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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    L'impianto idrico a pressione naturale
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Un cartello nella gola della Rienza informa della costruzione negli anni cinquanta sull’altopiano di Naz dell’impianto idrico a pressione naturale di Luson, lungo 11 chilometri. In seguito a quest’opera pionieristica la vita sull’altopiano di Naz è cambiata completamente. In una regione secca e povera si è sviluppato un fiorente paesaggio dal grande fascino turistico.

    Nell’anno 1983 è stata eretta in piazza del paese di Naz una fontana con il busto di bronzo raffigurante il fondatore del consorzio di miglioramento fondiario di Naz e dintorni, Jakob Auer detto “Flötscher”. Auer fu forza trainante nella costruzione dell’impianto di irrigazione a pressione naturale, che ancora oggi fornisce l’acqua al terreno normalmente secco dell’altopiano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Ippolito a Glaiten/Le Coste
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    La chiesa di S. Ippolito a Glaiten sovrasta il paese di S. Leonardo offrendo una vista spettacolare sull’intera valle.
    La collina su cui posa la chiesa è uno dei siti archeologici più importanti della valle per i ritrovamenti di antichi insediamenti. Alla fine degli anni cinquanta vennero rinvenuti dei cocci di ceramica e negli anni a seguire nelle vicinanze della chiesa emersero pezzi in argilla cotta. Mancando tuttavia dei ritrovamenti preistorici chiaramente attribuibili non è possibile stabilire una data precisa sulla nascita della chiesa. L’ipotesi più accreditata dagli archeologi è che si tratti di un rogo votivo della cultura di Luco-Meluno (tarda età del bronzo, 1100 - 900 a. Cr. circa).
    Certo è invece che nell’alto medioevo le zone circostanti furono abitate da agricoltori in quanto tutti i nomi delle località e dei masi sono di origine tedesca.
    La chiesa stessa risale al Trecento sebbene si presuma che le sue origini siano ancora più antiche come suggerisce anche il nome di S. Ippolito.
    Di maggiore importanza archeologica è la Silberhütt-Höhe nei pressi di Stulles. Sulla collina ben visibile considerata un luogo di culto pagano, a partire dal 1937 gli archeologi fecero numerosi ritrovamenti come cocci di argilla, un frammento di un mulino e diversi altri piccoli ritrovamenti. Durante un disboscamento fu rinvenuta la pietra perfettamente conservata di una macina a leva. Tali reperti suggeriscono che dal terzo secolo quei luoghi ospitassero un insediamento dell’età di ferro che durò fino alla fine di quell’epoca storica. Ai margini esterni della collina scoscesa si trova una parete di roccia con delle misteriose coppelle.
    Accanto ai siti dei ritrovamenti preistorici e all’antico insediamento di agricoltori che costeggia il sentiero, vi è un’altra particolarità degna di nota, tuttavia raramente visibili: la chiesa di S. Ippolito ospita l’unico ciclo di affreschi della valle. Durante dei piccoli lavori di restauro vennero alla luce dei resti di affreschi raffiguranti delle scene di vita di S. Ippolito. Essendo una vera rarità tali affreschi vantano un’importanza sovraregionale e dimostrano la diffusione del nuovo stile pittorico di Giotto nell’area del Tirolo. Risalenti al 1380 sono attribuiti alla Scuola di Bolzano. Il laovor potrebbero essere stato commissionato dal giovane signore Hiltprant von Passeier (morto nel 1418). A causa dei danni subiti durante ripetuti lavori nel XIX secolo, oggi gli affreschi sono conservati solo in parte. Sulla facciata esterna meridionale è raffigurato San Cristoforo. L’opera potrebbe essere del giovane artista che realizzò anche gli affreschi interni. I signori von Passeier si sono fatti immortalare nello stemma dando dunque ulteriore importanza a S. Ippolito.

    La chiesa può essere visitata solo all’esterno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale San Maurizio e San Corbiniano a Caines
    Caines, Merano e dintorni

    Nel ottocento San Corbiniano costruì lì dove oggi si trova la chiesa, una chiesetta. Questa fu restaurata nel dodicesimo secolo nello stile romanico. Durante il quindicesimo secolo venne aggiunto un coro in stile gotico con le finestre alte e a punta. Nel dicianovesimo secolo la navata principale fu allungata. Sulla parete a sud si trovano gli affreschi dipinti nel quattordicesimo secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale San Martino a S. Martino
    San Martino in Passiria, Merano e dintorni

    I primi cenni storici risalgono al 1178. Nella seconda parte del diciassettesimo secolo la chiesa venne allungata e adornata con stuccature. La parte inferiore della torre risale al periodo romanico. A questo periodo risale anche il tetto a cipolla. I quattro altari in stile barocco vennero costruiti della scuola del pittore della Val Passiria.

    Luoghi da vedere
    Cimitero dei francesi a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    Nel novembre 1809 migliaia di soldati dell'esercito di Napoleone, diretti a Merano, valicarono il Passo Giovo e giunsero in Val Passiria. Nei pressi di S. Leonardo ebbero tuttavia luogo furiosi scontri con i rivoltosi passiriani: vi persero la vita 22 valligiani, ma anche 200 soldati e 30 ufficiali dell'esercito napoleonico.

    Secondo racconti successivi agli eventi i caduti francesi sarebbero stati sepolti in un vecchio cimitero ai margini del paese, probabilmente usato per le vittime della peste. Nell'anno commemorativo 1959, 150 anni dopo la rivolta hoferiana, gli Schützen della Val Passiria fecero qui apporre una targa commemorativa in marmo. L'ambasciata transalpina ha fino ad oggi contribuito alla manutenzione del cimitero e su di esso sventola il tricolore francese.

    Uno primo scavo archeologico, eseguito nel 2009, non ha riportato alla luce tracce di soldati napoleonici e ciò parve confermare i vecchi dubbi sull'effettiva sepoltura. Nel 2013 il Ministero alla Difesa francese fece quindi eseguire ulteriori scavi: essi hanno portato alla luce un coltello, ossa e resti di vestiario in grado di attestare la sepoltura di soldati francesi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrochiale San Leonardo a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    La chiesa è consacrata a S. Leonardo e risale al 1116. Degno di nota sono l'altare maggiore in stile neogotico, il fonte battesimale di Andreas Hofer in marmo bianco e le preziose pitture murali sopra la porta della sagrestia.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Sant'Anna in Schanzen
    Laces, Val Venosta

    La cappella di Sant' Anna in Schanzen è stata costruita nella prima metà del XV secolo ed è dotata di un politico tardogotico. La cappella può essere visitata solo dall' esterno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa a Santa Maria
    Renon, Bolzano e dintorni

    Il santuario di Maria Saal, costruito a metà del 17° secolo e ampliato nel 1719, affascina con la sua semplicità. L’immagine miracolosa di Maria Ausiliatrice sull’altare maggiore, secondo una leggenda locale, era originariamente esposta in un ovile e la chiesetta è stata costruita a seguito del flusso di visitatori sempre più consistente. Durante il regno di Giuseppe II, la chiesa venne chiusa, al pari di molte altre, ma nel 1847, sotto il principe vescovo Johannes Tschiderer (che il 3 agosto del 1800 celebrò la sua prima messa a Collalbo e nel 1996 è stato proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II, si veda lastra commemorativa a Collalbo) venne nuovamente riaperta.

    L’insolito motivo di “Maria con l’ombrello”, un affresco nell’arco a tutto sesto tra il presbiterio e la navata, realizzato da Alexander Dejaco, ha contribuito in misura decisiva alla popolarità del santuario. L’artista intendeva esprimere la propria gratitudine per essere tornato a casa sano e salvo dalla Prima Guerra Mondiale, alludendo all’invocazione “Sotto la tua protezione, cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio…”. Per il comune di Renon, povero d’acqua, l’opera riveste ancora un significato particolare: i contadini, nei periodi di grande siccità, si rivolgono a lei per implorare l’arrivo della pioggia.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta Santa Croce a Caminata
    Renon, Bolzano e dintorni

    Del XIX secolo é la chiesa Santa Croce di Caminata, costruita 1896. Questa chiesa ha una piccola torre torre campanaria assai esile, alta 33 metri. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Maddalena
    Valle di Casies

    Le prime notizie sulla Chiesa risalgono al 1347, nell’abside poligonale sono presenti ancora oggi elementi del tardo gotico tirolese (1488), altrettanto dicasio per le finestre della torre. Nel 1840 la Chiesa è stata ampliata di una campata, sempre in stile gotico; lo stesso avvenne nel 1952 sotto la direzione dell’architetto Erich Pattis e del maestro carpentiere Josef Pattis. Le ancone sono di K. Jele (1814-1893) di Ries nell’alta Valle dell’Inn e rappresentano le penitenza di Maddalena sull’altare maggiore, il vescovo Silvestro con il martire Sebastiano, Gocchino ed Anna con il loro bambino, in stile nazareno sugli altari laterali. Le sculture in legno sull’altare maggiore, raffigurati San Giuseppe e San Giovanni Battista, sono opera di Franz Xaver Nißl. Le stazioni della Via Crucis sono state realizzate da Maria Delago (1953). Il ciclo dei dipinti, dedicati a S. Maddalena, nell’abside, è stato eseguiti da parroco Johann Baptist Oberkofler. Sul lato orientale una croce in ferro battuto ricorda il padre gesuita Johann Steinmair (1890 – 1944), testimone della resistenza al regime nazista, decapitato a Berlin – Brandenburg. La Cappella funeraria al cimitero, dedicata ai caduti di entrambe le guerre ed ala memoria di parroco Peter Agreiter (1911 – 1948), è il luogo di preghiera dei pellegrini che si recano a Lourdes.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Andreas
    Fiè allo Sciliar, Bolzano e dintorni

    La chiesa di Antlas è stata costruita intorno al 1360 e ha due porte ad arco incorniciate in pietra. Durante il restauro è stato rinvenuto una pittura murale in stile gotico antico. La chiave per visitare la chiesa può essere presa presso lo Zunerhof.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Leonardo
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa di S. Leonardo sprigiona un vigore popolare. Fa riferimento al santo patrono del bestiame e dei carcerati la pesante catena che attornia per una volta e mezza l’intero edificio sacro. Consacrata nel 1194 e ristrutturata nel 1430, la chiesa subì un rifacimento barocco nel XVIII secolo. Al barocco ed alla creatività del capomastro Tangl fanno riferimento i preziosi stucchi del soffitto, opera della bottega di Franz Singer (1770c.). Gli affreschi realizzati da Toni Kirchmair sono un richiamo alla storia recente: creati attorno al 1920, essi presentano S. Leonardo come patrono dei prigionieri e dei caduti durante la prima guerra mondiale.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Sant'Andrea
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale di S. Andrea venne menzionata per la prima volta nel 1177. La sua ricostruzione tardogotica nel periodo intorno al 1485, con presbiterio e torre, è ancora oggi molto impressionante.  Nel XVIII secolo fu introdotto un sorprendente stile barocco. Georg Tangl, direttore del seminario di Bressanone e parroco di S. Andrea, ha provveduto ad una ricca decorazione con stucco (Franz Singer) intorno al 1770. Intorno al 1736 furono dipinti gli affreschi del soffitto di Jakob Jennewein raffiguranti il martirio di S. Andrea. Nel 1930 la pala d'altare fu dipinta da Johann Baptist Oberkofler.

    La Cappella Maria Hilf nel cimitero è un compatto edificio ottagonale del 1696, e l'ottagono, opera del capomastro bolzanino Delai, è considerato un importante modello di edificio centrale barocco. Anche gli altari di Maria, Antonio e Notburga sono opere d'arte della fine del XVII secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa ad Albes
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Già durante l'età del bronzo esisteva a Albes un insediamento, tuttavia la località venne menzionata per la prima volta intorno al 960 dapprima con il nome di Allpines e più tardi con quello di Albines. La chiesa attuale fu edificata intorno al 1320, ristrutturata alla fine del XV secolo ed infine barocchizzata nel 1784. E' consacrata ai santi Ermagora e Fortunata (immagini sull'altare maggiore). Le statue laterali risalgono alla prima metà del XVIII secolo e raffigurano i santi Albuino ed Ingenuino, mentre le pitture murali sulla facciata ed i dipinti sulla volta interna risalgono al 1700. La chiesa più antica è la chiesa di S. Margherita, il cui soffitto a volta fu costruito nel periodo tardo gotico; nel XVII secolo la chiesa fu barocchizzata con resti di affreschi gotici e barocchi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiele Josef Freinademetz
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Fra il 1984 ed il 1985 fu eretta nell’abitato di Millan una nuova chiesa parrocchiale dedicata al Santo padre Josef Freinademetz. La chiesa è un monumento, un’opera d’architettura moderna, un luogo sacro e luminoso. Il piano interrato ospita un’esposizione sulla vita e le opere del Santo Padre Josef Freinademetz, originario dell’Alto Adige e missionario in Cina.  Visite guidate su richiesta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Erardo
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La Chiesa dei Santi Gottardo ed Erardo fu edificata nel XIII secolo dai Voitsperg accanto all'antica prepositura e ristrutturata nel XIV secolo. Ricostruita in forme barocche dal vescovo ausiliare Wilhelm von Vintler e consacrata nel 1695. Dal 1971 adibita al culto evangelico.

    Chiese e abbazie
    Il santuario „Maria am Sand“
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il santuario di "Maria am Sand" con la raffigurazione della Madonna che porge una pera al bambin Gesù, è la vecchia chiesa parrocchiale di Millan e risale al XIV secolo. Intorno alla metà del XV secolo la chiesa fu ampliata e barocchizzata con una navata a volta, un campanile ed il portale ad arco gotico.

    Chiese e abbazie
    S. Giovanni Battista a Cornale
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Al di sotto di S. Andrea e al sommo di un’affascinante collina rotondeggiante, sorge la chiesetta di S. Giovanni Battista. Benché documentata già nel 1133, ora sono le ristrutturazioni e gli arredamenti del XV secolo a caratterizzarla. Una dedicata volta a costoloni ricopre l’interno che contiene cicli di affreschi di diverse epoche stilistiche. Accanto alla Vita e Morte del patrono S. Giovanni, alle Opere di Misericordia e ai vari Santi, è soprattutto il Martirio di S. Orsola a godere di un’eccellente qualità artistica. La raffigurazione absidale risale al Rinascimento (1520 c.) e propone il ritorno di S. Orsola con le sue 11.000 consorelle da Roma a Colonia, dove venne uccisa dagli arcieri del re degli Unni. L’ampio paesaggio dell’affresco fa da sfondo da S. Giovanni Battista e a S. Giovanni Evangelista.

    Chiese e abbazie
    La chiesa di San Nicolò a Cleran
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesetta di San Nicola nella frazione di Cleran (850 m) risale agli inizi del XV secolo e colpisce per i suoi ricchi affreschi tardo gotici. Oltre alla rappresentazione delle leggende di San Nicolo, il ciclo della passione di Cristo è stato ben conservato. L'accurata decorazione dello specchio della Salvezza proviene dalla scuola di pittura brissinese del maestro Leonardo (1470 circa).

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giovanni Battista a Pianizza di Sopra
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Patroncinio: 24 giugno

    La datazione della chiesa si ricava facilmente dalle iscrizioni in essa presenti: sulla chiave di volta del coro si trova la data 1581, mentre un 1586 si legge sull’ingresso meridionale. Il coro è costruito in uno stile misto di elementi tardo gotici e rinascimentali. L’altare maggiore conserva una pala del pittore Johann Degler, nativo di Funes, commissionatagli dall’abate di Tegernsee Petrus von Guetrather.

    La chiesa è aperta solamente durante le sante messe. Fonte: uff. parrocchiale Caldaro.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Michele Arcangelo
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La vecchia chiesa di San Michele | Appiano si trova sulla Piazza San Michele vicino alla chiesa "Maria Heimsuchung". È stata menzionato la prima volta nel anno 1237.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Paolo - il duomo di campagna
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'edificio più imponente di S. Paolo è senza dubbio la chiesa parrocchiale nel centro del paese. Non sorgono dubbi sul fatto che questo comune, nel 1147, una volta divenuto diocesi d'Appiano con sede a S. Paolo, fosse il più ricco dell'Alto Adige perché sostenuto dall'impegno finanziario di ricchi possidenti di questa zona, come vuole la tradizione. Dopo il 1786 la diocesi venne divisa per la prima volta in Cornaiano (Cornaiano, Colterenzio e Frangarto) e S. Paolo (S. Paolo, S. Michele, Monticolo, Monte, Missiano, Riva di Sotto, Predonico e Gaido). Nel 1921 questo accadde per la seconda volta: il capoluogo del comune, S. Michele/Appiano, divenne la nuova diocesi di S. Michele insieme a Monticolo, Ganda, Pigano e la parte più a sud di Appiano/Monte. Grazie ai copiosi finanziamenti, nel 1484 si iniziò la costruzione di una chiesa particolarmente bella. Le dimensioni dell'impresa erano enormi e solo nel 1533 l'opera venne ultimata. Il campanile, alto 86 m, fu costruito separatamente, ossia nel periodo che va dal tardo XV sec. fino alla metà del XVII. Per questa ragione, esso presenta due diversi stili: mentre la parte inferiore e centrale è in stile gotico, la sommità con la cupola a cipolla è tipicamente barocca. Al suo interno trovano posto ben 9 campane; la più grande pesa 5 tonnellate ed ha la tonalità del LA. Il suo suono potente ma dolce ci ricorda che questo "strumento di Dio" è il secondo della regione in ordine di grandezza. Una meridiana risalente al 1718, un monumento funerario in memoria dei nobili Firmian, Khuen, Thun, resti tardo-gotici, pitture a secco... sono solo alcune delle tantissime testimonianze storiche d’ammirare! Un'ultima cosa: la chiesa di S. Paolo è l'unica chiesa dedicata esclusivamente a questo santo. Non è cosa scontata, perché Paolo viene sempre ricordato insieme a Pietro.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Felice
    Marlengo, Merano e dintorni

    La chiesetta San Felice si trova sulle pendici del Monte di Marlengo. Si ha notizia della sua consacrazione intorno al 1251. I successivi ampliamenti risalgono al 1400 ed al 1500. Una menzione particolare merita la fontana di acqua sorgiva all’interno della chiesetta, alla quale un tempo si attribuivano proprietà taumaturgiche.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Oswald a Cirlano
    Naturno, Merano e dintorni

    La chiesa di San Oswaldo a Cirlano possiede una sottile torre gotica. Da vedere sono principalmente all’interno il fresco e le pitture del altare dipinte da Simon Ybertracher (1694-1772).

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Martino
    Malles, Val Venosta

    Sia la chiesa che la torre della chiesa di San Martino risalgono al XII secolo. La chiesa di San Martino è la chiesa parrocchiale originaria di Malles ed è rimasta chiusa fino a poco tempo fa. Ancora oggi in questa chiesa si celebrano pochissime messe. 

    La chiesa di San Martino è aperta ai visitatori ogni mercoledì e sabato da aprile a ottobre.

    Chiese e abbazie
    Santuario di Maria Trens
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    L'edificio sacro, in stile tardo gotico, risale all'anno 1498. Dopo il santuario di Pietralba, anch'esso dedicato alla Madonna, quello di Maria Trens è sicuramente uno fra i maggiori luoghi di culto e mete di pellegrinaggio di tutto l'Alto Adige. L'edificio sacro, in stile tardo gotico, risale all'anno 1498. La raffigurazione della Pietà (una statua lignea della Madonna in piedi con il Bambino) risale all'anno 1470. Un ulteriore motivo d'interesse storico artistico è costituito dai numerosi ex-voto e da un dipinto che raffigura il trasferimento della Pietà lignea dalla vecchia chiesa alla nuova cappella.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Stilves
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Consacrata a San Pietro, la chiesa parrocchiale di Stilves nel comune di Campo di Trens è menzionata per la prima volta già nelle cronache dell'827 dopo Cristo. Le pitture delle volte sono opera di Christoph Brandstätter. Gli affreschi e gli arredi offrono un quadro rilevante degli ambienti sacri tardo barocchi e del classicismo. Aperto tutto il giorno.

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.