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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Cappella "Gruber" - Anterselva di Mezzo
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    La cappella Gruber è stato ricostruito nel 1872 e nel 1884 decorata dal pittore Rudiferia. L'interno è accogliente e leggero. La scultura in legno nell'abside, Cristo in pericolo, è costruito intorno a 1800.

    Fortezze e castelli
    Cappella di Santa Caterina a Tesimo
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Qui troverete presto ulteriori informazioni sulla Capella di Santa Caterina e il fabbricato agricolo della casa nobiliare Gurten a Tesimo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Martino in Badia
    San Martino, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa parrocchiale, in centro paese é un punto di riconoscimento di San Martino, vista la sua posizione. L'anno di costruzione della prima chiesta é incerto, ma sicuramentene questa nel anno 1490 fu distrutta da una frana che distrusse gran parte del paese. 1492 si ricostruí un altra chiesa. Nei secoli questa chiesa cambió piú volte stile e fu anche ingrandita.  In epoca recente l''altare é stato modernizzato con opere degli artisti Mellauner y Promberger. La chiesa é visitabile tutto l'anno in giornata.

     

    Chiese e abbazie
    Santuario dei Sette Dolori della Madonna a Rifiano
    Rifiano, Merano e dintorni

    La chiesa fu costruita in stile barocco nel 1671 dall'architetto Franz Delai. Molto interessenta è la Pietà del 1415 e il fonte battesimale (costruita tra il 1380 e il 1400). Nella chiesetta del cimitero parrocchiale si possono ammirare gli affreschi dipinti in stile gotico del 1415.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giacomo
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesetta fu citata per la prima volta nel 1237. Il patrono principale è l’apostolo Giacomo il Maggiore, ma è stata dedicata anche alla Santa Barbara e a San Cristoforo. Originariamente la chiesetta era una costruzione di una casa lunga di edificio romanico, che fu adattata alle nuove norme di architettura gotica del XV secolo. Il vecchio altare gotico, anche datato del XV secolo è ancora conservato all’interno della chiesetta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Niccolò
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    La parte più raccolta e, dal punto di vista della colonizzazione, più recente della località è situata su ambedue i versanti di un imponente cono di deiezione. Solo la chiesa, che di solito è perlopiù al centro del paese, è situata su una collina panoramica. Funge da protettore della comunità parrocchiale l'antico patrono delle acque S. Niccolò, il cui patrocino è spesso invocato in quelle località che da sempre combattono contro la furia dei torrenti impetuosi (impetuoso = ted. wütend = winnen). La parrocchiale di Prato Drava è documentata per la prima volta nel 1507, nell'anno della sua consacrazione. La costruzione protoromanica a sala, da noi già menzionata, fu trasformata ed ampliata verso il 1500 nello stile gotico. L'elegante costruzione dalle finestre ogivali e portale a sesto acuto ha conservato il suo aspetto gotico, come pure ben conservati nello stile gotico sono la pianta, la sezione con i pilastri di sostegno, le lesene, gli archi di trionfo leggermente rientrati ed il coro poligonale. Degli affreschi originari, nella chiesa di Prato Drava, sono conservati solamente una Coronazione di Maria e la Rappresentazione della leggenda di S. Niccolò (1505 circa). Al secolo XVII risale l'epitaffio della famiglia Klettenhammer incorniciato architettonicamente. Altari, pulpito e confessionali risalgono al primo XIX secolo, rappresentano uno stile barocco unitario ed estrosamente rustico. Alla collina della chiesa sale una ripida Via Crucis fiancheggiata da quattro tabernacoli a cappella. Le figure lignee di questi tabernacoli in uno stile realistico barocco-rustico rappresentano scene della Passione: Orto degli Ulivi, Flagellazione, Coronazione di spine, Cristo porta la croce. Allo stesso genere e periodo appartiene anche il gruppo della Crocifissione situato nel camposanto (1700 circa). Orario di visita: La chiesa è accessibile solo in occasione delle funzioni religiose (durante la stagione estiva è visitabile ogni giorno).

    Chiese e abbazie
    Cappella di Santo Stefano
    Laces, Val Venosta

    La cappella di S. Stefano a Morter, considerata la Cappella Sistina della Val Venosta, risale all’anno 1487 ed è sicuramente una delle chiese più belle dell’Alto Adige. Anche se da fuori la chiesa appare semplice e modesta, gli splendidi affreschi all’interno affascinano chiunque è interessato all’arte o alla cultura.

    Aperto ogni venerdì e sabato dalle ore 14.30 alle 17.30 (aprile-fine ottobre).

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Collepietra
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    La chiesa parrocchiale di Collepietra è un luogo speciale dove arte, storia e spiritualità si fondono in modo impressionante. 
    Menzionata per la prima volta nel 1322, la chiesa, con le sue pareti e le sue opere d'arte, racconta di tempi passati e di tradizioni vive. Originariamente dedicata a San Pietro e a San Giacomo, in seguito solo a San Pietro e oggi a San Pietro e a San Paolo, la storia dei santi patroni riflette lo sviluppo di questo edificio sacro.

    Entrando nella chiesa, salta all'occhio il portale principale a forma di arco a sesto acuto, con la sua volta a stella risalente alla prima metà del XV secolo. Il coro, come lo si vede oggi, fu costruito intorno al 1664 e colpisce per la sua abside a tre lati. Nel coro si trova un'attrazione particolare: una piccola statua artistica di San Pietro in pietra arenaria.

    Il campanile del XV secolo, alto 35 metri, ospita sei campane che portano il suono della fede fino a valle. All'interno della chiesa c'è molto da scoprire: Le preziose stazioni della Via Crucis risalgono al 1747, mentre i colorati affreschi, realizzati da Karl Joh. Henrici nel 1794, raccontano storie della Bibbia e invitano a soffermarsi.

    Anche le opere d'arte moderne si inseriscono armoniosamente nella storia: Lo scultore Friedrich Gurschler ha realizzato l'altare, il fonte battesimale e il leggio, mentre H. Peter Fellin ha dipinto l'imponente pala d'altare che raffigura la Santissima Trinità - con la Vergine protettrice, inserita nel paesaggio montano del Catinaccio, dello Sciliar e di Collepietra.

    Un altro punto di attrazione sono le coloratissime vetrate, progettate dal Prof. Widmoser e magistralmente realizzate dall'artista Ulrike Peer Huber. Le stazioni della Via Crucis sono state scolpite da Jakob Oberhollenzer e i patroni della chiesa, San Pietro e San Paolo, sono stati creati da Matthias Resch di Collepietra.

    Nel seminterrato della chiesa si trovano il Museo di Collepietra e la Cappella della Resurrezione, un luogo tranquillo per la contemplazione. Il cimitero, uno dei più belli dell'Alto Adige, colpisce per le sue croci forgiate ad arte e irradia una pace particolare.

    Informazioni utili:
    La chiesa è sempre aperta durante il giorno ed è priva di barriere architettoniche.
    Le messe si tengono sempre il sabato alle 19.30 e la domenica alle 7.00 e alle 10.00.
    Chiese e abbazie
    La chiesa parrocchiale di Fiè allo Sciliar
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    La chiesa parrocchiale Assunzione della Vergine Maria è uno degli edifici tardogotici più belli dell'Alto Adige. La chiesa fu danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale e fu modificata secondo la sensibilità artistica barocca. Con l'ultimo risanamento, avvenuto tra il 1991 e il 1998, l'antica forma tardogotica è stata riportata in vita. Nel 1488 il maestro Narziß realizzò l'altare alato. Gli altari laterali sono sovrastrutture neogotiche.

    Chiese e abbazie
    Parrocchia S. Andrea - Rasun di Sopra
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa parrocchiale di San Andrea a Rasun di Sopra è stata costruita nel 14° secolo, inaugurata nell'anno 1422, ampliata nel 17° secolo e costruite nuove cupole. Nel 1959 la chiesa è stata demolita per la maggior parte, per creare l'attuale struttura, costruita in uno stile contemporaneo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Lorenzo di Sebato
    San Lorenzo di Sebato, Regione dolomitica Plan de Corones

    Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, una struttura irregolare che testimonia che la chiesa fu eretta in varie fasi fra il XIII° ed il XVI° secolo. Famosa "Madonna col bambino e l'uva" di Michael Pacher. Nell'adiacente cappella Egerer affreschi della bottega di Pacher.

    Chiese e abbazie
    Chiesa al Sacro Cuore di Gesù a Settequerce
    Terlano, Strada del Vino
    La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Settequerce è stata costruita negli anni 1912-1913 secondo i piani di Karl Atz, conservatore dell’impero austro-ungarico e beneficiario a Terlano. La solenne consacrazione avvenne il 25 novembre 1913 ad opera del prevosto bolzanino Alois Schlechtleitner.
    La chiesa è stata restaurata una prima volta nel 1956 e una seconda nel 1986. Poco è rimasto dell'arredo originario della chiesa. Il cimitero è stato fondato nel 1960. L'organo a otto registri con 560 canne è stato costruito nel 1984 dal costruttore di organi Pirchner-Reinisch dal Tirolo.
    Per il centenario, la chiesa è stata restaurata dentro e fuori. 

    Santa messa: ogni 2 e 4 sabato alle 19.00 e domenica alle 8.45.
    Chiese e abbazie
    Cappella "Imberger" - Rasun di Sotto
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Appartiene al distretto parrocchiale di rasun di Sotto anche il lontano Maso Imberg, la cui via d'accesso é sopra Tesido. Come in tutte le altre cappelle di Rasun la costruzione è molto semplice, finestre con vetri a tondo, porta rettangolare, altare lineare. In generale si può dire che in molte edicole c'era l'usanza che anche il vicinato prendesse parte alla visita della cappella.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Ingenuino e S. Albuino a S. Ingenuino
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    S. Ingenuino e S. Albino sono i patroni della chiesa di S. Ingenuino. La prima documentazione della chiesa risale al 1398. La scelta dei patroni peró denota di una storia più vecchia. La chiesa gotica di oggi è un punto d’attrazione per amatori d’arte e fu costruita nel 15° secolo. L’inaugurazione degli altari fu nel 1502. Passando la porta ad arco a sesto acuto all’interno della chiesa si trovano una volta a rete, quattro finestre a traforo e tre altari alati. Nel 1925 un incendio distrusse la chiesa, però con donazioni da tutta la regione, il campanile e il tetto potevano essere rinnovati. Per visitare la chiesa chiedere informazioni all'Ufficio Informazioni di Barbiano, +39 0471 654411, info@barbian.it
    Le chiavi sono disponibili al Tschörlerhof, (+39 0471 654032, al mattino) e al Gasthof Saubacherhof (+39 0471 654344, al pomeriggio) o previo accordo telefonico.

    Fortezze e castelli
    Il labirinto di Dlijia vedla
    La Val, Regione dolomitica Alta Badia

    Nel 2022, su iniziativa del gruppo di meditazione di La Val, e sotto la direzione di Gernot Candolini, esperto di labirinti, è stato costruito un labirinto al centro dell’area occupata dall’antica chiesa di San Genesio. Si tratta di un semplice labirinto gotico, costituito da 5 percorsi tracciati con pietre di ruscello. Molte cose qui a Dlijia vedla ci ricordano la caducità della vita: i resti murari dell’antica chiesa, il cimitero abbandonato.

    Memento mori - Memento vivere!

    Tutto passa in fretta, e il momento non si ferma mai. Perciò devi essere accorto e consapevole, goditi il panorama, senti la speranza che si nasconde nella vita, lasciandoti ispirare e benedire dalla bontà e dal cambiamento.

                                            

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Nicolò
    Ultimo, Merano e dintorni

    La chiesa, citata per la prima volta in una dichiarazione d'indulgenza del 1338, possiede un trittico neogotico con meravigliose figure (tra le altre San Nicolò, patrono della chiesa), due altari laterali neoromanici e dipinti del XVIII secolo. Il crocifisso dell'arco trionfale risale al XVII secolo. Intorno al 1900, lo scultore gardenese Josef Senoner completò l'attuale campanile della chiesa, le cui due ali rappresentano la consegna delle chiavi a San Pietro. Le vetrate davanti al presbiterio mostrano Santa Notburga con la falce e Santa Cecilia con la lira.

    Chiese e abbazie
    Parrocchia al S. Giuseppe Lavoratore
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesa a Pineta è la più giovane nelle vicinanze di Laives. Nel 1963, il 15 settembre, il Vescovo Ausiliare Monsignor Enrico Forer benedì la prima pietra della chiesa. Per la realizzazione della chiesa serviva molto denaro e molte persone disponibili all’aiuto. Questo portò al punto in cui molti abitanti aiutarono volontariamente, tra cui c’erano gli Alpini e il „Gruppo Belga“. Prima che finirono le costruzioni nell’interno della chiesa non erano stati messi ne sedie, ne panche. Successivamente Don Domenico iniziò a celebrare la prima Santa Messa nel 1969 e a svolgere tutta l’attività religiosa nella nuova chiesa, che fu dedicata a „San Giuseppe artigiano“.

    Chiese e abbazie
    Chiesa della trinità a Colma
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    Chiesa della trinità a Colma fu costruita nel 1588 e ed era collegata alla stazione dogana. Per questo fu chiamata anche chiesa dogana. Nel 1938 un incendio disastroso distrusse la chiesa, negli anni successivi fu ricostruita. Visitabile ogni giorno dalle ore 8 alle 19. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle ore 10.00 (tedesco)

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Croce - Convento di Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Chiesa di Santa Croce La continuità del culto ha inizio con una chiesa paleocristiana successivamente rimaneggiata in romanico poi in gotico fino alla costruzione presente che risale al 1679. L'interno sorprende per i suoi dipinti virtuosi, probabilmente opera di un artista locale. La croce del maestro Leonardo di Bressanone si trova nell'abside.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchieale di San Giacomo a Maranza
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La Chiesa di San Giacomo fu costruita in un luogo che già in epoca precristiana era un sito di culto. La chiesa barocca di oggi dal 1775 copre una cappella romanica e una chiesa gotica. La Madonna sull’altare maggiore e le tre figure femminili sull’altare laterale sono del periodo gotico.

    Chiese e abbazie
    Cappella "Sießl" - Anterselva di Sotto
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Tra Anterselva di Sotto e di Mezzo vicino la strada si trova la cappella barocca "Sießl". Secondo un' iscrizione la cappella Sießl è stata costruita nell'anno 1820 e rinnovata nell'anno 1886.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Valburga - Caminata di Tures
    Campo Tures, Valle Aurina
    La chiesetta in stile gotico di S. Valburga é collocata sulla cima di un dosso poco sopra Caminata - fu benedetta nel 1433. I pellegrini venivano sopratutto a ricevere l'olio di Santa Valburga. La chiesetta fu un luogo di pellegrinaggio particolarmente ambito prima della sua chiusura in seguito alla riforma ecclesiale voluta dall'imperatore Giuseppe II d'Austria.

    Sul SENTIERO DELLE LEGGENDE verso la chiesetta di S. Valburga
    Percorso: La camminata si snoda principalmente nel bosco, è indicata nel periodo che va dalla primavera al tardo autunno. Partiamo da Cantuccio. Dal parcheggio nei pressi della cappella, accanto all’albergo Bad Winkel (lo raggiungiamo passando per Caminata o per la zona sportiva di Campo Tures), percorriamo per un breve tratto la strada in direzione Caminata e svoltiamo poco dopo a sinistra, imboccando un sentiero stretto nel bosco (non la strada che porta al maso Wiesemann!). Il percorso prosegue con un leggero saliscendi. Attenzione: alla diramazione proseguiamo scendendo a destra, anziché seguire la via che sale a sinistra. Il sentiero termina in una radura nei pressi di una panca e di una statua intagliata di Sant’Uberto. Saliamo per il sentiero più ampio a sinistra, fino ad arrivare alla strada. La seguiamo per 300 m in salita e, dopo un ponte, raggiungiamo un portale di legno. Qui, sulla sinistra, il sentiero nr. 8 conduce alla chiesetta di Santa Valpurga (1030 m), dove godiamo di una splendida vista su Campo Tures e sulle montagne della Zillertal. Ritorniamo lungo lo stesso percorso effettuato all’andata o, in alternativa, dal paese di Caminata torniamo con il citybus fino a Campo Tures.
    Chiese e abbazie
    Duomo di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il duomo di Bressanone è uno degli edifici sacri più importanti dell'arco alpino. Le sue origini risalgono all'anno 980 d.C. A causa di un grande incendio nel XII secolo, fu ridisegnato in stile romanico con una navata a tre navate e due torri di facciata. Nel XVIII secolo c'era una ricostruzione barocca, alla quale il duomo ha ricevuto il suo aspetto attuale. All'interno, l'idea barocca del trionfo è stata portata alla perfezione con meravigliosi dipinti sul soffitto (ad esempio nell'Adorazione dell'agnello di Paul Troger). La cattedrale ha un interno prezioso con 33 diversi tipi di marmo. L'altare maggiore, completato da Tehodor Benedetti, è uno dei più importanti altari barocchi del Tirolo. Inoltre, questa chiesa era allestito con un magnifico organo. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta
    Meltina, Bolzano e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale di Maria Assunta celebra il suo patrono il 15 agosto. Della parte originaria in stile romanico del monumento si è conservata soltanto la parte inferiore del campanile. Nel XV sec. la chiesa ha subito una trasformazione in stile gotico e nel 1651 è stata allungata in stile rinascimentale. Molto impressionanti sono l'incoronazione di Maria sopra l'altare maggiore (tardo gotico) e la predella gotica dell’altare laterale, raffigurante la morte di Maria (della Scuola di Michael Pacher).

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei cappuccini S. Massimiliano
    Merano, Merano e dintorni

    Chiesa conciliare risalente al XVI secolo con annesso il convento dei frati cappuccini. Si trova adiacente a Porta Venosta. Ss. Messe in lingua tedesca: giorni feriali: ore 06.30 domenica e giorni festivi: ore 07.00 & 10.00 Ss. Messe in lingua italiana: giorni feriali: ore 07.30 domenica e giorni festivi: ore 08.30

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Maria Assunta - Tures
    Campo Tures, Valle Aurina

    La chiesa parrocchiale dell’Assunta di Campo Tures è una pregevole creazione di architetti locali agli inizi del XVI secolo. A dispetto delle numerose ristrutturazioni, ha conservato lo splendido quadro d’insieme dell’interno gotico con l’elegante volta reticolata e le chiavi di volta dipinte. All’esterno molto bello il paramento murario in conci regolari di granito.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La prima notizia scritta della chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati risale al 1337, si tramanda che nel 1434 questa fu riconsacrata. Particolare attenzione meritano gli affreschi della volta di Josef Renzler risalenti al 1841. La prima notizia scritta della chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati risale al 1337, si tramanda che nel 1434 questa fu riconsacrata. L'attuale costruzione in blocchi di granito fu eretta con la supervisione del costruttore Adam Schaiter di Vipiteno combinando elementi tardo-gotici e rinascimentali. Nel 19° secolo la chiesa fu tuttavia liberata degli elementi gotici. Particolare attenzione meritano gli affreschi della volta di Josef Renzler risalenti al 1841, essi rappresentano l'adorazione della croce da parte dell'Imperatore Eraclio e Santa Cecilia. Gli altari sono del 16° secolo, ma sono stati ricostruiti nel 1824. Anche le pale dell'altare sono state realizzate da Josef Renzler nel 1827. Molto significativo è anche il crocefisso gotico della prima metà del 13° secolo.

    Chiese e abbazie
    Nuova chiesa parrocchiale di Scena
    Scena, Merano e dintorni

    Tra il 1914 e il 1931 è stata costruita la chiesa parrocchiale neogotica di Scena. Con il passare del tempo la vecchia chiesa si dimostrò sempre più piccola, rendendo così necessaria la costruzione di una dimora più spaziosa. La vicinanza a scuola, casa per anziani e sagrestia e podere della pieve hanno dato il colpo decisivo per la posizione centrale. Dopo varie discussioni su progettazione e sito fu accolto e approvato il progetto dell'architetto viennese Eduard Hütter. Lo scoppio della guerra condusse ad un'interruzione dei lavori nel 1915 e a causa dei mutamenti politici della regione si poté continuare solo nel 1926. L'altare è decorato con statue dei 12 apostoli; molto suggestivi i 14 capitelli della via crucis intagliati da Johann Muhry. Le vetrate provengono dalla Tiroler Glasmalereianstalt di Innsbruck. Lungo le pareti laterali della navata centrale si possono vedere su basamenti le statue di San Virgilio, vescovo di Trento, del Bambin Gesù, di Sant'Enrico di Bolzano, San Nicola di von der Flüe, dell'apostolo Filippo, dell'evangelista Giovanni, del vescovo Valentino e del beato Josef Freinademetz. Sul retro spicca la raffigurazione barocca di San Michele, sotto forma di giovane cavaliere con spada infuocata. Questa statua si trovava nella vecchia cappella di San Michele che dovette cedere il posto alla nuova parrocchia. Il nuovo organo fu realizzato nel 1993 da Franz Zanin di Udine e l'allestimento artistico di Herbert Schönweger - Merano. E' composto da 32 registri, corpo principale, retropositivo e pedale e ha 2.744 canne. Entrambe le chiese sono consacrate a Maria Madre di Dio, la festa del patrono viene quindi festeggiata il 15 agosto. Nella torre alta 35 m pendono sette campane. La più piccola è la campana a morto, che suona dopo un decesso. Nelle domeniche e nelle altre festività ecclesiali ma anche in altre occasioni (Avemaria, campana di mezzogiorno, campana della sera, campane per il maltempo, nozze, battesimi eccetera) risuonano le campane della chiesa (quella piccola, la seconda, la terza, l'undicesima, la dodicesima e quella grande). Tutte le sei campane vengono fatte suonare però solo nelle giornate di festa importanti. La chiesa è circondata da fossati curati e decorati con fiori. Le dimensioni delle tombe sono state uniformate nel 1972 e il cimitero è stato rinnovato; qui i defunti trovano un degno luogo di riposo. Al centro un sobrio monumento ricorda i 108 caduti di entrambe le guerre mondiali.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Barbara
    La Val, Regione dolomitica Alta Badia

    La piccola chiesa di Santa Barbara, in stile tardo gotico, è stata costruita nel XV secolo su una collina panoramica poco fuori dal centro di La Val.

    Documenti storici fanno presumere che la costruzione della chiesa in onore di Santa Barbara, patrona dei minatori, sia opera dei minatori del Valparola, che lavoravano il minerale estratto dal Monte Pore.

    Di rilievo storico-artistico sono il dipinto sulla parete esterna che rappresenta la Crocifissione in aperta campagna e diverse pitture murali all’interno.

    La chiesetta è raggiungibile con poco più di mezz’ora di cammino dal centro del paese di La Val lungo un sentiero realizzato nel 2006 denominato “Memento Vivere”, composto dalle 5 stazioni “Nascita”, “Infanzia”, “Giovinezza”, “Età adulta” e “Vecchiaia”.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Maria Assunta a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Tra le chiese di Velturno, la chiesa parrocchiale "Maria Himmelfahrt" è sicuramente la più antica. Fu costruita nel 1112 come piccola e modesta cappella e dal 1170 fungeva da chiesa parrocchiale. La prima cappella romanica di Santa Maria del XII secolo fu poi ampliata e ricostruita nel XIV secolo. La forma attuale - tardo gotica - fu data quando fu ristrutturata dal 1894 al 1899 secondo i progetti dell'architetto viennese Weber.

    Santa Messa: Domenica alle 09:00, sabato alle 19:00 (orario invernale), 19:30 (orario estivo)

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.