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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Croce - Convento di Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Chiesa di Santa Croce La continuità del culto ha inizio con una chiesa paleocristiana successivamente rimaneggiata in romanico poi in gotico fino alla costruzione presente che risale al 1679. L'interno sorprende per i suoi dipinti virtuosi, probabilmente opera di un artista locale. La croce del maestro Leonardo di Bressanone si trova nell'abside.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Orsola
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Pochi è dedicata a S. Orsola. L'originaria chiesa romanica risale alla prima metà del XIV secolo e il campanile fu costruito in questo periodo. Il coro risale alla fine del XV secolo.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Pietro
    Ora, Strada del Vino

    La chiesa gotica di San Pietro, costruita nell’16° secolo, si trova all’ingresso sud del paese di Ora ed è circondata dal cimitero locale. Negli anni passati era la chiesa di riferimento per i paesi circostanti, ed è situata in una fossa profonda 5 m, spesso inaccessibile a causa delle inondazioni del Rio Nero. Pertanto, nel corso degli anni l’area intorno alla chiesa è stata in parte sepolta. Solamente molti anni dopo si decise di riqualificare la chiesa e di proteggerla con delle mura. Dopo importanti lavori di restauro negli anni ‘70, la chiesa è oggi accessibile per le sante messe. In questa chiesa si trova il più antico organo funzionante dell'Alto Adige. Fu realizzato nel 1599 dall'organaro Hans Schwarzenbach.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Ingenuino e S. Albuino a S. Ingenuino
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    S. Ingenuino e S. Albino sono i patroni della chiesa di S. Ingenuino. La prima documentazione della chiesa risale al 1398. La scelta dei patroni peró denota di una storia più vecchia. La chiesa gotica di oggi è un punto d’attrazione per amatori d’arte e fu costruita nel 15° secolo. L’inaugurazione degli altari fu nel 1502. Passando la porta ad arco a sesto acuto all’interno della chiesa si trovano una volta a rete, quattro finestre a traforo e tre altari alati. Nel 1925 un incendio distrusse la chiesa, però con donazioni da tutta la regione, il campanile e il tetto potevano essere rinnovati. Per visitare la chiesa chiedere informazioni all'Ufficio Informazioni di Barbiano, +39 0471 654411, info@barbian.it
    Le chiavi sono disponibili al Tschörlerhof, (+39 0471 654032, al mattino) e al Gasthof Saubacherhof (+39 0471 654344, al pomeriggio) o previo accordo telefonico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Michele
    Egna, Strada del Vino

    Prime documentazioni scritte riferibili alla chiesetta risalgono alla fine del 1300. Da quest’epoca sono giunti fino a noi il campanile con bifore sormontate da trifore e gli splendidi affreschi della facciata rappresentanti le sante Anna, Caterina e Margherita, San Cristoforo con Gesù Bambino e S. Michele, al quale la chiesa è dedicata. Nel 1672 la chiesetta fu restaurata, venne voltata a botte e arricchita di un nuovo coro, una cappella laterale e di una sacrestia. Particolarmente ricche le decorazioni della cantoria: le scene dipinte sul parapetto sono del XVII secolo e rappresentano la Visitazione di Maria a Elisabetta, l’Adorazione dei Magi, la Circoncisione di Gesù, la Fuga in Egitto e la Strage degli Innocenti. I busti dipinti sulla parte inferiore della cantoria rappresentano i dodici apostoli e risalgono al XVIII secolo. L’interno della chiesa risulta spoglio a causa del furto degli arredi e delle immagini sacre avvenuto nel 1969. La pala originale trafugata è stata sostituita con una rappresentazione di San Michele in lotta contro il male.

     

    Chiese e abbazie
    Croce di Lazfons
    Chiusa, Bressanone e dintorni
    I primi rituali, nel luogo in cui dal 1743 sorge la panoramica Chiesetta “Santa Croce su Cima Ritzlar”, risalgono probabilmente all’epoca preistorica, sebbene sia impossibile individuare  il periodo esatto in cui le persone scoprirono la straordinaria aura di questa località.

    Una cosa, però, è certa: il sentiero che porta alla Croce di Lazfons (2.311 m), il luogo di pellegrinaggio più in quota dell’Alto Adige sul versante sud di Cima San Cassiano, è il più antico itinerario simile della regione.

    Negli ultimi secoli, il rifugio vicino alla chiesetta in quota (2.305 m d’altitudine) ha offerto protezione e riparo a numerosi pellegrini ed escursionisti. Innumerevoli e mirabili storie aleggiano su questo luogo benedetto, come ad esempio quella secondo cui all’inizio del 18° secolo il “Dio nero” avrebbe scelto con un cenno del capo il luogo in cui collocare il crocefisso. Ed è qui che si prega (soprattutto per la protezione dal maltempo) alla fine del pellegrinaggio moderatamente ripido, salendo dal Rifugio Chiusa in circa 1 ora.

    Dalla Croce di Lazfons, immersa nelle Alpi Sarentine, lo sguardo spazia fino a Sassolungo, Punta Grohmann, Catinaccio d’Antermoia e Catinaccio, ma non è solo il panorama sconfinato a rendere così speciale questo luogo, bensì l’atmosfera che pervade gli escursionisti.
    Chiese e abbazie
    Abbazia di Monte Maria
    Malles, Val Venosta

    L’Abbazia di Monte Maria sorge all'altezza di 1340 m. Si tratta dell’abbazia Benedettina più alta d'Europa. Fu una fondazione dei nobili di Tarasp. Nella solitudine delle montagne da più di 900 anni alcuni monaci conducono la propria vita secondo la regola di San Benedetto. Il Museo di Monte Maria si trova nella parte dell'economato dell'edificio. Il Museo fornisce un'impressione della vita monastica “ora et labora", come pure degli eventi storici e dell'interpretazione spirituale degli affreschi romanici della cripta con le famose e preziose raffigurazioni angeliche.

    Mostre temporane:

    - Marienberg davanti e dietro l’obiettivo
    - Maria

    Visite guidate
    Ulteriori informazioni sulle visite guidate e orari disponibili sotto https://www.marienberg.it/it/museo/visite-guidate.html.

    Chiese e abbazie
    Chiesa/santuario La Crusc/Santa Croce
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Molti secoli fa, quando il paese di Badia era ancora poco abitato, il Santa Croce era probabilmente un luogo di culto pagano. Le difficili condizioni di vita di quei tempi hanno probabilmente spinto i primi cristiani a costruire un santuario per chiedere la benevolenza del cielo.

    Intorno all'anno 1010 dei monaci costruirono una cappella nei prati ai piedi del Sas dla Crusc/Santa Croce. Nel XV secolo al posto della cappella fu costruita una piccola chiesa che alla fine del XVII secolo fu sconsacrata dall'allora imperatore austriaco e quindi soggetta al decadimento. I valligiani e alcuni pellegrini ristrutturarono la chiesetta salvandola dalla rovina. A metà del XVIII secolo la chiesetta fu poi ampliata e dotata di un campanile.

    Per molti anni le uniche testimonianze dell'esistenza di un luogo di pellegrinaggio al Santa Croce erano documenti risalenti al 1511. In seguito furono trovate due pergamene che recavano una datazione precedente. Sulla prima pergamena si legge della consacrazione della chiesa, sulla seconda si racconta la storia di un certo "Morellus de Caninis" che nel 1500 si recò in pellegrinaggio a Roma per chiedere il favore della Santa Chiesa.

    Nell’altare della chiesa sono conservate alcune reliquie, come quella di San Leonardo (patrono della chiesa parrocchiale di Badia/San Leonardo), di San Ippolito, San Virgilio (vescovo di Salisburgo), di Santa Maria Maddalena, di Sant’Agnese e di Santa Barbara.

    Ai giorni nostri, durante la stagione estiva, diverse processioni portano dal fondovalle alla chiesa. Particolarmente sentita dalla popolazione della Val Badia la processione della prima domenica di giugno.

    Chiese e abbazie
    Madonna del Rosario
    Ora, Strada del Vino

    Al posto dell’odierna chiesa di S. Maria si trovava nel XIV secolo una chiesa in onore di S. Giudoco. Nel 1674 venne sostituita da una navata del primo barocco consacrata alla Madonna del Rosario. Della costruzione precedente rimase conservata solo la base della torre campanaria. Artefici furono i fratelli Misconèl di Tesero in Val di Fiemme. La parte superiore del campanile con tamburo ottagonale e lanterna venne aggiunta nel 1776/77.

    La navata a tre campate con volte a botte è ripartita da pilastri ed archi trasversali tra finestre rettangolari e ogivali. Una plastica cornice curvilinea la collega al presbiterio rientrato su pianta rettangolare. Ad ovest matroneo su due piani. L’altare risale al tardo Barocco. Sulla pala si osserva la Madonna del Rosario tra i santi Domenico e Caterina, mentre gli altari laterali sono consacrati ai santi Giuseppe e Antonio di Padova. Il pulpito in finto marmo appartiene al periodo classicista, intorno al 1800.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Nostra Signora a Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Chiesa di Nostra Signora Questa chiesa a pianta ottangonale è stata costruita da Martin Dellai tra il 1652 e il 1658. Al suo interno si trovano affreschi in stile barocco di Stefan Kessler, maestosi stucchi di Francesco Carlone e Simon Delai nonchè un altare del 1612. Risale all'epoca paleocristiana (2. metà del 4. secolo) il fonte battesimale che si trova in un locale attiguo raggiungibile dall'interno della chiesa.

    La chiesa è aperta da luglio a settembre ogni martedì, venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00. Da ottobre a metà novembre è aperta solo venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00.

    Chiese e abbazie
    Antica chiesa parrocchiale di S. Pietro
    Ora, Strada del Vino
    La chiesa, interrata in profondità dalle esondazioni del rio Nero, presenta un campanile rivolto a nord del XIII secolo, risalente alla
    precedente costruzione romanica che aveva a sua volta sostituito un edificio di prima fondazione altomedievale. La costruzione
    della navata odierna ad opera del capomastro Peter von Ursel di Termeno ebbe inizio intorno al 1475 con il coro poligonale. La
    navata longitudinale venne completata nel 1526 sotto la direzione di Hans Lutz von Schussenried.
    La facciata del presbiterio presenta serie di conci angolari in pietra arenaria, contrafforti triangolari e decori a finti conci dipinti.
    Contrafforti triangolari ripartiscono anche la navata longitudinale a tre campate. Sulla facciata ovest monumentale affresco di S.
    Cristoforo del 1516. Il protiro in forme rinascimentali è del 1604, eretto sotto il parroco Josef a Porta.
    All’interno della chiesa, altar maggiore del primo Barocco del 1621 con pala d’altare di Theophil Polack. Sull’altare laterale antica
    pala d’altare della cappella di S. Barbara a Castelfeder, oggi scomparsa, opera di Franz Sebald Unterberger. Valore di rarità
    hanno il tabernacolo del 1609 e l’organo di Schwarzenbach del 1599, il più antico dell’Alto Adige.
    Chiese e abbazie
    S. Daniele
    Ora, Strada del Vino

    Chiesa in posizione panoramica appartenente al maso S. Daniele, già soggetta al convento delle Benedettine di Castel Badia in Val Pusteria. L’edificio odierno con finestre ad arco ogivale sulla parete sud e ai lati del presbiterio dovrebbe risalire al XIV secolo. All’inizio del XV secolo costruzione delle volte a ventaglio e a costoloni su lesene e in seguito rifacimento degli interni con pitture murali. Sulla parete nord scene dalla storia di S. Daniele (tra cui Daniele nella fossa dei leoni), donate nel 1444 da un funzionario di dogana bolzanino. Sulla parete nord della navata una S. Caterina e croci di consacrazione con mano benedicente.

    Un gioiello della storia dell’arte è l’altare tardogotico a portelle del 1525. Il rilievo della predella presenta un Compianto sul Cristo morto, cui assistono ai lati le sante Caterina e Barbara, ovvero Margherita e Dorotea. Nel retablo compaiono la Vergine con il Bambino e i santi Daniele e Crisanto e sulla parte interna delle portelle Pietro e Paolo in bassorilievo. Allo stato chiuso si osservano i santi Giorgio e Floriano e sulle portelle scene dalla vita del patrono della chiesa. Restauri hanno avuto luogo negli anni 1991 e 2012/13.

    Chiese e abbazie
    La torre pendente di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    La chiesa di Barbiano, dedicata all’apostolo e patrono dei pellegrini, il santo Giacomo, è stata costruita nel duecento. Di quel tempo, è rimasto soltanto il campanile pendente. L’edificio di quell’ora è stato costruito nel stile romano. Nell’anno 1472 la chiesa ha ottenuto elementi gotici. 1874 - 1877 il complesso è stato allargato con la navata neoromana, attaccata alla parte esistente (sagrestia d’oggi). L’estrema pendenza del campanile è riconducibile al sottosuolo. Una metà del fondamento è stata costruita su terra semplice, l’altra su roccia stabile. Con un intervento geo-meccanico del ing. Fulvio Pisetta nei anni 1985 – 1988, la fermezza del campanile è stata assicurata. altezza: 37,00 metri pendenza: 1,56 metri

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Salorno
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale è dedicata a S. Andrea. Fu nominata la prima volta nel 1215. L’iniziale edificio romanico fu ricostruito nel XV secolo in stile tardo gotico. La costruzione attuale risale agli anni 1628-40 e costituisce uno dei primi esempi dell’architettura religiosa rinascimentale. Fu progettata dal pittore-architetto Francesco Lucchese. Sulla facciata si vedono le statue dei SS. Pietro e Paolo, quelle dorate dei SS. patroni Andrea e Nicolò e quella della Madonna.

    Chiese e abbazie
    Capella di Loreto a Doladizza
    Montagna, Strada del Vino

    La cappella di Loreto si trova a Doladizza, sopra Montagna, e appartiene al maso Rothen. Il 22 settembre 1702 la cappella fu consacrata dal vescovo principe Michele Spaur. La sagra di Doladizza si svolge ogni anno durante la prima domenica dopo il 21 settembre. L’immagine sopra l’altare maggiore è un’opera d’arte creata dall’artista Giuseppe Alberti. L’epigrafe, localizzata sul tetto della chiesa, mostra un monogramma mariano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo a Lazfons
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Questa chiesa fu nominata per la prima volta nel 1153 ed è quindi più antica della Chiesa Parrocchiale di Chiusa. Il campanile risale al 14. secolo e nonostante l'ampliamento della chiesa nel 1999 l'arredamento è rimasto neogotico. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle 10.00 (tedesco)

    Luoghi da vedere
    Cimitero militare
    Ora, Strada del Vino

    Il cimitero dei soldati a Ora deve le sue origini alla costruzione della linea ferroviaria Ora – Val di Fiemme, per la cui costruzione furono impiegati prigionieri di guerra russi e serbi. Inoltre a Ora fu allestito un ospedale militare durante la prima guerra mondiale. Per i deceduti nell’ospedale militare e durante le costruzioni della linea ferroviaria, fu costruita una sepoltura che durante la seconda guerra mondiale venne ampliata diventando il cimitero per i soldati austro-ungarici deceduti durante le battaglie sul fronte delle dolomiti. I sepolti furono riesumati e portati nei cimiteri della loro nazione. Fino al 2003, il cimitero è stato gestito dall’Associazione vittime di guerra e combattenti sudtirolesi. Da quell’anno in poi, è la compagnia degli Schützen di Ora a occuparsi della gestione.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Maria
    Ora, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Santa Maria si trova nel centro storico di Ora. Fu costruita nel 1674, visto che la chiesa di San Pietro era spesso inaccessibile a causa di frequenti alluvioni del vicino Rio Nero. All'interno si possono ammirare l'altare maggiore barocco in marmo, con la statua ad altezza naturale della Vergine. I due altari laterali sono semplici altari barocchi e sono dedicati a Sant'Antonio e a San Giuseppe.

    Chiese e abbazie
    Cappella parrocchiale
    Ora, Strada del Vino

    Al posto della cappella parrocchiale, costruita nel Widum stesso sotto l’egida del prete Paul Nardin, nel 1869 grazie all’impegno del prete Johann Clauser fu costruita nel cortile del Widum una cappella indipendente e un po' più grande. È dedicata a S. Giovanni Nepomuceno. La parrocchia, con archi terreni, gradinata al primo piano e telai in pietra, fa parte degli edifici più antichi di Ora. Nel 1992 fu risanata e ampliata dal parroco Peter Paul Hofmann. Oltre alla casa parrocchiale, sono presenti diversi locali impiegati tra gli altri da varie associazioni.

    Chiese e abbazie
    Pietre d'inciampo a Ora
    Ora, Strada del Vino
    Il progetto delle “pietre d’inciampo” nasce nel 1992 dall’idea di un artista berlinese, Gunter Demnig, e consiste nella posa di piccole pietre quadrate nel tessuto urbanistico per ricordare il destino di persone che nel periodo nazista vennero perseguitate, assassinate, deportate, esiliate o portate al suicidio.
    Chiese e abbazie
    Convento di S. Floriano
    Egna, Strada del Vino

    Il convento di San Florianoè stato costruito nel XIII secolo in stile romanico. Era conosciuto come ospizio per i pellegrini, in quanto in passato ha offerto a molti viaggiatori una sistemazione. Si presume che perfino il famoso pittore Albrecht Dürer durante il suo primo viaggio in Italia si sia fermato al convento a causa di un'inondazione. Da qui parte anche il sentiero di Dürer, che, passando da Pochi sopra Salorno, arriva in Val Cembra. Oggi è uno degli ultimi ospizi per pellegrini d'Europa interamente conservato. Il monumento antico diviene luogo di rappresentazioni teatrali e musicali durante l'estate.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Floriano
    Egna, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di San Floriano, sita sulla vecchia strada imperiale a nord di Laghetti, viene menzionata per la prima volta nel 1189, ma risale al 1145 circa. La parte inferiore della navata risale all'epoca della sua prima menzione (1189). Il coro, con la sua torre accentuata, ha sostituito una parte più antica nel XIII secolo. La chiesetta di San Floriano è un monumento artistico unico: la navata centrale conserva ancora l'antico stile romanico, e in seguito ad essa è stata aggiunta una piazza trasversale sopraelevata, probabilmente destinata a un edificio a cupola. Nel XII secolo vi fu aggiunta un'abside rotonda, la cui decorazione esterna presenta belle lesene e un fregio ad arco a tutto sesto con varie sculture che vale la pena osservare. Dal 2005 al 2008 la chiesa è stata completamente restaurata. Anche l'area esterna intorno alla chiesa è stata ridisegnata ed è stato costruito un parcheggio. Il 3 maggio 2008, la chiesa di San Floriano è stata consacrata dal vescovo Wilhelm Egger.

     

    Chiese e abbazie
    Cappella di S. Cosma e Damiano a Gleno
    Montagna, Strada del Vino

    La cappella dei Santi Cosma e Damiano fu costruita nel XVII secolo e mostra un carattere architettonico piuttosto semplice. All’interno si trovano numerosi opere d’arte, tra cui un’immagine votiva con la data “1691”. La data mostrata indica l’anno di costruzione della cappella.

    Chiese e abbazie
    Chiesa della trinità a Colma
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    Chiesa della trinità a Colma fu costruita nel 1588 e ed era collegata alla stazione dogana. Per questo fu chiamata anche chiesa dogana. Nel 1938 un incendio disastroso distrusse la chiesa, negli anni successivi fu ricostruita. Visitabile ogni giorno dalle ore 8 alle 19. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle ore 10.00 (tedesco)

    Chiese e abbazie
    La collina della chiesa di Scena
    Scena, Merano e dintorni

    La caratteristica principale di Scena è la collina della chiesa, ovvero il centro della comunità. La più antica delle tre chiese è quella di San Martino, al centro del cimitero. Risale al XII secolo, quindi, all’età carolingia. La chiesa è a due navate, ciascuna con un’abside rotonda e due pilastri centrali ottagonali. Oggi serve da cappella mortuaria. A est della piccola chiesa di San Martino, è situata la cosiddetta "vecchia chiesa parrocchiale" di Maria Assunta, costruita nel XIII secolo. L’edificio, in stile romanico e completamente ristrutturato nel XVI secolo, oggi serve da luogo di culto per celebrazioni e devozioni in circoli minori e per la celebrazione dei matrimoni. Tra il 1914 e il 1931, anche la chiesa parrocchiale neogotica di Scena fu costruita sulla collina della chiesa. Tra il 1860 e il 1869, accanto alla chiesa parrocchiale, fu costruito il mausoleo come sepolcro dell'arciduca Giovanni d’Asburgo-Lorena e di sua moglie.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Convento a Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il semplice edificio fu eretto nel 1687 da Giovanni Delai e dopo un crollo fu riconsacrato nel 1693. Sulla parete della navata principale sono appesi i battenti laterali del vecchio altare raffiguranti i Santi fondatori Benedetto e Scolastica. Un magnifico cancello in ferro battuto separa all'interno la parte accessibile ai visitatori dallo spazio riservato alle suore. in unangolo davanti alla chiesa sta la fontana giubilare, creata dall'artista altoatesino Martin Rainer nel 1986.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S.Maria Lauretana
    Salorno, Strada del Vino
    Das Kirchlein der Hl. Muttergottes von Loreto wurde in den Jahren 1719-1722 ursprünglich am linken Ufer des Titschenbachs errichtet und fiel mehrerenÜberschwemmungen zum Opfer. Dies führte 1786 zur Schließung der Kirche. 1795 wurde sie auf Wunsch der Bevölkerung wiedereröffnet. Hier wurden öfters Messen zum Abschluss der Prozessionen gefeiert, mit denen man um günstiges Wetter, reiche Ernte und den Schutz des Dorfes vor Überschwemmungen bat. 1902 und 1994 wurde die Kirche restauriert.
    Chiese e abbazie
    Monastero di San Giovanni a Müstair
    Tubre, Val Venosta

    Il convento benedettino è un monastero medievale di epoca carolingia in ottimo stato di conservazione. Qui si incontrano la vita quotidiana benedettina, la coltivazione culturale, l'arte e la ricerca. La leggenda vuole che la prima pietra del monastero sia stata posta da Carlo Magno. Subito dopo l'incoronazione, Carlo Magno fu sorpreso da una tempesta di neve sul Passo dell'Umbrail. In segno di gratitudine per essere sopravvissuto, fondò il monastero di Müstair nel 775. 
    Il monastero di San Giovanni è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1983. 

    Ulteriori informazioni, visite guidate e orari di apertura della chiesa del monastero sono disponibili su: www.muestair.ch

    Chiese e abbazie
    chiesa di San Giovanni a Tubre in Val Monastero
    Tubre, Val Venosta

    La chiesa romanica di San Giovanni Tures fu costruita nel 1220 a forma di croce greca. Il soffitto a volta completamente dipinto mostra influenze bizantine. Molto interessanti sono anche gli affreschi di epoca tardo-romanica. Per la costruzione della chiesa sono state utilizzate intere sezioni delle mura della chiesa precedente, risalente al IX secolo. 
    In seguito, la chiesa fu adibita a ospizio e servì come sala comune e luogo di pernottamento per i pellegrini. 

    La chiesa di S. Giovanni a Tubre è aperta ogni giorno dalle ore 09.30 - 17.00. 

    Visite guidate (04.06.2025 - 15.10.2025):
    ogni mercoledì
    Ora: 17.00
    Prezzo: € 4,00 a persona
    Prenotazione non necessaria

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giorgio a Snodres
    Velturno, Bressanone e dintorni

    La chiesa di S. Giorgio si trova a Snodres, a monte di Velturno; una piccola bella costruzione del tardo gotico. Il suo aspetto odierno risale in parte al 16, in parte al 19 ° secolo.(chiave presso la casa Sigmund).

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.