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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesetta "St. Magdalena imMoos"
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    CHIESA DI SANTA MADDALENA A MOSO: L’edificio attuale della chiesa di Santa Maddalena fu costruito nel 1490 su commissione della contessa Paola di Gonzaga, moglie del marchese Leonardo di Gorizia. L’altare paleobarocco, invece, fu realizzato intorno al 1600, mentre la tavola in rilievo in stile tardogotico raffigurante i tre re magi è opera di Michael Parth e risale al 1520 circa. Alla chiesa si accede uscendo dal paese in direzione di Monguelfo. Orario di visita: da maggio alla metta d´ottobre: dalle ore 08.00 alle ore 19 (solo con il bel tempo)

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giovanni
    Prato allo Stelvio, Val Venosta

    Questa chiesa antichissima sorge nella parte sud-orientale del paese, in mezzo al verde dei prati. Fu costruita a uso proprio dai conti Tschengelsberg alla fine del 13° secolo in stile romanico; in seguito se ne occuparono i sacerdoti di Tschengels. L’ultimo dei Tschengelsberg morì nel 1421. La chiesa è dedicata a Giovanni Evangelista e Giovanni Battista, adorati come santi protettori. Nel corso degli anni, l’edificio venne rimodernato secondo l’evoluzione stilistica e arricchito di nuove immagini sacre. Sono particolarmente degni di nota:

    • gli affreschi in stile romanico e gotico
    • il matroneo del ‘600
    • il soffitto barocco in legno e i banchi della chiesa
    • l’epitaffio dei conti Tschengelsberg
    • gli affreschi (riscoperti nel secolo scorso)
    • due affreschi di Karl Plattner (1948)

    L’ultima opera di ristrutturazione eseguita sull’edificio è stata la ricopertura dei tetti con scandole a vomere nel 2002.

     

    Visite guidate solo nei mesi estivi di luglio e agosto.
    Per le visite durante l'anno, contattare l'ufficio turistico di Prato allo Stelvio.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Loreto
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Come l'oste di San Candido Georg Paprion, anche l'oste di Prato Drava Johann Klettenhammer era uno zelante pellegrino. Erano contemporanei e come l'Außerkirchl di Paprion anche la cappella di Loreto di Klettenhammer è una suggestiva testimonianza di religiosità popolare barocca. Loreto, in Italia, doveva essere già nel XVII secolo una popolare meta di pellegrinaggio, in quanto in tutto il Tirolo troviamo immagini della sua cappella delle Grazie. Johann Klettenhammer aveva riportato da un pellegrinaggio in questa località italiana una copia dell'immagine miracolosa e quindi aveva fatto costruire, accanto alla sua casa, nello stile e nella forma della cappella delle Grazie di Loreto, una sua cappella di Loreto. La consacrazione della cappella ebbe luogo nell'anno 1650. La chiesetta fu investita piú volte dai detriti dei due torrenti Mittereggerbach e Mühlbach, l'ultima volta risale al 1965. Il fatto che la furia degli elementi non sia mai riuscita a distruggerla completamente, è sempre stato considerato dai devoti come un miracolo: quindi la cappella di Loreto è divenuta sempre più la meta di molte persone bisognose d'aiuto. L'affresco esterno rappresenta il leggendario trasporto della Santa Casa a Loreto. Orario di visita: giornalmente ore 8.00 - 18.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Valentino
    Terlano, Bolzano e dintorni

    La chiesetta di San Valentino ci ricorda agli anni romani. Suo svolgimento potrebbe essere in relazione con il castello Greifenstein. La torre è del 15 secolo. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Avigna
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Chiesa gotica costruita nel 15° secolo. Il patrone della chiesa è San Nicolò. La chiesa ed il campanile sono stati restaurati.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Monte San Pietro
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    A Monte San Pietro la Chiesa Parrocchiale é stata costruita intorno al 1186 nell’etá romana. Nel 17 secolo la chiesa é stata rinnovata e soltanto la torre risale al 1180. La chiesa si trova su una collina con una vista panoramica sulle Dolomiti. La chiesa é molto semplice, ma curata. La chiesa é aperta ogni giorno dalle ore 8.00-18.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta
    Meltina, Bolzano e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale di Maria Assunta celebra il suo patrono il 15 agosto. Della parte originaria in stile romanico del monumento si è conservata soltanto la parte inferiore del campanile. Nel XV sec. la chiesa ha subito una trasformazione in stile gotico e nel 1651 è stata allungata in stile rinascimentale. Molto impressionanti sono l'incoronazione di Maria sopra l'altare maggiore (tardo gotico) e la predella gotica dell’altare laterale, raffigurante la morte di Maria (della Scuola di Michael Pacher).

    Chiese e abbazie
    Chiesa St. Ulrich a Gschleier
    Meltina, Bolzano e dintorni

    Dalla chiesetta di S. Ulrico a Gschleier, l'escursionista gode di una vista spettacolare sulle montagne attorno. La costruzione, in origine in stile romanico molto semplice, è stata ristrutturata nel 1859. La tela sopra l'altare raffigurante il Santo Vescovo Ulrico è dell'artista Psenner di Ums.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Blasio a Frassineto
    Meltina, Bolzano e dintorni

    La chiesa di S. Blasio nella frazione di Frassineto celebra il suo patrocinio assieme alla distribuzione della benedizione di San Blasio il 3 febbraio. Il campanile è ancora in stile romanico, ma la chiesa subì anche una trasformazione in stile gotico nel 1500 durante i lavori di ingrandimento. Impressionante è l'affresco barocco (1621) „del banchetto del ricco gozzovigliare“.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Anna
    Meltina, Bolzano e dintorni

    La Chiesa di S. Anna nel cimitero è forse più antica della Chiesa parrocchiale stessa. Sul suo altare barocco in legno conserva una scultura di enorme valore: si tratta di una „Pietà“ in maiolica (1440).

    Chiese e abbazie
    La chiesa romanica di S. Giacomo
    Meltina, Bolzano e dintorni

    La chiesa romanica di S. Giacomo sul Langfenn si trova sulla cima più alta dell'Altopiano del Salto (1525 m s.l.m.) ed è visibile già da lontano. E' costruita su terra preistorica e se potesse, potrebbe raccontare molte cose interessanti ed affascinanti dell'epoca passata. Sull'altare a fianco a San Giacomo, santo protettore dei viandanti, sono raffigurati i santi Rocco e Sebastiano.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Valentino nella Frazione Salonetto
    Meltina, Bolzano e dintorni

    L'attuale Chiesetta di San Valentino nella Frazione di Schlaneid, su richiesta dei fedeli fu eretta nel 1769 in stile barocco molto semplice e proprio al posto dove si trova ancora oggi. Il rudere dell'antica Chiesa di S. Valentino (scavato nel 1990) si trova nel boschetto „Bosco Valtes“ al di sotto del paese. La tela sopra l'altare, raffigurante il Vescovo Valentino, è opera di Franz Unterberger di Cavalese. I quadri sul calvario sono del 1770 (Josef Sparer).

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giorgio
    Meltina, Bolzano e dintorni

    La Chiesetta di San Giorgio si trova sull'altura di Vallesina, in un territorio ricco di storia. Numerosi ritrovamenti dell’età del bronzo testimoniano che questi luoghi furono già abitati in periodi preistorici. L'altare gotico intagliato è ornato dalle statue dei Santi Giorgio, Osvaldo e Leonardo.

    Chiese e abbazie
    Il Paul-Schuster-Bild a Vernag
    Meltina, Bolzano e dintorni

    Il Paul Schuster Bild è situato al vecchio sentiero da Vilpiano per Meltina e è stata costruita alla fine del 1900 da artigiani locali per celebrare la protezione dei christiani da Madonna.

    Chiese e abbazie
    Parocchia Beato Enrico da Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    L'edificio sacro più recente di tutto il territorio comunale di Laives è la Chiesa del beato Enrico, patrono di Bolzano. Con le donazioni che sono state raccolte da benefattori, è stata possibile la realizzazione della chiesa. Ora i loro nomi sono ricordati da un'iscrizione all'interno dell'edificio. Nella chiesa ci sono tre altari, l'incona dell'altare principale raffigura il beato Enrico. Il campanile è dotato di una campana unica.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giacomo
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    La chiesetta fu citata per la prima volta nel 1237. Il patrono principale è l’apostolo Giacomo il Maggiore, ma è stata dedicata anche alla Santa Barbara e a San Cristoforo. Originariamente la chiesetta era una costruzione di una casa lunga di edificio romanico, che fu adattata alle nuove norme di architettura gotica del XV secolo. Il vecchio altare gotico, anche datato del XV secolo è ancora conservato all’interno della chiesetta.

    Chiese e abbazie
    Parrocchia al S. Giuseppe Lavoratore
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesa a Pineta è la più giovane nelle vicinanze di Laives. Nel 1963, il 15 settembre, il Vescovo Ausiliare Monsignor Enrico Forer benedì la prima pietra della chiesa. Per la realizzazione della chiesa serviva molto denaro e molte persone disponibili all’aiuto. Questo portò al punto in cui molti abitanti aiutarono volontariamente, tra cui c’erano gli Alpini e il „Gruppo Belga“. Prima che finirono le costruzioni nell’interno della chiesa non erano stati messi ne sedie, ne panche. Successivamente Don Domenico iniziò a celebrare la prima Santa Messa nel 1969 e a svolgere tutta l’attività religiosa nella nuova chiesa, che fu dedicata a „San Giuseppe artigiano“.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale del sacro apostolo Giacomo
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Con l’incremento demografico del paese, la chiesetta romanica ben presto era diventata insufficiente, oltre che scomoda e non più rispondente alle necessità di una comunità in crescita. Era necessario dunque pensare ad una nuova chiesa nel centro del paese. La prima pietra fu posata nel 1951 e l’opera fu terminata nel 1954. Nel 1964, dieci anni dopo l’apertura al culto, la nuova chiesa parrocchiale fu consacrata dal vescovo Josef Gargitter.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Proves
    Proves, Merano e dintorni

    Nel XIV secolo gli abitanti di Proves costruirono la chiesa consacrata a "San Nicolò con le sfere", il patrono delle miniere. Poichè un tempo, in questa zona di montagna, venivano estratti rame e oro, quando più tardi qulache minatore si trasferì a Proves per lavorare come agricoltore, la popolazione romana della Val di Non chiamarono gli abitanti di Proves anche con il nome di "Knòperi".

    Nel 19 secolo la chiesa si trovava in condizioni tali da dover essere completamente ricostruita. Negli anni tra il 1870 e 1876, sotto la guida del curato Franz Xaver Mitterer, la chiesa parrocchiale di Proves risorse in stile neogotico. Particolarmente interessanti sono il campanile autoportante e gli affreschi di Albrecht Steiner all'interno della chiesa.

    Chiese e abbazie
    Cappella Lourdes a Proves
    Proves, Merano e dintorni
    Questo edificio sacro in stile gotico fu eretto in onore dell'apparizione della Vergine a Lourdes nel 1858 a Bernadette poi santificata. In seguito alla forte affluenza di visitatori in quello che ormai è divenuto uno dei luoghi di pellegrinaggio più conosciuti al mondo, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo in molti luoghi numerose chiese e cappelle furono consacrate alla Madonna di Lourdes.
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Antonio di Oberreiden
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Piccola chiesetta con vista sulle dolomiti di Sesto La cappella che si trova al monte di mezzo fu costruita nel 1930. Sebastian Holzer e sua moglie Anna Mitteregger fecero costruire questa cappella intorno al 1930 come voto affinché la moglie guarisse da una terribile malattia.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Valburga
    Ultimo, Merano e dintorni

    La chiesa è situata sul colle di S. Valburga a partire dal secondo secolo. Tuttavia , si pensa che in quel luogo sorgesse già in precedenza un santuario. Campanile e abside sono costruiti in stile romanico risalgono al XII secolo. Alla fine del XV secolo le finestre vennero ingrandite con l'inserimento di archi a sesto acuto, i quali aumentarono le dimensioni dell'abside - in precedenza di forma rotonda - e lo trasformarono in un presbiterio gotico. Nel 1840 fu allungata la navata centrale, nel 1867  vennero restaurate le campane. L'immagine nell'altare maggiore rappresenta Santa Valburga, i due altari laterali sono dedicati al Sacro Cuore di Gesù e Maria. Sull'arco della navata è possibile ammirare un dipinto di Peter Fellin di Merano. Dello stesso artista sono anche i dipinti a muro che raffigurano la protettrice Santa Valburga e il dipinto dello zio di questa, San Bonifacio. La leggenda narra che si tentò di trasferire più volte la chiesa nel centro del paese, ma invano, poichè si dice che Santa Valburga tornò sempre al proprio luogo di origine, ovvero sul colle.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Pracupola
    Ultimo, Merano e dintorni

    Alla fine del lago artificiale dello Zoccolo sorge Pracupola con la sua linda chiesetta, la quale fu costruita nuova nel 1952 in quanto la vecchia cappella fu distrutta dalla troppa neve (120 cm).

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Nicolò
    Ultimo, Merano e dintorni

    La chiesa, citata per la prima volta in una dichiarazione d'indulgenza del 1338, possiede un trittico neogotico con meravigliose figure (tra le altre San Nicolò, patrono della chiesa), due altari laterali neoromanici e dipinti del XVIII secolo. Il crocifisso dell'arco trionfale risale al XVII secolo. Intorno al 1900, lo scultore gardenese Josef Senoner completò l'attuale campanile della chiesa, le cui due ali rappresentano la consegna delle chiavi a San Pietro. Le vetrate davanti al presbiterio mostrano Santa Notburga con la falce e Santa Cecilia con la lira.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Antonio
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    Al contrario di Brennero e Colle Isarco la struttura del paese di S. Antonio non è quella di un paese stradale ma è un insediamento sparso. Già in periodi preistorici veniva praticata una vasta industria mineraria. Relitti e fosse sono testimoni di questo periodo. Nel 1180 il luogo viene menzionato documentale per la prima volta come “Phlers”. Durante la fioritura dell’industria mineraria a Colle Isarco vasti territori minerari. Fleres faceva parte della magistratura Vipiteno. Dopo i periodi minerari a Colle Isarco Fleres prendeva un sviluppo tipico di un comunità agricola in Tirolo. Nel 1755 la comune riceveva la prima scuola propria a causa della introduzione del obbligo scolastico sotto Maria Theresia. Nel 1928 la comune autonoma di Fleres diventava parte della comune di Brennero. La Parrocchiale di S. Antonio Abate, menzionata nel 1416, ristrutturata dai minatori nel 1482, ricostruita nel 1881 in stile neoromanico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Niccolò a Caminata
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    La chiesa di San Niccolò a Caminata fu eretta negli anni 1801 - 1807. La pala dell'altare maggiore di Anton Sieß (1768) raffigura il patrono San Niccolò, gli affreschi sono di Franz Altmutter di Vienna (1811). La chiesa di San Niccolò a Caminata fu eretta nonostante la forte ostilità popolare negli anni 1801 - 1807 integrando parti di una costruzione neogotica del 1468 nel nuovo edificio. La consacrazione della chiesa avvenne nel 1833. La volta a botte venne ricostruita nel 1861. La pala dell'altare maggiore di Anton Sieß (1768) raffigura il patrono San Niccolò, gli affreschi sono di Franz Altmutter di Vienna (1811).

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale a San Valentino alla Muta
    Curon Venosta, Val Venosta

    La prima cappella di San Valentino - un predecessore di chiesa parrocchiale di oggi - è stata consacrata il 16 ottobre 1140 ed è stato la cappella dell'Ospizio di San Valentino fondato da Ulrich Primele di Burgusio.
    L'attuale chiesa parrocchiale fu consacrata il 4 ottobre 1832. Il vecchio campanile è rimasto uguale - ad eccezione di un piccolo aumento - per mancanza di denaro.

    Chiese e abbazie
    Capella di Melago
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Melag risale al 17 ° secolo. La campana nella cresta di legno viene suonata ogni giorno al mattino e alla sera. All'interno un dipinto raffigura l'Incoronazione di Maria della Santissima Trinità ed è firmato con Jörg Fally. Sull'altare è appesa un disegno di Matthias Pussjäger, che rappresenta la fuga della santa famiglia in Egitto.

    Chiese e abbazie
    Capella di Gschwell
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella del borgo Gschwell fu costruita nella prima metà del XVII secolo. Una tavoletta votiva dell'anno 1661 mostra la frazione Gschwell con la cappella e nel testo si legge che un contadino del "landtschwellhof" è stato preso da "un toro sul corno". All'interno c'è un altare scolpito e una Madonna e due vescovi.

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.