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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Valentino
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    La chiesetta di San Valentino ci ricorda agli anni romani. Suo svolgimento potrebbe essere in relazione con il castello Greifenstein. La torre è del 15 secolo. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Pietro, Tanas
    Lasa, Val Venosta

    La Chiesetta S. Pietro dovrebbe essere stata costruita già nel 1396, è però poi stata distrutta dall’inondazione del rio Tanas. Intorno al 1500 è stata costruita una nuova chiesa, della quale si possono vedere le rovine ancora oggi subito sotto S. Pietro. L’odierna Chiesa di S. Pietro è stata costruita nel 1769 in stile barocco e consacrata nel 1782. Il “sentiero di meditazione” porta, in quattro stazioni, da Tanas alla chiesetta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale del sacro apostolo Giacomo
    Laives, Bolzano e dintorni

    Con l’incremento demografico del paese, la chiesetta romanica ben presto era diventata insufficiente, oltre che scomoda e non più rispondente alle necessità di una comunità in crescita. Era necessario dunque pensare ad una nuova chiesa nel centro del paese. La prima pietra fu posata nel 1951 e l’opera fu terminata nel 1954. Nel 1964, dieci anni dopo l’apertura al culto, la nuova chiesa parrocchiale fu consacrata dal vescovo Josef Gargitter.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Nella Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti i muri della navata sono ancora romani, arcate, coro e la torre furono costruiti nel 1473. All’interno si trova un trittico del 1520. La chiesa è chiusa a chiave, informazioni sulla chiave presso l'ufficio turistico di Chienes.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giacomo
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesetta fu citata per la prima volta nel 1237. Il patrono principale è l’apostolo Giacomo il Maggiore, ma è stata dedicata anche alla Santa Barbara e a San Cristoforo. Originariamente la chiesetta era una costruzione di una casa lunga di edificio romanico, che fu adattata alle nuove norme di architettura gotica del XV secolo. Il vecchio altare gotico, anche datato del XV secolo è ancora conservato all’interno della chiesetta.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta S. Martino, Lasa
    Silandro, Val Venosta

    La Chiesetta S. Martino si trova sopra Lasa su una piccola collina morenica. La chiesetta è documentata per la prima volta nel 1323, probabilmente però è più antica. Il ritrovamento di cocci d’argilla e di vetro d’epoca romana, di lamiere di bronzo e di resti di costruzioni preistoriche fanno supporre che fosse un luogo di culto e d’insediamento.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Valentino nella Frazione Salonetto
    Meltina, Bolzano e dintorni

    L'attuale Chiesetta di San Valentino nella Frazione di Schlaneid, su richiesta dei fedeli fu eretta nel 1769 in stile barocco molto semplice e proprio al posto dove si trova ancora oggi. Il rudere dell'antica Chiesa di S. Valentino (scavato nel 1990) si trova nel boschetto „Bosco Valtes“ al di sotto del paese. La tela sopra l'altare, raffigurante il Vescovo Valentino, è opera di Franz Unterberger di Cavalese. I quadri sul calvario sono del 1770 (Josef Sparer).

    Chiese e abbazie
    Parrocchia al S. Giuseppe Lavoratore
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesa a Pineta è la più giovane nelle vicinanze di Laives. Nel 1963, il 15 settembre, il Vescovo Ausiliare Monsignor Enrico Forer benedì la prima pietra della chiesa. Per la realizzazione della chiesa serviva molto denaro e molte persone disponibili all’aiuto. Questo portò al punto in cui molti abitanti aiutarono volontariamente, tra cui c’erano gli Alpini e il „Gruppo Belga“. Prima che finirono le costruzioni nell’interno della chiesa non erano stati messi ne sedie, ne panche. Successivamente Don Domenico iniziò a celebrare la prima Santa Messa nel 1969 e a svolgere tutta l’attività religiosa nella nuova chiesa, che fu dedicata a „San Giuseppe artigiano“.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Valas
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Una chiesa in Flaas fu documentata per la prima volta nel 1237. L'attuale chiesetta fu costruita nel 1500 e dispone di un precedente edificio romanico con abside semicircolare.

     

    Chiese e abbazie
    Cappella di Steinwand
    Martello, Val Venosta

    Nell’ anno 1848 il Kaiserjäger Christian Altstätter fece voto di costruire una cappella se fosse tornato sano e salvo dalla battaglia di Custoza. La cappella fu costruita, dedicata nel 1873 a S. Martino. Ancora oggi la cappella è in mano privata.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giovanni Battista, Corzes
    Silandro, Val Venosta

    La chiesa è dedicata a S. Giovanni Battista. Non è possibile stabilire con esattezza l’anno di costruzione. Particolarmente interessanti sono il polittico gotico del 16° sec., l’altare marmoreo "versus populum" dello scultore Karl Grasser, la magnifica vetrata di Robert Scherer e la figura lignea della Pietà.

    Santa messa sab ore 19.30, dom ore 9.45 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Nicola, Vezzano
    Silandro, Val Venosta

    La chiesa di S. Nicolò è documentata per la prima volta nel 1432. Nel 1840 tutto il paese con la sua chiesa è stato gravemente danneggiato da una grossa frana. Dieci anni dopo la chiesa è stata ricostruita. S. Nicolò è il patrono dei viaggiatori. Questo fa presupporre che l’antica strada della Venosta passasse già ai tempi dei romani per Vezzano. La chiesa è aperta tutto l'anno. Santa messa dom ore 8.30 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesetta S. Ottilia, Cengles
    Lasa, Val Venosta

    La Chiesetta S. Ottilia è stata costruita nel 1681 su iniziativa di Caspar Perlinger. Sulla grande tavola votiva si vedono la Madonna col Bambino Gesù e Perlinger con tutta la sua famiglia. La chiesa è una costruzione semplice con un coro ottangolare e volta a botte.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Santa Magdalena
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    La chiesetta di Santa Magdalena è stata costruita nel 1705 da zero, dove in precedenza era costruita un‘ altra chiesetta dedicata alla Santa Magdalena.  L'altare ci ricorda all' epoca del rinascimento e, probabilmente, era già nella prima cappella.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Avigna
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Chiesa gotica costruita nel 15° secolo. Il patrone della chiesa è San Nicolò. La chiesa ed il campanile sono stati restaurati.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Sant' Egidio, Corzes
    Silandro, Val Venosta
    Durante l’estate, percorrendo con lo sguardo il Monte Sole, giusto sopra il centro di Silandro è possibile individuare la piccola chiesetta di Sant' Egidio. L’edificio, collocato tra terrazzi di pietra nel mezzo dell’area stepposa di Corces, ricorda scorci più mediterranei che alpini.   Il tetto a piramide ottagonale del campanile e il grande affresco di S. Cristoforo sulla facciata a sud caratterizzano la chiesa di Sant' Egidio, che è simbolo per tutta la valle. La torre campanaria risale al XIV secolo e fu realizzata in occasione dei lavori di ampliamento della chiesa romanica. L’affresco di S. Cristoforo, invece, risale al periodo attorno il 1330. Anche sulle pareti interne sono presenti pitture risalenti al XIII e XV secolo, un periodo in cui la chiesa abbarbicata sopra i pendii di Corces era molto frequentata.

    Già in tempi remoti l’uomo iniziò a stabilirsi in questa posizione strategica con vista su tutta la valle. La presenza di popoli antichi è testimoniata anche dal ritrovamento di resti di un insediamento preistorico nelle immediate vicinanze, chiamato dagli abitanti del posto “Schatzknott”.    
    Chiese e abbazie
    Cappella di Maria Addolorata al ponte
    Laces, Val Venosta

    Cappella barocca situata nella parte orientale del paese. Costruzione con cupola e lanterna risale al 1713. La cappella dedicata a Maria Addolorata, situata al margine orientale del paese, è una costruzione barocca. La cappella con cupola e lanterna è stata costruita nel 1713. Nei mesi estivi è aperta al pubblico.

    Chiese e abbazie
    San Valentino Chiesetta
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    La chiesa di San Valentino in frazione “Gentersberg”, nota soprattutto per i suoi straordinari affreschi medioevali, è considerata tradizionalmente la più antica della Val Sarentino.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Genesio
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Chiesa neogotica costruita intorno alla metà del 15° secolo. I patroni della chiesa sono San Genesio, San Silvestro e Santa Margherita. La chiesa ed il campanile sono stati restaurati.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Valpurga, Covelano
    Silandro, Val Venosta

    La Chiesa S. Valpurga è documentata già nel 1233 come „basilica in Gevelano“. È stata ricostruita in stile tardogotico nel 1502. È l’unica costruzione sacrale tardogotica rimasta in Val Venosta. Oggi la Chiesa S. Valpurga funge da cappella funeraria. Orario d’apertura: durante la santa messa, dom ore 8.15

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Martino, Covelano
    Silandro, Val Venosta

    La Chiesa di S. Martino nell‘alto medioevo era la chiesa madre di tutte le chiese della Val Venosta centrale. Secondo la leggenda la sua zona d’influenza si estendeva da Prato allo Stelvio a Ciardes e fino a Vent, nell’Ötztal. La chiesa è stata donata nel 1212 all’Ordine Teutonico. Da vedere un polittico del 15° sec., l’altare centrale barocco e un tabernacolo girevole del Settecento.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale del Santo Martino di Cologna
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    La prima chiesa, dedicata alla Santa Maria Magdalena, fu costruita nel 12 secolo. Nel 14 secolo erano cambi strutturali che servirono l'adornamento. Il cambio del patrocinio di Magdalena a Martin sarebbe dovuto essere concluso nel 1613, comunque da poi in avanti si parla solo della chiesetta di San Martino.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Marco, Lasa
    Lasa, Val Venosta

    La chiesa di San Marco, popolarmente nota come Sankt Marx, è stata edificata nel XII secolo e si trova nelle immediate vicinanze della chiesa parrocchiale di Lasa. È considerata una delle costruzioni romaniche più belle dell’Alto Adige, nonostante sia priva di campanile.

    La muratura di questa chiesa, ormai sconsacrata, è formata da grandi conci di forma regolare. Le particolarità dell’edifico sono l’altezza inusuale, considerando il periodo di costruzione, e la suddivisione dello spazio su due piani. Per diversi secoli la cripta ha funto da ossario; all’interno, attorno all’abside, sono stati ritrovati frammenti di affreschi.

    Nell’ambito della Riforma Giuseppina la chiesa di S. Marx venne profanata e destinata ad altro uso. Per molto tempo fu sede di una famosa scuola di scultura, legata alle preziose cave di marmo locali. In seguito, il piano superiore fu utilizzato come sala prove dalla locale banda musicale.

    Nell’anno 2000 la chiesa è stata ampiamente ristrutturata. In questa occasione vennero ritrovati diversi frammenti di affreschi gotici risalenti al 1400 circa e rimasti nascosti per secoli.

    Orari di apertura:
    chiuso, da visitare dall’esterno

    Visite guidate:
    nessuna visita guidata

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Nicolò, Lasa
    Lasa, Val Venosta

    La Chiesa S. Nicolò è una costruzione tardogotica presumibilmente intorno al 1500. Nel 1786 la chiesetta è stata secolarizzata nell’ambito delle riforme dell’imperatore Giuseppe II. Oggi, all’interno, nulla ricorda più la sua funzione originaria. Nel 1984 la chiesa è stata restaurata e oggi è usata come spazio espositivo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Martino
    Valle Aurina, Valle Aurina

    La chiesa di San Martino si trova nell‘omonimo villaggio di San Martino, che fa parte della frazione di San Giovanni. Gli esperti la considerano un ben riuscito esempio di chiesa tardogotica. Essa non ha mai avuto la funzione di una chiesa parrocchiale, perciò non è mai stato necessario trasformarla artisticamente. La grande rappresentazione di Cristoforo sulla parete esterna conferma che una volta la strada del fondovalle correva proprio davanti alla chiesa.

    Chiese e abbazie
    Parocchia Beato Enrico da Bolzano
    Laives, Bolzano e dintorni

    L'edificio sacro più recente di tutto il territorio comunale di Laives è la Chiesa del beato Enrico, patrono di Bolzano. Con le donazioni che sono state raccolte da benefattori, è stata possibile la realizzazione della chiesa. Ora i loro nomi sono ricordati da un'iscrizione all'interno dell'edificio. Nella chiesa ci sono tre altari, l'incona dell'altare principale raffigura il beato Enrico. Il campanile è dotato di una campana unica.

    Chiese e abbazie
    Santuario "Unsere liebe Frau" a Mora
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    La nascita del santuario “Unsere liebe Frau” a Mora poco fuori S. Leonardo si riconduce ad un fatto inspiegabile in seguito al quale nel 1750 il contadino e medico di campagna Matthias Pichler decise di erigere una cappella sul suo terreno. La leggenda narra che il Matthias Pichler aveva acquistato un’immagine votiva della Madonna da un venditore ambulante. Poiché il contadino era in grado di curare le malattie e medicare le ferite, molte persone si recavano da lui per chiedergli aiuto e vedere l’immagine di Maria. Il crescente numero di bisognosi lo spinse ad ampliare la sua cappella due anni dopo e una seconda volta nel 1764. Ma i miracoli si fecero più rari e i pellegrini diminuirono proprio nel periodo secolarizzazione voluta dall’imperatore Giuseppe II. Così la chiesetta andò in rovina.
    A metà Ottocento, diversi benefattori permisero di ampliare e rinnovare la chiesa, oggi apprezzato luogo di dio. L’immagine della Madonna trovò posto al centro del nuovo altare barocco. L’immagine è stata creata sulla base di un lavoro del pittore Giovanni Battista Salvi (detto “Sassoferrato”). Matthias Pichler fu il primo medico di campagna in Val Passiria menzionato ufficialmente. Anche i suoi discendenti intrapresero il suo stesso mestiere. Il medico di campagna era una figura in grado di curare i diversi disturbi da cui erano affetti uomini e animali e conoscevano diverse procedure come ad esempio fermare un’emorragia. L’affluenza era grande poiché non vi erano molti medici e le strade difficili da percorrere. La prima farmacia pubblica in servizio per l’intera valle aprì solo nel 1983 nel paese di S. Leonardo.
    Le due statue cariche di espressività realizzate dall’artista Anton Frener rappresentano San Leonardo e il medico santo Damiano (1764).
    Degne di nota sono anche le immagini votive. Ricche di dettagli e con un forte impatto esprimono la gratitudine delle persone. La maggior parte delle immagini votive risalgono al XIX secolo, una delle quali è opera di Josef Haller (1737 - 73), uno dei pittori del Roccocò più conosciuti del Tirolo e che assieme allo scultore Anton Ferner rappresenta uno degli esponenti maggiori della Scuola della Val Passiria (l’originale del 1768 al momento si trova presso il MuseoPasseier).
    Vale dunque la pena salire alla Mora da S. Martino, sia come pellegrinaggio per chiedere aiuto al cielo, sia per ammirare le opere degli artisti locali e non da ultimo per godersi la spettacolare vista sulla valle.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Nicolò in Valdurna
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    La chiesa di S. Nicolò in Valdurna risale al XIII. Vale sicuramente la pena dare un´occhiata al suo interno, dove troviamo diversi affreschi.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.