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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Capella di Pazin
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella si trova nel mezzo del borgo di Pazin. Il tetto e la torre di legno sono coperti con scandole di legno. Nel santuario si trova in una nicchia di pietre la statua della Madonna di Lourdes. Nel soffitto sopra l'altare in una stella blu è un monogramma Maria dipinto in oro con raggi luminosi. In alto è dipinta su fondo blu e decorata con stelle dorate una croce con il cuore di Gesù.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Vito a Tiles
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Tiles con la sua chiesa tardogotica, recentemente elevata a parrocchiale. E’ dedicata a S. Vito, particolarmente venerato dai contadini; il suo doloroso martirio è raffigurato nella navata.

    Chiese e abbazie
    Chiesa a San Lugano
    Trodena, Bolzano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di San Lucano in stile gotico con companile romanico, si trova nella frazione San Lugano di Trodena nel Parco Naturale ed è tutelata dalle Belle Arti.

    Nel portico antistante si trova un bel crocifisso ligneo, mentre sulla facciata esterna si può ammirare il dipinto del 16 secolo di San Cristoforo. Attualmente ne è rimasto solo uno che risale al 1450.

    Porta della Val di Fiemme: Anticamente due tigli, posti a fianco della chiesta, erano così chiamati, perchè rappresentavano la porta della Val di Fiemme.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Giovanni - Rasun di Sotto
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il paese di Rasun di Sotto e la presenza di un edificio sacro vengono menzionati per la prima volta attorno al 1070. L'attuale chiesa parrocchiale è stata ricostruita nel 1822 e, com gli edifici precedenti, è consacrata all'apostolo Giovanni. Le statue delle facciata rappresentano i santi Agostino, Biagio ed Erasmo. Gli affreschi del soffitto risalenti al 1824, con la scena della consegna delle tavole della Legge a Mosè nonchè dell'Ultima Cena, sono opera di Anton Psenner (1791-1866). Nel 1934 sono stati dotati di una nuova cornice e integrati da gruppi di figure ad opera del pittore Johann Pescoller. Il campanile risale al periodo gotico (intorno al 1500). Nel cimitero è  stata eretta nel 1900 una cappella che al suo interno presenta una raffigurazione della grotta di Lourdes. Il cimitero fu luogo di sepolture dal 1791 al 2001. Il nuovo cimitero si trova circa 200 metri sopra la chiesa del paese.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Anna - Acereto
    Campo Tures, Valle Aurina

    La chiesa d'Acereto è stata costruita nel 1512. L'interno denota una ricca volta nervata con chiavi rotonde e quadrate con sopra degli angeli a rilievo che recano stemmi. La scala del campanile ha una parapetto traforato; gli altari neogotici, le statue dell'altare maggiore sono opera di Augustin Valentin di Bressanone (1904). Le statue degli altari laterali sono dello scultore Mair di Brunico (1870). L'antica pala raffigurante S. Anna (1836) fu dipinta da Josef Renzler a cui va ascritto anche il Giudizio Universale. Negli anni 1991/92 la chiesa S. Anna è stata ampliata sul lato ovest per far fronte al crescente afflusso di fedeli.

    Luoghi da vedere
    Maso Campitello - Steger
    Meltina, Bolzano e dintorni

    Documentato per la prima volta nel 1180, fu utilizzato dal 1600 come luogo di villeggiatura dei monaci agostiniani del convento Muri Gries. Intorno alla chiesetta di Santa Maddalena sono raccolti la casa padronale di un tempo, la casa vescovile, il "Stegerhof" con i suoi fabbricati rurali e l'attuale residenza estiva dei monaci benedettini di Muri Gries.

     

    Cosa offre il maso oggi?

     

    La scuola di fattoria
    Il nostro casale è una fattoria didattica certificata. Offriamo a gruppi di ogni età (soprattutto a classi scolastiche) visite della fattoria e corsi di formazione della durata di 3 ore ma anche fino a più giornate.


    La cucina tipica

    Accogliamo i nostri ospiti nella grande "Stube" rivestita del legno originale, offrendo prodotti di altissima qualità provenienti direttamente dai nostri campi e dalla stalla del casale.

    Produciamo noi stessi anche il pane fresco nel nostro forno contadino e servizio catering.

    Lavorazione della propria lana
    Usiamo una parte della lana delle nostre pecore per lavorarla ed infeltrirla noi stessi.

    La gamma spazia dai giocattoli per bambini a comode pantofole, dai tradizionali cappelli a sculture di feltro. Offriamo sia corsi di infeltritura sia articoli già completati.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa Unsere Liebe Frau a Stava
    Naturno, Merano e dintorni

    La chiesa e il campanile con la cupola a quattro facciate risale al periodo
    romanico. Rifacimento e nuova consacrazione nel 1638. Da notare la bella
    pietra con stemma posta sopra il portale ad arco acuto. La croce sulla
    facciata ovest (17° secolo) si salvò dall’incendio del paese del 1876.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Bartolomeo
    Laion
    La chiesa risale al 1437, é probabile che sia però ben più antica. Secondo la leggenda si dovrebbe trattare del più antico santuario nel territorio di Laion. Il tozzo campanile con tetto a piramide rivestito di scandole, le bifore campanarie e il portone sono sicure eredità romaniche. Nell’interno sono diversi punti frammenti di affreschi. È probabile che in tempi antichi la chiesa fosse interamente dipinta. L’altare del periodo tardo-barocco rappresenta Maria con santi. Tra le colonne si trovano le statue di San Giuseppe e San Giovanni Battista. Le sculture sulla parete sinistra della navata sono preziose: Caterina e Barbara, Bartolomeo e un vescovo. Degni di nota sono l’antico fonte battesimale e la campana vicino all’altare dell’anno 1580. Si può chiedere la chiave nella canonica (numero civico 2). Il noce che si erge tra la chiesa e la casa del sagrestano è uno stupendo monumento naturale.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giacomo/Eores
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesetta di S. Giacomo di Eores risale al XV secolo. Il dipinto di Cristoforo sulla facciata esterna nonché varie raffigurazioni di santi all'interno sono sicuramente opera di un artista della scuola di Bressanone, il cui nome però rimane sconosciuto. Gli altari sono neogotici. La chiesa è chiusa per motivi di sicurezza, la chiave è reperibile presso il vicino maso.

    Fortezze e castelli
    Antico convento Certosino "Monte degli Angeli"
    Senales, Merano e dintorni

    AIl convento certosino "Monte degli angeli" fu fondato nel 1326 e sciolto. Si possono ancora visitare il chiostro, la grotta, l´abitazione del Priore, la cucina del convento, le mura di cinta e la chiesa dedicata a Sant´Anna. nel 1782.

    Chiese e abbazie
    Chiesa St. Valentin
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'abside e parti del muro sud risalgono alla costruzione romanica documentata dal 1276. La chiesa fu portata alle dimensioni attuali all'inizio del XV secolo. L'interno è completamente affrescato, con affreschi che sono stati pitturati dalla metà del XIV secolo al 1430 ca. Singolare è il ciclo di Sant'Orsola. La passione di Cristo sulle pareti ovest e nord è una delle più dettagliate del Tirolo eseguite attorno all'anno 1400. La chiave puó chiedere nell'Associazione Turistica di Termeno.

    Chiese e abbazie
    Capella di Patscheid
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Patscheid fu probabilmente costruita nel 17 ° secolo. Si tratta di un piccolo edificio con una torretta di cresta e una campana del 1914. All'interno della cappella è appeso un pannello dipinto su legno, raffigurante un'immagine di Maria con i santi Giuseppe e Anna

    Chiese e abbazie
    Convento di S. Floriano
    Egna, Strada del Vino

    Il convento di San Florianoè stato costruito nel XIII secolo in stile romanico. Era conosciuto come ospizio per i pellegrini, in quanto in passato ha offerto a molti viaggiatori una sistemazione. Si presume che perfino il famoso pittore Albrecht Dürer durante il suo primo viaggio in Italia si sia fermato al convento a causa di un'inondazione. Da qui parte anche il sentiero di Dürer, che, passando da Pochi sopra Salorno, arriva in Val Cembra. Oggi è uno degli ultimi ospizi per pellegrini d'Europa interamente conservato. Il monumento antico diviene luogo di rappresentazioni teatrali e musicali durante l'estate.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giorgo
    Prato allo Stelvio, Val Venosta

    La chiesa di San Giorgio, visibile a grande distanza, con il miracoloso grande Signore di Agumes rese il luogo Agumes un'apprezzata meta di pellegrinaggi.

    Fortezze e castelli
    Capella San Sebastiano
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Cappella San Sebastiano

    La cappella votiva di San Sebastiano, eretta a ricordo della peste, sorge isolata ed appartata in una radura idilliaca, nel cosiddetto "terreno consacrato" ed invita alla meditazione.

    Chiese e abbazie
    Convento di Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Convento dell’11° secolo troneggiante sopra la città, non più abitato.

    Viene anche chiamato “Acropoli del Tirolo”. Per la sua archeologia, storia e arte il monastero merita grande attenzione. Possono essere visitate la cappella della Madonna, la chiesa di S. Croce, la chiesa conventuale ogni giorno dalle ore 8 alle 17 e la chiesa della Nostra Signora da inizio luglio fino a fine ottobre ogni martedì, venerdì e sabato dalle ore 14 alle 17.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Catarina
    Curon Venosta, Val Venosta

    La vecchia chiesa parrocchiale e il paese di curon furono sacrificati per il bacino idrico del lago die Resia nel 1950. Il nuove paese fu ricostruito nei campi di Margrond, e la chiesa era abastanza piccola come il resto del paese, progettato dall'architetto Erich Pattis di Bolzano.
    La chiesa è una semplice sala con un soffitto in legno. Nella parte posteriore della chiesa è l'organo e davanti si trofa l'abside con l'immagine di Caterina d'Alessandria sul lato a cui è dedicata anche questa chiesa. Il quadro principale mostra l'Assunzione di Maria in cielo, poiché nell'anno della consacrazione della Chiesa, il Papa aveva proclamato un anno mariano. L'attuale chiesa parrocchiale di Curon (Pietra di fondazione del 29 maggio 1950, completamento il 02.12.1951, consacrazione del vescovo Josef Gargitter il 18 maggio 1954) fu costruita insieme al nuovo paese, ma è molto più piccola della vecchia chiesa parrocchiale, della qaule si vede andesso solo la torre nel lago di Resia.

    Chiese e abbazie
    Parrocchia al S. Giuseppe Lavoratore
    Laives, Bolzano e dintorni

    La chiesa a Pineta è la più giovane nelle vicinanze di Laives. Nel 1963, il 15 settembre, il Vescovo Ausiliare Monsignor Enrico Forer benedì la prima pietra della chiesa. Per la realizzazione della chiesa serviva molto denaro e molte persone disponibili all’aiuto. Questo portò al punto in cui molti abitanti aiutarono volontariamente, tra cui c’erano gli Alpini e il „Gruppo Belga“. Prima che finirono le costruzioni nell’interno della chiesa non erano stati messi ne sedie, ne panche. Successivamente Don Domenico iniziò a celebrare la prima Santa Messa nel 1969 e a svolgere tutta l’attività religiosa nella nuova chiesa, che fu dedicata a „San Giuseppe artigiano“.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Nicolò
    Laion
    La chiesa è stata ricostruita intorno alla metà del XV secolo dopo un incendio del paese. Le mura della navata e lo scapo del campanile dovrebbero risalire tuttavia ad un’epoca precedente. A destra del portone si ammira un gigantesco affresco di San Cristoforo. Il dipinto sarebbe stato realizzato poco prima del 1500. In basso ai lati dell’arco ci sono San Nicolò con le tre sfere e San Giorgio con il drago come secondo patrono della chiesa. La delicata cromaticità, la fine decorazione rampicante e le stupende chiavi di vòlta sottolineano la bellezza della vòlta stella. L’altare maggiore del 1720 rappresenta San Nicolò che guarda in alto Maria con il Bambino e i quattro santi Silvestro, Giorgio, Margherita e Valentino. Al cento dell’altare trittico tardo-gotico (“Georgsaltar”, 1520) si vede San Giorgio a cavallo che lotta contro il drago. A destra margherita con un agnello s’inginocchia su una roccia e prega affinchè la lotta abbia fine. Sullo sfondo a sinistra si vedono i genitori di San Giorgio e sullo sfondo a destra si nota un’ulteriore scena, ovvero la decapitazione di San Giorgio. Sulle palle ci sono San Giovanni con libro e la Santa Madre Anna con Maria e Gesù Bambino. Le superfici esterne del trittico sono dipinte. Esse mostrano due santi, a sinistra Nicolò e a destra Erasmo. La chiesa è chiusa, si può chiedere la chiave alla Mesnerhaus.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Nicola Tisana
    Tesimo, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Ad ovest di Castelrotto, su un pendio rivolto a sud, si stende la borgata di Tisana. La chiesa di S. Nicola sta nel mezzo della localitá e caratterizza con il suo campanile aguzzo l´immagine complessiva del luogo. Tisana é documentata per la prima volta attorno al 1280 nell`elenco dei beni del conte Mainardo II del Tirolo. La sua chiesa fu ricordata per istritto per la prima volta nell´anno 1353 assieme ad altre chiese dipendenti della parrocchia di Castelrotto, in relazione alla concessione di un´indulgenza. Nel XVI secolo la chiesa fu ampliata e coperta da volta. L´armatura del tetto secondo un´iscrizione sul frontone ovest subí modifiche nel 1712 e un restauro dell`arredo con integrazioni avvenne verso il 1880 sotto il decano Alois Bamhackl. Nel 2019 fu rinnovata la copertura con scandole di legno.
    Chiese e abbazie
    Chiesa di Pedrossi
    Curon Venosta, Val Venosta

    La chiesa neogotica a Pedross è stata costruita dal 1908-1912 secondo i progetti dei fratelli Paolo e Theodor Huter da Innsbruck sotto il curato Franz Habicher e inaugurata il 28 ottobre 1912 dal vescovo di Bressanone Franz Egger. Patrono è il Santo Martino, raffigurato nella grande finestra dietro l'altare maggiore. La chiesa è dipinta di giallo. Ha un portico aperto e un rosone sopra l'ingresso a ovest. L'interno della chiesa è decorato con una volta a botte a forma di barile. La chiesa ha 10 grandi finestre, tutte donate da privati. La chiesa ha tre altari progettati, scolpiti e dipinti da Josef Bachlechner. Il pulpito, progettato da Josef Bachlechner e realizzato da J. Peitner di Wilten, mostra Cristo come seminatore e i quattro evangelisti. La Via Crucis è un rilievo in legno, eseguito dallo scultore Franz Kobald di Schwaz. L'altare laterale sinistro è dedicato alla Vergine Maria, il diritto al Sacro Cuore di Gesù. Il tema centrale dell'altare neogotico alato nel presbiterio è la Santissima Trinità. I lati esterni delle ali mostrano la vittima di Melchizedek a sinistra e il sacrificio di Abramo a destra. All'interno del santuario dell'altare sono raffigurati i santi Wolfgang e Wendelin. Wendelin è il santo patrono di pastori e contadini ed era molto venerato nella Vallelunga. Anche la cappella nel vicino "Ochsenberg" è consacrato al Santo Wendelin . Sotto le finestre del presbiterio sono rappresentati in medaglioni rotond i sette sacramenti di angeli. Sul soffitto di tutta la chiesa sono raffigurate varie erbe, fiori e piante medicinali. Il cimitero è costruito attorno alla chiesa. Qui i defunti sono sepolti dalla prima parte della Valle.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giacomo
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    La chiesetta fu citata per la prima volta nel 1237. Il patrono principale è l’apostolo Giacomo il Maggiore, ma è stata dedicata anche alla Santa Barbara e a San Cristoforo. Originariamente la chiesetta era una costruzione di una casa lunga di edificio romanico, che fu adattata alle nuove norme di architettura gotica del XV secolo. Il vecchio altare gotico, anche datato del XV secolo è ancora conservato all’interno della chiesetta.

    Chiese e abbazie
    Convento di Maria Steinach
    Lagundo, Merano e dintorni

    Non lontano dalla Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe, a Riomolino, si trova la chiesa mariana del primo periodo gotico e il Convento di Maria Steinach. Furono edificati nel 1241 dalla Contessa Adelaide, figlia di Alberto, Conte del Tirolo. Racconta la leggenda che due colombe indicarono alla Contessa il luogo sul quale doveva essere eretto il convento. Durante il regno dell'imperatore Giuseppe II il convento fu soppresso. Nel 1848 fu riaperto dalle monache domenicane di Linz.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Nicolò
    Falzes, Regione dolomitica Plan de Corones
    Nicolò ad Issengo presenta a prima vista tutte le caratteristiche dello stile gotico. Ma chi getta uno sguardo all'interno può constatare come una rozza mano abbia eliminato i caratteri gotici della chiesa, trasformandola in un grossolano edificio barocco. Della cappella originaria sono rimasti ancora i muri perimetrali della navata unica. Intorno ai 1519 essi vennero ricoperti da un volta, mentre furono costruiti ex novo il coro a quattro lati e l'aguzzo campanile. Nel XVIII sec. la chiesa venne privata dei suoi caratteri gotici e oggi presenta all'interno tratti barocchi. L'altare maggiore con rialzo a colonne e porte laterali, quadri che ritraggono il patrono della chiesa S. Nicolò e i patroni diocesani S. Ingenuino e S. Alboino, statue che rappresentano i santi Nicolò, Bartolomeo, Rocco, e Antonio abate, fu eretto alla metà del sec. XVIII. Degni di nota anche l'acquasantiera di pietra e un crocifisso con spaventevoli ferite molto realistiche. Nel 1974 fu portata alla luce la chiave di volta con il busto di un angelo. Secondo testimonianze documentarie esso viene attribuito al grande pittore e scuoltore gotico Michael Pacher.
    Chiese e abbazie
    Cappella presso la Seghe
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La cappella si trova a Dobbiaco Nuova presso le Seghe. La cappella puó essere raggiunta a piedi o in macchina. La passeggiata puó essere prolungata fino al Lago di Dobbiaco.   

    La cappella fu costruita nel 1903 a causa delle frequenti minacce al torrente Troge.                

    Chiese e abbazie
    Chiesa a S. Nicolò
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 6 dicembre

    La muratura a conci tardo romanica nel pianoterra del campanile, e sulla parete occidentale della chiesa tradisce l’origine duecentesca della chiesa. Nel 1520 un cantiere comasco la ricostruì, fornendole di volte, dipinte a fresco da Bartlmä Dill Riemenschneider, figlio del celebre scultore Tilman Riemenschneider. Dal 1733 santuario mariano.

    Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Chiese e abbazie
    Capella di Melago
    Curon Venosta, Val Venosta

    La cappella di Melag risale al 17 ° secolo. La campana nella cresta di legno viene suonata ogni giorno al mattino e alla sera. All'interno un dipinto raffigura l'Incoronazione di Maria della Santissima Trinità ed è firmato con Jörg Fally. Sull'altare è appesa un disegno di Matthias Pussjäger, che rappresenta la fuga della santa famiglia in Egitto.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Sant'Agata
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega
    Su un’altura completamente isolata dal resto del paese e immersa nel silenzio del bosco sorge una cappella dedicata a Sant’Agata. Fino ad oggi non è dato sapersi perché questa chiesetta sia stata costruita in un luogo talmente appartato. Si suppone che in questo punto fosse già presente un insediamento preistorico. Di fatto nelle immediate vicinanze vi sono anche il leggendario Kegelberg e miniere antiche.
    La chiesa è stata edificata in stile romanico. Una successiva accurata ristrutturazione le conferì elementi architettonici dallo stile chiaramente gotico. Allo stesso periodo risale anche lo splendido portale con arco a punta ornato di pietre e con una scanalatura decorata con immagini sante, una vite e un nastro a serpentina. Inoltre, un astragalo termina a sinistra in una radice, a destra in una pala.
    Gli interni della chiesetta vennero completamente ristrutturati nel XVII secolo, periodo nel quale furono aggiunti anche un semplice pulpito in arenaria ed un altare dagli intarsi preziosi. Purtroppo dei ladri d’arte trafugarono le statue non fissate al suolo dello stesso altare. La pala d’altare che raffigura Sant’Agata e Sant’Anna con Gesù e Maria, risale al 1619 ed è opera di Orazio Giovanelli. Sulla facciata troviamo degli accenni di antichi affreschi, come l’immagine di San Cristoforo con Gesù Bambino e raffigurazioni della vita di Sant’Agata. All’interno della chiesa è possibile ammirare particolari della nascita di Gesù Cristo.
    Luogo: Nova Ponente
    Orari d’apertura: La chiesa è chiusa a chiave. È possibile ritirare la chiave del portone presso il maso Unterkofel.
    Consiglio: Lo stesso maso Unterkofel rappresenta di per sé un’attrazione. La cucina e la cantina sono sovrastate da delle magnifiche volte antiche. La boiserie perfettamente conservata della Stube risale al 1559, come è riportato nell’incisione. Tuttavia la costruzione risulta essere nettamente più antica. Dei documenti attestano la presenza del maso Unterkofel accanto alla chiesetta già nel 1332. Il maso è a sua volta visitabile.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Rocco a Pozzo
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 16 agosto

    Si tratta di una cappella votiva fatta erigere come ringraziamento per lo scampato pericolo durante un’epidemia di peste nel 1516. Gli affreschi della facciata e del suo interno sono coevi alla costruzione. Su di un rilievo, all’interno della chiesetta, si trova la più antica rappresentazione scolpita dello stemma comunale di Caldano (un paiolo di rame). 

    Fonte: ufficio parrocchiale di Caldaro

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.