Atrettanto poco meraviglia il fatto che 700 anni di storia - come maso e come famiglia - abbiano lasciato tracce evidenti e che mantenere salde tradizione e famiglia diventi un obbligo. E questo diventa evidente se si considera che attualmente nell'azienda sono contemporaneamente coinvolte ben 3 generazioni di Zisser. I nonni Lisi e Horst contribuiscono con la loro esperienza, il figlio Tomas e sua moglie Margit seguono la coltivazione delle viti con i figli Christian e Lukas, curano la cantina e gli appartamenti per le vacanze ricavati nel maso.
Il mantener salda la tradizione, inoltre, si riconferma anche in vigna, dove si coltivano a pergola vitigni locali, autoctoni (Schiava, Lagrein e Blatterle) ai quali si affianca anche il Merlot. "Già la forte pendenza delle nostre vigne impedisce il ricorso a macchine agricole e proprio per questo coltiviamo le nostre viti, in parte molto vecchie, rigorosamente a mano" - racconta Tomas Zisser. Dato che l'invecchiamento dei vini avviene in botti di legno di rovere, i vini rossi dell'Eberlehof sono pieni, corposi ed espressione della propria origine. Proprio come vuole la tradizione.