Spettacolare giro del Piz de Plaies con discesa panoramica dal nucleo rurale di Gran Jù a Piccolino. Con l'utilizzo della cabinovia Pedagà non è particolarmente impegnativo.
Adrenalina pura accompagnata da magnifici panorami di montagna. L’ Alto Adige offre favolosi tour per gli amanti della MTB. Scoprite ad esempio i tracciati della Val Venosta, dell’Alpe di Siusi, il più vasto alpeggio d’Europa o quelli di Plan de Corones.
Spettacolare giro del Piz de Plaies con discesa panoramica dal nucleo rurale di Gran Jù a Piccolino. Con l'utilizzo della cabinovia Pedagà non è particolarmente impegnativo.
Partendo a Sesto si prosegue fino al Monte di Mezzo. Da lì salita fino alla baita del cacciatore e al Monte Elmo. Discesa sul sentiero forestale passando il Rif. Larice e ritorno a Sesto e Moso. Il giro può essere facilmente esteso.
Questa gita inizia al bivio "Säge" sulla strada forestale n ° 37 in direzione “Ponticello”. Segui per un breve tratto sulla strada asfaltata fino a “Ponticello”. Prosegui la strada forestale n ° 37 verso “Prato Piazza”. Arrivati sull'altopiano “Prato Piazza”, prosegui sull'ampia strada sterrata fino al rifugio “Vallandro”. Dopo una sosta consigliata, si prende la discesa di 7 km sull'ampia strada militare in direzione di Carbonin. Da lì segui la pista ciclabile per 13 km fino a Dobbiaco. Da Dobbiaco la pista ciclabile asfaltata ti porta a Villabassa e poi a Braies fino al punto di partenza.
Il tour in bici da Egna a Castelrotto offre panorami spettacolari e un’esperienza unica del paesaggio altoatesino. Da Egna pedali lungo la pittoresca Strada del Vino dell’Alto Adige. La tua meta, Castelrotto, è un villaggio idilliaco ai piedi delle Dolomiti. Il suo centro storico, con vicoli stretti e il caratteristico campanile, invita a godere della sua atmosfera affascinante. Da qui potrai ammirare una vista mozzafiato sulle Dolomiti circostanti – una ricompensa più che meritata per ogni fatica affrontata durante il tragitto.
Il punto di partenza è facilmente raggiungibile in treno, dove puoi portare con te anche la bici. Purtroppo, il trasporto bici sugli autobus non è consentito. Ti consigliamo quindi di proseguire da Castelrotto a Ponte Gardena (vedi tour Castelrotto–Vipiteno) per prendere lì il treno per il ritorno.
Partenza da Sesto fino alla chiesa di Moso per prendere poi la strada forestale a sinistra fino alla Malga Nemes. Poco prima della malga si prosegue a sinistra seguendo il sentiero che porta verso il Passo Silvella. Dopo ca. 3 km si segue l’indicazione per la malga Coltrondo. Per tornare si prende per la strada per ca. 500 m per girare poi a destra e seguire il sentiero tecnico che porta in direzione Passo Monte Croce. Dopo un breve pezzo di risalita si gira a destra per il sentiero nr. 130 passando il Lago Nero ed il Campeggio e tornare a Moso e Sesto.
Il tour inizia direttamente dall´ Infopoint della Bike Academy alla stazione a valle dell'Helmjet a Sesto e conduce in salita fino alla fortezza di Mitterberg. Dopo un primo tratto impegnativo il percorso diventa via via più pianeggiante in direzione delle malghe. Dopo circa 20 minuti si raggiunge il cosiddetto "Saumahd" (1.750 m), dove si volta a sinistra per la malga Klammbach. Un’ ampia strada forestale collega le malghe Klammbach e Nemes, la prossima destinazione del tour. In alternativa è anche possibile percorrere il sentiero n. 13, che è un po' più impegnativo in alcune parti, con un breve passaggio di trasporto della bici di circa di circa 100 m. Prima di raggiungere la malga Nemes, si imbocca il sentiero n. 146 per la malga Coltrondo da cui parte un trail inizialmente impegnativo (S2) che scende fino al Passo Monte Croce. Se non si vuole percorrere il primo tratto è possibile aggirare il trail attraverso il cosiddetto “Krötensee”. Successivamente si prosegue per una strada forestale fino al bivio malga Nemes/ malga Coltrondo che attraverso il sentiero escursionistico n. 130 arriva al cosiddetto “Schwarzsee”. Lì inizia un trail molto divertente ed impegnativo chiamato “Würzelweg” (lett. sentiero delle radici) che porta giù fino alla stazione a valle della cabinovia Tre Cime.
Tour 027
Piacevole giro panoramico per la Costa dei Nosellari.
Questo tour è anche adatto per le bici elettriche.
L'inizio del Flipsi Trail è condiviso con gli escursionisti. Poi il trail, famoso per la sua aridità e il suo fondo di terra e forestale, si snoda verso valle attraverso terreni in parte ripidi con curve diversificate, di cui alcune più strette, e bei passaggi di attraversamento tra i radi boschi di conifere. Dopo un breve tratto "Share the Trail" il percorso è di nuovo tutto per i ciclisti fino all'immissione nel trail 13 per Silandro. Su questo tratto è nuovamente necessaria tolleranza, perché qui camminano anche gli escursionisti.
Il versante del Monte Sole digrada ripido vicino al trail e le radure lasciano vedere i frutteti di mele e i fantastici monti circostanti. Il tratto di trail costruito, 550 metri di discesa, presenta sempre una larghezza di 80 cm offrendo così sicurezza ai principianti e spazio per velocità e salti ai più esperti. Buona tecnica sulle curve e "nose press" per le curve strette per tutti quelli che non vogliono scendere dalla sella.
Il Flipsi Trail si trova sul Monte Sole di Silandro - una zona con un affascinante flora e fauna e vista inaspettata. Il nostro consiglio: prendetevi il tempo per pedalare in sù e scoprite con ogni altitudine il variegate paesaggio - da meleti, vigneti fino steppe e suggestiva cornice.
Informazioni: Dall'autorizzazione all'ultimazione il Flipsi Trail è stato realizzato in soli tre mesi, a dimostrazione che il comune di Silandro e l'Associazione Turistica Silandro-Lasa desiderano una buona fruizione comune del Monte Sole da parte dei due gruppi: escursionisti e ciclisti. Il resto del trail 14 e il trail 7 sono riservati agli escursionisti.
La bikeschool vinschgauBIKE ha avuto l'incarico per la costruzione e la manutenzione ordinaria, e svolge tour guidati e allenamenti tecnici nonché servizio navetta fino al trail.
Regolazione tempo per shuttle al Propain Trail
Shuttles vanno all'entrata inferiore!
Lunedì + Mercoledì + Venerdì: Shuttle tutto il giorno
Martedì + Giovedì + Domenica: nessun Shuttle
Sabato: Shuttle dalle ore 13
Ufficiali MTB-Shuttles per i Trails a Silandro
Mobil Car Tel. +39 338 5 07 54 62 - Freeride Vinschgau Tel. +39 348 0 42 72 29
- Vinschgau Shuttle Tel. +39 335 6 82 85 14
Già prima della partenza non vediamo l'ora di consultare il delizioso menù. Yogurt, prodotto nella malga con fragole e piatti tradizionali venostani ci aspettano all'accogliente Lyfi Alm dopo una salita con 1300 m di dislivello su un bel sentiero sterrato e asfalto. Dal centro Parco Nazionale (oltre che centro per lo sport e il tempo libero) di Trattla partiamo attraverso la meravigliosa Val Martello, un breve tratto lungo la strada e dopo 300 m attraversiamo a destra per il sentiero 36 (Marteller Talweg). Questo ci porta per i primi 400 metri di dislivello lungo le acque gorgoglianti nella valle del rio Plima, a tratti più stretta e con qualche campo di fragole. Oltrepassando il Café Hölderle e il Gasthaus Hotel Waldheim raggiungiamo la cappella romanica Santa Maria alla Fonderia. Da qui ci inerpichiamo sulla strada, famosa per il Giro d'Italia 2014, su alcune curve e tratti diritti attraverso un bel panorama contraddistinto da fienili, prati verde vivo e campi di frutta a bacche, oltrepassando il centro di biathlon estivo/invernale Grogg fino all'imponente diga. Spingendo la bici attraversiamo lo sbarramento della diga del lago di Gioveretto, alto 83 m, e proseguiamo lungo la sponda del lago. Rincontriamo la strada e affrontiamo gli ultimi 450 m di dislivello. Dopo alcune curve su un panorama alpino fantastico alla curva a sinistra prima del parcheggio alla testata della valle prendiamo a destra sul sentiero forestale per la Lyfi Alm. Dopo ca. 3 km e un breve tratto di salite e discese raggiungiamo finalmente la nostra meta.
Pedalata su sentieri in piano o leggermente in salita lungo l'affascinante Valle di Marebbe costeggiata da erte pareti rocciose. La meta della gita è lo spettacolare fondovalle, dove l'albergo Pederü invita a ristorarsi.
Tour 025
Un bellissimo tour in mountain bike senza particolare difficoltà. La Val Campo di Dentro si manifesta in tutta la sua imponenza con i massicci delle Dolomiti di Sesto che si avvicinano lungo il percorso.
Questo tour è anche adatto per le bici elettriche.
"Uno dei più bei trail delle Alpi": così il Montesole /Sunny Benny Trail in Val Venosta viene definito dalla rivista Bike Magazin.
Il trail, percorribile quasi tutto l'anno, conduce attraverso l'aspro panorama delle coltivazioni sul Monte Sole della Val Venosta. Non solo i passaggi flow, ma anche il panorama da sogno sul Monte Tramontana, le vette e i ghiacciai circostanti portano un sorriso quasi inconsapevole sulle nostre labbra. Dalla stazione a monte di San Martino seguiamo la strada asfaltata in salita per prendere poi dopo 1,2 km il sentiero escursionistico n. 9 a destra per iniziare i primi passaggi di riscaldamento sul largo trail. Dopo un breve tratto su asfalto inizia la parte principale del percorso, presso i "Birchaböden", su fondo boschivo scorrevole e difficili passaggi sassosi (a tratti S2). Poi passando dopo una breve diagonale per il sentiero Ratschillweg, è divertimento puro sulla nuova tratta del trail con fantastiche curve paraboliche. Il tratto Share the trail, scorrevole e più pianeggiante, che segue ai piani di Sant'Anna dopo un paio di centinaio di metri di dislivello è una vera gioia, e dal ponte sospeso passa davanti allo Stoanamandln per scendere a Tiss sul sentiero numero 5, con parti ripide. Variante: oppure poco prima del ponte sospeso sul 5A per Tiss. Ritorno su asfalto in direzione Laces o Coldrano. Avvertenza: Share the Trail in alcuni punti, soprattutto sentieri n. 5 e 7. Fare attenzione agli escursionisti: hanno la precedenza!
Facile percorso ad anello fino al nucleo rurale di Pliscia, da dove senza dover superare grandi dislivelli si rientra a San Vigilio passando accanto a tipici insediamenti rurali.
ATTENZIONE: downhiller non ammessi!
Lunghezza in km:6,9
Dislivelli:salita 6 m – discesa 693 m
Tipo di percorso:sentiero carrabile, ghiaia, non troppo ripido, nessuna protezione, steccati
Livello tecnico:S0/S1, prevalentemente facile
ATTENZIONE! Mohlboch-Trail: è una tappa della Family-Tour!
Tour 022
Partendo da San Candido si segue la pista ciclabile fino a Dobbiaco. Si attraversa il paese di Dobbiaco e si prosegue in direzione Costa dei Nosellari (strada asfaltata), passando numerosi masi contadini. Superato il Maso Feichter si continua fino all'albergo Schopfenhof (possibilità di sosta). Si prosegue sulla Via Monte San Candido fino a che si raggiunge il Maso Stauder (possibilità di sosta). Di seguito si continua lungo la Via Monte Versciaco fino il Ristorante da Kathi (possibilità di sosta). Da lì si scende a Prato alla Drava e si ritorna sulla ciclabile della Drava verso San Candido.
Lungo il giro esiste la possibilità di interrompere il giro in bici e scendere a San Candido.
Questo tour è anche adatto per le bici elettriche.
Il Lupo-Trail parte subito sotto il parcheggio Schartegg. Trail boscoso tecnicamente non impegnativo (S1) che porta dal Monte Tramontana di Ciardes a Tablà. Varie opportunità di immettersi lungo il percorso.
Percorso a misura di famiglia che conduce a Pieve di Marebbe con il suo famoso santuario visibile già da lontano. Tutto il percorso è asfaltato e quindi percorribile anche con bici da cicloturismo.
Tour 024
Questo tour in mountain bike può essere avviato da Dobbiaco, San Candido, Versciaco e Prato alla Drava.
Starting from the centre of San Vigilio, follow the road to Pieve di Marebbe uphill to Passo
Furcia (crossroads immediately after the village of Corte). Right after the Hotel Jú Furcia,
turn right and follow the route through the wood, marked n. 1, which passes through Rara
and La Miara, and back to San Vigilio.
Si può partire per questo tour da tutti i paesi della Zona delle 3 Cime/ 3 Zinnen nelle Dolomiti. Questa descrizione ha come punto di parenza l´Infopoint della Bike Academy di Sesto, alla stazione a valle della cabinovia Helmjet. Si segue innanzitutto la pista ciclabile lungo il torrente fino a San Candido. Una volta giunti in paese, si attraversa il centro per poi salire sul lato opposto della valle sul Monte San Candido, per poi continuare lungo la strada forestale fino al rifugio Lachwiesen e giù ancora fino alla Malga San Silvestro. La vista delle Dolomiti invita ad una meritata una pausa sul lato soleggiato di Dobbiaco. Successivamente seguendo in discesa la Valle San Silvestro si torna a valle fino al rifugio Genziana e da lì si imbocca una strada in salita verso Franadega. Il Monte Costa collega Dobbiaco e Villabassa e da qui Il percorso diventa meno faticoso, gira attorno al monte per poi imboccare la strada asfaltata verso Villabassa e successivamente la pista ciclabile fino a San Candido e poi Sesto.
“Al di quà e di là del Monte di Mezzo”
Percorso breve ma piuttosto difficile attraverso i boschi al sud di Valdaora, molto apprezzato da chi fa allenamenti.Visto che il percorso è interessante sia in una direzione che nell’altra, è provvisto di segnalazione in entrambi i versi.