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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    chiesa di San Benedetto
    Malles, Val Venosta

    La Chiesa di San Benedetto è un edificio risalente all’VIII secolo. I dipinti e gli affreschi di epoca carolingia all'interno della chiesa sono tra i più antichi dell'intera area di lingua tedesca. In origine San Benedetto non aveva una torre; questa fu probabilmente costruita solo nel XII secolo e appare quindi un po' sovradimensionata. 
    Senza dubbio, però, i due ritratti dei fondatori sono i più interessanti. Mostrano il vescovo di Coira e un oste della Franconia in costume tradizionale. Questo ritratto è unico in Europa, poiché non esiste una rappresentazione paragonabile in nessun altro luogo. 

    Orario di apertura inverno 06.12.2025 - 04.04.2026:
    Visita: sabato alle ore 10:00
    Prezzo: € 1,80 a persona
    Non è necessaria la prenotazione 

    Orario di apertura estate 21.04.2025 - 31.10.2025:
    Visite: Martedì, Giovedì, Sabato dalle 10:00 alle 11:30
    Visite guidate: Lunedì, Mercoledì alle 14:45, Venerdì alle 10:45
    Prezzi: € 1,80 a persona; con visita guidata € 3,00 a persona
    Non è necessaria la prenotazione 

    La chiesa è chiusa la domenica e i giorni festivi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Maria
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa di Santa Maria é costruita in stile gotico. Da ammirare sono il medio-rilievo centrale gotico e le sculture laterali. Dalla chiesa parte il santuario che porta alla cappella San Pietro in Monte.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giovanni a Ranui
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Nel 1744 la chiesetta di San Giovanni in Ranui fu commissionata da Michael Jenner. La costruzione barocca si trova in ambiente grazioso con il paesaggio alpino imposante del Gruppo delle Odle in sfondo. L'altare è fatto di legno marmorizzato ed è considerato il gioiello della chiesa. San Giovanni di Nepomuceno è il patrono, al quale sono dedicati una serie di pitture sulle pareti laterali dell'altare. La chiesetta è di proprietà privata. L'accesso è a pagamento. Tuttavia, la chiesa rimane chiusa.

    Per favore non entrare nei prati.

    Chiese e abbazie
    Chiesa a S. Nicolò
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 6 dicembre

    La muratura a conci tardo romanica nel pianoterra del campanile, e sulla parete occidentale della chiesa tradisce l’origine duecentesca della chiesa. Nel 1520 un cantiere comasco la ricostruì, fornendole di volte, dipinte a fresco da Bartlmä Dill Riemenschneider, figlio del celebre scultore Tilman Riemenschneider. Dal 1733 santuario mariano.

    Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Chiese e abbazie
    Cappella "Lago di Braies"
    Braies, Regione dolomitica 3 Cime

    Costruita nei primi anni del XXesimo secolo e consacrata nel 1904 . Di proprietà dell'Hotel Lago di Braies. La capella e' chiusa per visite.

    Chiese e abbazie
    Leitnstöckl
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Il "Leitnstöckl" é uno dei tanti tabernacoli della peste. Dal "Leitnstöckl" c'é una vista meravigliosa sulle montagne circonostanti ed anche sul paese di Dobbiaco.

    Il sentiero escursionistico offre una splendida vista su Dobbiaco e passa davanti alla cappella Leitnstöckl. La cappella è di grande importanza storica in quanto è uno dei bastoncini della peste e ricorda il tempo della peste nera nelle Alpi. Il sentiero conduce attraverso Dobbiaco e la frazione soleggiata Valle San Silvestro.

     

                                                                  

    Chiese e abbazie
    Cappella di Lerschach
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Le 5 cappelle del XV secolo costituiscono la piú antica Via Crucis del Tirolo. Con la Cappella di Lerschach dedicata a S. Giuseppe si conclude il Monte Calvario. La cappella fu costruita per commemorare i caduti nella guerra contro la Repubblica di Venezia                                 

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giorgio
    Monguelfo-Tesido

    La chiesa di S. Giorgio a Tesido affascina per la sua architettura armoniosa e l’atmosfera spirituale. La pianta quasi quadrata con abside semicircolare unisce elementi romanici e gotici: la parte inferiore è romanica, mentre la volta a crociera gotica risale al 1498. Nell’abside si conserva un affresco della Trinità in una mandorla arcobaleno – un’opera d’arte di grande forza simbolica.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Orsola
    Racines, Vipiteno e dintorni

    La chiesa parrocchiale dell'Hl.Ursula fu menzionata per la prima volta nel XIV secolo.Da questa prima chiesa oggi sono conservati solo altri frammenti, come la torre e le pareti laterali.

    Fortezze e castelli
    Capella di San Sebastiano
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    La Cappella di San Sebastiano risale a un voto fatto circa 400 anni fa, durante l’arrivo della peste a Tires. All’epoca il paese era amministrato dai signori di Völsegg. Temendo che il morbo potesse raggiungere anche il suo castello, il signore fece un voto: se la sua famiglia fosse stata risparmiata, avrebbe costruito una cappella dedicata a San Sebastiano.
    Oggi la cappella è un silenzioso testimone di quel periodo. Può essere visitata solo dall’esterno, poiché l’interno non è accessibile.
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giacomo a Kastelaz
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'opera d'arte piú famosa della zona di Termeno e una delle piú note dell'intera regione é la piccola Chiesa di San Giacomo, posta su una collina al di sopra del paese.

    In ottimo stato di conservazione, all'interno vi si é mantenuto infatti un ciclo di affreschi romanico risalente all'epoca attorno al 1220. Figure che in genere conosciamo in forma di plastica lapidea, si possono ammirare qui nella pittura policroma: un bestiario di strani esseri per metà uomo e metá animali popola la parete del presbiterio. Uomini pesce e uomini uccello che combattono gli uni contro gi altri, un centauro, un uomo con la testa di cane, uno sciapode e altre creature scaturite dalla fantasia medievale si pongono in un contrasto apparentemente sacrilego con dignitosa schiera degli apostoli al di sopra e con la figura di Cristo nella mandorla.

    Meritano peró uno sguardo anche i dipinti che, secondo l'iscrizione, Ambrosius Gander ha realizzato nel 1441 nella parte sud della chiesa dove, tra l'altro, le immagini policrome narrano la famosa leggenda dei pellegrini.

    Chiese e abbazie
    Cappella della Conciliazione Bagni Egart
    Parcines, Merano e dintorni

    La cappella di Bagni Egart, consacrata a Maria, fu costruita nel XVIII secolo. La chiesetta sorge in località Tel e fa parte del più antico centro termale del Tirolo: la sorgente fu probabilmente utilizzata a scopo terapeutico già in epoca romana.

    Un tempo, Bagni Egart era annoverabile tra i centri termali più noti nei pressi della cittadina di cura di Merano: all’epoca, soltanto i bagni più rinomati erano dotati di una cappella. Per questo motivo, intorno al 1730, in occasione di un intervento di ristrutturazione, l’allora proprietario Joseph Joachim von Wolfenthal zu Spauregg und Gaudententurm fece erigere una cappella per i suoi ospiti.

    La chiesetta dei Bagni è oggi una popolare meta di pellegrinaggio: nel corso degli anni, molti visitatori hanno lasciato qui le loro lettere, cui hanno affidato pensieri e desideri. Si dice anche che la cappella abbia il potere di riconciliare le coppie separate.

    Nel 1926, la cappella di Bagni Egart è stata sottoposta a ristrutturazione e, verso la fine del XX secolo, è stata rinnovata sulla base dei progetti di Karl Platino. L’edificio è soggetto a vincolo di tutela.

    Orari di apertura: vedi orari di apertura ristorante/museo Bagni Egart / Onkel Taa
    Chiese e abbazie
    Monastero Lanegg
    Lana, Merano e dintorni

    Il convento di Lanegg si staglia imponente sul fianco della montagna assieme alla chiesa di Santa Croce. Culla e casa madre delle Suore di Carità dell'Ordine Teutonico, ramo scomparso all'epoca della Riforma e qui restaurato nel 1841, la struttura è stata ampliata tra il 1911 e il 1912 con la costruzione della chiesa in stile neobarocco. Gli altari e le stazioni della Via Crucis provengono dal laboratorio di Josef Obletter, originario della Val Gardena. 

    Santa Messa:
    Ogni giorni alle ore 7.00 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Valentino (XIV sec.)
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    La chiesa S. Valentino risale al 1303 e la navata e il campanile sono costruiti in stile romanico. Probabilmente una prima chiesa si ergeva a questo posto già intorno al 1090. La maggior parte degli affreschi all’interno della chiesa risale al XV secolo e i più antichi al XIV secolo. Particolarmente notevole è il polittico gotico, un’opera di Hans Klocker del 1500.

    Chiese e abbazie
    La parrocchiale nuova di Maragno
    Castelbello-Ciardes, Val Venosta

    Il moderno edificio della parrocchiale nuova di Maragno fu progettato nel 1973 dalla società di architetti Abram &Schnabl di Bolzano come "casa tra le case". Il campanile venne solo nel 1982.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Bartolomeo a Nave (XIII sec.)
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    La Chiesa di S. Bartolomeo a Nave fu menzionata per la prima volta nel 1307 e l’edificio in stile tardo gotico fu eretto nel 1489. Gli affreschi all’interno della chiesa risalgono dal XV al XVII secolo. Notevole è il polittico del XVI secolo. Grazie alla rappresentazione del “Volto Santo” sul retro dell’altare, la chiesa è stata considerata a lungo come meta di pellegrinaggio per i pazienti odontoiatrici.

    Chiese e abbazie
    Cappella di "Piceplan"
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    La cappella di Piceplan risale al 1887 ed è dedicata alla Madonna.

    La popolazione vi si reca due volte all’anno in processione.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta S. Anna Cermes
    Cermes, Merano e dintorni

    Edificata nel 17° secolo da Bartolomeo di Klarenbrunn, ministro del dazio delle Palade e giudice del comune di Marlengo, alle dipendenze dell'arciduca Ferdinando. Anche l'altare appartiene allo stesso periodo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Convento a Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il semplice edificio fu eretto nel 1687 da Giovanni Delai e dopo un crollo fu riconsacrato nel 1693. Sulla parete della navata principale sono appesi i battenti laterali del vecchio altare raffiguranti i Santi fondatori Benedetto e Scolastica. Un magnifico cancello in ferro battuto separa all'interno la parte accessibile ai visitatori dallo spazio riservato alle suore. in unangolo davanti alla chiesa sta la fontana giubilare, creata dall'artista altoatesino Martin Rainer nel 1986.

    Chiese e abbazie
    Abbazia di Monte Maria
    Malles, Val Venosta

    L’Abbazia di Monte Maria sorge all'altezza di 1340 m. Si tratta dell’abbazia Benedettina più alta d'Europa. Fu una fondazione dei nobili di Tarasp. Nella solitudine delle montagne da più di 900 anni alcuni monaci conducono la propria vita secondo la regola di San Benedetto. Il Museo di Monte Maria si trova nella parte dell'economato dell'edificio. Il Museo fornisce un'impressione della vita monastica “ora et labora", come pure degli eventi storici e dell'interpretazione spirituale degli affreschi romanici della cripta con le famose e preziose raffigurazioni angeliche.

    Mostre temporane:

    - Marienberg davanti e dietro l’obiettivo
    - Maria

    Visite guidate
    Ulteriori informazioni sulle visite guidate e orari disponibili sotto https://www.marienberg.it/it/museo/visite-guidate.html.

    Chiese e abbazie
    Campanile di Castelrotto
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Dopo l’incendio del 1753, in cui la vecchia chiesa gotica andò parzialmente distrutta, si rese necessario provvedere ad una ricostruzione. Sorse così, al suo posto (1756-58) il monumentale campanile divenuto ormai simbolo del paese. Il disegno è opera del capomastro Simon Rieder di Bressanone. Il campanile è alto 82 metri.
    Le visite al campanile della chiesa sono offerte in estate e in inverno. Le date sono riportate nella sezione Experience - Eventi.
    La cappella nel campanile della chiesa è aperta tutti i giorni dalle 08:00 alle 18:00.

    Chiese e abbazie
    Abbazia di Novacella
    Varna, Bressanone e dintorni

    L’Abbazia dei canonici regolari di Sant’Agostino a Novacella fu fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone Hartmann, divenendo nei secoli uno dei centri spirituali più salienti dell’antico Tirolo. Oggi abbraccia opere di epoche artistiche diverse, fra cui spiccano vere e proprie perle architettoniche come il Castel Sant’Angelo, sito all’ingresso del complesso conventuale, la chiesa barocca e il museo dell’Abbazia, che racchiude dipinti tardomedievali su tavola e splendide testimonianze di arte amanuense come i “manoscritti illuminati”. La biblioteca dell’Abbazia di Novacella è considerata una delle più insigni del territorio germanofono meridionale. Il mulino, le opere idrauliche e la cantina pongono invece in risalto il ruolo economico e produttivo svolto da sempre dall’Abbazia a fianco di quello spirituale. Attorno dell’Abbazia di Novacella si trovano i vigneti più settentrionali dell'Italia che producono famosi vini bianchi, come il Sylvaner, il Müller Thurgau e il Kerner.

    Altre informazioni sull’ abbazia di Novacella:

    Visita senza guida da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 17.00

    Visita al monastero (con prenotazione)
    da lunedì a sabato alle ore 11.00 e 14.30

    Visita ai vigneti con degustazione (con prenotazione)
    da lunedì a venerdì alle ore 16.00; sabato alle ore 14.30

    Giardino storico: All’entrata del complesso dell’Abbazia è situato il giardino storico, riaperto al pubblico nell’estate del 2004 dopo intensi lavori di restauro. Il giardino storico è visitabile autonomamente dal giovedì al sabato dalle ore 10:00 fino alle ore 17:00. senza visita guidata.

    L’abbazia di Novacella è chiusa la domenica e durante le festività religiose.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei Cappuccini
    Lana, Merano e dintorni

    Consacrata a Sant'Anna e a San Gioachino, la chiesa somiglia a molte altre strutture fatte erigere dai Cappuccini nel Tirolo del XVII secolo. Ha navata rettangolare con volta a botte, cui si collega sul lato nord una cappella laterale a propria volta rettangolare. L'altare, che in molti suoi punti raggiunge il soffitto, suddivide il lungo coro in due spazi.

    L'ambiente posteriore era in origine riservato ai monaci, che assistevano alla messa grazie a una finestrella posta presso l'altare. A sinistra e a destra dell'arco trionfale trovano posto due altari laterali che, come l'altar maggiore, risalgono al XVII secolo e sono in stile barocco.

    Santa Messa:
    Martedì fino sabato alle ore 9.00 in lingua tedesca
    Domenica alle ore 10.00 in lingua tedesca

    Santa Messa in lingua italiana:
    Sabato alle ore 17.00
    Domenica alle ore 11.00

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giorgio
    Lana, Merano e dintorni

    Chiesa del 13° secolo con affreschi del 14° secolo sulla facciata; resti di una chiesa in legno (800 d. C.). Aperto solo durante santa messa.

    Chiese e abbazie
    Cappella Lodner (Cima Fiammante)
    Parcines, Merano e dintorni

    Nel cuore della Valle Zieltal (Val di Tel), a 2.259 m s.l.m., nelle immediate vicinanze del Rifugio Cima Fiammante - in tedesco Lodnerhütte -, sorge l'omonima cappella, consacrata il 16 agosto 1933 dal coadiutore di Parcines, Gasser. Per l'occasione, la messa fu officiata da padre Schulien, missionario tedesco inviato da Roma, e accompagnata dalle note della banda musicale di Parcines.

    La cappella fu costruita da Toni Raffeiner, gestore del Rifugio Cima Fiammante originario di Certosa, in Val Senales, su progetto dell'architetto meranese Torggler. Lunga 5 m, larga 3 m e alta 5 m, è edificata interamente in pietra. Sul tetto in legno si erge una torretta in cui trova posto la campana dell'antica cappella di Oberhaus, distrutta nel 1917 da una frana. Con le porte chiuse, la struttura può accogliere una trentina di persone.

    Il legno fu tagliato presso la malga Nasereit e trasportato a monte, trave a trave, fino al Rifugio Cima Fiammante. Le assi furono prese dal vecchio Rifugio Petrarca e portate in loco attraverso la forcella Giovanni. I lavori di carpenteria furono affidati a Josef Hueber, mastro carpentiere originario di Parcines. La statua di San Giuseppe sull'altare fu donata dal parroco di Certosa. 

    In occasione della consacrazione della cappella Lodner, il cardinale Eugenio Pacelli inviò un telegramma e un dipinto in dono. Il cardinale Pacelli fu eletto papa il 2 marzo 1939, con il nome di Pio XII.

    Ogni anno in agosto, la sezione di Parcines del club alpino altoatesino (AVS) organizza in collaborazione con l'interessenza per la cura delle malghe della Val di Tel (Alminteressentschaft Ziel) la tradizionale messa degli alpinisti nella cappella Lodner. È consuetudine che l'accompagnamento musicale sia a cura della banda di Parcines. 

    Chiese e abbazie
    Chiesetta S. Anna Lana
    Lana, Merano e dintorni

    La chiesa di Sant'Anna fa parte del complesso di edifici di Sant'Anna. Dal XV al XIX secolo, Sant'Anna è stata la residenza dei sacerdoti dell'Ordine Teutonico.
    Il complesso di edifici di Sant'Anna fu costruito nella prima metà del XV secolo.
    L'edificio era raggruppato attorno a due torri romaniche, che costituivano il nucleo originario dell'edificio. La torre settentrionale fungeva da abitazione, mentre la chiesa fu costruita nella torre meridionale. L'edificio è coronato da una torretta di colmo impostata su mensole con un alto tetto a punta. Un'iscrizione fortemente ingiallita sulla facciata ovest, sotto la torretta di colmo, indica l'anno 1458 come possibile data di costruzione o consacrazione.
    Lo stile gotico è nato in Francia nel XIII secolo, mentre in Tirolo è iniziato solo nel XIV secolo. L'edificio rientra nel periodo dell'Alto Gotico.

    Chiese e abbazie
    Cappella presso la Seghe
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La cappella si trova a Dobbiaco Nuova presso le Seghe. La cappella puó essere raggiunta a piedi o in macchina. La passeggiata puó essere prolungata fino al Lago di Dobbiaco.   

    La cappella fu costruita nel 1903 a causa delle frequenti minacce al torrente Troge.                

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Maddalena (XV sec.)
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    La chiesa di S. Maddalena è menzionata per la prima volta nel 1394. L’attuale edificio tardo-gotico risale al 1492 e l’interno è caratterizzato da elementi barocchi. I dipinti dell’artista ladino Johann M. Pescoller del 1928 nella volta del coro sono notevoli.

    Informazioni importanti su come arrivare:
    La strada di accesso alla chiesa è chiusa per macchine (sbarra) e accessibile solo ai residenti. Parcheggiate al parcheggio "Putzen" poco dopo S. Maddalena e raggiungete la chiesa a piedi (circa 30 minuti).

    Chiese e abbazie
    Cappella di San Giovanni nel Castel Welsperg
    Monguelfo-Tesido

    La Cappella di San Giovanni nel Castello di Monguelfo, consacrata il 12 novembre 1510, è un raffinato esempio di architettura gotica. Situata fuori dal corpo principale del castello, è accessibile dal piccolo cortile interno. Le tre finestre ad arco acuto e il soffitto ligneo piatto sono elementi tipici. Recenti lavori di restauro hanno portato alla luce preziosi affreschi a secco del 1540 ca., tra cui una Crocifissione.

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.