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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Bartolomeo
    Laion
    La chiesa risale al 1437, é probabile che sia però ben più antica. Secondo la leggenda si dovrebbe trattare del più antico santuario nel territorio di Laion. Il tozzo campanile con tetto a piramide rivestito di scandole, le bifore campanarie e il portone sono sicure eredità romaniche. Nell’interno sono diversi punti frammenti di affreschi. È probabile che in tempi antichi la chiesa fosse interamente dipinta. L’altare del periodo tardo-barocco rappresenta Maria con santi. Tra le colonne si trovano le statue di San Giuseppe e San Giovanni Battista. Le sculture sulla parete sinistra della navata sono preziose: Caterina e Barbara, Bartolomeo e un vescovo. Degni di nota sono l’antico fonte battesimale e la campana vicino all’altare dell’anno 1580. Si può chiedere la chiave nella canonica (numero civico 2). Il noce che si erge tra la chiesa e la casa del sagrestano è uno stupendo monumento naturale.
    Chiese e abbazie
    Parrocchiale dell'Assunta
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    La Parrocchiale di S. Maria Assunta si trova nella località di Sarentino. Le prime attestazioni storiche, risalenti al 1309, la indicano come chiesa di Santa Maria. La parte più antica è il campanile, eretto nel XIV secolo. Le altre parti della chiesa sono ampliamenti o modifiche intervenute nel corso degli anni.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Roncadizza
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena

    Nel 1900 Josef Runggaldier fece costruire una cappella in onore di San Giuseppe, in segno di ringraziamento per essere sopravvissuto a un incidente di lavoro nel bosco. All’interno, un dipinto commemora l’accaduto.
    Nel 1979 il progetto di ampliamento della cappella fu bloccato, ma nel 1981 si decise di costruire una nuova chiesa, che fu consacrata nel 1984.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Elena
    San Pancrazio, Merano e dintorni

    La piccola chiesa si trova in cima a una collinetta a 1532 metri, circondata da un fitto bosco ed è una delle mete preferite in Val d’Ultimo, sopra San Pancrazio. La Chiesetta di S. Elena è citata per la prima volta nel 1338 e subì nel corso dei secoli numerosi rifacimenti. Nel 1698 fu consacrata dal Vescovo di Trento. Di particolare interesse artistico sono l'altare in stile neoromanico e le statue barocche.

    Chiese e abbazie
    Edicola a Laion
    Laion
    Nel villaggio di Laion, vicino alla cappella di Maria Einsiedel, c'è un'edicola che risale al XVII secolo. Nelle nicchie dell'edicola ci sono rappresentazioni come un gruppo di crocifissione, due santi guerrieri, San Giovanni e Santa Margherita e la visita di Maria a Elisabetta.
    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Ruperto
    Tirolo, Merano e dintorni

    La chiesa, documentata dal 1332, con copertura piana, fu eretta nel tardogotico e ampliata con il coro adiacente con volta costolonata su corte paraste a sezione circolare e modiglioni. Nel 1472 la chiesa fu riconsacrata. La torretta in conci edificata contestualmente al coro è incompiuta ed è stata integrata successivamente con il muro in laterizio.

    Intorno al 1900 la chiesa è stata oggetto di un consistente lavoro di restauro. Sulla facciata si trova un grande dipinto, sul cui margine superiore è possibile scorgere il basso timpano precedente. Inoltre vi è un largo bordo con busti quadrilobati. Sul lato sud si nota una meridiana datata 1537. All’interno si trovano lacerti di affreschi coperti da intonaco risalenti all’inizio del XV sec. Il reliquiario con antiche sculture è della scuola di Schnatterpeck.

    Gli ultimi restauri della chiesa di San Ruperto sono stati eseguiti negli anni 2007/08; l’altare è stato benedetto il 21 settembre 2008.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Elisabetta nel Palazzo dell'Ordine Teutonico
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La costruzione ottagonale fu eretta su progetto di Giuseppe Delai negli anni 1729 - 1733 al posto di una più antica cappella. Matthäus Günther di Augsburg realizzò sia la pala dell'altare maggiore che gli affreschi della volta che raffigurano Santa Elisabetta e San Giorgio, protettori dell'Ordine Teutonico. Le pareti e la volta sono impreziosite da ricche decorazioni a stucco straordinariamente raffinate, realizzate da Anton Gigl di Innsbruck. La chiesa può essere visitata insieme al Museo Civico e H. Multscher.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Valle San Silvestro
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa parrocchiale di San Silvestro é dedicata a San Nicoló, che é il protettore contro le inondazioni e le valanghe. La chiesa é stata costruita nel 16° secolo.   

    Una chiesa a Valle San Silvestro è stata menzionata per la prima volta in un documento del 1258 circa. Nel XV secolo, ma probabilmente già nel XIV, a Wahlen esisteva una piccola chiesa dedicata a San Nicola. Secondo l'iscrizione sulla volta del coro, la chiesa gotica di San Nicola a Wahlen, con le sue ricche volte a rete e i suoi bei portali, fu ricostruita nel 1512 dal capomastro Andre Firtaler di San Candido.                                        

    Chiese e abbazie
    Cappella presso la Seghe
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La cappella si trova a Dobbiaco Nuova presso le Seghe. La cappella puó essere raggiunta a piedi o in macchina. La passeggiata puó essere prolungata fino al Lago di Dobbiaco.   

    La cappella fu costruita nel 1903 a causa delle frequenti minacce al torrente Troge.                

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Egidio
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La chiesa di S. Egidio è una costruzione tardo gotico ed è stata finita sotto la direzione di Thomas Maurer nel 1532. La costruzione originaria è stata consacrata già nel 1173. L’arredo interno è in stile neogotico e risale al 1880. Sull’altare maggiore si può ammirare una statua che rappresenta S. Egidio, il patrono della chiesa e della coltivazione di vigne. Vicino alla parrocchia si trova la cappella del Santo Sepolcro, costruita in onore del Santo Sepolcro di Cristo. È dotata di figure della Passione di Cristo, scolpite in legno, di un bel crocefisso ed un altare mobile. Nel campanile sono appese due campanelle, che vengono suonate soprattutto quando è in arrivo un forte temporale.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Pietro
    Lagundo, Merano e dintorni

    Secondo la tradizione popolare in questo punto panoramico sorgeva una delle chiese battesimali più antiche della zona. Oggi la chiesa parrocchiale poggia su un impianto ancora più antico di epoca preromanica (in stile romanico lombardo-carolingio) ed è un raro esempio di chiesa con pianta a croce, cupola, navate centrale e laterali.

    Nel 1287 il conte Mainardo II di Tirolo cedette il patronato al monastero cistercense di Stams, nell’Alta Valle dell’Inn, dal quale ancora oggi dipende l’attività della parrocchia. All’epoca di Mainardo l’edificio in stile romanico lombardo-carolingio fu rimaneggiato, per poi essere ulteriormente modificato nel periodo gotico. Nella chiesa di San Pietro sono conservati pregevoli affreschi romanici e gotici. Particolarmente ben conservato è il busto di San Paolo, dell’XI secolo, nella navata destra.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Severino
    Lana, Merano e dintorni

    Consacrata nel 1433, la chiesa fa sfoggio di pregevoli affreschi del XV secolo, su uno dei quali è riconoscibile il castello Mayenburg nella sua forma originale.

    Santa Messa:
    Domenica alle ore 7.00 e 9.00 in lingua tedesca

    Chiese e abbazie
    Collegiata
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    La Collegiata di San Candido è il migliore esempio d'edificio in stile romanico nella regione delle Alpi orientali. La sua costruzione ebbe inizio intorno al 1143, quando il Convento dei Benedettini di San Candido, fondato nel secolo VIII dal duca bavarese Tassilo III, venne trasformato in Collegiata. La chiesa raggiunse il suo aspetto attuale intorno al 1280; il campanile risale invece agli anni compresi tra il 1320 e il 1326. Le monumentali opere murali ricordano lo stile delle fortezze dei crociati e le numerose cittadelle fortificate che venivano costruite al tempo degli Hohenstaufen. Anche la chiesa doveva apparire come fortezza di Dio. Di particolare interesse sono l'affresco della cupola, il gruppo della crocifissione e la cripta.

    Chiese e abbazie
    Capella San Cipriano
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Capella San Cipriano

    Le pitture murali sulla parete esterna del 17° secolo rappresentano lo stupendo salvataggio del prato "Platzliner":  Dio padre è raffigurato mentre scaglia fulmini dalle nuvole, Cipriano e Giustina stendono i loro mantelli sul prato con il gregge al pascolo. Questo dipinto racconta che la colonizzazione di Tires alle sue origini non fu iniziata nell'odierno centro, ma bensì a San Cipriano.

    Chiese e abbazie
    chiesa di San Benedetto
    Malles, Val Venosta

    La Chiesa di San Benedetto è un edificio risalente all’VIII secolo. I dipinti e gli affreschi di epoca carolingia all'interno della chiesa sono tra i più antichi dell'intera area di lingua tedesca. In origine San Benedetto non aveva una torre; questa fu probabilmente costruita solo nel XII secolo e appare quindi un po' sovradimensionata. 
    Senza dubbio, però, i due ritratti dei fondatori sono i più interessanti. Mostrano il vescovo di Coira e un oste della Franconia in costume tradizionale. Questo ritratto è unico in Europa, poiché non esiste una rappresentazione paragonabile in nessun altro luogo. 

    Orario di apertura estate 21.04.2025 - 31.10.2025:
    Visite: Martedì, Giovedì, Sabato dalle 10:00 alle 11:30
    Visite guidate: Lunedì, Mercoledì alle 14:45, Venerdì alle 10:45
    Prezzi: € 1,80 a persona; con visita guidata € 3,00 a persona
    Non è necessaria la prenotazione 

    Orario di apertura inverno 07.12.2024 - 15.03.2025:
    Visita: sabato alle ore 10:00
    Prezzo: € 1,80 a persona
    Non è necessaria la prenotazione 

    La chiesa è chiusa la domenica e i giorni festivi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Martino
    Valle di Casies

    1425: prima menzione negli annali; si presume che il paese di S. Martino disponesse di una Chiesa anche in tempi precedenti, considerato che la maggior parte delle chiese dedicate a questo Santo sono datate intorno all'ottavo ed allo stile gotico così come parte della mura; nella cantoria possiamo ancora ammirare gli affreschi di Simon von Taisten. 1778: è l'anno della ristrutturazione in stile barocco, Gli affreschi raffigurati l'adorazione del Bambino da parte dei nobili di Casies di Dentro, sopra all'altare e le opere di San Martino, sopra l'organo , sono di Johann Mitterwurzer. 1782: benedetta dal Vescovo Josef Graf von Spaur. 1906: restauro della navata e affreschi eseguiti da Heinrich Kluibenschedl in stile nazareno: i miracoli di San Martino. Ancona sull'altare maggiore: San Martino sul letto di morte riceve la Comunione, dipinto di Cosroe Dusi. Sempre sull'altare laterale, raffigurate a sinistra la madre Anna ed a destra San Antonio, è opera di Josef Mitterwurzer. Altre preziose statue opera di F. Xaver Nißl: San Isidoro che impugna la zappa e Santa Notburga con la falce sull'altare laterale a destra e San Giorgio e San Floriano sui confessionali e la Pietá sopra l'entrata laterale. Sul soffitto della navata sono raffigurati i 4 Evangelisti.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta con l'altare di Schnatterpeck
    Lana, Merano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Lana di Sotto fu eretta al posto di una chiesa in stile romanico molto più antica, fu consacrata nel 1492. Di particolare interesse artistico è l'altare gotico di Hans Schnatterpeck: figure in legno, di cui alcune in grandezza naturale: l'altare raggiunge un'altezza di 14,10 m; è l'altare gotico più grande di tutta la zona delle Alpi. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di varie abitazioni romane. La chiesa è visitabile solo nell'ambito delle guide.

    La chiesa parrocchiale di Lana di Sotto costituisce uno degli esempi più belli del tardogotico altoatesino; il pregevole altare su cui si innalza il trittico intagliato da Hans Schnatterpeck è noto ben oltre i confini regionali.

    Con oltre 14 m di altezza e 7 m di larghezza, l'altare di Schnatterpeck, custodito nella chiesa parrocchiale di Lana, è il più grande trittico dell'intero arco alpino. Intagliato in legno di castagno e riccamente dorato, l'altare è considerato una delle opere d'arte gotiche più significative e spettacolari dell'Alto Adige. L'altare fu realizzato all'inizio del XVI secolo dallo scultore Hans Schnatterpeck e dai suoi allievi che vi dedicarono 8 anni di lavoro. Le spese della realizzazione dell'altare furono interamente sostenute dalla popolazione di Lana (allora circa 800 abitanti) che lo pagò con una somma di 1600 fiorini renani (ca. pari al valore di tre fattorie) e otto carichi di vino.

    L'altare doveva costituire una sorta di rappresentazione plastica della Bibbia. Al centro spicca una rara raffigurazione del Trono della Grazia (Dio Padre che regge in grembo la salma di Cristo), affiancata da due espressive statue a grandezza naturale raffiguranti gli apostoli Pietro e Paolo. L'altare venne consacrato intorno al 1511 e sistemato nella chiesa parrocchiale di Lana, dalla quale non venne mai rimosso, nemmeno in tempi di guerra.

    Santa Messa:
    Venerdì alle ore 19.00 in lingua tedesca
    Domenica alle ore 10.00 in lingua tedesca

    Informazioni e prenotazioni per gruppi:
    fino al 19.05. Signora Gruber Ida -  Cell. +39 333 434 259 6
    dal 20.05. contattare il Signor Edi Graber 349 2401340

    La chiesa è aperta solo per visite guidate!

    Durante la Quaresima, l´altare rimane chiuso!

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale del Santo Martino di Cologna
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    La prima chiesa, dedicata alla Santa Maria Magdalena, fu costruita nel 12 secolo. Nel 14 secolo erano cambi strutturali che servirono l'adornamento. Il cambio del patrocinio di Magdalena a Martin sarebbe dovuto essere concluso nel 1613, comunque da poi in avanti si parla solo della chiesetta di San Martino.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Collepietra
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    La chiesa parrocchiale di Collepietra è un luogo speciale dove arte, storia e spiritualità si fondono in modo impressionante. 
    Menzionata per la prima volta nel 1322, la chiesa, con le sue pareti e le sue opere d'arte, racconta di tempi passati e di tradizioni vive. Originariamente dedicata a San Pietro e a San Giacomo, in seguito solo a San Pietro e oggi a San Pietro e a San Paolo, la storia dei santi patroni riflette lo sviluppo di questo edificio sacro.

    Entrando nella chiesa, salta all'occhio il portale principale a forma di arco a sesto acuto, con la sua volta a stella risalente alla prima metà del XV secolo. Il coro, come lo si vede oggi, fu costruito intorno al 1664 e colpisce per la sua abside a tre lati. Nel coro si trova un'attrazione particolare: una piccola statua artistica di San Pietro in pietra arenaria.

    Il campanile del XV secolo, alto 35 metri, ospita sei campane che portano il suono della fede fino a valle. All'interno della chiesa c'è molto da scoprire: Le preziose stazioni della Via Crucis risalgono al 1747, mentre i colorati affreschi, realizzati da Karl Joh. Henrici nel 1794, raccontano storie della Bibbia e invitano a soffermarsi.

    Anche le opere d'arte moderne si inseriscono armoniosamente nella storia: Lo scultore Friedrich Gurschler ha realizzato l'altare, il fonte battesimale e il leggio, mentre H. Peter Fellin ha dipinto l'imponente pala d'altare che raffigura la Santissima Trinità - con la Vergine protettrice, inserita nel paesaggio montano del Catinaccio, dello Sciliar e di Collepietra.

    Un altro punto di attrazione sono le coloratissime vetrate, progettate dal Prof. Widmoser e magistralmente realizzate dall'artista Ulrike Peer Huber. Le stazioni della Via Crucis sono state scolpite da Jakob Oberhollenzer e i patroni della chiesa, San Pietro e San Paolo, sono stati creati da Matthias Resch di Collepietra.

    Nel seminterrato della chiesa si trovano il Museo di Collepietra e la Cappella della Resurrezione, un luogo tranquillo per la contemplazione. Il cimitero, uno dei più belli dell'Alto Adige, colpisce per le sue croci forgiate ad arte e irradia una pace particolare.

    Informazioni utili:
    La chiesa è sempre aperta durante il giorno ed è priva di barriere architettoniche.
    Le messe si tengono sempre il sabato alle 19.30 e la domenica alle 7.00 e alle 10.00.
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Valentino
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    La Chiesa di San Valentino La Chiesa di San Valentino a Bagni di Moso fu eretta nel 1825. La chiesa fu costruita da Valentin Wassermann intorno al 1925 per gli ospiti dei bagni e restaurata nel 1980.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Genesio
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Chiesa neogotica costruita intorno alla metà del 15° secolo. I patroni della chiesa sono San Genesio, San Silvestro e Santa Margherita. La chiesa ed il campanile sono stati restaurati.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Giorgio - Anterselva di Mezzo
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    La Chiesa di San Giorgio a Anterselva di Mezzo è stata ricostruita nell'anno 1798 ed è diventata la chiesa barocca di oggi. Si ritiene che esisteva già una chiesa nell'anno 1000 a Anterselva di Mezzo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale San Cassiano
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Una chiesa del paese è menzionata già in un documento del XV secolo.

    L'edificio ricostruito risale al 1782. Di grande valore artistico e storico è la figura processionale della Madonna del tipo dell'immacolata di D. Moling.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Paolo - il duomo di campagna
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'edificio più imponente di S. Paolo è senza dubbio la chiesa parrocchiale nel centro del paese. Non sorgono dubbi sul fatto che questo comune, nel 1147, una volta divenuto diocesi d'Appiano con sede a S. Paolo, fosse il più ricco dell'Alto Adige perché sostenuto dall'impegno finanziario di ricchi possidenti di questa zona, come vuole la tradizione. Dopo il 1786 la diocesi venne divisa per la prima volta in Cornaiano (Cornaiano, Colterenzio e Frangarto) e S. Paolo (S. Paolo, S. Michele, Monticolo, Monte, Missiano, Riva di Sotto, Predonico e Gaido). Nel 1921 questo accadde per la seconda volta: il capoluogo del comune, S. Michele/Appiano, divenne la nuova diocesi di S. Michele insieme a Monticolo, Ganda, Pigano e la parte più a sud di Appiano/Monte. Grazie ai copiosi finanziamenti, nel 1484 si iniziò la costruzione di una chiesa particolarmente bella. Le dimensioni dell'impresa erano enormi e solo nel 1533 l'opera venne ultimata. Il campanile, alto 86 m, fu costruito separatamente, ossia nel periodo che va dal tardo XV sec. fino alla metà del XVII. Per questa ragione, esso presenta due diversi stili: mentre la parte inferiore e centrale è in stile gotico, la sommità con la cupola a cipolla è tipicamente barocca. Al suo interno trovano posto ben 9 campane; la più grande pesa 5 tonnellate ed ha la tonalità del LA. Il suo suono potente ma dolce ci ricorda che questo "strumento di Dio" è il secondo della regione in ordine di grandezza. Una meridiana risalente al 1718, un monumento funerario in memoria dei nobili Firmian, Khuen, Thun, resti tardo-gotici, pitture a secco... sono solo alcune delle tantissime testimonianze storiche d’ammirare! Un'ultima cosa: la chiesa di S. Paolo è l'unica chiesa dedicata esclusivamente a questo santo. Non è cosa scontata, perché Paolo viene sempre ricordato insieme a Pietro.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Anna Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Nel 1726 venne inaugurata una piccola cappella per i minatori del monte Pfunderer. Dato che essa si rivelò da subito troppo piccola, si provvedette ad erigere già nel 1736 l'attuale costruzione barocca, con il coro e il piccolo campanile. Nel 1934 la chiesetta venne ampliata, nel 1964 subì saccheggi e devastazioni. Tale chiesa rappresentò per oltre 150 anni il centro religioso dei minatori. Fino alla prima guerra mondiale le celebrazioni liturgiche si tenevano una volta a settimana, prima di sabato, poi dal 1840 di martedì. La pala d'altare, di notevole valore storico-culturale, è una copia, l'originale si trova nella chiesa parrocchiale: raffigura i minatori al lavoro con intorno i loro santi protettori (S. Daniele, l'evangelista Giovanni, la Madonna con Bambino e sua madre, S. Anna, e infine anche la patrona dei minatori, Santa Barbara).

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Erardo
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La Chiesa dei Santi Gottardo ed Erardo fu edificata nel XIII secolo dai Voitsperg accanto all'antica prepositura e ristrutturata nel XIV secolo. Ricostruita in forme barocche dal vescovo ausiliare Wilhelm von Vintler e consacrata nel 1695. Dal 1971 adibita al culto evangelico.

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      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.