Fiore all’occhiello di questa affascinante escursione di quattro ore alla scoperta della storia sono i masi abbandonati dei minatori, Castel Schlandersberg risalente al XIII secolo e la chiesa di San Egidio.
Trova tutte le escursioni speciali come le escursioni a tema, i sentieri d'alta quota, i sentieri a lunga percorrenza ecc. in Alto Adige in un colpo d'occhio.
Fiore all’occhiello di questa affascinante escursione di quattro ore alla scoperta della storia sono i masi abbandonati dei minatori, Castel Schlandersberg risalente al XIII secolo e la chiesa di San Egidio.
Il sentiero delle malghe di Racines parte sulla strada del Passo Giovo e conduce attraverso un paesaggio a dir poco straordinario alla scoperta di ben sette diverse malghe. La prima che si incontra dopo un mezz’oretta è la malga Calice, si prosegue poi per le malghe Rinneralm e Wasserfalleralm. Il cammino continua seguendo il percorso escursionistico esistente fino al Rifugio Saxnerhütte. Si susseguono poi le malghe Äußere Wumblsalm e Innere Wumblsalm. L‘itinerario termina alla malga Klammalm, a 1.925 m di altitudine. Seguendo il sentiero segnalato n. 12 si scende verso il borgo di Vallettina. Il sentiero delle malghe può essere comodamente affrontato in un giorno ed è adatto anche alle famiglie. Per l‘andata e/o il ritorno si può optare anche per il viaggio con la cabinovia Racines-Giovo. Il sentiero delle malghe è raggiungibile anche dalla stazione a monte.
Il NUOVO Percorso Internazionale del Feltro Artistico, a Tesimo, si propone come un breve itinerario tematico circolare, capace di instaurare un sapiente equilibrio tra natura, cultura e tradizione.
L’ex Percorso Internazionale del Feltro Artistico fu ideato nel 2003 da Hildegard e Josef Winkler con l’intento di sensibilizzare la popolazione rispetto all’allevamento di ovini e alla produzione di lana di pecora. Nel 2011, l’Associazione Turistica Tesimo-Prissiano, in collaborazione con il Comune di Tesimo e l’Associazione dei feltrai altoatesini, ha rinnovato il percorso tematico. All’epoca, circa 50 opere artistiche in feltro dedicate al tema “Il mondo della natura in armonia con il paesaggio esistente – Il Giardino dell’Eden” vennero incastonate nell’ambiente naturale. Tutte le sculture furono realizzate con lana di pecora di montagna dell’Alto Adige: allo scopo, il prodotto naturale fu spedito in 12 diversi Paesi del mondo, per poi fare ritorno trasformato in opere artistiche in feltro. “Viene dalla natura e nella natura ritorna” è la filosofia che si cela dietro il progetto.
La filosofia è sempre la stessa, ma è cambiato lo scenario.
Nel 2023, il percorso tematico ha cambiato la sua ubicazione, trasferendosi sul “schulARTweg” di Tesimo. Lungo il NUOVO Percorso Internazionale del Feltro Artistico, si possono ora ammirare 29 opere artistiche e se ne aggiungeranno costantemente di nuove. Le informazioni relative alle creazioni attualmente installate lungo il NUOVO Percorso Internazionale del Feltro Artistico sono consultabili qui: https://bit.ly/3E1tZB3
Il vecchio percorso, segnalato mediante cartelli in legno riportanti la dicitura in lingua tedesca “Filzkunstweg”, viene preservato come sentiero escursionistico. Per conoscere il NUOVO Percorso Internazionale del Feltro Artistico, si prega di consultare la descrizione sottostante.
Casere - Malga Innerbichl - baita Stegeralm - Malga Alprecht - discesa per la Valle della Lepre (Hasental)
Attraverso le località chiamate „Knappenegg“ e “Bruggerpichl” raggiungiamo la galleria St. Nikolaus-Herrenbau del Museo delle Miniere di Predoi. Qui avremo modo di discutere sulle attività minerarie del rame e le sue conseguenze sullo sviluppo della valle. Attraversando per 300 m di dislivello boschi d’alta montagna, raggiungiamo la Malga Innerbichl da dove si apre uno splendido panorama verso le montagne della Alta Valle Aurina. Accompagnati da una bellissima flora alpina arriviamo alla malga Stegeralm da dove possiamo ammirare le vette del gruppo Durreck e delle Alpi dello Zillertal. Se le condizioni fisiche del gruppo lo permettono, attraversiamo la fossa Alprecht per raggiungere la malga omonima e il punto panoramico Felmas. Scendiamo lungo il sentiero alpestre fino alla cappella Alprecht per raggiungere infine il ponte Steger.
Aldino, Holzmann-si segue il sentiero n. 10 fino al Maso Gampen-poi seguendo la vi Crucis fino a Pietralba.
In questa escursione da Colfosco verso il passo Gardena cammini sui passi dei salvans, le figure leggendarie della cultura ladina. Erano gli uomini dei boschi che vivevano solitari ed in condizioni molto umili.
Scopri la leggenda nel libro "Camminare tra mondi incantati" disponibile presso gli uffici turistici.
L´itinerario parte dalla galleria St. Ignaz (1.500 m) fino alla croce della Val Rossa (2.080 m), passando per numerose rovine delle pre-esistenti costruzioni minerarie.
La galleria di S. Georg, a destra del sentiero che conduce nella montagna, fu iniziata dopo il 1528. Sebbene non raggiunga i 100 m, si arrivò al suo sfruttamento soltanto all’inizio degli anni Quaranta, poichè ai lavori di scavo, per la maggior parte del tempo, era addetto un solo minatore. La parte superiore della miniera inizia presso le “Jakober Stuben“ dove si possono contemplare le numerose rovine delle preesistenti costruzioni minerarie all’imbocco della galleria St. Jakob, dove venne scoperto il primo giacimento e dove nel quindicesimo secolo iniziò l’attività mineraria. Se effettivamente lo sfruttamento ebbe inizio all’etá del bronzo ció non poté essere avvenuto che qui! Una volta, più cunicoli di quelli rimasti fino ai giorni nostri, conducevano nella miniera. La galleria superiore si chiama St. Wilhelm e qui si trovò il primo rame. La toccante visione romantica che si presenta ai nostri occhi tra la “Jakober Stuben“ e la galleria St. Wilhelm non è opera della natura, bensí dell’uomo. Risale al diciottesimo secolo, quando si ricorse all’esplosivo per penetrare nelle viscere della montagna onde incrementarne lo sfruttamento. Il sentiero didattico termina presso la Croce della Val Rossa (2080 m).
In questa escursione di sei ore ti potrai immergere nella leggenda del contadino di Corvara e l'orco e scoprire le antiche virtù che ancora oggi sono molto attuali.
Scopri la leggenda nel libro "Camminare tra mondi incantati" disponibile presso gli uffici turistici.
Dopo la diramazione di Monte S. Catarina la strada percorre un ponte molto alto e stretto che attraversa il Rio Senales. Proprio nel mezzo della salita in direzione Certosa un cartello indica la diramazione per la Val di Fosse. Inizialmente la strada che conduce nella valle laterale più grande della Val Senales è molto ripida, anche l’ultimo tratto di strada poco prima di raggiungere il parcheggio a pagamento al Maso Vorderkaser è altrettanto ripido.
Lungo il sentiero delle leggende "Sagenweg" si trovano le prime coppelle preistoriche, la baita della strega “Stuaner-Geada”, secondo la leggenda, una caverna anticamente abitata, la lastra del diavolo, sulla quale sono riconoscibili due impronte di piedi femminili e sei coppie di impronte di capra. La descrizione dettagliata dei luoghi preistorici è disponibile negli uffici turistici di Parcines e Rablà!
Otto chiese di epoche e stili diversi lungo un sentiero circolare ben segnalato.
Questo sentiero escursionistico costeggia aree interessanti dal punto di vista storico, presentando Tires al Catinaccio. Oltre alla chiesa parrocchiale, tra le notevoli testimonianze del passato spiccano la scuola, il Galgenwiesl e la Chiesetta di S. Sebastiano, per citare solo tre delle undici stazioni. I singoli punti sono contrassegnati da massi e bacheche in pietra.
Ruscelli idilliaci, montagne imponenti e prati verdeggianti. Tutto questo si trova nella natura dell'Alto Adige. E la Val Ciamin è tutto questo in uno. Il ruscello Ciamin scorre allegramente, il massiccio del Catinaccio forma uno spettacolo monumentale e l'oasi dei prati invita a soffermarsi e a giocare tra i fitti boschi di abeti rossi. Cosa si può desiderare di più?
Ammirate lo spettacolo del fragore dell'acqua alla cascata Frankbach sopra San Giovanni. Potrete provare la freschezza delle gocce d'acqua sulla Vostra pelle, respirarne la benefica purezza, beneficiare del particolare microclima e goderVi i riflessi colorati della luce al brillare del sole.
A Glorenza nella città più piccola dell’arco alpino inizia la settima tappa del sentiero 360° Alta Val Venosta che porta nel paese più occidentale dell'Alto Adige, al confine con la Svizzera - Tubre.
Una passeggiata per gli amanti della natura
Questo sentiero tematico porta da Naz a Rasa e ritorno, e dà un’ampia visione delle bellezze naturali di questa zona. Attraverso numerosi cartelli informativi si vengono a sapere anche molte cose sulla coltivazione delle mele sull’Altopiano delle Mele di Naz-Sciaves e in generale sulle mele dell’Alto Adige.
Un sentiero per famiglie a Rodengo dedicato alla saga di Ywein. Lungo il percorso, installazioni (pietre magiche) e pannelli informativi narrano in modo giocoso le avventure del cavaliere della Tavola Rotonda. Il sentiero tematico, adatto a grandi e piccoli e facilmente percorribile anche con il passeggino, conduce direttamente a Castel Rodengo attraverso un bosco da fiaba. Arrivati al castello, è possibile rivivere l' avvincente storia attraverso gli affreschi romanici del Ciclo di Ywain, la più antica testimonianza di pittura murale profana dell' area germanofona.
Tempo di percorrenza: circa 30min.
Questa facile passeggiata circolare parte all’ufficio turistico di S. Leonardo. Attraversare il ponte d’acciaio e seguire la strada a destra che porta alla chiesa parrocchiale. Proseguire sulla strada a sinistra passando accanto al ristorante “Brühwirt”, poi salire fino alla scuola elementare. Svoltare a destra, prendere Via Happerg e continuare fino al maso dello scudo “Happerg”. Qui seguire l’indicazione per “Andreas-Hofer-Rundweg” fino a via Gerlos. Attraversare la strada principale e proseguire a destra fino ad arrivare al maso Sandwirt – museo e casa natale di Andreas Hofer. Il ritorno a S. Leonardo avviene lungo il cosiddetto “Gandellenweg” (sentiero al di sotto della strada principale).
La Passeggiata delle sorgenti è una bella passeggiata circolare a Salorno. Diverse tavole informative sensibilizzano sull'oro del 21° secolo. La cascata è il punto culminante di questa passeggiata.
Caro escursionista, posso darti un consiglio per l'escursione? Il percorso tematico "Hirtensteig" ti fa conoscere più da vicino in cinque stazioni, la vita dei pastori, del bestiame e le particolarità dell'alpe comune delle più grandi alpi comunali in Europa, on solo dei nostri giorni, ma anche del passato.
I vigneti lungo la roggia di Lagundo e sul sentiero Schlundenstein sono un esempio speciale di un paesaggio culturale modellato dalla diligenza degli agricoltori. Sul Sentiero del vino di Lagundo, la storia del paesaggio culturale e viticolo prende vita ed è tangibile per l'escursionista. I semplici pannelli descrivono la roggia di Lagundo, i vecchi vitigni e il lavoro della figura del Saltner, il guardiano dell'uva appena vendemmiata.
Il sistema di terapie naturali secondo Kneipp si fonda su cinque pilastri: ordine della vita, movimento, alimentazione, erbe aromatiche e acqua. L’ordine della vita può essere considerato il fondamento su cui poggiano gli altri pilastri. Generalmente, le persone dispongono di sufficienti forze di difesa ma a causa del nostro stile di vita civilizzato mancano gli stimoli naturali che sfidano e allenano il sistema immunitario. Ed è qui che Kneipp entra in ballo con le sue terapie. Soprattutto l’idroterapia costringe il nostro corpo a reagire e quindi ad autoregolarsi. Kneipp, però, consiglia moderazione: ”L’ordine risiede nella moderazione” era uno dei suoi principi e ammonisce a gestire le applicazioni idriche con cautela ricordando di adattarle a ogni singola persona. Anche per le stazioni di ”Sani a Lagundo” vale: ascoltate il Vostro corpo e sentite cosa vi fa bene.
Segui le stazioni Kneipp:
Stazione Posizione Tema Segno Descrizione
29 Latteria di Lagundo - alimentazione - alimentazione sana
28 Posticino sopra la latteria - ordine della vita – vivere nel presente
20 - Molino Rossstallmühle Plars di Sopra - erbe aromatiche - cambiamento
19 - Sentiero d‘acqua/Avidea - movimento - corsa liberatoria
16 - Fontana Wiedmairhof a Plars di Sopra - acqua - carica d'energia
17 - Fontana vigili del fuoco a Plars di Sopra - acqua - rinfrescarsi
18 - Chiesetta di San Ulrico - ordine della vita - gioia di vivere
22 - Posticino sotto i castagni a Velloi - ordine della vita - nuove forze
23 - Pendio delle erbe aromatiche a Velloi - erbe aromatiche - profumi e colori
24 - Chiesetta della Santissima Trinità a Velloi - ordine della vita – vita naturale 26 - Maso biologico Hoferhof Velloi - alimentazione - alimentazione variata
25 - Parco giochi a Velloi - movimento - equilibrio
21 - Posticino Pirbamegger - ordine della vita - vastità
32 - Maso Blumenthalerhof - acqua - acqua ed erbe aromatiche
38 - Rio Grabbach - acqua - camminare nell'acqua fredda
2 - Panificio Tauber - alimentazione - cibo che rende felici
1 - Comune di Lagundo - acqua – carica d‘energia
3 - Associazione turistica - acqua - acqua stimolante
Il percorso 3D Magrè-Cortina e una passeggiata facile che si può fare anche con carrozzina. Il sentiero da Magrè a Cortina passa attraverso frutteti e vigneti e anche vicino biotopi dove si possono osservare vari animali. Vicino al campo di calcio a Cortina c'è anche la possibilità di fare sosta coi bambini al parco giochi.