Dove oggi sorge la chiesa neogotica di S. Pancrazio, vi era un tempo la chiesa più antica della Val d'Ultimo. I resti dei vecchi muri della navata centrale sono ancora visibili. Nel 1338 si diede inizio alla ristrutturazione della chiesa, nella seconda metà del XV secolo comparvero il coro e la volta della navata centrale. Intorno al 1890 si sostituì l'interno barocco con arredi neogotici.
La torre dell'orologio con i quadranti riccamente dipinti e le figure sacre sulle porte della chiesa meritano sicuramente una visita. Gli intagli neogotici di Blasius Mayrhofer, nativo di Ultimo, ornano il portale a sesto acuto. Particolarmente degni di attenzioe anche l'imponente altare maggiore, dedicato a S. Pancrazio, patrono della chiesa, e la Madonna gotica del XV secolo sull'altare laterale di destra.