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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Oswald a Cirlano
    Naturno, Merano e dintorni

    La chiesa di San Oswaldo a Cirlano possiede una sottile torre gotica. Da vedere sono principalmente all’interno il fresco e le pitture del altare dipinte da Simon Ybertracher (1694-1772).

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale tardogotica di San Ruperto a Spinga
    Bressanone e dintorni

    Nel 1443 Batolomeo di Gufidaun volle dedicare ai Santi Ruperto e Bartolomeo una chiesa a Spinga della quale però abbiamo documentazione sulla costruzione in stile tardogotico solo nel 1450. L`edificio fu integrato successivamente con elemti di stile barocco del 1780. S. Cristoforo affrescato nella parete esterna risale al 1600. Il campanile fu modificato con i lavori del 1450. All`interno si trovano diversi affreschi tra cui sono molto interassanti quelli della navata centrale di J. Mitterwurzer del 1780. Nel 1844 durante la sostituzione del pavimento vennero alla luce i resti del parroco Stocker che fu il promotore della costruzione della vicina cappella del Santo Sepolcro. Le vetrate, del 1910, raffigurano l`eroina di Spinga Katharina Lanz, che presso le mura della chiesa respinse con un forcone da fieno l`assalto dei francesi e gli stati del Land Tirolo (nobili,clero,borghesi e contadini). Una targa commemorativa affissa sul lato sud della chiesa ricorda questo storico evento.

    Chiese e abbazie
    San Silvestro in Monte
    Regione dolomitica 3 Cime

    L'ubicazione di questo santuario nel punto più alto della Valle San Silvestro che corre parallelamente alla valle principale da Prato Drava a Dobbiaco e come questa è una valle con un passo, è stata riconosciuta dagli archeologi come un bastione preistorico. Come è noto, i luoghi di culto precristiani della nostra regione si trovano tutti in punti situati in alto e non è perciò escluso che anche la chiesetta di San Silvestro possa essere stata costruita su un luogo sacrificale di pastori pretedeschi della zona.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dell'Annunciazione di Maria a Vandoies di Sotto
    Bressanone e dintorni

    Nel 1760 sotto la giurisdizione del duomo di Bressanone fu costruita una nuova chiesa barocca, con un timpano a volute. Composta da un `abside poligonale, con una navata a crociera con finestre a tutto sesto, all´interno ha una volta a falsa botte. Sono visibili gli affreschi di Anton Zoller del 1763 incorniciati da una modanatura in stucco in stile rococó, in particolare sulla volta sono riprodotti il paese di Vandoies con sopra i santi Antono, Urbano e Floriano sullo sfondo di Maranza.

    All´interno dell´affresco principale, si distinguono del Rosario, S. Domenico i re magi e Don Juan de Austria vincitore della battaglia di Lepanto contro i turchi del 1571. Si riconosce inoltre la figura di un mendicante che risulta essere quella di Peintner von Vintl che finanzió la realizzazione della chiesa. Negli altari laterali si trovano due dipinti del Mitterwurzer del 1770 che rappresentano due penitenti S.Pietro e Maria Maddalena.

    Fortezze e castelli
    Oies, luogo natale di San Giuseppe Freinademetz
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    San Giuseppe Freinademetz, il Santo nativo dell’Alta Badia, è il primo Santo dell´Alto Adige.

    Il maso Oies è la casa dove nel 1852 nacque San Giuseppe Freinademetz, missionario della Società del Verbo Divino di Steyl, morto in Cina nel 1908. È stato beatificato a Roma il 19 ottobre 1975 e santificato il 5 ottobre 2003.
    La cantina del maso di Oies è stata trasformata in cappella e abbellita con opere degli artisti Kollreider di Lienz e Lois Irsara di Badia.

    È meta di molti devoti e di pellegrinaggi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Martin a Fundres
    Bressanone e dintorni

    La chiesa fu citata nel 1397. La costruzione odierna risale al 1808 - 1810 e conserva parte del presbiterio poligonale ed il basamento del campanile del XIV sec. Il campanile rettangolare ha una copertura a cipolla impostata su un tiburio ottagonale. In facciata si distingue una porta rettangolare con un rosone a lunetta ed un insolito orologio del 1720. Le aperture si presentano ad arco a tutto sesto. All' interno si trova una volta a botte e tutte le pareti affrescate da P. Altmutter, tra cui domina nel coro la rappresentazione della Trinità del 1808. Nel coro è presente anche una Madonna del Rosario dipinta su tavola. Un' altra Madonna addolorata trafitta da spade che si trovava nella cappella del cimitero è oggi sulla parete nord della chiesa; si ritiene provenga dai laboratori di Michael Pacher di Brunico. L' altare presenta un bassorilievo di S. Martino in stile neogotico.

    Luoghi da vedere
    Weiberbödele
    Val Venosta
    Il Weiberbödele è un sito risalente all’Età del Bronzo (circa 2000-1800 a.C) dove si consumavano roghi votivi. Vicino si sono ritrovate numerose scorie di metalli e un’accetta in bronzo, il che fa supporre l’esistenza di una fucina. Il minerale non doveva fare difetto se si pensa che Stelvio – a cui si accede dopo 15 minuti di salita rispettando il segnavia 9 (alt. 1302 )– fu costruito e abitato da minatori impiegati nelle miniere della zona.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Nicola Tisana
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Ad ovest di Castelrotto, su un pendio rivolto a sud, si stende la borgata di Tisana. La chiesa di S. Nicola sta nel mezzo della localitá e caratterizza con il suo campanile aguzzo l´immagine complessiva del luogo. Tisana é documentata per la prima volta attorno al 1280 nell`elenco dei beni del conte Mainardo II del Tirolo. La sua chiesa fu ricordata per istritto per la prima volta nell´anno 1353 assieme ad altre chiese dipendenti della parrocchia di Castelrotto, in relazione alla concessione di un´indulgenza. Nel XVI secolo la chiesa fu ampliata e coperta da volta. L´armatura del tetto secondo un´iscrizione sul frontone ovest subí modifiche nel 1712 e un restauro dell`arredo con integrazioni avvenne verso il 1880 sotto il decano Alois Bamhackl. Nel 2019 fu rinnovata la copertura con scandole di legno.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù
    Bolzano e dintorni

    La chiesa originaria di San Leonardo a Bronzolo era diventata troppo piccola. Per questo fu costruita la nuova chiesa parrocchiale in stile neoromanico nel 1896. È una basilica con il piano chiaro finestrato, la lastra piatta e il campanile con tetto piramidale. La chiesa è stata inaugurata nel 1897 e dedicata al sacro Cuore di Gesú.

    Chiese e abbazie
    Capella Floriani a Rio di Pusteria
    Bressanone e dintorni

    La cappella si trova al piano superiore di una costruzione tardo gotica a due piani, consacrata nel 1482, che presenta un piccolo campanile in facciata.

    L’accesso alla cappella è sottolineato da un portale gotico ad arco acuto raggiungibile con una scala in muratura. E’ caratterizzata da finestre gotiche, un soffitto con volta a stella e da un coro poligonale. Presenta, sia all’esterno che all’interno, affreschi del XVI sec..

    Tra gli affreschi esterni, assai interessante è quello, del XV sec., con un uomo morto, la cui anima è contesa da un Angelo e un Diavolo, mentre inserita in una cornice di marmo dipinta, si trova la scena raffigurante la Pietà ambientata in un ampio e sereno paesaggio degli inizi del 1500. Nel piano inferiore, voltato a botte, era situato l'originario ossario.

    Lo stesso autore della Pietà ha qui rappresentato Cristo assiso sul Sepolcro con Maria e Giovanni, circondato da un paesaggio collinare.

    Nel 1998 sono state rinvenute sotto il pavimento numerose ossa umane, con oggetti devozionali e monete di epoca medievale.

    Di fronte alla cappella giace un masso in granito, rotondo sia sul lato superiore che inferiore, sul quale venivano effettuati i pagamenti daziari alla Chiusa di Rio di Pusteria.

    Su di esso si vedono gli stemmi d'Austria, delle famiglie Kastner, Heuss e Harber e l'aquila tirolese; reca la data 1477 e l'iscrizione “dux sigmundus austrie h(einrich) harber, b(enedikt) kastner”, che cita il duca Sigismondo, Heinrich Haber, detentore del monopolio dei mezzi di trasporto tra Vipiteno e Brunico, ed il doganiere Benedikt Kastner.

    Chiese e abbazie
    Capella del Santo Sepolcro a Spinga
    Bressanone e dintorni

    L’edificio fu eretto intorno al 1685 con elementi architettonici orientali e locali. Va citato un angelo di marmo all’esterno, mentre all’interno si trovano affreschi e figure lignee della fine del XVII secolo.

    Le sculture che rappresentano la Passione sono estremamente realistiche così come il Cristo deposto, nella cripta che si può raggiungere solo attraverso un’apertura così bassa da costringere ad inchinarsi per accedervi.

    Chiese e abbazie
    Capella Maria Hilf a Rio di Pusteria
    Bressanone e dintorni

    Situata all'entrata est del paese alla vecchia strada statale. La cappella è una testimonianza del tardo barocco del XVIII secolo con un affresco di Santa Maria Ausiliatrice. Ospita al suo interno un altare barocco di particolare pregio. E´dotata di un abside rettangolare, un campanile a torretta e di una finestra a lunetta e presenta una cupola ed una volta a crociera con costolature. Davanti all´altare si trova una bella cancellata in ferro battuto.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Sebastiano
    Regione dolomitica Alpe di Siusi
    La graziosa cappella votiva di San Sebastiano, in stile gotico, fu eretta a ricordo della peste. Essa sorge isolata ed appartata in una tranquilla radura, sul cosiddetto "terreno consacrato" ed invita alla meditazione. Secondo i racconti popolari questa località fu già luogo di culti pagani.
    Chiese e abbazie
    Cappella della Conciliazione Bagni Egart
    Merano e dintorni

    La cappella di Bagni Egart, consacrata a Maria, fu costruita nel XVIII secolo. La chiesetta sorge in località Tel e fa parte del più antico centro termale del Tirolo: la sorgente fu probabilmente utilizzata a scopo terapeutico già in epoca romana.

    Un tempo, Bagni Egart era annoverabile tra i centri termali più noti nei pressi della cittadina di cura di Merano: all’epoca, soltanto i bagni più rinomati erano dotati di una cappella. Per questo motivo, intorno al 1730, in occasione di un intervento di ristrutturazione, l’allora proprietario Joseph Joachim von Wolfenthal zu Spauregg und Gaudententurm fece erigere una cappella per i suoi ospiti.

    La chiesetta dei Bagni è oggi una popolare meta di pellegrinaggio: nel corso degli anni, molti visitatori hanno lasciato qui le loro lettere, cui hanno affidato pensieri e desideri. Si dice anche che la cappella abbia il potere di riconciliare le coppie separate.

    Nel 1926, la cappella di Bagni Egart è stata sottoposta a ristrutturazione e, verso la fine del XX secolo, è stata rinnovata sulla base dei progetti di Karl Platino. L’edificio è soggetto a vincolo di tutela.

    Orari di apertura: vedi orari di apertura ristorante/museo Bagni Egart / Onkel Taa
    Chiese e abbazie
    Chiesa parocchiale San Giorgio a Terento
    Bressanone e dintorni
    La chiesa di Terento fu menzionata per la prima volta in un documento del 1362. Tuttavia si pensa che sia esistita già molto prima di quella data. Il vescovo Hartmann di Bressanone consacrò un altare nel 1162. Nel 1683-1684 fu costruita una nuova navata. Tra il 1848 ed il 1850 la chiesa fu allungata e rinnovata in stile neoromanico. Durante una completa ristrutturazione, nel 1964, furono scoperte le fondamenta di un locale della chiesa dalla forma piuttosto quadrata risalente ai tempi romani. Dell'edificio in stile tardo gotico sono preservati il coro e la torre con le finestre ogivali. La navata fu ricostruita nella metà del XIX secolo in stile neoromanico. La volta a botte risale ai tempi della ricostruzione in stile neoromanico ed il suo soffitto è decorato con dipinti di Christoph Brandstätter. I dipinti sul soffitto furono restaurati nel 1896. Gli altari della chiesa testimoniano il passaggio dal classicismo all'arte neogotica. Vicino alla parrocchia si trova la cappella neogotica “Cappella della Santa Croce”, che fu consacrata nel 1520. La cappella è dotata di un coro poligonale chiuso e di una volta a stella e mensole a punta.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Cipriano
    Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Questa piccola chiesa è un edificio dell'epoca tardo romana. Le pitture murali sulla parete esterna del 17° secolo rappresentano lo straordinario salvataggio del prato "Platzliner". Dio è raffigurato mentre scaglia fulmini dalle nuvole e Cipriano e Giustina stendono i loro mantelli sul prato per proteggere il gregge al pascolo. Questo dipinto raffigura la colonizzazione di Tires che, alle sue origini, non fu iniziata nell'odierno centro ma a San Cipriano.
    Chiese e abbazie
    chiesa di San Giovanni a Tubre in Val Monastero
    Val Venosta

    La chiesa romanica di San Giovanni Tures fu costruita nel 1220 a forma di croce greca. Il soffitto a volta completamente dipinto mostra influenze bizantine. Molto interessanti sono anche gli affreschi di epoca tardo-romanica. Per la costruzione della chiesa sono state utilizzate intere sezioni delle mura della chiesa precedente, risalente al IX secolo. 
    In seguito, la chiesa fu adibita a ospizio e servì come sala comune e luogo di pernottamento per i pellegrini. 

    La chiesa di S. Giovanni a Tubre è aperta ogni giorno dalle ore 09.30 - 17.00. 

    Visite guidate (07.06.2023 - 25.10.2023):
    ogni mercoledì
    Ora: 17.00
    Prezzo: € 4,00 a persona
    Prenotazione non necessaria

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Zeno a Pino/Terento
    Bressanone e dintorni
    San Zeno a Pino di Terento La chiesetta di San Zeno a Pino fu costruita nel XII o XIII secolo. Si trova su una collina a sud-est della chiesa parrocchiale in mezzo a due burroni. Intorno alla porta ed alle finestre si può riconoscere lo stile architettonico romanico. La torre fu aggiunta nel 1794-1795. Nel 1770 furono eseguiti dei lavori di ristrutturazione alla chiesa ed è probabile che la volta della chiesa fu costruita solo in questi anni. I dipinti all'interno della chiesa sono opere d'arte del pittore barocco Johann Mitterwurzer (1745-1788). L’altare maggiore con un dipinto di Maria risale alla seconda metà del XVIII secolo. Da menzionare anche la campana del 1539. L'ultimo restauro fu eseguito nel 1987-1988. La chiesetta é chiusa.
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Paolo a Rodengo
    Bressanone e dintorni
    Alcuni dettagli rimandano an un edificio d'epoca tardogotica, che ebbe la sua forma attuale nel 17°secolo. La chiesa é chiusa e non visitabile.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Tommaso a Vallarga
    Bressanone e dintorni

    La chiesa è nominata nel 1180 e ricostruita nel 1431.

    Dopo gli interventi del 1431 fu dedicata anche a Sant’Orsola ed alle Tre Vergini.

    La chiesa ha un campanile a punta e le finestre ad arco a tutto sesto.

    Ha un’abside poligonale con un affresco del XVI sec. sul lato esterno di S. Cristoforo, protettore dei viandanti e dei pellegrini.

    Nell’affresco compaiono anche figure che suonano campanelle, flauto e tamburino tipiche di questo genere.

    Nel 1630 è messo in opera l’orologio del campanile.

    Nel 1643 furono eseguite opere di miglioria e l’apertura di una nuova finestra.

    Nel 1777 fu nuovamente ricostruita la navata e le volte furono affrescate da J. Mitterwurzer.

    Alla fine del XVIII sec. è stata realizzata la nuova sagrestia.

    Il coro è dominato da un affresco della Trinità, mentre sul fronte dell’arco di trionfo Sant’ Orsola rivolge lo sguardo verso la navata ed è accompagnata dall’Annunciazione e dalla fuga in Egitto.

    L’affresco principale mostra un incredulo Tommaso incorniciato dai quattro padri della Chiesa.

    Sopra il matroneo si trova Santa Cecilia, patrona dei coristi, che porta la firma di J. Pescoller.

    Gli altari laterali barocchi mostrano la Crocifissione e Sant’ Orsola con 5 vergini.

    La croce alla sinistra dell’altare risale alla fine delle pestilenze del XVII sec..

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Nicolò a Vandoies di Sopra
    Bressanone e dintorni

    La località è citata nel 1296 e la chiesa è documentata nel 1386 come chiesa bianca.

    Si presume che il nome della chiesa potrebbe derivare dalla parola “Waisenkinder” (orfani) secondo la citazione che la chiama ecclesia orphanorum, ma la spiegazione non è soddisfacente.

    Su questo sito pare che esistesse già una chiesa nel 1100 (periodo del trasferimento delle reliquie di S. Nicola a Bari) della quale sono state ritrovate parti delle fondazioni.

    Nel 1490 viene realizzato l’altare principale da Hans Klocker di Bressanone.

     

    L’edificio odierno, tardo gotico, risale al 1450, ha un’abside poligonale ed un campanile laterale a punta.

    Nel 1749 fu restaurata in stile barocco e la volta a botte a lunette fu privata delle costolature.

    Gli affreschi nel 1792 vengono in parte restaurati e rifatti da un certo Renzler e rappresentano S. Nicola, gli Arcangeli e gli Angeli custodi.

    Nel 1891 gli spazi tra gli affreschi furono decorati ulteriormente e furono aggiunte altre rappresentazioni tra cui il Sacro cuore e la Nascita di Cristo.

    Le figure degli apostoli dipinte nel 1934 furono eseguite da J. Pescoller.

    Nel 1981 ci fu un nuovo restauro che ripulì le decorazioni superflue eseguite nel 1934.

    Chiese e abbazie
    Vecchia Chiesa Parrocchiale S. Leonardo
    Bolzano e dintorni

    Uno dei più bei sagrati in Alto Adige lo troviamo a Bronzolo. È la chiesa di San Leonardo che fu costruita nel 1500, proprio nel periodo romanico – tardo gotico. Ha un campanile che proviene dal predecessore del Duecento e ha un tetto piramidale. Si tratta di una costruzione navata con una cappella laterale e con una volta a forma di stella costale. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea a Valles
    Bressanone e dintorni

    La chiesa di Valles risale al 1341. Nel XV secolo furono realizzati il campanile in pietra (1483) in stile gotico, le vetrate ad arco acuto e la cupola ottagonale. La chiesa è stata riedificata in stile nel 1889 da Josef Huber con una navata a volta a crociera e un coro poligonale a volta gotica reticolare. Nel coro sono presenti affreschi del 1904 di Matthias Pescoller. Una delle campane è del 1563. L’arredo interno è frutto dell’intervento di ristrutturazione in stile neogotico. La chiesa divenne sede parrocchiale solo nel 1891.

    Chiese e abbazie
    La chiesa di San Giorgio
    Merano e dintorni

    La chiesa di San Giorgio nella frazione omonima è del XII/XIII secolo. Questa originale chiesa rotonda era anticamente la cappella della fortezza di San Giorgio o Antica Schenna. Quando nel 1591 un fulmine distrusse interamente metà della chiesetta, il locale fu rinforzato con un pilastro centrale. Gli affreschi del XIV secolo sono conservati molto bene e rappresentano tra l'altro il martirio di San Giorgio, il giudizio universale e la leggenda di San Nicola. L'altare gotico a portelli riproduce San Giorgio a cavallo in lotta con il drago. Degna di nota la rappresentazione ancora rara della S. Afflizione del XVII secolo. Secondo la leggenda, la figlia di un re della penisola iberica aveva prestato giuramento di rimanere vergine. Il padre però volle che si sposasse e così lei nel suo dolore pregò che le crescesse una barba che la sfigurasse. La sua preghiera fu esaudita ma il padre la fece incarcerare e crocifiggere. Dell'antica fortezza di San Giorgio è rimasto solo il battifredo, chiamato oggi "torre della civetta".

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Vito e scavi archeologici
    Val Venosta

    La collina di Tarces sorge nel cuore della Val Venosta che è il simbolo dell’Alta Val Venosta. Grazie alla sua particolare posizione geografica fu popolata durante tutte le epoche preistoriche. Da non perdere; la chiesa di San Vito e lo scavo archeologico. Si tratta di una casa retica dal terzo o quarto secolo a. Cristo. Gli affreschi romanici, che purtroppo si sono conservati solo in pochi punti, sono di grande importanza storico-artistica. L'interno della chiesa presenta un soffitto ligneo del XVI secolo. 
    Le tracce del fuoco sono ancora visibili in alcune parti della chiesa. Queste risalgono alla guerra d'Engadina del 1499. 

    La chiesa di S. Vito è aperta da Giugno a Ottobre ogni giovedì alle ore 17 per le visite guidate.

    Visite guidate: 
    Ritrovo: davanti alla chiesa parocchiale di Tarces
    Prezzo: € 3,00 a persona
    Durata: ca. 1 ora
    Prenotazione non necessaria

    Chiese e abbazie
    Cappella Santa Croce del Resciesa
    Regione dolomitica Val Gardena

    Anche la Cappella Santa Croce del Resciesa, costruita nel 1755 a oltre 2200 m di altitudine, merita una visita. Nell'estate 2012 la cappella é stata restaurata.
    La cappella si trova al Resciesa ed è raggiungibile solamente a piedi in circa 45 minuti, partendo dalla stazione a monte della funicolare del Resciesa. Si tratta di un sentiero pianeggiante e facilmente percorribile, adatto a tutta la famiglia.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchieale di San Giacomo a Maranza
    Bressanone e dintorni

    La Chiesa di San Giacomo fu costruita in un luogo che già in epoca precristiana era un sito di culto. La chiesa barocca di oggi dal 1775 copre una cappella romanica e una chiesa gotica. La Madonna sull’altare maggiore e le tre figure femminili sull’altare laterale sono del periodo gotico.

    Chiese e abbazie
    Mausoleo
    Merano e dintorni

    La chiesa poggia su una terrazza artificiale sul lato ovest della collina ed è da annoverare tra gli edifici sacrali più antichi e indubbiamente più riusciti dello stile neogotico. Il mausoleo fu costruito negli anni dal 1860 al 1869 secondo progetti del costruttore viennese Prof. Moritz Wappler come sepolcro per l'arciduca Giovanni d'Austria e la sua famiglia. La costruzione è in pietra arenaria rossa e granito dalla zona del Monte Ivigna. Nella cripta con le pesanti volte con le nervature a croce si può ammirare il sarcofago marmoreo dell'arciduca Giovanni e della sua consorte.

    Chiese e abbazie
    Cappelle di Altötting e del Santo Sepolcro
    Regione dolomitica 3 Cime

    Le Cappelle di Altötting e del Santo Sepolcro sono due costruzioni addossate l’una all’altra risalenti al XII secolo, periodo della Controriforma, edificate dall’oste di San Candido Georg Paprion. Dopo un pellegrinaggio a Gerusalemme Paprion prese a modello il Santo Sepolcro (1653) mentre da un precedente pellegrinaggio si ispirò al santuario mariano di Altötting e fece costruire queste due cappelle, una pianta centrale con tetto a punta e la piccola navata, e il sacello del Santo Sepolcro. L’altare vero e proprio proviene dalla chiesa profanata di S. Maurizio di San Candido.

    Orari d'apertura:
    02/06 - 02/07/2023       VEN - DOM: ore 10-12 / ore 16-18
    05/07 - 03/09/2023       MER - DOM: ore 10-12 / ore 16-18
    08/09 - 01/10/2023       VEN - DOM: ore 10-12 / ore 16-18

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.