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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale del sacro apostolo Giacomo
    Laives, Bolzano e dintorni

    Con l’incremento demografico del paese, la chiesetta romanica ben presto era diventata insufficiente, oltre che scomoda e non più rispondente alle necessità di una comunità in crescita. Era necessario dunque pensare ad una nuova chiesa nel centro del paese. La prima pietra fu posata nel 1951 e l’opera fu terminata nel 1954. Nel 1964, dieci anni dopo l’apertura al culto, la nuova chiesa parrocchiale fu consacrata dal vescovo Josef Gargitter.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Vigilio a Colfosco
    Corvara, Regione dolomitica Alta Badia

    La chiesa tardo gotica di Colfosco con il massiccio del Sella sullo sfondo è un popolare motivo della fotografica dolomitica.

    La chiesa parrocchiale di San Vigilio fu menzionata per la prima volta nel 1419. Negli anni seguenti fu più volte restaurata e ampliata.

    Particolarmente interessanti sono il vestibolo neogotico con un portale con arco a sesto acuto, il campanile a cipolla e l'altare maggiore all'interno della chiesa. L’altare risale alla fine del XIX secolo ed è dell'artista locale Johann Valentin di Badia. Nella nicchia mediana dell'altare c'è una foto del XVIII secolo della Vergine Maria e ai lati ci sono le statue di San Vigilio e San Cassiano. Per motivi di sicurezza, la preziosa statua di San Vigilio è stata sostituita con una copia.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Pancrazio
    San Pancrazio, Merano e dintorni

    Dove oggi sorge la chiesa neogotica di S. Pancrazio, vi era un tempo la chiesa più antica della Val d'Ultimo. I resti dei vecchi muri della navata centrale sono ancora visibili. Nel 1338 si diede inizio alla ristrutturazione della chiesa, nella seconda metà del XV secolo comparvero il coro e la volta della navata centrale. Intorno al 1890 si sostituì l'interno barocco con arredi neogotici.

    La torre dell'orologio con i quadranti riccamente dipinti e le figure sacre sulle porte della chiesa meritano sicuramente una visita. Gli intagli neogotici di Blasius Mayrhofer, nativo di Ultimo, ornano il portale a sesto acuto. Particolarmente degni di attenzioe anche l'imponente altare maggiore, dedicato a S. Pancrazio, patrono della chiesa, e la Madonna gotica del XV secolo sull'altare laterale di destra.

    Chiese e abbazie
    Cappelletta di Lourdes - Rasun di Sopra
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Al 1973 risale questa cappella, costruita dal vicinato. Conserva al suo interno una statua della Madonna di Lourdes proveniente dalla chiesa parrocchiale di Rasun di Sopra.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Margherita a Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa di Santa Margherita a Vipiteno venne eretta tra il 1678 e il 1680 in stile barocco su progetto di Peter Delai. Il campanile tuttavia risale ad una costruzione più antica, già citata nel 1337. La pala dell'altare maggiore, dedicata alla patrona della chiesa Santa Margherita, fu eseguita da Josef Renzler nel 1822.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta
    Meltina, Bolzano e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale di Maria Assunta celebra il suo patrono il 15 agosto. Della parte originaria in stile romanico del monumento si è conservata soltanto la parte inferiore del campanile. Nel XV sec. la chiesa ha subito una trasformazione in stile gotico e nel 1651 è stata allungata in stile rinascimentale. Molto impressionanti sono l'incoronazione di Maria sopra l'altare maggiore (tardo gotico) e la predella gotica dell’altare laterale, raffigurante la morte di Maria (della Scuola di Michael Pacher).

    Chiese e abbazie
    Parrocchia al S. Giuseppe Lavoratore
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesa a Pineta è la più giovane nelle vicinanze di Laives. Nel 1963, il 15 settembre, il Vescovo Ausiliare Monsignor Enrico Forer benedì la prima pietra della chiesa. Per la realizzazione della chiesa serviva molto denaro e molte persone disponibili all’aiuto. Questo portò al punto in cui molti abitanti aiutarono volontariamente, tra cui c’erano gli Alpini e il „Gruppo Belga“. Prima che finirono le costruzioni nell’interno della chiesa non erano stati messi ne sedie, ne panche. Successivamente Don Domenico iniziò a celebrare la prima Santa Messa nel 1969 e a svolgere tutta l’attività religiosa nella nuova chiesa, che fu dedicata a „San Giuseppe artigiano“.

    Chiese e abbazie
    La Chiesa della Madonna nel chiostro
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il principe vescovo Konrad von Rodank (1200-16) fece rifare la cappella della Madonna, già esistente nel palazzo vescovile, elevandola al grado di Collegiata con un prevosto e quattro canonici. Gli affreschi posti sull´altare sono opera dell´artista Theophilos Pollak (1638). Dal 1822 al 1926 la cappella della Madonna fu adibita a chiesa degli studenti. Poi è rimasta un luogo per devozioni private o singoli gruppi di preghiera (la Madonna Pellegrina, la Madonna di Lourdes, san Giuseppe, san Rocco e san Sebastiano e santa Rita da Cascia).
    Sopra la volta della Chiesa della Madonna si trova un ciclo di affreschi su Gerusalemme e Babilonia, la prima caratterizzata dai sette peccati capitali, la seconda invece rappresentata dai sette doni dello Spirito Santo

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Valburga - Caminata di Tures
    Campo Tures, Valle Aurina
    La chiesetta in stile gotico di S. Valburga é collocata sulla cima di un dosso poco sopra Caminata - fu benedetta nel 1433. I pellegrini venivano sopratutto a ricevere l'olio di Santa Valburga. La chiesetta fu un luogo di pellegrinaggio particolarmente ambito prima della sua chiusura in seguito alla riforma ecclesiale voluta dall'imperatore Giuseppe II d'Austria.

    Sul SENTIERO DELLE LEGGENDE verso la chiesetta di S. Valburga
    Percorso: La camminata si snoda principalmente nel bosco, è indicata nel periodo che va dalla primavera al tardo autunno. Partiamo da Cantuccio. Dal parcheggio nei pressi della cappella, accanto all’albergo Bad Winkel (lo raggiungiamo passando per Caminata o per la zona sportiva di Campo Tures), percorriamo per un breve tratto la strada in direzione Caminata e svoltiamo poco dopo a sinistra, imboccando un sentiero stretto nel bosco (non la strada che porta al maso Wiesemann!). Il percorso prosegue con un leggero saliscendi. Attenzione: alla diramazione proseguiamo scendendo a destra, anziché seguire la via che sale a sinistra. Il sentiero termina in una radura nei pressi di una panca e di una statua intagliata di Sant’Uberto. Saliamo per il sentiero più ampio a sinistra, fino ad arrivare alla strada. La seguiamo per 300 m in salita e, dopo un ponte, raggiungiamo un portale di legno. Qui, sulla sinistra, il sentiero nr. 8 conduce alla chiesetta di Santa Valpurga (1030 m), dove godiamo di una splendida vista su Campo Tures e sulle montagne della Zillertal. Ritorniamo lungo lo stesso percorso effettuato all’andata o, in alternativa, dal paese di Caminata torniamo con il citybus fino a Campo Tures.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Santa Elena a Tel
    Parcines, Merano e dintorni

    Viene menzionata documentalmente per la prima volta nel 1326, in una lettera di fondazione della Certosa di Allerengelberg, in Val Senales, con cui veniva concesso ai monaci “il diritto di pesca dalla Chiesa di Sant’Elena a Tel sino a Oris”. Le finestre romaniche murate sul lato meridionale, così come il patrocinio di “Sant’Elena con la Santa Croce”, suggeriscono una datazione precedente. La forma attuale, ovvero una costruzione pressoché quadrata con presbiterio rettangolare sovrastato da una volta poligonale, è in ogni caso collocabile nel XIV secolo. Il presbiterio terminante con parete dritta e coperto da volta a botte, così come il piccolo campanile con cuspide piramidale, risalgono a un periodo successivo. Degni di nota, il dipinto su tavola sulla parete settentrionale (XV secolo), il crocifisso (XVI secolo), le statue dell’Addolorata, di San Giovanni e di Sant’Elena (XVII secolo) e gli altari neogotici del XVIII secolo, consacrati a San Giovanni Nepomuceno e a San Giovanni, collocati al posto del precedente altare maggiore gotico. Sull’affresco della parete esterna meridionale, è appena riconoscibile San Cristoforo. Anche la nicchia di Sant’Elena, oggi, è vuota.

    Accanto alla chiesa, sorge il maso Töllmesner, utilizzato sino al 1991 anche come edificio scolastico.

    La visita della chiesa è possibile solo tramite prenotazione telefonica (vedi contatto).

    Chiese e abbazie
    Sentiero circolare di San Martino
    Marlengo, Merano e dintorni

    Fresco di inaugurazione, il sentiero di San Martino - che prende il nome dalla chiesetta nei pressi dei masi Egger - comodo da percorrere e ha tracciato circolare.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giovanni Lana
    Lana, Merano e dintorni

    La chiesetta consacrata a San Giovanni di Nepomuk fu eretta nel 17. secolo. Nella costruzione si notano elementi sia rinascimentali, sia barocchi.

    Due grandi dipinti sulla facciata principale collegano i Santi e la storia del paese. A sinistra la Vergine Maria, Giovanni di Nepomuk e San Francesco di Assisi che intercedono per Lana. A destra San Antonio da Padova e San Floriano che intercedono presso la Vergine Maria. La chiesa è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00-20.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Tommaso a Vallarga
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    La chiesa è nominata nel 1180 e ricostruita nel 1431.

    Dopo gli interventi del 1431 fu dedicata anche a Sant’Orsola ed alle Tre Vergini.

    La chiesa ha un campanile a punta e le finestre ad arco a tutto sesto.

    Ha un’abside poligonale con un affresco del XVI sec. sul lato esterno di S. Cristoforo, protettore dei viandanti e dei pellegrini.

    Nell’affresco compaiono anche figure che suonano campanelle, flauto e tamburino tipiche di questo genere.

    Nel 1630 è messo in opera l’orologio del campanile.

    Nel 1643 furono eseguite opere di miglioria e l’apertura di una nuova finestra.

    Nel 1777 fu nuovamente ricostruita la navata e le volte furono affrescate da J. Mitterwurzer.

    Alla fine del XVIII sec. è stata realizzata la nuova sagrestia.

    Il coro è dominato da un affresco della Trinità, mentre sul fronte dell’arco di trionfo Sant’ Orsola rivolge lo sguardo verso la navata ed è accompagnata dall’Annunciazione e dalla fuga in Egitto.

    L’affresco principale mostra un incredulo Tommaso incorniciato dai quattro padri della Chiesa.

    Sopra il matroneo si trova Santa Cecilia, patrona dei coristi, che porta la firma di J. Pescoller.

    Gli altari laterali barocchi mostrano la Crocifissione e Sant’ Orsola con 5 vergini.

    La croce alla sinistra dell’altare risale alla fine delle pestilenze del XVII sec..

     

    Chiese e abbazie
    Cappella "Siebenter" - Anterselva di Sotto
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Ai piedi del soleggiato versante della montagna si trovano i masi Mairhöfe con la cappella Siebenter. La cappella è stato costruito nel 1736 e ristrutturato nel 1913.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Nostra Signora a Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Chiesa di Nostra Signora Questa chiesa a pianta ottangonale è stata costruita da Martin Dellai tra il 1652 e il 1658. Al suo interno si trovano affreschi in stile barocco di Stefan Kessler, maestosi stucchi di Francesco Carlone e Simon Delai nonchè un altare del 1612. Risale all'epoca paleocristiana (2. metà del 4. secolo) il fonte battesimale che si trova in un locale attiguo raggiungibile dall'interno della chiesa.

    La chiesa è aperta da luglio a settembre ogni martedì, venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00. Da ottobre a metà novembre è aperta solo venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Maddalena a Fiumes
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La casa di Dio costruita sulla collina è stata consacrata nel 1281 a Santa Maddalena ed è considerata il luogo di culto più bello dei dintorni. La struttura attuale della chiesa risale però al 1500.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei Cappuccini, Silandro
    Silandro, Val Venosta

    La chiesa e il convento dei Cappuccini a Silandro risalgono al 1644. La chiesa è dedicata a S. Giovanni Battista. Sull’altare principale troviamo raffigurato il battesimo di Cristo (17° sec.).
    Frati cappuccini vissero nel monastero fino al maggio 2018, dal giugno 2018 missionari di San Francesco di Sales gesticono il monastero.

    La chiesa è aperta tutto l'anno. Santa messa dom ore 10

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Sacro cuore di Gesù, Tanas
    Lasa, Val Venosta

    La chiesa del Sacro Cuore di Gesù è stata costruita a Tanas in stile neoromanico tra il 1895 e il 1897. Le sculture sono di Anton Santifaller. Sull’altare principale sono raffigurati la Madonna e S. Giuseppe che adorano il Cuore di Gesù. Santa messa dom ore 8.30 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Agatha
    Lana, Merano e dintorni

    Citata per la prima volta nel 1306, la chiesa in stile gotico sfoggia pregiati arredi di epoca barocca. Scavi eseguiti durante opere di restauro tra il 1991 e il 1993 hanno portato alla luce un'abside romanica con pitture del 1100 circa. Oggi è proprietà privata.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiele Josef Freinademetz
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Fra il 1984 ed il 1985 fu eretta nell’abitato di Millan una nuova chiesa parrocchiale dedicata al Santo padre Josef Freinademetz. La chiesa è un monumento, un’opera d’architettura moderna, un luogo sacro e luminoso. Il piano interrato ospita un’esposizione sulla vita e le opere del Santo Padre Josef Freinademetz, originario dell’Alto Adige e missionario in Cina.  Visite guidate su richiesta.

    Chiese e abbazie
    Cappella S. Barbara
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    Le maestranze della miniera sita nel distretto giurisdizionale di Colle Isarco-Vipiteno nel 1510 fecero erigere una cappella alla loro patrona, S. Barbara, sul versante nordorientale delle rocce che proteggevano la chiesetta di S. Giorgio. E`l'emblema della loro corporazione. La cappella è opera dell'architetto Adam Schaiter di Vipiteno. Si presenta a pianta quadrata e a due piani con abside poligonale e piccolo campanile angolare. A sudovest della cuspide è visibile lo stemma a bande cromate della Casa d'Austria. Una doppia gradinata esterna porta al primo e al secondo piano, ossi alla cappella inferiore e a quella superiore. Prima della costruzione della parrocchiale lungo la parete meridionale un'apertura a sesto acuto con nicchia adiacente, che presenta pitture ornamentali e figure di santi, conduceva al piano inferiore.
    Visite solo su appuntamento presso l'ufficio parrocchiale.


    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Aldino
    Aldino
    Le prime documentazioni riguardanti la Ciesa Parrocchiale di ALdino risalgono al 1309. Degli scavi hanno messo in luce le fondamenta di una chiesa romanica a due absidi. I resti murali della chiesa risalgono probabilmente al 12. secolo. Nella seconsa metá del 15. secolo fu costruita una nuova chiesa. Durante il periodo barocco l'interno della chiesa venne trasformato secondo i dettami dell'epoca. Nel 1841/42 la chiesa fu ampliata. Si prolungó la navata sinistra e fu costruita la navata destra. L'attuale arredamento interno in stile neogotico risale al 1897. Una particolaritá della chiesa é sicuramente il pulpito che raffigura nella parte superiore, Mosé con le tavole della legge sovrastato dallo Spirito Santo. Degni di nota sono inoltre la statua a ggrandezza naturale del Sacro Cuore portata per le vie del paese durante le processioni ed il presepe che viene allestito durante il periodo natalizio.
    Dal 1986 in una piccola urna davanti al monumento riposano i resti del grande teologo Johann Baptist Franzelin.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Ulrico a Plaus
    Plaus, Merano e dintorni

    La chiesa si presenta con il suo massiccio campanile romano e due dipinti barocchi dell'artista valdostano Simon Ybertracher (1694-1792); sulle mura di cinta del cimitero della chiesa è dipinta una moderna Danza Macabra: 18 allegorie sulla vita e la morte rappresentate con crudo realismo dal pittore venostano Luis Stefan Stecher (2001).

    Chiese e abbazie
    La Chiesa Parrocchiale Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale “Nostra Signora della palude”, nel sud di Vipiteno, è una delle chiese più grandi dell'arco alpino. Sorta ai primi del Quattrocento sul luogo di una precedente chiesa romanica citata nel 1233, fu in varie fasi ampliata e infine completata nei primi decenni del Cinquecento in forme gotiche; è una delle piú grandi del Tirolo; subì la trasformazione barocca nel XVIII secolo. Sul neogotico altare maggiore restano ancora cinque statue originali del grande altare gotico di Multscher smontato nel XVIII secolo. Per le maestose colonne dell'interno fu utilizzato marmo bianco. Riccamente decorato è il portale meridionale della chiesa, disegnato da Mattheis Stöberl, che reca un'iscrizione commemorativa della posa della prima pietra per l'aula da parte dell'imperatore Massimiliano nell'anno 1497. Gli affreschi barocchi delle volte sono di Adam Mölk.

    Lapide di Postumia Victorina: lapide funeraria romana, probabilmente del II o III sec. d.C., rinvenuta durante gli scavi delle fondamenta della parrocchiale nel 1497, oggi è sistemata sulla parete nord all’interno della chiesa.

    Fortezze e castelli
    Seminario maggiore di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il Seminario Maggiore di Bressanone ha una ricca ed interessante tradizione. L'attuale edificio è stato costruito negli anni 1764-1771 sotto osservazione del principe vescovo Leopoldo von Spaur al posto dell'antico ospizio per pellegrini. Dopo un breve periodo di costruzione, la chiesa fu consacrata il 28 giugno 1767. Oggigiorno, il Seminario maggiore di Bressanone, é la sede dell’Istituto Teologico Accademico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei Cappuccini
    Lana, Merano e dintorni

    Consacrata a Sant'Anna e a San Gioachino, la chiesa somiglia a molte altre strutture fatte erigere dai Cappuccini nel Tirolo del XVII secolo. Ha navata rettangolare con volta a botte, cui si collega sul lato nord una cappella laterale a propria volta rettangolare. L'altare, che in molti suoi punti raggiunge il soffitto, suddivide il lungo coro in due spazi.

    L'ambiente posteriore era in origine riservato ai monaci, che assistevano alla messa grazie a una finestrella posta presso l'altare. A sinistra e a destra dell'arco trionfale trovano posto due altari laterali che, come l'altar maggiore, risalgono al XVII secolo e sono in stile barocco.

    Santa Messa:
    Martedì fino sabato alle ore 9.00 in lingua tedesca
    Domenica alle ore 10.00 in lingua tedesca

    Santa Messa in lingua italiana:
    Sabato alle ore 17.00
    Domenica alle ore 11.00

    Chiese e abbazie
    Cappella Lodner (Cima Fiammante)
    Parcines, Merano e dintorni

    Nel cuore della Valle Zieltal (Val di Tel), a 2.259 m s.l.m., nelle immediate vicinanze del Rifugio Cima Fiammante - in tedesco Lodnerhütte -, sorge l'omonima cappella, consacrata il 16 agosto 1933 dal coadiutore di Parcines, Gasser. Per l'occasione, la messa fu officiata da padre Schulien, missionario tedesco inviato da Roma, e accompagnata dalle note della banda musicale di Parcines.

    La cappella fu costruita da Toni Raffeiner, gestore del Rifugio Cima Fiammante originario di Certosa, in Val Senales, su progetto dell'architetto meranese Torggler. Lunga 5 m, larga 3 m e alta 5 m, è edificata interamente in pietra. Sul tetto in legno si erge una torretta in cui trova posto la campana dell'antica cappella di Oberhaus, distrutta nel 1917 da una frana. Con le porte chiuse, la struttura può accogliere una trentina di persone.

    Il legno fu tagliato presso la malga Nasereit e trasportato a monte, trave a trave, fino al Rifugio Cima Fiammante. Le assi furono prese dal vecchio Rifugio Petrarca e portate in loco attraverso la forcella Giovanni. I lavori di carpenteria furono affidati a Josef Hueber, mastro carpentiere originario di Parcines. La statua di San Giuseppe sull'altare fu donata dal parroco di Certosa. 

    In occasione della consacrazione della cappella Lodner, il cardinale Eugenio Pacelli inviò un telegramma e un dipinto in dono. Il cardinale Pacelli fu eletto papa il 2 marzo 1939, con il nome di Pio XII.

    Ogni anno in agosto, la sezione di Parcines del club alpino altoatesino (AVS) organizza in collaborazione con l'interessenza per la cura delle malghe della Val di Tel (Alminteressentschaft Ziel) la tradizionale messa degli alpinisti nella cappella Lodner. È consuetudine che l'accompagnamento musicale sia a cura della banda di Parcines. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
    Laces, Val Venosta

    Risale al XII secolo e presenta elementi stilistici a partire dal periodo romanico fino al periodo neo gotico. Il portale principale in marmo bianco risale al 1524 e fu creato da Oswald Furter. Nella navata laterale a nord si trova una lapide di roccia arenaria rossa del 1350. La lapide di marmo bianco sono opere di Gregor Schwenzengast di Laces. Le grandi pietà dell'altare (XVIII secolo) sono opere di Simon Ybertrachter di Naturno.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.