Da Resia a Planol:
Dislivello in salita: 956 hm
Dislivello in discesa: 920 hm
Lunghezza: 20,5 km
Durata: 6 - 6,5h
Trova tutte le escursioni speciali come le escursioni a tema, i sentieri d'alta quota, i sentieri a lunga percorrenza ecc. in Alto Adige in un colpo d'occhio.
Da Resia a Planol:
Dislivello in salita: 956 hm
Dislivello in discesa: 920 hm
Lunghezza: 20,5 km
Durata: 6 - 6,5h
Dai masi Glieshöfe a Tanas:
Dislivello in salita: 780 hm
Dislivello in discesa: 1.060 hm
Lunghezza: 21,7 km
Durata: 6 - 6,5 h
Dal 2002, la Via Alpina si snoda da Trieste (Italia) a Monaco, dall’Adriatico al Mediterraneo, con i suoi 5.000 chilometri di sentieri segnalati in 5 itinerari, attraverso otto Paesi europei: Slovenia, Italia, Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera, Francia e Principato di Monaco.
La Via Alpina attraversa anche la Valle di Anterselva:
La tappa inizia a San Martino in Casies, procede all'interno della Val di Quaìra e passa nella Valle di Anterselva. Seguendo il Quaìra e il Rio del Cane si arriva alla Malga Campobove. Il sentiero conduce attraverso la Forcella Grübl (2.394m) alla Malga Grübl fino ad Anterselva di Mezzo. Da qui si prende il sentiero forestale 9 o 1 verso Anterselva di Mezzo (ca.1.250m), meta della tappa.
Da Anterselva di Mezzo (1.240m) il sentiero conduce dapprima attraverso il bosco sotto i versanti scoscesi del Monte Magro e poi salendo in numerose ripide serpentine fino ad una piccola comba ghiacciaia attrezzata e subito dopo raggiunge il Rifugio Vedrette di Ries (2.792m).
Da Planol ai masi Glieshöfe:
Dislivello in salita: 1.633 hm
Dislivello in discesa: 1.391 hm
Lunghezza: 26,8 km
Durata: 9,5 - 10 h
La terza tappa porta al Passo Principe. Si scende in direzione Alpe di Tires e seguendo il sentiero verso il rifugio Bolzano un’ultima salita porta sul Monte Pez, dove si apre un panorama mozzafiato sulle montagne circostanti.
La seconda tappa parte con la salita sul Passo Cigolade. Scendendo dal Passo si arriva alla fermata della seconda tappa, il Rifugio Vajolet. Dopo il check-in al rifugio è possibile fare un salto attraverso la Valle del Vajolet fino al Passo Santner.
Da San Martino in Monte a Stava:
Dislivello in salita: 290 hm
Dislivello in discesa: 1.400 hm
Lunghezza: 13 km
Durata: 4 - 4,5 h
La quinta e ultima tappa porta da Nova Ponenta nella Val d'Ega fino a Cardano.
Questo sentiero è adatto per passeggini con la sua ripidità media passando la strada forestale larga, con durata di ca. 45 min.
La Malga Giogo di S. Genesio è una malga tipica sudtirolese con gli animali da pascolo e punto di ristoro situato su uno degli altipiani più belli tra Salto/San Genesio, Merano2000 e Val Sarentino, testato e valutato dalla guida ristorante influente Gault Millaut 2016.
Dal terrazo della malga si ha una vista mozzafiato sui Dolomiti e sulla costiera della Mendola.
La nostra giornata sulla montagna comincia a Falzeben fino alla malga "Meraner Hütte". Tra questi due ci sono vari possibilità di fermarsi a malghe come la "Zuegghütte", la "Rotwandhütte" oppure la "Waidmannalm". Dalla malga "Meraner Hütte" (1937m) si cammina sul passo "Kreuzjöchl" (1981m) attraverso il monte "Spieler" fino al monte "Karkofel" (2084m), il punto più alto di questo percorso. Adesso si attraversa il passo "Auener Jöchl" (1925m) fino agli Omini di Pietra (2003m) e la malga "Möltner Kaser" (1766m). Durante l'ultima tappa si cammina spesso attraverso prati e dagli Omini di pietra si ha una vista speciale sui Dolomiti. Attraversando il passo "Möltner Joch" si arriva finalmente al parcheggio Schermoos e tra poco a Meltina.
Il sentiero dele Perle collega le quattro località Nova Ponente, Nova Levante, Collepietra e Tires tra le montagne delle Dolomiti Catinaccio e Latemar.
Il sentiero conta ca. 80 km ed è percorribile in 4-5 tappe gionalieri in entrambe le direzioni.
Una molteplicità di varianti e diverse possibilità di raggiungere le vette del Catinaccio e Latemar sono le particolarità del sentiero.
Interessante è inoltre la possibilità di poter proseguire con gli autobus pubblici i diversi punti del percorso.
La prima tappa collega le tre località Cardano, Collepietra e Tires al Catinaccio.
La seconda tappa porta da Tires al Passo Nigra e poi fino al Passo di Costalunga.
Al quarto giorno il sentiero delle Perle porta alle malghe di Val d'Ega, al Passo Pampeago, al Passo di Lavazè fino al centro del paese di Nova Ponente.
La terza tappa del sentiero delle Perle porta al famoso Lago di Carezza fino a Obereggen.
Il “2 Täler Trail” si estende da Hopfgarten in Defereggen (Tirolo Orientale - Austria) attraverso il Passo Stalle fino a Rasun di Sotto nella Valle Anterselva (Italia). Vi aspettano sei tappe giornaliere per un totale di 90 km. Non si tratta di un sentiero alpinistico di lungo percorso o di un monotono sentiero di pianura, ma è una via di mezzo che si snoda prevalentemente a quote moderate tra le alte montagne e il fondovalle. Il percorso vi consente di dare uno sguardo ai paesini che si trovano a valle e alle alte cime innevate. Camminate lungo il Gruppo Lasörling, le montagne Villgrater e i tremila metri delle Vedrette di Ries. Lungo l’intero percorso vi trovate, in senso figurato, sul balcone delle Alpi che vi offre costantemente dei panorami mozzafiato. Al termine di ogni tappa giornaliera raggiungete sempre un paese dove trascorrere la notte a scelta in una pensione, un albergo o un hotel.
Trekking plurigiornliero „Curona de Gherdëina” - La corona della Val Gardena
La “Curona de Gherdëina” è un’escursione unica nel suo genere, che conduce gli escursionisti lungo tutta l’affascinante catena montuosa della Val Gardena. Il percorso di 60 chilometri porta dal Parco Naturale Puez-Odle a nordest (Patrimonio Mondiale Unesco), verso sudest sull’altipiano del Sella fino al Gruppo del Sassolungo situato a sud della valle. Le Dolomiti si dimostrano particolarmente varie: in ogni tappa della camminata le “montagne pallide” sembrano adottare un altro aspetto. Tempo per rilassarsi e riposare ci sarà nei rifugi di montagna che offrono specialità locali e nei quali si possono vivere momenti indimenticabili durante l’alba e il tramonto del sole.
Con l'Alta Via di Merano (sentiero n° 24), l'intero Parco Naturale Gruppo di Tessa può essere circumnavigato in un'escursione di quattro oppure sei giorni. Il momento migliore per percorrere l'Alta Via di Merano (n° 24) è: La parte nord è un tour estivo, percorribile dalla fine di giugno all'inizio di ottobre (a seconda delle condizioni della neve). I tratti meridionali ed orientali (sud ed est) sono spesso percorribili tutto l'anno e sono anche adatti ad escursioni di un giorno. Le numerose ristori di montagna ed i rifugi tipici dell'Alto Adige invitano a riposare ed a fare uno spuntino, il variegato mondo di cime ed il magnifico paesaggio lacustre montano dei laghi di Sopranes fanno dell’Alta Via di Merano nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa un'area escursionistica unica!
Nel pittoresco paesaggio dei sentieri attorno a Riscone sono stati inseriti oggetti artistici insoliti che, a volte, possono essere notati solo dall‘escursionista attento.
Piacevole camminata all'ombra lungo le sponde del lago arificiale di Zoccolo con 6 stazioni con sculture dedicate al concetto Kneipp, una grande vasca centrale, sdraio, panche e tavolini, fontane, mulino ad acqua...
7, 14 o 31: all’epoca della realizzazione delle prime vie crucis, il numero delle stazioni non era omogeneo. Potevano essere 7, ma in alcuni luoghi anche 31. Più tardi ci si accordò sul numero di 14.
Una passeggiata attraverso Silandro affascina con la torre della chiesa più alta della regione, marmo, castello, arte e natura.
Dalla chiesa dei Cappuccini a Silandro, il tour porta per l’avimundus e verso il parco Plawenn con la Residenza Freienturm (municipio) e la stele di marmo Martin Teimer, dove si vede già la chiesa parrocchiale con campanile e cappella. Gli edifici storici casa Sachsalber (vecchia pretura), canonica e gli affreschi alla casa Stainer conducono nella zona pedonale alla fontana di marmo nella piazza principale e alla chiesa dell’ospedale nella piazza Damml (visita con la guida storico-artistico). Dietro si raggiunge il castello di Silandro con la mostra di Menhire attraverso piccoli vicoli.
La passeggiata conduce sopra la strada statale nella frazione di Corzes, con edifici storici e un'elaborata fontana di marmo di fronte alla chiesa di S. Giovanni.
Passando la caserma Druso e la stazione, attraverso i frutteti, si dirige verso la prossima frazione di Silandro: Covelano con varie sculture e colonne di marmo. La piazzetta delle chiese di S. Martino e S. Valburga offre lo sguardo ad uno scenario suggestivo: frutteti nella valle, il castello Monte Silandro al Monte Sole e la possente cima del Zerminiger.
Varianti per continuare a camminare:
- Sentiero rosario alla chiesa di S. Egidio
- Vezzano
Percorso variegato ed interessante su vecchi sentieri culturali lungo l'interessante Via Crucis con partenza e arrivo a San Martino in Monte.
Il giro ad anello attorno al lago Kummersee presso Corvara merita di essere percorso ed è facilmente raggiungibile a piedi. Avvolto dalle leggende, il lago Kummersee di Corvara in Alta Val Passiria unisce le bellezze naturali al piacere della camminata e alle informazioni di interesse storico. Nei mesi estivi si può compiere il giro attorno allo specchio d’acqua a quota 1.340 m in circa due ore e mezza con un dislivello di 350 m. Si consiglia di munirsi di scarpe adeguate e abbigliamento resistente alle intemperie. Inoltre è buona norma informarsi delle condizioni meteo e della neve. Le otto stazioni didattiche sul lungo lago illustrano la storia e le curiosità di queste acque e del territorio circostante. Riscoprite il lago Kummersee nella sua evoluzione storica.
Opuscolo "Kummersee-Rundweg" disponibile presso gli uffici turistici della valle.