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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Capella Maria-Hilf a Bagno Dolce
    Bolzano e dintorni

    La piccola cappella fu costruita nel 1867 e consacrata in onore dell'immagine di "Maria Hilf" di Innsbruck. Nella cappella ci sono sculture di Pietro e Paolo, Isidoro e Hubertus. La cappella è stata ristrutturata l'ultima volta nel 1994.

    Chiese e abbazie
    Chiesa filiale di S. Egidio
    Regione dolomitica Plan de Corones

    Le radici della chiesa di S. Egidio a Valdaora di Mezzo affondano nell'alto medioevo. Secondo un antico foglio in pergamena, Viktor Gatterer avrebbe scoperto all'inizio del XIX secolo nell'archivo parrocchiale di Valdaora di Sotto, la chiesa sarebbe stata consacrata il 1. settembre 1138 dal vescovo di Bressanone Rembert alla SS. Trinità, alla Croce vittoriosa e al discepolo Egidio. Uno dei quattordici santi ausiliatori, Egidio viene invocato da pastori e cacciatori e venerato come patrono del bestiame e della peste.

    Chiese e abbazie
    Sentiero circolare di San Martino
    Merano e dintorni

    Fresco di inaugurazione, il sentiero di San Martino - che prende il nome dalla chiesetta nei pressi dei masi Egger - comodo da percorrere e ha tracciato circolare.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parocchiale St. Andrea a Chiusa
    Bressanone e dintorni

    La chiesa con le imponenti mura merlate è una delle più interessanti costruzioni religiose tardo-gotiche del Tirolo. Originariamente la chiesa era di costruzione romanica come si può vedere ancora oggi dai resti delle mura. All'interno della chiesa c'è un opuscolo che contiene informazioni più dettagliate sulla costruzione.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dell'Ospedale a Chiusa
    Bressanone e dintorni

    Dopo il 1200 il Vescovo di Bressanone Konrad von Rodank fece costruire un alloggio per pellegrini, per dare ospitalità ai viaggiatori e per curarli in caso di malattia - da ciò deriva il nome "Chiesa dell'Ospedale". Dopo numerose inondazioni si è conservata fino ad oggi solo la piccola chiesa circolare. La costruzione a pianta centrale è sormontata da una volta a calotta e un piccolo campanile. Nel suo interno si possono ammirare resti di affreschi romanici. Fino al 1460 la chiesa fungeva anche da chiesa parrocchiale ma la sede fu trasferita a causa della continua minaccia di inondazione. La chiesa fu consacrata una seconda volta e dedicata questa volta al martire s. Sebastiano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Loreto a Chiusa
    Bressanone e dintorni

    La Cappella di Loreto sorse al posto della cosiddetta Casa Zoppolt, dimora natale di Padre Gabriel Pontifeser. Lasciata a lungo in condizioni precarie, la Cappella è stato oggetto, nel 2002, di un profondo intervento di risanamento. 
    Fatta erigere nel 1702/03 dalla sovrana di Spagna Maria Anna, la Cappella di Loreto fu consacrata nel 1723. Costituisce una ricostruzione della Santa Casa di Nazareth, situata a Loreto presso Ancona. All’interno si trovano, fra l’altro, la pala d’altare di Nicola Fumo e dipinti di artisti spagnoli.

    Chiese e abbazie
    Chiesa a Haselried
    Regione dolomitica Plan de Corones
    Una delle passeggiate più belle attraverso i prati del luogo è il cosiddetto "sentiero del parroco", che ad ovest del paese lungo muri a secco e siepi porta ad Haselried. La chiesa, citata nel 1436, ottenne intorno al 1500 la forma odierna in semplice stile tardogotico. Attraverso due porte ad arco a tutto sesto con cornice in pietra si raggiunge l'interno. Esso è caratterizzato da una volta reticolata con ricche costolature. Purtroppo, nonostante la sorveglianza, nel 1979 le opere d'arte più pregiate sono state vittima di profanatori. A ovest, pochi metri più in basso, si trova la Brunnenkapelle (la cappella della fonte). Secondo un'immagine votiva ivi conservata, essa fu eretta da Jakob Kofler, del maso Huber sul Jörgenberg, in ricordo della sua fortunata salvazione da sotto un carro di fieno precipitato sopra di lui. Al posto dell'altare occupa tutto il vano del coro una grotta tripartita eseguita in tufo e guarnita di figure ispirate alla vita di Giovanni il Battista. Davanti si trova una vasca scavata in un blocco di granito. L'afflusso d'acqua in questa vasca è fonrito da una fonte che si trova nei pressi. Nei tempi andati Haselried era un luogo di pellegrinaggio molto frequentato. Si attribuiva infatti alla sorgente una particolare virtù curativa, che una volta doveva essere stata particolarmente efficace contro le malatie degli occhi. In ogni tempo, ma specialmente il lunedì della Trinità e nel giorno del patrono (24 giugno), la gente veniva in pellegrinaggio ad Haselried con i suoi affanni e le sue richieste, per trovare sollievo alle sue sofferenze ed esaudimento delle sue preghiere.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Sant Antonio a Collalbo
    Bolzano e dintorni

    Come la chiesa di Maria Assunta, questa chiesa è stata costruita nel XVII secolo su iniziativa dei visitatori estivi di Bolzano. In realtà l'edificio non dovrebbe essere approvato, perché la chiesa di Longomoso si trova pochi minuti a piedi da Collalbo. Così il popolo di Bolzano si rivolse alla commune di Renon. Il vero motivo per la costruzione di questa chiesa fu la competizione tra i Collalbo e gli Maria Assunta: a Collalbo non volevano essere inferiori agli altri che costruivano la loro chiesa allo stesso tempo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Gleif
    Strada del Vino

    Chiesa della Madonna Addolorata Sul ciglio di una collina sovrastante Appiano, proprio dove termina la Via Crucis, si affaccia imponente la piccola Chiesa del Calvario. Posizione: Sul ciglio di una collina sovrastante Appiano, proprio dove termina la Via Crucis, si affaccia imponente la piccola Chiesa del Calvario. Storia: Intorno al 1680 l'ordine dei Frati Cappuccini realizzò la prima Via Crucis nelle vicinanze di Bolzano, copiata poi da molti altri comuni, tra cui Appiano la cui conclusione è appunto la Chiesa del Calvario eretta nel 1716. La decorazione delle singole stazioni richiese molto tempo alcune delle quali furono ultimate solo nel XIX sec. Stile: La Chiesa del Calvario, come già detto, fu costruita nella prima metà del XVIII sec. Essendo una chiesa sepolcrale rappresenta la conclusione della passione di Cristo. Le due torrette campanarie alle 2 estremità della facciata in stile rinascimentale le conferiscono un fascino del tutto particolare. L'interno con il soffitto a crociera decorato a stucco impone sicuramente una visita. Particolarità: Non a caso la vista su Appiano che si gode da questa chiesetta è particolarmente apprezzata. Escursioni: Una passeggiata non impegnativa verso la Chiesa del Calvario è quasi d'obbligo durante una vacanza in questa zona. Vi consigliamo di contemplare una visita a questo luogo anche durante un tour più lungo, come p.e. quello alle buche di ghiaccio, a Masaccio, alla gola Kemat, sulla Mendola o sul Macaion.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santo Spirito
    Merano e dintorni

    Sempre in centro, sulla riva sinistra del Passirio, fu eretta a fine Trecento e ricostruita dopo una alluvione tre secoli dopo. Fondata nel 1271 da Mainardo II, il conte del Tirolo e dalla moglie Elisabetta. Accanto alla chiesa die Santo Spirito sorgeva l'ospedale. L'ospedale di Santo Spirito era patrocinato dall'Ordine Teutonico, che si occupava della cura dei poveri, dei viandanti e dei pellegrini. Ss. Messe solo in lingua italiana: giorni feriali: ore 08.30 giorni prefestivi: ore 18.30 giorni festivi: ore 11.00

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo a Lazfons
    Bressanone e dintorni

    Questa chiesa fu nominata per la prima volta nel 1153 ed è quindi più antica della Chiesa Parrocchiale di Chiusa. Il campanile risale al 14. secolo e nonostante l'ampliamento della chiesa nel 1999 l'arredamento è rimasto neogotico. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle 10.00 (tedesco)

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta
    Merano e dintorni

    Menzionata in fonti storiche già nel 1166, la chiesa di Marlengo venne ristrutturata nel 1251 e ampliata verso il 1480, quando fu eretto il campanile, poi distrutto da un incendio che ne risparmiò solo il tetto a capanna inferiore. Parte dell'antica chiesa funge oggi da cappella ed è inclusa nella sacrestia. Degna di nota è la grande campana, Annamaria, risalente al 1847 e del peso di 3.163 kg. La nuova chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta e consacrata nel 1901, presenta una struttura neogotica a tre navate costruita su progetto dell'architetto viennese Anton Weber. Speciale attenzione meritano l'altar maggiore, i mosaici, gli altari laterali, le sculture lignee e i quattro rilievi del presbiterio. L'organo pneumatico di Josef Behmann, restaurato nel 2002 e tutelato per il proprio valore artistico, data del 1911. La parrocchia di Marlengo, il cui scampanio ispirò a Franz Liszt la composizione "Ihr Glocken von Marling", ha una chiesa gemella, sua riproduzione, a Selsley, in Inghilterra.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Felice
    Merano e dintorni

    La chiesetta San Felice si trova sulle pendici del Monte di Marlengo. Si ha notizia della sua consacrazione intorno al 1251. I successivi ampliamenti risalgono al 1400 ed al 1500. Una menzione particolare merita la fontana di acqua sorgiva all’interno della chiesetta, alla quale un tempo si attribuivano proprietà taumaturgiche.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parocchiale in Longomoso
    Bolzano e dintorni

    La chiesa fu probabilmente costruita nel 1220-1225 ed è dedicata all'Assunzione di Maria. Nel corso degli anni la chiesa si cambinava: Fu ampliato nel 1510 e ricostruito in stile gotico. La torre non molto alta fu probabilmente costruita intorno al 1300: Mostra già i segni del prossimo gotico, come le finestre ad arco leggermente affilate. Questa torre non fu ingrandita durante la ricostruzione del 1510, e così oggi, accanto alla grande chiesa, fa un'impressione piuttosto modesta.

    Chiese e abbazie
    Cappella Santa Barbara
    Merano e dintorni

    Sorge dietro l'abside del duomo, fu consacrata nel 1450 ed aveva la funzione di cappella funeraria del preesitente cimitero. Si tratta di una costruzione gotica a pianta ottagonale e munita di cripta al piano inferiore. All'interno della cappella, oltre all'elegante volta a stella, pregevole è l'altare maggiore seicentesco di legno, dipinto a finto marmo con al centro la pala raffigurante santa Barbara.

    Chiese e abbazie
    Capella Baumgartner Stöckl
    Regione dolomitica Plan de Corones

    Con l'edicola commemorativa detta "Baumgartner Stöckl" o "Tharer Stöckl" Valdaora di Mezzo presenta un secondo monumento minore di particolare interesse. Il sito, il nome e l'affresco sulla facciata ricordano il noto eroe valdaorino Peter Sigmayr. L'oste del Tharerwirt venne fucilato dai francesi nel 1810 non lontano dal maso Baumgartner.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Agnese
    Regione dolomitica Plan de Corones

    Il patrocinio di S. Pietro è tra i più antichi dell’Occidente, spesso preceduto da più antichi luoghi di culto pagano. Il maestoso e svettante campanile è considerato il simbolo di Valdaora e segna la predominio di Valdaora di Sotto per quanto riguarda l’aspetto sacrale. A differenza della chiesa di Maria Vergine a Valdaora di Sopra o della chiesa di S. Volfango a Sorafurcia, la chiesa madre ha potuto conservare in gran parte il suo aspetto barocco.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Verena in Pietrarossa
    Bolzano e dintorni

    Questa chiesa fu menzionata per la prima volta nel 1256. Si trova su una collina rocciosa molata dai ghiacciai. Oggi si presume che si ha trovato un posto sacrificale in preistoria, probabilmente nell'epoca celtica. La chiesa è visibile solo dall'esterno o attraverso la finestra. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Maria Assunta
    Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa tardogotica di Valdaora di Sopra fu consacrata la prima volta nel 1446 e successivamente nel 1472. Nel 1650 assunse l´aspetto barocco. La sua ristrutturazione nel 1900 la riportó al primitivo aspetto gotico, grazie alle proposte dell´architetto Roman Pircher. Le vetrate furono prodotte dalla ditta Neuhauser di Innsbruck, su disegno di Pircher. Gli stalli del coro, i banchi e le porte sono di Jakob Veider, falegname di Rasun di Sotto. L´altare laterale di destra raffigura Sant´Antonio, insieme a San Sebastiano, invocato contro la peste. I santi Crisanto e Daria portano nelle vesti delle pietre, perché, secondo la tradizione, sarebbero stati lapidati. L´altare laterale di sinistra propone la Madonna con Bambino, affiancata dai santi Gioacchino ed Anna, suoi genitori. Sull´ancona San Giovanni Battista. Il rilievo sull´altare maggiore presenta l´Assunzione di Maria e ne ricorda il patrocinio, accanto al tabernacolo stanno i quattro evangelisti.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Croce - Convento di Sabiona
    Bressanone e dintorni

    Chiesa di Santa Croce La continuità del culto ha inizio con una chiesa paleocristiana successivamente rimaneggiata in romanico poi in gotico fino alla costruzione presente che risale al 1679. L'interno sorprende per i suoi dipinti virtuosi, probabilmente opera di un artista locale. La croce del maestro Leonardo di Bressanone si trova nell'abside.

    Chiese e abbazie
    San Martino in Campiglio
    Bolzano e dintorni

    Grazie alla collaborazione con la Parrocchia del Duomo e con il Touring Club Italiano, l’Azienda di Soggiorno di Bolzano apre in via straordinaria questa piccola chiesa in tardo stile romanico consacrata nel 1180; l’interno è ricoperto di pregiati affreschi di scuola bolzanina del XV secolo.
    Durante gli orari dell’apertura straordinaria viene sospeso il divieto di sosta in via Innsbruck dalla parte della chiesetta; si sconsiglia di raggiungere la chiesetta con i mezzi pubblici a causa della mancanza di un attraversamento pedonale in via Innsbruck.

    Chiese e abbazie
    Chiesa a Santa Maria
    Bolzano e dintorni

    Il santuario di Maria Saal, costruito a metà del 17° secolo e ampliato nel 1719, affascina con la sua semplicità. L’immagine miracolosa di Maria Ausiliatrice sull’altare maggiore, secondo una leggenda locale, era originariamente esposta in un ovile e la chiesetta è stata costruita a seguito del flusso di visitatori sempre più consistente. Durante il regno di Giuseppe II, la chiesa venne chiusa, al pari di molte altre, ma nel 1847, sotto il principe vescovo Johannes Tschiderer (che il 3 agosto del 1800 celebrò la sua prima messa a Collalbo e nel 1996 è stato proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II, si veda lastra commemorativa a Collalbo) venne nuovamente riaperta.

    L’insolito motivo di “Maria con l’ombrello”, un affresco nell’arco a tutto sesto tra il presbiterio e la navata, realizzato da Alexander Dejaco, ha contribuito in misura decisiva alla popolarità del santuario. L’artista intendeva esprimere la propria gratitudine per essere tornato a casa sano e salvo dalla Prima Guerra Mondiale, alludendo all’invocazione “Sotto la tua protezione, cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio…”. Per il comune di Renon, povero d’acqua, l’opera riveste ancora un significato particolare: i contadini, nei periodi di grande siccità, si rivolgono a lei per implorare l’arrivo della pioggia.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei cappuccini S. Massimiliano
    Merano e dintorni

    Chiesa conciliare risalente al XVI secolo con annesso il convento dei frati cappuccini. Si trova adiacente a Porta Venosta. Ss. Messe in lingua tedesca: giorni feriali: ore 06.30 domenica e giorni festivi: ore 07.00 & 10.00 Ss. Messe in lingua italiana: giorni feriali: ore 07.30 domenica e giorni festivi: ore 08.30

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Nicolò - Duomo di Merano
    Merano e dintorni

    La chiesa dedicata a S. Nicolò, il patrono di bambini, marinai, imprenditori e commercianti, si erge alla fine dei Portici ed è uno dei primi monumenti del Tirolo interamente in stile gotico. Menzionato per la prima volta nel 1220, venne ingrandito e ultimato nel 1465. Da vedere i numerosi affreschi sulla facciata esterna a sud, il portale riccamente decorato e sormontato da un rosone, all'interno un magnifico altare a portelle, il coro gotico, sculture e dipinti. il campanile di 83 metri è uno dei più alti dell'Alto Adige. Alle sue spage sorge la Cappella di S. Barbara, a pianta ottagonale. Ss. Messe solo in lingua tedesca: giorni feriali: ore 09.00 sabato: ore 09.00 & 18.00 domenica: ore 08.00, 09.00, 11.00 & 19.00

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Convento a Sabiona
    Bressanone e dintorni

    Il semplice edificio fu eretto nel 1687 da Giovanni Delai e dopo un crollo fu riconsacrato nel 1693. Sulla parete della navata principale sono appesi i battenti laterali del vecchio altare raffiguranti i Santi fondatori Benedetto e Scolastica. Un magnifico cancello in ferro battuto separa all'interno la parte accessibile ai visitatori dallo spazio riservato alle suore. in unangolo davanti alla chiesa sta la fontana giubilare, creata dall'artista altoatesino Martin Rainer nel 1986.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Valentino a Villandro
    Bressanone e dintorni

    Lungo la strada che da Chiusa conduce a Villandro s`incontra la chiesa di San Valentino. Si tratta di un edificio a navata unica che si prolunga nel presbiterio (coro) con un campanile laterale a guglia. La chiesa, che viene citata per la prima volta nel 1303, bruciò intorno al 1400 ed in fase ricostruzione ricevette, al posto del soffitto piano, una bella volta stellata. L`altare è un bel lavoro di scultura tardo gotica e rappresenta ai lati della Madonna i due San Valentino: sulla destra il vescovo e sulla sinistra il prete. Le opere d`arte più pregevoli sono gli affreschi sulla parete ovest della chiesa; San Cristoforo, una Crocifissione e la Madonna col Bambino e Sant`Anna.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Anna Villandro
    Bressanone e dintorni

    Nel 1726 venne inaugurata una piccola cappella per i minatori del monte Pfunderer. Dato che essa si rivelò da subito troppo piccola, si provvedette ad erigere già nel 1736 l'attuale costruzione barocca, con il coro e il piccolo campanile. Nel 1934 la chiesetta venne ampliata, nel 1964 subì saccheggi e devastazioni. Tale chiesa rappresentò per oltre 150 anni il centro religioso dei minatori. Fino alla prima guerra mondiale le celebrazioni liturgiche si tenevano una volta a settimana, prima di sabato, poi dal 1840 di martedì. La pala d'altare, di notevole valore storico-culturale, è una copia, l'originale si trova nella chiesa parrocchiale: raffigura i minatori al lavoro con intorno i loro santi protettori (S. Daniele, l'evangelista Giovanni, la Madonna con Bambino e sua madre, S. Anna, e infine anche la patrona dei minatori, Santa Barbara).

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giustina
    Strada del Vino

    Nel 1300 la famiglia von Boymont che fece costruire questa chiesetta v'insediò il cappellano di Predonico, un villaggio vicino. Solo dopo il XVIII sec. però egli ebbe fissa dimora amministrando Predonico da lontano. Ancora oggi qui vive un decano che regolarmente officia la Santa Messa nella chiesetta di S. Giustina. Al periodo romano risalgono parti delle mura dell'entrata e l'abside con affreschi sul lato est ancora ben conservati. L'abside fu probabilmente costruita in un secondo momento. All'esterno troviamo disegni barocchi a sanguigna e 2 finestre quadrate, inserite in un arco a tutto sesto. Il campanile è del tardo gotico con tetto a piramide. Intorno al 1645-1649 la chiesetta venne ampliata e sul portale ad est venne aggiunta una cornice in pietra. Un bellissimo altare in legno intarsiato così come dipinti e rilievi del XVI-XVII sec. attraggono l'attenzione del visitatore. La pietra sepolcrale della famiglia Boymont in stile gotico, conservata al museo Civico di Bolzano, proviene da questo luogo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giorgio
    Merano e dintorni

    Degni di essere visti sono il bel portale e gli affreschi sulla facciata esterna. L’interno custodisce interessanti affreschi e dipinti del XV e XVI secolo. Ss. Messe in lingua tedesca: lunedì, martedì, mercoledì: ore 08.30 venerdì e sabato stagione invernale: ore 18.00 venerdì e sabato stagione estiva: ore 19.30 domenica: 8:30, 10:00 Kolping capella 1. giovedi del mese: 19:30

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.