"Azienda di famiglia" è un concetto al quale ricorrono molti imprenditori. Hans Rottensteiner lo fa a ragion veduta. "Tutti i miei familiari collaborano in qualche modo al nostro buon successo - sia direttamente in cantina, in ufficio o fornendoci l'uva" - racconta Hannes Rottensteiner, che gestisce la tenuta con la moglie Judith. Si tratta della terza generazione di Rottensteiner.
L'azienda non è solo radicata nella famiglia, ma anche nel mondo vitivinicolo bolzanino e nella sua tradizione. "Fondamentalmente siamo concentrati sulla produzione di vini locali in purezza e in particolare sui due tipici vini bolzanini, il Santa Maddalena e il Lagrein" - dice il vignaiolo. I due vitigni interessati, la Schiava e il Lagrein trovano condizioni ottimali nei terreni di Bolzano, tipicamente porfidici, che conferiscono al vino anche un'accentuata nota minerale.
Nella tenuta di Hans Rottensteiner si dà sempre più importanza al Pinot bianco. "Negli ultimi anni è diventato sempre più importante, per noi" - così Hannes Rottensteiner. Al momento rappresenta già il 35% della produzione - del tutto inusuale, per una tenuta bolzanina.
I pilastri su cui poggia la tenuta da due sono diventati tre. E in futuro dovranno essere ancor più enfatizzati. "Vogliamo affermarci come specialisti del Santa Maddalena, del Lagrein e del Pinot bianco" - questo l'obiettivo di Rottensteiner. Un altro pilastro, però, non deve subire nessuna modifica: "siamo e restiamo un'azienda familiare tradizionalista".