Vai ai contenuti
aggiunto ai preferiti
rimosso dai preferiti
Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo
Il tuo account è in corso di creazione
Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.
Sei stato disconnesso
Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km
    Luoghi di interesse
    Negozi
    Golf

    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    San Antonio a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Lungo la strada che porta al convento di Sabiona, c' è la cappella Sant'Antonio, costruita attorno al 1670 per iniziativa di Hieronymus Petzer e sua moglie. È stata restaurata nel 1984, in occoasione dell'anno celebrativo del Tirolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Martino a Gudon
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Questa chiesa di Gudon è stata costruita nel 15. secolo. Gli affreschi all'esterno sono veramente da vedere. una caratteristica è sicuramente la Sacrestia con la cappella Koburg. Santa Messa: Sabato alle ore 18.00 e Domenica alle ore 9.00 (tedesco)

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giustina
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Nel 1300 la famiglia von Boymont che fece costruire questa chiesetta v'insediò il cappellano di Predonico, un villaggio vicino. Solo dopo il XVIII sec. però egli ebbe fissa dimora amministrando Predonico da lontano. Ancora oggi qui vive un decano che regolarmente officia la Santa Messa nella chiesetta di S. Giustina. Al periodo romano risalgono parti delle mura dell'entrata e l'abside con affreschi sul lato est ancora ben conservati. L'abside fu probabilmente costruita in un secondo momento. All'esterno troviamo disegni barocchi a sanguigna e 2 finestre quadrate, inserite in un arco a tutto sesto. Il campanile è del tardo gotico con tetto a piramide. Intorno al 1645-1649 la chiesetta venne ampliata e sul portale ad est venne aggiunta una cornice in pietra. Un bellissimo altare in legno intarsiato così come dipinti e rilievi del XVI-XVII sec. attraggono l'attenzione del visitatore. La pietra sepolcrale della famiglia Boymont in stile gotico, conservata al museo Civico di Bolzano, proviene da questo luogo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Gleif
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Chiesa della Madonna Addolorata Sul ciglio di una collina sovrastante Appiano, proprio dove termina la Via Crucis, si affaccia imponente la piccola Chiesa del Calvario. Posizione: Sul ciglio di una collina sovrastante Appiano, proprio dove termina la Via Crucis, si affaccia imponente la piccola Chiesa del Calvario. Storia: Intorno al 1680 l'ordine dei Frati Cappuccini realizzò la prima Via Crucis nelle vicinanze di Bolzano, copiata poi da molti altri comuni, tra cui Appiano la cui conclusione è appunto la Chiesa del Calvario eretta nel 1716. La decorazione delle singole stazioni richiese molto tempo alcune delle quali furono ultimate solo nel XIX sec. Stile: La Chiesa del Calvario, come già detto, fu costruita nella prima metà del XVIII sec. Essendo una chiesa sepolcrale rappresenta la conclusione della passione di Cristo. Le due torrette campanarie alle 2 estremità della facciata in stile rinascimentale le conferiscono un fascino del tutto particolare. L'interno con il soffitto a crociera decorato a stucco impone sicuramente una visita. Particolarità: Non a caso la vista su Appiano che si gode da questa chiesetta è particolarmente apprezzata. Escursioni: Una passeggiata non impegnativa verso la Chiesa del Calvario è quasi d'obbligo durante una vacanza in questa zona. Vi consigliamo di contemplare una visita a questo luogo anche durante un tour più lungo, come p.e. quello alle buche di ghiaccio, a Masaccio, alla gola Kemat, sulla Mendola o sul Macaion.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta Maria Rast
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Posizione: Un po' fuori paese nella via omonima troviamo questa graziosa chiesetta della Madonna del Riposo. Storia: Questa è la prima chiesa del comune di cui si documenta la costruzione avvenuta nel 1874 su progetto dell'architetto diocesano Josef Vonstadl. Stile: Lo stile neoromanico è chiaramente riconoscibile. Il campaniletto a vela in facciata, la navata con volta a botte, le finestre a tutto sesto ed altre caratteristiche degne di nota sono dei veri gioielli per l'appassionato di storia. Nel piazzale della chiesa, i visitatori più attenti scorgono la Via Crucis in mosaico realizzata dall'artista locale Robert Scherer. Stile e caratteristiche: Questa chiesetta è tutt'oggi un luogo di pellegrinaggio ed è considerata lo sfondo ideale per la celebrazione di matrimoni.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Pietro a San Pietro Mezzomonte
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Antica è la chiesa San Pietro a Mezzomonte, in parte gotica, essa risale al 1248; il suo aspetto odierno le fu dato nel 1503. Vi si trova una bella statua in legno che rappresenta S. Ulrico, lavora si scultura grezza risalente al 13°secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Maria Assunta a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    È la più antica del circondario. La cappella costruita nel 1112 fungeva da parrocchia dal 1170. Fu ristrutturata ed ampliata tra il 1499 e il 1515. L'aspetto odierno - tardo gotico - risale all'ultima ristrutturazione eseguita negli anni 1894 - 1899 secondo progetti dell'architetto viennese Weber. Santa Messa: Domenica alle ore 09.00, Sabato alle ore 19.00

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giorgio a Snodres
    Velturno, Bressanone e dintorni

    La chiesa di S. Giorgio si trova a Snodres, a monte di Velturno; una piccola bella costruzione del tardo gotico. Il suo aspetto odierno risale in parte al 16, in parte al 19 ° secolo.(chiave presso la casa Sigmund).

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Lorenzo a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    La chiesa di San Lorenzo (pure stile gotico, ma con la navata romanica) si trova al centro del paese, nei pressi della canonica. Fu costruita tra il 1286 ed il 1295 ed ampliata nel 1400. Il campanile fu innalzato appena nel XVI secolo. A causa delle fondamenta poco salde il sottosuolo cedette da un lato - anche Velturno ha quindi la sua "torre pendente"!

    Chiese e abbazie
    Capella di Pfleif
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Pleif è spaziosa e diverse panchine lasciano posto ai fedeli. Sulle pareti è appesa una semplice Via Crucis e la pala d'altare mostra la Santa. Agatha, opera del pittore nazareno Caspar Jele. Sul tetto è una piccola torre con campana.

    Chiese e abbazie
    Capella di Caprone
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Kapron fu costruita da Josef Pläs (Blaas) nel 1743 e ristrutturata nel 1908 da sua nipote Aloisia Blaas. Entrambi possono essere trovati nell'iscrizione nell'interno sopra l'entrata della cappella. Nella cappella ci sono varie immagini con le patrone: San Sebastiano, Nostra Signora con Bambino, Evangelista Giovanni e San Giuseppe. A maggio si tengono preghiere mariane nella cappella e ai funerali, alle processioni e alle preghiere vengono suonate le due campane della cappella.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Nicolò Roja
    Curon Venosta, Val Venosta

    Chiesetta gotica con affreschi della scuola meranese del XV secolo. I dipinti nella volta a crociera raffigurano le scene più salienti della vita di Gesú, Nativitá, Crocifissione, Resurrezione e Ritorno di Cristo. É la chiesetta che trovandosi a quota 2000 é la più alta delle Alpi Centrali. La chiave per l’accesso é disponibile presso l’albergo “Rojen/Bergkristall“. Roja era a suo tempo sotto il vescovado di Coira (Svizzera) Biglietto d’ingresso:offerta libera Categorie: cultura, Arte sacra Di questa cappella ci sono note poche informazioni specifiche. Appartiene al maso di Rojen. È costituito da 2 strutture edilizie. La parte più antica risale alla fine del 13° secolo o all'inizio del 14° secolo.

    Chiese e abbazie
    Capella di Pazin
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella si trova nel mezzo del borgo di Pazin. Il tetto e la torre di legno sono coperti con scandole di legno. Nel santuario si trova in una nicchia di pietre la statua della Madonna di Lourdes. Nel soffitto sopra l'altare in una stella blu è un monogramma Maria dipinto in oro con raggi luminosi. In alto è dipinta su fondo blu e decorata con stelle dorate una croce con il cuore di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giovanni Gargazzone
    Gargazzone, Merano e dintorni

    Consacrata a Giovanni Battista, fu nominata per la prima volta nel 1337. Le pareti della navata appartengono a quest'epoca. L'attuale architettura risale al 17° secolo. L'affresco sulla facciata è invece un'opera del 14° secolo. L'altare in marmo risale invece al 19° secolo. La chiesa è accessibile solo durante le funzioni religiose.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Sacro Cuore Gargazzone
    Gargazzone, Merano e dintorni

    Costruzione in porfido rosso. Edificata tra il 1899 e 1902 in stile neuromantico, il mosaico che sovrasta il portone risale al 1903. Il Campanile fu terminato nel 1930. La chiesa è aperta solo durante le funzioni.

    Santa messa:
    Domenica, ore 10.30 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Hinterkirch
    Curon Venosta, Val Venosta

    La chiesa si trova su un cumulo di morene a 1873 metri sul livello del mare ed è quindi una delle più alte chiese parrocchiali della diocesi di Bolzano-Bressanone. La chiesa è dedicata a San Nicola (6 dicembre), la seconda patrona è la Santo Magdalena (22 luglio). Fu nominato per la prima volta nel 1440. Nel 1730 fu saccheggiato dai soldati.

    Chiese e abbazie
    Capella di San Leonardo a Nauders
    Curon Venosta, Val Venosta

    Si tratta di una chiesa insulare, dal tetto piatto, da lungo tempo con un abside semicircolare del 1130. Gli affreschi romanici e gotici conferiscono agli interni uno straordinario aspetto artistico. La composizione degli affreschi romanici è interpretata come traditio legis, la pittura gotica mostra scene della vita di Maria e la nascita di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Capella di Perwarg
    Curon Venosta, Val Venosta

    Questa cappella appartiene agli abitanti di Perwarg. Dentro c'è un altare con un'immagine del doloroso Salvatore. Nel XVIII secolo Florian Greiner di Sluderno dipinse una Via Crucis per la cappella, che fu rimossa negli anni '80 per ragioni di sicurezza.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Pedrossi
    Curon Venosta, Val Venosta

    La chiesa neogotica a Pedross è stata costruita dal 1908-1912 secondo i progetti dei fratelli Paolo e Theodor Huter da Innsbruck sotto il curato Franz Habicher e inaugurata il 28 ottobre 1912 dal vescovo di Bressanone Franz Egger. Patrono è il Santo Martino, raffigurato nella grande finestra dietro l'altare maggiore. La chiesa è dipinta di giallo. Ha un portico aperto e un rosone sopra l'ingresso a ovest. L'interno della chiesa è decorato con una volta a botte a forma di barile. La chiesa ha 10 grandi finestre, tutte donate da privati. La chiesa ha tre altari progettati, scolpiti e dipinti da Josef Bachlechner. Il pulpito, progettato da Josef Bachlechner e realizzato da J. Peitner di Wilten, mostra Cristo come seminatore e i quattro evangelisti. La Via Crucis è un rilievo in legno, eseguito dallo scultore Franz Kobald di Schwaz. L'altare laterale sinistro è dedicato alla Vergine Maria, il diritto al Sacro Cuore di Gesù. Il tema centrale dell'altare neogotico alato nel presbiterio è la Santissima Trinità. I lati esterni delle ali mostrano la vittima di Melchizedek a sinistra e il sacrificio di Abramo a destra. All'interno del santuario dell'altare sono raffigurati i santi Wolfgang e Wendelin. Wendelin è il santo patrono di pastori e contadini ed era molto venerato nella Vallelunga. Anche la cappella nel vicino "Ochsenberg" è consacrato al Santo Wendelin . Sotto le finestre del presbiterio sono rappresentati in medaglioni rotond i sette sacramenti di angeli. Sul soffitto di tutta la chiesa sono raffigurate varie erbe, fiori e piante medicinali. Il cimitero è costruito attorno alla chiesa. Qui i defunti sono sepolti dalla prima parte della Valle.

    Chiese e abbazie
    Vallierteck
    Curon Venosta, Val Venosta

    Cappella di pellegrinaggio molto frequentata nel'Alta Val Venosta. La Via Crucis, eretta nel 1895 conduce dal paese alla cappella. La cappella della Madonna di Vallierteck situata in un pianoro boschivo venne costruita in un primo tempo come capitello da un contadino per una grazia ricevuta (1775). Nel 1886 sotto l’esposito Josef Stecher venne eretta l’attuale cappella. Alla fine del XIX secolo l’interno venne dipinto. L’altare racchiude una pala del XVIII secolo con „Maria Ausiliatrice“ Biglietto d’ingresso: offerta libera Categorie: cultura, Arte sacra

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Sant'Anna a Curon
    Curon Venosta, Val Venosta

    La chiesetta di Sant'Anna a Curon con bellissima Vista sul lago. Costruito in stile gotico tardo, fu inaugurato nel 1521. Contiene un affresco sul parete esterna (1600) di Giorgio Martire. All'interno si trova un altare rinascimentale del 1596 con raffigurazioni della sacra famiglia, l'Annunciazione, Giacomo, Giovanni Battista e Sant'Agnese. Sulla predella è stata trovata una rappresentazione del fondatore HJ Khuen di Belasi insieme alla moglie. Categorie: cultura, Arte sacra

    Chiese e abbazie
    Capella di Raffein
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella fu probabilmente costruita tra 300 e 400 anni fa dai contadini di Raffein. Si tratta di un semplice, piccolo edificio con un'abside rotonda, un tetto in scandole e un campanile in legno. L'altare reca un'immagine della crocifissione di Cristo, sotto c'è un'immagine della Santa Maria Maddalena. Lei è anche la patrona della cappella. Nel caso di una morte nelle frazioni di Malsau e Raffein, si suona la campana.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Sebastiano a Resia
    Curon Venosta, Val Venosta

    con la Via Crucis di J.B. Oberkofler del 1960, il quadro della Pietá del XVII sec., la vetrata del Battistero di Max Spielmann di Innsbruck ed il nuovo organo della ditta Felsberg di Coira, realizzato recentemente, merita una visita. Biglietto d’ingresso: offerta libera Categorie: cultura, Arte sacra Chiesa parrocchiale di San Sebastiano Patrocinio: 20 gennaio

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Catarina
    Curon Venosta, Val Venosta

    La vecchia chiesa parrocchiale e il paese di curon furono sacrificati per il bacino idrico del lago die Resia nel 1950. Il nuove paese fu ricostruito nei campi di Margrond, e la chiesa era abastanza piccola come il resto del paese, progettato dall'architetto Erich Pattis di Bolzano.
    La chiesa è una semplice sala con un soffitto in legno. Nella parte posteriore della chiesa è l'organo e davanti si trofa l'abside con l'immagine di Caterina d'Alessandria sul lato a cui è dedicata anche questa chiesa. Il quadro principale mostra l'Assunzione di Maria in cielo, poiché nell'anno della consacrazione della Chiesa, il Papa aveva proclamato un anno mariano. L'attuale chiesa parrocchiale di Curon (Pietra di fondazione del 29 maggio 1950, completamento il 02.12.1951, consacrazione del vescovo Josef Gargitter il 18 maggio 1954) fu costruita insieme al nuovo paese, ma è molto più piccola della vecchia chiesa parrocchiale, della qaule si vede andesso solo la torre nel lago di Resia.

    Chiese e abbazie
    Capella di Patscheid
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Patscheid fu probabilmente costruita nel 17 ° secolo. Si tratta di un piccolo edificio con una torretta di cresta e una campana del 1914. All'interno della cappella è appeso un pannello dipinto su legno, raffigurante un'immagine di Maria con i santi Giuseppe e Anna

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei frati francescani a Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festività:
    S. Antonio da Padova: 13 giugno
    S. Francesco d’Assisi: 4 ottobre

    I primi francescani giunsero a Bolzano quando ancora San Francesco era in vita, probabilmente nel 1221. Nell’ambito della riforma guidata da Bernardino da Siena si assistette alla seconda ondata di diffusione dei frati, la quale portò anche alla fondazione del convento di Caldaro. Claudia de` Medici, principessa del Tirolo e grande protettrice del movimento francescano nel 1639 donò ai frati le rovine del castello di Rottenburg, distrutto all’inizio del Quattrocento, nonché parte dell’area del suo giardino perché potessero costruirvi la loro sede conventuale e la chiesa. All’inizio del XVIII secolo quest’ultima fu ingrandita nelle dimensioni attuali. Un ruolo importante per il culto devozionale ricopre l’immagine di Sant’Antonio da Padova sull’altare laterale di destra. Il ciclo della Vita del Santo del chiostro fu eseguito nel 1721 da Matthias Pußjäger. Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giovanni
    Avelengo, Merano e dintorni

    La chiesa di Avelengo, menzionata dai documenti per la prima volta nel 1291, è dedicata a San Giovanni Battista. A quest’epoca risalgono le mura della navata.

    Alla seconda metà del XV secolo risalgono il coro gotico e la torre campanaria, ancor oggi esistenti. Dopo questi lavori la chiesa fu nuovamente consacrata all’undici giugno 1469. Degno di attenzione è il grande affresco che mostra il San Giovanni risalente al 1600 circa. Sopra il coro si vede un importante affresco realizzato da Karl von Blaas e alcune sculture del XVIII secolo.

    Misterioso è il rilievo in porfido nel muro esterno della cappella cimiteriale, l’odierna sacrestia. Mostra un uomo, un alberello, un fiore e un ornamento a forma di ruota. Il rilievo è stato spesso messo in relazione con antichissimi riti agrari o culti solari ma una precisa interpretazione del manufatto è ancora mancante.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Rocco a Pozzo
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 16 agosto

    Si tratta di una cappella votiva fatta erigere come ringraziamento per lo scampato pericolo durante un’epidemia di peste nel 1516. Gli affreschi della facciata e del suo interno sono coevi alla costruzione. Su di un rilievo, all’interno della chiesetta, si trova la più antica rappresentazione scolpita dello stemma comunale di Caldano (un paiolo di rame). 

    Fonte: ufficio parrocchiale di Caldaro

    Chiese e abbazie
    Chiesa a S. Nicolò
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 6 dicembre

    La muratura a conci tardo romanica nel pianoterra del campanile, e sulla parete occidentale della chiesa tradisce l’origine duecentesca della chiesa. Nel 1520 un cantiere comasco la ricostruì, fornendole di volte, dipinte a fresco da Bartlmä Dill Riemenschneider, figlio del celebre scultore Tilman Riemenschneider. Dal 1733 santuario mariano.

    Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Chiese e abbazie
    Chiesa a S. Antonio
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 17 gennaio La parte più antica della chiesa del Duecento è visibile nel campanile e nella muratura della navata. Nel 1430 circa si aggiunse un coro poligonale gotico, che nel 1742 venne interamente coperto di affreschi dai due pittori bolzanini Berhard e Jakob. Essi eseguirono anche la monumentale figura del San Cristoforo sulla facciata meridionale.

    La chiesa è aperta solamente durante le sante messe (lunedì ore 8).

    Fonte: ufficio parrocchiale Caldaro

    1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
      image
      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.