Vai ai contenuti

aggiunto ai preferiti

rimosso dai preferiti

Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo

Il tuo account è in corso di creazione

Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.

L'accesso è stato effettuato con successo!

L'account è stato creato con successo, ma non è stato possibile effettuare il login automatico.

Sei stato disconnesso

Chiese e abbazie

Chiesetta di San Giacomo a Rablà

Rablà, Parcines, Merano e dintorni
da centro

La chiesetta di San Giacomo a Rablà è consacrata a San Giacomo e a Santa Margherita di Antiochia.

I fratelli Hanns e Gaudenz Guet fecero erigere l’edificio sacro, consacrato nel 1521, in segno di gratitudine per la vita loro concessa. La chiesa ospita una raffigurazione di San Giacomo, patrono dei pellegrini, dei farmacisti e dei droghieri, ma anche della Spagna: nell’altare barocco del XVIII secolo, è rappresentato con la conchiglia sul cappello e il bordone in mano.

All’interno della chiesa, si trova anche una statua del secondo patrono, Santa Margherita, affiancata a destra e a sinistra da San Gioacchino (patrono dei contadini, rappresentato con il bastone da pastore) e da San Giovanni Nepomuceno con berretto sul capo e croce in mano (protettore contro le inondazioni, la croce originale purtroppo è andata perduta).

All’interno dell’edificio sacro, si può ammirare anche una pregevole statua di Santa Margherita, un tempo parte integrante del trio gotico, insieme con Maria e Giacomo, del polittico di Jörg Lederer di Kaufbeuren, che ha impreziosito la chiesetta sino al 1750, come attesta un documento del 1524.

La statua della Madre di Dio si erge oggi nella Chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo di Parcines, mentre quella di San Giacomo è conservata nella Chiesa di San Paolo presso Appiano. Nel XVIII secolo, i costoloni gotici sono stati rimossi, per poi essere ripristinati un secolo più tardi. Due meridiane, entrambe del 1598, impreziosiscono le pareti esterne, così come un’iscrizione sul lato orientale, che ricorda l’eroica impresa di Davide contro Golia, risalente probabilmente all’epoca della Guerra di successione spagnola (1701-1714) o della Guerra dei Trent’anni (1618-1648), in seguito al passaggio di eserciti stranieri che lasciavano dietro di sé morte e devastazione.

Nel 1978, la chiesetta è stata rinnovata in modo esemplare. Oggi funge da camera mortuaria e, dal 1910, è un monumento commemorativo alle vittime della strada della Val Venosta. Un tempo custodito nel matroneo nella chiesetta di San Giacomo, oggi conservato nella canonica, il Rablander Dorftrüchele è un piccolo reliquario in legno, in cui sono conservati 22 antichi scritti risalenti alla fine del XV secolo. Poteva essere aperto solo se presenti due persone, ognuna delle quali in possesso di una chiave.

Orari di apertura

Posizione e indicazioni

Chiesetta di San Giacomo a Rablà
Ricerca orari: https://www.suedtirolmobil.info/it/
Indicazioni

Da Val Venosta (SS 38) - direzione Merano - fino Parcines, Rablà, Tel

Da Bolzano - superstrada Bolzano-Merano (direzione Merano) – Strada statale in direzione Passo Resia (SS 38) - Parcines, Rablà, Tel

La chiesetta è vicino la farmacia.

Accommodation image
Finisci la prenotazione per
Accommodation name
0  stanza stanze Non selezionato Solo soggiorno Colazione Mezza pensione Pensione completa All inclusive
Prezzo totale: 0 €
(incl. IVA / tassa turistica esclusa)