Vai ai contenuti

aggiunto ai preferiti

rimosso dai preferiti

Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo

Il tuo account è in corso di creazione

Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.

L'accesso è stato effettuato con successo!

L'account è stato creato con successo, ma non è stato possibile effettuare il login automatico.

Sei stato disconnesso

Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km
    Luoghi di interesse
    Negozi
    Golf

    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa Parocchiale in Longomoso
    Renon, Bolzano e dintorni

    La chiesa fu probabilmente costruita nel 1220-1225 ed è dedicata all'Assunzione di Maria. Nel corso degli anni la chiesa si cambinava: Fu ampliato nel 1510 e ricostruito in stile gotico. La torre non molto alta fu probabilmente costruita intorno al 1300: Mostra già i segni del prossimo gotico, come le finestre ad arco leggermente affilate. Questa torre non fu ingrandita durante la ricostruzione del 1510, e così oggi, accanto alla grande chiesa, fa un'impressione piuttosto modesta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Sebastiano a Resia
    Curon Venosta, Val Venosta

    con la Via Crucis di J.B. Oberkofler del 1960, il quadro della Pietá del XVII sec., la vetrata del Battistero di Max Spielmann di Innsbruck ed il nuovo organo della ditta Felsberg di Coira, realizzato recentemente, merita una visita. Biglietto d’ingresso: offerta libera Categorie: cultura, Arte sacra Chiesa parrocchiale di San Sebastiano Patrocinio: 20 gennaio

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Proves
    Proves, Merano e dintorni

    Nel XIV secolo gli abitanti di Proves costruirono la chiesa consacrata a "San Nicolò con le sfere", il patrono delle miniere. Poichè un tempo, in questa zona di montagna, venivano estratti rame e oro, quando più tardi qulache minatore si trasferì a Proves per lavorare come agricoltore, la popolazione romana della Val di Non chiamarono gli abitanti di Proves anche con il nome di "Knòperi".

    Nel 19 secolo la chiesa si trovava in condizioni tali da dover essere completamente ricostruita. Negli anni tra il 1870 e 1876, sotto la guida del curato Franz Xaver Mitterer, la chiesa parrocchiale di Proves risorse in stile neogotico. Particolarmente interessanti sono il campanile autoportante e gli affreschi di Albrecht Steiner all'interno della chiesa.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Maria Assunta
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa tardogotica di Valdaora di Sopra fu consacrata la prima volta nel 1446 e successivamente nel 1472. Nel 1650 assunse l´aspetto barocco. La sua ristrutturazione nel 1900 la riportó al primitivo aspetto gotico, grazie alle proposte dell´architetto Roman Pircher. Le vetrate furono prodotte dalla ditta Neuhauser di Innsbruck, su disegno di Pircher. Gli stalli del coro, i banchi e le porte sono di Jakob Veider, falegname di Rasun di Sotto. L´altare laterale di destra raffigura Sant´Antonio, insieme a San Sebastiano, invocato contro la peste. I santi Crisanto e Daria portano nelle vesti delle pietre, perché, secondo la tradizione, sarebbero stati lapidati. L´altare laterale di sinistra propone la Madonna con Bambino, affiancata dai santi Gioacchino ed Anna, suoi genitori. Sull´ancona San Giovanni Battista. Il rilievo sull´altare maggiore presenta l´Assunzione di Maria e ne ricorda il patrocinio, accanto al tabernacolo stanno i quattro evangelisti.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale a San Valentino alla Muta
    Malles, Val Venosta

    La prima cappella di San Valentino - un predecessore di chiesa parrocchiale di oggi - è stata consacrata il 16 ottobre 1140 ed è stato la cappella dell'Ospizio di San Valentino fondato da Ulrich Primele di Burgusio.
    L'attuale chiesa parrocchiale fu consacrata il 4 ottobre 1832. Il vecchio campanile è rimasto uguale - ad eccezione di un piccolo aumento - per mancanza di denaro.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Margherita
    Egna, Strada del Vino

    La chiesa di Cauria è dedicata alla Santa Margherita. Fu costruita al XIII secolo e ricostruita attorno al 1500 in stile tardogotico. Navata e coro hanno soffitti a volta, rispettivamente a nido d’ape e a stella, con costoloni sorretti da mensole e da teste umane. Elementi gotici sono i finestroni archiacuti a traforo, come pure a traforo sono le decorazioni delle finestre del campanile che ha una cuspide ottagonale. L’arredo interno è di stile neogotico. L’altare maggiore presenta la statua di San Giorgio e la pala di Santa Margherita.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Volfango
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    Gli edifici sacri sono spesso legati a saghe e leggende. A Sorafurcia la costruzione della chiesa di S. Volfango è legata a un orso. L’animale avrebbe aggredito il contadino del maso Arndt sul Furcia, e questo avrebbe fatto voto di costruire una chiesa.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Montagna
    Montagna, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Montagnaè dedicata a San Bartolomeo e risale al XII secolo. Di notevole impatto è la facciata maestosa, mentre la parte più antica della chiesa è la torre. L'aspetto attuale della chiesa risale a una ricostruzione della fine del XIX secolo. L'aspetto attuale della chiesa risale a una ricostruzione della fine del XIX secolo. Di particolare interesse il pulpito, il cui traforo in arenaria forma la data “1489”.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Bulla
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena

    La chiesa romanica, risalente al XIII secolo, è intitolata a S. Leonardo. Pregevole l’'altare maggiore del XVIII secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Salorno
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale è dedicata a S. Andrea. Fu nominata la prima volta nel 1215. L’iniziale edificio romanico fu ricostruito nel XV secolo in stile tardo gotico. La costruzione attuale risale agli anni 1628-40 e costituisce uno dei primi esempi dell’architettura religiosa rinascimentale. Fu progettata dal pittore-architetto Francesco Lucchese. Sulla facciata si vedono le statue dei SS. Pietro e Paolo, quelle dorate dei SS. patroni Andrea e Nicolò e quella della Madonna.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Valburga
    Ultimo, Merano e dintorni

    La chiesa è situata sul colle di S. Valburga a partire dal secondo secolo. Tuttavia , si pensa che in quel luogo sorgesse già in precedenza un santuario. Campanile e abside sono costruiti in stile romanico risalgono al XII secolo. Alla fine del XV secolo le finestre vennero ingrandite con l'inserimento di archi a sesto acuto, i quali aumentarono le dimensioni dell'abside - in precedenza di forma rotonda - e lo trasformarono in un presbiterio gotico. Nel 1840 fu allungata la navata centrale, nel 1867  vennero restaurate le campane. L'immagine nell'altare maggiore rappresenta Santa Valburga, i due altari laterali sono dedicati al Sacro Cuore di Gesù e Maria. Sull'arco della navata è possibile ammirare un dipinto di Peter Fellin di Merano. Dello stesso artista sono anche i dipinti a muro che raffigurano la protettrice Santa Valburga e il dipinto dello zio di questa, San Bonifacio. La leggenda narra che si tentò di trasferire più volte la chiesa nel centro del paese, ma invano, poichè si dice che Santa Valburga tornò sempre al proprio luogo di origine, ovvero sul colle.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Paolo - il duomo di campagna
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'edificio più imponente di S. Paolo è senza dubbio la chiesa parrocchiale nel centro del paese. Non sorgono dubbi sul fatto che questo comune, nel 1147, una volta divenuto diocesi d'Appiano con sede a S. Paolo, fosse il più ricco dell'Alto Adige perché sostenuto dall'impegno finanziario di ricchi possidenti di questa zona, come vuole la tradizione. Dopo il 1786 la diocesi venne divisa per la prima volta in Cornaiano (Cornaiano, Colterenzio e Frangarto) e S. Paolo (S. Paolo, S. Michele, Monticolo, Monte, Missiano, Riva di Sotto, Predonico e Gaido). Nel 1921 questo accadde per la seconda volta: il capoluogo del comune, S. Michele/Appiano, divenne la nuova diocesi di S. Michele insieme a Monticolo, Ganda, Pigano e la parte più a sud di Appiano/Monte. Grazie ai copiosi finanziamenti, nel 1484 si iniziò la costruzione di una chiesa particolarmente bella. Le dimensioni dell'impresa erano enormi e solo nel 1533 l'opera venne ultimata. Il campanile, alto 86 m, fu costruito separatamente, ossia nel periodo che va dal tardo XV sec. fino alla metà del XVII. Per questa ragione, esso presenta due diversi stili: mentre la parte inferiore e centrale è in stile gotico, la sommità con la cupola a cipolla è tipicamente barocca. Al suo interno trovano posto ben 9 campane; la più grande pesa 5 tonnellate ed ha la tonalità del LA. Il suo suono potente ma dolce ci ricorda che questo "strumento di Dio" è il secondo della regione in ordine di grandezza. Una meridiana risalente al 1718, un monumento funerario in memoria dei nobili Firmian, Khuen, Thun, resti tardo-gotici, pitture a secco... sono solo alcune delle tantissime testimonianze storiche d’ammirare! Un'ultima cosa: la chiesa di S. Paolo è l'unica chiesa dedicata esclusivamente a questo santo. Non è cosa scontata, perché Paolo viene sempre ricordato insieme a Pietro.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Maria Assunta a Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Sequenza temporale: I due altari laterali giunsero nel 1818 da Venezia: quello a destra riprende il tema di Sant’Isidoro, patrono di un altare precedente mentre quello a sinistra consta di una pala raffigurante la Predica del missionario San Francesco Saverio. Contestualmente alla ristrutturazione della chiesa alla fine del 1700, Anton Fuchs fu incaricato di costruire un nuovo organo: furono riutilizzate le canne del primo organo realizzato nel 1601 da Schwarzenbach, organo già riparato nel 1642 da Daniel Herz e rinnovato da Mathias Mauracher nel 1832. L’8 giugno del 2007 sette nuovi registri sono stati aggiunti da Joseph Mitterer. 

    Fonte: uff. parrocchiale di Caldaro

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Aldino
    Aldino, Bolzano e dintorni
    Le prime documentazioni riguardanti la Ciesa Parrocchiale di ALdino risalgono al 1309. Degli scavi hanno messo in luce le fondamenta di una chiesa romanica a due absidi. I resti murali della chiesa risalgono probabilmente al 12. secolo. Nella seconsa metá del 15. secolo fu costruita una nuova chiesa. Durante il periodo barocco l'interno della chiesa venne trasformato secondo i dettami dell'epoca. Nel 1841/42 la chiesa fu ampliata. Si prolungó la navata sinistra e fu costruita la navata destra. L'attuale arredamento interno in stile neogotico risale al 1897. Una particolaritá della chiesa é sicuramente il pulpito che raffigura nella parte superiore, Mosé con le tavole della legge sovrastato dallo Spirito Santo. Degni di nota sono inoltre la statua a ggrandezza naturale del Sacro Cuore portata per le vie del paese durante le processioni ed il presepe che viene allestito durante il periodo natalizio.
    Dal 1986 in una piccola urna davanti al monumento riposano i resti del grande teologo Johann Baptist Franzelin.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiele Josef Freinademetz
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Fra il 1984 ed il 1985 fu eretta nell’abitato di Millan una nuova chiesa parrocchiale dedicata al Santo padre Josef Freinademetz. La chiesa è un monumento, un’opera d’architettura moderna, un luogo sacro e luminoso. Il piano interrato ospita un’esposizione sulla vita e le opere del Santo Padre Josef Freinademetz, originario dell’Alto Adige e missionario in Cina.  Visite guidate su richiesta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Orsola
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Pochi è dedicata a S. Orsola. L'originaria chiesa romanica risale alla prima metà del XIV secolo e il campanile fu costruito in questo periodo. Il coro risale alla fine del XV secolo.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa dell'Ospedale a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Dopo il 1200 il Vescovo di Bressanone Konrad von Rodank fece costruire un alloggio per pellegrini, per dare ospitalità ai viaggiatori e per curarli in caso di malattia - da ciò deriva il nome "Chiesa dell'Ospedale". Dopo numerose inondazioni si è conservata fino ad oggi solo la piccola chiesa circolare. La costruzione a pianta centrale è sormontata da una volta a calotta e un piccolo campanile. Nel suo interno si possono ammirare resti di affreschi romanici. Fino al 1460 la chiesa fungeva anche da chiesa parrocchiale ma la sede fu trasferita a causa della continua minaccia di inondazione. La chiesa fu consacrata una seconda volta e dedicata questa volta al martire s. Sebastiano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo e "Danza dei Morti" a Sesto
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Parrocchiale di Sesto All´interno dell´edificio, eretto tra il 1824 e il 1826, si conservano due preziose pale d’altare del pittore veneziano C. Dusi. I dipinti che adornano il soffitto e le stazioni della Via Crucis sono invece un capolavoro di Albert Stolz. Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo e "Danza dei Morti" a Sesto All'interno dell'edificio, eretto tra il 1824 e il 1826, si conservano due preziose pale d'altare del pittore veneziano C. Dusi. I dipinti che adornano il soffitto e le stazioni della Via Crucis sono invece un capolavoro di Albert Stolz. Il cimitero, molto ben curato, oltre alle spoglie terrene di molti grandi alpinisti di Sesto ospita anche diverse sculture in legno e arenaria di noti artisti sudtirolesi. Particolarmente suggestivi e di ottima fattura gli affreschi opera dei tre fratelli pittori Ignaz, Albert e Rudolf Stolz. Quest'ultimo è anche l'autore della "Danza dei Morti" che sormonta il portale d'ingresso del cimitero. Molto bella la fonte battesimale del 1650 e le arcate del cimitero.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Postal
    Postal, Merano e dintorni

    Costruita agli inizi del 20° secolo in stile neoromanico. È Degno di nota il quadro dei Re magi di Riemenschneider.

    Santa Messa:
    Sabato alle ore 18.30 (in ingua tedesca; in estate alle ore 19.00, domenica alle ore 10.00 (alternativamente in lingua tedesca o italiana).

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta
    Marlengo, Merano e dintorni

    Menzionata in fonti storiche già nel 1166, la chiesa di Marlengo venne ristrutturata nel 1251 e ampliata verso il 1480, quando fu eretto il campanile, poi distrutto da un incendio che ne risparmiò solo il tetto a capanna inferiore. Parte dell'antica chiesa funge oggi da cappella ed è inclusa nella sacrestia. Degna di nota è la grande campana, Annamaria, risalente al 1847 e del peso di 3.163 kg. La nuova chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta e consacrata nel 1901, presenta una struttura neogotica a tre navate costruita su progetto dell'architetto viennese Anton Weber. Speciale attenzione meritano l'altar maggiore, i mosaici, gli altari laterali, le sculture lignee e i quattro rilievi del presbiterio. L'organo pneumatico di Josef Behmann, restaurato nel 2002 e tutelato per il proprio valore artistico, data del 1911. La parrocchia di Marlengo, il cui scampanio ispirò a Franz Liszt la composizione "Ihr Glocken von Marling", ha una chiesa gemella, sua riproduzione, a Selsley, in Inghilterra.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Pietro
    Ora, Strada del Vino

    La chiesa gotica di San Pietro, costruita nell’16° secolo, si trova all’ingresso sud del paese di Ora ed è circondata dal cimitero locale. Negli anni passati era la chiesa di riferimento per i paesi circostanti, ed è situata in una fossa profonda 5 m, spesso inaccessibile a causa delle inondazioni del Rio Nero. Pertanto, nel corso degli anni l’area intorno alla chiesa è stata in parte sepolta. Solamente molti anni dopo si decise di riqualificare la chiesa e di proteggerla con delle mura. Dopo importanti lavori di restauro negli anni ‘70, la chiesa è oggi accessibile per le sante messe. In questa chiesa si trova il più antico organo funzionante dell'Alto Adige. Fu realizzato nel 1599 dall'organaro Hans Schwarzenbach.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Maria ad Nives
    Merano, Regione dolomitica Val Gardena

    La navata neogotica del 19° secolo è stata abbattuta nel 1988 e sostituita da un edificio moderno di forma ottagonale. Risalgono al 1670 l'altare principale con il quadro che è una fedele copia di Madonna con Bambino di Lucas Cranach (l'originale è custodito a Innsbruck, nella chiesa di S. Giacomo). Nel 1503 Wilhelm von Wolkenstein fece costruire qui una cappella dedicata a S. Maria dell'Aiuto che era in passato ed è tuttoggi una meta preferita di pellegrinaggio, non da ultimo per lo splendido panorama che la circonda. Sul muro esterno della sacrestia, che si è quasi perfettamente conservato, è possibile vedere lo stemma della famiglia von Wolkenstein.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Roncadizza
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena

    Nel 1900 Josef Runggaldier fece costruire una cappella in onore di San Giuseppe, in segno di ringraziamento per essere sopravvissuto a un incidente di lavoro nel bosco. All’interno, un dipinto commemora l’accaduto.
    Nel 1979 il progetto di ampliamento della cappella fu bloccato, ma nel 1981 si decise di costruire una nuova chiesa, che fu consacrata nel 1984.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Brunico
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Chiesa parrocchiale con prezioso crocifisso della bottega di Michael Pacher ed un organo "Mathis" realizzato nel 1983, il più grande in Alto Adige. In origine qui sorgeva una cappella dedicata alla Vergine Maria, costruita nel secolo XIII dagli abitanti del villaggio di Ragen.

    L'edificio attuale é l'ultimo di una serie di quattro succedutisi nei secoli nello stesso luogo.

    Orario SS. Messe: Lunedì e venerdì ore 08.00 e prefestivi ore 18.00. Domeniche e festivi ore 09.00, ore 11.00 (in italiano) e ore 18.00. Tutte le messe si tengono in lingua tedesca, tranne dove indicato diversamente.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Dobbiaco
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Sulle fondamenta di una precedente chiesa romanica e gotica fu costruita la chiesa barrocca piú imponente di tutta la Val Pusteria. L'architetto di Dobbiaco Rudolf Schraffl fu direttore dei lavori. Nel 1804 il Campanile che si erige a nordovest della navata centrale fu staccato dal corpo dell'edificio.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santo Spirito
    Merano, Merano e dintorni

    Sempre in centro, sulla riva sinistra del Passirio, fu eretta a fine Trecento e ricostruita dopo una alluvione tre secoli dopo. Fondata nel 1271 da Mainardo II, il conte del Tirolo e dalla moglie Elisabetta. Accanto alla chiesa die Santo Spirito sorgeva l'ospedale. L'ospedale di Santo Spirito era patrocinato dall'Ordine Teutonico, che si occupava della cura dei poveri, dei viandanti e dei pellegrini. Ss. Messe solo in lingua italiana: giorni feriali: ore 08.30 giorni prefestivi: ore 18.30 giorni festivi: ore 11.00

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Maria Assunta a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    È la più antica del circondario. La cappella costruita nel 1112 fungeva da parrocchia dal 1170. Fu ristrutturata ed ampliata tra il 1499 e il 1515. L'aspetto odierno - tardo gotico - risale all'ultima ristrutturazione eseguita negli anni 1894 - 1899 secondo progetti dell'architetto viennese Weber. Santa Messa: Domenica alle ore 09.00, Sabato alle ore 19.00

    Chiese e abbazie
    Chiesa dell'Ospedale alla Santa trinità
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    CAPPELLA DELL’OSPEDALE DELLA SANTA TRINITÀ: Eretta nello stesso periodo in cui fu costruito l’ospedale (1456-1473), intorno alla metà del Seicento fu ampliata fino ad assumere la sua struttura attuale, e il 30 gennaio 1655 venne finalmente consacrata dal vescovo di Bressanone Jesse Perkhofer. La chiesa si fonde in un unico corpo architettonico col vecchio ospedale, al quale è collegata da un atrio con volta a crociera. L’arredamento della cappella è in stile barocco.

    1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.