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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Parrocchia S. Andrea - Rasun di Sopra
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa parrocchiale di San Andrea a Rasun di Sopra è stata costruita nel 14° secolo, inaugurata nell'anno 1422, ampliata nel 17° secolo e costruite nuove cupole. Nel 1959 la chiesa è stata demolita per la maggior parte, per creare l'attuale struttura, costruita in uno stile contemporaneo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Giorgio - Anterselva di Mezzo
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    La Chiesa di San Giorgio a Anterselva di Mezzo è stata ricostruita nell'anno 1798 ed è diventata la chiesa barocca di oggi. Si ritiene che esisteva già una chiesa nell'anno 1000 a Anterselva di Mezzo.

    Chiese e abbazie
    Cappella "Imberger" - Rasun di Sotto
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Appartiene al distretto parrocchiale di rasun di Sotto anche il lontano Maso Imberg, la cui via d'accesso é sopra Tesido. Come in tutte le altre cappelle di Rasun la costruzione è molto semplice, finestre con vetri a tondo, porta rettangolare, altare lineare. In generale si può dire che in molte edicole c'era l'usanza che anche il vicinato prendesse parte alla visita della cappella.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giuseppe a Moso
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa San Giuseppe a Moso è stata costruita 1679 e ricostruita dopo la grande Guerra - contiene vari freschi del pittore Rudolf Stolz.

    Chiese e abbazie
    Capella San Cipriano
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Capella San Cipriano

    Le pitture murali sulla parete esterna del 17° secolo rappresentano lo stupendo salvataggio del prato "Platzliner":  Dio padre è raffigurato mentre scaglia fulmini dalle nuvole, Cipriano e Giustina stendono i loro mantelli sul prato con il gregge al pascolo. Questo dipinto racconta che la colonizzazione di Tires alle sue origini non fu iniziata nell'odierno centro, ma bensì a San Cipriano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrochiale di San Giorgio
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Della chiesa del 1332 è rimasta solo la parte inferiore del campanile romano. La cupola rossa a forma di cipolla fu eretta nel 1739. La chiesa ha subito varie ristrutturazioni. L’ultima trasformazione della parte interna risale alla seconda metà del 19esimo secolo. Nel 1772 l’artista Karl Hernrici ha dipinto tre magnifici affreschi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta e Capella di San Michele a Tesimo
    Tesimo, Merano e dintorni

    La parrocchiale di Maria Assunta a Tesimo è di origine romanica citata per la prima volta nel 1194. Pitture su vetro della Scuola di Augusta risalenti al 1520 circa. Vicino c'è la Capella di S. Michele, pitture murali tardo gotiche e ossario sotterraneo. La parrocchiale di Maria Assunta a Tesimo è una chiesa di origine romanica citata per la prima volta nel 1194. La chiesa ospita pregevoli pitture su vetro della Scuola di Augusta risalenti al 1520 circa, le tombe di famiglia dei conti, un battistero con struttura in legno e un'immagine raffigurante Gesù cristo risalente al 1796. Vicino c'è la Capella di S. Michele risalente al XV secolo con pitture murali tardo gotiche e un ossario sotterraneo.

    Chiese e abbazie
    La chiesa parrocchiale di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Barbiano è dedicata a San Giacobbe il Vecchio e fu nominata per la prima volta nel 1378. La forma delle finestre del campanile storto indicano però un'età più antica. Il tetto a punta con otto lati fu costruito nel XV secolo. Nello stesso periodo fu ristrutturata anche la chiesa la quale fu inaugurata nuovamente nel 1472. Nel 1874 fu rinnovata la navata della chiesa la quale ottenne la forma neoromanica attuale. Della vecchia costruzione gotica rimase solamente la sacrestia che fu utilizzata per il coro. All'interno della chiesa si può ammirare una copia del conosciuto Wechselburger Kreuzigungsgruppe sull'altare maggiore, come anche 12 finestre di vetro con le immagini degli apostoli, una finestra a rosetta sopra all'entrata principale e diverse sculture in legno del XVI e XVII secolo.
    Aperta dalle ore 8 alle 19
    Santa Messa: Da Domenica 16.03.2014 alle ore 10.00 e poi alternativamente alle ore 8.00 (tedesco) e Sabato alle ore 19.30 (tedesco).

    Chiese e abbazie
    Torre pendente di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    La chiesa di Barbiano, dedicata all’apostolo e patrono dei pellegrini, il santo Giacomo, è stata costruita nel duecento. Di quel tempo, è rimasto soltanto il campanile pendente.

     

    L’edificio di quell’ora è stato costruito nel stile romano. Nell’anno 1472 la chiesa ha ottenuto elementi gotici.

    1874 - 1877 il complesso è stato allargato con la navata neoromana, attaccata alla parte esistente (sagrestia d’oggi).

     

    L’estrema pendenza del campanile è riconducibile al sottosuolo. Una metà del fondamento è stata costruita su terra semplice, l’altra su roccia stabile. Con un intervento geo-meccanico del ing. Fulvio Pisetta nei anni 1985 – 1988, la fermezza del campanile è stata assicurata.

    altezza: 37,00 metri

    pendenza: 1,56 metri

    Chiese e abbazie
    Cappella S. Barbara
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    La Cappella di S. Barbara a due piani fu costruita su ordine dei signori e minatori della circoscrizione mineraria di Colle Isarco. Il costruttore fu Adam Scheiter di Vipiteno. Nel trittico si invede influenze della “Scuola Danubiana” dell'area slaisburghese. La predella è stata creata dal noto maestro Matthias Stöberl di Vipiteno. Il piano interrato ospita una cripta, che viene utilizzata come cappella mortuaria.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Giacomo
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    La chiesa è stata costruita tra il 1821-1824 sotto la guida di Jakob Prantl. Gli affreschi sono dalla mano del pittore Josef Renzler di San Sebato. Essi mostrano l'adorazione del Santissimo Sacramento e la decapitazione dell'apostolo Giacomo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giacomo alla Mara
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesetta riconsacrata nel 1428 e dedicata al patrono dei pellegrini. All’interno dà nell’occhio il notevole arredamento artistico: nella volta l’Agnello di Dio circondato da 16 stemmi, fra cui quelli di Bressanone, della Carinzia, dell’Austria e di molte famiglie nobili. Le raffigurazioni della leggenda di S. Giacomo nel presbiterio risalgono alla scuola pittorica tardogotica del maestro Leonardo di Bressanone.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Leonardo a Pianizza di Sotto
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 6 novembre

    La rotonda tardo romanica era probabilmente collegata in origine ad un ospizio per i pellegrini. Negli affreschi all’interno si trova, ai piedi della figura di San Leonardo con la catena, lo stemma dei Fuchs. Verso il 1420 si intraprese la ricostruzione della chiesa, arredata con mobili e suppellettili provenienti dalla chiesa bolzanina del Santo Sepolcro. Campanile a Piaizza di Sotto Il campanile medievale fa parte di una schiera di case. Lo si vede scorgere sopra una parte di casa. Nel 1739 il campanile era di proprietà dei sigg. Fuchs von Fuchsenberg.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Fatima
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime
    Johann Tschurtschenthaler e Agnes Galler si sono impegnati a costruire una cappella per il felice ritorno del figlio dalla seconda guerra mondiale. Nel 1949 la cappella fu costruita e consacrata alla Madre di Dio di Fatima.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Pietro
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesetta San Pietro è l’emblema del Comune di Laives, raffigurata anche nello stemma. È situata su una collina sopra Laives e risale dal 12° secolo. La cappella era originaria del castello Lichtenstein. Dell’antico castello costruito nel 1160 e distrutto nel 1290, del quale faceva parte anche una rocca sottostante, restano solo poche rovine accanto alla chiesetta. Oggi si può visitare la cappella solo dall’esterno. All’interno si trova solo l’altare in pietra con il piatto di mensa.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta S. Maddalena
    Racines, Vipiteno e dintorni

    In una lettera d’indulgenza del 1273 viene menzionata per la prima volta una chiesa dedicata a Santa Maddalena, le cui origini sembrano essere ancora più antiche. L’attuale edificio venne costruito intorno al 1480/81 dai minatori di Monteneve. Il suo fiore all’occhiello è il polittico tardogotico, realizzato nella bottega di Matheis Stöberl nel 1509, raffigurante scene della vita di Santa Maddalena e di altri santi patroni legati al mondo delle miniere. Degno di nota è anche un secondo altare, attribuito all’artista Hans Harder e datato 1470 ca. Altre opere risalgono al periodo tardogotico e barocco. Nel 2004 la chiesa è stata ampiamente restaurata. L’altare e l’ambone sono stati realizzati nel 2005 da Hartmut Hintner della Val Casies.


    Dall'inizio di maggio all'inizio di novembre, ogni lunedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 si svolge una visita guidata alla chiesetta. Nei mesi di luglio ed agosto si svolge anche una visita guidata ogni venerdì dalle ore 10.30 alle ore 11.30.
    La visita guidata è gratuita e senza prenotazione.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Sant'Ippolito
    Tesimo, Merano e dintorni

    La chiesetta di S. Ippolito, situata su una collina sopra l'abitato di Lana, è considerata uno dei più antichi insediamenti della zona ed è un'amata meta di escursioni; conosciuta in epoche remote come luogo mistico e spirituale, è sito archeologico di epoca preistorica.

    San Ippolito viene citato per la prima volta nei documenti del 1200, ma il rinvenimento di piccoli strumenti neolitici quali punte di freccia, bulini e raschietti testimonierebbe la presenza di insediamenti più antichi, risalenti addirittura fino a 4000 anni fa.

    Alcuni dei ritrovamenti sono esposti direttamente sul posto. Tracce di antichi roghi votivi documentano inoltre, come molto tempo prima di diventare centro di culto cristiano, il luogo fosse conosciuto come luogo mistico e servisse per le pratiche di sacrifici pagani. All'originario impianto romanico si sovrapposero, nel corso di vari rifacimenti, diversi stili artistico-architettonici.

    Tipp
    La posizione esposta sopra Lana offre una fantastica vista a tutto tondo e rende la chiesetta di S. Ippolito uno straordinario punto panoramico: da qui si gode una splendida vista su 20 località e quasi 40 castelli, manieri e rovine. La graziosa chiesetta è raggiungibile da Lana e Foiana grazie ad un comodo sentiero escursionistico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Valentino
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    Primi indizi rimandano su una costruzione romana nel VI secolo. 565 Venantius Fortunatus menzione in una relazione di un viaggio un „templum Valentini “, anche se non si sa se con questo si intendeva la chiesa al Brennero.   

    Un campanile romanico sta a fianco della navata unica che veniva rinnovata nel XV secolo e ha ricevuto in questo tempo un aspetto gotico. Il portale principale in pietra e l’abside poligonale sono anche di questo periodo.

    Rinnovamenti essenziali nella navata e alla volta sono avvenuti nei anni 1731, 1769 e 1792. i dipinti sul soffitto sono stati fatti da Franz Unterberger nel 1787.

    Negli anni 1983 e 1985 la chiesa parrocchiale di Brennero fu restaurata complessiva. La cappella adiacente al muro del cimitero con la nicchia ad arco a tutto sesto fu costruita nel 1692. Il 14 ottobre 1962 la nuova chiesa parrocchiale Santa Maria della Strada fu consacrata e sostituiva così S. Valentino come chiesa principale del Brennero.

    Chiese e abbazie
    Antica Cappella Mortuaria
    Gais, Regione dolomitica Plan de Corones
    Gais si è recentemente arricchita di un gioiello storico-
    culturale. Dopo anni di lavori preparatori, l’antica cap-
    pella mortuaria, il cosiddetto “ossario”, è stata trasfor-
    mata in un piccolo museo e resa accessibile al pubblico.
    Il fulcro del museo è un ciclo di affreschi del periodo
    tardo-gotico con un Giudizio Universale unico nel suo
    genere e, accanto ad esso, le opere sulla redenzione del-
    le povere anime, una sorta di catechismo per i credenti
    che all‘epoca non sapevano leggere. Inoltre, si possono
    ammirare i paramenti sacerdotali di Castelbadia (diverse
    preziose casule) in una teca di vetro e San Costantino II
    (uno scheletro completo) in un reliquiario.
    Visite guidate su richiesta: +39 348 7961570
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Maria della Neve
    Plaus, Merano e dintorni

    La frazione di Rio di Lagundo è separata dal resto dell'area comunale e si trova sul Monte Tramontana, in Val Venosta, costituendo così una piccola enclave tra i comuni di Parcines e Plaus. Rio Lagundo è raggiungibile con una funivia e ovviamente anche in macchina. In particolare, vale la pena visitare la Chiesetta di Maria della Neve o del SS. Cuore di Gesù. La piccola Chiesetta di Maria della Neve fu costruita nel 1695 e sorge in cima ad una collina. Nel 1889 fu edificata una nuova chiesa più grande, che fu consacrata al Santissimo Cuore di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta della Santissima Trinità
    Lagundo, Merano e dintorni

    Il parroco Anton Martin Schenk fece costruire nell'anno 1742 la Chiesetta della Santissima Trinità, nella frazione di Velloi. Presto questa chiesa divenne troppo piccola per la crescente popolazione del villaggio. Fu quindi ingrandita con l'impegno dei contadini del luogo, e completata tra il 1894 e il 1895. A questo punto Velloi poté ospitare per la prima volta il suo parroco. La piccola chiesa fu restaurata per l'ultima volta nel 1975.

    Chiese e abbazie
    Convento di Maria Steinach
    Lagundo, Merano e dintorni

    Non lontano dalla Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe, a Riomolino, si trova la chiesa mariana del primo periodo gotico e il Convento di Maria Steinach. Furono edificati nel 1241 dalla Contessa Adelaide, figlia di Alberto, Conte del Tirolo. Racconta la leggenda che due colombe indicarono alla Contessa il luogo sul quale doveva essere eretto il convento. Durante il regno dell'imperatore Giuseppe II il convento fu soppresso. Nel 1848 fu riaperto dalle monache domenicane di Linz.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Caterina
    Avelengo, Merano e dintorni

    La piccola chiesetta romanica del XIII secolo è dotata di un’abside in stile gotico, all’interno si trovano preziosi affreschi ben conservati (ammirabile solo attraverso un foro praticato nel portone d’ingresso). L’ornamento più prezioso della chiesetta è l’altare tardogotico. Stupenda vista panoramica su Merano.

    La storia

    Come molti altri edifici sacrali sulle montagne del meranese anche la Chiesetta di Santa Caterina ad Avelengo venne costruita sopra un precedente luogo di culto pagano. Una prima chiesa fu distrutta dalle fiamme nel 1202.

    Di questa prima costruzione sono conservati ancora i muri perimetrali della navata. Nel 1251 venne consacrata una nuova costruzione romanica che nel 1452 fu ristrutturata e rinnovata.

    L’ornamento più prezioso della chiesetta è l’altare tardogotico. Al centro di esso si trovano le statue in legno di Santa Caterina, al centro, e San Giovanni Battista e Santa Maddalena ai lati.

    La leggenda

    Secondo una leggenda gli abitanti del luogo decisero di fare erigere la chiesetta di Santa Caterina e quella di Lafenn da due giganti che però a disposizione avevano un solo martello. Nacque un litigio e il gigante di Lafenn cerca di colpire il suo avversario con un sasso che manca il bersaglio. Il macigno, che si conficcò nel terreno vicino alla chiesetta, è ancor oggi visibile.

    Fortezze e castelli
    Antico convento Certosino "Monte degli Angeli"
    Senales, Merano e dintorni

    AIl convento certosino "Monte degli angeli" fu fondato nel 1326 e sciolto. Si possono ancora visitare il chiostro, la grotta, l´abitazione del Priore, la cucina del convento, le mura di cinta e la chiesa dedicata a Sant´Anna. nel 1782.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Genesio
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Chiesa gotica costruita intorno alla metà del 15° secolo. I patroni della chiesa sono San Genesio, San Silvestro e Santa Margherita. La chiesa ed il campanile sono stati restaurati.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Valas
    Meltina, Bolzano e dintorni

    Una chiesa in Flaas fu documentata per la prima volta nel 1237. L'attuale chiesetta fu costruita nel 1500 e dispone di un precedente edificio romanico con abside semicircolare.

     

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.