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    Chiese e monasteri dell’Alto Adige

    In Alto Adige non esiste una località dove non ci sia anche una chiesa: in questo territorio caratterizzato dal cristianesimo troverete una grande concentrazione di chiese e cappelle, monasteri e abbazie, le più antiche delle quali risalgono all'epoca paleocristiana.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Vito a Tiles
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Tiles con la sua chiesa tardogotica, recentemente elevata a parrocchiale. E’ dedicata a S. Vito, particolarmente venerato dai contadini; il suo doloroso martirio è raffigurato nella navata.

    Luoghi da vedere
    Maso Campitello - Steger
    Meltina, Bolzano e dintorni

    Documentato per la prima volta nel 1180, fu utilizzato dal 1600 come luogo di villeggiatura dei monaci agostiniani del convento Muri Gries. Intorno alla chiesetta di Santa Maddalena sono raccolti la casa padronale di un tempo, la casa vescovile, il "Stegerhof" con i suoi fabbricati rurali e l'attuale residenza estiva dei monaci benedettini di Muri Gries.

     

    Cosa offre il maso oggi?

     

    La scuola di fattoria
    Il nostro casale è una fattoria didattica certificata. Offriamo a gruppi di ogni età (soprattutto a classi scolastiche) visite della fattoria e corsi di formazione della durata di 3 ore ma anche fino a più giornate.


    La cucina tipica

    Accogliamo i nostri ospiti nella grande "Stube" rivestita del legno originale, offrendo prodotti di altissima qualità provenienti direttamente dai nostri campi e dalla stalla del casale.

    Produciamo noi stessi anche il pane fresco nel nostro forno contadino e servizio catering.

    Lavorazione della propria lana
    Usiamo una parte della lana delle nostre pecore per lavorarla ed infeltrirla noi stessi.

    La gamma spazia dai giocattoli per bambini a comode pantofole, dai tradizionali cappelli a sculture di feltro. Offriamo sia corsi di infeltritura sia articoli già completati.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Nicola Tisana
    Tesimo, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Ad ovest di Castelrotto, su un pendio rivolto a sud, si stende la borgata di Tisana. La chiesa di S. Nicola sta nel mezzo della localitá e caratterizza con il suo campanile aguzzo l´immagine complessiva del luogo. Tisana é documentata per la prima volta attorno al 1280 nell`elenco dei beni del conte Mainardo II del Tirolo. La sua chiesa fu ricordata per istritto per la prima volta nell´anno 1353 assieme ad altre chiese dipendenti della parrocchia di Castelrotto, in relazione alla concessione di un´indulgenza. Nel XVI secolo la chiesa fu ampliata e coperta da volta. L´armatura del tetto secondo un´iscrizione sul frontone ovest subí modifiche nel 1712 e un restauro dell`arredo con integrazioni avvenne verso il 1880 sotto il decano Alois Bamhackl. Nel 2019 fu rinnovata la copertura con scandole di legno.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Bulla
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena

    La chiesa romanica, risalente al XIII secolo, è intitolata a S. Leonardo. Pregevole l’altare maggiore del XVIII secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa degli Apostoli a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Si tratta di un esempio molto interessante di architettura tardo-gotica. La sua struttura con il piccolo campanile ed il coro gotico si riconosce piacevolmente anche all'esterno ed è uno dei punti più suggestivi della Chiusa medievale.

    Chiese e abbazie
    Cappella della Conciliazione Bagni Egart
    Parcines, Merano e dintorni

    La cappella di Bagni Egart, consacrata a Maria, fu costruita nel XVIII secolo. La chiesetta sorge in località Tel e fa parte del più antico centro termale del Tirolo: la sorgente fu probabilmente utilizzata a scopo terapeutico già in epoca romana.

    Un tempo, Bagni Egart era annoverabile tra i centri termali più noti nei pressi della cittadina di cura di Merano: all’epoca, soltanto i bagni più rinomati erano dotati di una cappella. Per questo motivo, intorno al 1730, in occasione di un intervento di ristrutturazione, l’allora proprietario Joseph Joachim von Wolfenthal zu Spauregg und Gaudententurm fece erigere una cappella per i suoi ospiti.

    Degno di menzione è il fatto che, all’interno della cappella, sia custodito l’orologio originale, risalente al 1723, del campanile del Lago di Resia. Il campanile, che si erge dalle acque del lago, è oggi simbolo e testimone silenzioso dell’antico paese sommerso di Curon, in Val Venosta, sacrificato nel 1950 per consentire la costruzione di una diga. Accanto a diversi cimeli sacri, la cappella custodisce anche una collezione di angeli custodi dell’odierno proprietario Karl Platino, meglio noto come “Onkel Taa”.

    La chiesetta dei Bagni è oggi una popolare meta di pellegrinaggio: nel corso degli anni, molti visitatori hanno lasciato qui le loro lettere, cui hanno affidato pensieri e desideri. Si dice anche che la cappella abbia il potere di riconciliare le coppie separate.

    Nel 1926, la cappella di Bagni Egart è stata sottoposta a ristrutturazione e, verso la fine del XX secolo, è stata rinnovata sulla base dei progetti di Karl Platino. L’edificio è soggetto a vincolo di tutela.

    Orari di apertura: vedi orari di apertura ristorante/museo Bagni Egart / Onkel Taa
    Chiese e abbazie
    Il toro di San Valentino
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Un tempo, su una collina intorno a San Valentino, un toro iniziò a scavare, continuando senza sosta per un'intera giornata. Quando la gente, avvicinandosi alla buca, vi scorse l'anello di un'enorme campana, decise di riportarla alla luce e appenderla nella chiesa di San Valentino. Ancora oggi, questa campana, che in passato è stata molto odiata e temuta dalle streghe poiché il suo rintocco scacciava il brutto tempo, viene chiamata "Il toro di San Valentino". Tutti, a Lazfons, nell'area est dell'alta Valle Isarco, conoscono questa leggenda: in tempi remoti, si fece strada la volontà di portare da San Paolo a Castelrotto una campana di straordinaria bellezza e dalle eccezionali dimensioni. Nonostante 40 forti coppie di buoi fossero impegnate nel tentativo di spostarla, questa era inamovibile e d'un tratto iniziò a parlare e disse: Mi chiamo Maria Anna, governo il tempo, allontanando le intemperie, e intendo restare a San Paolo. E ancora oggi, infatti, la si può trovare là!

    Chiese e abbazie
    Croce di Lazfons
    Sarentino, Bressanone e dintorni
    I primi rituali, nel luogo in cui dal 1743 sorge la panoramica Chiesetta “Santa Croce su Cima
    Ritzlar”, risalgono probabilmente all’epoca preistorica, sebbene sia impossibile individuare 
    il periodo esatto in cui le persone scoprirono la straordinaria aura di questa località.

    Una cosa, però, è certa: il sentiero che porta alla Croce di Lazfons (2.311 m), il luogo di pellegrinaggio più in quota dell’Alto Adige sul versante sud di Cima San Cassiano, è il più antico itinerario simile della regione.

    Negli ultimi secoli, il rifugio vicino alla chiesetta in quota (2.305 m d’altitudine) ha offerto protezione e riparo a numerosi pellegrini ed escursionisti. Innumerevoli e mirabili storie aleggiano su questo luogo benedetto, come ad esempio quella secondo cui all’inizio del 18° secolo il “Dio nero” avrebbe scelto con un cenno del capo il luogo in cui collocare il crocefisso. Ed è qui che si prega (soprattutto per la protezione dal maltempo) alla fine del pellegrinaggio moderatamente ripido, salendo dal Rifugio Chiusa in circa 1 ora.

    Dalla Croce di Lazfons, immersa nelle Alpi Sarentine, lo sguardo spazia fino a Sassolungo, Punta Grohmann, Catinaccio d’Antermoia e Catinaccio, ma non è solo il panorama sconfinato a rendere così speciale questo luogo, bensì l’atmosfera che pervade gli escursionisti.
    Chiese e abbazie
    Chiesa San Michele
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    La chiesa ha origine romanica e anche il patrocinio dell´arcangelo indica la sua antichitá. In ogni casa la chiesa di San Michele é documentata solo in un attestato d´indulgenza del 1353. Sia nel campanile che nella chiesa stessa parti della muratura sono ancora di epoca romanica. Una ricostruzione in stile gotico avvene dopo il 1465. Solo nel XVII secolo la navata fu provvista di una volta.

    Chiese e abbazie
    San Pietro sul Colle
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    San Pietro sul Colle La chiesetta sul Colle di San Pietro è uno dei simboli dell'Alto Adige. Con lo Sciliar sullo sfondo merita sicuramente una visita.
    Chiese e abbazie
    Parrocchiale di San Sigismondo
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa parrocchiale di San Sigismondo é uno dei monumenti architettonici piú belli del Sudtirolo. Nominata per la prima volta nel 1363, la costruzione odierna fu eretta dal 1449 al 1489. L‘altare maggiore é uno dei piú vecchi e piú importanti trittici del Sudtirolo. La chiesa „Unsere liebe Frau im Stöckl“ fu costruita nel 1621 e ampliata nel 1644. Nel 1680 seguí una ricostruzione.

    Chiese e abbazie
    prepositale Mariä Himmelfahrt
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    La chiesa prepositale Mariä Himmelfahrt a Casteldarne fu costruita per la prima volta nel 1370. L‘odierna costruzione barocca fu eretta dal 1698 al 1701. L’immagine miracolosa é di I. A. Mölck (1755). Nella cappella della cripta troviamo la „Kornmuttergottes“ (la Madonna del grano) e altri dipinti interessanti.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Pietro e Paolo
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    La Chiesa Parrocchiale di San Pietro e Paolo a Chienes fu costruita dal 1835 al 1838. Solo la torre risale al XVI° secolo. Da nominare sono le pitture sul soffitto.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Nella Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti i muri della navata sono ancora romani, arcate, coro e la torre furono costruiti nel 1473. All’interno si trova un trittico del 1520.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Nostra Signora
    Terento, Regione dolomitica Plan de Corones

    La Cappella di Nostra Signora fu costruita nel 1621ed edificata in stile barocco. L’ultimo restauro è stato fatto nel 2015/16.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Sebastiano a Lutago
    Campo Tures, Valle Aurina

    La chiesa parrocchiale di San Sebastiano é situata a Lutago su una collinetta ed é una costruzione del 1445 in stile tardo gotico e rinnovata in stile gotico nel 1495. Si trova ai margini del paese, da cui si gode una splendida vista.

    All'interno della chiesa ci sono il matroneo e la navata con diversi dipinti, chiavi di volta, costole porfilate, altari, pulpito e confessionali. Nel 1995 la chiesa è stata rinnovata in concomitanza dei 500 anni dalla fondazione.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giacomo a Rio Bianco
    Selva dei Molini, Valle Aurina

    L'orgoglio del paese è la chiesa di San Giacomo, menzionata la prima volta nel 1413, ricostruita nel 1479 e benedetta nel 1480. La chiesa del XVI sec. ha un bell'altare (1516) ed è stata rinnovata così come il cimitero. All'interno: un prezioso trittico del 1516 rinnovato nel 1884.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Maria Hilf a Cadipietra
    Valle Aurina, Valle Aurina

    Nel 1992 è stata edificata la nuova chiesa parrocchiale di Cadipietra, essendo l'altra troppo piccola per contenere tutti i credenti. La nuova costruzione si trova in un punto strategico del paese in quanto è attorniata dalla scuola elementare, dal padiglione della musica, dall'antica casa Gasegg (residenza dei conti proprietari della miniera), dalla chiesa vecchia e dal granaio. Questa è una costruzione moderna che vale la pena di visitare per i suoi giochi di luce, per la centralità dell'altare e l'originalità del crocifisso intagliato dal famoso scultore Jakob Oberhollenzer.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Martino
    Valle Aurina, Valle Aurina

    La chiesa di San Martino si trova nell‘omonimo villaggio di San Martino, che fa parte della frazione di San Giovanni. Gli esperti la considerano un ben riuscito esempio di chiesa tardogotica. Essa non ha mai avuto la funzione di una chiesa parrocchiale, perciò non è mai stato necessario trasformarla artisticamente. La grande rappresentazione di Cristoforo sulla parete esterna conferma che una volta la strada del fondovalle correva proprio davanti alla chiesa.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista a San Giovanni
    Valle Aurina, Valle Aurina

    La chiesa viene considerata una delle piú belle chiese barocche della provincia. I patroni della chiesa sono San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista e fu costruita dal 1783 al 1785 e benedetta nel 1788. I dipinti nella cupola e quelli ad olio dietro all'altare appartengono a Franz Joseph Schöpf. Gli altari laterali, semplici colonne con frontone sono opera di Jakob Santer di Brunico.

    Quadri: Ascensione di Maria e Morte di San Martino sono opera di Joseph Schöpf. Da notare sono le belle vetrate (barocche) rappresentanti gli apostoli.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale San Valentino a Predoi
    Predoi, Valle Aurina

    La chiesa parrocchiale di San Valentino si trova nell centro di Predoi, venne consacrata nel 1489 e si tratta di una costruzione tardo-gotica. All'interno della chiesa si trova il clou, ovvero l'altare maggiore circondato da varie opere d'arte sacrale.

    Chiese e abbazie
    Santuario Santa Maria di Loreto a Cadipietra
    Valle Aurina, Valle Aurina

    La chiesa della Madonna di Loreto fu costruita dai proprietari del Commercio Aurino. Intorno al 1700 fu rinnovata come noi la possiamo ammirare ancora oggi. Finestre quadrangolari e a lunetta, nella navata una volta a botte e sul matroneo dipinti dello Spirito Santo, dell'Incoronazione di Maria, dell'Ascensione di Maria al Cielo. La chiesa della Madonna Nera ancora oggi è meta di tanti pellegrini.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
    Tirolo, Merano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Tirolo è documentata per la prima volta nel 1164 ma già allora, probabilmente quale chiesa battesimale della regione, aveva una lunga storia. La chiesa parrocchiale è la più antica chiesa battesimale missionaria dedicata a Giovanni della zona. L’edificio originariamente avviato in stile romanico (la torre romanica è visibile ancora oggi), è stato successivamente ampliato con un coro gotico.
    Di notevole pregio è il fonte battesimale in marmo bianco di Lasa degli inizi del XVI secolo. Anche l’organo con numerose canne antiche in legno e metallo rappresenta un’opera di grande interesse artistico, accanto all’altare neogotico, alle figure vescovili, alla statua di Giovanni sul fonte battesimale, ai dipinti a olio e al gruppo della crocifissione. La chiesa parrocchiale è stata restaurata negli anni 1969/70; in quell’occasione furono riportate alla luce pitture a secco del 1480.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Procolo
    Naturno, Merano e dintorni

    La Chiesetta di S. Procolo sul limitare di Naturno è il monumento più spesso decantato dell´Alto Adige. Costruita nel VII secolo in commemorazione di San Procolo, vescovo di Verona e poi acclamato patrono degli animali e protettore delle acque, i suoi affreschi preromanici sono fra i più importanti tesori artistici dell´Europa centrale. Degni di nota sono anche gli affreschi del XIV secolo, riproducenti la storia della creazione.

    Visite guidate chiesa: ore 11.30 e ore 16.00 (tranne lunedi e nei giorni festivi) Biglietti d'ingresso visita museo e chiesa, sono a disposizione nel museo. Ingresso libero con la museumobil card e la museumcard. www.prokulus.

    Orari d'apertura 2023
    28.03. - 29.10.2023
    Martedi, giovedi, domenica e giorni festivi
    ore 10.00 - 12.30 e ore 14.30 - 17.30




    Chiese e abbazie
    Cappelle di Altötting e del Santo Sepolcro
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    Le Cappelle di Altötting e del Santo Sepolcro sono due costruzioni addossate l’una all’altra risalenti al XII secolo, periodo della Controriforma, edificate dall’oste di San Candido Georg Paprion. Dopo un pellegrinaggio a Gerusalemme Paprion prese a modello il Santo Sepolcro (1653) mentre da un precedente pellegrinaggio si ispirò al santuario mariano di Altötting e fece costruire queste due cappelle, una pianta centrale con tetto a punta e la piccola navata, e il sacello del Santo Sepolcro. L’altare vero e proprio proviene dalla chiesa profanata di S. Maurizio di San Candido.

    Orari d'apertura:
    02/06 - 02/07/2023       VEN - DOM: ore 10-12 / ore 16-18
    05/07 - 03/09/2023       MER - DOM: ore 10-12 / ore 16-18
    08/09 - 01/10/2023       VEN - DOM: ore 10-12 / ore 16-18

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Nicolò a Burgusio
    Malles, Val Venosta

    Un’iscrizione indica la prima consacrazione nel 1199. La navata centrale presenta un soffitto piatto e delle feritoie. Il coro culmina in un’abside con una raffigurazione della Majestas Domini e due simboli degli evangelisti ancora in buono stato. Ciò che rimane degli affreschi risale al 13° secolo. A sud rispetto all’arco trionfale vediamo il sacrificio di Caino e il torso di una sirena con coda di pesce. La testa con i capelli lunghi, lo sguardo pensieroso e la gestualità delle braccia danno a quest’immagine un carattere melanconico unico, che si distingue dalla rappresentazione del demoniaco in altri dipinti.

    La chiesa di S. Nicolò è aperta dal 14.04.2023 - 13.10.2023 ogni venerdì alle ore 14 per le visite guidate (Prezzo: € 3,00 a persona). Prenotazione non necessaria.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Egidio
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La chiesa di S. Egidio è una costruzione tardo gotico ed è stata finita sotto la direzione di Thomas Maurer nel 1532. La costruzione originaria è stata consacrata già nel 1173. L’arredo interno è in stile neogotico e risale al 1880. Sull’altare maggiore si può ammirare una statua che rappresenta S. Egidio, il patrono della chiesa e della coltivazione di vigne. Vicino alla parrocchia si trova la cappella del Santo Sepolcro, costruita in onore del Santo Sepolcro di Cristo. È dotata di figure della Passione di Cristo, scolpite in legno, di un bel crocefisso ed un altare mobile. Nel campanile sono appese due campanelle, che vengono suonate soprattutto quando è in arrivo un forte temporale.

    Chiese e abbazie
    Cappella del Sacro Cuore a Sciaves
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    In occasione del 175° anniversario della lotta per la libertà del Tirolo, nell' anno 1984 la compagnia dei tiratori di Schiaves (i cosidetti "Schützen") costruirono la cappella del Sacro Cuore. La cappella si trova a nordovest di Sciaves, sulla via verso Fiumes.

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

      Lungo i sentieri più frequentati, che già nell’Alto Medioevo servivano a collegare il nord ed il sud, vennero costruite le prime cappelle, destinate a rifugio per i viaggiatori, ad ospizio oppure a commenda per gli ordini cavallereschi. Ad esse si aggiunsero i monasteri nelle campagne e nelle città, per arrivare all’edificazione di chiese di maggiori dimensioni ed alle cattedrali. Ad oggi sono oltre 250 le chiese ben conservate ed aperte al pubblico. Andate alla scoperta di questi edifici, affascinanti da un punto di vista culturale, artistico e storico nonché testimonianza di una storia ricca di avvenimenti.