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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale tardogotica di San Ruperto a Spinga
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    Nel 1443 Batolomeo di Gufidaun volle dedicare ai Santi Ruperto e Bartolomeo una chiesa a Spinga della quale però abbiamo documentazione sulla costruzione in stile tardogotico solo nel 1450. L`edificio fu integrato successivamente con elemti di stile barocco del 1780. S. Cristoforo affrescato nella parete esterna risale al 1600. Il campanile fu modificato con i lavori del 1450. All`interno si trovano diversi affreschi tra cui sono molto interassanti quelli della navata centrale di J. Mitterwurzer del 1780. Nel 1844 durante la sostituzione del pavimento vennero alla luce i resti del parroco Stocker che fu il promotore della costruzione della vicina cappella del Santo Sepolcro. Le vetrate, del 1910, raffigurano l`eroina di Spinga Katharina Lanz, che presso le mura della chiesa respinse con un forcone da fieno l`assalto dei francesi e gli stati del Land Tirolo (nobili,clero,borghesi e contadini). Una targa commemorativa affissa sul lato sud della chiesa ricorda questo storico evento.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale a Gais
    Gais, Regione dolomitica Plan de Corones

    La mancanza di documenti rende impossibile l´esatta datazione della nostra chiesa, una basilica spoglia. Secondo la testimonianza degli esperti doverebbe essere stata costruita intorno al 1180.

    SS. Messe: domenica alle ore 8.30 (in lingua tedesca). Sante Messe straordinarie in tutte le giornate di festa cattolica.

    Chiese e abbazie
    La chiesa di San Martino
    Scena, Merano e dintorni

    Risale al XII secolo ed è il monumento più antico di Scena. La chiesa è stata costruita secondo le misure carolinge, a due navate e con un'abside rotonda e due pilastri centrali ottagonali. Nelle due absidi c'erano una volta due altari, uno dei quali dedicato al patrono della chiesa, San Martino. Per motivi di sicurezza questo altare tardogotico del XVI secolo fu spostato nell'antica chiesa parrocchiale. Dopo alcune piccole modifiche la chiesa assurse alla sua forma attuale nel 1922 quando la sovrintendenza italiana ai monumenti era tesa a sottolineare in modo particolare i monumenti romanici dell'Alto Adige. Oggi la chiesa serve da cappella mortuaria.

    Chiese e abbazie
    San Martino in Campiglio
    Cornedo all'Isarco, Bolzano e dintorni

    Grazie alla collaborazione con la Parrocchia del Duomo e con il Touring Club Italiano, l’Azienda di Soggiorno di Bolzano apre in via straordinaria questa piccola chiesa in tardo stile romanico consacrata nel 1180; l’interno è ricoperto di pregiati affreschi di scuola bolzanina del XV secolo.
    Durante gli orari dell’apertura straordinaria viene sospeso il divieto di sosta in via Innsbruck dalla parte della chiesetta; si sconsiglia di raggiungere la chiesetta con i mezzi pubblici a causa della mancanza di un attraversamento pedonale in via Innsbruck.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Felice
    Marlengo, Merano e dintorni

    La chiesetta San Felice si trova sulle pendici del Monte di Marlengo. Si ha notizia della sua consacrazione intorno al 1251. I successivi ampliamenti risalgono al 1400 ed al 1500. Una menzione particolare merita la fontana di acqua sorgiva all’interno della chiesetta, alla quale un tempo si attribuivano proprietà taumaturgiche.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Santa Margherita a Marga/Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    La chiesa di Santa Margherita a Marga fu menzionata per la prima volta nel 1309, ma, in realtà solo le mura della navata risalgono a questo periodo. La torre a punta fu probabilmente aggiunta più tardi e la navata presumibilmente costruita all'inizio del XVI secolo. Si tratta di una costruzione a navata unica e l'area dell'altare si trova nella torre. San Cristoforo, raffigurato sulle mura esterne, è ritenuto il protettore contro le tempeste. Fortunatamente si è conservata la pittura murale dei Quattordici Santi Ausiliatori sulle mura dell'arco trionfale. Da menzionare anche il trittico tardo gotico del 1500 con le sculture delle tre Sante, Margherita, Maddalena e Caterina. Nel 1888 tutto l'altare fu restaurato. Anche l’altare, uno scrigno con viticcio (inizio 16esimo secolo) merita la nostra attenzione. L'ultimo restauro fu eseguito nel 1948-1949 durante il quale fu intonacato l'interno della chiesa. La chiave si può imprestare nella casa vicina.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Agnese
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il patrocinio di S. Pietro è tra i più antichi dell’Occidente, spesso preceduto da più antichi luoghi di culto pagano. Il maestoso e svettante campanile è considerato il simbolo di Valdaora e segna la predominio di Valdaora di Sotto per quanto riguarda l’aspetto sacrale. A differenza della chiesa di Maria Vergine a Valdaora di Sopra o della chiesa di S. Volfango a Sorafurcia, la chiesa madre ha potuto conservare in gran parte il suo aspetto barocco.

    Chiese e abbazie
    La chiesa parrocchiale di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Barbiano è dedicata a San Giacobbe il Vecchio e fu nominata per la prima volta nel 1378. La forma delle finestre del campanile storto indicano però un'età più antica. Il tetto a punta con otto lati fu costruito nel XV secolo. Nello stesso periodo fu ristrutturata anche la chiesa la quale fu inaugurata nuovamente nel 1472. Nel 1874 fu rinnovata la navata della chiesa la quale ottenne la forma neoromanica attuale. Della vecchia costruzione gotica rimase solamente la sacrestia che fu utilizzata per il coro. All'interno della chiesa si può ammirare una copia del conosciuto Wechselburger Kreuzigungsgruppe sull'altare maggiore, come anche 12 finestre di vetro con le immagini degli apostoli, una finestra a rosetta sopra all'entrata principale e diverse sculture in legno del XVI e XVII secolo.
    Aperta dalle ore 8 alle 19
    Santa Messa: Da Domenica 16.03.2014 alle ore 10.00 e poi alternativamente alle ore 8.00 (tedesco) e Sabato alle ore 19.30 (tedesco).

    Chiese e abbazie
    Il santuario „Maria am Sand“
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il santuario di "Maria am Sand" con la raffigurazione della Madonna che porge una pera al bambin Gesù, è la vecchia chiesa parrocchiale di Millan e risale al XIV secolo. Intorno alla metà del XV secolo la chiesa fu ampliata e barocchizzata con una navata a volta, un campanile ed il portale ad arco gotico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
    Tirolo, Merano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Tirolo è documentata per la prima volta nel 1164 ma già allora, probabilmente quale chiesa battesimale della regione, aveva una lunga storia. La chiesa parrocchiale è la più antica chiesa battesimale missionaria dedicata a Giovanni della zona. L’edificio originariamente avviato in stile romanico (la torre romanica è visibile ancora oggi), è stato successivamente ampliato con un coro gotico.
    Di notevole pregio è il fonte battesimale in marmo bianco di Lasa degli inizi del XVI secolo. Anche l’organo con numerose canne antiche in legno e metallo rappresenta un’opera di grande interesse artistico, accanto all’altare neogotico, alle figure vescovili, alla statua di Giovanni sul fonte battesimale, ai dipinti a olio e al gruppo della crocifissione. La chiesa parrocchiale è stata restaurata negli anni 1969/70; in quell’occasione furono riportate alla luce pitture a secco del 1480.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Margherita
    Lana, Merano e dintorni

    Chiesetta con tre absidi in stile romanico, con ciclo di affreschi del lontano 1215. Restaurata nel 1969 e 1982. La chiesetta di Santa Margherita è un prezioso reperto storico d'epoca romanica. Stazione storica del percorso "Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi".

    Il Medioevo ha lasciato le sue affascinanti e indelebili tracce in moltissime località dell'Alto Adige. Tra le numerose fortezze, chiese e monasteri di questo periodo si trovano anche preziosissime testimonianze storiche in stile preromanico e romanico.

    A Lana, paese che vanta oltre 30 monasteri, chiese e cappelle, si possono ammirare anche antichissimi gioielli architettonici risalenti a prima del 1000 d.C. Da non perdere è il ciclo di affreschi nella Chiesetta di Santa Margherita, risalente al periodo romanico.

    Si narra che la chiesetta di Santa Margherita, la cui peculiare struttura presenta tre absidi, fu fatta costruire dall'imperatrice bizantina Theophanu, sposa dell'imperatore Ottone II, in segno di ringraziamento e risalirebbe quindi alla fine del X secolo d.C. Le absidi di forma circolare e i dipinti del 1215 sono preziose testimonianze dello stile originario della chiesa. Analogamente alla vicina Chiesa di San Giacomo a Kastelaz, sulle pareti dell'abside è raffigurato un bestiario.

    Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi
    Un percorso culturale attraverso le frontiere. Sul percorso nominato Scalinate verso il cielo - Via romanica delle Alpi troverete le affascinanti testimonianze di quest'epoca passata. Castelli, chiese, monasteri e cittadelle portano visibili i lasciti della storia.

    Dall'architettura, alla pittura alle leggende, sono numerosi i lasciti storici e culturali che derivano dall'epoca romanica. Dal Trentino al cantone dei Grigioni, passando per l'Alto Adige. Un percorso che include storia, religione, culture e arte, che attraversa diversi paesaggi e riporta la fantasia ai racconti di dame e cavalieri, all'epoca di re e potenti papi.

    Informazioni dettagliate e cartina panoramica presso gli uffici informazioni e sul sito web www.stiegenzumhimmel.it . Scopri il nostro tour virtuale >

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Lagundo
    Lagundo, Merano e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe è una delle chiese più belle e moderne dell'area alpina ed un esempio di architettura contemporanea. La chiesa fu costruita su progetto del famoso architetto Willy Gutweniger tra il 1966 e il 1971, e rappresenta un tentativo riuscito di coniugare l'antico e il moderno. E' importante che il visitatore si prenda tempo sufficiente per poter comprendere il ricco linguaggio simbolico di questa costruzione religiosa. L'inaugurazione di questa chiesa avvenne il 13 marzo 1977 alla presenza dell'allora Vescovo della Diocesi, Dr. Josef Gargitter. Informazioni e immagini della chiesa e dei suoi arredi sono disponibili sia presso la canonica che l'Associazione Turistica. Le visite si svolgono ogni giovedì alle 17, da Pasqua al giorno di Ognissanti.
    La chiesa è aperta ogni giorno dalle ore 7.00 alle ore 19.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Russa Ortodossa di S. Nicolò Taumaturgo
    Merano, Merano e dintorni

    A cavallo tra l'Otto e il Novecento erano numerosi i russi che sceglievano Merano per sfuggire ai rigori del loro inverno o per curarsi in un clima più salubre. Per questo nel 1897 venne inaugurato un complesso destinato ad ospitare i villeggianti, di cui faceva parte la chiesa ortodossa dedicata a San Nicola Taumaturgo, costruita sui disegni di Tobias Brenner, ed impreziosita da opere di provenienza russa e dall'apporto di maestranze locali. Dopo i recenti lavori di restauro, è stato allestito uno spazio per ospitare l'interessante raccolta di riviste e libri, in gran parte in lingua russa, appartenuti alla "Casa". Orario d’apertura: 1° e 3° sabato del mese dalle ore 9.00 alle 13.00 e su appuntamento (chiusura durante il periodo natalizio e pasquale). Funzioni religiose: 1a e 3a domenica del mese.

    Chiese e abbazie
    chiesa di San Benedetto
    Malles, Val Venosta

    La Chiesa di San Benedetto è un edificio risalente all’VIII secolo. I dipinti e gli affreschi di epoca carolingia all'interno della chiesa sono tra i più antichi dell'intera area di lingua tedesca. In origine San Benedetto non aveva una torre; questa fu probabilmente costruita solo nel XII secolo e appare quindi un po' sovradimensionata. 
    Senza dubbio, però, i due ritratti dei fondatori sono i più interessanti. Mostrano il vescovo di Coira e un oste della Franconia in costume tradizionale. Questo ritratto è unico in Europa, poiché non esiste una rappresentazione paragonabile in nessun altro luogo. 

    Orario di apertura estate 21.04.2025 - 31.10.2025:
    Visite: Martedì, Giovedì, Sabato dalle 10:00 alle 11:30
    Visite guidate: Lunedì, Mercoledì alle 14:45, Venerdì alle 10:45
    Prezzi: € 1,80 a persona; con visita guidata € 3,00 a persona
    Non è necessaria la prenotazione 

    Orario di apertura inverno 07.12.2024 - 15.03.2025:
    Visita: sabato alle ore 10:00
    Prezzo: € 1,80 a persona
    Non è necessaria la prenotazione 

    La chiesa è chiusa la domenica e i giorni festivi.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta Santa Maddalena
    Lana, Merano e dintorni

    La piccola chiesetta nei pressi di Foiana fu costruita nel 1705 dai Baroni von Hausmann, che qui ebbero la loro residenza. La chiesa è in proprietà privata e non visitabile.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Nicola
    Racines, Vipiteno e dintorni

    Le pale d'altare della chiesa parrocchiale all'Hl.Nicholas custodisce un tesoro speciale in sé: la statua della Vergine Maria del 1450 del famoso maestro di Ulm Hans Multscher.L'organo con i sette registri fu istituito nel 1904.

    Chiese e abbazie
    Santuario di Maria di Sares
    San Lorenzo di Sebato, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesetta fu eretta nel 1652. Subito dopo "Mauren" cominciano le stazioni della Via Crucis che conducono alla più amata meta di pellegrinaggi della Val Pusteria Centrale, a Maria di Sares. Il piccolo santuario di "Nostra Signora di Loreto" fu costruito alla metà del XVII° secolo ed era allora legato ad un eremitaggio. Sulla porta d'ingresso rettangolare si legge 16ERPAUT52, sopra una moderna pittura della S. Virgo Lauretana. Sull'altare della chiesa, sul timpano si notano l'Annunciazione e, sotto, la Madonna Nera col Bambino, Sant'Anna, San Gioacchino e, sopra le porte, San Giuseppe e San Silvestro.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Sant' Andrea a Carena
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Appartenente alla parrocchia di Lazfons, risulta pure molto antica, edificata in stile romano, essa venne trasformata in gotico nel 15 ° secolo. Il suo apsetto odierno risale al 17 ° secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Michele
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa in stile romanico risale al XII secolo, ma dopo il 1735 è stata rimaneggiata fino a diventare un gioiello barocco, i cui molteplici ornamenti richiamano già l'esuberanza del rococò. La parte esterna è caratterizzata dalle finestre ad arco, dalle nicchie con statue e dall'imponente facciata principale coronata da una croce, da angeli con fanfare e bracieri ardenti, nonché dai contrafforti dei muri a forma di voluta. Degno di nota anche il leggiadro campanile circolare. Questa chiesa appartiene certamente ad una delle più alte espressioni del barocco tirolese.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchieale di San Giacomo a Maranza
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La Chiesa di San Giacomo fu costruita in un luogo che già in epoca precristiana era un sito di culto. La chiesa barocca di oggi dal 1775 copre una cappella romanica e una chiesa gotica. La Madonna sull’altare maggiore e le tre figure femminili sull’altare laterale sono del periodo gotico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Niccolò
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    La parte più raccolta e, dal punto di vista della colonizzazione, più recente della località è situata su ambedue i versanti di un imponente cono di deiezione. Solo la chiesa, che di solito è perlopiù al centro del paese, è situata su una collina panoramica. Funge da protettore della comunità parrocchiale l'antico patrono delle acque S. Niccolò, il cui patrocino è spesso invocato in quelle località che da sempre combattono contro la furia dei torrenti impetuosi (impetuoso = ted. wütend = winnen). La parrocchiale di Prato Drava è documentata per la prima volta nel 1507, nell'anno della sua consacrazione. La costruzione protoromanica a sala, da noi già menzionata, fu trasformata ed ampliata verso il 1500 nello stile gotico. L'elegante costruzione dalle finestre ogivali e portale a sesto acuto ha conservato il suo aspetto gotico, come pure ben conservati nello stile gotico sono la pianta, la sezione con i pilastri di sostegno, le lesene, gli archi di trionfo leggermente rientrati ed il coro poligonale. Degli affreschi originari, nella chiesa di Prato Drava, sono conservati solamente una Coronazione di Maria e la Rappresentazione della leggenda di S. Niccolò (1505 circa). Al secolo XVII risale l'epitaffio della famiglia Klettenhammer incorniciato architettonicamente. Altari, pulpito e confessionali risalgono al primo XIX secolo, rappresentano uno stile barocco unitario ed estrosamente rustico. Alla collina della chiesa sale una ripida Via Crucis fiancheggiata da quattro tabernacoli a cappella. Le figure lignee di questi tabernacoli in uno stile realistico barocco-rustico rappresentano scene della Passione: Orto degli Ulivi, Flagellazione, Coronazione di spine, Cristo porta la croce. Allo stesso genere e periodo appartiene anche il gruppo della Crocifissione situato nel camposanto (1700 circa). Orario di visita: La chiesa è accessibile solo in occasione delle funzioni religiose (durante la stagione estiva è visitabile ogni giorno).

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La prima notizia scritta della chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati risale al 1337, si tramanda che nel 1434 questa fu riconsacrata. Particolare attenzione meritano gli affreschi della volta di Josef Renzler risalenti al 1841. La prima notizia scritta della chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati risale al 1337, si tramanda che nel 1434 questa fu riconsacrata. L'attuale costruzione in blocchi di granito fu eretta con la supervisione del costruttore Adam Schaiter di Vipiteno combinando elementi tardo-gotici e rinascimentali. Nel 19° secolo la chiesa fu tuttavia liberata degli elementi gotici. Particolare attenzione meritano gli affreschi della volta di Josef Renzler risalenti al 1841, essi rappresentano l'adorazione della croce da parte dell'Imperatore Eraclio e Santa Cecilia. Gli altari sono del 16° secolo, ma sono stati ricostruiti nel 1824. Anche le pale dell'altare sono state realizzate da Josef Renzler nel 1827. Molto significativo è anche il crocefisso gotico della prima metà del 13° secolo.

    Chiese e abbazie
    La parrocchiale di S. Ciriaco
    Falzes, Regione dolomitica Plan de Corones
    La chiesa parrocchiale di Falzes è dedicata a S. Ciriaco, il santo che era diacono a Roma e che soffrì il martirio e la morte sotto l'imperatore Diocleziano. La costruzione gotica originaria risale al XV secolo. Nel 1851 l'antica chiesa, trannte la torre, venne demolita e negli anni successivi (consacrazione nel 1854) la nuova chiesa fu ricostruita con direzione nord-sud. L'accesso alla chiesa è molto suggestivo. Due imponenti ippocastani fiancheggiano la scalinata di pietra. La facciata ospita in una nicchia una Madonna gotica di un ignoto pittore. Nell'interno della chiesa, a destra e a sinistra del portale, delle scale di legno portano alla cantoria e al coro. I dipinti del soffitto e sull'arco trionfale sono firmati dal pittore Christian Holzinger e portano la data del 1853. Essi raffigurano l'Ascensione di Maria, l'adorazione di figure allegoriche che rappresentano i continenti, scene della vita di S. Ciriaco e i quattro padri della chiesa. Sull'arco trionfale viene rappresentata la vittoria del cristianesimo sul paganesimo. Presso l'accesso destro al vano dell'altare c'è un'acquasantiera o un fonte battesimale di granito, recante il contrassegno dello scalpellino e la data 1578. L'altare maggiore di stile barocco con la semplice ancona a colonne porta le statue di S. Agostino, S. Sebastiano, S. Floriano e S. Cassiano. La pala dell'altare maggiore, un'opera di Karl von Henrici, raffigura il martirio di S. Ciriaco, che colpisce per le sapienti sfumature dei colori e per la ben riuscita composizione d'insieme. La capella del cimitero, eretta nel XVII sec,. presenta un originale impianto con coro rotondo e navata con volta a botte disposta trasversalmente; essa fu ingrandita nel 1994 e trasformata in cappella mortuaria. Pregevoli statue del secolo scorso furono rubate negli anni settanta.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Giuseppe
    Racines, Vipiteno e dintorni

    La costruzione della chiesa parrocchiale di San Giuseppe iniziò nel 1764. La chiesa di campagna barocca è decorata in stile rococò all'interno e colpisce per i numerosi dettagli. La chiesa fu consacrata nel 1768.

    La chiesa si trova nel centro del paese di Ridanna.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Michele a Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Questa piccola costruzione che contribuisce all`immagine pittoresca del paese, si trova a pochi metri di distanza dalla chiesa parrocchiale e fu consacrata nel 1344. Il piano inferiore a pianta quasi quadrata serve oggi da cappella mortuaria. San Michele, venerato anche come patrone dei morti, presiede ugualmente al cimitero che è fra i più belli della provincia. Le croci, tutte in ferro battuto, presentano un`originalità di cui non si hanno esatte spiegazioni; esse sono infatti poste davanti e non dietro al tumulo come comunemente si usa. Diverse residenze gentilizie ricordono i signori di Villandro: Castel Pradell/ Pflegerhof uno degli edifici più antichi del paese (XI- XII sec.) e Castel Graveccio. Entrambi gli antichi edifici sono oggi proprietà privata di contadini.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea a Valles
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La chiesa di Valles risale al 1341. Nel XV secolo furono realizzati il campanile in pietra (1483) in stile gotico, le vetrate ad arco acuto e la cupola ottagonale. La chiesa è stata riedificata in stile nel 1889 da Josef Huber con una navata a volta a crociera e un coro poligonale a volta gotica reticolare. Nel coro sono presenti affreschi del 1904 di Matthias Pescoller. Una delle campane è del 1563. L’arredo interno è frutto dell’intervento di ristrutturazione in stile neogotico. La chiesa divenne sede parrocchiale solo nel 1891.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giorgio
    Merano, Merano e dintorni

    Degni di essere visti sono il bel portale e gli affreschi sulla facciata esterna. L’interno custodisce interessanti affreschi e dipinti del XV e XVI secolo. Ss. Messe in lingua tedesca: lunedì, martedì, mercoledì: ore 08.30 venerdì e sabato stagione invernale: ore 18.00 venerdì e sabato stagione estiva: ore 19.30 domenica: 8:30, 10:00 Kolping capella 1. giovedi del mese: 19:30

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Andrea
    Racines, Vipiteno e dintorni

    L'apostolo Andreas è la chiesa parrocchiale di Racines consacrata.Fu menzionato per la prima volta nel 1326, e circa 400 anni dopo, ebbe luogo una ricostruzione complessa in cui furono creati un coro rotondo e una volta a botte.La forma è rimasta la stessa nonostante vari interventi di ristrutturazione, e così nel 2004 il 250 ° anniversario della chiesa locale è stato solennemente celebrato.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giorgio
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Edificio di forme gotiche risalente all'inizio del XV secolo che ospita l'ordine Teutonico. L'elegante edificio merita una visita per la collezione di stemmi, scudi mortuari, lapidi e bandiere dei membri dell'ordine databili fra il XVI e XIX secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Lorenzo di Sebato
    San Lorenzo di Sebato, Regione dolomitica Plan de Corones

    Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, una struttura irregolare che testimonia che la chiesa fu eretta in varie fasi fra il XIII° ed il XVI° secolo. Famosa "Madonna col bambino e l'uva" di Michael Pacher. Nell'adiacente cappella Egerer affreschi della bottega di Pacher.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.