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    Itinerari e trail per mountainbike e freeride

    Adrenalina pura accompagnata da magnifici panorami di montagna. L’ Alto Adige offre favolosi tour per gli amanti della MTB. Scoprite ad esempio i tracciati della Val Venosta, dell’Alpe di Siusi, il più vasto alpeggio d’Europa o quelli di Plan de Corones.

    Risultati
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Cornaiano
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il tour di Cornaiano è un percorso facile adatto ai principianti della mountain bike e ai meno allenati con la voglia di cimentarsi in un’impresa un po’ più impegnativa. Cornaiano è un piccolo villaggio vitivinicolo appartenente al vicino comune di Appiano, situato nella parte settentrionale del Monte di Mezzo. Da qui si gode di una splendida vista su Bolzano e, in alcuni punti, sulla Valle dell'Adige. L’escursione in bicicletta a Cornaiano è caratterizzata dalla vista panoramica sulla Bassa Atesina con i suoi vigneti ben curati. Partendo da Caldaro si percorre la pista ciclabile asfaltata fino ad Appiano, quella che si snoda lungo la vecchia linea ferroviaria che conduceva da Bolzano a Caldaro. Poiché i treni non potevano affrontare pendenze superiori al sei per cento, questi tracciati ferroviari assicurano salite e discese molto dolci. Oggi, a testimonianza di quell’epoca, rimane la locomotiva a vapore alle porte di Caldaro. Soprattutto nei fine settimana di bel tempo, la pista ciclabile è molto frequentata da ciclisti, famiglie, bambini, cani, quindi si raccomanda la massima prudenza. Dopo circa cinque chilometri si arriva ad Appiano e si imbocca lo stretto sentiero asfaltato sulla destra in salita fino a Cornaiano. Il percorso prosegue poi su facili e ombreggiati sentieri ghiaiosi e forestali sopra il Monte di Mezzo, passando per l'incrocio dei biotopi Purzelmoos e Monticolo. In estate è impossibile resistere alla tentazione di un bel bagno rinfrescante prima di ridiscendere a Caldaro attraverso l’abitato e la pianura di Monticolo.

    Varianti: seguire la pista ciclabile in direzione di Bolzano e seguire il tour "Monte di Mezzo" in direzione opposta.

    Da non perdere: la pista ciclabile sull'ex linea ferroviaria da Caldaro a Castel Firmiano, il bosco di Monticolo, il grande e il piccolo Lago di Monticolo

    Difficoltà: facile
    264 altitudine
    16.4 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: "Kanzel"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo punto panoramico domina la valle offrendo una vista maestosa. Il tour per raggiungere la piattaforma panoramica collocata ad un’altitudine di 970 metri, conduce dal villaggio di Caldaro all’omonimo lago, dapprima in discesa lungo la pista ciclabile e poi completamente in piano fino a Egna sulla pista ciclabile Valle dell’Adige. Segue la grande salita sulla vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme per coprire un dislivello di circa 800 metri senza però mai affrontare una pendenza superiore al 6%. Questa linea ferroviaria da Ora a Predazzo fu costruita durante la Prima Guerra Mondiale dai prigionieri di guerra russi per trasportare truppe e materiali dalla Valle dell'Adige alla Val di Fiemme verso il fronte. Dopo la guerra, la piccola ferrovia trasportò principalmente legna e persone, fino a quando fu definitivamente abbandonata negli anni '60 per la sua scarsa redditività. Ciò che rimaneva era il tracciato perfetto, che oggi è una strada sterrata chiamata "ex ferrovia della Val di Fiemme" o semplicemente "ex ferrovia". E poiché le ferrovie non sono in grado di affrontare pendenze superiori al 5-6%, oggi questo percorso è perfetto per la bicicletta: il dislivello lo si supera molto dolcemente, cosa che rende la salita un vero piacere. A Fontanefredde si lascia la linea ferroviaria e si sale per un breve tratto sulla strada che porta a Trodena. Già qui sarebbe possibile fermarsi per una piacevole pausa e un rinfrescante succo di mela, ma in realtà ha più senso continuare nella stretta valle laterale, attraverso la quale il Rio Trodena scende verso l'Adige, fino a Molini e qui girare a sinistra in direzione di Casignano. Anche questa piccola località offre una bella vista panoramica. Subito dopo Casignano l'asfalto finisce e si continua su un sentiero di ghiaia fino al Kanzel dove, sotto la grande croce di legno, si può fare una sosta gustando il panorama. Ciò che segue metterà a dura prova sia i muscoli delle braccia che le pastiglie dei freni: il ripido sentiero sterrato nel bosco richiede una frenata decisa e continua, che oltre a far venire i crampi alle dita, fa anche brillare i dischi dei freni. È qui che diventa fondamentale la "frenata alternata": usare alternativamente il freno anteriore e quello posteriore per evitare di surriscaldarne il liquido. Durante la breve sosta all'incrocio tra Laghetti e Mazzon, non potrete non sentire la puzza di bruciato dei freni: per evitare segni permanenti fate attenzione a non toccare assolutamente i dischi col polpaccio. Il percorso prevede infine una breve discesa attraverso i vigneti sotto Mazzon prima di entrare nel centro storico di Egna e fare ritorno a Caldaro. Nel complesso, l’escursione a Kanzel è piuttosto impegnativa in termini di resistenza fisica, ma facile a livello di tecnica di guida per i ciclisti normalmente allenati, con il massimo della panoramicità e tanti accoglienti punti di ristoro lungo il percorso: un must di ogni vacanza in bicicletta nella zona di Caldaro.

    Varianti: questa escursione circolare può essere combinato con i tour “Monte Corno” o “Passo Oclini”.

    Da non perdere: la croce di Kanzel, il villaggio montano di Trodena, il magnifico panorama sulla Bassa Atesina, Caldaro, Bolzano, il Monte Roen, la Mendola, il Penegal.

    Difficoltà: intermedio
    1371 altitudine
    62.8 Km distanza
    Mountain bike
    Trodena-Anterivo-Trodena
    Trodena, Bolzano e dintorni

    Il giro classico della regione inizia con il punto di partenza a Trodena , seguiamo la Via Segheria e seguendo su una strada forestale con una salita piacevole nella Valle di Kaltwasser fino al Passo Cisa (1489 m). Rimaniamo a quest'altezza seguendo il percorso in direzione fino alle Malghette, punto più alto del giro. In una rilassante discesa raggiungiamo Anterivo e seguendo la strada principale arriviamo a San Lugano. Proseguiamo sulla pista ciclabile della vecchia ferroviaria fino a Fontanefredde. L’ultima salita ci riporta a Trodena.

    Suggerimento: Questo giro si potrebbe iniziare anche sulla piazza municipiale di Anterivo

    Punti di ristoro: Le Malghette/Krabes Alm, Hotel Ristorante Schönwies e Hotel Ristorante Trudnerhof a Trodena.

     

    Difficoltà: facile
    759 altitudine
    23.6 Km distanza
    Ciclismo
    424 Sciliar-Catinaccio Ronda in senso antiorario
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Questo impegnativo percorso in MTB circonda due maestose montagne delle Dolomiti altoatesine: il Catinaccio e lo Sciliar.

    Su 88 km e 2.500 metri di dislivello, il tour di un'intera giornata offre un panorama mozzafiato di pittoreschi prati alpini, fitte foreste e imponenti pareti rocciose, nonché cime che si ergono ripide nel cielo.

    Difficoltà: facile
    2517 altitudine
    88.3 Km distanza
    Mountain bike
    Ötzi Flow Trail
    Naturno, Merano e dintorni

    L'Ötzi Flow Trail è il tratto finale dell'Ötzi Trail. L'Ötzi Trail conduce a valle dalla Bike Highline Meran/o in costante ripida discesa (S2-S3), per poi trovare coronamento a valle nell'Ötzi Flow Trail. Il percorso, lungo 1.000 metri, si snoda in discesa tra alcuni ampi tornanti e scorrevoli passaggi S1 fino al ristorante Waldschenke. L’Ötzi Flow Trail può essere affrontato anche come un piccolo percorso a sé, usando come punto di partenza la strada forestale sopra al ristorante Waldschenke.

    Difficoltà: facile
    753 altitudine
    12.7 Km distanza
    Ciclismo
    Bike-Highline-Meran/o da Parcines
    Lagundo, Merano e dintorni

    In questo modo i ciclisti possono attraversare il Monte Tramontana a un’altitudine tra 1.450 e 1.900 metri sia verso ovest che verso est. Si raggiunge la Bike-Highline-Meran/o attraverso i vari Uphill, con la Funivia Rio Lagundo oppure con il servizio shuttle. Dalla Bike-Highline-Meran/o ci sono poi vari Trail che riportano a valle, oppure si raggiunge il fondovalle attraverso le strade forestali.
    Il tratto tra Malga Tablanderalm e Malga Mausloch è tecnicamente impegnativo. Tutti gli altri collegamenti sono generalmente fattibili senza problemi. 

    Difficoltà: facile
    1098 altitudine
    44.7 Km distanza
    Mountain bike
    Laion - Ristorante Stern
    Laion
    Partenza da Lajen - Ristorante "zur Sonne" in discesa verso destra e all'incrocio tenere la sinistra lungo la strada. Superare il maso Tantschersulla sinistra e seguire il sentiero forestale fino all'incrocio con la strada principale Chiusa-Pontives. Dopo aver attraversato la strada principale, proseguire lungo il sentiero forestale in direzione del ristorante Stella.
    Difficoltà: facile
    17 altitudine
    3.8 Km distanza
    Ciclismo
    297a Mont Sëura Tour Variante (percorso alternativo)
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    La salita al rifugio Comici richiede un po di fatica, ma la seguente discesa sui sentieri della Trail Arena Val Gardena, ripagano decisamente.  Dal punto più alto della Città di Sassi, che si raggiunge grazie alla seggiovia Gran Paradiso, si percorre in discesa il flow trail Paravis (un nome un programma) che conduce porta fino alla stazione a monte della funivia del Piz Seteur. Da lì, si può scegliere tra il Family Trail un po più facile o l'adrenalinica Easy Jump Line. Da Plan de Gralba, un ultimo sentiero porta sul lato sinistro del torrente a Selva Gardena e attraverso la pista ciclabile della valle si raggiunge finalmente il punto di partenza a S. Cristina.

    Difficoltà: facile
    199 altitudine
    9.3 Km distanza
    Mountain bike
    Trodena-Lago di Stramentizzo-Trodena
    Trodena, Bolzano e dintorni

    L'itinerario parte nel centro di Trodena e vi porta fino Fontanefredde e San Lugano. Andiamo avanti su strade forestali fino il paese Molina. Con una vista panoramica passiamo il Lago di Stramentizzo fin quando arriviamo al casale Guggal e Anterivo. Inizia una salita fino al Passo Cisa (1448m) e la Malga Monte Corno. Ritorniamo a Trodena passando il Passo Cisa e attraversando la strada forestale E5 fino Trodena.

    Punti di ristoro: Malga Corno, Hotel Ristorante Schönwies e Hotel Ristorante Trudnerhof a Trodena

     

    Difficoltà: facile
    1155 altitudine
    31.5 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Trodena
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un altro itinerario superlativo nei dintorni di Caldaro si snoda su un percorso di 80 chilometri e richiede una buona condizione fisica. Si parte dalla pista ciclabile di Caldaro e passando per Egna lungo la vecchia linea ferroviaria per Fontanefredde si arriva a Trodena. Procedendo sul tracciato dell'ex ferrovia della Val di Fiemme, si superano gli 800 metri di dislivello con una pendenza massima del 6%. Questa linea ferroviaria che collegava Ora a Predazzo fu costruita dai prigionieri di guerra russi durante la Prima Guerra Mondiale per trasportare truppe e materiali dalla Valle dell'Adige alla Val di Fiemme verso il fronte. Dopo la guerra, la piccola ferrovia trasportava principalmente legname e passeggeri, finché non fu dismessa negli anni Sessanta a causa della sua scarsa redditività. Ciò che rimase fu il percorso perfettamente sviluppato, che oggi è una strada sterrata chiamata "ex ferrovia della Val di Fiemme" o semplicemente "ex ferrovia". Poiché le ferrovie non sono in grado di superare il 5-6% di pendenza, oggi il percorso è assolutamente adatto ai ciclisti e il dislivello lo si affronta molto agevolmente. Le vecchie gallerie della linea ferroviaria, che al primo impatto possono sembrare lugubri cunicoli, in realtà non devono spaventare perché i rilevatori di movimento attivano automaticamente le luci. A Fontanefredde si lascia la linea ferroviaria e si sale per un breve tratto sulla strada per Trodena. La sterrata, facile da percorrere e non troppo ripida, conduce a Passo Cisa, il passante per Anterivo. Si continua a salire fino a quando, poco prima della Malga Monte Corno, verso est si apre una vista fantastica sull'intera Val di Fiemme e le possenti torri di roccia delle Pale di San Martino dietro Passo Rolle. La Malga Monte Corno, a circa 1700 metri di altitudine, è una meta molto frequentata in estate dai ciclisti di Bolzano e dintorni. Da qui, prima di scendere si affronta un'altra piccola salita passando per il Lago Nero e il Lago Bianco, su una strada sterrata fino a Cauria/Gfrill. Questa piccola località montana domina la Valle dell'Adige offrendo una vista mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta. Inizialmente si percorrono le vecchie strade agricole, in parte asfaltate, attraverso i prati alpini, poi si imbocca il sentiero forestale numero 7, un tracciato tecnicamente piuttosto impegnativo che scende a quasi 1.000 metri di quota fino a Laghetti. In caso di bel tempo, il ritorno a Caldaro nel pomeriggio è particolarmente piacevole perché nella Valle dell'Adige soffia un forte vento da sud (chiamato Ora) che favorisce la pedalata e consente di raggiungere facilmente una velocità media di 40 km/h. Nel complesso, quello di Monte Corno è un tour straordinario che offre un panorama grandioso e richiede una moderata preparazione tecnica e una buona forma fisica.

    Varianti: a Trodena si può decidere se scegliere percorsi più brevi e meno impegnativi come quelli verso Malga Cislon o Kanzel.

    Da non perdere: l'ex linea ferroviaria della Val di Fiemme, il Lago Bianco e il Lago Nero, le località di Trodena e Cauria/Gfrill.

    Difficoltà: facile
    1904 altitudine
    74.8 Km distanza
    Ciclismo
    299 Variante Tour Rifugio Firenze
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    Questa variante conduce a uno degli foto-spot più famosi del mondo, dall’avvento dei social media. La salita è impegnativa e adatta solo ai più allenati e anche con la pedalata assistita ci vuole un bel po di gamba. Ma in vetta, la fatica viene ricompensata con una meravigliosa vista sulle Odle, il massiccio del Sella e il Sassolungo. Ma attenzione: se si pedala su per le ripide strade di ghiaia, si deve anche scendere, e questo richiede molta forza, sia in salita che in discesa.

    Difficoltà: facile
    399 altitudine
    2.9 Km distanza
    Ciclismo
    Aschbach Tour
    Parcines, Merano e dintorni

    Lunghezza in km: 22,6
    Dislivelli: salita 922 m – discesa 897 m
    Tipo di percorso: asfalto, strada forestale, breve tratto Single-Trail (Mohlboch-Trail)
    Livello tecnico: S0/S1 – facile

    Difficoltà: facile
    1041 altitudine
    22.0 Km distanza
    Ciclismo
    298 Tour Rifugio Firenze
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    Raramente ci sono così tante sfaccettature in un tour: la Via Crucis dalla Vallunga a Daunëi, sentiero sterrato fino al rifugio Juac con il suo meraviglioso panorama, la strada bianca che porta al rifugio Firenze, accompagnata dalle imponenti pareti di roccia delle Dolomiti circostanti, la meravigliosa vista dal Col Raiser e dal Seceda. La discesa su strade bianche dal Seceda verso S. Cristina non deve essere sottovalutata in questo tour, poiché richiede abilità di guida e forza.

    Difficoltà: facile
    780 altitudine
    24.4 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Passo Oclini
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo straordinario tour nelle Dolomiti è il più lungo, ma con oltre 2400 di dislivello in piano, in termini di resistenza fisica non è certo quello più difficile nella zona di Caldaro. Il tracciato combina una facile ma lunga salita sulla vecchia linea ferroviaria con uno spettacolare panorama dolomitico sul Latemar e il Catinaccio e una meravigliosa discesa in velocità, fluida e relativamente facile. Le difficoltà tecniche sono minime e non ci sono tratti da affrontare a spinta. Chi è ben allenato e parte presto, riuscirà indubbiamente a gestire questa maratona di 90 km, soprattutto perché sia all'andata che al ritorno si percorrono quasi 40 km a ritmo sostenuto sulla pista ciclabile. Dalla partenza presso il parcheggio di Via delle Cantine, si procede seguendo pista ciclabile fino ad Ora e poi fino a Egna. Dopo una breve salita piuttosto ripida attraverso i vigneti fino a Montagna, il percorso segue la vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme. Si sale per circa 800 metri con una pendenza massima del 6%. Poco dopo Fontanefredde, si superano alcuni gradini di legno, si gira a sinistra e si imbocca la strada stretta e poco trafficata fino a Redagno e da lì la strada sterrata larga e non troppo ripida fino a Passo Oclini. All’Hotel Jochgrimm, a 2000 metri di altitudine, si apre un panorama mozzafiato sulle Dolomiti: le imponenti catene montuose del Latemar e del Catinaccio con le torri del Vajolet offrono uno spettacolo indimenticabile. Lungo questa imponente parete rocciosa, un sentiero bellissimo, leggermente più largo, si snoda per una decina di chilometri in leggera discesa attraverso prati alpini e conduce al santuario di Pietralba. Questa discesa è divertimento allo stato puro, priva di grosse difficoltà tecniche. Arrivati al santuario di Pietralba, nota meta di pellegrinaggio, si snoda una strada sterrata inizialmente in discesa piuttosto ripida. Prima di raggiungere Nova Ponente, si deve affrontare una breve controascensione prima di arrivare nell'imponente Vallarsa (Brantental). Il sentiero ghiaioso scende dapprima ripidamente, in parte su canali di drenaggio dell'acqua in pietrame irregolare (attenzione a non bucare!) in una stretta gola con pareti rocciose in parte verticali, che conduce a Laives nella Valle dell'Adige. Un'esperienza da non perdere, non solo per le imponenti pareti rocciose, ma anche perché in questa valle è sempre piacevolmente fresco, anche nelle giornate di caldo estivo. Una volta arrivati a Laives, ci sono due possibilità per tornare a Caldaro: seguendo la pista ciclabile verso sud circumnavigando il Monte di Mezzo e passando per il Lago di Caldaro, oppure verso nord in direzione di Bolzano imboccando infine la pista ciclabile verso Merano e Caldaro. La decisione dipende dal vento, che nel pomeriggio soffia piuttosto forte da sud, soprattutto in caso di bel tempo. Il percorso verso Bolzano è un po' più lungo, ma più rapido grazie al vento che favorisce la pedalata. I ciclisti più ambiziosi sceglieranno il "Passo del Coyote", che aggiunge altri 150 metri di dislivello in salita.

    Varianti: passando per Trodena si raggiungono i punti di partenza delle escursioni "Malga Cislon", "Kanzel" e "Monte Corno".

    Da non perdere: l'ex linea ferroviaria della Val di Fiemme, il santuario di Pietralba, la località di Nova Ponente, il suggestivo panorama sul Corno Bianco e sul Corno Naro, sul Latemar, il Catinaccio e lo Sciliar.

    Difficoltà: intermedio
    3808 altitudine
    91.4 Km distanza
    Ciclismo
    297 Mont de Seura Tour
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena
    Una piacevole salita in un bosco dall‘aspetto incantato, si conclude con una vista mozzafiato sul paesaggio dolomitico in cima al Monte Sëura.
    Difficoltà: facile
    873 altitudine
    25.5 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Penegal
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    I ghiacciai risalenti all'era glaciale hanno generato sul versante occidentale della Valle dell'Adige una parete rocciosa pressoché verticale alta fino a 600 metri, delimitata dal Macaion a nord e dal Roen a sud. Al centro si erge il rilievo del Penegal con il ripetitore visibile da lontano. Da Caldaro, l’unico modo per raggiungerlo facilmente in bicicletta è lungo la strada della Mendola e richiede una buona ora. La pendenza media è lieve, del 6-8%, quindi consente di acquisire un ritmo costante. Tuttavia, questo primo tratto in salita può anche essere superato molto più agevolmente con la funicolare della Mendola: una volta arrivati al passo, si continua per una buona mezz’ora sulla strada stretta e poco trafficata che porta alla cima. Ma poi ecco la meritata ricompensa per la fatica: un panorama mozzafiato sul Lago di Caldaro e su tutto il sud dell’Alto Adige! Infine, l’impegnativa discesa verso il Bait del Prinz. Il sentiero n. 500, in parte accidentato, sassoso e con radici affioranti, si snoda prevalentemente in discesa, ma è caratterizzato anche da alcuni brevi tratti in salita. Al rifugio Prinzhütte si raggiunge un sentiero di ghiaia che si segue in discesa verso sinistra fino a raggiungere le Regole di Malosco, una malga dove si servono specialità trentine. Dopo una breve salita su ghiaia, si scende nuovamente all'Hotel Paradiso, da dove si risale al Passo della Mendola su strada. Dopo una breve discesa, si imbocca il Nuovo Sentiero della Mendola, appositamente concepito per i ciclisti. Questo sentiero forestale ghiaioso piuttosto largo, facile da percorrere per tutti, scende con alcune serpentine fino alla strada forestale Boos. Arrivati in fondo si imbocca il sentiero forestale Hohlweg, leggermente più largo e in discesa che conduce alle porte di Caldaro: una sfida per i ciclisti esperti. Qui si segue il circuito su splendidi sentieri e sterrati attraverso la zona sportiva di Caldaro e il sentiero Kardatsch fino al lago da dove, per arrivare al punto di partenza dell’escursione, rimangono altri 180 metri di dislivello. Ma lo sforzo vale sicuramente la pena. I sentieri che scendono al lago sono perfettamente scorrevoli. Nel complesso, il tour verso la cima del Penegal è un'attrazione per i biker in buona forma e offre un panorama da sogno. Grazie alla fluidità dei sentieri la tecnica di guida non risulta troppo impegnativa.

    Varianti: questo tour può essere combinato con il tour a Malga Romeno.

    Da non perdere: il trasmettitore sul Monte Penegal, la malga "Regole di Malosco", il fantastico panorama su Caldaro e l’omonimo lago, la Bassa Atesina, le Dolomiti e le montagne della Val di Non.

    Difficoltà: difficile
    1906 altitudine
    55.6 Km distanza
    Ciclismo
    298a Tour San Giacomo-Rifugio Firenze
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    Un bellissimo tour con un mix di leggenda, storia, parco naturale e panorami mozzafiato. Questo giro, che è la versione in senso orario del tour Regensburger-Hütte, è particolarmente adatto a chi non ha ancora molta esperienza in mountainbike. Naturalmente, non è una passeggiata, perché si dovrebbe comunque avere un po' di abilità di guida in salita e in discesa. La Chiesa di San Giacomo è il primo highlight del tour: la piccola chiesa, la più antica della Val Gardena, si trova in mezzo alla foresta e solo la guglia della chiesa si erge sopra gli alberi della foresta del Rasciesa. La leggenda del conte Giacomo e la meravigliosa vista sul gruppo del Sassolungo conferiscono a questo luogo qualcosa di magico. Il resto del tour si snoda attraverso il Parco Naturale Puez/Geisler: natura allo stato puro, un bellissimo paesaggio dolomitico e numerosi posti dove fermarsi a gustare la deliziosa cucina altoatesina. La maggior parte del percorso è su strade di ghiaia, anche se alcuni tratti più ripidi in salita e soprattutto in discesa non devono essere sottovalutati.

    Tutto sommato, una bellissima gita in ebike e mountain bike!

    Difficoltà: facile
    779 altitudine
    23.4 Km distanza
    Mountain bike
    S.Pietro - Pontives
    Laion
    Inizio e a San Pietro presso la chiesa. Seguire la strada fino all'incrocio successivo, svoltare a sinistra e mantenere la destra all'incrocio successivo in direzione del maso Rabanser. Da qui si gira a destra e si segue la strada forestale fino alla "Plankl Höfe". Da qui sulla strada asfaltata in direzione della zona artigianale di Pontives.
    Difficoltà: facile
    95 altitudine
    3.8 Km distanza
    Ciclismo
    MTB Pliscia-Tour
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    Facile percorso ad anello fino al nucleo rurale di Pliscia, da dove senza dover superare grandi dislivelli si rientra a San Vigilio passando accanto a tipici insediamenti rurali.

     

     

    Difficoltà: facile
    324 altitudine
    17.1 Km distanza
    Ciclismo
    eMTB-Tour Cornetto di Confine (042)
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Il Cornetto di Confine è una vetta di osservazione popolare a nord del paese di Dobbiaco, al confine tra l'Alto Adige (Italia) e il Tirolo Orientale (Austria).Questo tour in MTB è uno dei più impegnativi della regione. Gli sforzi sono presto dimenticati sulla cima, poiché una vista a 360° offre un panorama indimenticabile, verso sud sulle Dolomiti con le Tre Cime e verso nord sui ghiacchiai in Austria. Appena sotto la vetta si trova il Rifugio Machhütte, che ti invita a fare una pausa.

    Punti di ricarica:
    Dobbiaco centro paese
    Hotel Union
    Mondolatte Tre Cime

    Possibilitá di ricarica:
    Malga San Silvestro

     

     

    Difficoltà: difficile
    1561 altitudine
    48.0 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Alta via di Appiano
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'Alta Via di Appiano è un sentiero senza grandi salite o discese che si snoda a un'altitudine media di 1.000 metri offrendo una vista spettacolare su Bolzano, la Bassa Atesina e le Dolomiti. Dopo la partenza da Caldaro, si percorre la pista ciclabile fino ad Appiano per poi imboccare una strada sterrata piuttosto ripida fino a Masaccio (Matschatsch). Seguire la Strada della Mendola a destra per un breve tratto e in corrispondenza del tornante di San Michele (tornante 6) svoltare su un sentiero forestale che, inizialmente pianeggiante e poi ripido, conduce alla gola della Forcolana, un ripido burrone situato tra il Penegal e il Macaion in direzione di Appiano. Dopo un breve passaggio a spinta, si raggiunge la gola, da cui ci si può disimpegnare solo percorrendo un altro sentiero sterrato, breve ma molto ripido.L’Alta Via di Appiano sale dapprima dolcemente fino a un'altitudine di circa 1050 metri. Dopo una leggera discesa su ghiaia, si raggiunge il punto culminante del tour: l’ex albergo Buchwald con la sua sensazionale vista panoramica su Bolzano. Il percorso prosegue su ghiaia fino a Predonico. Il ritorno avviene su un sentiero sotto l'Alta Via di Appiano, in parte su asfalto, in parte su fondo sterrato nel bosco fino all’uscita dalla Gola della Forcolana, passando per varie locande, attraversando il paese di Appiano e continuando sulla pista ciclabile fino a Caldaro.

    Varianti: proseguire sulla Strada della Mendola da dove intraprendere i tour “Penegal” o “Malga Romeno”.

    Da non perdere: lo splendido panorama su Bolzano e le Dolomiti.



    Grado di difficoltà: medio
    Difficoltà: facile
    805 altitudine
    28.2 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Monte Roen
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo tour superlativo è la promessa di uno straordinario panorama sul sud dell'Alto Adige.

    Per scalare il Monte Roen, si devono superare senza sosta circa 1800 metri di dislivello. La prima meta intermedia è il Passo della Mendola. Da Caldaro, la strada della Mendola si snoda prima attraverso il bosco, poi su uno stretto tratto di strada ricavata in modo piuttosto ardito nella roccia, fino a raggiungere il passo a 1363 metri di altitudine. Qui si può godere della prima vista spettacolare su Caldaro, la Valle dell'Adige e il Lago di Caldaro.

    Chi vuole evitare la strada della Mendola può anche prendere la funicolare fino al passo, evitandosi 850 metri di dislivello. (Informazioni su prezzi e orari su kaltern.com/de/die-mendelbahn-in-kaltern.html)

    Giunti al Passo della Mendola, si lascia la strada e con il panorama aumenta anche il fattore avventura. Una strada sterrata conduce dapprima al Rifugio Mezzavia. In seguito, i sentieri diventano più impervi. Il percorso fino a Malga Romeno, in parte segnato da radici affioranti, metterà le gambe a dura prova. Chi vuole arrivare in cima avrà bisogno di una potente bici elettrica e di una tecnica perfetta. In alternativa, dopo essersi rifocillati sull'alpeggio, si può spingere. In ogni caso, il consiglio è di non stressarsi: meglio fare una sosta ogni tanto e godersi la maestosità della natura. Più ci si avvicina alla vetta, più il sentiero svela il panorama a 360 gradi che ci aspetta in cima. Alla croce di vetta, la vista è travolgente: l'intera catena dolomitica con lo Sciliar, il Catinaccio e il Latemar a oriente, le Dolomiti di Brenta e la regione dei ghiacciai dell'Ortles a occidente. E una vista su Bolzano come quella che si gode in sorvolo. E poi una dolce discesa lungo la cresta di confine tra la Val d'Adige e la Val di Non, che inizia dai prati alpini sulla cima per proseguire su un comodo sentiero fino a Passo Curon.

    A questo punto si lascia la Val di Non. Il sentiero forestale scende fino alla strada per Castelvecchio. Una volta arrivati, vale la pena fare una breve sosta alla cappella e al punto panoramico per godere della meravigliosa vista sul Lago di Caldaro. Il percorso conduce ora attraverso il bosco fino alla zona sportiva di Sant’Antonio. La ciliegina sulla torta di questo grandioso tour è un divertente percorso nel bosco fino a superare le prime case. Giunti finalmente nel centro di Caldaro, a coronamento di questa epica avventura, è ora di un meritato calice di vino in Piazza Principale.

    Varianti: la funicolare della Mendola permette di risparmiare 850 metri di dislivello. Chi raggiunge il passo in funicolare può considerare le combinazioni con i tour "Penegal" o "Malga Romeno".

    Difficoltà: difficile
    1964 altitudine
    51.2 Km distanza
    Ciclismo
    MTB La Pli-Track
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

     

    Percorso a misura di famiglia che conduce a Pieve di Marebbe con il suo famoso santuario visibile già da lontano. Tutto il percorso è asfaltato e quindi percorribile anche con bici da cicloturismo.

     

     

    Difficoltà: facile
    137 altitudine
    4.4 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Steintal grande
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    È difficile da credere, ma Monte di Mezzo, dosso boscoso di forma allungata tra la valle dell'Adige e il lago di Caldaro, è attraversato da oltre 600 chilometri di intricati sentieri. Quella che porta il nome di “Grosses Steintal” è in realtà una conca pianeggiante situata sul punto più alto di Monte di Mezzo, a circa 650 metri sul livello del mare, e “coronata” da un grande sistema di antenne. Per raggiungerla si parte dapprima in discesa da Caldaro sulla pista ciclabile in direzione del lago, ma già dopo pochi metri si svolta a sinistra su una strada forestale, che nel tratto finale è asfaltata. All'inizio la salita è dolce, ma dall’altopiano di Monticolo diventa piuttosto ripida. Poco più in alto inizia un sentiero sterrato che sale solo di poco e conduce all'ingresso della “Grosses Steintal”. Il sentiero che la attraversa è agevole e pressoché pianeggiante, per cui anche qui non si incontrano difficoltà tecniche. Un'attrazione sono i grandi massi ricoperti di muschio. All’inizio si sale di poco, ma dall’altopiano di Monticolo la salita diventa piuttosto decisa. Raggiunto l'altro versante, ci sono due possibilità per scendere: qui è descritta la discesa asfaltata, ma chiusa al traffico, tecnicamente non impegnativa. Dopo la discesa, si percorre la strada pianeggiante a ovest dei laghi di Monticolo fino ad Appiano, si prende la pista ciclabile sulla vecchia linea ferroviaria e si torna a Caldaro. In estate, i laghi di Monticolo sono un chiaro invito a fare una bella nuotata e a gustare le torte fatte in casa in uno dei caffè della spiaggia.

    Ma attenzione: nelle giornate di bel tempo, passeggiatori ed escursionisti affollano la strada di accesso al lago grande. Nel complesso, questo è un tour facile, consigliato soprattutto per allenarsi nelle giornate calde, in quanto si pedala principalmente nel bosco.

    Varianti: il giro può essere combinato al tour “Cornaiano”

    Da non perdere: il grande e il piccolo Lago di Monticolo.

    Difficoltà: intermedio
    389 altitudine
    18.0 Km distanza
    Mountain bike
    MTB Area ad Anterselva di Sotto
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    "State cercando una varietà al ciclismo? La vera avventura in bicicletta inizia alla nuova area MTB nella Valle Anterselva!"

    Entrambi i bambini e gli adulti trovano tanto divertimento presso la nuova area di MTB che si trova vicino il laghetto di pesca ad Anterselva di Sotto. 3 varianti di discesa in MTB con diversi gradi di difficoltà e un pumptrack per bambini vi aspettano.

    Difficoltà: facile
    48 altitudine
    1.5 Km distanza
    Mountain bike
    Tour alla Malga di Slingia
    Malles, Val Venosta

    Non ti innamorare dell'Alta valle di Slingia: antica stazione di sosta dei contrabbandieri sulla via per la Svizzera.

    Difficoltà: facile
    867 altitudine
    23.2 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Malga Romeno
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La Malga Romeno, una bellissima malga appena sopra la ripida parete rocciosa occidentale direttamente sopra il lago di Caldaro, non solo offre deliziose specialità trentine, ma anche una splendida vista sulle Dolomiti e sulle montagne della Val di Non. La salita al passo può avvenire attraverso la Strada della Mendola, oppure con la funicolare della Mendola risparmiando ben 600 metri di dislivello! Giunti all’altro lato del passo, dopo un breve passaggio su strada forestale, si scende su un sentiero lungo il pendio, assicurato su un lato da una ringhiera, facile e scorrevole in tutta la sua lunghezza. Il sentiero conduce in discesa fino al piccolo paese di Cavareno, prosegue in leggera pendenza e infine, superando gli 800 metri di altitudine, porta a Malga Romeno. Questa salita si snoda su una strada asfaltata stretta e poco trafficata nella parte bassa, ma più in alto si trasforma in un sentiero sterrato. È un percorso piacevole da percorrere in tutta la sua lunghezza. Infine, si raggiunge Malga Romeno. Dopo la sosta per il ristoro, passando per il Rifugio Mezzavia, un sentiero non troppo impegnativo conduce a Passo Mendola da dove si scende sulla strada. La discesa a tutta velocità attraverso la Strada della Mendola ha in serbo una piccola sorpresa: il nuovo Sentiero della Mendola (Mendelsteig) di recente realizzazione. Il sentiero forestale abbastanza largo e ghiaioso, facile da percorrere per tutti, che scende con alcune serpentine fino alla strada forestale Boos. In corrispondenza della strada forestale si scende imboccando la strada Hohlweg fino ai margini di Caldaro, una vera chicca per i virtuosi della tecnica. Anche in questo caso si può decidere se prendere la deviazione passando per attraverso la zona sportiva di Caldaro su appaganti percorsi e sentieri ghiaiosi. Se dopo questo itinerario fisicamente impegnativo non volete affrontare altri metri di dislivello, potete semplicemente proseguire fino a San Nicolò e scendere a Caldaro lungo Via Europa. Nel complesso, il tour di Malga Romeno piacerà ai ciclisti in buone condizioni fisiche. Grazie ai sentieri morbidi e scorrevoli, la tecnica non rappresenta una sfida esagerata.

    Varianti: il tour può essere combinato con il tour “Penegal”.

    Da non perdere: il centro di Cavareno, i bellissimi punti panoramici sulle Dolomiti e sulle montagne della Val di Non.

    Difficoltà: difficile
    2051 altitudine
    59.3 Km distanza
    Ciclismo
    Miri-Track
    San Martino, Regione dolomitica Plan de Corones

     

    Percorso semplice che passa su una strada laterale poco trafficata e attraversa il bosco, prati e campi. Tutto asfaltato e quindi percorribile anche con biciclette da cicloturismo o da corsa.

    Difficoltà: facile
    420 altitudine
    5.1 Km distanza
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