Il ripido spuntone roccioso del Sassongher sorge imponente dinanzi a noi, mentre in basso, a sud, si riconosce la maestosa parete nord-ovest del Civetta. L’attraversamento del plateau, su cui sorge il Rifugio Puez, rappresenta un’esperienza straordinaria anche per gli alpinisti non particolarmente esperti di geologia: queste bizzarre formazioni rocciose non possono che essere il frutto di un capriccio della natura. Sull'altipiano del Pralongiá godi di un panorama mozzafiato con il più grande ghiacciaio delle Dolomiti, il versante nord della Marmolada.
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Il sentiero si ramifica nei pressi del Rifugio Puez e non mancano i cartelli. Imboccando la via nr. 2, contrassegnata anche come Alta Via delle Dolomiti nr. 2, ti incammini in direzione della Forcella de Ciampei. Subito dopo il rifugio, quando il sentiero si divide, resti sulla sinistra. Ancora una volta transiti accanto a un bivio e questa volta tieni la destra (GEOSTOP L), seguendo l’Alta Via delle Dolomiti nr. 2 sino alla forcella. Da qui sali lungo la via nr. 4 (cartello Colfosco) in direzione Col Pradat (stazione a monte ovovia). Costeggiando il piccolo specchio d’acqua Lech de Ciampei, approdi alla biforcazione, munita di cartelli, per il Sassongher, lasciandola sulla sinistra. In corrispondenza del bivio successivo (discesa verso Colfosco) prosegui diritto (via 4A) in direzione della stazione a monte dell’ovovia. Prima di immetterti nella strada di accesso all’impianto, la discesa, adeguatamente segnalata, svolta a sinistra verso Corvara. Il sentiero 4A conduce al borgo Pescosta, sopra Corvara, scendendo in direzione della strada principale, da attraversare per poi girare a sinistra. Direttamente in prossimità del grande incrocio sorge l’Hotel Col Alt, alle cui spalle, nel parcheggio dell’hotel inizia l’ascesa, adeguatamente segnalata, al Col Alt (via 2B). Oltrepassata la stazione a monte dell’impianto di risalita, affronti il primo tornante della strada sterrata. Proseguendo, approdi al quarto tornante, dove si ramificano svariate strade: qui si continua dritto, sulla via n° 23, salendo lungo gli alpeggi e attraverso il bosco, sino a che il sentiero sfocia nella strada sterrata per il Piz Arlara (stazione a monte impianto di risalita). Oltrepassando gli edifici, prosegui sino a che la via svolta a destra in una strada ghiaiosa, per poi imboccare il sentiero Tru Panoramich (via n° 23) che, lungo l’altipiano, conduce in direzione del Rifugio Pralongià. Poco prima di Pralongià, lasci la strada (cartello) e, sempre lungo il Tru Panoramich, approdi al rifugio. Superato quest’ultimo, raggiungi la successiva diramazione, munita di cartelli (via n° 24), per Armentarola, approdando al GEOSTOP M.