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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Nicolò Roja
    Val Venosta

    Chiesetta gotica con affreschi della scuola meranese del XV secolo. I dipinti nella volta a crociera raffigurano le scene più salienti della vita di Gesú, Nativitá, Crocifissione, Resurrezione e Ritorno di Cristo. É la chiesetta che trovandosi a quota 2000 é la più alta delle Alpi Centrali. La chiave per l’accesso é disponibile presso l’albergo “Rojen/Bergkristall“. Roja era a suo tempo sotto il vescovado di Coira (Svizzera) Biglietto d’ingresso:offerta libera Categorie: cultura, Arte sacra Di questa cappella ci sono note poche informazioni specifiche. Appartiene al maso di Rojen. È costituito da 2 strutture edilizie. La parte più antica risale alla fine del 13° secolo o all'inizio del 14° secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Sebastiano a Resia
    Val Venosta

    con la Via Crucis di J.B. Oberkofler del 1960, il quadro della Pietá del XVII sec., la vetrata del Battistero di Max Spielmann di Innsbruck ed il nuovo organo della ditta Felsberg di Coira, realizzato recentemente, merita una visita. Biglietto d’ingresso: offerta libera Categorie: cultura, Arte sacra Chiesa parrocchiale di San Sebastiano Patrocinio: 20 gennaio

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Catarina
    Val Venosta

    La vecchia chiesa parrocchiale e il paese di curon furono sacrificati per il bacino idrico del lago die Resia nel 1950. Il nuove paese fu ricostruito nei campi di Margrond, e la chiesa era abastanza piccola come il resto del paese, progettato dall'architetto Erich Pattis di Bolzano.
    La chiesa è una semplice sala con un soffitto in legno. Nella parte posteriore della chiesa è l'organo e davanti si trofa l'abside con l'immagine di Caterina d'Alessandria sul lato a cui è dedicata anche questa chiesa. Il quadro principale mostra l'Assunzione di Maria in cielo, poiché nell'anno della consacrazione della Chiesa, il Papa aveva proclamato un anno mariano. L'attuale chiesa parrocchiale di Curon (Pietra di fondazione del 29 maggio 1950, completamento il 02.12.1951, consacrazione del vescovo Josef Gargitter il 18 maggio 1954) fu costruita insieme al nuovo paese, ma è molto più piccola della vecchia chiesa parrocchiale, della qaule si vede andesso solo la torre nel lago di Resia.

    Chiese e abbazie
    Capella di San Leonardo a Nauders
    Val Venosta

    Si tratta di una chiesa insulare, dal tetto piatto, da lungo tempo con un abside semicircolare del 1130. Gli affreschi romanici e gotici conferiscono agli interni uno straordinario aspetto artistico. La composizione degli affreschi romanici è interpretata come traditio legis, la pittura gotica mostra scene della vita di Maria e la nascita di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Caterina
    La chiesa fu inaugurata nel 1434. Sul portale nella parte meridionale si legge l’anno 1558. Le tracce di affreschi parzialmente consunti rappresentano il Giudizio Finale e San Cristoforo. La chiesa ha un altare barocco. Nello stipo dell’altare vediamo Maria con il Bambino, Santa Barbara (sinstra) e Santa Caterina (a destra). Le figure al loro interno sono San Nicolò e San Martino e in alto c’è Dio Padre recante la sfera del mondo. Nello spazio sovrastante l’altare s’è conservato la graziosa vòlta con lesene a stella e chiavi di vòlta dipinte. L’altare situato sulla destra mostra Sant’Antonio da Padova. Quello sulla sinistra mostra Maria con il Bambino e il patrono del vino Sant’Urbano, che dà al Bambino un grappolo d’uva. Le due figure di santi vicino rappresentano San Leonardo con la catena e nuovamente Sant’Urbano con il grappolo d’uva. In effetti qui a Novale siamo arrivati nella zona dei vigneti.
    Chiese e abbazie
    Chiesa dell "Dörfl" - San Giuseppe
    Val Venosta

    La chiesa del Santo Giuseppe nell "Dörfl" a Muntaplair, fu costruito da Jakob Dietl e sua madre Anna Lutzin a proprie spese e consacrato il 10 ottobre 1705 dal principe-vescovo Ulrich VII. La campana dell'anno 1798 doveva essere consegnata il 22 maggio 1918 per scopi bellici. Il piedistallo della pala d'altare è decorato con motivi floreali. La struttura dell'altare consiste di due pilastri. Le statue laterali rappresentano il Santo Martino e lil Santo Floriano. La pala d'altare mostra il Santo Giuseppe con gli angeli e viene da Matthias Pussjäger. La piccola chiesa fu restaurata nel 1964 su istigazione del parroco Alois Rainer in occasione della prima messa del sacerdote di Kassian Waldner nato nel villaggio . In occasione del 300 ° anniversario nel 2004, su suggerimento del parocco Anton Pfeifer, la piccola chiesa fu deumidificata all'esterno e all'interno e due finestre furono aperte a destra e a sinistra dell'ingresso. Tre volte al giorno, al mattino, a mezzogiorno e alla sera suano la campana e se qualcuno muore dal villaggio, nella piccola chiesa viene pregata la corona di rose.

    Chiese e abbazie
    Vallierteck
    Val Venosta

    Cappella di pellegrinaggio molto frequentata nel'Alta Val Venosta. La Via Crucis, eretta nel 1895 conduce dal paese alla cappella. La cappella della Madonna di Vallierteck situata in un pianoro boschivo venne costruita in un primo tempo come capitello da un contadino per una grazia ricevuta (1775). Nel 1886 sotto l’esposito Josef Stecher venne eretta l’attuale cappella. Alla fine del XIX secolo l’interno venne dipinto. L’altare racchiude una pala del XVIII secolo con „Maria Ausiliatrice“ Biglietto d’ingresso: offerta libera Categorie: cultura, Arte sacra

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Pietro
    Il paese ha una Parrocchia, pur provvedendo al momento il Parroco di Laion alla missione pastorale del luogo. Le chiese dedicate a San Pietro solitamente risalgono ad epoche molto antiche. Le origini della chiesa risalgono al 1241. Di questa costruzione romanica oggi non restano tracce. L’attuale costruzione barocca è ancora più recente e venne inaugurata nel 1767. Al suo interno sono grandi dipinti sul soffitto del 1845 di Josef Arnold, chi ha dipinto anche i dipinti sul soffitto della Chiesa Parrochiale di Laion. Sopra l’altare maggiore è raffigurata la Trasfigurazione di Cristo e i Quattro Evangelisti. Seguono angeli in preghiera con i Padri della Chiesa, la Consegna delle chiavi a San Pietro con San Francesco Saverio e San Francesco di Sales. Sulla balaustrata del matroneo ci sono tre dipinti: Pietro guarisce i paralitici (sinistra), Santa Cecilia (al centro) e la Conversazione di San Paolo (destra). L’altare maggiore con angeli in volo risale alla fondazione della Chiesa Parrocchiale. Il pulpito presenta verso l’esterno figure che doverbbero simboleggiare le tre Virtù Cardinali (Fede, Speranza, Amore).
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Martino in Badia
    Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa parrocchiale, in centro paese é un punto di riconoscimento di San Martino, vista la sua posizione. L'anno di costruzione della prima chiesta é incerto, ma sicuramentene questa nel anno 1490 fu distrutta da una frana che distrusse gran parte del paese. 1492 si ricostruí un altra chiesa. Nei secoli questa chiesa cambió piú volte stile e fu anche ingrandita.  In epoca recente l''altare é stato modernizzato con opere degli artisti Mellauner y Promberger. La chiesa é visitabile tutto l'anno in giornata.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giovanni Battista
    Dell’inaugurazione della chiesa si parla già nel 1239. L’attuale costruzione dovrebbe però risalire a successive modifiche in stile barocco nel XXIII secolo. Il campanile tozzo con tetto a piramide è impressionante. Gli affreschi della facciata raffigurano i Santi Giovanni Battista, Laurenzio, Stefano e Cristoforo. Questi affreschi furono commissionati da Hans von Freising zu Aidach e Dorothea von Freising nata Ingram. L’altare è in stile neogotico. Nel vano della finestra anteriore a destra si riconosce la Chiave di San Giovanni, che è una copia di una preziosa scultura del 1400. La testa di San Giovanni è inserita al centro di una grande chiave. Un’altra scultura rappresenta la Madonna con il Bambino e viene dalla Scuola del Maestro Leonhard von Brixen.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrochiale S. Geltrude
    Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Santa Gertrude a Magrè, sulla Strada del Vino, fa parte delle attrazioni più particolari della Bassa Atesina. La caratteristica di questa costruzione è che una strada divide il campanile dalla navata. Tuttavia non è sempre stato così. La chiesa viene citata per la prima volta nel 1343. Al tempo la navata della chiesa si trovava ancora attaccata alla torre ed era leggermente più piccola rispetto a come appare oggi. Nel 1466 la chiesa venne ricostruita e nel 1513 fu aggiunto il campanile con due campane del XVI secolo. Agli inizi del XVII secolo fu creata la canonica e iniziarono i lavori per la costruzione di una chiesa parrocchiale ancora più grande. Per motivi di spazio fu necessario spostarsi sull'altro lato della strada e quindi la navata e il campanile vennero divisi. La nuova chiesa è stata dedicata a Santa Gertrude e il vecchio edificio demolito. Gli interni barocchi della chiesa parrocchiale di Santa Gertrude sono tra i più belli in Alto Adige. L´interno è infatti decorato con colori luminosi e chiaramente strutturato. La parete dell'altare è in marmo stuccato e riporta un affresco di Santa Gertrude. Dell'allestimento originale della chiesa rimangono oggi solo gli altari laterali, alcune sculture e alcuni quadri.

    Chiese e abbazie
    Capella di Pazin
    Val Venosta

    La cappella si trova nel mezzo del borgo di Pazin. Il tetto e la torre di legno sono coperti con scandole di legno. Nel santuario si trova in una nicchia di pietre la statua della Madonna di Lourdes. Nel soffitto sopra l'altare in una stella blu è un monogramma Maria dipinto in oro con raggi luminosi. In alto è dipinta su fondo blu e decorata con stelle dorate una croce con il cuore di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Bartolomeo
    La chiesa risale al 1437, é probabile che sia però ben più antica. Secondo la leggenda si dovrebbe trattare del più antico santuario nel territorio di Laion. Il tozzo campanile con tetto a piramide rivestito di scandole, le bifore campanarie e il portone sono sicure eredità romaniche. Nell’interno sono diversi punti frammenti di affreschi. È probabile che in tempi antichi la chiesa fosse interamente dipinta. L’altare del periodo tardo-barocco rappresenta Maria con santi. Tra le colonne si trovano le statue di San Giuseppe e San Giovanni Battista. Le sculture sulla parete sinistra della navata sono preziose: Caterina e Barbara, Bartolomeo e un vescovo. Degni di nota sono l’antico fonte battesimale e la campana vicino all’altare dell’anno 1580. Si può chiedere la chiave nella canonica (numero civico 2). Il noce che si erge tra la chiesa e la casa del sagrestano è uno stupendo monumento naturale.
    Chiese e abbazie
    Cappella di Lourdes
    Strada del Vino

    Cappella di Lourdes ad Egna. La costruzione della piccola Cappella Mariana si attribuisce alla volontà del parroco Johann Giuliani che alla fine dell’800 la volle a completamento dell’Istituto per la protezione dell’infanzia da lui fondato. All’interno della cappella troviamo una riproduzione della grotta di Lourdes realizzata con il tufo del Rio Trodena, dentro la grotta le statue della Madonna e di Bernadette. Il soffitto è decorato da 5 medaglioni raffiguranti i 4 evangelisti con le loro insegne ed al centro un’Annunciazione della Madonna. La cappella è ancora oggi parte della fondazione “Asilo infantile di Egna”. Nel 2014 è terminato il restauro ad opera della restauratrice locale Lucia Giacomozzi.

    Chiese e abbazie
    Capella San Cipriano
    Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Capella San Cipriano

    Le pitture murali sulla parete esterna del 17° secolo rappresentano lo stupendo salvataggio del prato "Platzliner":  Dio padre è raffigurato mentre scaglia fulmini dalle nuvole, Cipriano e Giustina stendono i loro mantelli sul prato con il gregge al pascolo. Questo dipinto racconta che la colonizzazione di Tires alle sue origini non fu iniziata nell'odierno centro, ma bensì a San Cipriano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santo Giacomo e Santo Valentino
    L’origine della chiesa risale sicuramente a prima della data ufficiale d’inaugurazione celebrata nel 1465. Nell’interno ci è il documento attestante l’inaugurazione, tradotto in tedesco, e una descrizione dettagliata dei lavori di restauro del anno 1989. Le chiavi di vòlta sono dipinte con figure di santi e diversi stemmi. Il dipinto dell’altare maggiore barocco rappresenta Maria con il Bambino e i due Santi Giacomo il Vecchio e Giacomo il Giovane. Di questi due santi notiamo anche le statue tra San Silvestro e un vescovo. Interessanti sono anche una Pietà dal 18. secolo e una statua di San Valentino con un vitello (intorno al 1500). La chiesa è chiusa, ma si può chiedere la chiave al vicino maso Mesner.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Sant'Anna a Curon
    Val Venosta

    La chiesetta di Sant'Anna a Curon con bellissima Vista sul lago. Costruito in stile gotico tardo, fu inaugurato nel 1521. Contiene un affresco sul parete esterna (1600) di Giorgio Martire. All'interno si trova un altare rinascimentale del 1596 con raffigurazioni della sacra famiglia, l'Annunciazione, Giacomo, Giovanni Battista e Sant'Agnese. Sulla predella è stata trovata una rappresentazione del fondatore HJ Khuen di Belasi insieme alla moglie. Categorie: cultura, Arte sacra

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrochiale S. Leonardo
    Strada del Vino

    A Favogna di Sotto si trova la piccola chiesa dedicata a San Leonardo. È circondata di una catena in ferro che in base ad una leggenda si allunga di una maglia ogni 7 anni e quando avrà fatto il giro completo della chiesetta, il mondo finirà.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Santa Croce a Resciesa
    La cappella di Santa Croce è una cappella di montagna a Resciesa. La piccola chiesa fu costruita nel 1755 e si è conservata fino ad oggi. L'ultimo restauro ha avuto luogo nel 2012 da parte della Compagnia del Fucile di Laion, e da allora la cappella è protetta come monumento architettonico. All'interno della chiesa c'è un grande crocifisso che risale alla prima metà del XVIII secolo. In estate, la cappella è sempre aperta ai visitatori durante il giorno.
    Chiese e abbazie
    Chiesa del Sacro Cuore Sirmiano
    Merano e dintorni

    Nel 1843 è stata edificata a Sirmiano di Sotto la piccola chiesa del Sacro Cuore, la prima e allo stesso tempo una delle poche chiese in provincia ad essere consacrata al cuore di Gesù. La costruzione, sobria, custodisce un piccolo altare barocco risalente al XVIII secolo, datato 1713. Il campanile è stato concluso nel 1857.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Nostra Signora a Sabiona
    Bressanone e dintorni

    Chiesa di Nostra Signora Questa chiesa a pianta ottangonale è stata costruita da Martin Dellai tra il 1652 e il 1658. Al suo interno si trovano affreschi in stile barocco di Stefan Kessler, maestosi stucchi di Francesco Carlone e Simon Delai nonchè un altare del 1612. Risale all'epoca paleocristiana (2. metà del 4. secolo) il fonte battesimale che si trova in un locale attiguo raggiungibile dall'interno della chiesa.

    La chiesa è aperta da luglio a settembre ogni martedì, venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00. Da ottobre a metà novembre è aperta solo venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Ulrico
    Merano e dintorni

    La chiesa di San Ulrico a Nalles fu fondata nel XII secolo dal monastero di S. Afra di Augusta; dal 1910 è la Chiesa parrocchiale di Nalles. Messa orari: Sabato ore 19.00 Domenica ore 10.00

    Chiese e abbazie
    Edicola a Laion
    Nel villaggio di Laion, vicino alla cappella di Maria Einsiedel, c'è un'edicola che risale al XVII secolo. Nelle nicchie dell'edicola ci sono rappresentazioni come un gruppo di crocifissione, due santi guerrieri, San Giovanni e Santa Margherita e la visita di Maria a Elisabetta.
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Nicolò
    La chiesa è stata ricostruita intorno alla metà del XV secolo dopo un incendio del paese. Le mura della navata e lo scapo del campanile dovrebbero risalire tuttavia ad un’epoca precedente. A destra del portone si ammira un gigantesco affresco di San Cristoforo. Il dipinto sarebbe stato realizzato poco prima del 1500. In basso ai lati dell’arco ci sono San Nicolò con le tre sfere e San Giorgio con il drago come secondo patrono della chiesa. La delicata cromaticità, la fine decorazione rampicante e le stupende chiavi di vòlta sottolineano la bellezza della vòlta stella. L’altare maggiore del 1720 rappresenta San Nicolò che guarda in alto Maria con il Bambino e i quattro santi Silvestro, Giorgio, Margherita e Valentino. Al cento dell’altare trittico tardo-gotico (“Georgsaltar”, 1520) si vede San Giorgio a cavallo che lotta contro il drago. A destra margherita con un agnello s’inginocchia su una roccia e prega affinchè la lotta abbia fine. Sullo sfondo a sinistra si vedono i genitori di San Giorgio e sullo sfondo a destra si nota un’ulteriore scena, ovvero la decapitazione di San Giorgio. Sulle palle ci sono San Giovanni con libro e la Santa Madre Anna con Maria e Gesù Bambino. Le superfici esterne del trittico sono dipinte. Esse mostrano due santi, a sinistra Nicolò e a destra Erasmo. La chiesa è chiusa, si può chiedere la chiave alla Mesnerhaus.
    Chiese e abbazie
    La collina della chiesa di Scena
    Merano e dintorni

    La caratteristica principale di Scena è la collina della chiesa, ovvero il centro della comunità. La più antica delle tre chiese è quella di San Martino, al centro del cimitero. Risale al XII secolo, quindi, all’età carolingia. La chiesa è a due navate, ciascuna con un’abside rotonda e due pilastri centrali ottagonali. Oggi serve da cappella mortuaria. A est della piccola chiesa di San Martino, è situata la cosiddetta "vecchia chiesa parrocchiale" di Maria Assunta, costruita nel XIII secolo. L’edificio, in stile romanico e completamente ristrutturato nel XVI secolo, oggi serve da luogo di culto per celebrazioni e devozioni in circoli minori e per la celebrazione dei matrimoni. Tra il 1914 e il 1931, anche la chiesa parrocchiale neogotica di Scena fu costruita sulla collina della chiesa. Tra il 1860 e il 1869, accanto alla chiesa parrocchiale, fu costruito il mausoleo come sepolcro dell'arciduca Giovanni d’Asburgo-Lorena e di sua moglie.

    Chiese e abbazie
    Capella di Perwarg
    Val Venosta

    Questa cappella appartiene agli abitanti di Perwarg. Dentro c'è un altare con un'immagine del doloroso Salvatore. Nel XVIII secolo Florian Greiner di Sluderno dipinse una Via Crucis per la cappella, che fu rimossa negli anni '80 per ragioni di sicurezza.

    Fortezze e castelli
    Capella San Sebastiano
    Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Cappella San Sebastiano

    La cappella votiva di San Sebastiano, eretta a ricordo della peste, sorge isolata ed appartata in una radura idilliaca, nel cosiddetto "terreno consacrato" ed invita alla meditazione.

    Chiese e abbazie
    Capella di Pfleif
    Val Venosta

    La cappella di Pleif è spaziosa e diverse panchine lasciano posto ai fedeli. Sulle pareti è appesa una semplice Via Crucis e la pala d'altare mostra la Santa. Agatha, opera del pittore nazareno Caspar Jele. Sul tetto è una piccola torre con campana.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei Quattordici Santi Ausiliatori
    Strada del Vino

    Il Convento dei Cappuccini e la sua piccola chiesa furono edificati tra il 1617 e il 1620. La chiesa si presenta modesta ed essenziale, coerente con lo stile e i dettami dell’Ordine dei Cappuccini: semplicità nell’arredo, pareti spoglie, una volta a botte e una cappella sul lato sud. L’altare maggiore, dedicato al Sacro Cuore, il pulpito e gli altari laterali sono neo-romanici e risalgono alla fine del XIX secolo. L’altare della cappella laterale ospita una statua della Madonna con Bambino della metà del ‘500, alla quale si attribuiscono doti miracolose. Tra il 1999 e il 2003 l’intero complesso è stato oggetto di un attento restauro, che nella chiesetta ha portato anche al rinnovo dei banchi, semplici e lineari in tono con l’ambiente, e delle vetrate. Oggi la luce filtra attraverso sette splendide vetrate che comunicano con i fedeli attraverso il significato simbolico dei colori e dei numeri.

    Chiese e abbazie
    Convento di Sabiona
    Bressanone e dintorni

    Convento dell’11° secolo troneggiante sopra la città, non più abitato.

    Viene anche chiamato “Acropoli del Tirolo”. Per la sua archeologia, storia e arte il monastero merita grande attenzione. Possono essere visitate la cappella della Madonna, la chiesa di S. Croce, la chiesa conventuale ogni giorno dalle ore 8 alle 17 e la chiesa della Nostra Signora da inizio luglio fino a fine ottobre ogni martedì, venerdì e sabato dalle ore 14 alle 17.

     

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.