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    Luoghi da vedere in Alto Adige

    L'Alto Adige è una terra ricca di miti e leggende, nate negli anni intorno a luoghi misteriosi e formazioni naturali insolite che la cultura popolare ha trasformato in posti fantastici, come le “panche“ sullo Sciliar, strane formazioni rocciose che la leggenda vuole sede dei sabba notturni delle streghe. Ma anche luoghi fortemente evocativi come gli “omini di pietra”, cumuli di rocce a guisa di uomini pietrificati, le rovine di Castelvetere, dove si respira un'atmosfera quasi magica, o le piramidi di terra, straordinari fenomeni geologici dal sapore soprannaturale.

    Risultati
    Luoghi da vedere
    Impianto di energia elettrica nella ex fabbrica di birra
    Terlano, Strada del Vino

    La famiglia Schwarz di origine ebrea, fondò nel 1849 la birreria a vapore, una delle più grandi nel Tirolo del Sud. Il birrificio di Vilpiano aveva un mulino proprio e nel 1897 venne dotato di un impianto idroelettrico. Quest’impianto era dotato di una turbina della marca Pelton, che rendeva il birrificio molto all’avanguardia per quell’epoca. Nel 1924 la Birreria viene ceduta e trasformata in malteria. Veniva prodotta principalmente birra tipo Pilsner, Monaco e Caramalz.

    La centrale elettrica è rimasta attiva dal 1897 all’anno della sua chiusura nell’anno 1986. Tutto l’areale passò successivamente in proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano e qui venne realizzata la scuola provinciale per i Vigili del Fuoco, conservando alcuni manufatti.

    Su iniziativa di Heinrich Erschbamer l’impianto è stato restaurato e reso funzionante. A partire dal 2014 l’impianto è stato collocato in uno spazio espositivo con tavole esplicative sulla storia e funzionamento della turbina. Lo spazio è aperto al pubblico.

    Luoghi da vedere
    Castagneto a Schlosspichl
    Strada del Vino
    A nord di Castel Wolfsthurn, lungo il sentiero escursionistico che da Andriano porta al maso Bittner, su un pendio pianeggiante chiamato Schlosspichl trovate un magnifico castagneto.
    I castagni di diverse etá che crescono sul verde prato, hanno un'aura particolare grazie al loro fogliame verde chiaro e fresco. Un'unica grande quercia  domina maestosa il castagneto, che grazie alla sua posizione è molto più caldo del bosco circostante e irradia vitalità attraverso i suoi raggianti colori.

    Un posto da amare! Un luogo che permette agli escursionisti di riposarsi e che é per i bambini un parco giochi naturale.   Dal castagneto un breve  sentiero conduce ad una piccola collina con una croce e diverse panchine, da dove si gode di un magnifico panorama su Andriano e la valle dell'Adige.
    Laghi, cascate
    Gola "Gurgl"
    Silandro, Val Venosta
    Alla forra "Gurgl" (cascata di 20-25 m). Il sentiero va avanti in tornanti alla strada forestale n. 5. Seguendo il percorso a valle fino alla cappella di S. Martino e indietro fino al punto di partenza. L'escursione nell'ombroso Parco Nazionale dello Stelvio è particolarmente raccomandata nelle calde giornate estive.
    Luoghi da vedere
    Piramidi di terra nella valle del Rio Gasterer a Auna di Sotto
    Bolzano e dintorni

    Le piramidi di terra del Renon sono le più alte e suggestive d’Europa: si tratta di gioielli naturali formatisi nelle vallate in seguito all’erosione delle rocce moreniche di origine glaciale. Il terreno, qui, risulta compatto allo stato secco, ma a contatto con la pioggia si trasforma in poltiglia fangosa, che tende a ridiscendere verso valle. Al di sotto di grossi massi il terreno resta asciutto, mantenendo la sua solidità, mentre il materiale circostante viene progressivamente eroso dall’acqua: ecco, quindi, come si creano le piramidi, che a ogni nuova precipitazione, assumono un profilo sempre più slanciato. Se la grossa pietra al vertice cade, il cumulo di terra, ormai privo di protezione, è destinato a un rapido disfacimento: l’acqua ne ammorbidisce la consistenza, trasportando il materiale a valle.

    Le piramidi di terra sono osservabili in tre località: tra Longomoso e Monte di Mezzo, nella valle del Rio Rivellone sotto Soprabolzano e nella valle del Rio Gasterer nei pressi di Auna di Sotto.

    Laghi, cascate
    Sorgente dell'Adige
    Val Venosta

    L’Adige sorge a 1550 m nelle Alpi Retiche nelle vicinanze del Passo
    Resia. È il fiume più importante dell’Alto Adige, è lungo 415 km ed è il
    secondo fiume per lunghezza d’Italia. Sfocia nel mare Adriatico a
    Rosolina Mare segnando il confine a nord del Parco del Delta del Po.L’Adige che va nel Mare Adriatico fa spartiacque con il ruscello “Stillebachl” che scorre nell’Inn e insieme a questo nel Danubio che successivamente sbocca nel Mar Nero.

    Luoghi da vedere
    Sorgente sulfurea, Lasa
    Lasa, Val Venosta

    Il 4 settembre 2011 la storica sorgente sulfurea Stinkabrunn di Lasa è stata ufficialmente inaugurata, dopo lunghi lavori di manutenzione. L’acqua batteriologicamente pura della sorgente è molto ricca di minerali. Per questo è indicata per terapie dell’apparato digerente, del fegato e di malattie cutanee.

    Luoghi da vedere
    Avia - Il sentiero del legnaiuolo
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni
    9 stazioni emozionanti interattive dedicate all’abbattimento e alla lavorazione del legno, così come alla preistoria dell’area di Avigna, invitano grandi e piccoli escursionisti a intraprendere
    un appassionante viaggio esplorativo. Il sentiero del legnaiuolo”, che si snoda dal centro di S. Genesio ad Avigna e poi fino a Mezzavia (Val Sarentino).
    Laghi, cascate
    Cascate Trafoi
    Val Venosta

    Alla fine del parcheggio vicino al recinto di cervi si prende il sentiero n. 9 che porta nel bosco. Camminando lungo il ruscello a sinistra si passano dei piccoli ponticelli  prima di salire attraverso le serpentine fino alle tre cascate. Seguendo il sentiero stretto si scende a valle. Chi non cuole affrontare i passaggi ripidi può anche scendere prendendo il sentiero di salita.

    Laghi, cascate
    Lago di Covelano
    Silandro, Val Venosta

    Il lago di montagna di Covelano si trova in posizioni idillica nel Parco Nazionale dello Stelvio, sopra la cava di marmo di Covelano e ai piedi della croda Jenne.

    Punto di ristoro: Malga di Covelano, Osteria Haslhof

    Luoghi da vedere
    Marmo di Covelano
    Silandro, Val Venosta

    All'ingresso orientale di Silandro si vedono i blocchi bianchi, che sono lavorati nello stabilimento di marmo della ditta Covelano Marmi.

    Nel castello di Silandro con la mostra di Menhir e in tutto il comune di Silandro, si vedono tracce del marmo, ad es. al municipio e nella piazza principale di Silandro e alla fontana ornata di fronte alla chiesa di San Giovanni a Corzes - così come nell’Atelier del marmo di Arte & artigianato (stabilimento di Covelano Marmi).

    Il marmo di Covelano è utilizzato in tutto il mondo, ad esempio nei bagni e nelle cucine di lusso nel grattacielo di superlativi One57 - New York e anche nella lapide di Udo Jürgens, la pietra bianca del pianoforte viene dall'Alto Adige.

    Il mondo del marmo può essere scoperto durante le visite guidate e le escursioni.

    Laghi, cascate
    Cascata Passiria a S. Martino
    San Martino in Passiria, Merano e dintorni

    La bella cascata Passiria si trova all'entrata della romantica Valclava (ca. 2 km dal paese S. Martino) ed ha una altezza di 48 m. La cascata si raggiunge da S. Leonardo, S. Martino o Rifiano sul sentiero lungo il fiume.

    Dall’ufficio turistico di S. Martino si segue la strada principale in direzione S. Leonardo. Dopo il campo da tennis si attraversa il ponte e si prende a destra il sentiero lungo il fiumo per ca. 2 km in direzione Merano. Dopo la segheria si attraversa a destra il ponte e subito dopo si prende a sinistra il sentiero che porta alla strada principale. Si attraversa la strada principale e si segue la via Trifter fino in fondo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, Lasa
    Lasa, Val Venosta

    La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Lasa venne eretta nel 1200 circa, su terreno su cui già si trovava un edificio religioso del periodo carolingio, come testimoniato da un frammento di marmo ritrovato in loco e risalente a tale epoca. Nel 1499, nel corso della guerra dell’Engadina, la chiesa romanica venne incendiata, per essere poi ricostruita come chiesa gotica pochi anni dopo. Nella sua storia, la chiesa di S. Giovanni fu coinvolta in vari incendi. Solo negli anni ‘70
    vennero portati alla luce le fondamenta e alcune parti dell’abside, che furono poi interamente ricostruiti.

    Sulla parete est si trovano tre grandi archi a luce chiusa, che ricordano la sezione di una basilica di stile romanico. Attorno all’abside sono visibili sculture di animali, tra i quali un leone e un montone, tutte di pregevole fattura. Un rilievo altomedievale dei tre santi martiri Sisinnio, Alessandro e Martirio adorna l’altare.

    Santa messa sab ore 19.30, dom ore 10 (inverno sab ore 18, dom ore 10) in lingua tedesca

     

    Luoghi da vedere
    Sorgenti della Drava
    Regione dolomitica 3 Cime

    Lungo i 750 km di corsa verso il Danubio la Drava bagna 5 stati europei. La sua corsa inizia a Dobbiaco. Il sorgente della drava si trova a metà strada tra Dobbiaco e San Candido ed è facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta. Il punto di partenza, soprattutto per le famiglie, è il bosco delle meraviglie.

    Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua: http://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html

     

    Luoghi da vedere
    Wallneregg
    Bolzano e dintorni

    A "Wallneregg-Bühel", dove si possono visitare tombe derubate; nel muschio sono stati rinvenuti alcuni oggetti funerari. Sul punto più alto del "Bühel" si possono ammirare i resti di un altare alto più di 3 m, che serviva come luogo d'olocausto dal 1500 al 750 a Chr..

    Chiese e abbazie
    Croce di Lazfons
    Bressanone e dintorni
    I primi rituali, nel luogo in cui dal 1743 sorge la panoramica Chiesetta “Santa Croce su Cima
    Ritzlar”, risalgono probabilmente all’epoca preistorica, sebbene sia impossibile individuare 
    il periodo esatto in cui le persone scoprirono la straordinaria aura di questa località.

    Una cosa, però, è certa: il sentiero che porta alla Croce di Lazfons (2.311 m), il luogo di pellegrinaggio più in quota dell’Alto Adige sul versante sud di Cima San Cassiano, è il più antico itinerario simile della regione.

    Negli ultimi secoli, il rifugio vicino alla chiesetta in quota (2.305 m d’altitudine) ha offerto protezione e riparo a numerosi pellegrini ed escursionisti. Innumerevoli e mirabili storie aleggiano su questo luogo benedetto, come ad esempio quella secondo cui all’inizio del 18° secolo il “Dio nero” avrebbe scelto con un cenno del capo il luogo in cui collocare il crocefisso. Ed è qui che si prega (soprattutto per la protezione dal maltempo) alla fine del pellegrinaggio moderatamente ripido, salendo dal Rifugio Chiusa in circa 1 ora.

    Dalla Croce di Lazfons, immersa nelle Alpi Sarentine, lo sguardo spazia fino a Sassolungo, Punta Grohmann, Catinaccio d’Antermoia e Catinaccio, ma non è solo il panorama sconfinato a rendere così speciale questo luogo, bensì l’atmosfera che pervade gli escursionisti.
    Luoghi da vedere
    Insediamento preistorico "Burgstall" a Rifiano
    Rifiano, Merano e dintorni

    La colonia agricola risale al periodo del 400 a. C. e venne utilizzata per molti secoli. Nella prima metà del primo secolo a. C. un incendio distrusse la colonia agricola e non venne più ricostruita. In buone condizioni sono gli scavi della casa padronale, e provabili sono un’altra abitazione per la servitù, dei granai e delle stalle.

    Raggiungibile da Rifiano lungo la via Chiesa e poi sul sentiero "Gnealersteig". Tempo di percorrenza: circa 40 min.

    Mostra permanente "Vestigia Vita Raetica" nella Cassa Raiffeisen a Riffiano
    LU, VE 08:00-12:30 + 15:30-16:30 · MA, ME 08:00-12:30 · GI 08:00-12:30 + 17:00-18:30

    Laghi, cascate
    Le tre Fontane Sante
    Val Venosta

    La chiesetta delle tre Fontane Sante di Trafoi, ai piedi dell'Ortles, racconta una storia particolare: nel XIII secolo, il pastore Moritz nel punto in cui oggi sorge la cappella, vide tre rigagnoli che sgorgavano dalla roccia. Ognuno di essi portava con sé una croce e il pastore riuscì a prenderne due. La terza sparì nel flusso dell'acqua. Nel XV secolo fu edificata la chiesetta, che da allora è stato un luogo di pellegrinaggio mariano. Ancora oggi alle Fontane Sante si attribuiscono poteri guaritori.

    Luoghi da vedere
    Monumento dell'aquila
    Laces, Val Venosta

    Il monumento difensore nazionale meglio conosciuto come "monumento dell'aquila" a Laces fu costruito nel 1809 per commemorare i caduti delle guerre. In concomitanza con la commemorazione del secolo a Laces ha avuto luogo l' inaugurazione del monumento del difensore nazionale. Una postina di nome Lina Platzer è stata la più grande sponsor del monumento.

    Luoghi da vedere
    Kaschlin
    Val Venosta

    Kaschlin - Un posto speciale nei pressi di Stelvio in Val Venosta a oltre 1.400 m.

    Insediamenti preistorici con viste speciali verso il Gruppo Ortles nel Parco Nazionale dello Stelvio.

    Luoghi da vedere
    Via e piazza della Mostra
    Bolzano e dintorni

    Sede dei prestigiosi Palazzi Cmapofranco, Menz e Pock con il famoso ristorante Zur Kaiserkron'. Sotto la locanda Fink si trovava il carcere cittadino con alloggio della Guardia.

    Laghi, cascate
    Lago di Corzes
    Martello, Val Venosta

    Il lago di montagna di Corzes si trova nella caratteristica Valle di Silandro "Schlandrauntal", dopo le malghe di Silandro e Corzes. Il sentiero di Ötzi passa direttamente al lago fino la Val Senales.

    Luoghi da vedere
    Rovine di Rasun
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Intorno al 1200 il Castello di Rasun Vecchia (Rasun di Sotto) fu già residenza a vita e sede del giudizio dei signori di Rasun; oggi sono rimasti solo la torre quadrata, resti di muri con pietre squadrate, il cortile circondato dalle mura perimetrali ed i piani d`abitazione con le finestre di varie forme e feritoie.

    Il Castello di Rasun Nuova è di proprietà privata e appartiene al maso Burgfrieder.

    Luoghi da vedere
    Vallunga - Patrimonio mondiale UNESCO
    Regione dolomitica Val Gardena

    La Vallunga fa parte delle Dolomiti - patrimonio mondiale dell'UNESCO e si trova nel cuore del parco naturale del Puez Odle, che si estende su una superficie di circa 10.722 ettari. È delimitato a nord dal Passo delle Erbe e a sud dal Passo Gardena, a est il parco si estende fino alla Val Badia (Longiarü, Antermöia), ad ovest fino alle valli di Funes e Gardena.

    La valle immersa nelle montagne attira l’attenzione di turisti in inverno come in estate. Offre innumerevoli possibilità agli amanti dello sport ed appassionati della natura ed è parte della Rete ecologica europea Natura 2000, il cui obiettivo è la tutela degli habitat naturali e seminaturali così come delle relative specie animali e vegetali.

    INVERNO: La valle, che si estende per diversi chilometri, è perfetta per escursioni con o senza ciaspole ed è un sogno che diventa realtà per i fondisti. Incanta adulti e bambini con fantastici panorami tra vette uniche al mondo. ESTATE: Fresche sorgenti ed aria pura di montagna ci accompagnano in tutte le nostre passeggiate in questa oasi di vacanza. Entrambi, ciclisti ed appassionati di arrampicata saranno soddisfatti dalla varietà di scelta. Con i suoi numerosi sentieri la Vallunga è il punto di partenza ideale per escursionisti di tutte le età.

    Luoghi da vedere
    La pietra miliare di Casteldarne
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    L'imperatore Cesare Lucio, Settino, Severo, Pio Pertinace Augusto, vincitore degli Arabi, degli Adiabeni e dei Parti, Massimo, pontefico massimo, per la XII volta imperatore, per la IV volta console, padre della patria, proconsole, imperatore e cesare marco Aurelio Antonino Pio Agusto, per la IV volta tribuno e proconsole e inoltre Publio Settino Geta hanno collocato anovamente al suo posto la pietra miliare a causa degli anni, la dove marco Luvenzio Procuro legato propretore pose il controllo. La distanza da Agunto è di 67 miglia. La pietra miliare degli imperatori romani Settimo Severo, Caracolla e Geta fu ritrovata nell`anno 1928 a ovest di Casteldarne nelle vicinanze dell'Hinterbühel, inserita in un muro di campagna. Le misure della pietra (porfido quarzifero locale) sono le seguenti: altezza totale: m 1,95 circonferenza della parte centrale: m 1,71 circonferenza della parte inferiore: m 1,89 La superficie iscritta misura cm 82 in altezza e cm 74 in larghezza: l'altezza media delle lettere è di cm 4. Si data all`anno 201 d. C. e misura la distanza da Aguntum, presso l`attuale città di Lienz.

    Luoghi da vedere
    Museo storico Monte Piana
    Regione dolomitica 3 Cime

    Il museo storico sulla 1a Guerra Mondiale si trova sulla cima del Monte Piana. Da lí c'é inoltre una vista meravigliosa sulle montagne che stanno attorno, come le Tre Cime di Lavaredo.

    Poiché il confine tra l'Italia e la monarchia asburgica dell'Austria-Ungheria passava in mezzo al Monte Piana, entrambe le parti volevano tenere questa montagna strategicamente importante. Per due anni si scatenò una sanguinosa guerra di posizione, che alla fine non portò a una svolta decisiva.

    Laghi, cascate
    Laghi di Sopranes
    Merano e dintorni

    A nord ovest di Tirolo, nel cuore del Gruppo di Tessa, a una quota di circa 2.500 m si trovano i dieci laghi di Sopranes, la maggiore zona lacustre altoalpina. Questi incantevoli laghi alpini costituiscono uno dei gruppi lacustri più belli e importanti dell'Alto Adige che comprende, tra l’altro, il Lago Lungo, uno dei laghi maggiori della regione con 1 km di lunghezza e quasi 300 m di larghezza.

    Il più bel gruppo lacustre alpino dell’Alto Adige si trova ad una quota tale che perfino in estate c'è spesso neve sulle rive. I laghi di Sopranes riforniscono di acqua la maggior parte della città di Merano, dintorni inclusi. A queste altezze fauna e flora sono affascinanti e degne di particolare attenzione.

    Luoghi da vedere
    Gola della Rienza Sciaves
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni
    Gola di Rienza, dal fascino selvaggio e romantico con centrale elettrica dismessa (non è possibile visitarla).
    Luoghi da vedere
    Stele della pace
    Martello, Val Venosta
    Sul crinale tra la "Weißwand" e la cima "Laaserspitze" si trova la stele della pace di Jürgen Prigl in marmo di Lasa.
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