Una pausa alla Malga Hagner vale sempre la pena...
In alto sopra Nova Levante si può godere della favolosa vista sulle Dolomiti dal premiato caseificio alpino.
Adrenalina pura accompagnata da magnifici panorami di montagna. L’ Alto Adige offre favolosi tour per gli amanti della MTB. Scoprite ad esempio i tracciati della Val Venosta, dell’Alpe di Siusi, il più vasto alpeggio d’Europa o quelli di Plan de Corones.
Una pausa alla Malga Hagner vale sempre la pena...
In alto sopra Nova Levante si può godere della favolosa vista sulle Dolomiti dal premiato caseificio alpino.
Un variegato tour alla scoperta dell’Alpe di Siusi, una sfida sportiva contraddistinta da paesaggi naturali per fare il giro del più vasto altipiano d’Europa.
I rifugi lungo il percorso offrono momenti di refrigerio e la possibilità di fare il pieno di nuove energie, per proseguire l’avventura.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Il Giro della croce Schnaggenkreuz parte da Fiè e attraversa i borghi di Umes, Aica di Fiè e Presule, offrendo un grande avvicendamento a contatto con la natura. A Presule si consiglia una deviazione alla scoperta del storico Castel Prösels, che organizza interessanti visite guidate.
Se si guida sotto il Catinaccio e attraverso la foresta del Latemar, si raggiunge il Lago di Carezza. Questo lago da favola si trova ai piedi del Latemar e riflette la bella catena montuosa. Il Lago di Carezza è sempre una meta di escursione degna di nota: in primavera è pieno d'acqua, mentre in autunno si può vedere la sirena che, secondo la leggenda, vive lì.
Il più classico dei percorsi offre la possibilità di risparmiare le forze affidandosi agli impianti di risalita senza rinunciare, comunque, al magnifico panorama.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Piedi giù dai pedali e avanti a tutta forza lungo la Pumpline.
All'inizio del trail sotto la Malga Frommer si sceglie il sentiero che si dirama a destra e con molto slancio si deve conquistare la Carezza Pumpline su 1,6 km.
Questa variante lungo il pendio dell’elevata Croda del Maglio e di Monte Cavone costituisce un’ulteriore sfida per chi ha ancora energie al termine del Giro della croce Schnaggenkreuz.
Il tracciato Odlina è una variante dell'Ödli Trail del parco Bike Beats Piz Sorega.
Il percorso, scende attraverso il bosco, tra curve scorrevoli in carattere flow, per poi riagganciarsi all'Ödli Trail originario.
Ödli in lingua ladina significa occhi. Il tracciato, infatti, il più facile dei Bike Beats, è ricco di spettacolari panorami: una vera delizia per gli occhi.
Attraverso il centro di Castelrotto si raggiunge Siusi allo Sciliar, oltrepassando le pittoresche località di Tisana e S. Osvaldo con le loro chiesette, le cosiddette “buche di ghiaccio” (spettacolo della natura contraddistinto da cunicoli da cui fuoriesce aria fredda), le rovine di Castel Rovereto e il mulino Malenger (azionato ad acqua). Parte del tour prevede antiche strade carrozzabili con secolari solchi e numerose aree consentono di ammirare la meravigliosa vista sulla Valle Isarco e sul Renon, così come lo Sciliar e i suoi “vicini”.
ATTENZIONE: il tratto dal km 3,2 al km 4,2 è molto ripido in discesa e stretto!
Il trail Ödli è il percorso ideale per godere di tutta la bellezza delle Dolomiti. Ödli, infatti, in lingua ladina significa occhi e proprio gli occhi, lungo il percorso più facile dei Bike Beats, potranno godere di una vista magnifica.
La lunghezza complessiva del tracciato, che si estende lungo il pendio destro del Piz Sorega, è di 1460 m con un dislivello di 142 m.
La Bridge Line è una variante per l’ultimo tratto del percorso Avëna Trail. Scende lungo l’ultimo tratto di bosco sul pendio del Piz Sorega con vista sul paese di San Cassiano.
Ai piedi dei giganti delle Dolomiti, il Catinaccio e il Latemar, questo tour conduce attraverso radici e pietre. Da Nova Levante, il sentiero conduce in ripida salita oltre il Lago di Carezza fino all'idilliaca Radura di Mezzo. Lungo i sentieri nella foresta del Latemar si raggiunge il Passo Costalunga.
Suggerimento: Tour ideale in e-bike o per gli appassionati di MTB che amano affrontare i metri di altitudine.
Lunghezza in km: 16,5
Dislivelli: salita 98 m – discesa 928 m
Tipo di percorso: asfalto, strada forestale
Livello tecnico: S0 – facile
La ciclabile Rodavalè una splendida opportunità per esplorare la Val Gardena in modo sostenibile e attivo. Il percorso inizia a Roncadizza, a 1130 metri sul livello del mare, e si snoda attraverso la valle fino a raggiungere Plan a Selva di Val Gardena, situato a 1600 metri di altitudine. Lungo il tragitto, il sentiero segue principalmente il corso del torrente Derjon, offrendo ai ciclisti una vista mozzafiato sulla natura circostante. Inoltre, il percorso passa attraverso i centri dei paesi della valle, dando la possibilità di fermarsi per visitare questi luoghi caratteristici e godere delle loro attrazioni.
Il sentiero è prevalentemente asfaltato e misura circa 10 km di lunghezza, con un dislivello di 430 metri. Grazie alla sua facilità di percorrenza, il sentiero è adatto a tutti i livelli di abilità, dai principianti ai ciclisti più esperti. Tuttavia, per chi desidera una pedalata più facile, un'e-bike può essere utile nel percorso in salita verso valle.
A 1700 m d’altitudine i due trail Ödli e Cör si uniscono per formare l’ultimo tratto di colore blu Avëna. Come una vena che si forma lungo l’ultimo tratto di bosco fino a valle, il trail blu è un susseguirsi di straordinarie curve tecniche, dove l’abilità dei bikers si fa vedere e sentire.
Il percorso di media difficoltà è lungo poco più di 2 chilometri ed è il tratto del parco con più dislivello, ben 283 m.
Questo percorso collega il comprensorio per mountain-bike Alpe di Siusi-Val Gardena al fondovalle della Valle Isarco, da cui si possono intraprendere tour in direzione di Bressanone o Bolzano. Le piste ciclabili ben curate sono fonte di divertimento per gli amanti di mountain-bike e bici da corsa.
Con il "Mans Trail" il “menù” Bike Beats si arricchisce di un percorso particolarmente adrenalinico. Dopo il cuore, gli occhi, le vene, il respiro, ecco le mani. Tutti elementi che compongono l’energico ed emozionante “corpo” dei Bike Beats.
In occasione di questo tour, si procede su strade forestali attraverso un grande bosco nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Oltrepassando il Laghetto di Fiè e la Malga Tuff, il sentiero conduce all’Hofer Alpl, sui pendii dello Sciliar.
Nel centro di Nova Levante, proprio dove parte la nuova cabinovia, è sorto recentemente un nuovo flowtrail per biker di ogni livello. Sponde, paraboliche, ponticelli, salti e north-shore appassionano tutti gli amanti di questo sport.
Il percorso rosso Cör è un mix di adrenalina e di piacere, in cui il cuore, cör in ladino, batterà forte fino a valle. Il trail di difficoltà medio/difficile è una serpentina di emozioni tra salti, waves, paraboliche e wallrides in mezzo al bosco.
Cör con i suoi 1290 m di lunghezza ed un dislivello di 142 m è adrenalina pura in sella alla tua bicicletta.
La Jump Line, una variante del Cör Trail, è il tracciato ideale per i bikers esperti ed esigenti. Scendendo tra prati e boschi potrete fare il pieno di adrenalina divertendovi su salti di varie altezze e dimensioni. E per provare tutta l’energia della discesa, easy drops e kickers.
Due FotoTrap, vere e proprie trappole fotografiche, immortaleranno il vostro passaggio.
Il Giro di Tagusa all’insegna della natura offre molteplicità e variazione, conducendo su strade, anche forestali, prati, boschi e oltrepassando i due placidi borghi di Tisana e Tagusa. Con i suoi 12,8 km è annoverato tra i tour di media difficoltà, ma è possibile abbreviarlo tramite la Variante collina Moosbühel.
La salita al rifugio Comici richiede un po di fatica, ma la seguente discesa sui sentieri della Trail Arena Val Gardena, ripagano decisamente. Dal punto più alto della Città di Sassi, che si raggiunge grazie alla seggiovia Gran Paradiso, si percorre in discesa il flow trail Paravis (un nome un programma) che conduce porta fino alla stazione a monte della funivia del Piz Seteur. Da lì, si può scegliere tra il Family Trail un po più facile o l'adrenalinica Easy Jump Line. Da Plan de Gralba, un ultimo sentiero porta sul lato sinistro del torrente a Selva Gardena e attraverso la pista ciclabile della valle si raggiunge finalmente il punto di partenza a S. Cristina.