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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Maddalena dei Cappuccini
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La posa della prima pietra di questa semplice costruzione tipicamente cappuccina a Vipiteno avvenne nell'anno 1636, e già un anno dopo la chiesa fu consacrata. Notevoli le pale dell'altare realizzate presumibilmente da Josef Renzler intorno al 1800: sull'altare maggiore si può vedere la patrona Santa Maddalena con San Francesco e Sant'Antonio, e sugli altari laterali sono raffigurati San Felice e Sant'Antonio da Padova.

    Chiese e abbazie
    La Chiesa Parrocchiale "Nostra Signora Della Palude"
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale “Nostra Signora della palude”, nel sud di Vipiteno, è una delle chiese più grandi dell'arco alpino. Sorta ai primi del Quattrocento sul luogo di una precedente chiesa romanica citata nel 1233, fu in varie fasi ampliata e infine completata nei primi decenni del Cinquecento in forme gotiche; è una delle piú grandi del Tirolo; subì la trasformazione barocca nel XVIII secolo. Sul neogotico altare maggiore restano ancora cinque statue originali del grande altare gotico di Multscher smontato nel XVIII secolo. Per le maestose colonne dell'interno fu utilizzato marmo bianco. Riccamente decorato è il portale meridionale della chiesa, disegnato da Mattheis Stöberl, che reca un'iscrizione commemorativa della posa della prima pietra per l'aula da parte dell'imperatore Massimiliano nell'anno 1497. Gli affreschi barocchi delle volte sono di Adam Mölk.

    Lapide di Postumia Victorina: lapide funeraria romana, probabilmente del II o III sec. d.C., rinvenuta durante gli scavi delle fondamenta della parrocchiale nel 1497, oggi è sistemata sulla parete nord all’interno della chiesa.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta dei SS. Pietro e Paolo e residenza Jöchlsthurn
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni
    La chiesa intitolata ai principi degli apostoli si trova vicino alla Chiesa Cappuccini ed è
    un‘estensione della residenza Jöchlsthurn. È stata costruita dalla famiglia Jöchl che sceglieva
    anche il cappellano, atteggiamento rivelatore dello stile di vita aristocratico a cui la famiglia
    ambiva. Con l‘estinzione del ramo vipitenese maschile della famiglia, la chiesa fu affidata alla
    città di Vipiteno. Agli eredi della famiglia Jöchl rimase solo la cantoria, in modo che potessero assistere alle funzioni religiose separati dai cittadini. Per questo, avevano anche un proprio accesso tramite la casa. La chiesa fu riacquistata dagli Enzenberg nel 1787. È ancora di proprietà
    privata e non è visitabile.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati
    Vipiteno e dintorni

    La prima notizia scritta della chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati risale al 1337, si tramanda che nel 1434 questa fu riconsacrata. Particolare attenzione meritano gli affreschi della volta di Josef Renzler risalenti al 1841. La prima notizia scritta della chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati risale al 1337, si tramanda che nel 1434 questa fu riconsacrata. L'attuale costruzione in blocchi di granito fu eretta con la supervisione del costruttore Adam Schaiter di Vipiteno combinando elementi tardo-gotici e rinascimentali. Nel 19° secolo la chiesa fu tuttavia liberata degli elementi gotici. Particolare attenzione meritano gli affreschi della volta di Josef Renzler risalenti al 1841, essi rappresentano l'adorazione della croce da parte dell'Imperatore Eraclio e Santa Cecilia. Gli altari sono del 16° secolo, ma sono stati ricostruiti nel 1824. Anche le pale dell'altare sono state realizzate da Josef Renzler nel 1827. Molto significativo è anche il crocefisso gotico della prima metà del 13° secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Maria ad Nives
    Regione dolomitica Val Gardena

    La navata neogotica del 19° secolo è stata abbattuta nel 1988 e sostituita da un edificio moderno di forma ottagonale. Risalgono al 1670 l'altare principale con il quadro che è una fedele copia di Madonna con Bambino di Lucas Cranach (l'originale è custodito a Innsbruck, nella chiesa di S. Giacomo). Nel 1503 Wilhelm von Wolkenstein fece costruire qui una cappella dedicata a S. Maria dell'Aiuto che era in passato ed è tuttoggi una meta preferita di pellegrinaggio, non da ultimo per lo splendido panorama che la circonda. Sul muro esterno della sacrestia, che si è quasi perfettamente conservato, è possibile vedere lo stemma della famiglia von Wolkenstein.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Pietro
    Merano e dintorni

    Secondo la tradizione popolare in questo punto panoramico sorgeva una delle chiese battesimali più antiche della zona. Oggi la chiesa parrocchiale poggia su un impianto ancora più antico di epoca preromanica (in stile romanico lombardo-carolingio) ed è un raro esempio di chiesa con pianta a croce, cupola, navate centrale e laterali.

    Nel 1287 il conte Mainardo II di Tirolo cedette il patronato al monastero cistercense di Stams, nell’Alta Valle dell’Inn, dal quale ancora oggi dipende l’attività della parrocchia. All’epoca di Mainardo l’edificio in stile romanico lombardo-carolingio fu rimaneggiato, per poi essere ulteriormente modificato nel periodo gotico. Nella chiesa di San Pietro sono conservati pregevoli affreschi romanici e gotici. Particolarmente ben conservato è il busto di San Paolo, dell’XI secolo, nella navata destra.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S.Valentino, Valgenauna
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    La Chiesetta di S.Valentinona a Valgenauna, nel commune di Campo di Trens, è una chiesetta tardo gotica di particolare attrattiva, risalente al 1.500, abbarbicata al sole a 1.110 metri di quota, sul versante ad est fra Mules e Trens. Visite: rivolgersi ad Adolf Fleckinger, presso la chiesetta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei Cappuccini
    Merano e dintorni

    Consacrata a Sant'Anna e a San Gioachino, la chiesa somiglia a molte altre strutture fatte erigere dai Cappuccini nel Tirolo del XVII secolo. Ha navata rettangolare con volta a botte, cui si collega sul lato nord una cappella laterale a propria volta rettangolare. L'altare, che in molti suoi punti raggiunge il soffitto, suddivide il lungo coro in due spazi.

    L'ambiente posteriore era in origine riservato ai monaci, che assistevano alla messa grazie a una finestrella posta presso l'altare. A sinistra e a destra dell'arco trionfale trovano posto due altari laterali che, come l'altar maggiore, risalgono al XVII secolo e sono in stile barocco.

    Santa Messa:
    Martedì fino sabato alle ore 9.00 in lingua tedesca
    Domenica alle ore 10.00 in lingua tedesca

    Santa Messa in lingua italiana:
    Sabato alle ore 17.00
    Domenica alle ore 11.00

    Fortezze e castelli
    Cappella di Santa Caterina a Tesimo
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Qui troverete presto ulteriori informazioni sulla Capella di Santa Caterina e il fabbricato agricolo della casa nobiliare Gurten a Tesimo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santo Spirito e Ospizio cittadino
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa di Santo Spirito che si trova a nord della Piazza Città a Vipiteno è una delle chiese gotiche meglio conservate di tutto l’Alto Adige. Il complesso architettonico fu edificato per volontà dei cittadini nel 1399. L'interno della chiesa fu affrescato nel 1402 dal maestro Giovanni di Brunico. Gli affreschi costruiscono il lavoro più significativo dell'opera giovanile dell'artista e quello più impegnativo di tutta la sua produzione. Gli affreschi rappresentano l‘Annunciazione, l’Orto degli Ulivi, il Bacio di Giuda, Cristo davanti a Pilato, l’incoronazione di spine, la Flagellazione, la Resurrezione di Cristo e sulla parete ovest il Giudizio finale. 
    Degno di nota è San Sebastiano, che fu racchiuso in preghiera in modo speciale dalla popolazione e che alla fine fu elevato a patrono della città di Vipiteno e trovò posto nella Chiesa Santo Spirito.

    L'ala accanto alla chiesa era un tempo un ospedale, dove venivano curati soprattutto i pellegrini, i malati e gli anziani. L'importanza dell'ospedale è evidente anche nello stemma di Vipiteno: l'immagine sotto l'aquila tirolese raffigura un pellegrino con una stampella e un rosario.


    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Costantino
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    La chiesa di San Costantino è la più imponente chiesa figlia di Fiè e offre uno splendore gotico e un'architettura unica. Il suo campanile con cupola a cipolla e gli affascinanti portali a sesto acuto sono unici. All'interno, vi attende un bellissimo dipinto del patrono della chiesa Costantino, ricreato con amore da H. Pescoller. Da qui si puó godere anche di una vista mozzafiato sullo Sciliar.
    Chiese e abbazie
    Museo parrocchiale di Fié e Museo archeologico
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Il Museo parrocchiale

    Il museo è stato istituito nel 1980, primo nel suo genere, nella cappella di San Michele che era stata restaurata dalla Sopraintendenza provinciale ai beni culturali. È stato creato uno spazio espositivo al fine di proteggere le opere d'arte e renderle accessibili al pubblico.

    La mostra comprende più di 20 oggetti singoli ovvero gruppi tematici, tra cui l'altare a portelle di San Pietro sul colle (anno 1510), la pala d'altare di San Costantino (anno 1519) e la pala barocca dell’Altare maggiore della chiesa parrocchiale (capolavoro del pittore bolzanino Johann Jakob Dela, raffigurante l’adorazione dei Magi e datato 1742). Inoltre il "presepe di probst”, forgiato nell’anno 1805 dalle abili mani di Augustin Alois Probst, artista paraplegico originario di Vipiteno. Si trova anche un “teatro del mondo barocco”, con 42 scene in miniatura che raffigurano l'intera storia della salvezza fino alla nascita di Gesù Cristo, passando per la passione e la resurrezione fino all'Ascensione di Cristo. In tutto sono ca. 240 statuine in legno.

     

    Museo archeologico:

    Nella cripta della Cappella di San Michele si trova una collezione archeologica che può essere visitata nel corso di una visita guidata. Sono esposti reperti di varie epoche, dal Neolitico alla prima era moderna, come la fibula di bronzo a forma di mezzaluna datata VI/V sec. a.C. Inoltre, è presente un frammento di una lapide romana e molto altro da scoprire.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Ruperto
    Merano e dintorni

    La chiesa, documentata dal 1332, con copertura piana, fu eretta nel tardogotico e ampliata con il coro adiacente con volta costolonata su corte paraste a sezione circolare e modiglioni. Nel 1472 la chiesa fu riconsacrata. La torretta in conci edificata contestualmente al coro è incompiuta ed è stata integrata successivamente con il muro in laterizio.

    Intorno al 1900 la chiesa è stata oggetto di un consistente lavoro di restauro. Sulla facciata si trova un grande dipinto, sul cui margine superiore è possibile scorgere il basso timpano precedente. Inoltre vi è un largo bordo con busti quadrilobati. Sul lato sud si nota una meridiana datata 1537. All’interno si trovano lacerti di affreschi coperti da intonaco risalenti all’inizio del XV sec. Il reliquiario con antiche sculture è della scuola di Schnatterpeck.

    Gli ultimi restauri della chiesa di San Ruperto sono stati eseguiti negli anni 2007/08; l’altare è stato benedetto il 21 settembre 2008.

    Chiese e abbazie
    San Giovanni Battista chiesa a Flaines
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa San Giovanni Battista a Flaines presso Vipiteno venne citata già nel 1298, tuttavia l'edificio attuale sorse solo all'inizio del 16° secolo. Notevole soprattutto la ricca e originale volta reticolata. La chiesa fu ricostruita nel 1938 in seguito ad un incendio.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
    Merano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Tirolo è documentata per la prima volta nel 1164 ma già allora, probabilmente quale chiesa battesimale della regione, aveva una lunga storia. La chiesa parrocchiale è la più antica chiesa battesimale missionaria dedicata a Giovanni della zona. L’edificio originariamente avviato in stile romanico (la torre romanica è visibile ancora oggi), è stato successivamente ampliato con un coro gotico.
    Di notevole pregio è il fonte battesimale in marmo bianco di Lasa degli inizi del XVI secolo. Anche l’organo con numerose canne antiche in legno e metallo rappresenta un’opera di grande interesse artistico, accanto all’altare neogotico, alle figure vescovili, alla statua di Giovanni sul fonte battesimale, ai dipinti a olio e al gruppo della crocifissione. La chiesa parrocchiale è stata restaurata negli anni 1969/70; in quell’occasione furono riportate alla luce pitture a secco del 1480.

    Chiese e abbazie
    Abbazia Agostiniana di Novacella
    Bressanone e dintorni

    L’Abbazia dei canonici regolari di Sant’Agostino a Novacella fu fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone Hartmann, divenendo nei secoli uno dei centri spirituali più salienti dell’antico Tirolo. Oggi abbraccia opere di epoche artistiche diverse, fra cui spiccano vere e proprie perle architettoniche come il Castel Sant’Angelo, sito all’ingresso del complesso conventuale, la chiesa barocca e il museo dell’Abbazia, che racchiude dipinti tardomedievali su tavola e splendide testimonianze di arte amanuense come i “manoscritti illuminati”. La biblioteca dell’Abbazia di Novacella è considerata una delle più insigni del territorio germanofono meridionale. Il mulino, le opere idrauliche e la cantina pongono invece in risalto il ruolo economico e produttivo svolto da sempre dall’Abbazia a fianco di quello spirituale. Attorno dell’Abbazia di Novacella si trovano i vigneti più settentrionali dell'Italia che producono famosi vini bianchi, come il Sylvaner, il Müller Thurgau e il Kerner.

    Altre informazioni sull’ abbazia di Novacella:

    Visita senza guida
    da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 17.00

    Visita al monastero (con prenotazione)

    da lunedì a sabato alle ore 11.00 e 14.30

    Visita ai vigneti con degustazione (con prenotazione)
    da lunedì a venerdì alle ore 16.00; sabato alle ore 14.30

    Giardino storico: All’entrata del complesso dell’Abbazia è situato il giardino storico, riaperto al pubblico nell’estate del 2004 dopo intensi lavori di restauro. Il giardino storico è visitabile autonomamente dal giovedì al sabato dalle ore 10:00 fino alle ore 17:00. senza visita guidata.

    L’abbazia di Novacella è chiusa la domenica e durante le festività religiose.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Elisabetta nel Palazzo dell'Ordine Teutonico
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La costruzione ottagonale fu eretta su progetto di Giuseppe Delai negli anni 1729 - 1733 al posto di una più antica cappella. Matthäus Günther di Augsburg realizzò sia la pala dell'altare maggiore che gli affreschi della volta che raffigurano Santa Elisabetta e San Giorgio, protettori dell'Ordine Teutonico. Le pareti e la volta sono impreziosite da ricche decorazioni a stucco straordinariamente raffinate, realizzate da Anton Gigl di Innsbruck. La chiesa può essere visitata insieme al Museo Civico e H. Multscher.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Vigilio
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Al di sopra delle cime degli alberi nella conca che separa Siusi da San Constantino, svetta – con grande sorpresa dei più – il campanile della chiesa di San Vigilio. La sua insolita ubicazione non solo solleva più di una domanda, ma offre lo spunto perfetto per numerosi miti e leggende. Citata per la prima volta nel 1260, la chiesetta fu costruita durante la cristianizzazione della zona in un antico luogo di culto. Un dettaglio interessante: ogni anno il 21 marzo, giusto all’inizio della primavera, l’ombra dello Sciliar si posa per un’ultima volta sul tetto della chiesa e non torna a toccarlo se non il 23 settembre, primo giorno d’autunno.

    La chiesa è stata dedicata a S. Vigilio, patrono della diocesi di Trento. L'edificio sacro, per quanto piccolo, ha tutte le caratteristiche di un edificio tardogotico stilisticamente puro e di pregevole qualità, il che fa pensare a dei fondatori molto ricchi e di alto rango. All'esterno l'edificio presenta una raffinata zoccolatura, un cornicione del tetto, una porta ad arco acuto ad ovest sotto un atrio per pellegrini, finestre a sesto acuto e graziosi trafori nel campanile. Il gioiello della chiesa é l'altare a portelle con lo scrigno, la graziosa ancona e la predella tutta d'un pezzo, la base dell'altare stesso. Lo stipite murato proviene ancora dalla fine del XV secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Salvatore
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni
    La chiesetta di S. Salvatore a Vipiteno è stata costruita nel 1692 da Peter Delai nel luogo in cui, nel famoso
    disegno di Vipiteno del 1608, compare una cappellina con tre croci, dove doveva essere
    custodita la statua del Salvatore sofferente, che si trova sull’altare odierno. Tuttavia, la cappella
    fu usata per breve tempo, perché venne chiusa, come tanti altri edifici religiosi, nel corso della
    riforma di Giuseppe II. Dal 1925 la chiesetta svolse la funzione di cappella mortuaria.
    Durante la seconda guerra mondiale fu invece utilizzata come deposito di generi alimentari,
    ma tornò ad essere cappella mortuaria fino alla costruzione, nel 1990, della nuova cappella del
    cimitero.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Giacomo
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa è stata costruita tra il 1821-1824 sotto la guida di Jakob Prantl. Gli affreschi sono dalla mano del pittore Josef Renzler di San Sebato. Essi mostrano l'adorazione del Santissimo Sacramento e la decapitazione dell'apostolo Giacomo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
    Laces, Val Venosta

    Risale al XII secolo e presenta elementi stilistici a partire dal periodo romanico fino al periodo neo gotico. Il portale principale in marmo bianco risale al 1524 e fu creato da Oswald Furter. Nella navata laterale a nord si trova una lapide di roccia arenaria rossa del 1350. La lapide di marmo bianco sono opere di Gregor Schwenzengast di Laces. Le grandi pietà dell'altare (XVIII secolo) sono opere di Simon Ybertrachter di Naturno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Margherita a Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa di Santa Margherita a Vipiteno venne eretta tra il 1678 e il 1680 in stile barocco su progetto di Peter Delai. Il campanile tuttavia risale ad una costruzione più antica, già citata nel 1337. La pala dell'altare maggiore, dedicata alla patrona della chiesa Santa Margherita, fu eseguita da Josef Renzler nel 1822.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Nostra Signora
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    La Cappella di Nostra Signora fu costruita nel 1621ed edificata in stile barocco. L’ultimo restauro è stato fatto nel 2015/16.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Margherita
    Merano e dintorni

    Chiesetta con tre absidi in stile romanico, con ciclo di affreschi del lontano 1215. Restaurata nel 1969 e 1982. La chiesetta di Santa Margherita è un prezioso reperto storico d'epoca romanica. Stazione storica del percorso "Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi".

    Il Medioevo ha lasciato le sue affascinanti e indelebili tracce in moltissime località dell'Alto Adige. Tra le numerose fortezze, chiese e monasteri di questo periodo si trovano anche preziosissime testimonianze storiche in stile preromanico e romanico.

    A Lana, paese che vanta oltre 30 monasteri, chiese e cappelle, si possono ammirare anche antichissimi gioielli architettonici risalenti a prima del 1000 d.C. Da non perdere è il ciclo di affreschi nella Chiesetta di Santa Margherita, risalente al periodo romanico.

    Si narra che la chiesetta di Santa Margherita, la cui peculiare struttura presenta tre absidi, fu fatta costruire dall'imperatrice bizantina Theophanu, sposa dell'imperatore Ottone II, in segno di ringraziamento e risalirebbe quindi alla fine del X secolo d.C. Le absidi di forma circolare e i dipinti del 1215 sono preziose testimonianze dello stile originario della chiesa. Analogamente alla vicina Chiesa di San Giacomo a Kastelaz, sulle pareti dell'abside è raffigurato un bestiario.

    Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi
    Un percorso culturale attraverso le frontiere. Sul percorso nominato Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi troverete le affascinanti testimonianze di quest'epoca passata. Castelli, chiese, monasteri e cittadelle portano visibili i lasciti della storia.

    Dall'architettura, alla pittura alle leggende, sono numerosi i lasciti storici e culturali che derivano dall'epoca romanica. Dal Trentino al cantone dei Grigioni, passando per l'Alto Adige. Un percorso che include storia, religione, culture e arte, che attraversa diversi paesaggi e riporta la fantasia ai racconti di dame e cavalieri, all'epoca di re e potenti papi.

    Informazioni dettagliate e cartina panoramica presso gli uffici informazioni e sul sito web www.stiegenzumhimmel.it . Scopri il nostro tour virtuale >

    Chiese e abbazie
    Chiesetta San Vigilio
    Merano e dintorni

    La Chiesetta San Vigilio viene ufficialmente ricordata in un documento storico del XII secolo, ed è da sempre soprannominata "la chiesetta del beltempo" dagli abitanti di questi luoghi, perchè in essa pregano oggi come allora per scongiurare il cattivo tempo.

    I muri longitudinali della chiesa sono di epoca protoromanica, mentre all'interno è custodito un prezioso ciclo di affreschi del Trecento, raffigurante gli apostoli e la Crocifissione. Visite per gruppi su prenotazione.

    S.Vigilio
    Che San Vigilio sia un luogo ricco di particolari energie ne è prova non solo la presenza delle fonti di acqua termale di Bagno dell'Orso. L'energia di questi luoghi era conosciuta fin da tempi preistorici. Un po' come a S. Ippolito, sul Monte S. Vigilio sono state ritrovate tracce che provano l'esistenza di luoghi di culto preistorici in quest'area. Anche la Chiesetta San Vigilio, una delle chiese più „alte" dell'Alto Adige a 1793 metri sul livello del mare, è stata eretta su un luogo di culto preistorico.

    Santa Messa 
    9 giugno ore 21.30 Domenica del Sacro Cuore Accensione del fuoco con devozione al Sacro Cuore - presso la Chiesa di Vigilio
    26 giugno alle ore 9.00 Chiostro di Patrocinium partenza della stazione a monte della funivia, funzione religiosa, vangeli e benedizione del tempo
     (da luglio a fine agosto) la domenica alle 11.00.
    15 agosto alle ore 11.00 funzione religiosa con benedizione delle erbe aromatiche
    6 ottobre alle 11.00 Festa del raccolto
    3 novembre alle 11.00 Festa di Hubertus
    25 dicembre alle 17.30 Messa di Natale

    La messa sarà celebrata in lingua tedesca

    Per la domenica del Sacro Cuore e il 25 dicembre è previsto un orario speciale della funivia. Ultima corsa alle 23.30

    Chiese e abbazie
    Chiesa dell`ospedale
    Laces, Val Venosta

    La chiesa è una donazione di Heinrich von Annenberg. La costruzione gotica è stata unificata tra gli anni 1470-1520. Di particolare pregio il polittico (1524) dell'artista svevo Jörg Lederer. Una donazione di Enrico di Monte Sant'Anna. Dal 1470 al 1520 la chiesa e l'ospedale furono incorporati in un complesso unitario gotico. Il trittico del maestro svevo Jörg Lederer (1524), uno dei gioielli d'arte dell'Alto Adige; sul retro raffigura pitture di Hans-Leonhard Schäuffelin. Il portale in marmo bianco è un opera del maestro Oswald Furter; i cicli di affreschi (il giudizio universale, opere di carità, il miracolo di pentecoste, la moltiplicazione dei pani ecc.) risalgono alla prima decade del XVII secolo. Gli altari barocchi lateriali e l'organo risalgono al 1741.

    La chiesa è aperta giornaliero dalle ore 09.00 alle 17.00 (marzo-novembre).

    Chiese e abbazie
    Cappella del Santo Sepolcro a Palù/Moos presso Prati
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    L'edificio ottagonale fu costruito per iniziativa di Daniel von Elzenbaum, amministratore della curatoria di Vipiteno e consacrato nel 1631. Un locale disposto a mo' di coro offre lo spazio per un simulacro del Santo Sepolcro che ancora oggi viene aperto e decorato ogni anno per Pasqua.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.