Il paesaggio è un dono che puoi goderti al meglio camminando. Durante la primavera, in Alto Adige può meravigliarti davanti alla natura che si risveglia nelle vallate e sui prati di montagna in fiore. In estate puoi lasciati trasportare verso cime ariose e rifugi in alta quota per vivere la natura alpina.
Segnavia: 6B, 6, 12 Si parte dal parcheggio Muntcörta, dietro al maneggio e si segue la strada forestale nel bosco. All'incrocio si volta a destra seguendo il cartello „Zwischenkofel - Malga Antersasc - Puez“ fino a giungere alla malga Antersasc. Giunti alla Malga Antersasc si sale a destra in direzione nord fino alla vetta del Crëp dales 12.
MONTE MURO (2328m)
Andando in direzione del Passo delle Erbe, seguite le indicazioni per Alfarëi, poi imboccate il sentiero n. 20B fino al Passo di Luson, da dove raggiungete la vetta sul sentiero n. 1A che scende al rifugio Monte Muro (punto di ristoro) (A: Centro di Antermoia: 2,5 ore). In alternativa, dal parcheggio Pé de Börz seguite la strada forestale n. 1 e poi 1A fino alla vetta (A: Parcheggio Pé de Börz: 1,5 ore)
Il Sentiero delle Quattro Chiese attraversa i multiformi paesaggi naturali e culturali della Val Pusteria, seguendo la costa a metà montagna. Le chiese di San Valentino a Grimaldo, San Ciriaco a Falzes, San Nicolò a Issengo e San Giovanni a Hasenried sono segnavia speciali e ben visibili.
Una camminata facile, lunga 2,5 km, attraverso la Valle di Vila, che non presenta punti impegnativi, ed è quindi adatta anche a famiglie con bambini.
Dal Centro Visite del Parco Naturale di San Vigilio, raggiungete l‘Hotel Aqua Bad Cortina e seguite il fiume in direzione “Tres la Val”. Dopo circa 1 ora, vedrete un ponticello a sinistra (Lé dla Creda) che porta alle 40 sorgenti „Les Fontanes”. Ripreso il sentiero, dopo un breve tratto asfaltato, si può fare una deviazione verso le cascate “Ciastlins”. Continuando sul sentiero nel bosco che porta al Pederü, vedrete le indicazioni per le sorgenti “Ega de San Ví”. Lungo il percorso, numerose stazioni didattiche illustrano la diversità dell‘acqua.
Da Rasun di Sotto > passare davanti alla chiesa > proseguire lungo la strada asfaltata > sentiero no. 20 > masi Oberstall > ritornare sul sentiero no. 5 < strada asfaltata verso Rasun di Sopra.
Partendo dalla piazza principale per Valiares oppure dall’Aqua Bad Cortina Oasis Hotel, si segue il sentiero "Tres La Val" fino alla spiaggetta Ciamaor. Per il ritorno, o si segue lo stesso percorso, oppure in fondo al campo sportivo ci si tiene a destra per prendere il "Tru dles Liondes" (sentiero delle leggende) che porta al Centro Visite del Parco Naturale.
Facile escursione a uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti della Val Pusteria, la cui chiesetta "Nostra Signora di Loreto" fu costruita intorno alla metà del 17° secolo.
Questa escursione non richiede pratica della montagna né abilità particolari. Si tratta di una gita facile che può essere effettuata anche con bambini.
Si parte dal parcheggio presso Pares. Camminate per circa 15 minuti, poi, al bivio, seguite il segnavia 5A oppure il 5 (più ripido). Arrivate alla baita Ütia Ciampcios (ristoro). Svoltate poi a destra sul sentiero n. 3 e seguitelo fin sulla vetta del Juvac. Proseguite per il rifugio Genova da dove, sui sentieri n. 35 e 4B, si scende per la Valle dei Mulini e al parcheggio Pares.
L'escursione con le ciaspole fino alla malga Lanzwiesen Alm lungo il sentiero n. 7, che parte dal maso Voppichl, è un’esperienza idilliaca nella natura invernale. Il percorso si snoda tra boschi tranquilli e dolci pendii, offrendoti la possibilità di immergerti nella natura incontaminata delle Dolomiti. Dal maso Voppichl segui il sentiero ben segnalato che ti porta in salita fino alla malga Lanzwiesen Alm. Una volta in cima, potrai godere di una vista panoramica mozzafiato sulle montagne circostanti. Questa escursione è perfetta per chi cerca pace e contatto con la natura.
PEDERÜ - FANES (2042m; A: 2 ores) - LAGO DI LIMO (2171m; A: 2,5 ore) - GRAN-FANES (2104m; A: 3 ore)
Da Pederü si segue il sentiero numero 7 fino al rifugio Fanes dove avrete la possibilitá di gustare piatti tipici a base di ingredienti semplici e genuini. In alternativa si può arrivare al rifugio Lavarella, con il suo nuovissimo microbirrificio, il più alto d’Europa, dove potrete assaporare un’autentica birra artigianale oltre alle tante specialità gastronomiche. Continuando dal rifugio Fanes si raggiunge il Lago di Limo e la malga Fanes Grande. La vista mozzafiato, valorizzata da tre idilliaci laghetti, rende unica questa escursione.
Si tratta di un’escursione facile ma lunga, che richiede perciò all’escursionista medio una certa resistenza. Lo sforzo è comunque ripagato dalla splendida vista panoramica di cui si gode dalla cima di Plan de Corones.
La passeggiata ha inizio in fondo alla Str. Fanes. Passando dal parco giochi ci si incammina lungo il sentiero battuto che affianca la pista da fondo (preghiamo di rimanere sul sentiero per i pedoni evitando la pista da fondo per non arrecare disturbo ai fondisti). Poco prima della zona sportiva Ciamaor si prende il sentiero che porta per il bosco passando a sinistra del campo sportivo continuando fino a Ciamaor. Subito oltre il ponte Ciamaor si gira nuovamente a sinistra e si continua su un bel sentiero battuto fino al Lè dla Creda. Dopo il Lé dla Creda seguire la strada che raggiunge dapprima la malga di Tamersc e dopo ca. 3 km il rifugio Pederü.
Dalla piazza della chiesa imboccate la strada fra il negozio Sport Erich e il ristorante Tabarel. Dopo aver attraversato il ponte, di fronte troverete le indicazioni per il sentiero „Ciamaor“ fino all’omonima „Spiaggetta” e poi proseguite per il sentiero “Tres la Val” che attraversa prati e boschi di rara bellezza per circa 10 km fino a Pederü. Si può ritornare in paese con il bus navetta oppure seguendo lo stesso percorso.
Partendo dalla stazione a valle della cabinovia Miara, il sentiero si snoda sui pendii soleggiati
di Ras e Costa. Seguendo sempre le indicazioni "A Sorëdl“ raggiungete Val e poi il maso Torpëi. Imboccate la strada asfaltata a sinistra fino a giungere in paese all‘altezza dell‘Hotel Monte Paraccia.
Lago di Anterselva > per la strada carrabile chiusa in inverno fino al Passo Stalle
L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 consiste in un percorso di 180 km, suddiviso in 13 tappe, che collega Bressanone a Feltre. L'itinerario tocca le tre province di Bolzano, Trento e Belluno.
La tappa n.2 dell’Alta Via conduce dal rifugio Plose al rifugio Genova e consente di scoprire le meraviglie del Parco Naturale Puez-Odle, spesso definito “il libro di storia della Terra” per la sua importanza geologica. Durante il cammino, il maestoso Sasso Putia rimane sempre in vista e offre molte possibilità per una foto ricordo.
La tappa n.3 collega il rifugio Genova al rifugio Puez. Aggiungendo una mezzora di cammino si può salire alla cima Piz Duleda (2.909m), che offre una vista mozzafiato. Spesso, l’altopiano del Puez viene paragonato a un paesaggio lunare, vista la moltitudine di rocce e creazioni geologiche interessanti.
Dal parcheggio, dove finisce la strada asfaltata, si segue la strada forestale (n. 9) fino ai prati "Vaciara". Camminando passerete fra l‘„Open air museum“ una particolare esposizione di un artista locale. Prima della baita Vaciara, il sentiero prosegue a destra fino al passo Göma.
La passeggiata ha inizio all’imbocco della strada Ciasé (di fronte al Garni Cristallo). Si raggiunge la zona artigianale Gran Pré dove si svolta a destra per raggiungere il maso Ciasé. Da qui una lieve salita porta al Bella Vista Hotel Emma. Si ritorna a San Vigilio lungo il marciapiede.
Partite dall‘Hotel Monte Paraccia e seguite il sentiero in salita fino al nucleo rurale di Torpëi, da
dove potrete godere di una vista straordinaria su San Vigilio. Il sentiero prosegue accanto a diversi masi. Ritornate a San Vigilio attraversando l‘abitato di Pinëi.
Il punto di partenza di questo itinerario è La Pli. Da qui si possono intraprendere le varie passeggiate alle “Viles” di Cianoré, Biei, Fordora, Frena e La Costa. Da ogni gruppo di case, “Viles”, si vedono gli altri, e tutti sono collegati con stradine o sentieri, quindi è possibile crearsi il proprio itinerario e scoprire lo splendido paesaggio e l’architettura delle caratteristiche “Viles” di Marebbe.
Seguite prima il segnavia n. 8 fino alle case nel fondovalle, poi, sulla strada principale, superate l‘albergo Al Bagn Valdander e salite al Col dal Ermo. Imboccate il sentiero n. 35 fino al Passo Göma. Da lì seguite prima il segnavia n. 8B che passa per il rifugio Göma (punto di ristoro) e poi le indicazioni per il Passo delle Erbe. Una volta raggiunto, rientrate in paese sul sentiero n. 8.
Partendo in fondo al paese si seguono le indicazioni per Alfarëi e poi il sentiero n. 20B fino alla Passo di Luson. Dalla Passo di Luson il sentiero n. 20B porta al rifugio Col dal Lè (chiuso), da dove a destra, lungo il sentiero 10, si raggiungono i Laghi di Rina.
Nella zona artigianale si prende il sentiero n. 1B fino alla stazione a valle dello skilift; da lì si segue il segnavia n. 1 per Monte Muro.
In alternativa: Pe de Börz - Monte Muro (A: 1 ½ ore) Dal parcheggio Pè de Börz si segue la strada forestale n. 1 fino alla vetta.