Vai ai contenuti
aggiunto ai preferiti
rimosso dai preferiti
Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo
Il tuo account è in corso di creazione
Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.
Sei stato disconnesso
Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km
    Luoghi di interesse
    Negozi
    Golf

    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Orsola
    Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Pochi è dedicata a S. Orsola. L'originaria chiesa romanica risale alla prima metà del XIV secolo e il campanile fu costruito in questo periodo. Il coro risale alla fine del XV secolo.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Giacomo
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa è stata costruita tra il 1821-1824 sotto la guida di Jakob Prantl. Gli affreschi sono dalla mano del pittore Josef Renzler di San Sebato. Essi mostrano l'adorazione del Santissimo Sacramento e la decapitazione dell'apostolo Giacomo.

    Chiese e abbazie
    Capella di Loreto a Doladizza
    Strada del Vino

    La cappella di Loreto si trova a Doladizza, sopra Montagna, e appartiene al maso Rothen. Il 22 settembre 1702 la cappella fu consacrata dal vescovo principe Michele Spaur. La sagra di Doladizza si svolge ogni anno durante la prima domenica dopo il 21 settembre. L’immagine sopra l’altare maggiore è un’opera d’arte creata dall’artista Giuseppe Alberti. L’epigrafe, localizzata sul tetto della chiesa, mostra un monogramma mariano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Margherita a Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa di Santa Margherita a Vipiteno venne eretta tra il 1678 e il 1680 in stile barocco su progetto di Peter Delai. Il campanile tuttavia risale ad una costruzione più antica, già citata nel 1337. La pala dell'altare maggiore, dedicata alla patrona della chiesa Santa Margherita, fu eseguita da Josef Renzler nel 1822.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Maddalena dei Cappuccini
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La posa della prima pietra di questa semplice costruzione tipicamente cappuccina a Vipiteno avvenne nell'anno 1636, e già un anno dopo la chiesa fu consacrata. Notevoli le pale dell'altare realizzate presumibilmente da Josef Renzler intorno al 1800: sull'altare maggiore si può vedere la patrona Santa Maddalena con San Francesco e Sant'Antonio, e sugli altari laterali sono raffigurati San Felice e Sant'Antonio da Padova.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
    Merano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Tirolo è documentata per la prima volta nel 1164 ma già allora, probabilmente quale chiesa battesimale della regione, aveva una lunga storia. La chiesa parrocchiale è la più antica chiesa battesimale missionaria dedicata a Giovanni della zona. L’edificio originariamente avviato in stile romanico (la torre romanica è visibile ancora oggi), è stato successivamente ampliato con un coro gotico.
    Di notevole pregio è il fonte battesimale in marmo bianco di Lasa degli inizi del XVI secolo. Anche l’organo con numerose canne antiche in legno e metallo rappresenta un’opera di grande interesse artistico, accanto all’altare neogotico, alle figure vescovili, alla statua di Giovanni sul fonte battesimale, ai dipinti a olio e al gruppo della crocifissione. La chiesa parrocchiale è stata restaurata negli anni 1969/70; in quell’occasione furono riportate alla luce pitture a secco del 1480.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Costantino
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    La chiesa di San Costantino è la più imponente chiesa figlia di Fiè e offre uno splendore gotico e un'architettura unica. Il suo campanile con cupola a cipolla e gli affascinanti portali a sesto acuto sono unici. All'interno, vi attende un bellissimo dipinto del patrono della chiesa Costantino, ricreato con amore da H. Pescoller. Da qui si puó godere anche di una vista mozzafiato sullo Sciliar.
    Chiese e abbazie
    Cappella del Santo Sepolcro a Palù/Moos presso Prati
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    L'edificio ottagonale fu costruito per iniziativa di Daniel von Elzenbaum, amministratore della curatoria di Vipiteno e consacrato nel 1631. Un locale disposto a mo' di coro offre lo spazio per un simulacro del Santo Sepolcro che ancora oggi viene aperto e decorato ogni anno per Pasqua.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Elisabetta nel Palazzo dell'Ordine Teutonico
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La costruzione ottagonale fu eretta su progetto di Giuseppe Delai negli anni 1729 - 1733 al posto di una più antica cappella. Matthäus Günther di Augsburg realizzò sia la pala dell'altare maggiore che gli affreschi della volta che raffigurano Santa Elisabetta e San Giorgio, protettori dell'Ordine Teutonico. Le pareti e la volta sono impreziosite da ricche decorazioni a stucco straordinariamente raffinate, realizzate da Anton Gigl di Innsbruck. La chiesa può essere visitata insieme al Museo Civico e H. Multscher.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Margherita
    Strada del Vino

    La chiesa di Cauria è dedicata alla Santa Margherita. Fu costruita al XIII secolo e ricostruita attorno al 1500 in stile tardogotico. Navata e coro hanno soffitti a volta, rispettivamente a nido d’ape e a stella, con costoloni sorretti da mensole e da teste umane. Elementi gotici sono i finestroni archiacuti a traforo, come pure a traforo sono le decorazioni delle finestre del campanile che ha una cuspide ottagonale. L’arredo interno è di stile neogotico. L’altare maggiore presenta la statua di San Giorgio e la pala di Santa Margherita.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S.Valentino, Valgenauna
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    La Chiesetta di S.Valentinona a Valgenauna, nel commune di Campo di Trens, è una chiesetta tardo gotica di particolare attrattiva, risalente al 1.500, abbarbicata al sole a 1.110 metri di quota, sul versante ad est fra Mules e Trens. Visite: rivolgersi ad Adolf Fleckinger, presso la chiesetta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
    Laces, Val Venosta

    Risale al XII secolo e presenta elementi stilistici a partire dal periodo romanico fino al periodo neo gotico. Il portale principale in marmo bianco risale al 1524 e fu creato da Oswald Furter. Nella navata laterale a nord si trova una lapide di roccia arenaria rossa del 1350. La lapide di marmo bianco sono opere di Gregor Schwenzengast di Laces. Le grandi pietà dell'altare (XVIII secolo) sono opere di Simon Ybertrachter di Naturno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Salorno
    Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale è dedicata a S. Andrea. Fu nominata la prima volta nel 1215. L’iniziale edificio romanico fu ricostruito nel XV secolo in stile tardo gotico. La costruzione attuale risale agli anni 1628-40 e costituisce uno dei primi esempi dell’architettura religiosa rinascimentale. Fu progettata dal pittore-architetto Francesco Lucchese. Sulla facciata si vedono le statue dei SS. Pietro e Paolo, quelle dorate dei SS. patroni Andrea e Nicolò e quella della Madonna.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santo Spirito e Ospizio cittadino
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa di Santo Spirito che si trova a nord della Piazza Città a Vipiteno è una delle chiese gotiche meglio conservate di tutto l’Alto Adige. Il complesso architettonico fu edificato per volontà dei cittadini nel 1399. L'interno della chiesa fu affrescato nel 1402 dal maestro Giovanni di Brunico. Gli affreschi costruiscono il lavoro più significativo dell'opera giovanile dell'artista e quello più impegnativo di tutta la sua produzione. Gli affreschi rappresentano l‘Annunciazione, l’Orto degli Ulivi, il Bacio di Giuda, Cristo davanti a Pilato, l’incoronazione di spine, la Flagellazione, la Resurrezione di Cristo e sulla parete ovest il Giudizio finale. 
    Degno di nota è San Sebastiano, che fu racchiuso in preghiera in modo speciale dalla popolazione e che alla fine fu elevato a patrono della città di Vipiteno e trovò posto nella Chiesa Santo Spirito.

    L'ala accanto alla chiesa era un tempo un ospedale, dove venivano curati soprattutto i pellegrini, i malati e gli anziani. L'importanza dell'ospedale è evidente anche nello stemma di Vipiteno: l'immagine sotto l'aquila tirolese raffigura un pellegrino con una stampella e un rosario.


    Chiese e abbazie
    Chiesetta San Vigilio
    Merano e dintorni

    La Chiesetta San Vigilio viene ufficialmente ricordata in un documento storico del XII secolo, ed è da sempre soprannominata "la chiesetta del beltempo" dagli abitanti di questi luoghi, perchè in essa pregano oggi come allora per scongiurare il cattivo tempo.

    I muri longitudinali della chiesa sono di epoca protoromanica, mentre all'interno è custodito un prezioso ciclo di affreschi del Trecento, raffigurante gli apostoli e la Crocifissione. Visite per gruppi su prenotazione.

    S.Vigilio
    Che San Vigilio sia un luogo ricco di particolari energie ne è prova non solo la presenza delle fonti di acqua termale di Bagno dell'Orso. L'energia di questi luoghi era conosciuta fin da tempi preistorici. Un po' come a S. Ippolito, sul Monte S. Vigilio sono state ritrovate tracce che provano l'esistenza di luoghi di culto preistorici in quest'area. Anche la Chiesetta San Vigilio, una delle chiese più „alte" dell'Alto Adige a 1793 metri sul livello del mare, è stata eretta su un luogo di culto preistorico.

    Santa Messa 
    9 giugno ore 21.30 Domenica del Sacro Cuore Accensione del fuoco con devozione al Sacro Cuore - presso la Chiesa di Vigilio
    26 giugno alle ore 9.00 Chiostro di Patrocinium partenza della stazione a monte della funivia, funzione religiosa, vangeli e benedizione del tempo
     (da luglio a fine agosto) la domenica alle 11.00.
    15 agosto alle ore 11.00 funzione religiosa con benedizione delle erbe aromatiche
    6 ottobre alle 11.00 Festa del raccolto
    3 novembre alle 11.00 Festa di Hubertus
    25 dicembre alle 17.30 Messa di Natale

    La messa sarà celebrata in lingua tedesca

    Per la domenica del Sacro Cuore e il 25 dicembre è previsto un orario speciale della funivia. Ultima corsa alle 23.30

    Chiese e abbazie
    Chiesetta dei SS. Pietro e Paolo e residenza Jöchlsthurn
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni
    La chiesa intitolata ai principi degli apostoli si trova vicino alla Chiesa Cappuccini ed è
    un‘estensione della residenza Jöchlsthurn. È stata costruita dalla famiglia Jöchl che sceglieva
    anche il cappellano, atteggiamento rivelatore dello stile di vita aristocratico a cui la famiglia
    ambiva. Con l‘estinzione del ramo vipitenese maschile della famiglia, la chiesa fu affidata alla
    città di Vipiteno. Agli eredi della famiglia Jöchl rimase solo la cantoria, in modo che potessero assistere alle funzioni religiose separati dai cittadini. Per questo, avevano anche un proprio accesso tramite la casa. La chiesa fu riacquistata dagli Enzenberg nel 1787. È ancora di proprietà
    privata e non è visitabile.
    Chiese e abbazie
    Centro Parrocchiale ad Egna
    Strada del Vino

    Al numero 17 di Via Portici si trova un edificio di grande interesse storico e artistico, il cui lungo restauro ha permesso di ricostruirne le fasi costruttive e decorative. La prima fase di edificazione dello stabile risale alla fine del XV secolo, e di questa è possibile scorgere le originali tre volte ad arco acuto del portico e il profilo delle finestre tardogotiche della facciata, chiuse e sostituite nelle epoche successive. Risale alla prima metà del ‘500 il soffitto dipinto della grande sala centrale, considerata tra le più belle di tutta la regione. Questa sala è compresa tra il cavedio e il cortile posteriore, misura 17 x 6 m ed è illuminata da due trifore tardogotiche. Il soffitto è a travi con fregi dipinti nel quale sono inserite tavolette in legno dipinto rappresentanti motivi allegorici, busti maschili e femminili, stemmi nobiliari e di famiglie borghesi della zona - tra cui quello dei proprietari Öler-Terzago, quello di Egna e della città imperiale di Augusta. A metà del ‘500 fu terminato il cavedio d’ispirazione rinascimentale, caratterizzato da decorazioni a graffito e da un loggiato con archi a tutto sesto su tre lati del secondo piano. Alla fine del XVI secolo risale la ricca decorazione pittorica dell’atrio al primo piano, mentre gli affreschi della facciata risalgono al 1600. L’edificio fu acquistato dal comune nel 1889 e donato alla parrocchia nel 1978; oggi è sede del Centro Parrocchiale di Egna.

     

    Chiese e abbazie
    La Chiesa Parrocchiale "Nostra Signora Della Palude"
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale “Nostra Signora della palude”, nel sud di Vipiteno, è una delle chiese più grandi dell'arco alpino. Sorta ai primi del Quattrocento sul luogo di una precedente chiesa romanica citata nel 1233, fu in varie fasi ampliata e infine completata nei primi decenni del Cinquecento in forme gotiche; è una delle piú grandi del Tirolo; subì la trasformazione barocca nel XVIII secolo. Sul neogotico altare maggiore restano ancora cinque statue originali del grande altare gotico di Multscher smontato nel XVIII secolo. Per le maestose colonne dell'interno fu utilizzato marmo bianco. Riccamente decorato è il portale meridionale della chiesa, disegnato da Mattheis Stöberl, che reca un'iscrizione commemorativa della posa della prima pietra per l'aula da parte dell'imperatore Massimiliano nell'anno 1497. Gli affreschi barocchi delle volte sono di Adam Mölk.

    Lapide di Postumia Victorina: lapide funeraria romana, probabilmente del II o III sec. d.C., rinvenuta durante gli scavi delle fondamenta della parrocchiale nel 1497, oggi è sistemata sulla parete nord all’interno della chiesa.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Nostra Signora
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    La Cappella di Nostra Signora fu costruita nel 1621ed edificata in stile barocco. L’ultimo restauro è stato fatto nel 2015/16.

    Chiese e abbazie
    Museo parrocchiale di Fié e Museo archeologico
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Il Museo parrocchiale

    Il museo è stato istituito nel 1980, primo nel suo genere, nella cappella di San Michele che era stata restaurata dalla Sopraintendenza provinciale ai beni culturali. È stato creato uno spazio espositivo al fine di proteggere le opere d'arte e renderle accessibili al pubblico.

    La mostra comprende più di 20 oggetti singoli ovvero gruppi tematici, tra cui l'altare a portelle di San Pietro sul colle (anno 1510), la pala d'altare di San Costantino (anno 1519) e la pala barocca dell’Altare maggiore della chiesa parrocchiale (capolavoro del pittore bolzanino Johann Jakob Dela, raffigurante l’adorazione dei Magi e datato 1742). Inoltre il "presepe di probst”, forgiato nell’anno 1805 dalle abili mani di Augustin Alois Probst, artista paraplegico originario di Vipiteno. Si trova anche un “teatro del mondo barocco”, con 42 scene in miniatura che raffigurano l'intera storia della salvezza fino alla nascita di Gesù Cristo, passando per la passione e la resurrezione fino all'Ascensione di Cristo. In tutto sono ca. 240 statuine in legno.

     

    Museo archeologico:

    Nella cripta della Cappella di San Michele si trova una collezione archeologica che può essere visitata nel corso di una visita guidata. Sono esposti reperti di varie epoche, dal Neolitico alla prima era moderna, come la fibula di bronzo a forma di mezzaluna datata VI/V sec. a.C. Inoltre, è presente un frammento di una lapide romana e molto altro da scoprire.

    Chiese e abbazie
    Abbazia Agostiniana di Novacella
    Bressanone e dintorni

    L’Abbazia dei canonici regolari di Sant’Agostino a Novacella fu fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone Hartmann, divenendo nei secoli uno dei centri spirituali più salienti dell’antico Tirolo. Oggi abbraccia opere di epoche artistiche diverse, fra cui spiccano vere e proprie perle architettoniche come il Castel Sant’Angelo, sito all’ingresso del complesso conventuale, la chiesa barocca e il museo dell’Abbazia, che racchiude dipinti tardomedievali su tavola e splendide testimonianze di arte amanuense come i “manoscritti illuminati”. La biblioteca dell’Abbazia di Novacella è considerata una delle più insigni del territorio germanofono meridionale. Il mulino, le opere idrauliche e la cantina pongono invece in risalto il ruolo economico e produttivo svolto da sempre dall’Abbazia a fianco di quello spirituale. Attorno dell’Abbazia di Novacella si trovano i vigneti più settentrionali dell'Italia che producono famosi vini bianchi, come il Sylvaner, il Müller Thurgau e il Kerner.

    Altre informazioni sull’ abbazia di Novacella:

    Visita senza guida
    da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 17.00

    Visita al monastero (con prenotazione)

    da lunedì a sabato alle ore 11.00 e 14.30

    Visita ai vigneti con degustazione (con prenotazione)
    da lunedì a venerdì alle ore 16.00; sabato alle ore 14.30

    Giardino storico: All’entrata del complesso dell’Abbazia è situato il giardino storico, riaperto al pubblico nell’estate del 2004 dopo intensi lavori di restauro. Il giardino storico è visitabile autonomamente dal giovedì al sabato dalle ore 10:00 fino alle ore 17:00. senza visita guidata.

    L’abbazia di Novacella è chiusa la domenica e durante le festività religiose.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Vigilio
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Al di sopra delle cime degli alberi nella conca che separa Siusi da San Constantino, svetta – con grande sorpresa dei più – il campanile della chiesa di San Vigilio. La sua insolita ubicazione non solo solleva più di una domanda, ma offre lo spunto perfetto per numerosi miti e leggende. Citata per la prima volta nel 1260, la chiesetta fu costruita durante la cristianizzazione della zona in un antico luogo di culto. Un dettaglio interessante: ogni anno il 21 marzo, giusto all’inizio della primavera, l’ombra dello Sciliar si posa per un’ultima volta sul tetto della chiesa e non torna a toccarlo se non il 23 settembre, primo giorno d’autunno.

    La chiesa è stata dedicata a S. Vigilio, patrono della diocesi di Trento. L'edificio sacro, per quanto piccolo, ha tutte le caratteristiche di un edificio tardogotico stilisticamente puro e di pregevole qualità, il che fa pensare a dei fondatori molto ricchi e di alto rango. All'esterno l'edificio presenta una raffinata zoccolatura, un cornicione del tetto, una porta ad arco acuto ad ovest sotto un atrio per pellegrini, finestre a sesto acuto e graziosi trafori nel campanile. Il gioiello della chiesa é l'altare a portelle con lo scrigno, la graziosa ancona e la predella tutta d'un pezzo, la base dell'altare stesso. Lo stipite murato proviene ancora dalla fine del XV secolo.

    Chiese e abbazie
    San Giovanni Battista chiesa a Flaines
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa San Giovanni Battista a Flaines presso Vipiteno venne citata già nel 1298, tuttavia l'edificio attuale sorse solo all'inizio del 16° secolo. Notevole soprattutto la ricca e originale volta reticolata. La chiesa fu ricostruita nel 1938 in seguito ad un incendio.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale San Nicolò
    Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Egnaè dedicata a San Nicolò. L'avancorpo romanico fu costruito al XII secolo e venne ristrutturato al XV secolo. La torre risale al XIII secolo. Il coro, che fu costruito dal maestro scalpellino Konrad von Neumarkt, è un esempio eccellente di architettura tardo gotica.

    Chiese e abbazie
    Chiesa degli Apostoli a Chiusa
    Bressanone e dintorni

    Si tratta di un esempio molto interessante di architettura tardo-gotica. La sua struttura con il piccolo campanile ed il coro gotico si riconosce piacevolmente anche all'esterno ed è uno dei punti più suggestivi della Chiusa medievale.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giorgio
    Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Della chiesa del 1332 è rimasta solo la parte inferiore del campanile romano. La cupola rossa a forma di cipolla fu eretta nel 1739. La chiesa ha subito varie ristrutturazioni. L’ultima trasformazione della parte interna risale alla seconda metà del 19esimo secolo. Nel 1772 l’artista Karl Hernrici ha dipinto tre magnifici affreschi.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Maria
    Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Santa Maria si trova nel centro storico di Ora. Fu costruita nel 1674, visto che la chiesa di San Pietro era spesso inaccessibile a causa di frequenti alluvioni del vicino Rio Nero. All'interno si possono ammirare l'altare maggiore barocco in marmo, con la statua ad altezza naturale della Vergine. I due altari laterali sono semplici altari barocchi e sono dedicati a Sant'Antonio e a San Giuseppe.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Salvatore
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni
    La chiesetta di S. Salvatore a Vipiteno è stata costruita nel 1692 da Peter Delai nel luogo in cui, nel famoso
    disegno di Vipiteno del 1608, compare una cappellina con tre croci, dove doveva essere
    custodita la statua del Salvatore sofferente, che si trova sull’altare odierno. Tuttavia, la cappella
    fu usata per breve tempo, perché venne chiusa, come tanti altri edifici religiosi, nel corso della
    riforma di Giuseppe II. Dal 1925 la chiesetta svolse la funzione di cappella mortuaria.
    Durante la seconda guerra mondiale fu invece utilizzata come deposito di generi alimentari,
    ma tornò ad essere cappella mortuaria fino alla costruzione, nel 1990, della nuova cappella del
    cimitero.
    1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.