Escursione di media difficoltà che ti porta in mezzo a un bosco innevato, splendida proposta per gli amanti della natura.
Punto di partenza: Braies Vecchia (1.440 m)
Punto di arrivo: Malga Putz (1.737 m)
Il paesaggio è un dono che puoi goderti al meglio camminando. Durante la primavera, in Alto Adige può meravigliarti davanti alla natura che si risveglia nelle vallate e sui prati di montagna in fiore. In estate puoi lasciati trasportare verso cime ariose e rifugi in alta quota per vivere la natura alpina.
Escursione di media difficoltà che ti porta in mezzo a un bosco innevato, splendida proposta per gli amanti della natura.
Punto di partenza: Braies Vecchia (1.440 m)
Punto di arrivo: Malga Putz (1.737 m)
Montagna eminente e panoramica. Dal Lago di Braies ti dirige verso la sponda a est, e prendi il sentiero a sinistra (strada forestale) lo percorri sino a che non si incrocia un sentiero che, estendosi in maniera a dir poco rocambolesca lungo pareti sospese, che conduce al Valico dei Dodici Apostoli passando per le omonime pareti. Da qui prosegui sino al valico della Lavina Bianca. Dopo un percorso ricco di "tornantini" e rocce lisce, raggiungi il crinale e, superato un punto di attraversamento particolarmente critico sull'ultima parete, arrivi finalmente in cima. Tempo di percorrenza: 3,5 ore Segnavia: nr. 58 Grado di difficoltà: molto faticoso, necessario un passo sicuro e resistenza
Nei boschi di larici tra Dobbiaco e San Candido si trova la sorgente della Drava. Lungo i 750 km verso il Danubio, il fiume Drava bagna 5 stati europei fino al Mare Nero.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua come i sorgenti della Drava: http://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html
adatto per passeggini
Dalla stazione a monte del Monte elmo, all'inizio dell'Alta Via Carnica, l'escursione porta attraverso boschi fino a San Candido.
Vi sono dei luoghi d'energia la cui forza mistica è inesplicabile. Uno di questi è la Val Fiscalina, soprattutto in inverno e se si cammina dal Rifugio Piano Fiscalina al Rifugio Fondo Valle. Il vasto pianoro innevato fiancheggiato da erti pendii irradia una pace incredibile e pare celare un segreto da scoprire.
Escursione semplice dalla stazione a monte dello Stiergarten (2092 m). Sul nuovo sentiero escursionistico ampio passando per le malghe
Klammbach e Nemes e ritorno al punto di partenza. Ideale per famiglie e adatta anche per passeggini.
Stradina asphaltata lungo i masi che ti porta a Villabassa. Tempo di percorrenza: 1,5 ore Segnavia: n. 1
Escursione lunga sul sentiero no. 4, partendo da San Candido. Passando la Cappella del Bosco si arriva fino alla Baita del Cacciatore. Ritorno sulla via di andata.
22/07 - 06/09/2024: il sentiero rimane chiuso a causa di lavori.
Questa escursione porta al Lago di Dobbiaco. Un percorso naturalistico intorno al lago con 11 stazioni fornisce preziose informazioni sulla flora, fauna e geomorfologia della zona. Sulla piattaforma di osservazione, posizionata sulla sponda occidentale, è possibile fruire di un’area di sosta, da dove poter ammirare la flora e la fauna del lago, uno dei più bei laghi delle Dolomiti.
adatto per passeggini
Ulteriori informazioni sui tesori d’acqua di Dobbiaco:
https://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html
Escursione di media difficoltá attraverso prati e boschi immacolati arrivi alla baita appena aperta "Kaserhütte". Punto di partenza: Lago di Braies ( 1.494 m) Altezza massima: Malga Kaser (1.937 m)
Una ciaspolata facile e comoda attraverso i boschi innevati di San Candido.
In alcuni tratti si percorre un sentiero che non è sempre pulito, quindi le ciaspole rappresentano un vantaggio. Si passa ad esempio per gli storici Bagni di San Candido che per decenni sono stati località termale per i nobili. Vi è la possibilità di sostare in due rifugi: al Rifugio Jora e al Rifugio Gigante Baranci, che è anche la meta di quest’escursione.
Escursione facile sul Monte San Candido, raggiungendo i masi Mehlhof e Stauderhof. Goderete anche di una vista sulle Tre Cime!
I bracconieri hanno usato questi sentieri fino agli anni 60. Questo giro facile porta in cima a una vetta facile ma molto esposta, in modo che offre una delle più belle vedute a 360 °. A Nord si vedono le vette dell’arco alpino centrale e sull’altro lato le innumerevoli vette dolomitiche.
Da molti anni a Sesto si raccontano e si tramandano leggende e storie sulla Val di Sesto e sull'Alta Pusteria. Da questa moltitudine di fiabe e racconti è nato un sentiero delle favole a Sesto. Lungo il sentiero sono state allestite figure di varie leggende che permettono ai visitatori di entrare in un altro mondo.
L'escursione passa ai sorgenti della Drava. La Drava é un fiume di 749 km che nasce sulla piana di Dobbiaco e attraversa Italia, Austria, Slovenia, Croatia e Ungheria.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua: www.altapusteria.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/lago-di-dobbiaco-tesori-d-acqua-di-dobbiaco.html?_ga=1.36764133.455846822.1385385320
Dalla piazza principale `von kurz` di Villabassa seguiamo il sentiero 27 in direzione di Maistatt. Il sentiero, in parte asfaltato, conduce attraverso un idilliaco paesaggio invernale fino ad Carbonin Vecchia. Il percorso prosegue attraverso un bosco rado con vista sulle Dolomiti fino alla Rienza. Il ritorno avviene per la via conosciuta o in treno o pullmann.
La nona tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II risale la valle della Rienza fino al Rifugio Locatelli, all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. In questa tappa si tocca con mano un momento preciso della storia geologica delle Dolomiti, cioè quando, 235 milioni di anni fa, dopo un periodo di forte attività vulcanica, sui nuclei dei precedenti atolli tropicali attecchirono nuove scogliere di alghe, spugne e coralli.
Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/
L'escursione comincia in modo tranquillo (sentiero n. 105), passa per il frequentato Rifugio Tre Scarperi (1626m) e attraversa la Val Campo di Dentro fino alla testata di valle, dove il sentiero si ramifica. Ci si tiene sulla destra passando un fossa con bosco rado e si sale ad un secondo bivio (cartello indicatore, 1895m). Il sentiero riprende a salire ripidamente sopra l’alpe di Hangenalpel in uno scenario di rocce sempre più suggestivo. Dopo alcuni tornanti si raggiunge la Forcella del Lago (2545m) da dove si ha un bel panorama sul Picco di Vallandro e sul Monte Serla. Si prosegue sulla destra seguendo il segnavia bianco-rosso verso una cengia pronunciata (corde fisse).
Dopo alcuni tornanti si tratta in diversi palcoscenici e medie terreno ripido tra i pini di montagna e un bosco aperto si scende in valle. La passeggiata finisce vicino il cimitero di guerra Val di Landro sulla strada principale da Cortina a Dobbiaco.
La Via dei Romani porta lungo la foresta del Monte Rota, sopra Dobbiaco, fino a Monguelfo.
Vetta spettacolare con vista mozzafiata panoramica 360°! Cammini lungo la sponda orientale del lago. Prosegui in salita fino al Buco del Giavo, passi sul lato opposto della valle fino a Porta Sora al Forn. Da lì sali per la cresta rocciosa (tratto con corda fissa) fino al vasto declivio (segni rossi – ometti) che precede la panoramica vetta. Segnavia: nr. 1, dopo il rifugio Biella senza numero – segni rossi (ometti) Valutazione: molto faticoso, necessario un passo sicuro e resistenza
Il tempo di percorrenza e' di 4,5 ore
Il Monte Serla si trova nel Parco Naturale Fanes Sennes Braies ed è facilmente raggiungibile dal paese. Dalla cima si ha una vista meravigliosa su Dobbiaco.
La localitá Franadega si trova sopra Dobbiaco con una bellissima vista sul paese e sulle Dolomiti.
La fontana "ZweiWasserBrunnen" e il Labirinto,fonte d'energia, sono tra i tesori d'acqua di Dobbiaco.
Alla fontana "ZweiWasserBrunnen" si puó gustare l'acqua delle due fonti di Dobbiaco.
Il labirinto ha una fontana di acqua potabile come fonte di energia nel centro.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua: www.altapusteria.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/lago-di-dobbiaco-tesori-d-acqua-di-dobbiaco.html?_ga=1.36764133.455846822.1385385320
adatto per passeggini
Vi sono dei luoghi d'energia la cui forza mistica è inesplicabile. Uno di questi è la Val Fiscalina, soprattutto in inverno e se si cammina dal Rifugio Piano Fiscalina al Rifugio Fondo Valle. Il vasto pianoro innevato fiancheggiato da erti pendii irradia una pace incredibile e pare celare un segreto da scoprire.
Questa escursione offre una vista meravigliosa sulle piramidi di terra di Dobbiaco. Il materiale delle piramidi di terra risale all'ultima era glaciale. Le piramidi furono create durante una tempesta nel 1834. Durante l'escursione hai anche l'opportunità di dare un'occhiata alle famose Tre Cime di Lavaredo.
Ideal für einen Spaziergang, als Start für den Sextner Rundweg oder wenn man einfach nur die Stille und Energie des Waldes spüren möchte.
Il Cornetto di Confine offre una meravigliosa vista sulla Val Pusteria e sulle Dolomiti. Il Rifugio March si trova solo pochi metri sotto la vetta.