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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Cappella di San Giovanni nel Castel Welsperg
    Monguelfo-Tesido

    La “nuova“ cappella, consacrata il 12 novembre 1510, si trova lungo il muro orientale, all’estero del castello centrale. La cappella è provvista di tre strette finestre con archi e sesto acuto, e di un soffitto piatto di legno, che in epoca barocca fu coperto di un sottile strato di intonaco e ornato con una semplice decorazione di stucco. Di recente, in seguito a dei lavori di ancoraggio, sono venuti alla luce dei preziosi dipinti a secco risalenti al 1540 ca.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Sacro Cuore Gargazzone
    Merano e dintorni

    Costruzione in porfido rosso. Edificata tra il 1899 e 1902 in stile neuromantico, il mosaico che sovrasta il portone risale al 1903. Il Campanile fu terminato nel 1930. La chiesa è aperta solo durante le funzioni.

    Santa messa:
    Domenica, ore 10.30 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta con l'altare di Schnatterpeck
    Merano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Lana di Sotto fu eretta al posto di una chiesa in stile romanico molto più antica, fu consacrata nel 1492. Di particolare interesse artistico è l'altare gotico di Hans Schnatterpeck: figure in legno, di cui alcune in grandezza naturale: l'altare raggiunge un'altezza di 14,10 m; è l'altare gotico più grande di tutta la zona delle Alpi. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di varie abitazioni romane. La chiesa è visitabile solo nell'ambito delle guide.

    La chiesa parrocchiale di Lana di Sotto costituisce uno degli esempi più belli del tardogotico altoatesino; il pregevole altare su cui si innalza il trittico intagliato da Hans Schnatterpeck è noto ben oltre i confini regionali.

    Con oltre 14 m di altezza e 7 m di larghezza, l'altare di Schnatterpeck, custodito nella chiesa parrocchiale di Lana, è il più grande trittico dell'intero arco alpino. Intagliato in legno di castagno e riccamente dorato, l'altare è considerato una delle opere d'arte gotiche più significative e spettacolari dell'Alto Adige. L'altare fu realizzato all'inizio del XVI secolo dallo scultore Hans Schnatterpeck e dai suoi allievi che vi dedicarono 8 anni di lavoro. Le spese della realizzazione dell'altare furono interamente sostenute dalla popolazione di Lana (allora circa 800 abitanti) che lo pagò con una somma di 1600 fiorini renani (ca. pari al valore di tre fattorie) e otto carichi di vino.

    L'altare doveva costituire una sorta di rappresentazione plastica della Bibbia. Al centro spicca una rara raffigurazione del Trono della Grazia (Dio Padre che regge in grembo la salma di Cristo), affiancata da due espressive statue a grandezza naturale raffiguranti gli apostoli Pietro e Paolo. L'altare venne consacrato intorno al 1511 e sistemato nella chiesa parrocchiale di Lana, dalla quale non venne mai rimosso, nemmeno in tempi di guerra.

    Santa Messa:
    Venerdì alle ore 19.00 in lingua tedesca
    Domenica alle ore 10.00 in lingua tedesca

    Informazioni e prenotazioni per gruppi:
    Email: gruber.ida@alice.it o Cell. +39 333 434 259 6

    La chiesa è aperta solo per visite guidate!

    Durante la Quaresima, rimane chiuso l'altare!

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo e "Danza dei Morti" a Sesto
    Regione dolomitica 3 Cime

    Parrocchiale di Sesto All´interno dell´edificio, eretto tra il 1824 e il 1826, si conservano due preziose pale d’altare del pittore veneziano C. Dusi. I dipinti che adornano il soffitto e le stazioni della Via Crucis sono invece un capolavoro di Albert Stolz. Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo e "Danza dei Morti" a Sesto All'interno dell'edificio, eretto tra il 1824 e il 1826, si conservano due preziose pale d'altare del pittore veneziano C. Dusi. I dipinti che adornano il soffitto e le stazioni della Via Crucis sono invece un capolavoro di Albert Stolz. Il cimitero, molto ben curato, oltre alle spoglie terrene di molti grandi alpinisti di Sesto ospita anche diverse sculture in legno e arenaria di noti artisti sudtirolesi. Particolarmente suggestivi e di ottima fattura gli affreschi opera dei tre fratelli pittori Ignaz, Albert e Rudolf Stolz. Quest'ultimo è anche l'autore della "Danza dei Morti" che sormonta il portale d'ingresso del cimitero. Molto bella la fonte battesimale del 1650 e le arcate del cimitero.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Pietro
    Merano e dintorni

    Le chiese consacrate a San Pietro sono in genere molto antiche. Non stupisce, dunque,che nell'archivio parrocchiale si trovi menzione di una chiesetta dedicata a San Pietro già nel lontano 1305. Ubicata a Lana di Mezzo, essa ha assunto la propria struttura attuale intorno al 1680 e presenta, tanto nell'architettura quanto nei ricchi arredi, elementi rinascimentali e barocchi. Ristrutturazioni e ampliamenti si sono susseguiti nel tempo e in particolare negli anni 1770-1776, 1836 e 1860, 1901-1902 e infine nel 1986.

    Chiese e abbazie
    Cappella S. Anna
    Regione dolomitica Val Gardena

    Cappella S. Anna a Ortisei | Costruita all’inizio del XV secolo nel cimitero di Ortisei, questa cappella piccola e semplice è conosciuta per il bel portale e le antiche lapidi e tombe.

    La chiesetta viene aperta solo per occasioni particolari.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Santo Spirito
    Predoi, Valle Aurina

    La chiesa di Santo Spirito si trova in fondo alla valle ed è la più vecchia di tutta la Valle Aurina. S. Spirito è un paesino miracoloso, beatificato dalla storia e dalla fede di tante generazioni.

    Già secoli fa è stata trovata un'energia particolarmente positiva nei dintorni dello "Schliefstein" – una grande roccia. Ecco perché la leggendaria Chiesa dello Spirito Santo è stata costruita qui. Secondo la convinzione uno potrebbe liberarsi dai suoi peccati passando attraverso lo stretto spazio tra la chiesa e il grande sasso. E così, la piazza attorno alla chiesa e la pietra sono ancora oggi un noto luogo di potere.

    Non si sa quando fu costruita la prima chiesetta dedicata ai molti viaggiatori che utilizzavano il Krimmler Tauern soprattutto per arrivare nel Pinzgau e a Salisburgo. Comunque è sicuro che nel 1455 fu il cardinale Nikolaus Cusanus di Bressanone a consacrare la chiesa e il cimitero, che era necessario per la gente che moriva passando le Alpi e per i lavoratori della miniera di Predoi. Già nel 1500 la chiesa fu ingrandita.

    Negli ultimi 10 anni sono state eseguite molte opere di restauro. Sfortunatamente, per ragioni di sicurezza, fu necessario rimuovere le opere d'arte. Anche l'immagine di pellegrinaggio è stata messa al sicuro per qualche anno, ma nel 1981 è ritornata nella chiesa, salvaguardata da una protezione e sottolineata, nella sua importanza, da una corona.

    In questa deliziosa chiesetta è possibile ammirare anche statue di legno di Sant'Osvaldo, Kilian e Sant'Orsola, nonchè di San Francesco e S. Andrea. Dietro al tabernacolo l'originale rappresentazione della S. Trinità. La via crucis lungo il vecchio sentiero del Passo dei Tauri che da Casere porta alla Chiesa di Santo Spirito, è mèta di pellegrinaggi di turisti e di gente del luogo durante tutto l'anno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Valentino
    Strada del Vino
    La chiesa parrocchiale di Andriano é dedicata a San Valentino. 
    La prima menzione documentata di una chiesa risale al 1231. Dell'antica costruzione ne é rimasta solamente la parte inferiore del campanile con trifore ogivali. Purtroppo la navata centrale dell'epoca non è stata conservata, ma  é stata incorporata  nell'edificio eretto all'inizio del XVI secolo, che oggi costituisce il coro della chiesa e che ha conservato gli elementi tardo gotici con le finestre ogivali e le volte a stella.
    Alcuni affreschi di quel periodo sono ancora visibili nell'odierna sagrestia - ma non sono accessibili al pubblico. Anche le statue di Maria con Cristo Bambino, San Sebastiano, Sant'Anna, Santa Barbara e Santa Caterina risalgono alla fine del XV/inizio del XVI secolo e sono state incorporate nell'altare polittico neogotico realizzato solo nel 1904.
    Tutto il resto della chiesa, come la navata e la parte superiore della torre, fu costruito solo nel XIX secolo (navata 1852-1854, torre 1883) e nel 1864 le pale dell'altare laterale furono dipinte da Anton Psenner.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Nicoló
    Valle di Casies

    1334: Prima menzione negli annali; il suo stile gotico neogotico testimonia le varie ristrutturazioni nel corso dei secoli.
    1472: Aggiunta di finestre ad arco gotico nella torre.
    1879: ristrutturazione in stile neogotico dell'interno, su progetto di Josef Vonstadl.
    1963: La Chiesa viene ampliata e restaurata dall'architetto Erich Pattis, vengono conservati gli elementi architettonici gotici e le sculture in stile nazareno: l'angelo custode, Santa Notburga, San Giuseppe ed il Sacro Cuore di Gesú sono opera dell'artista locale Michael Hintner, mentre l'immacolata è stata eseguita da Josef Mersa. Da ammirare inoltre: le stazioni della Via Crucis, realizzate da artigiani del luogo, la croce romanica, le statue in legno di San Sebastiano e dei Santi Protettori Giovanni e Paolo sull'altare maggiore, sull'altare San Nicola e Sant'Andrea. Gli altari, in stile neogotico, creati dei laboratori Colli e Adam. Le statue dei Santi Leonardo, Marco e Antonio sull'altare laterale destro. Quelle di Ursula, Anna e Caterina sull'altare laterale sinistra. Patrono della Chiesa e San Nicola, festeggiato il 6 dicembre. Il cimitero ospita una cappella commemorativa dei caduti nei due conflitti mondiali.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giovanni Nepomuceno
    Regione dolomitica 3 Cime

    Costruita con gli incassi delle vicine terme di Pian di Maia, finita nel 1732, consacrata nel 1735; l'altare maggiore è la combinazione artistica di diversi tipi di marmo, dono del principe-vescovo di Bressanone; la pala dell'altare (1732) raffigura il patrono della Chiesa Giovanni Nepomuceno con Maria e il Bambino; altari laterali con la Sacra Famiglia e la S. Madre Anna.

    Chiese e abbazie
    Duomo di Bressanone
    Bressanone e dintorni

    Il duomo di Bressanone è uno degli edifici sacri più importanti dell'arco alpino. Le sue origini risalgono all'anno 980 d.C. A causa di un grande incendio nel XII secolo, fu ridisegnato in stile romanico con una navata a tre navate e due torri di facciata. Nel XVIII secolo c'era una ricostruzione barocca, alla quale il duomo ha ricevuto il suo aspetto attuale. All'interno, l'idea barocca del trionfo è stata portata alla perfezione con meravigliosi dipinti sul soffitto (ad esempio nell'Adorazione dell'agnello di Paul Troger). La cattedrale ha un interno prezioso con 33 diversi tipi di marmo. L'altare maggiore, completato da Tehodor Benedetti, è uno dei più importanti altari barocchi del Tirolo. Inoltre, questa chiesa era allestito con un magnifico organo. 

    Chiese e abbazie
    Duomo dedicato a Maria Assunta
    Bolzano e dintorni

    E' la cattedrale della Diocesi Bolzano-Bressanone. Cela le vestigia di una basilica paleocristiana, una altomedevale e una romanica (1180). Cento anni dopo si apre il cantiere per una nuova imponente costruzione che viene compiuta attorno al 1420, sintetizzando l'intervento delle maestranze lombarde con lo stile gotico portato dalle maestranze sveve nell'arco di qualche decennio. Svetta il campanile, alto 65 metri, con una cuspide traforata in pietra arenaria, opera dell'architetto Hans Lutz von Schussenried che la realizzò fra il 1501 e il 1519. Da vedere: il bel crocifisso di scuola veronese, la Porticina del Vino, il portale romanico con protiro e leoni stilofoci, il rosone, l'affresco della Madonna con il Bambino attribuito a Friedrich Pacher, all'interno il pulpito gotico, la Cappella barocca delle Grazie.

    Chiese e abbazie
    Paul Troger & la Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita
    Monguelfo-Tesido
    Paul Troger, il pittore del barocco austriaco, nacque il 30 ottobre 1698 a Monguelfo da un sagrestano e sarto. Il suo “Blu Troger“ è rimasto ineguagliato fino ad oggi.

    Le pale dell’altare maggiore e quelle dei due altari laterali Paul Troger le ha donate al suo paese nativo in occasione dell‘intera ricostruzione della chiesa negli anni 1736-38 quando Monguelfo fu innalzata a curazia indipendente dal principe vescovo Kaspar Ignaz conte Künigl. 

    Santa Margherita, la patrona della chiesa, è posta su un accumulo di nubi e tiene la palma dei martiri nella mano sinistra, mentre con la destra protende un crocifisso verso il drago che sta disteso ai suoi piedi. Sopra di lei un putto tiene la corona dei martiri. In primo piano San Giorgio che indica il drago e dietro a Santa Margherita sul lato sinistro il Santo Vescovo Ulrico e sul lato destro i Santi Apostoli Pietro e Paolo. La scelta dei Santi Giorgio e Ulrico é legata ad una ricca donazione di Georg von Welsperg e dei fratelli Johann Ulrich e Wolfgang von Liechtenstein nell’anno 1469. Esistono due bozzetti ad olio di cui uno si trova al Museo Diocesano di Bressanone ed il secondo è di proprietà privata a Merano. 

    La pala dell’altare laterale mostra la Madonna seduta con il Bambino ed un Re che si china a baciare il piedino di Gesù. Due paggi portano doni. Il secondo e terzo Re stanno sulla destra in penombra mentre Giuseppe dietro il Bambino osserva l’adorazione del Re più anziano. La pala è firmata e datata: Paul Troger in (venit) et fecit 1739. Un bozzetto, anch‘esso firmato e datato, è stato conservato ed è di proprietà privata. 

    San Giovanni è posto sulla scala di un edificio in veste caratteristica e mantellina di ermellino e distribuisce monete ai bisognosi che un nobile giovinetto in veste blu gli porge su un piatto. Anche per questo lavoro Troger ha fatto un bozzetto che è di proprietà privata. 


    Un altra opera di Paul Troger, il dipinto "Santo Apostolo Giuda Taddeo" con il famoso colore "Blu di Paul Troger" può essere ammirato nella lobby della Banca Raiffeisen che si trova di fronte alla Chiesa Parrocchiale.
    Chiese e abbazie
    Chiesa delle Orsoline
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Costruita agli inizi del XV secolo, in stile gotico. L'affresco della crocifissione di "Hans von Bruneck" sulla vicina porta cittadina fu rovinato nel 1758 quando la porta fu alzata per trasportare in Via Centrale una grande fontana. La Cripta delle Ursuline é la parte più vecchia di tutto l'edificio del convento, risale all 1410 ca.; il locale della cripta è quasi vuoto, ma pieno d'atmosfera - santificata dal silenzio secolare della quiete dei defunti.

    Orario SS Messe: Lunedì - Venerdì ore 17.30, Domeniche e festivi ore 10.30.

    Le SS Messe vengono celebrate in lingua tedesca.

    Chiese e abbazie
    Cappella di San Michele
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Cappella di San Michele Ubicata nel camposanto vicino alla chiesa parrocchiale, la capella fu costruita nel XII secolo secondo i dettami dello stile romanico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Villandro
    Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale dei S. S.Stefano e Lorenzo fu consacrata nelle sue forme attuali nel 1521. Una chiesa più antica, documentata fin dal 1234, sorgeva a sudest dell`odierno campanile dove oggi si trova il cimitero. La parte inferiore del campanile risale all`antica chiesa parrocchiale. Nel 1900 bruciò la volta della chiesa ed alla successiva ricostruzione risalgono le decorazioni neogotiche del coffitto. Nella chiesa parrocchiale sono presenti interessanti opere d`arte: l`altar maggior del 1884, quelli laterali del 1903, il pulpito del 1867 e la Madonna del Rosario, un`opera barocca risalente al 1700. Di grande valore artistico sono anche il quadro ad olio di Francesco Sebaldo Unterberger rappresentando la lapidazione di Santo Stefano e le decorazioni delle vetrate risalenti al 1520 e raffigurati scene della vita dei minatori.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Santa Margherita a Marga/Terento
    Bressanone e dintorni
    La chiesa di Santa Margherita a Marga fu menzionata per la prima volta nel 1309, ma, in realtà solo le mura della navata risalgono a questo periodo. La torre a punta fu probabilmente aggiunta più tardi e la navata presumibilmente costruita all'inizio del XVI secolo. Si tratta di una costruzione a navata unica e l'area dell'altare si trova nella torre. San Cristoforo, raffigurato sulle mura esterne, è ritenuto il protettore contro le tempeste. Fortunatamente si è conservata la pittura murale dei Quattordici Santi Ausiliatori sulle mura dell'arco trionfale. Da menzionare anche il trittico tardo gotico del 1500 con le sculture delle tre Sante, Margherita, Maddalena e Caterina. Nel 1888 tutto l'altare fu restaurato. Anche l’altare, uno scrigno con viticcio (inizio 16esimo secolo) merita la nostra attenzione. L'ultimo restauro fu eseguito nel 1948-1949 durante il quale fu intonacato l'interno della chiesa. La chiave si può imprestare nella casa vicina.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Unsere Liebe Frau a Stava
    Naturno, Merano e dintorni

    La chiesa e il campanile con la cupola a quattro facciate risale al periodo
    romanico. Rifacimento e nuova consacrazione nel 1638. Da notare la bella
    pietra con stemma posta sopra il portale ad arco acuto. La croce sulla
    facciata ovest (17° secolo) si salvò dall’incendio del paese del 1876.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale dei Santi Ingenuino ed Albuino
    Monguelfo-Tesido

    La prima costruzione in stile romanico fu consacrata attorno al 1150 dal Vescovo Hartmann di Bressanone. La ristrutturazione, in stile gotico è del 1493. A questo periodo risale il campanile e la nuova collocazione dell'altare. Il corpo barocco, con la serie di affreschi del pittore Franz Anton Zeiller, è invece del 1770. Gli affreschi e gli altari, danneggiati da un incendio nel 1941, furono restaurati negli anni successivi. L'affresco sopra la cantoria raffigura il sacrificio dell'agnello, quello nella navata trasversale lo sposalizio di San Giuseppe; sul soffitto della navata centrale vediamo Ester ed il suo seguito, a fianco i patroni della chiesa e più in alto, sopra la loggia, il parroco fondatore, Padre Carnei con i suoi fedeli con il tradizionale costume della valle. Particolare importanza dal punto di vista storico riveste la Cappella di Sant'Erasmo, costruita nel 1471, in cui sono sepolti i nobili di Welsperg. La superficie muraria, adorna di lapidi imponenti, si conclude con la figura di Maria, dipinta dal grande maestro Michael Pacher. Nel cimitero troviamo la Cappella di San Giacomo, il cosiddetto ossario, di grande interesse storico-artistico. All'esterno, sulla facciata di levante della Chiesta, le 4 scene della Passione, composte da Simon von Taisten (1500). All'interno, sempre dello stesso pittore, il Padre, due angeli, i simboli degli Evangelisti ed il Giudizio Universale. Sul lato a meridione 5 stazioni della Via Crucis (1800). Il portale della Cappella di Sant'Erasmo con la Cappella di Lourdes, costruita verso la fine del XIX secolo. Degno di nota anche il monumento ai caduti, realizzato in conglomerato di Monguelfo e granito.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S.Maria Lauretana
    Strada del Vino
    Das Kirchlein der Hl. Muttergottes von Loreto wurde in den Jahren 1719-1722 ursprünglich am linken Ufer des Titschenbachs errichtet und fiel mehrerenÜberschwemmungen zum Opfer. Dies führte 1786 zur Schließung der Kirche. 1795 wurde sie auf Wunsch der Bevölkerung wiedereröffnet. Hier wurden öfters Messen zum Abschluss der Prozessionen gefeiert, mit denen man um günstiges Wetter, reiche Ernte und den Schutz des Dorfes vor Überschwemmungen bat. 1902 und 1994 wurde die Kirche restauriert.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Roncadizza
    Regione dolomitica Val Gardena

    Nel 1900 Josef Runggaldier fece costruire una cappella in onore di San Giuseppe, in segno di ringraziamento per essere sopravvissuto a un incidente di lavoro nel bosco. All’interno, un dipinto commemora l’accaduto.
    Nel 1979 il progetto di ampliamento della cappella fu bloccato, ma nel 1981 si decise di costruire una nuova chiesa, che fu consacrata nel 1984.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Spirito
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Rappresentazione barocca del battesimo di Cristo di Francesco Unterberger (1707 - 1776). La chiesa dello Spirito Santo all' Ospedale sorge sulle rovine di un edificio precedente, costruito nel secolo XIV. Quella odierna è una bella chiesa barrocca del secolo XVIII.

    Sante Messe in lingua italiana: Lu, Ma, Me, Ve alle ore 09.00, sabato alle ore 18.00.
    Domenice e festivi alle ore 18:00, a luglio, agosto e nel periodo di Natale.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Antonio
    Regione dolomitica Val Gardena

    Semplice ed essenziale, questa chiesa costruita nel 1673 nella piazza omonima, è un soggetto molto amato dai fotografi. Da vedere la pala dell'altare in stile nazareno, raffigurante S. Antonio da Padova, dell'artista svizzero Melchior Deschwanden.

    Chiese e abbazie
    Monastero di San Giovanni a Müstair
    Val Venosta

    Il convento benedettino è un monastero medievale di epoca carolingia in ottimo stato di conservazione. Qui si incontrano la vita quotidiana benedettina, la coltivazione culturale, l'arte e la ricerca. La leggenda vuole che la prima pietra del monastero sia stata posta da Carlo Magno. Subito dopo l'incoronazione, Carlo Magno fu sorpreso da una tempesta di neve sul Passo dell'Umbrail. In segno di gratitudine per essere sopravvissuto, fondò il monastero di Müstair nel 775. 
    Il monastero di San Giovanni è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1983. 

    Ulteriori informazioni, visite guidate e orari di apertura della chiesa del monastero sono disponibili su: www.muestair.ch

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Valentino
    Regione dolomitica 3 Cime

    La Chiesa di San Valentino La Chiesa di San Valentino a Bagni di Moso fu eretta nel 1825. La chiesa fu costruita da Valentin Wassermann intorno al 1925 per gli ospiti dei bagni e restaurata nel 1980.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Sacro Cuore di Maria
    Regione dolomitica 3 Cime

    La famiglia Kiniger fece costruire la cappella nel 2013 e nello stesso anno hanno inaugurato. La cappella si trova nella via Waldheim, vicino all’Hotel Willy.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Postal
    Merano e dintorni

    Costruita agli inizi del 20° secolo in stile neoromanico. È Degno di nota il quadro dei Re magi di Riemenschneider.

    Santa Messa:
    Sabato alle ore 18.30 (in ingua tedesca; in estate alle ore 19.00, domenica alle ore 10.00 (alternativamente in lingua tedesca o italiana).

    Chiese e abbazie
    Cappella di Sant'Anna in Schanzen
    Laces, Val Venosta

    La cappella di Sant' Anna in Schanzen è stata costruita nella prima metà del XV secolo ed è dotata di un politico tardogotico. La cappella può essere visitata solo dall' esterno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Ortisei
    Regione dolomitica Val Gardena

    La chiesa tardobarocca fu ampliata all'inizio del XX secolo con la costruzione di due navate laterali. Decorata con quadri, statue e raffigurazioni (fra cui una statua di Sant'Ulrico di Ludwig Moroder e la pala dell'altare raffigurante l'Adorazione dei Magi di Josef Moroder-Lusenberg), oltre che con pregiati lavori in legno, è uno degli edifici sacri più interessanti della zona.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.