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    Luoghi da vedere in Alto Adige

    L'Alto Adige è una terra ricca di miti e leggende, nate negli anni intorno a luoghi misteriosi e formazioni naturali insolite che la cultura popolare ha trasformato in posti fantastici, come le “panche“ sullo Sciliar, strane formazioni rocciose che la leggenda vuole sede dei sabba notturni delle streghe. Ma anche luoghi fortemente evocativi come gli “omini di pietra”, cumuli di rocce a guisa di uomini pietrificati, le rovine di Castelvetere, dove si respira un'atmosfera quasi magica, o le piramidi di terra, straordinari fenomeni geologici dal sapore soprannaturale.

    Risultati
    Laghi, cascate
    Lago Grande di Monticolo
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Posizione:
    Il lago grande di Monticolo si trova in mezzo dell’area protetta Monticolo nel comune di Appiano. Con il suo magnifico bosco misto sta su 492 d’altitudine sul mare. Può essere raggiunto con la macchina oppure attraverso i numerosi sentieri.

    Topografia:
    Il lago grande di Monticolo ha una lunghezza di circa 700 metri e una larghezza variante tra i 200 e i 300 metri. La profondità più alta è a 11,5 metri. Nel Nord-est è circondato da terreno roccioso, invece sul lato opposto i terreno si trasforma in acquitrino.

    Utilizzo:
    Il lago ha valori molto soddisfacenti analizzando la qualità dell’acqua e per quel motivo è uno dei laghi più popolari del Sudtirolo. Nel ovest del lago troviamo alberghi.

    Luoghi da vedere
    Cimitero di guerra
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Il 23 maggio 1915 il Regno d’Italia dichiarò guerra all’Impero Austro-Ungarico. L’esercito italiano occupò Cortina, le truppe austro-ungariche si ritirarono sul Lagazuoi per difendere la Val Badia e la Pusteria.

    Nel Cimitero di Guerra riposano i soldati austro-ungarici di lingua diversa da quella tedesca.

    Luoghi da vedere
    Hexenbödele
    Castelrotto, Bolzano e dintorni

    Nel bosco sopra Longostagno si nota una radura, è il "Hexenbödele". Narra la leggenda di un luogo dove si riunivano le streghe. La gente del posto non voleva crederci, finché un curioso baldanzoso giovane del luogo venne ucciso e l'impronta della faccia rimase impressa nel terreno, a dimostrazione della presenza delle streghe. Un maestoso ed appariscente larice sorge proprio nel mezzo del pian delle streghe. A metà altezza esso ha un ciuffo a forma di scopa, simbolo delle streghe.

    Luoghi da vedere
    Testata di Ponte Romano e Argine in Muratura
    Lagundo, Merano e dintorni

    Nell'anno 1776 la regina Maria Teresa d'Austria fece costruire un argine in muratura a Lagundo, vicino a Merano, che doveva servire da protezione contro le inondazioni del fiume Adige. Questa fortificazione può essere visitata ancora oggi in ogni momento. Nelle immediate vicinanze, sulla riva sinistra del fiume, si trovano le rovine di una testata di ponte dell'antica via romana imperiale „Via Claudia Augusta“. La costruzione del ponte è datata nel I secolo dopo Cristo. Oggi le rovine del ponte sottostanno alla protezione della tutela dei monumenti e possono essere visitate in prossimitá della piscina comunale in vicolo del Mercato. Sulla testata del ponte vi sono anche un piccolo pilone votivo e una cappelletta.

    Chiese e abbazie
    abbazia di Monte Maria
    Malles, Val Venosta

    L’Abbazia di Monte Maria sorge all'altezza di 1340 m. Si tratta dell’abbazia Benedettina più alta d'Europa. Fu una fondazione dei nobili di Tarasp. Nella solitudine delle montagne da più di 900 anni alcuni monaci conducono la propria vita secondo la regola di San Benedetto. Il Museo di Monte Maria si trova nella parte dell'economato dell'edificio. Il Museo fornisce un'impressione della vita monastica “ora et labora", come pure degli eventi storici e dell'interpretazione spirituale degli affreschi romanici della cripta con le famose e preziose raffigurazioni angeliche.

    Mostre temporane:

    - Marienberg davanti e dietro l’obiettivo
    - Maria

    Visite guidate
    Ulteriori informazioni sulle visite guidate e orari disponibili sotto https://www.marienberg.it/it/museo/visite-guidate.html.

    Fortezze e castelli
    Municipio di Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Il municipio della città di Vipiteno è un vero gioiello dei palazzi civici del Tirolo. Fu costruito negli anni 1468 - 1473, il particolare "erker" ad angolo fu introdotto nel 1524 nel corso di una ristrutturazione. La sala del consiglio in stile gotico, con le sue pareti rivestite in legno e il soffitto con travi a vista, è considerata la più bella di tutto il Tirolo. Gli ampi spazi aperti del municipio furono utilizzati più volte in passato per degli importanti incontri: nel 1525 si riunì il consiglio di emergenza durante la rivolta dei contadini, dal XIV al XVII secolo si tennero diverse riunioni del Parlamento del Tirolo e furono ricevuti i membri della famiglia imperiale (Massimiliano I d'Asburgo, Filippo II di Spagna , Ferdinando II d'Austria, Maria Teresa d'Austria, etc.).  

    Nell‘atrio, dove si aprono le finestre ad arco sulla parete sud, sono esposti i vari oggetti del museo sulla storia locale. Il municipio è collegato tramite un ampio cortile interno ad una sala civica intitolata a Vigil Raber, il primo editore teatrale dell'area di lingua tedesca.

    Nel cortile, alla fine della galleria al piano terra, ci sono reperti di storia dell’insediamento romano. Una copia della Stele del Dio Mitra testimonia il famoso culto misterico che veniva praticato da molti soldati romani. La pietra miliare adiacente (del 200 d.C.) testimonia l‘ampliamento della strada romana lungo la linea del Brennero sotto Settimio Severo.

    La sala storica e il cortile interno sono visitabili durante gli orari di apertura del Municipio. 

    Luoghi da vedere
    Il chiostro di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il chiostro del Duomo di Bressanone è uno dei più importanti monumenti artistici dell'Alto Adige. Le sue origini risalgono all'epoca preromanica. Il complesso è stato ridisegnato in fase romanica (XII secolo) e gotica (XIV secolo).  In quest'ultima importante fase di ricostruzione del XIV secolo l'edificio sacro è stato inarcato in una volta a crociera gotica. Gli affreschi gotici ben conservati, che raffigurano sia temi religiosi che intuizioni sulla vita medievale, sono particolarmente suggestivi. Da vedere in particolare sono  la  raffigurazioni dell' elefante (3° portico) e l'Adorazione dei Re (13° portico)

     

    Luoghi da vedere
    Figure Umane
    Merano, Merano e dintorni

    Avviato nel 2015, il progetto artistico “Figure Umane” rende omaggio con dei busti a dieci personalità che hanno dato impulsi positivi alla società e alla città di Merano. L’iniziativa riprende il tema della rappresentazione plastica della figura umana, proponendone però una libera interpretazione con i mezzi espressivi dell’arte contemporanea.
    In diverse fasi sono stati introdotte tre-quattro nuove opere. Le dieci installazioni si trovano sulla Passeggiata Lungo Passirio nel tratto fra ponte Teatro e ponte Rezia, componendo una galleria a cielo aperto.
    Ulteriori informazioni sul progetto: www.kunstmeranoarte.org

    Luoghi da vedere
    Lapide sepolcrale Romana - Via Claudia Augusta
    Parcines, Merano e dintorni

    Il Hochhuebenhof a Parcines è stato un feudo dei vescovi di Salisburgo del 14°sec. Vicino alla porta d’ingresso, nella parete esterna del muro di cinta, è inserita una lapide sepolcrale romana con la quale un ufficiale romano della stazione doganale di Tel ha commemorato la morte di suo figlio Quintus Caecililus Eutropius avvenuta a soli 21 anni e 11 mesi. Di fronte a questo feudo sono stati trovati resti di tombe e delle monete romane.

    Luoghi da vedere
    Sasso grande
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La coppella dell'età del bronzo è posta lungo l'antico sentiero per Corona; l'ubicazione originaria non è conosciuta e con le sue numerose incisioni simboliche rappresenta ancora oggi un grande enigma.

    Masso di micascisto con 53 coppelle che probabilmente serviva come oggetto di culto. Inoltre presenta due navi di cui una è associata ad una svastica. Le coppelle potrebbero risalire al età del bronzo. Le altre incisioni potrebbero essere state aggiunte anche in epoche più recenti. Il luogo originale di ritrovamento a Corona non è conosciuto.

    Luoghi da vedere
    Piazza Cappuccini
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Sulla Piazza Cappuccini si affacciano due chiese.
    Una è la chiesa dei Cappuccini e l'altra la chiesa di Santo Spirito.

    Luoghi da vedere
    Mansio Endidae
    Egna, Strada del Vino

    A seguito di alcuni scavi condotti in località “Kahn” a partire dal 1983 sono stati portati alla luce i resti di una grande struttura di epoca romana, che con grande probabilità sono da attribuire alla “Endidae Mansio” segnalata sulla mappa “Itinerarium Antonini”. Il grande edificio, di 737 mq di superficie, aveva forma rettangolare ed era caratterizzato da un vasto portico d’ingresso e da una corte centrale in parte coperta, intorno alla quale erano disposti una serie di ambienti più piccoli, probabilmente stanze per il riposo (cubicola) e una cucina.

    Laghi, cascate
    Lago di Selva dei Molini
    Selva dei Molini, Valle Aurina

    In fondo alla valle, poco prima di Selva dei Molini, si trova il tranquillo lago di Selva dei Molini, un piccolo lago artificiale a circa 1.220 metri sul livello del mare sulle cui sponde corre un sentiero circolare senza barriere e percorribile in mezz’ora. Lungo il percorso si trovano numerose aree di sosta con posti a sedere all'ombra.

    Luoghi da vedere
    Vallunga - Patrimonio mondiale UNESCO
    Selva, Regione dolomitica Val Gardena

    La Vallunga fa parte delle Dolomiti - patrimonio mondiale dell'UNESCO e si trova nel cuore del parco naturale del Puez Odle, che si estende su una superficie di circa 10.722 ettari. È delimitato a nord dal Passo delle Erbe e a sud dal Passo Gardena, a est il parco si estende fino alla Val Badia (Longiarü, Antermöia), ad ovest fino alle valli di Funes e Gardena.

    La valle immersa nelle montagne attira l’attenzione di turisti in inverno come in estate. Offre innumerevoli possibilità agli amanti dello sport ed appassionati della natura ed è parte della Rete ecologica europea Natura 2000, il cui obiettivo è la tutela degli habitat naturali e seminaturali così come delle relative specie animali e vegetali.

    INVERNO: La valle, che si estende per diversi chilometri, è perfetta per escursioni con o senza ciaspole ed è un sogno che diventa realtà per i fondisti. Incanta adulti e bambini con fantastici panorami tra vette uniche al mondo. ESTATE: Fresche sorgenti ed aria pura di montagna ci accompagnano in tutte le nostre passeggiate in questa oasi di vacanza. Entrambi, ciclisti ed appassionati di arrampicata saranno soddisfatti dalla varietà di scelta. Con i suoi numerosi sentieri la Vallunga è il punto di partenza ideale per escursionisti di tutte le età.

    Luoghi da vedere
    Cannocchiali - l'architettura al centro
    Lana, Merano e dintorni

    Puntate il cannocchiale su panorami mozzafiato

    Lana e i paesi circostanti sono situati in una posizione davvero unica, in quanto sorgono al centro della Val d'Adige e al tempo stesso alle pendici di imponenti catene montuose. In paesi come Lana, Foiana, Postal e Gargazzone i vantaggi del clima mite che caratterizza le valli si uniscono a quelli del più rigido clima di montagna: gli inverni nella valle sono quindi miti e quando in estate fa troppo caldo, basta salire a mezza montagna per godersi il fresco.

    Un indiscutibile vantaggio di questa peculiare posizione geografica è costituito dallo splendido panorama. Basta salire sul monte S. Vigilio (si impiegano solo 7 minuti in funivia) o recarsi nel paese di Foiana per godere di un panorama a 360 gradi sulla Val d'Adige fino al gruppo del Catinaccio, massiccio appartenente alle Dolomiti.

    Per soddisfare le esigenze dei numerosi escursionisti di capire cosa si stesse guardando, si è deciso di posizionare dei cannocchiali fissi in diversi punti panoramici, a cui si accompagnano spiegazioni scritte sulle attrazioni che si stanno ammirando.

    Cannocchiali a Lana e dintorni

    Parrocchiale di Santa Croce e convento Ordine Teutonico, Lana, sentiero "Brandis Waalweg"

    Castel Braunsberg, Lana, Passeggiata Länd e Via Kravogl - Casa Rosengarten

    Chiesa Parrocchiale dell'Assunta, Lana di Sotto, sentiero "Brandis Waalweg"
    La parrocchia è citata per la prima volta nel 1276 e dal 1369 appartiene all'Ordine Teutonico. La chiesa parrocchiale, consacrata nel 1492, è annoverata tra le più significative chiese tardogotiche dell'Alto Adige, dall'apparenza esternamente semplice ma dall'interno riccamente articolato. Particolarmente gradevole la volta a costoloni: i blocchi in arenaria rossa sono stati restaurati ed integrati nel 1986. Il capolavoro della chiesa è l'altar maggiore eseguito dal maestro Hans Schnatterpeck tra il 1503 e il 1510 per un compenso di 1600 fiorini. È il più grande altare a portelle d'area tirolese e, grazie ad un'altezza di 14,10 m ed una larghezza di 6,62 m, è anche il più grande altare tardogotico a portelle d'Europa. La chiesa è visitabile da Pasqua ad Ognissanti solo nell'ambito di visite guidate.

    Castel Mayenburg, Foiana, Narano S. Ippolito
    Castel Mayenburg si erge a Foiana, in un territorio insediato fin dalla preistoria. Il maniero, la cui prima testimonianza scritta risale al 1241, venne eretto dai conti di Appiano come elemento strategico del loro sistema fortificato. Quando la loro stirpe si estinse, il castello passò come feudo trentino nelle mani dei conti di Tirolo e quindi dei principi. Nel 1650 passò al conte Veit Benno Brandis che lo ampliò notevolmente. Ormai in visibile declino, nel 1814 il maniero passò nelle mani di famiglie contadine. Infine, nel 1922 la famiglia di medici Auffinger acquistò le rovine eseguendo modesti lavori di ristrutturazione. Il castello non è visitabile.

    S. Ippolito a Narano, Foiana Via Brünnler
    Sito ad un'altitudine di 759 m che gli offre una vista spettacolare di ben 400 m sopra la Val d'Adige, questo insediamento preistorico è stato denominato "loggia reale del Burgraviato". Vecchio di ormai 4000 anni, questo luogo di culto ha fornito reperti risalenti al neolitico, l'età del bronzo, del ferro, dell'epoca romana e longobarda.

    Luoghi da vedere
    Terme storiche
    Merano, Merano e dintorni

    L’Ex Fisioterapico si trova in va Huber e fu il primo complesso termale della città. Costruito nel 1907 su progetto di Max Langheinrich, architetto bavarese, rientrava nel programma volto a far di Merano un centro termale di livello internazionale. La costruzione a tre piani è sovrastata da una cupola. L’ingresso è preceduto da un elegante porticato colonnato semicircolare, mentre al piano nobile si accede attraverso una scalinata marmorea dai raffinati decori niellati; dal soffitto pende un imponente lampadario ligneo con statue a figura intera dai caratteristici costumi tradizionali tirolesi. Giunti al piano nobile sono ancora visibili la sala d’attesa e, sul corridoio, le porte delle numerose sale per i trattamenti di cura, oggi adibite a differente uso

    Luoghi da vedere
    Pietra delle streghe a Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    Questo sasso davvero molto particolare é un guscio di pietra. Secondo i racconti degli anziani abitanti di Terento questo sasso fu il luogo di ritrovo delle streghe e del diavolo che durante i loro incontri vi lasciarono le loro impronte. Gli anziani malgari sostengono che questo non fu solo il ritrovo delle streghe, ma anche luogo di incredibili bevute durante le notte del solstizio d’estate. La sorgente d’acqua nelle immediate vicinanze confermerebbe l’ipotesi di un luogo di culto della fertilità. Punto di partenza: parcheggio nella Val Vena Terento. Durata: 30 min
    Luoghi da vedere
    Margreider Leitenweg
    Magrè sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Percorso da Magre a Niclara/Cortaccia (Sentiero n. 3). In una salita un pò rapida fino al bivio con il sentiero 3A. Continuando a quest'ultimo arriviamo a Niclara. Posti di ristoro: Castel Turmhof a Niclara, Albergo zum Hirschen a Magre.

    Luoghi da vedere
    Sequoie giganti
    Magrè sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Una dozzina di alberi giganti, alti fino a 40 m, ornano il piccolo altipiano di Fennhals. Gli alberi sono stati piantati nel 1898 in occasione del 50. giubileo dell'incoronazione dell'Imperatore austriaco Francesco Giuseppe.

    Giardini pubblici
    Sasso Croce
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Consiglio per l' escursione: dall' albergo Kreuzstein andiamo verso il sentiero forestale, fino ad arrivare in un luogo appartato da cui si può godere di una vista indimenticabile sull' Oltradige e la cittá di Bolzano.(Durata: 15 min)
    Fortezze e castelli
    Segheria Lipper
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    La vecchia “Lippa Sega” del 19° secolo resta a Valdaora di Sopra, vicino il percorso ciclabile Val Pusteria e l’anello della Natura e Cultura di Valdaora. È l’ultima ancora integra Sega Veneziana, che nell’anno 1958 per l’ultima volta in servizio, è stata restaurata e riattivata nell’ anno 2011.

    Visite guidate solamente in ESTATE! Ulteriori informazioni nell'Associazione Turistica di Valdaora.

    Luoghi da vedere
    Monumento in onore all'alpinista Emilio Comici
    Selva, Regione dolomitica Val Gardena

    Ai piedi della parete del Ciampac (in Vallunga) si trova il monumento in legno che ricorda il grande scalatore Emilio Comici, morto su questa parete nel 1940. Comici aprì oltre 200 vie nelle Dolomiti e fu direttore della Scuola di sci di Selva Gardena, oltre che sindaco del paese dal 1938 al 1940.

    Laghi, cascate
    Lago Lungo
    Ultimo, Merano e dintorni

    La fine della Val d'Ultimo è senza dubbio un vero punto di forza. Il mistico Lago Lungo si trova in una conca alimentata da numerose sorgenti del ghiacciaio a blocchi. Formato dal ritiro dei ghiacciai dell'era glaciale, questo lago montano si presenta come una vera e propria opera d'arte della natura. Numerose leggende si intrecciano intorno a questo meraviglioso luogo di potere, già visitato già nell'età della pietra come luogo di sosta per i cacciatori.

    Luoghi da vedere
    Piazza delle Erbe
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Piazza delle Erbe è uno die luoghi più suggestivi del centro, grazie al colorato mercato della frutta e verdura, aperto tutta la settimana tranne il sabato pomeriggio e i festivi, e alla sua forma allungata e ricurva. vi si trova la Fontana del Nettuno, anche detta "oste con la forchetta", opera di Joachim Reis su modello di Georg Mayr di Fiè (1745). Nell'angolo opposto una targa ricorda l'albergo "Al Sole" in cui hanno soggiornato, Frau gli altri, lo stesso Johann Wolfgang Goethe, l'imperatore Giuseppe II e il filosofo e letterato tedesco Johann Gottfried Herder.

    Fortezze e castelli
    Sepolcro Sig.ra Emma Hellensteiner
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime
    Emma Hellensteiner, pioniera del turismo alpino di fine ottocento ( Sankt Johann in Tirol, 23 aprile 1817 - Merano, 9 marzo 1904)

    Emma Hellenstainer fu una carismatica albergatrice e un’eccellente cuoca. Questa donna rese celebre l’Hotel Emma che all’epoca si chiamava Schwarzer Adler. La sua fama e il suo fascino si spinsero ben oltre i confini del paese attirando clienti da tutto il mondo. Ospiti tedeschi, italiani, inglesi – vennero a Villabassa non solo per il meraviglioso paesaggio, ma soprattutto per il fascino della Signora Emma.
    Luoghi da vedere
    Menhire e coppette (Schalensteine)
    Lagundo, Merano e dintorni

    Davanti all'Ufficio Turistico di Lagundo, vicino a Merano, vi sono riproduzioni esatte di Menhir, che furono scoperti in questa zona durante gli scavi negli anni Novanta. Queste pietre legate al culto ebbero origine dalla colonizzazione ligure-illirica e risalgono a 3.000 anni fa. I graffiti trovati sulle stele sono simili ai tatuaggi scoperti sulla pelle di Ötzi, l'uomo venuto dal ghiaccio. Tra i Menhir di Lagundo ce n'è anche uno femminile. Gli originali sono conservati al Museo civico di Bolzano.

    Lungo i sentieri Schlundenstein, Saxner e Birbamegg del Comune di Lagundo e sulle Palade sono state rinvenute dei Schalensteine, antichissime pietre legate al culto paleocristiano.

    Luoghi da vedere
    Liberty - Il Kurhaus di Merano
    Merano, Merano e dintorni

    È l'edificio simbolo della città, dalle linee liberty che da un lato si specchiano nel fiume Passirio e dall'altro si affacciano su corso Libertà. Le sue sale ospitano tradizionalmente avvenimenti culturali e mondani, convegni, mostre, celebrazioni e serate di gala. La sua costruzione risale alla seconda metà del XIX secolo. Nel 1874 venne inaugurata la sua prima parte, il Pavillon des Fleurs, giunta invariata ai giorni nostri. L'ala nuova con il Kursaal, progettata da Friedrich Ohmann, architetto della Secessione viennese, fu innaugurata il 31 dicembre 1914. Il Kurhaus è accessibile soltanto durante le manifestazioni.

    Luoghi da vedere
    Via e piazza della Mostra
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Sede dei prestigiosi Palazzi Cmapofranco, Menz e Pock con il famoso ristorante Zur Kaiserkron'. Sotto la locanda Fink si trovava il carcere cittadino con alloggio della Guardia.

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