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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Pracupola
    Ultimo, Merano e dintorni

    Alla fine del lago artificiale dello Zoccolo sorge Pracupola con la sua linda chiesetta, la quale fu costruita nuova nel 1952 in quanto la vecchia cappella fu distrutta dalla troppa neve (120 cm).

    Chiese e abbazie
    Trechiese a Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    Tre Chiesette, chiesa di Santa Gertrude, di San Nicola e di Santa Maddalena, costruite nel XII e nel XV sec. in un luogo di straordinaria bellezza da cui si gode una splendida vista sulla Valle Isarco. Il visitatore rimarrà sorpreso dall’alto livello artistico degli affreschi tardogotici. Raggiungibile soltanto a piedi per bellissimi sentieri. Per la chiave chiedere al vicino Albergo Messner. Visite guidate solo previa prenotazione, tel. 0471 650 059. Santa Messa: Luglio e Agosto Domenica alle ore 10.30 Aperto dal maggio fino al mettà novembre, inverno chiuso.

    Chiese e abbazie
    Convento di Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il Monte Sabiona e il suo monastero meritano grande attenzione per la loro archeologia, storia e arte.

    L'artista Sonja Hofer di Chiusa descrive la fortezza sopra Chiusa così: "Sublime e imponente, ma anche un po' fredda, l'architettura pseudoromantica del monastero, caratterizzata da una rigida simmetria, si staglia pallida contro il cielo."

    C'è molto da raccontare sulla storica fortezza sopra Chiusa: intorno all’anno 1000, la sede vescovile fu trasferita da Sabiona a Bressanone. Fino ad allora, la Chiesa di Santa Croce fu per circa 400 anni la "Cattedrale della Diocesi di Sabiona".

    Il "Monte Santo" è uno dei più antichi luoghi di pellegrinaggio del Tirolo, e il noto Chiostro Ladino viene menzionato per la prima volta già nel 1503. Per oltre 335 anni, le Benedettine hanno plasmato il Monte Santo prima di lasciare il monastero nel novembre 2021. Dal 7 settembre 2024, sotto la guida di Padre Kosmas Thielmann OCist, inizia una nuova era: i Cistercensi dell'Abbazia di Heiligenkreuz hanno riportato nuova vita al monastero. Il loro obiettivo è ristabilire Sabiona come centro spirituale e importante meta di pellegrinaggio in Alto Adige.

    Ogni giorno, alle ore 11:30, viene celebrata la Santa Messa nella chiesa del monastero.

    Con il supporto della Diocesi di Bolzano-Bressanone e della comunità locale, il monastero intende offrire uno spazio di preghiera e meditazione, ma anche un luogo di incontro e dialogo. Si attendono altri monaci cistercensi per rafforzare la comunità monastica e ravvivare la tradizione secolare di Sabiona.

    Chiese e abbazie
    Cappella "Burgfrieden" - Rasun di Sopra
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Alle più recenti cappelle dei contadini appartiene quella presso Burgfrieden am Westhang. La cappella, dedicata a S. Giuseppe, fu fatta costruire nel 1924 dagli sposi Josef Messner e Maria Messner nata Zingerle. La cappella è di proprietà privata e appartiene al maso Burgfrieder.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Brunico
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Chiesa parrocchiale con prezioso crocifisso della bottega di Michael Pacher ed un organo "Mathis" realizzato nel 1983, il più grande in Alto Adige. In origine qui sorgeva una cappella dedicata alla Vergine Maria, costruita nel secolo XIII dagli abitanti del villaggio di Ragen.

    L'edificio attuale é l'ultimo di una serie di quattro succedutisi nei secoli nello stesso luogo.

    Orario SS. Messe: Lunedì e venerdì ore 08.00 e prefestivi ore 18.00. Domeniche e festivi ore 09.00, ore 11.00 (in italiano) e ore 18.00. Tutte le messe si tengono in lingua tedesca, tranne dove indicato diversamente.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giacomo a Grissiano
    Tesimo, Merano e dintorni

    Questa chiesa romanica è uno dei monumenti architettonici più importanti del Sudtirolo. Un‘iscrizione dedicatoria del 1142, di circa 6 mt di lunghezza, che si trova nell’abside, ricorda che la chiesa è stata una donazione dei Signori Lana-Marling. Nel 1210 circa l’abside e l’arco trionfale vengono decorati con affreschi che raffigurano le offerte sacrificali di Caino e Abele e il sacrificio di Abramo. Sullo sfondo sono visibili delle vette di montagna. Dopo la costruzione del campanile nel 1380 anche gli interni e la facciata sud vengono decorati con affreschi. La statua lignea di San Giacomo risale al 1520 circa mentre sulla parete ovest si trovano due altari barocchi. Ai piedi della collina si trova un’edicola votiva con affreschi databili intorno al 1440 circa.

    Chiese e abbazie
    La chiesa della frazione di San Maurizio
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Su un terrazzamento a sud del paese, si trova l`abitato di Sauders con la chiesetta di San Maurizio. La chiesa è citata per la prima volta in documenti del 1406, ma si suppone che sul posto possa essere esistita una chiesetta precedente. Nel1670 l`edificio fu ristrutturato in stile barocco e nel 1793, insieme alle case circostanti, fu ridotto in cenere dai francesi. L `interno della chiesa è coperto da tre volte a crociera con sottarchi su semplici pilastri. La pala dell `altare maggiore rappresenta il patrono San Maurizio con ai lati le statue di San Giorgio e San Floriano e due vescovi. Buon lavoro di epoca barocca sono le rappresentazioni dei quattordici Santi Ausiliatori in piccole nicchie ad arco tondo. La chiave per visitare la chiesa si può prendere al maso Winkler

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Giuseppe
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    La chiesetta di S. Giuseppe sull'alpe di "Moartal" fu costruita nel 1897 dall' "Associazione degli alberghi delle Alpi". Negli anni precedenti la I Guerra Mondiale nella chiesetta di S. Giuseppe, nei mesi estivi, il cappellano del "Grand Hotel Carezza" celebrava ogni giorno la Santa Messa. Nel 1976 la parrocchia di Nova Levante acquistò la chiesetta che in seguito fu restaurata e ampliata. Oggi vi trovano posto 200 persone. La chiesetta rinnovata fu inaugurata il 18 giugno 1983.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo e "Danza dei Morti" a Sesto
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Parrocchiale di Sesto All´interno dell´edificio, eretto tra il 1824 e il 1826, si conservano due preziose pale d’altare del pittore veneziano C. Dusi. I dipinti che adornano il soffitto e le stazioni della Via Crucis sono invece un capolavoro di Albert Stolz. Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo e "Danza dei Morti" a Sesto All'interno dell'edificio, eretto tra il 1824 e il 1826, si conservano due preziose pale d'altare del pittore veneziano C. Dusi. I dipinti che adornano il soffitto e le stazioni della Via Crucis sono invece un capolavoro di Albert Stolz. Il cimitero, molto ben curato, oltre alle spoglie terrene di molti grandi alpinisti di Sesto ospita anche diverse sculture in legno e arenaria di noti artisti sudtirolesi. Particolarmente suggestivi e di ottima fattura gli affreschi opera dei tre fratelli pittori Ignaz, Albert e Rudolf Stolz. Quest'ultimo è anche l'autore della "Danza dei Morti" che sormonta il portale d'ingresso del cimitero. Molto bella la fonte battesimale del 1650 e le arcate del cimitero.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Pancrazio
    Racines, Vipiteno e dintorni

    L'aspetto della chiesa parrocchiale S. Pancrazio al centro di Mareta è caratterizzato da diversi stili architettonici. Un punto culminante speciale sono i due rilievi in oro.

    Lo stemma sulla parte superiore dell'altare appartiene ai baroni di Sternbach, che hanno acquistato il Castel Wolfsthurn circa 300 anni fa.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Felice
    Marlengo, Merano e dintorni

    La chiesetta San Felice si trova sulle pendici del Monte di Marlengo. Si ha notizia della sua consacrazione intorno al 1251. I successivi ampliamenti risalgono al 1400 ed al 1500. Una menzione particolare merita la fontana di acqua sorgiva all’interno della chiesetta, alla quale un tempo si attribuivano proprietà taumaturgiche.

    Chiese e abbazie
    Chiesa St. Nikolaus a Tablà
    Naturno, Merano e dintorni

    Le prime notizie che si hanno di lui risalgono al 1369. Le mura perimetrali e il campanile si rifanno però ancora al periodo romanico. In periodo tardo gotico (1493) venne aggiunto il coro e il portale ad arco acuto. Dopo un disastroso incendio del paese nel 1899 la chiesa venne ricostruita in stile barocco. Pregevole è l’altare a portelle scolpito in legno, probabilmente opera di Hans Schnatterpeck.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Pietro
    Lana, Merano e dintorni

    Le chiese consacrate a San Pietro sono in genere molto antiche. Non stupisce, dunque,che nell'archivio parrocchiale si trovi menzione di una chiesetta dedicata a San Pietro già nel lontano 1305. Ubicata a Lana di Mezzo, essa ha assunto la propria struttura attuale intorno al 1680 e presenta, tanto nell'architettura quanto nei ricchi arredi, elementi rinascimentali e barocchi. Ristrutturazioni e ampliamenti si sono susseguiti nel tempo e in particolare negli anni 1770-1776, 1836 e 1860, 1901-1902 e infine nel 1986.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Nova Levante
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    L'attuale chiesa parrocchiale fu consacrata nel maggio 1967, dopo due anni di lavori. Si tratta di una costruzione moderna, caratterizzata dalla bassa navata laterale e dal tetto a falde assai spioventi. Il campanile parrocchiale, alto 37 metri, è la struttura architettonica più antica del luogo. La parte inferiore risale al XIII secolo, mentre quella superiore - dalla cella campanaria in su - è stata ristrutturata nel 1741. Allo stesso anno risalgono l'ottagono e la cupola a bulbo.

    Chiese e abbazie
    Capella Floriani a Rio di Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La cappella si trova al piano superiore di una costruzione tardo gotica a due piani, consacrata nel 1482, che presenta un piccolo campanile in facciata.

    L’accesso alla cappella è sottolineato da un portale gotico ad arco acuto raggiungibile con una scala in muratura. E’ caratterizzata da finestre gotiche, un soffitto con volta a stella e da un coro poligonale. Presenta, sia all’esterno che all’interno, affreschi del XVI sec..

    Tra gli affreschi esterni, assai interessante è quello, del XV sec., con un uomo morto, la cui anima è contesa da un Angelo e un Diavolo, mentre inserita in una cornice di marmo dipinta, si trova la scena raffigurante la Pietà ambientata in un ampio e sereno paesaggio degli inizi del 1500. Nel piano inferiore, voltato a botte, era situato l'originario ossario.

    Lo stesso autore della Pietà ha qui rappresentato Cristo assiso sul Sepolcro con Maria e Giovanni, circondato da un paesaggio collinare.

    Nel 1998 sono state rinvenute sotto il pavimento numerose ossa umane, con oggetti devozionali e monete di epoca medievale.

    Di fronte alla cappella giace un masso in granito, rotondo sia sul lato superiore che inferiore, sul quale venivano effettuati i pagamenti daziari alla Chiusa di Rio di Pusteria.

    Su di esso si vedono gli stemmi d'Austria, delle famiglie Kastner, Heuss e Harber e l'aquila tirolese; reca la data 1477 e l'iscrizione “dux sigmundus austrie h(einrich) harber, b(enedikt) kastner”, che cita il duca Sigismondo, Heinrich Haber, detentore del monopolio dei mezzi di trasporto tra Vipiteno e Brunico, ed il doganiere Benedikt Kastner.

    Chiese e abbazie
    Castello di Presule
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Castel Prösels, costruito intorno al 1200 dai Signori di Fié, dipendenti dei vescovi di Bressanone, intorno al 1600 venne ampliato da Leonhard von Völs, capitano del Tirolo, a un maniero rinascimentale come si presenta tuttora. Nel 1981 il Castello fu aquistato dalla cooperativa KURATORIUM SCHLOSS PRÖSELS.

    Visite guidate:

    Le guide informeranno sulla storia del castello rinascimentale e Vi faranno conoscere la sala dei cavalieri, la sala delle armi, la capella. In aggiunta alle visite guidate, Castel Prösels offre un programma di visita guidata per bambini, famiglie e classi scolastiche, inoltre invita i visitatori a immergersi nel mondo del tardo medioevo.

    Il Castel Prösels offre numerosi concerti. I concerti si terranno nel cortile del Castello e in caso di maltempo nella sala dei cavalieri.

    VISITE GUIDATE ESTATE (01.05.-31.10.2025 | giorno di riposo: Sabato):
    Le visite si effettuano in tedesco e in italiano, per la lingua inglese e francese proponiamo visite accompagnate con le audioguide. Il castello può essere visitato da maggio a ottobre solo nell’ambito di visite guidate. Per i gruppi, le visite guidate sono disponibili su richiesta tutto l‘anno.

    Prezzi:

    • Adulti 12,00€
    • Bambini (6-14 anni) 7,00€
    • Gruppi (a persona) 9,00€
    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale dell'Immacolata Concezione
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale di Colle Isarco fu consacrata nel 1754 e impressiona oggi con equilibrio e chiarezza. Le vetrate alte, la collocazione armoniosa dei singoli elementi e la semplicità della struttura danno una tranquillità interna che dà allo spettatore una sensazione di calma. La chiesa barocca fu costruita sulla sua predecessora gotica, da tale è rimasto fin oggi il campanile. Gli affreschi furono dipinti da vari artisti del barocco e del rococò, tra quali Matthäus Günther, e furono restaurati tra il 1967 e il 1968. Sono testimoni di semplice perfezione nel sottocontrollo della prospettiva e armonia del colore. Anche le vetrate e le due are laterali fanno parte dell’equilibrio della chiesa. Non diminuiscono l’attenzione verso l’ara principale ma la sottolineano. L’altare principale stesso è probabilmente il pezzo più lussuoso della chiesa intera e forma così il centro spirituale e visivo del tempio cristiano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Cristoforo a Tesimo
    Tesimo, Merano e dintorni

    Dell'antica Chiesa di San Cristoforo, sulla collina "Vorbichl", risalente al XIII secolo, si conserva solo il campanile originario con le finestre a doppio arco mentre la restante costruzione è stata ristrutturata nel 1603.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giacomo/Eores
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesetta di S. Giacomo di Eores risale al XV secolo. Il dipinto di Cristoforo sulla facciata esterna nonché varie raffigurazioni di santi all'interno sono sicuramente opera di un artista della scuola di Bressanone, il cui nome però rimane sconosciuto. Gli altari sono neogotici. La chiesa è chiusa per motivi di sicurezza, la chiave è reperibile presso il vicino maso.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Sant Antonio a Collalbo
    Renon, Bolzano e dintorni

    Come la chiesa di Maria Assunta, questa chiesa è stata costruita nel XVII secolo su iniziativa dei visitatori estivi di Bolzano. In realtà l'edificio non dovrebbe essere approvato, perché la chiesa di Longomoso si trova pochi minuti a piedi da Collalbo. Così il popolo di Bolzano si rivolse alla commune di Renon. Il vero motivo per la costruzione di questa chiesa fu la competizione tra i Collalbo e gli Maria Assunta: a Collalbo non volevano essere inferiori agli altri che costruivano la loro chiesa allo stesso tempo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Gleif
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Chiesa della Madonna Addolorata Sul ciglio di una collina sovrastante Appiano, proprio dove termina la Via Crucis, si affaccia imponente la piccola Chiesa del Calvario. Posizione: Sul ciglio di una collina sovrastante Appiano, proprio dove termina la Via Crucis, si affaccia imponente la piccola Chiesa del Calvario. Storia: Intorno al 1680 l'ordine dei Frati Cappuccini realizzò la prima Via Crucis nelle vicinanze di Bolzano, copiata poi da molti altri comuni, tra cui Appiano la cui conclusione è appunto la Chiesa del Calvario eretta nel 1716. La decorazione delle singole stazioni richiese molto tempo alcune delle quali furono ultimate solo nel XIX sec. Stile: La Chiesa del Calvario, come già detto, fu costruita nella prima metà del XVIII sec. Essendo una chiesa sepolcrale rappresenta la conclusione della passione di Cristo. Le due torrette campanarie alle 2 estremità della facciata in stile rinascimentale le conferiscono un fascino del tutto particolare. L'interno con il soffitto a crociera decorato a stucco impone sicuramente una visita. Particolarità: Non a caso la vista su Appiano che si gode da questa chiesetta è particolarmente apprezzata. Escursioni: Una passeggiata non impegnativa verso la Chiesa del Calvario è quasi d'obbligo durante una vacanza in questa zona. Vi consigliamo di contemplare una visita a questo luogo anche durante un tour più lungo, come p.e. quello alle buche di ghiaccio, a Masaccio, alla gola Kemat, sulla Mendola o sul Macaion.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta S. Ottilia, Cengles
    Lasa, Val Venosta

    La Chiesetta S. Ottilia è stata costruita nel 1681 su iniziativa di Caspar Perlinger. Sulla grande tavola votiva si vedono la Madonna col Bambino Gesù e Perlinger con tutta la sua famiglia. La chiesa è una costruzione semplice con un coro ottangolare e volta a botte.

    Chiese e abbazie
    Abbazia dei Benedettini Muri-Gries a Gries
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Al centro del quartiere si estende piazza Gries, fiancheggiata sulla sua destra dal complesso architettonico dell'Abbazia dei Benedettini di Muri-Gries. Il monastero, abitato dapprima dai monaci Agostiniani (1406), fu saccheggiato dai contadini insorti nel 1525 e devastato durante le guerre napoleoniche. Soppresso nel 1807 dal governo bavarese, fu donato nel 1845 dall'Imperatore d'Austria ai padri Benedettini di Muri (Svizzera). Il nucleo più antico è rappresentato dal castello, costruito nel 1200 dai conti Morit-Greifenstein, il cui mastio originario è ora adibito a torre campanaria della chiesa. Al suo interno si trova una delle campane più pesanti dell'Alto Adige (5.026 kg). Nella chiesa abbaziale di Sant'Agostino, costruita in stile barocco fra il 1769 e il 1771, si trovano splendidi affreschi, realizzati sulla volta della navata e sulla cupola, e da sette pale d'altare eseguite dal noto pittore tirolese Martin Knoller.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Antonio di Oberreiden
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Piccola chiesetta con vista sulle dolomiti di Sesto La cappella che si trova al monte di mezzo fu costruita nel 1930. Sebastian Holzer e sua moglie Anna Mitteregger fecero costruire questa cappella intorno al 1930 come voto affinché la moglie guarisse da una terribile malattia.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Stilves
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Consacrata a San Pietro, la chiesa parrocchiale di Stilves nel comune di Campo di Trens è menzionata per la prima volta già nelle cronache dell'1214 dopo Cristo. Le pitture delle volte sono opera di Christoph Brandstätter. Gli affreschi e gli arredi offrono un quadro rilevante degli ambienti sacri tardo barocchi e del classicismo. Aperto tutto il giorno.

    Chiese e abbazie
    Paul Troger & la Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita
    Monguelfo-Tesido
    Paul Troger, il pittore del barocco austriaco, nacque il 30 ottobre 1698 a Monguelfo da un sagrestano e sarto. Il suo “Blu Troger“ è rimasto ineguagliato fino ad oggi.

    Le pale dell’altare maggiore e quelle dei due altari laterali Paul Troger le ha donate al suo paese nativo in occasione dell‘intera ricostruzione della chiesa negli anni 1736-38 quando Monguelfo fu innalzata a curazia indipendente dal principe vescovo Kaspar Ignaz conte Künigl. 

    Santa Margherita, la patrona della chiesa, è posta su un accumulo di nubi e tiene la palma dei martiri nella mano sinistra, mentre con la destra protende un crocifisso verso il drago che sta disteso ai suoi piedi. Sopra di lei un putto tiene la corona dei martiri. In primo piano San Giorgio che indica il drago e dietro a Santa Margherita sul lato sinistro il Santo Vescovo Ulrico e sul lato destro i Santi Apostoli Pietro e Paolo. La scelta dei Santi Giorgio e Ulrico é legata ad una ricca donazione di Georg von Welsperg e dei fratelli Johann Ulrich e Wolfgang von Liechtenstein nell’anno 1469. Esistono due bozzetti ad olio di cui uno si trova al Museo Diocesano di Bressanone ed il secondo è di proprietà privata a Merano. 

    La pala dell’altare laterale mostra la Madonna seduta con il Bambino ed un Re che si china a baciare il piedino di Gesù. Due paggi portano doni. Il secondo e terzo Re stanno sulla destra in penombra mentre Giuseppe dietro il Bambino osserva l’adorazione del Re più anziano. La pala è firmata e datata: Paul Troger in (venit) et fecit 1739. Un bozzetto, anch‘esso firmato e datato, è stato conservato ed è di proprietà privata. 

    San Giovanni è posto sulla scala di un edificio in veste caratteristica e mantellina di ermellino e distribuisce monete ai bisognosi che un nobile giovinetto in veste blu gli porge su un piatto. Anche per questo lavoro Troger ha fatto un bozzetto che è di proprietà privata. 


    Un altra opera di Paul Troger, il dipinto "Santo Apostolo Giuda Taddeo" con il famoso colore "Blu di Paul Troger" può essere ammirato nella lobby della Banca Raiffeisen che si trova di fronte alla Chiesa Parrocchiale.
    Chiese e abbazie
    Chiesa del Calvario
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    La Chiesa del Santo Sepolcro conosciuta anche come Chiesa del Calvario, è possibile raggiungerla seguendo il sentiero forestale che parte da via Santa Geltrude (circa 20 minuti), ma anche dalla strada che sale da via Piè di Virgolo. Una manciata di minuti, percorrendo la via crucis, ed eccoci arrivati, immersi nel bosco. Da qui si sovrasta Bolzano e la terrazza naturale offre un panorama stupendo della città e dell’altipiano dello Sciliar.

    La chiesa, realizzata tra il 1683 e il 1684, è da secoli meta di pellegrinaggio. Sulla destra, guardando l’ingresso della chiesa, c’è una cappella che racchiude la fontana col Cristo. In tempi passati, le coppie che desideravano la nascita di un figlio vi si recavano per chiedere la grazia. Un piccolo rito di fertilità, che si è perso nel tempo. Gli anziani del Virgolo ricordano ancora una credenza popolare che voleva che i bambini venissero al mondo sotto la fontana della cappella e non portati, come comunemente si racconta, dalla cicogna.

    La chiesa restaurata in tempi recenti, ha però fortunatamente salvaguardato gli innumerevoli graffiti d’amore che ricoprono, come una fitta trama, le pareti del sepolcro, incisi dai primi pellegrini del Settecento fino ai nostri giorni. Ed è una vera emozione leggere messaggi che si sovrappongono nei secoli e raccontano la storia di centinaia di persone attraverso un cuore, un fiore, un nome, una data o una promessa d’amore.
    Chiese e abbazie
    La chiesa di San Nicolò a Cleran
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesetta di San Nicola nella frazione di Cleran (850 m) risale agli inizi del XV secolo e colpisce per i suoi ricchi affreschi tardo gotici. Oltre alla rappresentazione delle leggende di San Nicolo, il ciclo della passione di Cristo è stato ben conservato. L'accurata decorazione dello specchio della Salvezza proviene dalla scuola di pittura brissinese del maestro Leonardo (1470 circa).

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Santa Walburga
    Martello, Val Venosta

    L’antica chiesa parrocchiale di S. Walburga sembra sia documentata già nel 1203 nelle vicinanze del primo insediamento permanente in Val Martello. Originariamente la chiesa era romanica con campanile e abside tonda. La chiesa è stata consacrata nel 1440, ampliata nel 1650 e nel 1759 nuovamente ingrandita. L’altare neoromanico risale all’anno 1887.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.