Trova tutte le escursioni speciali come le escursioni a tema, i sentieri d'alta quota, i sentieri a lunga percorrenza ecc. in Alto Adige in un colpo d'occhio.
Il percorso inizia ai piedi del colle del castello, di fronte alla chiesa di Mareta, prosegue a nord in un‘area boschiva incontaminata attorno al Rio Mareta e termina a ovest del castello, nei pressi del laghetto. Lungo il percorso sono state allestite diverse “stazioni” naturali presso le quali i visitatori, in particolare i bambini, possono approfondire la loro conoscenza della natura. I mondi da sperimentare sono tantissimi: le sponde del rio fino all‘area di pietrisco, il bosco e il prato, l‘acqua e il muschio, la collina delle formiche e i piccoli stagni, il laghetto, il telefono nel bosco e una casetta costruita con diversi tipi di legno… Per entrare in contatto con la natura non si deve fare altro che camminare su del morbido muschio! E così diventa possibile conoscere la natura letteralmente con tutti i sensi!
La gola del rio Plima è un'impressionante gola stretta incisa dal rio Plima nel corso dei millenni ai piedi del Monte Cevedale caratterizzata da fianchi quasi verticali levigati con acqua ghiacciata. Oggi è un’area naturale per visitatori alla ricerca di spettacoli naturali semplicemente singolari.
Nella piccola località di St. Lorenzen è custodito un grande tesoro di leggende. Per farlo conoscere meglio al pubblico, è stato creato il Sentiero delle Leggende, lungo 3 km. Si basa sulla raccolta del noto ricercatore di leggende tirolesi Johann A. Hezl. I dieci pannelli illustrativi lungo il percorso sono stati disegnati dagli alunni della scuola primaria.
Meravigliosa escursione per famiglie al Monte Tramontana di Laces. Dopo la corsa in seggiovia potete scoprire il percorso circolare Malga di Tarres ideale per famiglie con prati, boschi, alberi rustici e personaggi mitici.
Il percorso circolare Malga di Tarres è percorribile in tre varianti diverse. Dal punto di partenza alla stazione a monte della seggiovia la variante A (variante facile) conduce attraverso il bosco e su passerelle di legno fino a sopra la Malga di Tarres dove potete godere di una vista stupenda sulla valle sull’altalena di Hollywood. Dallo stesso punto di partenza la variante B porta per il bosco fino a un piccolo alveo idilliaco. Si cammina nel bel mezzo di un ambiente quasi incontaminato come se si fosse nel regno fatato. Da lì si segue le indicazioni scendendo per i ripidi pascoli in direzione Malga di TarresMeravigliosa escursione per famiglie al Monte Tramontana di Laces. Dopo la corsa in seggiovia potete scoprire il percorso circolare Malga di Tarres ideale per famiglie con prati, boschi, alberi rustici e personaggi mitici.
Il percorso circolare Malga di Tarres è percorribile in tre varianti diverse. Dal punto di partenza alla stazione a monte della seggiovia la variante A (variante facile) conduce attraverso il bosco e su passerelle di legno fino a sopra la Malga di Tarres dove potete godere di una vista stupenda sulla valle sull’altalena di Hollywood.Fresco di inaugurazione, il sentiero di San Martino – che prende il nome dalla chiesetta nei pressi dei masi Egger – è comodo da percorrere e ha tracciato circolare.
Nella prima parte dell’escursione si sale fino a raggiungere un gruppo di baite dette “Schlafhäuser”, che i contadini una volta usavano per cucinare e dormire durante il taglio del fieno. Il cosiddetto “sentiero della vegetazione” attraversa poi in quota la Valle di Riva lungo il versante meridionale del Picco Palù. Arbusti nani con maestosi esemplari di cirmolo e piccole torbiere fiancheggiano il sentiero. Fino in tarda estate diverse piante alpine in fiore c’invitano a fare una sosta per ammirarli. Il panorama si estende dal vicino gruppo delle Vedrette di Ries.
Il punto di partenza di questo itinerario è La Pli. Da qui si possono intraprendere le varie passeggiate alle “Viles” di Brach, Ciaseles, Frontü e Biei. Da ogni gruppo di case, “Viles”, si vedono gli altri, e tutti sono collegati con stradine o sentieri, quindi è possibile crearsi il proprio itinerario e scoprire lo splendido paesaggio e l’architettura delle caratteristiche “Viles” di Marebbe.
Come funziona? Dopo aver ritirato le cartine al Rifugio Lé, si può partire sulle tracce degli animali – abbinando i timbri a ciascuna stazione – e, seguendo gli indizi, raccogliere le palline che conducono al tesoro. Una volta completati entrambi i percorsi, i giovani esploratori potranno reclamare il loro meritato premio al rifugio di partenza.
Il percorso condurre attraverso il variegato paesaggio naturale e culturale della frazione Waldberg, porta alle aziende agricole e terreni privati dove gli abitanti danno un'impressione della vita e del lavoro.
La passeggiata inizia al "Niederhof", da lì seguendo la strada forestale al "Oberhof", dove il sentiero n.26 conduce in salita attraverso il bosco. Questo sentiero conduce fino al incrocio n.24A, dove l'escursione per famiglie continua alla sinistra fino al "Suachbichl". Proseguendo il sentiero n.15A arrivate al sentiero n.15, che porta su un sentiero non marcato, ma ben visibile e di nuovo fino al sentiero n.15. Passando il "Stallwies- e Greithof" arriva al sentiero n.15A. Appena il percorso conduce fuori dalla foresta, l'escursione continua alla sinistra e porta sulla strada forestale di nuovo al "Niederhof".
Durante questa escursione, oltre a costeggiare diversi masi alpini, infatti, scoprirete numerose informazioni storiche, grazie alle bacheche con le antiche foto delle singole strutture.
Dal punto di partenza a Trodena (Centro visite Monte Corno) procediamo verso l’alto, attraversando il paese, diretti al suo ingresso. Da lì seguiamo il segnavia n. 5, passiamo per il sentiero delle leggende (n. 8) e raggiungiamo il pittoresco maso Rungganöhof, da dove proseguiamo, sempre seguendo il segnavia 5 passando, per Pinterschupfe, Peraschupf e Riegenschupfe (tutti non gestiti) fino al biotopo Palù Longa. Da qui, attraverso il sentiero n. 9, giungiamo direttamente alla Malga Krabes (1.540 m), gestita solo in estate, da dove, passando per il sentiero n. 6 e poi 5 arriviamo ad Anterivo. Dal parcheggio c'é la possibilità di tornare a Trodena con il servizio pubblico.
Meravigliosa escursione per famiglie al Monte Tramontana di Laces. Dopo la corsa in seggiovia potete scoprire il percorso circolare Malga di Tarres ideale per famiglie con prati, boschi, alberi rustici e personaggi mitici.
Il percorso circolare Malga di Tarres è percorribile in tre varianti diverse. Dal punto di partenza alla stazione a monte della seggiovia la variante A (variante facile) conduce attraverso il bosco e su passerelle di legno fino a sopra la Malga di Tarres dove potete godere di una vista stupenda sulla valle sull’altalena di Hollywood.Passeggiata attraverso fitti boschi e prati verdi ai piedi del Gherdenacia con vista sulle pareti del Sas dla Crusc e del Lavarela.
Da Badia si raggiunge l‘idilliaco lago Lech Dlá Lunch per proseguire fino al lago Lech da Sompunt.
Il sentiero cosiddetto del "Solder" conduce dal centro dell’abitato di Trodena alla piattaforma panoramica “Leger”. Superata la Croce del cacciatore e seguendo il sentiero, ci si ritrova all’improvviso immersi in uno scenario alpino di mughete e rododendri selvatici, punteggiato da esemplari di camedrio alpino e altre varietà. Dal Monte Cucul si gode una fantastica vista panoramica sui dintorni. Il percorso prosegue quindi fino alla Malga Cislon e da qui, lungo un susseguirsi di vedute dalle pendici più assolate del monte (“Solder” in tirolese è il termine per indicare un terrazzo esposto a sud), si fa ritorno in centro al paese.
La passeggiata Tappeiner si trova a 100 m sopra la conca meranese e offre una splendida vista sulla città di cura di Merano. Lungo la passeggiata è possibile ammirare una vegetazione eterogenea con alberi e cespugli, prevalentemente tipici della vegetazione mediterranea.
Escursione panoramica a una delle più antiche malghe dell’Alto Adige
Tratto del sentiero archeologico A 7 - La carta escursionistica con itinerari archeologici, che contiene ulteriori informazioni, è disponibile gratuitamente presso l’archeoParc Schnalstal oppure l’Associazione Turistica Val Senales.
Dalla piazza del municipio alla fiera, via Sella, dopo l'hotel Winzerhof svoltare a destra in un sentiero di vigneti e seguire il sentiero naturalistico (11+11 A) fino al Lago di Caldaro. All'hotel Seeleitenhof svoltate a sinistra e seguite le indicazioni per "Rastenbachklamm/Gola Rastenbach". Segue una variegata escursione su sentieri, gradini, piattaforme, ponti, passando per cascate e un ruscello, attraverso la selvaggia e romantica gola fino ad Altenburg. Lungo il percorso meritano una visita anche le rovine di San Pietro, poco prima di Castelvecchio. Ritorno attraverso Castelvecchio, Panoramaweg e Römerweg (11) fino alla stazione dei vigili del fuoco di Söll e all'hotel Plattenhof per poi scendere lungo il sentiero naturale fino a Termeno.
Durata: 4,5 - 5 ore
Dislivello: 350 m (percorso circolare)
Sentiero romantico e selvaggio lungo il rio Valsura, con tabelle informative sul tema della fluitazione (il trasporto dei tronchi d'albero su corsi d'acqua).
Nel 1494 il famoso pittore tedesco Albrecht Dürer fece, con destinazione Venezia, l sua prima visita in Italia. Dal momento che la Valle dell'Adige era allagata, l'artista dopo la sua permanenza al convento di San Floriano dovette derivare sulla strada da Laghetti a Pochi. I soggiorni nei diversi castelli ispirarono alcuni dei suoi famosi acquarelli.
Durante quest'escursione è possibile rivivere questo storico percorso:
Dal convento S. Floriano ai piedi della Madrutta a sud di Laghetti. Da li in direzione Pochi passando il ponte “romano”. Per Garbe e Laghetti e ritorno al Klösterle lasciamo il Sentiero Dürer poco prima del villaggio di Pochi e seguiamo il sentiero n. 3.
I dintorni di Meltina hanno un fascino particolare con masi sparsi, borghi nascosti, chiesette pittoresche ed un paesaggio curato e intatto. Un bel sentiero che conduce i vari paesaggi di Meltina fino a st. Ulrich.
Il cammino parte dal centro del paese di Plata. Seguite la strada principale in direzione Plan e poco dopo la casa dei vigili del fuoco trovate un sentiero che porta su a sinistra ed attraversa boschi e prati. Seguendo il sentiero n. 6 arrivate al casale “Farmazon” (ca. 45 min.). Qui prendete il sentiero n. 10B, il quale vi porta nella Valle di “Farmazon”. Dopo ca. 15 min. di cammino vi troverete davanti ai enormi larici secolari di Plata. Il sentiero porta ancora più in su, dove avrete la possibilità di sostare. Sul sentiero n. 10 ritornare in direzione Plata.
Escursione facile con vista meravigliosa su Prissiano e sui suoi castelli.Adatto per passeggini solo in misura limitata.
Hike & Bike Val d’Ega – Sei indeciso se esplorare la Val d'Ega a piedi o in bici? Allora perché non fare entrambe le cose! L'E-Bike Sharing Val d’Ega, in combinazione con i nostri innumerevoli percorsi escursionistici, lo rende possibile.
Con il pulman di linea ci spostiamo comodamente al Passo Costaluga, dove si trova la partenza dell' escursione che porta nel misterioso labirinto del Latemar. Si é formato a causa di un'enorme frana del Latemar oltre due secoli fa, ai piedi del Latemar.