sono decisamente macabre e non proprio adatte ai più piccini, ma il bello è anche questo: ogni bimbo vede nelle sculture delle figure diverse e immagina per loro storie nuove e originali.
Trova tutte le escursioni speciali come le escursioni a tema, i sentieri d'alta quota, i sentieri a lunga percorrenza ecc. in Alto Adige in un colpo d'occhio.
Romantica passeggiata attraverso boschi, prati e gole con vista sulle incredibili piramidi di terra risalenti all'era glaciale.
Edifici intrisi di storia, bellezze culturali e natura a perdita d’occhio: il Sentiero Culturale a Tirolo invita a camminare, esplorare e stupirsi…
Hike & Bike Val d’Ega – Sei indeciso se esplorare la Val d'Ega a piedi o in bici? Allora perché non fare entrambe le cose! L'E-Bike Sharing Val d’Ega, in combinazione con i nostri innumerevoli percorsi escursionistici, lo rende possibile.
Con il pulman di linea ci spostiamo comodamente al Passo Costaluga, dove si trova la partenza dell' escursione che porta nel misterioso labirinto del Latemar. Si é formato a causa di un'enorme frana del Latemar oltre due secoli fa, ai piedi del Latemar.
La chiesetta di Santa Barbara risalente al XV secolo, sulle colline sovrastanti il paesino di La Val in Alta Badia, si trova in una zona molto suggestiva e panoramica. Gli abitanti di questo luogo hanno ancora ricordi molto vivi della storia dei signori di Rü: alcuni secoli fa avevano sepolto soldi e gioielli preziosi vicino alla chiesa. Scopri la leggenda che coinvolge il luogo più iconico del paese.
Si tratta di un suggestivo itinerario che conduce fra i luoghi meranesi dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, più conosciuta come Sissi. L’incantevole sovrana asburgica soggiornò a più riprese nella seconda metà del XIX secolo a Merano, cedendone al fascino. Il sentiero a lei dedicato, collega i Giardini di Castel Trauttmansdorff al centro città attraverso undici tappe, ciascuna delle quali con una storia da raccontare. Dal maniero che troneggia sull’orto botanico, il percorso si snoda attraverso le pietre di Casten Pienzenau e Castel Rubein, la Residenza Reichenbach e piazza Fontana, Castel Rottenstein e l’Hotel Bavaria, per poi scendere verso il fiume e attraversarlo sul ponte Romano, costeggiare la "Wandelhalle" e rendere omaggio all’imperatrice nel parco a lei dedicato– ai margini della Passeggiata d'Estate, dove si erge la statua eretta in suo onore. Ovviamente il sentiero è percorribile in entrambe le direzioni.
Ci sono due possibilità di accesso: da Via Tiss (a ovest di Laces) o dalla rotonda a est di Laces.
La prima parte in direzione Castelbello è posta in mezzo a un paesaggio che sembra un po’ selvatico e sovrasta la strada statale, il corso del fiume Adige e i binari della ferrovia. Poi la valle si apre. Il canale d’irrigazione è fiancheggiato da frutteti e terrazze con viti sopra il Castello di Castelbello.
La portata d'acqua dipende solamente dall’agricoltura e dalle condizioni atmosferiche!
Il percorso naturalistico-didattico "Tru di lersc" si estende per circa 5,1 km, attraversando boschi di larici e prati alpini lungo i confini del parco naturale Fanes-Senes-Braies, tra le località di Rü e Rüdeferia.
Presso il maso Rüdeferia si può ammirare un caratteristico mulino ad acqua, recentemente restaurato e ora perfettamente funzionante. Lungo il sentiero, progettato dall’Ufficio Parchi Naturali della Provincia di Bolzano, si incontrano elementi tradizionali come steccati alpini e muri a secco, oltre a pannelli informativi che illustrano la flora, la fauna e la geologia della zona.
Il Sentiero boschivo che costeggia il bosco al di sopra di Tirolo invita ad una suggestiva passeggiata con scorci panoramici.
In Alta Badia si incontra la più antica cultura dell’Alto Adige.
Durante l’escursione ai masi ladini, una passeggiata tranquilla che porta lungo sentieri panoramici, poco sopra il fondovalle, puoi scoprire alcune peculiarità della classica architettura ladina.
Passeggiando attraverso prati e boschi, su tracciati con poco dislivello, incontrerai gli antichi nuclei abitativi rurali, le "viles". Questi nuclei caratterizzano l’intera valle e l‘architettura ladina – ispirando anche le costruzioni più moderne.
Questa passeggiata piacevole e poco impegnativa attraversa i meleti di Tirolo ed è particolarmente suggestiva durante la fioritura dei meli.
Piacevole passeggiata di due orette con scorci panoramici sulla città di cura di Merano.
Lungo il sentiero, ti immergerai nei suoni della natura, tra cui il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie e il sussurro del vento tra gli alberi. Inoltre, lungo il percorso, troverai segnaletica informativa che ti fornirà dettagli sulla flora e la fauna circostanti, contribuendo così a rendere l'esperienza ancora più affascinante.
Piacevole passeggiata circolare sulle orme dei viticoltori a Tirolo.
La roggia (Waalweg) di Lagundo è un sentiero che si snoda lungo la roggia, cioè l'antico canale di irrigazione; diviso in due parti e lungo circa sei chilometri, è praticamente pianeggiante e quindi perfetto anche per persone anziane e famiglie con bambini. Offre un'impagabile vista su Lagundo e sulla zona di Merano e dintorni.
Origini e miti, usanze e storia, lotta agli organismi nocivi, coltivazione e raccolta, credenze e superstizioni: il mondo delle mele non avrà più segreti per chi vorrà incamminarsi sul nuovo sentiero circolare che si fa strada nel soleggiato paesaggio di Scena sullo sfondo di magnifici panorami. Con l'aiuto di testi informativi e stazioni interattive, il Sentiero della mela illustra l'importanza e la storia della frutticoltura a Scena. Con una lunghezza di 3,7 km e un dislivello di soli 180 m, è l'ideale per un'allegra escursione alla portata di grandi e piccini. Tra le tappe più interessanti del percorso vi sono non solo apiari e giochi sonori con le mele, ma anche botteghe contadine che invitano a degustare i loro deliziosi prodotti fatti in casa.
Escursione moderatamente difficile fino al rifugio del Croce di Lazfons, il santuario più alto d'Europa.
Su un sentiero assicurato si cammina da Mareta fino a dietro il “Hofmannsteg”, successivamente si prosegue vicino al fiume (Fern) verso la gola. Si continua su un sentiero a serpentine che arriva ad una altura dove inizia il vecchio sentiero. Avrete una bellissima vista sul fiume rumoreggiante. Attraverso la nuova scala a pioli raggiungerete le vecchie mura che testimoniano i tempi dell’estrazione mineraria. Dopodiché si arriva ad uno smottamento del terreno dove troverete il sentiero che prosegue verso l’alto. Di fronte alla vallata si vedono dei masi. Un vecchio sentiero nel bosco vi accompagnerà alla strada forestale che vi porterà al centro abitato “Gasse”. Da qui l'escursione conduce lungo il segnavia 7A fino alla cappella S. Maddalena che si trova in posizione splendida. La cappella è stata costruita durante i tempi d'oro della miniera Schneeberg. Sul segnavia n. 9 si ritorna al punto di partenza presso Mareta.
La passeggiata Tappeiner si trova a 100 m sopra la conca meranese e offre una splendida vista sulla città di cura di Merano. Lungo la passeggiata è possibile ammirare una vegetazione eterogenea con alberi e cespugli, prevalentemente tipici della vegetazione mediterranea.