L'escursione che porta al Monte Calvo offre una vista meravigliosa sulle Dolomiti.
Il paesaggio è un dono che puoi goderti al meglio camminando. Durante la primavera, in Alto Adige può meravigliarti davanti alla natura che si risveglia nelle vallate e sui prati di montagna in fiore. In estate puoi lasciati trasportare verso cime ariose e rifugi in alta quota per vivere la natura alpina.
L'escursione che porta al Monte Calvo offre una vista meravigliosa sulle Dolomiti.
Le Tre Cime di Lavaredo sono il simbolo della regione delle 3 Cime nelle Dolomiti: sono tra le montagne più famose delle Dolomiti. Nel 2009 le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Questo particolare riconoscimento sottolinea l'unicità, l'eccezionale bellezza, ma anche l'integrità di questa regione montuosa.
Il Monte Serla é situato nel Parco Naturale Fanes Sennes Braies. Dalla cima si gode una vista bellissima su Dobbiaco.
L'escursione parte dalla Vista Tre Cime e prosegue attraverso la Valle di Rienza fino a quella che è probabilmente la vetta più famosa delle Dolomiti, fino al rifugio Locatelli, da cui si ha una vista ottimale sulle Tre Cime. L'escursione è considerata un'impegnativa alternativa ai sentieri escursionistici da Misurina e dal Rifugio Fondovalle di Sesto.
La malga Grava Longa (in dialetto della Val Pusteria "Long-Olbe") si trova a 2.283 mt s.l.m. direttamente ai piedi delle straordinarie pareti di roccia delle Tre Cime di Lavaredo ed é raggiungibile solo a piedi.
Il Monte Piano è una delle piú importanti testimonianze delle battaglie tra i soldati austriaci ed italiani dal 1915 al 1917, costituito da numerose trincee, gallerie, postazioni militari ed altri reperti storici.
Montagna eminente e panoramica. Dal Lago di Braies ti dirige verso la sponda a est, e prendi il sentiero a sinistra (strada forestale) lo percorri sino a che non si incrocia un sentiero che, estendosi in maniera a dir poco rocambolesca lungo pareti sospese, che conduce al Valico dei Dodici Apostoli passando per le omonime pareti. Da qui prosegui sino al valico della Lavina Bianca. Dopo un percorso ricco di "tornantini" e rocce lisce, raggiungi il crinale e, superato un punto di attraversamento particolarmente critico sull'ultima parete, arrivi finalmente in cima. Tempo di percorrenza: 3,5 ore Segnavia: nr. 58 Grado di difficoltà: molto faticoso, necessario un passo sicuro e resistenza
Il Monte Serla si trova nel Parco Naturale Fanes Sennes Braies ed è facilmente raggiungibile dal paese. Dalla cima si ha una vista meravigliosa su Dobbiaco.
Il Cornetto di Confine offre una meravigliosa vista sulla Val Pusteria e sulle Dolomiti. Il Rifugio March si trova solo pochi metri sotto la vetta.
Sul Monte Specie si trova una piattaforma di osservazione sulla quale sono indicate tutte le catene montuose e tutti i nomi delle montagne che si vedono.
Il rifugio, situato nel cuore dell’Alpe di Sennes, raggiungi dal Lago di Braies. Cammini lungo la sponda orientale del lago. Prosegui in salita fino al Buco del Giavo; passi sul lato opposto della valle fino a Porta Sora al Forn e continui fino al rifugio Biella. Da lì una comoda carrareccia scende fino ad una marcata curva verso sud e continui su un largo sentiero con brevi dislivelli fino alla vasta piana dove è situato il rifugio Senes. Tempo di percorrenza: ore 4,5 Segnavia nr. 1, nr. 6A Valutazione: molto faticoso
Il sentiero è stato inaugurato nel 1996. Lungo il sentiero sorgono stazioni di meditazione, che consistono in blocchi di granito con rilievi in bronzo. Il sentiero di meditazione che vi condurrá alla Chiesetta di San Pietro in Monte è l'edificio religioso piú antico della zona. La cappella fu originariamente costruita come rifugio per i singoli sacerdoti durante il periodo delle migrazioni. Fu menzionato per la prima volta in un documento nel 1329.
Il Monte Piano è una delle piú importanti testimonianze delle battaglie tra i soldati austriaci ed italiani tra il 1915 e il 1917, costituito da numerose trincee, gallerie, postazioni militari ed altri reperti storici.
Il Monte Piano é una delle piú importanti testimonianze delle battaglie tra i soldati austriaci ed italiani dal 1915 al 1917, costituito da numerose trincee, gallerie, postazioni militari ed altri reperti storici.
Il Monte Piano é una delle piú importanti testimonianze delle battaglie tra i soldati austriaci ed italiani dal 1915 al 1917, costituito da numerose trincee, gallerie, postazioni militari ed altri reperti storici.
Il Rio Silvestro ha avuto un impatto significativo sull'area del Corno di Fana di Dobbiaco: durante gli innumerevoli temporali, grandi quantità di ghiaioni sono scivolati a valle creando il cono di detriti su cui oggi sorge Dobbiaco. Di conseguenza, anche il displuvio, che originariamente sorgeva nei pressi di Versciaco, si trasferii a Dobbiaco. Nella Val di Fana si crearono le piramidi di terra, ma anche grandi fossi, la cui espansione viene da qualche anno frenata dai bacini montani. Il sentiero circolare offre una panoramica della storia movimentata della Valle San Silvestro e dell’omonimo Rio, in sette punti.
Il sentiero si chiama "Cerchio Sylvesto", in primo luogo perché si tratta di un sentiero escursionistico circolare nella Valle San Silvestro, per così dire, a forma di cerchio, d'altra parte perché le riflessioni relative alle diverse tappe indicano il grande ciclo eterno: il ciclo del divenire e del passare, del prendere e del dare, il ciclo dell'acqua, il ciclo dell'essere.
Informazioni dettagliate su ogni singola tappa le trovate nel seguente blog www.cerchio-sylvesto.blogspot.com.
Di seguito trovi la brochure da sfogliare, la quale è disponibile gratuitamente presso l'Associazione Turistica Dobbiaco:
https://issuu.com/altapusteria/docs/silvesterkreis_folder_definitiv
Il sentiero è stato inaugurato nel 1996. Lungo il sentiero sorgono stazioni di meditazione, che consistono in blocchi di granito con rilievi in bronzo. Il sentiero di meditazione che vi condurrá alla Chiesetta di San Pietro in Monte è l'edificio religioso piú antico della zona. La cappella fu originariamente costruita come rifugio per i singoli sacerdoti durante il periodo delle migrazioni. Fu menzionato per la prima volta in un documento nel 1329.
La Flodige é situato nel Parco Naturale Fanes Sennes Braies. Dalla cima si vede il Lago di Dobbiaco e il paese di Dobbiaco.
Dalla sponda sud del Lago di Braies prosegui verso destra, lungo la Val Foresta fino alla baita del cacciatore a Casera Vecchia. Da qui continui sul sentiero ripido fino alla Malga Colli Alti. Segnavia: n. 19, Tempo di percorrenza: 3 ore, grado di difficoltà: impegnativo Consiglio: continua fino al Lago dei Colli Alti Escursione leggera per raggiungere un caratteristico laghetto dolomitico. Dalla malga Colli Alti contina sul sentiero largo fino al Giogo di Montecroce, poi vai a destra verso la Val Lapadures e a sinistra in (leggera) salita fino al romantico laghetto dei Colli Alti. Tempo di percorrenza: 1 ora Segnavia: n. 19, 3 Grado di difficoltà: poco faticoso
Malga caratteristica tra Prato Piazza e Lago di Braies. Da Ponticello in direzione valle lungo prendi una ripida strada forestale fino alla Forcella di Muta e alla Malga Rossalm. Tempo di percorrenza: 2,5 ore Segnavia: n. 4 Grado di difficoltà: impegnativa Alternativa: Da Prato Piazza Da Prato Piazza vai in direzione ovest fino a Campale, passi la Croda Rossa e arrivi alla Crodetta e scendi alla Malga Rossalm. Tempo di percorrenza: 3 ore Segnavia: n. 3 Grado di difficoltà: difficile ed impegnativa, richiesta camminata sicura e resistenza Alternativa: Dal Lago di Braies: Dal Lago di Braies segui il sentiero nr. 1 verso Giavo Grande fino alla Malga Rossalm. Tempo di percorrenza: 4 ore Segnavia: n. 1, n. 4 Grado di difficoltà: impegnativa, richiesta camminata sicura
L'escursione alla Forcella dei Baranci offre una vista meravigliosa sulle Tre Cime di Lavaredo e le montagne circostanti.
L'escursione che porta al Corno Fana é consigliabile a causa del panorama sulle montagne. Dato che la montagna é situata nella catena principale Alpina si ha una vista su tutte le montagne famose delle Dolomiti, il gruppo dell'Ortler e le Alpi del Ötztal. In cima si trova una carta panoramica dove sono segnate tutte le montagne circonstanti.
Le 5 cappelle del XV secolo costituiscono la piú antica Via Crucis del Tirolo. Con la Cappella di Lerschach dedicata a S. Giuseppe si conclude il Monte Calvario. La cappella fu costruita per commemorare i caduti nella guerra contro la Repubblica di Venezia. La Via Crucis è lunga 1200 piedi, la lunghezza esatta di quella di Gerusalemme, e fu costruita dall'imperatore Massimiliano nel 1519.
Il sentiero Paul Grohmann è un'escursione attraverso una vallata tranquilla e pittoresca, lontana dai caotici andirivieni turistici. Nel 1869, i primi scalatori della Cima Grande (Paul Grohmann, Peter Salcher e Franz Innerkofler) hanno percorso questo sentiero per raggiungere il loro obiettivo.
Montagna apparentemente insignificante ma molto panoramica a sud di Braies. Da Ponticello passi il rio e ti inmetti su a destra sulla strada forestale, nei pressi della cappella prosegui in direzione Malga Posta, poi sali fino a “Portella” e lungo la sponda orientale sali fino alla vetta. Segnavia: n. 29 Grado di difficoltà: molto impegnativo Alternativa: parti dalla Malga Rossalm al “Kuhglättenpinggl”, e prosegui a nord in Val Cavallo fino alla Sella dei Camosci e poi a destra in ripida ascesa fino alla vetta. Tempo di percorrenza: 2 ore Segnavia: n. 4, n. 28 Grado di difficoltà: impegnativo
L'escursione alla Forcella del Lago é bellissima. Passa dalla malga Schafalm (chiuso) e dal Lago Malga di Mezzo. Entrambi i punti invitano a una breve sosta. Dalla Forcella del Lago si gode di una vista meravigliosa sulle Tre Cime e le montagne circosanti.
Il 7 giugno 1915 il Monte Piana fu preso dai soldati austriaci e fortificato nonostante la resistenza italiana. Poco dopo, gli italiani riuscirono a prenderne il lato meridionale. Poiché il confine tra l'Italia e la monarchia asburgica d'Austria-Ungheria passava proprio attraverso il Monte Piana, entrambe le parti volevano mantenere questa montagna strategicamente importante. Seguì una sanguinosa guerra di trincea durata due anni, che alla fine non portò ad alcun cambiamento decisivo.
Questa dorsale davanti al Monte Serla ti offre un magnifico panorama sulla Valle di Braies. Dagli impianti “Kameriot” a Braies Vecchia giri a sinistra sul sentiero e prosegui fino al “Buchsenriedl”, poi scendi a sinistra per la Malga Pozzo. Risali lungo il sentiero fino alla Forcella Serla. Da qui scendi per un breve tratto sulla destra fino alle indicazioni per Monte Lungo. Tempo di percorrenza: 3 ore Segnavia: n. 15, n. 16, n. 16A, n. 33, n. 33B Grado di difficoltà: faticoso