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    Luoghi da vedere in Alto Adige

    L'Alto Adige è una terra ricca di miti e leggende, nate negli anni intorno a luoghi misteriosi e formazioni naturali insolite che la cultura popolare ha trasformato in posti fantastici, come le “panche“ sullo Sciliar, strane formazioni rocciose che la leggenda vuole sede dei sabba notturni delle streghe. Ma anche luoghi fortemente evocativi come gli “omini di pietra”, cumuli di rocce a guisa di uomini pietrificati, le rovine di Castelvetere, dove si respira un'atmosfera quasi magica, o le piramidi di terra, straordinari fenomeni geologici dal sapore soprannaturale.

    Risultati
    Luoghi da vedere
    Maso Campitello - Steger
    Meltina, Bolzano e dintorni

    Documentato per la prima volta nel 1180, fu utilizzato dal 1600 come luogo di villeggiatura dei monaci agostiniani del convento Muri Gries. Intorno alla chiesetta di Santa Maddalena sono raccolti la casa padronale di un tempo, la casa vescovile, il "Stegerhof" con i suoi fabbricati rurali e l'attuale residenza estiva dei monaci benedettini di Muri Gries.

     

    Cosa offre il maso oggi?

     

    La scuola di fattoria
    Il nostro casale è una fattoria didattica certificata. Offriamo a gruppi di ogni età (soprattutto a classi scolastiche) visite della fattoria e corsi di formazione della durata di 3 ore ma anche fino a più giornate.


    La cucina tipica

    Accogliamo i nostri ospiti nella grande "Stube" rivestita del legno originale, offrendo prodotti di altissima qualità provenienti direttamente dai nostri campi e dalla stalla del casale.

    Produciamo noi stessi anche il pane fresco nel nostro forno contadino e servizio catering.

    Lavorazione della propria lana
    Usiamo una parte della lana delle nostre pecore per lavorarla ed infeltrirla noi stessi.

    La gamma spazia dai giocattoli per bambini a comode pantofole, dai tradizionali cappelli a sculture di feltro. Offriamo sia corsi di infeltritura sia articoli già completati.

     

    Luoghi da vedere
    Kampfl-Kreuz
    Scena, Merano e dintorni

    Scena offre molti posti bellissimi per ricaricare le batterie e lasciarsi la vita di tutti i giorni alle spalle per un po’. Alcuni di essi, i cosiddetti luoghi di forza, trasmettono un'energia speciale: è il caso della cosiddetta “Kampfl-Kreuz”, situata nel bel mezzo dei frutteti a sud del centro di Scena. Installata direttamente su un blocco di granito, la panchina presso la “Kampfl-Kreuz” invita ad assaporare la quiete della natura e a rilassarsi. Puoi visitare la “Kampfl-Kreuz” anche durante un'escursione circolare lungo il Sentiero dei prati. La “Kampfl-Kreuz” è particolarmente bella in primavera, quando la piattaforma panoramica è circondata da meli in fiore.

    Giardini pubblici
    Sasso Croce
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Consiglio per l' escursione: dall' albergo Kreuzstein andiamo verso il sentiero forestale, fino ad arrivare in un luogo appartato da cui si può godere di una vista indimenticabile sull' Oltradige e la cittá di Bolzano.(Durata: 15 min)
    Luoghi da vedere
    Photopoint Corvara
    Corvara, Regione dolomitica Alta Badia

    Il monte Sassongher, 2665 m, sul confine sud-orientale del parco naturale Puez - Geisler, patrimonio Mondiale UNESCO, è la montagna che più rappresenta il paese di Corvara.

    Dalla sua cima si può godere di una vista a 360 ° sulle Dolomiti. L'imponente massiccio che sovrasta Corvara è particolarmente attraente visto dal passo Campolongo.

    Da alcuni anni sulle prime curve del passo, dove si trova un punto di osservazione particolarmente bello, sono state installate una panca e una grande scritta in legno con il nome Corvara. La gente del posto e i turisti amano sedersi qui e ammirare questo gigante delle Dolomiti. Naturalmente, molte sono le foto ed i selfie che qui vengono scattati.

    Luoghi da vedere
    Belvedere Sattele
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    Belvedere Sattele La cima "Sattele" in vicinanza della stazione a monte della seggiovia con le sue 2460 m di altezza è il punto più alto dell'Area Sciistica di Reinswald. In più è uno dei punti panormici più belli dei Monti Sarentini. La vista sulle Dolomiti è davvero eccezionale.

    Luoghi da vedere
    Piattaforma panoramica a Monte Cavallo
    Racines, Vipiteno e dintorni

    Piattaforma panoramica a Monte Cavallo a Vipiteno: Vista sulle montagne dell'Alto Adige. 
    Leggermente al di sotto della cima di Monte Cavallo, la nostra piattaforma panoramica ha una vista a 360°. Godetevi la vista sulle montagne tirolesi, dal massiccio del Tribulaun a nord, alle Alpi dello Zillertal a est, dalle Dolomiti e le Alpi Sarentine al sud, alle Alpi dello Stubai ad ovest.
    Uno splendido panorama sulle montagne a portata di mano sopra Vipiteno. 

    In alta stagione, la seggiovia panoramica, porta fino a pochi metri sotto la piattaforma, in modo che grandi e piccini possono godere della vista panoramica. Le montagne circostanti, come indicato nei pannelli della piattaforma panoramica, ispirano e incantano. Un paesaggio montano da toccare.

    Luoghi da vedere
    Cannocchiali - l'architettura al centro
    Lana, Merano e dintorni

    Puntate il cannocchiale su panorami mozzafiato

    Lana e i paesi circostanti sono situati in una posizione davvero unica, in quanto sorgono al centro della Val d'Adige e al tempo stesso alle pendici di imponenti catene montuose. In paesi come Lana, Foiana, Postal e Gargazzone i vantaggi del clima mite che caratterizza le valli si uniscono a quelli del più rigido clima di montagna: gli inverni nella valle sono quindi miti e quando in estate fa troppo caldo, basta salire a mezza montagna per godersi il fresco.

    Un indiscutibile vantaggio di questa peculiare posizione geografica è costituito dallo splendido panorama. Basta salire sul monte S. Vigilio (si impiegano solo 7 minuti in funivia) o recarsi nel paese di Foiana per godere di un panorama a 360 gradi sulla Val d'Adige fino al gruppo del Catinaccio, massiccio appartenente alle Dolomiti.

    Per soddisfare le esigenze dei numerosi escursionisti di capire cosa si stesse guardando, si è deciso di posizionare dei cannocchiali fissi in diversi punti panoramici, a cui si accompagnano spiegazioni scritte sulle attrazioni che si stanno ammirando.

    Cannocchiali a Lana e dintorni

    Parrocchiale di Santa Croce e convento Ordine Teutonico, Lana, sentiero "Brandis Waalweg"

    Castel Braunsberg, Lana, Passeggiata Länd e Via Kravogl - Casa Rosengarten

    Chiesa Parrocchiale dell'Assunta, Lana di Sotto, sentiero "Brandis Waalweg"
    La parrocchia è citata per la prima volta nel 1276 e dal 1369 appartiene all'Ordine Teutonico. La chiesa parrocchiale, consacrata nel 1492, è annoverata tra le più significative chiese tardogotiche dell'Alto Adige, dall'apparenza esternamente semplice ma dall'interno riccamente articolato. Particolarmente gradevole la volta a costoloni: i blocchi in arenaria rossa sono stati restaurati ed integrati nel 1986. Il capolavoro della chiesa è l'altar maggiore eseguito dal maestro Hans Schnatterpeck tra il 1503 e il 1510 per un compenso di 1600 fiorini. È il più grande altare a portelle d'area tirolese e, grazie ad un'altezza di 14,10 m ed una larghezza di 6,62 m, è anche il più grande altare tardogotico a portelle d'Europa. La chiesa è visitabile da Pasqua ad Ognissanti solo nell'ambito di visite guidate.

    Castel Mayenburg, Foiana, Narano S. Ippolito
    Castel Mayenburg si erge a Foiana, in un territorio insediato fin dalla preistoria. Il maniero, la cui prima testimonianza scritta risale al 1241, venne eretto dai conti di Appiano come elemento strategico del loro sistema fortificato. Quando la loro stirpe si estinse, il castello passò come feudo trentino nelle mani dei conti di Tirolo e quindi dei principi. Nel 1650 passò al conte Veit Benno Brandis che lo ampliò notevolmente. Ormai in visibile declino, nel 1814 il maniero passò nelle mani di famiglie contadine. Infine, nel 1922 la famiglia di medici Auffinger acquistò le rovine eseguendo modesti lavori di ristrutturazione. Il castello non è visitabile.

    S. Ippolito a Narano, Foiana Via Brünnler
    Sito ad un'altitudine di 759 m che gli offre una vista spettacolare di ben 400 m sopra la Val d'Adige, questo insediamento preistorico è stato denominato "loggia reale del Burgraviato". Vecchio di ormai 4000 anni, questo luogo di culto ha fornito reperti risalenti al neolitico, l'età del bronzo, del ferro, dell'epoca romana e longobarda.

    Luoghi da vedere
    Vista panoramica Monte Penegal
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il punto panoramico presso il Monte Penegal a 1.737 m, regala una meravigliosa vista panoramica sulle vicine Dolomiti, le Dolomiti del Brenta così come la Val d’Adige (Alto Adige) e la Val di Non (Trentino). Da non perdere soprattutto in caso di condizioni meteo ottimali.

    Luoghi da vedere
    Belvedere sul sentiero di Vadena
    Vadena, Bolzano e dintorni

    Sul sentiero di Vadena, il sentiero escursionistico n. 5A che collega la frazione Mover/Vadena ai laghi di Monticolo, si trova questo splendido punto panoramico con vista su Laives, Bronzolo e la Bassa Atesina. Il punto panoramico è raggiungibile attraverso il sentiero in 650 m e circa 20 minuti a piedi da Mover.

    Luoghi da vedere
    Punto panoramico Doss
    Tirolo, Merano e dintorni

    Il punto panoramico “Doss“ nella Via del Castello offre una vista mozzafiato sul Meranese, sulla Val d’Adige, la Val Venosta e sulle montagne circostanti. Il punto panoramico apre inoltre una vista meravigliosa su Castel Tirolo, Castel Fontana e la chiesa di S. Pietro.

    Luoghi da vedere
    Vista panoramica Castelchiaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La rovina Castelchiaro troneggia fiera sopra il Lago di Caldaro ed è ormai parte integrante del suo paesaggio. Il panorama che si gode da lassù é davvero meraviglioso e si estende sui paesi di Caldaro e Termeno, la Bassa Atesina ed i vicini massicci.

    Giardini pubblici
    Vista panoramica al di sotto dell' albergo Buchwald
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Consiglio per l' escursione: da Perdonico verso la strada nr ° 8/10, successivamente verso l'albergo Pichler, dopodiché prendere la salita ripida per l' albergo Buchwald. Al di sotto, amanti della pace e della natura, possono godere di un panorama promettente. (Durata: ca 3,5 ore)
    Luoghi da vedere
    Vista panoramica Golderskofel
    Parcines, Merano e dintorni

    Questo spettacolare punto panoramico lungo il famoso "sentiero delle leggende" si trova ad un’altitudine di 960 m direttamente su un tornante che porta alla frazione di Tablà. Su questa roccia si possono ammirare diverse coppelle e croci (incavi di diversa grandezza creati dalla mano dell'uomo - si discute ancora molto sulla loro funzione e sul loro utilizzo). A nord del monte si erge un piccolo promontorio ricoperto da un bosco misto e cespugli in mezzo ai quali l’osservatore più attento noterà dei resti di mura e pietre, ciò che rimane di un piccolo insediamento preistorico del Neolitico.

    Luoghi da vedere
    Museo storico Monte Piana
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Il museo storico sulla 1a Guerra Mondiale si trova sulla cima del Monte Piana. Da lí c'é inoltre una vista meravigliosa sulle montagne che stanno attorno, come le Tre Cime di Lavaredo.

    Poiché il confine tra l'Italia e la monarchia asburgica dell'Austria-Ungheria passava in mezzo al Monte Piana, entrambe le parti volevano tenere questa montagna strategicamente importante. Per due anni si scatenò una sanguinosa guerra di posizione, che alla fine non portò a una svolta decisiva.

    Luoghi da vedere
    Mostra all'aperto a Pstosser Bühel
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    Breve escursione o piacevole passeggiata intorno al Pstosser Bühel nelle immediate vicinanze del centro di Collepietra.

    Una mostra all'aperto con 10 pannelli con immagini su temi astronomici è stata installata lungo il sentiero intorno al Pstosser Bühl [2B].
    Con l'attuale mostra (dal maggio 2022), il visitatore si immerge nelle profondità dell'universo. "Fly to the universe" mostra la fotografia deep-sky partendo dall'Osservatorio Max Valier fino agli angoli più lontani dell'universo. I fotografi di questa mostra sono Stephanie Wolters, Brigitte Lintner e Dieter Seiwald dell'associazione di astrofili "Max Valier".

    Un ulteriore punto forte di questa breve passeggiata è un cinema di montagna con la più bella vista sul Renon, la Valle Isarco, l'Alpe di Siusi, lo Sciliar e il Catinaccio.
    Luoghi da vedere
    Zona ricreativa Monte Cavallo Relax
    Racines, Vipiteno e dintorni

    Nuova zona ricreativa “Monte Cavallo Relax” sulla montagna dei vipitenesi
    Le nuove terrazze panoramiche, con il loro spettacolare panorama sulla conca di Vipiteno e sulla Valle Isarco fino alle Dolomiti vi aspettano. 
    I lettini in legno di alta qualità vi invitano a sdraiarvi e a rilassarvi. I più piccoli intanto potranno divertirsi con il nuovo fantastico scivolo e scoprire il “RossyPark”: l’amato zoo di animali da accarezzare. 

    Luoghi da vedere
    Statua di Gustv Mahler
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La statua di Gustav Mahler si trova direttamente nel centro del paese di Dobbiaco ed è stata realizzata negli anni 1976 - 1982 dallo sloveno Bojan Kunaver.

    "Qui è meraviglioso e rinvigorisce sicuramente l'anima ed il corpo...." così scrisse Mahler durante il suo soggiorno estivo a Dobbiaco. Dal 1908 al 1910 il famoso compositore boemo trascorse le estati a Dobbiaco presso il Maso Trenker, a Carbonin Vecchia. Qui compose la "Nona Sinfonia", la "Decima Sinfonia" (rimasta incompiuta) e il celebre Canto della terra "Das Lied von der Erde".

     

    Luoghi da vedere
    Geocaching
    Lana, Merano e dintorni

    Il geocaching: la caccia al tesoro col GPS

    Il geocaching (composto di geo-, "terra", e -cache, "nascondiglio") è una sorta di caccia al tesoro hi tech nata nel 2004 e diffusa ormai in tutto il mondo.

    Il principio è semplice: data la posizione di un oggetto, il cosiddetto geocache, i partecipanti si lanciano alla sua ricerca, mettendo alla prova la propria capacità di orientamento e scoprendo luoghi nuovi in un modo originale e divertente.

    Anche nell’area di Merano e dintorni sono nascosti geocache, le cui coordinate geografiche sono pubblicate on line e raccolte in un database ufficiale. In collaborazione con MGM, l'Associazione Turistica Lana e dintorni si è unita al gioco e sfida chiunque a munirsi di ricevitore GPS e a cimentarsi nella ricerca dei "tesori". (Cannocchiali)

    Ma in cosa consiste esattamente un geocache? Non è altro che un contenitore impermeabile nascosto in un luogo d'interesse al cui interno si cela un logbook, ossia un quadernino su cui è possibile scrivere i propri dati per documentare il ritrovamento.

    Ciò fatto, il contenitore va richiuso e riposto dov'era. Il successo della ricerca va poi riportato anche su Internet, magari con l'aggiunta di qualche foto o commento, in modo da informarne gli altri partecipanti al gioco e soprattutto colui che ha nascosto il geocache.

    Fortezze e castelli
    Tschetterloch
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    TSCHETTERLOCH

     

         Percorrendo il sentiero che da Lavinabianca porta allo Sciliar attraverso la Bärenfalle, si passa presso un’apertura assai stretta la quale all’interno si allarga fino a formare una piccola caverna. In essa giacciono alcuni blocchi di pietra, i quali con un po’ di fantasia si possono interpretare come un tavolo e le relative panche attorno. Le leggende narrano di uomini selvaggi, fate e altre figure mitologiche, ma anche dei primi cristiani i quali si sarebbero rifugiati in quella caverna durante i tempi di persecuzione. Storicamente di tutto ciò non si può comprovare niente, dato che mancano del tutto le relative ricerche archeologiche in sito. Resta comunque il fatto che ci troviamo dinanzi ad una delle rare grotte naturali in roccia dolomitica, la quale normalmente è molto resistente all’erosione idrica e perciò povera di caverne. L’accesso alla grotta è possibile soltanto con un’adeguata attrezzatura ed esperienza.

    Luoghi da vedere
    Tschon Stoan
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Tschon Stoan Un giorno, molti anni fa, il grande stregone Hans Kachler, così narra la leggenda, sollevò l’immenso Tschon Stoan (pietra) e lo scagliò giù dalla punta più alta del Monte Petz fino all’Alpe di Siusi. Punto di partenza: Alpe di Siusi

    Luoghi da vedere
    Timpfler Knott
    Verano, Merano e dintorni
    Il Timpfler Knott è uno delle tre "pietre rosse" (Rotstein, Beimstein e Timpfler Knott). Le tre rotonde formazioni di tufo rosso di origine vulcanica sono una vera rarità geologica.
     
    La radura Timpfler Knott, in una posizione tranquilla nei pressi di Verano, è un ideale luogo di sosta per escursionisti. Anche qui, un anfiteatro scavato nel porfido funge da seduta e piattaforma panoramica.
    A completare questo luogo di pace si trova un’originale scultura dell’artista Michael Fliri: due mani intrecciate che, grazie ad un gioco di ombre, proiettano un’ombra con le sembianze di un lupo. Un rappresentazione che non manca di sorprendere gli escursionisti.
    Gli artisti: Verena e David Messner, Michael Fliri

    Il Timfpler Knott fa parte del nuovo sentiero circolare Knottnkino³.
    Dal centro di Verano seguire le indicazioni per Timpfler Knott.

    Luoghi da vedere
    Le passeggiate di Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Come tutte le città, anche Bolzano deve confrontarsi con i ritmi tipicamente urbani. In pochi passi però è possibile immergersi nella quiete di celebri passeggiate e lasciarsi alle spalle stress e ansie.

    Molto conosciute sono ad esempio quelle del Guncina e di Sant'Osvaldo. Realizzate addirittura a fine '800, il loro percorso permette di salire dolcemente sui pendii che circondano la città, godendo di un incantevole panorama e attraversando una vegetazione tipicamente mediterranea.

    Le passeggiate Lungotalvera Bolzano e Lungotalvera San Quirino invece, immerse nel rigoglioso Parco Petrarca e nella distesa dei prati lungo il torrente Talvera, si trovano a ridosso del centro cittadino e offrono, fra il resto, anche l'opportunità di praticare attività sportivo-ricreative.

    Per chi ama correre consigliamo anche i percorsi "BoRunning": 11 itinerari di diverse difficoltá e quindi adatti a tutti consentono di calarsi in una dimensione meno nota, ma tanto più affascinante, della città.

    Scarica i percorsi: Passeggiate di Bolzano

    Luoghi da vedere
    La Città dei Sassi
    Selva, Regione dolomitica Val Gardena
    La città dei sassi la quale si estende sotto il Sassolungo viene caratterizzata da sassi di varie grandezze che si possono scalare o sormontare. Passeggiando fra questi massi potete anche godere di un panorama stupendo su tutto il d'intorno.
    Luoghi da vedere
    Il colle "Vorbichl"
    Tesimo, Merano e dintorni

    Il cosiddetto "Vorbichl" è un colle che si estende per circa 2 km sul bordo orientale del altopiano di Tesimo e forma con la sua parete rocciosa ripida contro la Valle dell'Adige una barriera naturale per la zona di insediamento posteriore.

    La collina con un'altezza al massimo di 682 m è stato abitato già migliaia di anni fa. Dei tempi antichi hanno sopravvisuto solo pochi miti che raccontano di streghe e diavoli. Um posto mitico, il cosidetto "Klobenstuanplätz", oggi ospita un bitopo idyllico con panchine, che invita a un picnic.

    Chiese e abbazie
    Il toro di San Valentino
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Un tempo, su una collina intorno a San Valentino, un toro iniziò a scavare, continuando senza sosta per un'intera giornata. Quando la gente, avvicinandosi alla buca, vi scorse l'anello di un'enorme campana, decise di riportarla alla luce e appenderla nella chiesa di San Valentino. Ancora oggi, questa campana, che in passato è stata molto odiata e temuta dalle streghe poiché il suo rintocco scacciava il brutto tempo, viene chiamata "Il toro di San Valentino". Tutti, a Lazfons, nell'area est dell'alta Valle Isarco, conoscono questa leggenda: in tempi remoti, si fece strada la volontà di portare da San Paolo a Castelrotto una campana di straordinaria bellezza e dalle eccezionali dimensioni. Nonostante 40 forti coppie di buoi fossero impegnate nel tentativo di spostarla, questa era inamovibile e d'un tratto iniziò a parlare e disse: Mi chiamo Maria Anna, governo il tempo, allontanando le intemperie, e intendo restare a San Paolo. E ancora oggi, infatti, la si può trovare là!

    Luoghi da vedere
    Il giro sciistico Sellaronda
    Corvara, Regione dolomitica Alta Badia

    Il circuito attraversa i 4 passi dolomitici - Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena - e 5 famose località: Corvara e Colfosco in Alta Badia, Arabba, Canazei, Selva di Val Gardena. Nel 2020 la Sellaronda si è aggiudicata il titolo di “miglior giro sciistico”, conferito dal portale skiresort.de.

    L’Alta Badia è punto di partenza ideale per iniziare il giro, che è percorribile sia in senso orario che in senso antiorario: in ogni caso attraverserai 40 km di bellezza e incanto, circondato dagli straordinari paesaggi dolomitici. In senso orario la segnaletica è di colore arancione, in quello antiorario di colore verde. Le piste sono adatte agli sciatori di media esperienza in buone condizioni fisiche. Per chi desidera osare di più, sono disponibili alcune “disgressioni”, quali per esempio la pista di slalom gigante Gran Risa a La Villa in Alta Badia o la discesa Saslong a Santa Cristina in Val Gardena. Per completare la Sellaronda bisogna calcolare circa 6 ore tra discese, risalite e pause incluse.

    Alcuni dati:
    • Lunghezza totale: 40 km (impianti e piste)
    • Piste: 26 km
    • Durata salita con gli impianti: ca. 2 ore - calcolare che sono possibili dei tempi di attesa
    • Durata media delle discese: ca. 1,5 ore
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      image
      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m