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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Maddalena a Fiumes
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La casa di Dio costruita sulla collina è stata consacrata nel 1281 a Santa Maddalena ed è considerata il luogo di culto più bello dei dintorni. La struttura attuale della chiesa risale però al 1500.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Nicolò ad Aica
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Si dice che la chiesa di San Nicolò fu costruita sopra una piccola cappella nel 1402. I restauri finirono intorno al 1464. Gli affreschi sopra il portale della chiesa, riportati alla luce nel corso dei restauri nell’anno 1985, probabilmente sono da attribuire al conosciuto scultore Michael Pacher. Nella cappella del camposanto sono esposte sculture di legno dipinte nel XVII° e XVIII° secolo. È da attribuire a questo periodo anche il campanile a punta con le quattro campane.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Margherita a Sciaves
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    A Sciaves si trova la chiesa parrocchiale tardo gotico S. Margaretha che è stata consacrata ne 1281, i lavori però sono terminati solo nell'anno 1454. Alla fine del Settecento l'interno ha avuto un rifacimento barocco. Il portale è incorniciato in pietra. Da menzionare è il campanile insolitamente alto e slanciato (72m). La capella è addossata sul lato nord della chiesa.

    Chiese e abbazie
    La chiesa parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo a Naz
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Naz in stile tardo gotico è stata consacrata in onore di S. Filippo e S. Valpurga nell' anno 1208 dal principe vescovo Corrado. I nomi attuali dei patroni della chiesa fanno pensare ad una ristrutturazione e una seguente riconsacrazione. Il campanile è stato costruito con 1400 quadri di granito. Le statue in legno dell'altare neogotico furono scolpite nel 1470 su influsso del noto scultore Michael Pacher.

    Chiese e abbazie
    La cappella di pellegrinaggio “Urlaubstöckl”
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La cappella di pellegrinaggio è situata sul pendio meridionale del Monte Spinga. La semplice costruzione è stata costruita nell’anno 1641 dal curato Georg Stocker. L’ “Urlaubstöckl” (Urlaub significa "vacanza") deriva dal nome legato ad un quadro all'interno della cappella, su cui è raffigurata la scena del commiato di Gesù da Maria.

    Chiese e abbazie
    Ospizio cittadino e Chiesa di S. Spirito
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    L'ospedale e la chiesa di S. Spirito delimitano a nord la Piazza Città di Vipiteno. Il complesso architettonico fu edificato per volontà dei cittadini nel 1399. L'interno della chiesa fu affrescato nel 1402 dal maestro Giovanni di Brunico. Gli affreschi costruiscono il lavoro più significativo dell'opera giovanile dell'artista e quello più impegnativo di tutta la sua produzione.
    Degno di nota è San Sebastiano, che fu racchiuso in preghiera in modo speciale dalla popolazione e che alla fine fu elevato a patrono della città di Vipiteno e trovò posto nella Chiesa S. Spirito. L'ala accanto alla chiesa era un tempo un ospedale, dove venivano curati soprattutto i pellegrini, i malati e gli anziani. L'importanza dell'ospedale è evidente anche nello stemma di Vipiteno: l'immagine sotto l'aquila raffigura un pellegrino con una stampella e un rosario.


    Chiese e abbazie
    Cappella di Santo Stefano
    Laces, Val Venosta

    La cappella di S. Stefano a Morter, considerata la Cappella Sistina della Val Venosta, risale all’anno 1487 ed è sicuramente una delle chiese più belle dell’Alto Adige. Anche se da fuori la chiesa appare semplice e modesta, gli splendidi affreschi all’interno affascinano chiunque è interessato all’arte o alla cultura.

    Aperto ogni venerdì e sabato dalle ore 14.30 alle 17.30 (metà aprile-fine ottobre).

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Nicolò Laces
    Laces, Val Venosta

    La chiesa di S. Nicolò a Laces è una chiesa romanica del XIV secolo. Un tempo fa proprietà del convento di Laces e oggi del comune. Da segnalare i frammenti d’affreschi sulla facciata meridionale della chiesa che rappresentano la crocifissione dei santi Nicolò e Cristoforo.

    Da 2017 è luogo d'esposizione del menhir che era trovato nella chiesa Santa Maria in colle: lo stelo di pregiatissimo marmo venostano costituiva la superficie d'appoggio della mensa dell'altare. Di questo blocco marmoreo alto 107 cm, largo 77 cm e dello spessore di 12 cm, mancano la parte superiore e quella inferiore come pure alcune parti della spalla sinistra. Originariamente era probabilmente collocato sul colle, nell'area in cui oggi sorge la chiesa e quindi visibile da lontano. Oltre ai tratti iconografici comuni a tutte le steli del gruppo della Val d'Adige come cinturoni a festoni, asce, pugnali, clave, archi, diversi elementi di decoro e mantello frangiato, troviamo anche caratteristiche, che appartengono al gruppo Lombardo della Val Camonica e della Valtellina come il sole, cervi e una figura maschile stilizzata. Il Menhir di Laces è dunque la prova dell'esistenza di un collegamento plurimillenario della Val Venosta e della Val d'Adige con le Valli della Lombardia nordorientale. I menhir figurativi riproducono un mondo ideologico-religioso al cui centro si trovano antenati mitizzati ed eroi. Vi ritroviamo anche l'inizio di una differenziazione sociale secondo posizione e ruolo provocato dalla nascente ricchezza collegata alla produzione del rame.

    La chiesa è aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 18:00

    Chiese e abbazie
    Capella Maria Hilf a Rio di Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    Situata all'entrata est del paese alla vecchia strada statale. La cappella è una testimonianza del tardo barocco del XVIII secolo con un affresco di Santa Maria Ausiliatrice. Ospita al suo interno un altare barocco di particolare pregio. E´dotata di un abside rettangolare, un campanile a torretta e di una finestra a lunetta e presenta una cupola ed una volta a crociera con costolature. Davanti all´altare si trova una bella cancellata in ferro battuto.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Radund
    Martello, Val Venosta

    La cappella di Radund in Val Martello è stata costruita nel 1709 da Eustach Waldner. Dopo un incidente promise la costruzione di una cappella se fosse riuscito a tornare a casa vivo. La cappella è dedicata ai quattordici santi ausiliatori, fautori del suo salvataggio.

    La chiave si trova presso la Fam. Walder Alois
    Tel. 0473 74 46 75

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Martino in Monte
    Laces, Val Venosta

    Il santuario San Martino è stato probabilmente costruito su una grotta santuario pagano risale al 16 °secolo. La statua di San Martino si trova ancora in una grotta naturale - quindi l'unico nome vero San Martino in Monte. Da San Martino in Monte abbiamo una vista veramente particolare e bella sulla valle e sui monti dell'Ortler.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Maria Addolorata al ponte
    Laces, Val Venosta

    Cappella barocca situata nella parte orientale del paese. Costruzione con cupola e lanterna risale al 1713. La cappella dedicata a Maria Addolorata, situata al margine orientale del paese, è una costruzione barocca. La cappella con cupola e lanterna è stata costruita nel 1713. Nei mesi estivi è aperta al pubblico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Maria in Colle
    Laces, Val Venosta

    Nel 1992 nella chiesa di "Santa Maria in Colle" durante alcuni interventi di restauro della sovrintendenza dei beni culturali, è stato ritrovato il Menhir di Laces (3.300-2.200 a.C.).
    Lo stelo di pregiatissimo marmo venostano costituiva la superficie d'appoggio della mensa dell'altare. Di questo blocco marmoreo alto 107 cm, largo 77 cm e dello spessore di 12 cm mancano la parte superiore e quella inferiore come pure alcune parti della spalla sinistra. Originariamente era probabilmente collocato sul colle, nell'area in cui oggi sorge la chiesa e quindi visibile da lontano. Oltre ai tratti iconografici comuni a tutte le steli del gruppo della Val d'Adige come cinturoni a festoni, asce, pugnali, clave, archi, diversi elementi di decoro e mantello frangiato, troviamo anche caratteristiche che appartengono al gruppo Lombardo della Val Camonica e della Valtellina come il sole, cervi e una figura maschile stilizzata. Il Menhir di Laces è dunque la prova dell'esistenza di un collegamento plurimillenario della Val Venosta e della Val d'Adige con le Valli della Lombardia nordorientale. I Menhir figurativi riproducono un mondo ideologico-religioso al cui centro si trovano antenati mitizzati ed eroi. Vi ritroviamo anche l'inizio di una differenziazione sociale secondo posizione e ruolo provocato dalla nascente ricchezza collegata alla produzione del rame.

    Può essere visitato nell'ambito della visitia culturale a Laces ogni lunedì (da aprile a ottobre) alle ore 10.00.
    Prenotazione su +39 0473 623 109 

    Chiese e abbazie
    Capella Floriani a Rio di Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La cappella si trova al piano superiore di una costruzione tardo gotica a due piani, consacrata nel 1482, che presenta un piccolo campanile in facciata.

    L’accesso alla cappella è sottolineato da un portale gotico ad arco acuto raggiungibile con una scala in muratura. E’ caratterizzata da finestre gotiche, un soffitto con volta a stella e da un coro poligonale. Presenta, sia all’esterno che all’interno, affreschi del XVI sec..

    Tra gli affreschi esterni, assai interessante è quello, del XV sec., con un uomo morto, la cui anima è contesa da un Angelo e un Diavolo, mentre inserita in una cornice di marmo dipinta, si trova la scena raffigurante la Pietà ambientata in un ampio e sereno paesaggio degli inizi del 1500. Nel piano inferiore, voltato a botte, era situato l'originario ossario.

    Lo stesso autore della Pietà ha qui rappresentato Cristo assiso sul Sepolcro con Maria e Giovanni, circondato da un paesaggio collinare.

    Nel 1998 sono state rinvenute sotto il pavimento numerose ossa umane, con oggetti devozionali e monete di epoca medievale.

    Di fronte alla cappella giace un masso in granito, rotondo sia sul lato superiore che inferiore, sul quale venivano effettuati i pagamenti daziari alla Chiusa di Rio di Pusteria.

    Su di esso si vedono gli stemmi d'Austria, delle famiglie Kastner, Heuss e Harber e l'aquila tirolese; reca la data 1477 e l'iscrizione “dux sigmundus austrie h(einrich) harber, b(enedikt) kastner”, che cita il duca Sigismondo, Heinrich Haber, detentore del monopolio dei mezzi di trasporto tra Vipiteno e Brunico, ed il doganiere Benedikt Kastner.

    Chiese e abbazie
    Capella del Santo Sepolcro a Spinga
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    L’edificio fu eretto intorno al 1685 con elementi architettonici orientali e locali. Va citato un angelo di marmo all’esterno, mentre all’interno si trovano affreschi e figure lignee della fine del XVII secolo.

    Le sculture che rappresentano la Passione sono estremamente realistiche così come il Cristo deposto, nella cripta che si può raggiungere solo attraverso un’apertura così bassa da costringere ad inchinarsi per accedervi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa St. Maria in der Schmelz
    Martello, Val Venosta

    La piccola chiesa di pellegrinaggio Unsere liebe Frau im Walde auf der Schmelz (Santa Maria alla Fonderia), si trova in mezzo al bosco della Val Martello, dove nel 1448 era già una miniera. Questa bella cappella dei minatori fu donata nel 1711 dai Conti Hendl di Castelbello, venduta nell'anno di carestia 1816, ampliata con una torre nel 1856 e rifatta in stile neogotico 1894. Fin dopo la seconda guerra mondiale, la popolazione della Val Martello andò in processione dalla chiesa parrocchiale del paese fino alla cappella per la festa di consacrazione. La prima domenica di luglio, intorno alla visitazione di Maria (Maria Heimsuchung, 2 luglio), si celebra la festa della santa patrona con una messa in campo e predica dal blocco erratico accanto alla chiesa.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Martin a Fundres
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    La chiesa fu citata nel 1397. La costruzione odierna risale al 1808 - 1810 e conserva parte del presbiterio poligonale ed il basamento del campanile del XIV sec. Il campanile rettangolare ha una copertura a cipolla impostata su un tiburio ottagonale. In facciata si distingue una porta rettangolare con un rosone a lunetta ed un insolito orologio del 1720. Le aperture si presentano ad arco a tutto sesto. All' interno si trova una volta a botte e tutte le pareti affrescate da P. Altmutter, tra cui domina nel coro la rappresentazione della Trinità del 1808. Nel coro è presente anche una Madonna del Rosario dipinta su tavola. Un' altra Madonna addolorata trafitta da spade che si trovava nella cappella del cimitero è oggi sulla parete nord della chiesa; si ritiene provenga dai laboratori di Michael Pacher di Brunico. L' altare presenta un bassorilievo di S. Martino in stile neogotico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Medardo
    Laces, Val Venosta

    La chiesa di San Medardo, che i locali chiamano "Sommadorn", fu costruita sopra una fonte sacra di origine preistorica. Originariamente la fonte passava sotto terra dall'altare lungo tutta la navata, successivamente, durante la costruzione della diga del Lago di Gioveretto in Val Martello, venne danneggiata e fu chiusa. Notevole è l'abside coperto di lastre di pietra, il campanile romanico con ornamenti ad arco e la finestra ad arco a tutto sesto. Sopra il portale laterale si notano resti romanici della crocefissione del XIII secolo.

    Visitabile solo su richiesta:
    +39 339 60 54 660 oder +39 342 87 78 380

    Chiese e abbazie
    Cappella di Steinwand
    Martello, Val Venosta

    Nell’ anno 1848 il Kaiserjäger Christian Altstätter fece voto di costruire una cappella se fosse tornato sano e salvo dalla battaglia di Custoza. La cappella fu costruita, dedicata nel 1873 a S. Martino. Ancora oggi la cappella è in mano privata.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa parocchiale San Giorgio a Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    La chiesa di Terento fu menzionata per la prima volta in un documento del 1362. Tuttavia si pensa che sia esistita già molto prima di quella data. Il vescovo Hartmann di Bressanone consacrò un altare nel 1162. Nel 1683-1684 fu costruita una nuova navata. Tra il 1848 ed il 1850 la chiesa fu allungata e rinnovata in stile neoromanico. Durante una completa ristrutturazione, nel 1964, furono scoperte le fondamenta di un locale della chiesa dalla forma piuttosto quadrata risalente ai tempi romani. Dell'edificio in stile tardo gotico sono preservati il coro e la torre con le finestre ogivali. La navata fu ricostruita nella metà del XIX secolo in stile neoromanico. La volta a botte risale ai tempi della ricostruzione in stile neoromanico ed il suo soffitto è decorato con dipinti di Christoph Brandstätter. I dipinti sul soffitto furono restaurati nel 1896. Gli altari della chiesa testimoniano il passaggio dal classicismo all'arte neogotica. Vicino alla parrocchia si trova la cappella neogotica “Cappella della Santa Croce”, che fu consacrata nel 1520. La cappella è dotata di un coro poligonale chiuso e di una volta a stella e mensole a punta.
    Chiese e abbazie
    Chisea parrocchiale di Sant'Elena a Rio di Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni
    Chiesa parrocchiale di Sant'Elena a Rio di Pusteria: costruita nel XIII secolo, questa bella chiesa merita una visita già solo grazie agli affreschi ben conservati del XV secolo. La chiesa fu completata nel 1975 con un moderno ampliamento circolare.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Tommaso a Vallarga
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    La chiesa è nominata nel 1180 e ricostruita nel 1431.

    Dopo gli interventi del 1431 fu dedicata anche a Sant’Orsola ed alle Tre Vergini.

    La chiesa ha un campanile a punta e le finestre ad arco a tutto sesto.

    Ha un’abside poligonale con un affresco del XVI sec. sul lato esterno di S. Cristoforo, protettore dei viandanti e dei pellegrini.

    Nell’affresco compaiono anche figure che suonano campanelle, flauto e tamburino tipiche di questo genere.

    Nel 1630 è messo in opera l’orologio del campanile.

    Nel 1643 furono eseguite opere di miglioria e l’apertura di una nuova finestra.

    Nel 1777 fu nuovamente ricostruita la navata e le volte furono affrescate da J. Mitterwurzer.

    Alla fine del XVIII sec. è stata realizzata la nuova sagrestia.

    Il coro è dominato da un affresco della Trinità, mentre sul fronte dell’arco di trionfo Sant’ Orsola rivolge lo sguardo verso la navata ed è accompagnata dall’Annunciazione e dalla fuga in Egitto.

    L’affresco principale mostra un incredulo Tommaso incorniciato dai quattro padri della Chiesa.

    Sopra il matroneo si trova Santa Cecilia, patrona dei coristi, che porta la firma di J. Pescoller.

    Gli altari laterali barocchi mostrano la Crocifissione e Sant’ Orsola con 5 vergini.

    La croce alla sinistra dell’altare risale alla fine delle pestilenze del XVII sec..

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Nicolò a Vandoies di Sopra
    Terento, Bressanone e dintorni

    La località è citata nel 1296 e la chiesa è documentata nel 1386 come chiesa bianca.

    Si presume che il nome della chiesa potrebbe derivare dalla parola “Waisenkinder” (orfani) secondo la citazione che la chiama ecclesia orphanorum, ma la spiegazione non è soddisfacente.

    Su questo sito pare che esistesse già una chiesa nel 1100 (periodo del trasferimento delle reliquie di S. Nicola a Bari) della quale sono state ritrovate parti delle fondazioni.

    Nel 1490 viene realizzato l’altare principale da Hans Klocker di Bressanone.

     

    L’edificio odierno, tardo gotico, risale al 1450, ha un’abside poligonale ed un campanile laterale a punta.

    Nel 1749 fu restaurata in stile barocco e la volta a botte a lunette fu privata delle costolature.

    Gli affreschi nel 1792 vengono in parte restaurati e rifatti da un certo Renzler e rappresentano S. Nicola, gli Arcangeli e gli Angeli custodi.

    Nel 1891 gli spazi tra gli affreschi furono decorati ulteriormente e furono aggiunte altre rappresentazioni tra cui il Sacro cuore e la Nascita di Cristo.

    Le figure degli apostoli dipinte nel 1934 furono eseguite da J. Pescoller.

    Nel 1981 ci fu un nuovo restauro che ripulì le decorazioni superflue eseguite nel 1934.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea a Valles
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La chiesa di Valles risale al 1341. Nel XV secolo furono realizzati il campanile in pietra (1483) in stile gotico, le vetrate ad arco acuto e la cupola ottagonale. La chiesa è stata riedificata in stile nel 1889 da Josef Huber con una navata a volta a crociera e un coro poligonale a volta gotica reticolare. Nel coro sono presenti affreschi del 1904 di Matthias Pescoller. Una delle campane è del 1563. L’arredo interno è frutto dell’intervento di ristrutturazione in stile neogotico. La chiesa divenne sede parrocchiale solo nel 1891.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dell'Annunciazione di Maria a Vandoies di Sotto
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    Nel 1760 sotto la giurisdizione del duomo di Bressanone fu costruita una nuova chiesa barocca, con un timpano a volute. Composta da un `abside poligonale, con una navata a crociera con finestre a tutto sesto, all´interno ha una volta a falsa botte. Sono visibili gli affreschi di Anton Zoller del 1763 incorniciati da una modanatura in stucco in stile rococó, in particolare sulla volta sono riprodotti il paese di Vandoies con sopra i santi Antono, Urbano e Floriano sullo sfondo di Maranza.

    All´interno dell´affresco principale, si distinguono del Rosario, S. Domenico i re magi e Don Juan de Austria vincitore della battaglia di Lepanto contro i turchi del 1571. Si riconosce inoltre la figura di un mendicante che risulta essere quella di Peintner von Vintl che finanzió la realizzazione della chiesa. Negli altari laterali si trovano due dipinti del Mitterwurzer del 1770 che rappresentano due penitenti S.Pietro e Maria Maddalena.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale tardogotica di San Ruperto a Spinga
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Nel 1443 Batolomeo di Gufidaun volle dedicare ai Santi Ruperto e Bartolomeo una chiesa a Spinga della quale però abbiamo documentazione sulla costruzione in stile tardogotico solo nel 1450. L`edificio fu integrato successivamente con elemti di stile barocco del 1780. S. Cristoforo affrescato nella parete esterna risale al 1600. Il campanile fu modificato con i lavori del 1450. All`interno si trovano diversi affreschi tra cui sono molto interassanti quelli della navata centrale di J. Mitterwurzer del 1780. Nel 1844 durante la sostituzione del pavimento vennero alla luce i resti del parroco Stocker che fu il promotore della costruzione della vicina cappella del Santo Sepolcro. Le vetrate, del 1910, raffigurano l`eroina di Spinga Katharina Lanz, che presso le mura della chiesa respinse con un forcone da fieno l`assalto dei francesi e gli stati del Land Tirolo (nobili,clero,borghesi e contadini). Una targa commemorativa affissa sul lato sud della chiesa ricorda questo storico evento.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Paolo a Rodengo
    Rodengo, Bressanone e dintorni
    Alcuni dettagli rimandano an un edificio d'epoca tardogotica, che ebbe la sua forma attuale nel 17°secolo. La chiesa é chiusa e non visitabile.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Zeno a Pino/Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    San Zeno a Pino di Terento La chiesetta di San Zeno a Pino fu costruita nel XII o XIII secolo. Si trova su una collina a sud-est della chiesa parrocchiale in mezzo a due burroni. Intorno alla porta ed alle finestre si può riconoscere lo stile architettonico romanico. La torre fu aggiunta nel 1794-1795. Nel 1770 furono eseguiti dei lavori di ristrutturazione alla chiesa ed è probabile che la volta della chiesa fu costruita solo in questi anni. I dipinti all'interno della chiesa sono opere d'arte del pittore barocco Johann Mitterwurzer (1745-1788). L’altare maggiore con un dipinto di Maria risale alla seconda metà del XVIII secolo. Da menzionare anche la campana del 1539. L'ultimo restauro fu eseguito nel 1987-1988. La chiesetta é chiusa.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Santa Margherita a Marga/Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    La chiesa di Santa Margherita a Marga fu menzionata per la prima volta nel 1309, ma, in realtà solo le mura della navata risalgono a questo periodo. La torre a punta fu probabilmente aggiunta più tardi e la navata presumibilmente costruita all'inizio del XVI secolo. Si tratta di una costruzione a navata unica e l'area dell'altare si trova nella torre. San Cristoforo, raffigurato sulle mura esterne, è ritenuto il protettore contro le tempeste. Fortunatamente si è conservata la pittura murale dei Quattordici Santi Ausiliatori sulle mura dell'arco trionfale. Da menzionare anche il trittico tardo gotico del 1500 con le sculture delle tre Sante, Margherita, Maddalena e Caterina. Nel 1888 tutto l'altare fu restaurato. Anche l’altare, uno scrigno con viticcio (inizio 16esimo secolo) merita la nostra attenzione. L'ultimo restauro fu eseguito nel 1948-1949 durante il quale fu intonacato l'interno della chiesa. La chiave si può imprestare nella casa vicina.
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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.