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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Cappella degli Alpini al Passo Gardena
    Regione dolomitica Val Gardena

    Costruita dal Gruppo Alpini gardenese, è stata inaugurata nella primavera del 2004. È dedicata a S.Maurizio, portettore degli Alpini. Aperta da metà maggio a metà ottobre.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giacomo a Rio Bianco
    Valle Aurina, Valle Aurina

    L'orgoglio del paese è la chiesa di San Giacomo, menzionata la prima volta nel 1413, ricostruita nel 1479 e benedetta nel 1480. La chiesa del XVI sec. ha un bell'altare (1516) ed è stata rinnovata così come il cimitero. All'interno: un prezioso trittico del 1516 rinnovato nel 1884.

    Chiese e abbazie
    Collegiata
    Regione dolomitica 3 Cime

    La Collegiata di San Candido è il migliore esempio d'edificio in stile romanico nella regione delle Alpi orientali. La sua costruzione ebbe inizio intorno al 1143, quando il Convento dei Benedettini di San Candido, fondato nel secolo VIII dal duca bavarese Tassilo III, venne trasformato in Collegiata. La chiesa raggiunse il suo aspetto attuale intorno al 1280; il campanile risale invece agli anni compresi tra il 1320 e il 1326. Le monumentali opere murali ricordano lo stile delle fortezze dei crociati e le numerose cittadelle fortificate che venivano costruite al tempo degli Hohenstaufen. Anche la chiesa doveva apparire come fortezza di Dio. Di particolare interesse sono l'affresco della cupola, il gruppo della crocifissione e la cripta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Avigna
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Chiesa gotica costruita nel 15° secolo. Il patrone della chiesa è San Nicolò. La chiesa ed il campanile sono stati restaurati.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Lagundo
    Merano e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe è una delle chiese più belle e moderne dell'area alpina ed un esempio di architettura contemporanea. La chiesa fu costruita su progetto del famoso architetto Willy Gutweniger tra il 1966 e il 1971, e rappresenta un tentativo riuscito di coniugare l'antico e il moderno. E' importante che il visitatore si prenda tempo sufficiente per poter comprendere il ricco linguaggio simbolico di questa costruzione religiosa. L'inaugurazione di questa chiesa avvenne il 13 marzo 1977 alla presenza dell'allora Vescovo della Diocesi, Dr. Josef Gargitter. Informazioni e immagini della chiesa e dei suoi arredi sono disponibili sia presso la canonica che l'Associazione Turistica. Le visite si svolgono ogni giovedì alle 17, da Pasqua al giorno di Ognissanti.
    La chiesa è aperta ogni giorno dalle ore 7.00 alle ore 19.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Valas
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Una chiesa in Flaas fu documentata per la prima volta nel 1237. L'attuale chiesetta fu costruita nel 1500 e dispone di un precedente edificio romanico con abside semicircolare.

     

    Chiese e abbazie
    Cappella di Maria Addolorata al ponte
    Laces, Val Venosta

    Cappella barocca situata nella parte orientale del paese. Costruzione con cupola e lanterna risale al 1713. La cappella dedicata a Maria Addolorata, situata al margine orientale del paese, è una costruzione barocca. La cappella con cupola e lanterna è stata costruita nel 1713. Nei mesi estivi è aperta al pubblico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giovanni
    Val Venosta

    Questa chiesa antichissima sorge nella parte sud-orientale del paese, in mezzo al verde dei prati. Fu costruita a uso proprio dai conti Tschengelsberg alla fine del 13° secolo in stile romanico; in seguito se ne occuparono i sacerdoti di Tschengels. L’ultimo dei Tschengelsberg morì nel 1421. La chiesa è dedicata a Giovanni Evangelista e Giovanni Battista, adorati come santi protettori. Nel corso degli anni, l’edificio venne rimodernato secondo l’evoluzione stilistica e arricchito di nuove immagini sacre. Sono particolarmente degni di nota:

    • gli affreschi in stile romanico e gotico
    • il matroneo del ‘600
    • il soffitto barocco in legno e i banchi della chiesa
    • l’epitaffio dei conti Tschengelsberg
    • gli affreschi (riscoperti nel secolo scorso)
    • due affreschi di Karl Plattner (1948)

    L’ultima opera di ristrutturazione eseguita sull’edificio è stata la ricopertura dei tetti con scandole a vomere nel 2002.

     

    Visite guidate solo nei mesi estivi di luglio e agosto.
    Per le visite durante l'anno, contattare l'ufficio turistico di Prato allo Stelvio.

    Chiese e abbazie
    Parrocchia al S. Giuseppe Lavoratore
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesa a Pineta è la più giovane nelle vicinanze di Laives. Nel 1963, il 15 settembre, il Vescovo Ausiliare Monsignor Enrico Forer benedì la prima pietra della chiesa. Per la realizzazione della chiesa serviva molto denaro e molte persone disponibili all’aiuto. Questo portò al punto in cui molti abitanti aiutarono volontariamente, tra cui c’erano gli Alpini e il „Gruppo Belga“. Prima che finirono le costruzioni nell’interno della chiesa non erano stati messi ne sedie, ne panche. Successivamente Don Domenico iniziò a celebrare la prima Santa Messa nel 1969 e a svolgere tutta l’attività religiosa nella nuova chiesa, che fu dedicata a „San Giuseppe artigiano“.

    Chiese e abbazie
    Cappella Lodner (Cima Fiammante)
    Merano e dintorni

    Nel cuore della Valle Zieltal (Val di Tel), a 2.259 m s.l.m., nelle immediate vicinanze del Rifugio Cima Fiammante - in tedesco Lodnerhütte -, sorge l'omonima cappella, consacrata il 16 agosto 1933 dal coadiutore di Parcines, Gasser. Per l'occasione, la messa fu officiata da padre Schulien, missionario tedesco inviato da Roma, e accompagnata dalle note della banda musicale di Parcines.

    La cappella fu costruita da Toni Raffeiner, gestore del Rifugio Cima Fiammante originario di Certosa, in Val Senales, su progetto dell'architetto meranese Torggler. Lunga 5 m, larga 3 m e alta 5 m, è edificata interamente in pietra. Sul tetto in legno si erge una torretta in cui trova posto la campana dell'antica cappella di Oberhaus, distrutta nel 1917 da una frana. Con le porte chiuse, la struttura può accogliere una trentina di persone.

    Il legno fu tagliato presso la malga Nasereit e trasportato a monte, trave a trave, fino al Rifugio Cima Fiammante. Le assi furono prese dal vecchio Rifugio Petrarca e portate in loco attraverso la forcella Giovanni. I lavori di carpenteria furono affidati a Josef Hueber, mastro carpentiere originario di Parcines. La statua di San Giuseppe sull'altare fu donata dal parroco di Certosa. 

    In occasione della consacrazione della cappella Lodner, il cardinale Eugenio Pacelli inviò un telegramma e un dipinto in dono. Il cardinale Pacelli fu eletto papa il 2 marzo 1939, con il nome di Pio XII.

    Ogni anno in agosto, la sezione di Parcines del club alpino altoatesino (AVS) organizza in collaborazione con l'interessenza per la cura delle malghe della Val di Tel (Alminteressentschaft Ziel) la tradizionale messa degli alpinisti nella cappella Lodner. È consuetudine che l'accompagnamento musicale sia a cura della banda di Parcines. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Sant Ulrico
    Merano e dintorni

    In direzione della Val Venosta, sul lato orografico sinistro del fiume Adige, si estende l'accumulo di detriti di Plars, sul quale si trovano i villaggi di Plars di Mezzo e Plars di Sopra. Qui, in mezzo a frutteti e vigneti, si trova la bella Chiesa di Sant'Ulrico in stile tardo-gotico, che fu citata per la prima volta in un documento nell'anno 1493, ma che deve essere sicuramente di data antecedente. A quel tempo la chiesa apparteneva al monastero bavarese di Sankt Mang di Füssen. Particolarmente degni di visita sono gli affreschi sul lato esterno meridionale della chiesa.

    Chiese e abbazie
    Croce di Lazfons
    Bressanone e dintorni
    I primi rituali, nel luogo in cui dal 1743 sorge la panoramica Chiesetta “Santa Croce su Cima
    Ritzlar”, risalgono probabilmente all’epoca preistorica, sebbene sia impossibile individuare 
    il periodo esatto in cui le persone scoprirono la straordinaria aura di questa località.

    Una cosa, però, è certa: il sentiero che porta alla Croce di Lazfons (2.311 m), il luogo di pellegrinaggio più in quota dell’Alto Adige sul versante sud di Cima San Cassiano, è il più antico itinerario simile della regione.

    Negli ultimi secoli, il rifugio vicino alla chiesetta in quota (2.305 m d’altitudine) ha offerto protezione e riparo a numerosi pellegrini ed escursionisti. Innumerevoli e mirabili storie aleggiano su questo luogo benedetto, come ad esempio quella secondo cui all’inizio del 18° secolo il “Dio nero” avrebbe scelto con un cenno del capo il luogo in cui collocare il crocefisso. Ed è qui che si prega (soprattutto per la protezione dal maltempo) alla fine del pellegrinaggio moderatamente ripido, salendo dal Rifugio Chiusa in circa 1 ora.

    Dalla Croce di Lazfons, immersa nelle Alpi Sarentine, lo sguardo spazia fino a Sassolungo, Punta Grohmann, Catinaccio d’Antermoia e Catinaccio, ma non è solo il panorama sconfinato a rendere così speciale questo luogo, bensì l’atmosfera che pervade gli escursionisti.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Stilves
    Vipiteno e dintorni

    Consacrata a San Pietro, la chiesa parrocchiale di Stilves nel comune di Campo di Trens è menzionata per la prima volta già nelle cronache dell'827 dopo Cristo. Le pitture delle volte sono opera di Christoph Brandstätter. Gli affreschi e gli arredi offrono un quadro rilevante degli ambienti sacri tardo barocchi e del classicismo. Aperto tutto il giorno.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Steinwand
    Martello, Val Venosta

    Nell’ anno 1848 il Kaiserjäger Christian Altstätter fece voto di costruire una cappella se fosse tornato sano e salvo dalla battaglia di Custoza. La cappella fu costruita, dedicata nel 1873 a S. Martino. Ancora oggi la cappella è in mano privata.

     

    Chiese e abbazie
    Convento dei Francescani
    Regione dolomitica 3 Cime

    La Chiesa del Convento, consacrata nel 1697 dal Principe Vescovo di Bressanone fu progettata dal frate francescano Vitus Rastpichler di Ötztal. L'ideale di povertà proprio dell'ordine viene esplicitato con la rinuncia ad un alto campanile ed alla compless La Chiesa del Convento, consacrata nel 1697 dal Principe Vescovo di Bressanone fu progettata dal frate francescano Vitus Rastpichler di Ötztal. L'ideale di povertà proprio dell'ordine viene esplicitato con la rinuncia ad un alto campanile ed alla complessità di volte ed affreschi. Dopo l'ingresso, annessa alla navata, si trova la piccola cappella di Sant'Antonio destinata alla meditazione personale. Originariamente i Padri recitavano la preghiera corale nel matroneo. Non molto di quanto caratterizzava la prima versione della chiesa è giunto fino a noi; fanno eccezione i grandi dipinti ad olio degli altari laterali ed i santi francescani sulla parete a sud. Gli attuali altari sono opere leggiadre del rococò. Lo scrupoloso restauro eseguito tra il 1992 ed il 1994 ha riportato il Convento ad un aspetto più simile all'originale (nel giugno 1994 a tale opera è stato conferito il Premio Europa Nostra). Orario di visita: Tutti i giorni (tranne lunedì mattina) 08:00 - 18:30

    Chiese e abbazie
    La chiesa parrocchiale di Pieve di Marebbe
    Regione dolomitica Plan de Corones

    Per molto tempo la chiesa di Pieve di Marebbe è stata la parrocchia principale a curare la vita religiosa di tutta la valle. Documenti storici accertano che dal 1214 Marebbe gode di una guida spirituale fissa e che il primo parroco fu un certo Marquardus. In un documento datato 1347 si fa riferimento esplicito alla chiesa come “Parrocchia di Santa Maria di Marebbe”. L'odierna struttura in stile barocco è imponente e ha pianta a croce.

    Di particolare bellezza è l'altare maggiore rinascimentale, intagliato magistralmente nel legno. L'opera risale al 1636, quando la peste imperversava in queste terre. Al centro si erge la statua miracolosa della Vergine Maria. La chiesa di Pieve di Marebbe è una meta di pellegrinaggio molto amata e ben frequentata sia dagli abitanti della Val Badia che dai fedeli della Val Pusteria.

    Chiese e abbazie
    Chiesa della Madonna Addolorata a San Giacomo
    Vipiteno e dintorni

    La chiesa della Madonna Addolorata a San Giacomo nella Val di Vizze vicino a Vipiteno è una bella chiesa con all'interno arte sacra. Menzionata per la prima volta nel 1577, l'antica chiesa gotica di S. Giacomo ricevette una volta a botte affrescata nel 1789. Dopo che la chiesa fu danneggiata da una valanga nel 1817, fu ampliata per includere l'odierno presbiterio. L'alta guglia è visibile da lontano. Al periodo gotico risale anche il portale incorniciato in pietra con la porta in legno riccamente decorata.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Loreto
    Regione dolomitica 3 Cime

    Come l'oste di San Candido Georg Paprion, anche l'oste di Prato Drava Johann Klettenhammer era uno zelante pellegrino. Erano contemporanei e come l'Außerkirchl di Paprion anche la cappella di Loreto di Klettenhammer è una suggestiva testimonianza di religiosità popolare barocca. Loreto, in Italia, doveva essere già nel XVII secolo una popolare meta di pellegrinaggio, in quanto in tutto il Tirolo troviamo immagini della sua cappella delle Grazie. Johann Klettenhammer aveva riportato da un pellegrinaggio in questa località italiana una copia dell'immagine miracolosa e quindi aveva fatto costruire, accanto alla sua casa, nello stile e nella forma della cappella delle Grazie di Loreto, una sua cappella di Loreto. La consacrazione della cappella ebbe luogo nell'anno 1650. La chiesetta fu investita piú volte dai detriti dei due torrenti Mittereggerbach e Mühlbach, l'ultima volta risale al 1965. Il fatto che la furia degli elementi non sia mai riuscita a distruggerla completamente, è sempre stato considerato dai devoti come un miracolo: quindi la cappella di Loreto è divenuta sempre più la meta di molte persone bisognose d'aiuto. L'affresco esterno rappresenta il leggendario trasporto della Santa Casa a Loreto. Orario di visita: giornalmente ore 8.00 - 18.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Martino
    Valle Aurina, Valle Aurina

    La chiesa di San Martino si trova nell‘omonimo villaggio di San Martino, che fa parte della frazione di San Giovanni. Gli esperti la considerano un ben riuscito esempio di chiesa tardogotica. Essa non ha mai avuto la funzione di una chiesa parrocchiale, perciò non è mai stato necessario trasformarla artisticamente. La grande rappresentazione di Cristoforo sulla parete esterna conferma che una volta la strada del fondovalle correva proprio davanti alla chiesa.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Ippolito ed Erardo
    Merano e dintorni

    Nella parte orientale del Paese Giardino di Lagundo, al confine con il quartiere meranese di Quarazze, si trova la frazione Lagundo Paese, posto su un accumulo di detriti del Rio Grab. Qui sorge l'antica Chiesa Parrocchiale di Sant'Ippolito ed Erardo, che riunisce tre stili architettonici, romanico, gotico e barocco, e fu documentata per la prima volta nel 1200. Sia all'interno che all'esterno questa chiesa possiede alcuni pregevoli tesori artistici, che testimoniano la movimentata storia politica e artistica del Tirolo. Tra il 1618 e il 1628 è stata aggiunta alla Chiesa Parrocchiale una nuova navata del primo periodo barocco, progettata dall'architetto Francesco Lucchese. La chiesa al momento non può essere vissuta per lavori di restaurazione.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta della Santissima Trinità
    Merano e dintorni

    Il parroco Anton Martin Schenk fece costruire nell'anno 1742 la Chiesetta della Santissima Trinità, nella frazione di Velloi. Presto questa chiesa divenne troppo piccola per la crescente popolazione del villaggio. Fu quindi ingrandita con l'impegno dei contadini del luogo, e completata tra il 1894 e il 1895. A questo punto Velloi poté ospitare per la prima volta il suo parroco. La piccola chiesa fu restaurata per l'ultima volta nel 1975.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Valentino
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    La chiesetta di San Valentino ci ricorda agli anni romani. Suo svolgimento potrebbe essere in relazione con il castello Greifenstein. La torre è del 15 secolo. 

    Chiese e abbazie
    Convento di Maria Steinach
    Merano e dintorni

    Non lontano dalla Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe, a Riomolino, si trova la chiesa mariana del primo periodo gotico e il Convento di Maria Steinach. Furono edificati nel 1241 dalla Contessa Adelaide, figlia di Alberto, Conte del Tirolo. Racconta la leggenda che due colombe indicarono alla Contessa il luogo sul quale doveva essere eretto il convento. Durante il regno dell'imperatore Giuseppe II il convento fu soppresso. Nel 1848 fu riaperto dalle monache domenicane di Linz.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Nella Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti i muri della navata sono ancora romani, arcate, coro e la torre furono costruiti nel 1473. All’interno si trova un trittico del 1520.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Michele
    Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa in stile romanico risale al XII secolo, ma dopo il 1735 è stata rimaneggiata fino a diventare un gioiello barocco, i cui molteplici ornamenti richiamano già l'esuberanza del rococò. La parte esterna è caratterizzata dalle finestre ad arco, dalle nicchie con statue e dall'imponente facciata principale coronata da una croce, da angeli con fanfare e bracieri ardenti, nonché dai contrafforti dei muri a forma di voluta. Degno di nota anche il leggiadro campanile circolare. Questa chiesa appartiene certamente ad una delle più alte espressioni del barocco tirolese.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Maria della Neve
    Merano e dintorni

    La frazione di Rio di Lagundo è separata dal resto dell'area comunale e si trova sul Monte Tramontana, in Val Venosta, costituendo così una piccola enclave tra i comuni di Parcines e Plaus. Rio Lagundo è raggiungibile con una funivia e ovviamente anche in macchina. In particolare, vale la pena visitare la Chiesetta di Maria della Neve o del SS. Cuore di Gesù. La piccola Chiesetta di Maria della Neve fu costruita nel 1695 e sorge in cima ad una collina. Nel 1889 fu edificata una nuova chiesa più grande, che fu consacrata al Santissimo Cuore di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Parocchia Beato Enrico da Bolzano
    Laives, Bolzano e dintorni

    L'edificio sacro più recente di tutto il territorio comunale di Laives è la Chiesa del beato Enrico, patrono di Bolzano. Con le donazioni che sono state raccolte da benefattori, è stata possibile la realizzazione della chiesa. Ora i loro nomi sono ricordati da un'iscrizione all'interno dell'edificio. Nella chiesa ci sono tre altari, l'incona dell'altare principale raffigura il beato Enrico. Il campanile è dotato di una campana unica.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale del Santo Martino di Cologna
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    La prima chiesa, dedicata alla Santa Maria Magdalena, fu costruita nel 12 secolo. Nel 14 secolo erano cambi strutturali che servirono l'adornamento. Il cambio del patrocinio di Magdalena a Martin sarebbe dovuto essere concluso nel 1613, comunque da poi in avanti si parla solo della chiesetta di San Martino.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Santa Magdalena
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    La chiesetta di Santa Magdalena è stata costruita nel 1705 da zero, dove in precedenza era costruita un‘ altra chiesetta dedicata alla Santa Magdalena.  L'altare ci ricorda all' epoca del rinascimento e, probabilmente, era già nella prima cappella.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.