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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Orsola
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Pochi è dedicata a S. Orsola. L'originaria chiesa romanica risale alla prima metà del XIV secolo e il campanile fu costruito in questo periodo. Il coro risale alla fine del XV secolo.

     

    Chiese e abbazie
    Capella di Pfleif
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Pleif è spaziosa e diverse panchine lasciano posto ai fedeli. Sulle pareti è appesa una semplice Via Crucis e la pala d'altare mostra la Santa. Agatha, opera del pittore nazareno Caspar Jele. Sul tetto è una piccola torre con campana.

    Chiese e abbazie
    Centro Parrocchiale ad Egna
    Egna, Strada del Vino

    Al numero 17 di Via Portici si trova un edificio di grande interesse storico e artistico, il cui lungo restauro ha permesso di ricostruirne le fasi costruttive e decorative. La prima fase di edificazione dello stabile risale alla fine del XV secolo, e di questa è possibile scorgere le originali tre volte ad arco acuto del portico e il profilo delle finestre tardogotiche della facciata, chiuse e sostituite nelle epoche successive. Risale alla prima metà del ‘500 il soffitto dipinto della grande sala centrale, considerata tra le più belle di tutta la regione. Questa sala è compresa tra il cavedio e il cortile posteriore, misura 17 x 6 m ed è illuminata da due trifore tardogotiche. Il soffitto è a travi con fregi dipinti nel quale sono inserite tavolette in legno dipinto rappresentanti motivi allegorici, busti maschili e femminili, stemmi nobiliari e di famiglie borghesi della zona - tra cui quello dei proprietari Öler-Terzago, quello di Egna e della città imperiale di Augusta. A metà del ‘500 fu terminato il cavedio d’ispirazione rinascimentale, caratterizzato da decorazioni a graffito e da un loggiato con archi a tutto sesto su tre lati del secondo piano. Alla fine del XVI secolo risale la ricca decorazione pittorica dell’atrio al primo piano, mentre gli affreschi della facciata risalgono al 1600. L’edificio fu acquistato dal comune nel 1889 e donato alla parrocchia nel 1978; oggi è sede del Centro Parrocchiale di Egna.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S.Maria Lauretana
    Salorno, Strada del Vino
    Das Kirchlein der Hl. Muttergottes von Loreto wurde in den Jahren 1719-1722 ursprünglich am linken Ufer des Titschenbachs errichtet und fiel mehrerenÜberschwemmungen zum Opfer. Dies führte 1786 zur Schließung der Kirche. 1795 wurde sie auf Wunsch der Bevölkerung wiedereröffnet. Hier wurden öfters Messen zum Abschluss der Prozessionen gefeiert, mit denen man um günstiges Wetter, reiche Ernte und den Schutz des Dorfes vor Überschwemmungen bat. 1902 und 1994 wurde die Kirche restauriert.
    Chiese e abbazie
    Chiesa San Pietro
    Ora, Strada del Vino

    La chiesa gotica di San Pietro, costruita nell’16° secolo, si trova all’ingresso sud del paese di Ora ed è circondata dal cimitero locale. Negli anni passati era la chiesa di riferimento per i paesi circostanti, ed è situata in una fossa profonda 5 m, spesso inaccessibile a causa delle inondazioni del Rio Nero. Pertanto, nel corso degli anni l’area intorno alla chiesa è stata in parte sepolta. Solamente molti anni dopo si decise di riqualificare la chiesa e di proteggerla con delle mura. Dopo importanti lavori di restauro negli anni ‘70, la chiesa è oggi accessibile per le sante messe. In questa chiesa si trova il più antico organo funzionante dell'Alto Adige. Fu realizzato nel 1599 dall'organaro Hans Schwarzenbach.

    Chiese e abbazie
    Convento di S. Floriano
    Egna, Strada del Vino

    Il convento di San Florianoè stato costruito nel XIII secolo in stile romanico. Era conosciuto come ospizio per i pellegrini, in quanto in passato ha offerto a molti viaggiatori una sistemazione. Si presume che perfino il famoso pittore Albrecht Dürer durante il suo primo viaggio in Italia si sia fermato al convento a causa di un'inondazione. Da qui parte anche il sentiero di Dürer, che, passando da Pochi sopra Salorno, arriva in Val Cembra. Oggi è uno degli ultimi ospizi per pellegrini d'Europa interamente conservato. Il monumento antico diviene luogo di rappresentazioni teatrali e musicali durante l'estate.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Martino in Monte
    Laces, Val Venosta

    Il santuario San Martino è stato probabilmente costruito su una grotta santuario pagano risale al 16 °secolo. La statua di San Martino si trova ancora in una grotta naturale - quindi l'unico nome vero San Martino in Monte. Da San Martino in Monte abbiamo una vista veramente particolare e bella sulla valle e sui monti dell'Ortler.

    Chiese e abbazie
    Convento a Casignano
    Montagna, Strada del Vino

    Durante l‘estate i cappuccini passavano dal convento di Egna al convento di Casignano, a 1000 metri d’altezza. Oggi il convento di Casignano, situato nel parco naturale del Monte Corno, viene utilizzato per esercitazioni in mezzo alla natura. Ogni anno a settembre, i cappuccini tedeschi invitano uomini fino ai 50 anni al convento di Casignano per diverse attività escursionistiche in montagna, organizzare delle messe e pregare insieme.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Catarina
    Curon Venosta, Val Venosta

    La vecchia chiesa parrocchiale e il paese di curon furono sacrificati per il bacino idrico del lago die Resia nel 1950. Il nuove paese fu ricostruito nei campi di Margrond, e la chiesa era abastanza piccola come il resto del paese, progettato dall'architetto Erich Pattis di Bolzano.
    La chiesa è una semplice sala con un soffitto in legno. Nella parte posteriore della chiesa è l'organo e davanti si trofa l'abside con l'immagine di Caterina d'Alessandria sul lato a cui è dedicata anche questa chiesa. Il quadro principale mostra l'Assunzione di Maria in cielo, poiché nell'anno della consacrazione della Chiesa, il Papa aveva proclamato un anno mariano. L'attuale chiesa parrocchiale di Curon (Pietra di fondazione del 29 maggio 1950, completamento il 02.12.1951, consacrazione del vescovo Josef Gargitter il 18 maggio 1954) fu costruita insieme al nuovo paese, ma è molto più piccola della vecchia chiesa parrocchiale, della qaule si vede andesso solo la torre nel lago di Resia.

    Chiese e abbazie
    Capella di Gschwell
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella del borgo Gschwell fu costruita nella prima metà del XVII secolo. Una tavoletta votiva dell'anno 1661 mostra la frazione Gschwell con la cappella e nel testo si legge che un contadino del "landtschwellhof" è stato preso da "un toro sul corno". All'interno c'è un altare scolpito e una Madonna e due vescovi.

    Chiese e abbazie
    La Cappella della Madonna nella chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo a Parcines
    Parcines, Merano e dintorni
    La Cappella della Madonna – Un luogo di storia e arte

    La Cappella della Madonna a Parcines è un edificio affascinante, ricco di storia e tradizione, che risale al 1361. Secondo i documenti storici, fu costruita intorno al 1350 dal cavaliere Nikolaus Zehnter in onore della Madonna. Nel 1552 fu completamente ristrutturata e arricchita con un soffitto elegantemente decorato.

    Un vero gioiello della cappella è il magnifico altare. Mentre la mensa e la struttura del tabernacolo appartengono a un’epoca più moderna, le colonne con decorazioni di calice di acanto e foglie di vite conferiscono un fascino unico. Il dipinto dell’altare raffigura i Santi Domenico e Sebastiano, circondati dalla rappresentazione della donazione del rosario da parte della Madonna.

    San Sebastiano – Patrono e tradizione viva a Parcines

    San Sebastiano, il cui giorno di commemorazione cade il 20 gennaio, è una figura importante come patrono dei tiratori e protettore contro la peste. Nel dipinto dell’altare è rappresentato con le tipiche frecce che richiamano il suo martirio e la sua intercessione durante le epidemie di peste, per le quali era particolarmente venerato.
    A Parcines, la devozione a San Sebastiano non si limita alla storia. È infatti un simbolo vivo della tradizione locale. I suoi valori di protezione, fede e guarigione sono celebrati attraverso usanze culturali, festività e la continuazione delle tradizioni degli "Schützen". Questo lo rende un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità del paese.

    Altri elementi artistici della Cappella della Madonna

    Lo stemma dorato dell’altare è un’aggiunta successiva. Di particolare pregio artistico sono le due figure angeliche laterali, create intorno al 1640 da Johann Patsch, che colpiscono per la loro alta qualità artistica. Sopra il frontone spezzato dell’altare si trova un medaglione dipinto su tela che raffigura un papa. Potrebbe trattarsi di Pio V o di Clemente, ma molti studiosi ritengono che si tratti di Pio V, sotto il cui pontificato ebbe luogo la decisiva battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571, attribuita alla preghiera del rosario.
    Chiese e abbazie
    Abitazione di don Enrico Videsott
    La Val, Regione dolomitica Alta Badia
    Don Enrico Videsott è nato il 3 luglio 1912 a Mantana vicino a Brunico ed è morto il 9 dicembre 1999 a La Val. Don Videsott si è distinto in particolare per il suo carisma spirituale, la sua profonda pietà e grande compassione. Ha mostrato una volontà illimitata di aiutare ed è stato un ambasciatore della bontà e dell'amore di Dio.
    Chiese e abbazie
    Capella di San Leonardo a Nauders
    Rodengo, Val Venosta

    Si tratta di una chiesa insulare, dal tetto piatto, da lungo tempo con un abside semicircolare del 1130. Gli affreschi romanici e gotici conferiscono agli interni uno straordinario aspetto artistico. La composizione degli affreschi romanici è interpretata come traditio legis, la pittura gotica mostra scene della vita di Maria e la nascita di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Floriano
    Egna, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di San Floriano, sita sulla vecchia strada imperiale a nord di Laghetti, viene menzionata per la prima volta nel 1189, ma risale al 1145 circa. La parte inferiore della navata risale all'epoca della sua prima menzione (1189). Il coro, con la sua torre accentuata, ha sostituito una parte più antica nel XIII secolo. La chiesetta di San Floriano è un monumento artistico unico: la navata centrale conserva ancora l'antico stile romanico, e in seguito ad essa è stata aggiunta una piazza trasversale sopraelevata, probabilmente destinata a un edificio a cupola. Nel XII secolo vi fu aggiunta un'abside rotonda, la cui decorazione esterna presenta belle lesene e un fregio ad arco a tutto sesto con varie sculture che vale la pena osservare. Dal 2005 al 2008 la chiesa è stata completamente restaurata. Anche l'area esterna intorno alla chiesa è stata ridisegnata ed è stato costruito un parcheggio. Il 3 maggio 2008, la chiesa di San Floriano è stata consacrata dal vescovo Wilhelm Egger.

     

    Chiese e abbazie
    Cappella di "Piceplan"
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    La cappella di Piceplan risale al 1887 ed è dedicata alla Madonna.

    La popolazione vi si reca due volte all’anno in processione.

    Chiese e abbazie
    Capella di Pazin
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella si trova nel mezzo del borgo di Pazin. Il tetto e la torre di legno sono coperti con scandole di legno. Nel santuario si trova in una nicchia di pietre la statua della Madonna di Lourdes. Nel soffitto sopra l'altare in una stella blu è un monogramma Maria dipinto in oro con raggi luminosi. In alto è dipinta su fondo blu e decorata con stelle dorate una croce con il cuore di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Salorno
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale è dedicata a S. Andrea. Fu nominata la prima volta nel 1215. L’iniziale edificio romanico fu ricostruito nel XV secolo in stile tardo gotico. La costruzione attuale risale agli anni 1628-40 e costituisce uno dei primi esempi dell’architettura religiosa rinascimentale. Fu progettata dal pittore-architetto Francesco Lucchese. Sulla facciata si vedono le statue dei SS. Pietro e Paolo, quelle dorate dei SS. patroni Andrea e Nicolò e quella della Madonna.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Hinterkirch
    Curon Venosta, Val Venosta

    La chiesa si trova su un cumulo di morene a 1873 metri sul livello del mare ed è quindi una delle più alte chiese parrocchiali della diocesi di Bolzano-Bressanone. La chiesa è dedicata a San Nicola (6 dicembre), la seconda patrona è la Santo Magdalena (22 luglio). Fu nominato per la prima volta nel 1440. Nel 1730 fu saccheggiato dai soldati.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dell "Dörfl" - San Giuseppe
    Curon Venosta, Val Venosta

    La chiesa del Santo Giuseppe nell "Dörfl" a Muntaplair, fu costruito da Jakob Dietl e sua madre Anna Lutzin a proprie spese e consacrato il 10 ottobre 1705 dal principe-vescovo Ulrich VII. La campana dell'anno 1798 doveva essere consegnata il 22 maggio 1918 per scopi bellici. Il piedistallo della pala d'altare è decorato con motivi floreali. La struttura dell'altare consiste di due pilastri. Le statue laterali rappresentano il Santo Martino e lil Santo Floriano. La pala d'altare mostra il Santo Giuseppe con gli angeli e viene da Matthias Pussjäger. La piccola chiesa fu restaurata nel 1964 su istigazione del parroco Alois Rainer in occasione della prima messa del sacerdote di Kassian Waldner nato nel villaggio . In occasione del 300 ° anniversario nel 2004, su suggerimento del parocco Anton Pfeifer, la piccola chiesa fu deumidificata all'esterno e all'interno e due finestre furono aperte a destra e a sinistra dell'ingresso. Tre volte al giorno, al mattino, a mezzogiorno e alla sera suano la campana e se qualcuno muore dal villaggio, nella piccola chiesa viene pregata la corona di rose.

    Chiese e abbazie
    Capella di Perwarg
    Curon Venosta, Val Venosta

    Questa cappella appartiene agli abitanti di Perwarg. Dentro c'è un altare con un'immagine del doloroso Salvatore. Nel XVIII secolo Florian Greiner di Sluderno dipinse una Via Crucis per la cappella, che fu rimossa negli anni '80 per ragioni di sicurezza.

    Chiese e abbazie
    Capella di Melago
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Melag risale al 17 ° secolo. La campana nella cresta di legno viene suonata ogni giorno al mattino e alla sera. All'interno un dipinto raffigura l'Incoronazione di Maria della Santissima Trinità ed è firmato con Jörg Fally. Sull'altare è appesa un disegno di Matthias Pussjäger, che rappresenta la fuga della santa famiglia in Egitto.

    Chiese e abbazie
    Capella di Caprone
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Kapron fu costruita da Josef Pläs (Blaas) nel 1743 e ristrutturata nel 1908 da sua nipote Aloisia Blaas. Entrambi possono essere trovati nell'iscrizione nell'interno sopra l'entrata della cappella. Nella cappella ci sono varie immagini con le patrone: San Sebastiano, Nostra Signora con Bambino, Evangelista Giovanni e San Giuseppe. A maggio si tengono preghiere mariane nella cappella e ai funerali, alle processioni e alle preghiere vengono suonate le due campane della cappella.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Pedrossi
    Curon Venosta, Val Venosta

    La chiesa neogotica a Pedross è stata costruita dal 1908-1912 secondo i progetti dei fratelli Paolo e Theodor Huter da Innsbruck sotto il curato Franz Habicher e inaugurata il 28 ottobre 1912 dal vescovo di Bressanone Franz Egger. Patrono è il Santo Martino, raffigurato nella grande finestra dietro l'altare maggiore. La chiesa è dipinta di giallo. Ha un portico aperto e un rosone sopra l'ingresso a ovest. L'interno della chiesa è decorato con una volta a botte a forma di barile. La chiesa ha 10 grandi finestre, tutte donate da privati. La chiesa ha tre altari progettati, scolpiti e dipinti da Josef Bachlechner. Il pulpito, progettato da Josef Bachlechner e realizzato da J. Peitner di Wilten, mostra Cristo come seminatore e i quattro evangelisti. La Via Crucis è un rilievo in legno, eseguito dallo scultore Franz Kobald di Schwaz. L'altare laterale sinistro è dedicato alla Vergine Maria, il diritto al Sacro Cuore di Gesù. Il tema centrale dell'altare neogotico alato nel presbiterio è la Santissima Trinità. I lati esterni delle ali mostrano la vittima di Melchizedek a sinistra e il sacrificio di Abramo a destra. All'interno del santuario dell'altare sono raffigurati i santi Wolfgang e Wendelin. Wendelin è il santo patrono di pastori e contadini ed era molto venerato nella Vallelunga. Anche la cappella nel vicino "Ochsenberg" è consacrato al Santo Wendelin . Sotto le finestre del presbiterio sono rappresentati in medaglioni rotond i sette sacramenti di angeli. Sul soffitto di tutta la chiesa sono raffigurate varie erbe, fiori e piante medicinali. Il cimitero è costruito attorno alla chiesa. Qui i defunti sono sepolti dalla prima parte della Valle.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Sebastiano a Resia
    Curon Venosta, Val Venosta

    con la Via Crucis di J.B. Oberkofler del 1960, il quadro della Pietá del XVII sec., la vetrata del Battistero di Max Spielmann di Innsbruck ed il nuovo organo della ditta Felsberg di Coira, realizzato recentemente, merita una visita. Biglietto d’ingresso: offerta libera Categorie: cultura, Arte sacra Chiesa parrocchiale di San Sebastiano Patrocinio: 20 gennaio

    Chiese e abbazie
    Capella di Patscheid
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Patscheid fu probabilmente costruita nel 17 ° secolo. Si tratta di un piccolo edificio con una torretta di cresta e una campana del 1914. All'interno della cappella è appeso un pannello dipinto su legno, raffigurante un'immagine di Maria con i santi Giuseppe e Anna

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Margherita
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa di Cauria è dedicata alla Santa Margherita. Fu costruita al XIII secolo e ricostruita attorno al 1500 in stile tardogotico. Navata e coro hanno soffitti a volta, rispettivamente a nido d’ape e a stella, con costoloni sorretti da mensole e da teste umane. Elementi gotici sono i finestroni archiacuti a traforo, come pure a traforo sono le decorazioni delle finestre del campanile che ha una cuspide ottagonale. L’arredo interno è di stile neogotico. L’altare maggiore presenta la statua di San Giorgio e la pala di Santa Margherita.

    Chiese e abbazie
    Il Convento dei Cappuccini
    Egna, Strada del Vino

    Il Convento dei Cappuccini e la sua piccola chiesa furono edificati tra il 1617 e il 1620. La chiesa si presenta modesta ed essenziale, coerente con lo stile e i dettami dell’Ordine dei Cappuccini: semplicità nell’arredo, pareti spoglie, una volta a botte e una cappella sul lato sud. L’altare maggiore, dedicato al Sacro Cuore, il pulpito e gli altari laterali sono neo-romanici e risalgono alla fine del XIX secolo. L’altare della cappella laterale ospita una statua della Madonna con Bambino della metà del ‘500, alla quale si attribuiscono doti miracolose. Tra il 1999 e il 2003 l’intero complesso è stato oggetto di un attento restauro, che nella chiesetta ha portato anche al rinnovo dei banchi, semplici e lineari in tono con l’ambiente, e delle vetrate. Oggi la luce filtra attraverso sette splendide vetrate che comunicano con i fedeli attraverso il significato simbolico dei colori e dei numeri.

    Chiese e abbazie
    Cappella ai piedi del Sas Dlacia
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Nel 1993 venne edificata questa cappella dedicata alla Madonna di Lourdes ai piedi del “Sas Dlacia”, in mezzo ad uno spiazzo verde lungo la passeggiata oltre il campeggio.

    Le donazioni dei visitatori sono state utilizzate per costruire un pozzo di estrazione in Africa.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Maria Assunta a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Tra le chiese di Velturno, la chiesa parrocchiale "Maria Himmelfahrt" è sicuramente la più antica. Fu costruita nel 1112 come piccola e modesta cappella e dal 1170 fungeva da chiesa parrocchiale. La prima cappella romanica di Santa Maria del XII secolo fu poi ampliata e ricostruita nel XIV secolo. La forma attuale - tardo gotica - fu data quando fu ristrutturata dal 1894 al 1899 secondo i progetti dell'architetto viennese Weber.

    Santa Messa: Domenica alle 09:00, sabato alle 19:00 (orario invernale), 19:30 (orario estivo)

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Montagna
    Montagna, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Montagnaè dedicata a San Bartolomeo e risale al XII secolo. Di notevole impatto è la facciata maestosa, mentre la parte più antica della chiesa è la torre. L'aspetto attuale della chiesa risale a una ricostruzione della fine del XIX secolo. L'aspetto attuale della chiesa risale a una ricostruzione della fine del XIX secolo. Di particolare interesse il pulpito, il cui traforo in arenaria forma la data “1489”.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.