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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Pietro e Paolo (1801)
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    La chiesa parrocchiale di S. Pietro fu eretta nel 18° secolo secondo i piani di Matthäus Wachter ed è consacrata ai Santi Pietro e Paolo. Gli affreschi del periodo tardo barocco sul soffitto sono opere di Josef Schöpf, uno dei pittori tirolesi più autorevoli. Il campanile risale al 1897.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Ruperto
    Tirolo, Merano e dintorni

    La chiesa, documentata dal 1332, con copertura piana, fu eretta nel tardogotico e ampliata con il coro adiacente con volta costolonata su corte paraste a sezione circolare e modiglioni. Nel 1472 la chiesa fu riconsacrata. La torretta in conci edificata contestualmente al coro è incompiuta ed è stata integrata successivamente con il muro in laterizio.

    Intorno al 1900 la chiesa è stata oggetto di un consistente lavoro di restauro. Sulla facciata si trova un grande dipinto, sul cui margine superiore è possibile scorgere il basso timpano precedente. Inoltre vi è un largo bordo con busti quadrilobati. Sul lato sud si nota una meridiana datata 1537. All’interno si trovano lacerti di affreschi coperti da intonaco risalenti all’inizio del XV sec. Il reliquiario con antiche sculture è della scuola di Schnatterpeck.

    Gli ultimi restauri della chiesa di San Ruperto sono stati eseguiti negli anni 2007/08; l’altare è stato benedetto il 21 settembre 2008.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Sant'Ippolito
    Tesimo, Merano e dintorni

    La chiesetta di S. Ippolito, situata su una collina sopra l'abitato di Lana, è considerata uno dei più antichi insediamenti della zona ed è un'amata meta di escursioni; conosciuta in epoche remote come luogo mistico e spirituale, è sito archeologico di epoca preistorica.

    San Ippolito viene citato per la prima volta nei documenti del 1200, ma il rinvenimento di piccoli strumenti neolitici quali punte di freccia, bulini e raschietti testimonierebbe la presenza di insediamenti più antichi, risalenti addirittura fino a 4000 anni fa.

    Alcuni dei ritrovamenti sono esposti direttamente sul posto. Tracce di antichi roghi votivi documentano inoltre, come molto tempo prima di diventare centro di culto cristiano, il luogo fosse conosciuto come luogo mistico e servisse per le pratiche di sacrifici pagani. All'originario impianto romanico si sovrapposero, nel corso di vari rifacimenti, diversi stili artistico-architettonici.

    Tipp
    La posizione esposta sopra Lana offre una fantastica vista a tutto tondo e rende la chiesetta di S. Ippolito uno straordinario punto panoramico: da qui si gode una splendida vista su 20 località e quasi 40 castelli, manieri e rovine. La graziosa chiesetta è raggiungibile da Lana e Foiana grazie ad un comodo sentiero escursionistico.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta Santa Maddalena
    Lana, Merano e dintorni

    La piccola chiesetta nei pressi di Foiana fu costruita nel 1705 dai Baroni von Hausmann, che qui ebbero la loro residenza. La chiesa è in proprietà privata e non visitabile.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Sacro Cuore Gargazzone
    Gargazzone, Merano e dintorni

    Costruzione in porfido rosso. Edificata tra il 1899 e 1902 in stile neuromantico, il mosaico che sovrasta il portone risale al 1903. Il Campanile fu terminato nel 1930. La chiesa è aperta solo durante le funzioni.

    Santa messa:
    Domenica, ore 10.30 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Severino
    Lana, Merano e dintorni

    Consacrata nel 1433, la chiesa fa sfoggio di pregevoli affreschi del XV secolo, su uno dei quali è riconoscibile il castello Mayenburg nella sua forma originale.

    Santa Messa:
    Domenica alle ore 7.00 e 9.00 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Spirito
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Rappresentazione barocca del battesimo di Cristo di Francesco Unterberger (1707 - 1776). La chiesa dello Spirito Santo all' Ospedale sorge sulle rovine di un edificio precedente, costruito nel secolo XIV. Quella odierna è una bella chiesa barrocca del secolo XVIII.

    Sante Messe in lingua italiana:
    Lu, Ma, Me, Ve alle ore 09.00, prefestivi alle ore 18.00.
    Domeniche e festivi, e in luglio, agosto e periodo natalizio alle ore 18:00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Dobbiaco
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Sulle fondamenta di una precedente chiesa romanica e gotica fu costruita la chiesa barrocca piú imponente di tutta la Val Pusteria. L'architetto di Dobbiaco Rudolf Schraffl fu direttore dei lavori. Nel 1804 il Campanile che si erige a nordovest della navata centrale fu staccato dal corpo dell'edificio.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giovanni Gargazzone
    Gargazzone, Merano e dintorni

    Consacrata a Giovanni Battista, fu nominata per la prima volta nel 1337. Le pareti della navata appartengono a quest'epoca. L'attuale architettura risale al 17° secolo. L'affresco sulla facciata è invece un'opera del 14° secolo. L'altare in marmo risale invece al 19° secolo. La chiesa è accessibile solo durante le funzioni religiose.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Sant'Osvaldo
    Lana, Merano e dintorni

    La chiesa di Sant'Osvaldo a Pavicolo, presso Lana, fu costruita nel Medioevo. Allo stesso periodo risalgono i muri perimetrali della chiesa di San Vigilio, che un tempo costituiva il punto più a nord della diocesi di Trento. Restaurato nel 1876, il tempio fu eretto nel XIII secolo e arricchito nella seconda metà del XIV secolo con notevoli affreschi del primo gotico ancora oggi ben conservati.

    Santa Messa:
    Domenica alle ore 8.30 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giacomo a Grissiano
    Tesimo, Merano e dintorni

    Questa chiesa romanica è uno dei monumenti architettonici più importanti del Sudtirolo. Un‘iscrizione dedicatoria del 1142, di circa 6 mt di lunghezza, che si trova nell’abside, ricorda che la chiesa è stata una donazione dei Signori Lana-Marling. Nel 1210 circa l’abside e l’arco trionfale vengono decorati con affreschi che raffigurano le offerte sacrificali di Caino e Abele e il sacrificio di Abramo. Sullo sfondo sono visibili delle vette di montagna. Dopo la costruzione del campanile nel 1380 anche gli interni e la facciata sud vengono decorati con affreschi. La statua lignea di San Giacomo risale al 1520 circa mentre sulla parete ovest si trovano due altari barocchi. Ai piedi della collina si trova un’edicola votiva con affreschi databili intorno al 1440 circa.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale dei santi Ingenuino e Albuino
    Monguelfo-Tesido

    La chiesa parrocchiale dei SS. Ingenuino e Albuino a Tesido è uno dei monumenti sacri più importanti della Val Pusteria. La prima consacrazione risale al 1150, l’edificio romanico fu trasformato in stile gotico nel 1493 e infine barocco nel 1770, con affreschi di Franz Anton Zeiller. La Cappella di S. Erasmo custodisce lapidi nobiliari e un dipinto mariano di Michael Pacher. Da non perdere anche la Cappella di S. Giacomo con affreschi di Simon da Tesido.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta San Vigilio
    Lana, Merano e dintorni

    La Chiesetta San Vigilio viene ufficialmente ricordata in un documento storico del XII secolo, ed è da sempre soprannominata "la chiesetta del beltempo" dagli abitanti di questi luoghi, perchè in essa pregano oggi come allora per scongiurare il cattivo tempo.

    I muri longitudinali della chiesa sono di epoca protoromanica, mentre all'interno è custodito un prezioso ciclo di affreschi del Trecento, raffigurante gli apostoli e la Crocifissione. Visite per gruppi su prenotazione.

    S.Vigilio
    Che San Vigilio sia un luogo ricco di particolari energie ne è prova non solo la presenza delle fonti di acqua termale di Bagno dell'Orso. L'energia di questi luoghi era conosciuta fin da tempi preistorici. Un po' come a S. Ippolito, sul Monte S. Vigilio sono state ritrovate tracce che provano l'esistenza di luoghi di culto preistorici in quest'area. Anche la Chiesetta San Vigilio, una delle chiese più „alte" dell'Alto Adige a 1793 metri sul livello del mare, è stata eretta su un luogo di culto preistorico.

    Santa Messa 
    9 giugno ore 21.30 Domenica del Sacro Cuore Accensione del fuoco con devozione al Sacro Cuore - presso la Chiesa di Vigilio
    26 giugno alle ore 9.00 Chiostro di Patrocinium partenza della stazione a monte della funivia, funzione religiosa, vangeli e benedizione del tempo
     (da luglio a fine agosto) la domenica alle 11.00.
    15 agosto alle ore 11.00 funzione religiosa con benedizione delle erbe aromatiche
    6 ottobre alle 11.00 Festa del raccolto
    3 novembre alle 11.00 Festa di Hubertus
    25 dicembre alle 17.30 Messa di Natale

    La messa sarà celebrata in lingua tedesca

    Per la domenica del Sacro Cuore e il 25 dicembre è previsto un orario speciale della funivia. Ultima corsa alle 23.30

    Chiese e abbazie
    Parrocchiale di San Sigismondo
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa parrocchiale di San Sigismondo é uno dei monumenti architettonici piú belli del Sudtirolo. Nominata per la prima volta nel 1363, la costruzione odierna fu eretta dal 1449 al 1489. L‘altare maggiore é uno dei piú vecchi e piú importanti trittici del Sudtirolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Floriano
    Egna, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di San Floriano, sita sulla vecchia strada imperiale a nord di Laghetti, viene menzionata per la prima volta nel 1189, ma risale al 1145 circa. La parte inferiore della navata risale all'epoca della sua prima menzione (1189). Il coro, con la sua torre accentuata, ha sostituito una parte più antica nel XIII secolo. La chiesetta di San Floriano è un monumento artistico unico: la navata centrale conserva ancora l'antico stile romanico, e in seguito ad essa è stata aggiunta una piazza trasversale sopraelevata, probabilmente destinata a un edificio a cupola. Nel XII secolo vi fu aggiunta un'abside rotonda, la cui decorazione esterna presenta belle lesene e un fregio ad arco a tutto sesto con varie sculture che vale la pena osservare. Dal 2005 al 2008 la chiesa è stata completamente restaurata. Anche l'area esterna intorno alla chiesa è stata ridisegnata ed è stato costruito un parcheggio. Il 3 maggio 2008, la chiesa di San Floriano è stata consacrata dal vescovo Wilhelm Egger.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Procolo
    Naturno, Merano e dintorni

    La Chiesetta di San Procolo è stata costruita probabilmente alla fine dell’VIII secolo in onore di San Procolo, vescovo di Verona, che è anche considerato il patrono degli animali e il protettore delle acque. Gli affreschi preromanici nell’interno della chiesa sono tra i primi esempi di pittura murale preromanica nell'arco alpino. Tra le opere più celebri si trova la rappresentazione di "San Procolo", noto come il "Santo sull'altalena", situata sulla parete sud della chiesetta. Secondo la leggenda, questa immagine simboleggia la sua fuga dalle mura di Verona. All'interno della chiesa, i visitatori possono ammirare anche altri affreschi di grande impatto visivo. Inoltre, il Museo offre una ricca panoramica sulla storia della chiesa e del nostro amato paese di Naturno.

     



    Chiese e abbazie
    Prepositale Mariä Himmelfahrt
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa prepositale Mariä Himmelfahrt a Casteldarne fu costruita per la prima volta nel 1370. L‘odierna costruzione barocca fu eretta dal 1698 al 1701. L’immagine miracolosa é di I. A. Mölck (1755). Nella cappella della cripta troviamo la „Kornmuttergottes“ (la Madonna del grano) e altri dipinti interessanti.
    La chiesa sorge su una collina, sopra il castello di Casteldarne.

    Chiese e abbazie
    San Silvestro in Monte
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    L'ubicazione di questo santuario nel punto più alto della Valle San Silvestro che corre parallelamente alla valle principale da Prato Drava a Dobbiaco e come questa è una valle con un passo, è stata riconosciuta dagli archeologi come un bastione preistorico. Come è noto, i luoghi di culto precristiani della nostra regione si trovano tutti in punti situati in alto e non è perciò escluso che anche la chiesetta di San Silvestro possa essere stata costruita su un luogo sacrificale di pastori pretedeschi della zona.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Martino
    Valle di Casies

    La chiesa parrocchiale di S. Martino in Val Casies è menzionata per la prima volta nel 1425, ma risale probabilmente a epoche molto più antiche. L’attuale edificio barocco fu ricostruito nel 1778 e decorato con affreschi di Johann Mitterwurzer che raffigurano episodi della vita di S. Martino. Restano elementi gotici come le finestre del campanile e affreschi di Simon da Tesido. Opere di Kluibenschedl, Dusi e Nißl arricchiscono l’interno.

    Chiese e abbazie
    La chiesa di San Giorgio
    Scena, Merano e dintorni

    La chiesa di San Giorgio nella frazione omonima è del XII/XIII secolo. Questa originale chiesa rotonda era anticamente la cappella della fortezza di San Giorgio o Antica Schenna. Quando nel 1591 un fulmine distrusse interamente metà della chiesetta, il locale fu rinforzato con un pilastro centrale. Gli affreschi del XIV secolo sono conservati molto bene e rappresentano tra l'altro il martirio di San Giorgio, il giudizio universale e la leggenda di San Nicola. L'altare gotico a portelli riproduce San Giorgio a cavallo in lotta con il drago. Degna di nota la rappresentazione ancora rara della S. Afflizione del XVII secolo. Secondo la leggenda, la figlia di un re della penisola iberica aveva prestato giuramento di rimanere vergine. Il padre però volle che si sposasse e così lei nel suo dolore pregò che le crescesse una barba che la sfigurasse. La sua preghiera fu esaudita ma il padre la fece incarcerare e crocifiggere. Dell'antica fortezza di San Giorgio è rimasto solo il battifredo, chiamato oggi "torre della civetta".

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giovanni Lana
    Lana, Merano e dintorni

    La chiesetta consacrata a San Giovanni di Nepomuk fu eretta nel 17. secolo. Nella costruzione si notano elementi sia rinascimentali, sia barocchi.

    Due grandi dipinti sulla facciata principale collegano i Santi e la storia del paese. A sinistra la Vergine Maria, Giovanni di Nepomuk e San Francesco di Assisi che intercedono per Lana. A destra San Antonio da Padova e San Floriano che intercedono presso la Vergine Maria. La chiesa è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00-20.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta con l'altare di Schnatterpeck
    Lana, Merano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Lana di Sotto fu eretta al posto di una chiesa in stile romanico molto più antica, fu consacrata nel 1492. Di particolare interesse artistico è l'altare gotico di Hans Schnatterpeck: figure in legno, di cui alcune in grandezza naturale: l'altare raggiunge un'altezza di 14,10 m; è l'altare gotico più grande di tutta la zona delle Alpi. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di varie abitazioni romane. La chiesa è visitabile solo nell'ambito delle guide.

    La chiesa parrocchiale di Lana di Sotto costituisce uno degli esempi più belli del tardogotico altoatesino; il pregevole altare su cui si innalza il trittico intagliato da Hans Schnatterpeck è noto ben oltre i confini regionali.

    Con oltre 14 m di altezza e 7 m di larghezza, l'altare di Schnatterpeck, custodito nella chiesa parrocchiale di Lana, è il più grande trittico dell'intero arco alpino. Intagliato in legno di castagno e riccamente dorato, l'altare è considerato una delle opere d'arte gotiche più significative e spettacolari dell'Alto Adige. L'altare fu realizzato all'inizio del XVI secolo dallo scultore Hans Schnatterpeck e dai suoi allievi che vi dedicarono 8 anni di lavoro. Le spese della realizzazione dell'altare furono interamente sostenute dalla popolazione di Lana (allora circa 800 abitanti) che lo pagò con una somma di 1600 fiorini renani (ca. pari al valore di tre fattorie) e otto carichi di vino.

    L'altare doveva costituire una sorta di rappresentazione plastica della Bibbia. Al centro spicca una rara raffigurazione del Trono della Grazia (Dio Padre che regge in grembo la salma di Cristo), affiancata da due espressive statue a grandezza naturale raffiguranti gli apostoli Pietro e Paolo. L'altare venne consacrato intorno al 1511 e sistemato nella chiesa parrocchiale di Lana, dalla quale non venne mai rimosso, nemmeno in tempi di guerra.

    Santa Messa:
    Venerdì alle ore 19.00 in lingua tedesca
    Domenica alle ore 10.00 in lingua tedesca

    Informazioni e prenotazioni per gruppi:
    Signora Gruber Ida -  Cell. +39 333 434 259 6

    La chiesa è aperta solo per visite guidate!

    Durante la Quaresima, l´altare rimane chiuso!

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Maddalena
    Valle di Casies

    La chiesa parrocchiale di S. Maddalena, menzionata per la prima volta nel 1347, conserva elementi gotici del 1488 nel coro e nelle finestre del campanile. Fu ampliata e rinnovata in stile neogotico nel 1840 e nel 1952 su progetto dell’architetto Erich Pattis. Gli altari con dipinti di K. Jele e sculture lignee di Franz Xaver Nißl rappresentano scene sacre nello stile dei Nazareni. Nella volta absidale affreschi di Johann Bapt. Oberkofler e un memoriale dedicato al martire P. Johann Steinmair.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Nella Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti i muri della navata sono ancora romani, arcate, coro e la torre furono costruiti nel 1473. All’interno si trova un trittico del 1520. La chiesa è chiusa a chiave, informazioni sulla chiave presso l'ufficio turistico di Chienes.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Russa Ortodossa di S. Nicolò Taumaturgo
    Merano, Merano e dintorni
    Nascosto in una tranquilla stradina laterale di Merano, si trova un gioiello architettonico che sorprende a prima vista: la Chiesa russo-ortodossa di San Nicola Taumaturgo. Con il suo caratteristico campanile a cipolla e le tradizionali icone all’interno, offre uno sguardo affascinante sulla cultura e la storia russa, un aspetto che in tutto il territorio dell’Alto Adige si trova solo a Merano.
    Alla fine del XIX secolo, la città di Merano divenne una rinomata località termale per l’aristocrazia russa che cercava un rifugio dal rigido clima della sua patria. Grazie alla generosa donazione della moscovita Nadežda Ivanovna Borodina, a cui è intitolato il vicino memoriale, la cappella fu costruita nel 1897 su progetto dell’architetto meranese Tobias Brenner.
    La chiesa colpisce non solo per il suo aspetto esterno, ma anche per gli interni: icone russe tradizionali, finestre ad arco che creano un gioco di luci e ombre e un’atmosfera di pace e contemplazione accolgono i visitatori. Il memoriale adiacente ospita una collezione di libri, riviste e fotografie che documentano la vita della comunità russa a Merano.
    Architettura e contesto storico:
    La cappella è un esempio di architettura ecclesiastica russa del XIX secolo, adattata con eleganza all’ambiente locale. Il campanile a cipolla e le finestre ad arco sono caratteristiche distintive di questo stile. Fu costruita in un periodo in cui Merano era una meta molto apprezzata dalla nobiltà e dagli intellettuali russi e ancora oggi rappresenta il centro spirituale della comunità ortodossa di Merano.
    Memoriale Nadežda Borodina:
    Accanto alla chiesa si trova il memoriale dedicato alla comunità russa, al cui interno si trova una biblioteca con oltre 1.300 libri e riviste, insieme a una collezione di fotografie e oggetti di culto. Nel 2017, la chiesa è stata ufficialmente consegnata alla Chiesa russo-ortodossa, sottolineando l’importanza di questo luogo per la comunità russa di Merano. Il memoriale ospita anche giocattoli fatti a mano della collezione Pescatori-Bragaglia di Verona, offrendo uno spaccato unico di quel periodo. La biblioteca del memoriale non si limita a testi religiosi, ma include anche musica liturgica e documenti storici che raccontano la storia della comunità russa a Merano.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita
    Monguelfo-Tesido

    La chiesa parrocchiale di S. Margherita a Monguelfo ha origini antiche: costruita in legno, fu ricostruita in muratura nel 1343 e rinnovata in stile gotico nel 1430. Tra il 1736 e il 1738 assunse l’aspetto barocco odierno e fu ampliata nel 1906–1908. All’interno spiccano le tre pale d’altare del celebre pittore barocco Paul Troger, nativo di Monguelfo. Il campanile gotico con il suo alto tetto a punta domina ancora oggi il paese.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Croce
    Lana, Merano e dintorni

    Cuore della vita parrocchiale del paese, la chiesa di Santa Croce a Lana di Mezzo è un'opera del XX secolo. La sua costruzione cominciò nel 1938 sotto il decano Alfred Delucca OT in un periodo politicamente ed economicamente difficile e terminò nel 1950.

    Oggi principale chiesa parrocchiale di Lana, fu realizzata sul modello di una basilica paleocristiana secondo il progetto di Otto Lindner, rinomato architetto di Stoccarda, e consacrata da Oreste Rauzi, vescovo ausiliare di Trento, nel giorno della solennità di Cristo Re. Il suo tratto disti

    Santa Messa:
    Sabato alle ore 18.00 (in estate alle ore 19.30) in lingua tedesca
    Domenica alle ore 07.00 e 09.00 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Margherita
    Lana, Merano e dintorni

    Chiesetta con tre absidi in stile romanico, con ciclo di affreschi del lontano 1215. Restaurata nel 1969 e 1982. La chiesetta di Santa Margherita è un prezioso reperto storico d'epoca romanica. Stazione storica del percorso "Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi".

    Il Medioevo ha lasciato le sue affascinanti e indelebili tracce in moltissime località dell'Alto Adige. Tra le numerose fortezze, chiese e monasteri di questo periodo si trovano anche preziosissime testimonianze storiche in stile preromanico e romanico.

    A Lana, paese che vanta oltre 30 monasteri, chiese e cappelle, si possono ammirare anche antichissimi gioielli architettonici risalenti a prima del 1000 d.C. Da non perdere è il ciclo di affreschi nella Chiesetta di Santa Margherita, risalente al periodo romanico.

    Si narra che la chiesetta di Santa Margherita, la cui peculiare struttura presenta tre absidi, fu fatta costruire dall'imperatrice bizantina Theophanu, sposa dell'imperatore Ottone II, in segno di ringraziamento e risalirebbe quindi alla fine del X secolo d.C. Le absidi di forma circolare e i dipinti del 1215 sono preziose testimonianze dello stile originario della chiesa. Analogamente alla vicina Chiesa di San Giacomo a Kastelaz, sulle pareti dell'abside è raffigurato un bestiario.

    Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi
    Un percorso culturale attraverso le frontiere. Sul percorso nominato Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi troverete le affascinanti testimonianze di quest'epoca passata. Castelli, chiese, monasteri e cittadelle portano visibili i lasciti della storia.

    Dall'architettura, alla pittura alle leggende, sono numerosi i lasciti storici e culturali che derivano dall'epoca romanica. Dal Trentino al cantone dei Grigioni, passando per l'Alto Adige. Un percorso che include storia, religione, culture e arte, che attraversa diversi paesaggi e riporta la fantasia ai racconti di dame e cavalieri, all'epoca di re e potenti papi.

    Informazioni dettagliate e cartina panoramica presso gli uffici informazioni e sul sito web www.stiegenzumhimmel.it . Scopri il nostro tour virtuale >

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Pietro
    Lana, Merano e dintorni

    Le chiese consacrate a San Pietro sono in genere molto antiche. Non stupisce, dunque,che nell'archivio parrocchiale si trovi menzione di una chiesetta dedicata a San Pietro già nel lontano 1305. Ubicata a Lana di Mezzo, essa ha assunto la propria struttura attuale intorno al 1680 e presenta, tanto nell'architettura quanto nei ricchi arredi, elementi rinascimentali e barocchi. Ristrutturazioni e ampliamenti si sono susseguiti nel tempo e in particolare negli anni 1770-1776, 1836 e 1860, 1901-1902 e infine nel 1986.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Santa Elena a Tel
    Parcines, Merano e dintorni

    Viene menzionata documentalmente per la prima volta nel 1326, in una lettera di fondazione della Certosa di Allerengelberg, in Val Senales, con cui veniva concesso ai monaci “il diritto di pesca dalla Chiesa di Sant’Elena a Tel sino a Oris”. Le finestre romaniche murate sul lato meridionale, così come il patrocinio di “Sant’Elena con la Santa Croce”, suggeriscono una datazione precedente. La forma attuale, ovvero una costruzione pressoché quadrata con presbiterio rettangolare sovrastato da una volta poligonale, è in ogni caso collocabile nel XIV secolo. Il presbiterio terminante con parete dritta e coperto da volta a botte, così come il piccolo campanile con cuspide piramidale, risalgono a un periodo successivo. Degni di nota, il dipinto su tavola sulla parete settentrionale (XV secolo), il crocifisso (XVI secolo), le statue dell’Addolorata, di San Giovanni e di Sant’Elena (XVII secolo) e gli altari neogotici del XVIII secolo, consacrati a San Giovanni Nepomuceno e a San Giovanni, collocati al posto del precedente altare maggiore gotico. Sull’affresco della parete esterna meridionale, è appena riconoscibile San Cristoforo. Anche la nicchia di Sant’Elena, oggi, è vuota.

    Accanto alla chiesa, sorge il maso Töllmesner, utilizzato sino al 1991 anche come edificio scolastico.

    La visita della chiesa è possibile solo tramite prenotazione telefonica (vedi contatto).

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.