La prima tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta porta nel bellissimo paesaggio della Alta Val Venosta, con la possibilità di raggiungere la Malga Brugger che è aperta al pubblico.
I sentieri escursionistici a lunga percorrenza dell'Alto Adige variano per difficoltà e offrono una fuga dallo stress quotidiano. Trovate tour in cui potete vivere la natura e le montagne in modo particolarmente intenso.
La prima tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta porta nel bellissimo paesaggio della Alta Val Venosta, con la possibilità di raggiungere la Malga Brugger che è aperta al pubblico.
Camminare lungo l'alta via "Hufeisentour" nelle alpi di Val Sarentino: 7 giorni - 81 km – 4990 metri di altitudine
L'alta via "Hufeisentour" nelle alpi di Val Sarentino è un'escursione di 7 tappe nel cuore dell'Alto Adige. L'altipiano del Salto offre diversi punti d'inizio/finali per camminare lungo una delle tappe dell'alta via e ammirare il panorama unico e mozzafiato.
È un'escursione meravigliosa, quella che conduce attraverso Burg e Ochsentodweg al castello di Thurnstein e successivamente al castello Tirolo.
Durante il sentiero sì può sentire il clima mediterraneo.
Questa escursione è adatta anche alle famiglie.
La sesta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta corre lungo il percorso “Gumperle” alla scoperta degli animali del bosco. Da lì si passa alle rovine del castello di Montechiaro fino alla città medievale di Glorenza.
Attraversando prati alpini fino alla cascata che si trova sotto il rifugio AVS Sesvenna, questo è la prima parte della nona tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta. Continuando il sentiero che porta alla stazione a monte “Plantapatsch” prendendo poi il percorso delle malghe per arrivando a Prämajur.
L’escursione "Hufeisentour" (letteralmente "giro a ferro di cavallo") è un itinerario escursionistico in quota nelle Alpi Sarentine, nel cuore dell’Alto Adige, lungo percorsi poco battuti che attraversano scenari di incredibile bellezza con viste mozzafiato sulle montagne circostanti.
Trekking plurigiornliero „Curona de Gherdëina” - La corona della Val Gardena
La “Curona de Gherdëina” è un’escursione unica nel suo genere, che conduce gli escursionisti lungo tutta l’affascinante catena montuosa della Val Gardena. Il percorso di 60 chilometri porta dal Parco Naturale Puez-Odle a nordest (Patrimonio Mondiale Unesco), verso sudest sull’altipiano del Sella fino al Gruppo del Sassolungo situato a sud della valle. Le Dolomiti si dimostrano particolarmente varie: in ogni tappa della camminata le “montagne pallide” sembrano adottare un altro aspetto. Tempo per rilassarsi e riposare ci sarà nei rifugi di montagna che offrono specialità locali e nei quali si possono vivere momenti indimenticabili durante l’alba e il tramonto del sole.
La ottava tappa è il tour più impegnativo e più lungo del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta.
Il valico Tella offre una vista panoramica a 360 ° sulle cime del Gruppo Ortles e il Gruppo del Sesvenna. Qui c’è una piattaforma panoramica a 360° che offre una vista incantevole su tutte le montagne intorno. Da questa posizione si può notare diverse malghe fino a Slingia.
Questa tappa alquanto impegnativa conduce da Aldino, oltre il Monte Cislon, fino a Cauria. Su sentieri inizialmente facili tocca dapprima Olmi portando fino al ponte di Aldino, noto come “piccolo ponte d'Europa” all’epoca della sua costruzione, negli anni Sessanta. Nei suoi pressi è possibile fare pausa in un ristoro, prima di ripartire, con la necessaria preparazione fisica, alla volta della Malga Cislon. Un tratto decisamente impegnativo in salita attraversa dapprima i piani detti Reiterböden per poi proseguire verso Molini, dove è possibile rifocillarsi e passare la notte. Su un tratto di strada asfaltata si sale quindi all’abitato di Casignano, dove si trovano altre strutture di ristorazione e alloggio. Successivamente il percorso si fa più piacevole, sui bei sentieri forestali che portano, oltre il Passo Cauria, fino alla località di Cauria.
Questa escursione di tre giorni porta ai posti più affascinanti del parco naturale Fanes-Senes-Braies. Durante questo giro si passa anche vicino ad alcuni laghi montani come il Fojedöra, Limo e Parom.
La tappa inizia a Redagno di Sopra. Seguendo il sentiero Zirmersteig, attraverso una vegetazione alpina che si fa via via più rada, il percorso sale sul Corno Bianco (2.317 m). Dalla vetta si gode una magnifica vista panoramica, prima di affrontare la discesa per il Passo Oclini. Oltre alle tante possibilità di ristoro, questo ultimo tratto consente di ammirare la grande varietà della vegetazione che ricopre gli alpeggi in quota. Dopo una breve pausa, il percorso sale fino al Corno Nero (2.439 m), dove si gode di nuovo di una vista fantastica.
Il punto di partenza della quarta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta è Mazia, il primo vilaggio degli alpinisti in Alto Adige. Lungo il percorso è possibile conoscere i numerosi punti salienti culturali della Alta Val Venosta.
In questa escursione piuttosto impegnativa si supera dapprima un dislivello di circa 500 metri che porta dal Passo Oclini sul Corno Nero (2.439 m s.l.m.). Il percorso prosegue quindi sull’altro versante del Corno Nero spingendosi fino al Passo Cugola che regala una spettacolare veduta panoramica della Val di Fiemme. Da qui si scende quindi sul sentiero Leitensteig fino alle buche di ghiaccio di Fontanefredde, che anche nelle torride giornate estive donano piacevole refrigerio. Da Fontanefredde, con diverse possibilità di ristoro e accesso ai mezzi pubblici, si percorre quindi l’ultimo tratto in lieve salita fino a Trodena. Un’escursione di una bellezza unica che, malgrado la difficoltà, vale davvero la pena compiere.
In questa tappa si va da Cauria ai due bacini palustri Lago Bianco e Lago Nero. Si prosegue quindi fino al Rifugio Malga Corno, punto più alto della tappa e possibilità di ristoro prima di procedere alla volta del Passo della Cisa. Poco distante è possibile ammirare il cosiddetto “masso accovacciato”, prima di giungere ad Anterivo.
Questa tappa si snoda attraverso il Parco Naturale Monte Corno portando dal placido borgo di Anterivo al vivace paesino montano di Trodena. All’inizio del percorso, un vecchio sentiero lastricato conduce al Biotopo Palù Longa. Da questa torbiera alta si prosegue quindi, in salita lungo un sentiero forestale, fino alle cosiddette Malghette di Anterivo (Krabes Alm, 1.540 m s.l.m.), perfette per una breve sosta. Proseguendo in discesa all’interno del Parco Naturale Monte Corno si giunge infine al borgo di Trodena.
L’impegnativo percorso che, da Trodena, supera il Corno Nero fino ad arrivare al Passo Oclini, regala emozioni uniche. Il percorso scende dapprima verso Fontanefredde, con possibilità di ristoro e utilizzo dei mezzi pubblici. Da qui si prosegue per le famose buche di ghiaccio che regalano un piacevole refrigerio anche nelle giornate estive più calde. In continua salita lungo il faticoso sentiero Leitensteig si sale quindi fino al Passo Cugola, dove si apre una spettacolare veduta della Val di Fiemme. Superato il Passo Cugola si prosegue fino al Corno Nero, a quota 2.439 m. Segue infine la discesa verso il Passo Oclini, punto finale della tappa. Un’escursione di una bellezza unica che, malgrado la difficoltà, vale davvero la pena compiere.
Con un fascino unico, la seconda tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta offre dei villaggi montani favolosi.
Questa tappa conduce dal paesino di Cauria, a quota 1.300 m s.l.m., fino a Montagna (500 m). Dopo un lieve tratto in salita fino al Passo Cauria, si scende fino a Casignano, con possibilità di fermarsi per una pausa di ristoro. Passando per il piccolo abitato di Gsteig (altre possibilità di ristoro e pernottamento) si continua a scendere fino alla fragorosa Cascata di Gleno. L’ultimo tratto del percorso conduce lungo il tracciato della vecchia Ferrovia della Val di Fiemme fino a Montagna, località nota per la produzione di Pinot Nero.
Diramazione interessante lungo il percorso: da Gsteig si consiglia di raggiungere il punto panoramico “Kanzel”, affacciato a dominare l’intera Bassa Atesina.
Questa tappa alquanto impegnativa conduce da Cauria (1.330 m s.l.m.), passando per l’abitato di Casignano e la Malga Cislon, fino alla località di Aldino (1.200 m s.l.m.). In un primo tratto in discesa porta a superare il Passo Cauria conducendo a Casignano, dove è possibile rifocillarsi e pernottare. Da qui si sale lungo la strada asfaltata fino a Molini, dove si trovano altri punti di ristoro e alloggio. Su un tratto decisamente ripido si scende quindi fino alla Malga Cislon, da cui si prosegue alla volta del ponte di Aldino, noto come il “piccolo ponte d’Europa” all’epoca della sua costruzione, negli anni Sessanta. Nei suoi pressi è possibile fermarsi per una pausa ed eventualmente pernottare. Passando per Olmi si raggiunge infine Aldino.
La versione abbreviata della ottava tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta porta al di là del valico Tella. Questo valico offre una una vista panoramica a 360 ° sulle cime del Gruppo Ortles e il Gruppo del Sesvenna. Qui c’è una piattaforma panoramica a 360° che offre una vista incantevole su tutte le montagne intorno. Da questa posizione si può notare diverse malghe fino a Slingia.
Il nuovo sentiero circolare Alta Val Venosta a 360° è un sentiero ricco di avventure che attraversa in nove tappe undici paesini dell'Alta Val Venosta.
Costellato delle esperienze più emozionanti. A ogni tappa, installazioni naturali interattive, realizzate in legno di larice locale, attendono i grandi e i piccoli escursionisti.
Questa tappa impegnativa conduce dal borgo montano di Anterivo fino alla località vitivinicola di Montagna, nota per la produzione di Pinot Nero, passando da quota 1.200 m s.l.m. a quota 500 m. Da Anterivo si supera il Passo della Cisa giungendo al rifugio gestito Malga Corno (1700 m s.l.m.), punto più alto della tappa con magnifica veduta panoramica. Da questo punto, il resto del percorso si sviluppa in discesa, toccando dapprima il rifugio forestale Hackelboden (non gestito!) e portando poi al piccolo abitato di Gsteig, con possibilità di ristoro. Passando per la scrosciante Cascata di Gleno, si prosegue dunque lungo il tracciato della vecchia Ferrovia della Val di Fiemme fino ad arrivare a Montagna.
Diramazione interessante lungo il percorso: da Gsteig si consiglia di raggiungere il punto panoramico “Kanzel”, affacciato a dominare l’intera Bassa Atesina.
Questa tappa conduce dal borgo vinicolo di Montagna, a quota 500 m s.l.m. e noto per la produzione di Pinot Nero, fino all’abitato di Cauria, a oltre 1.300 m. Lungo il tracciato della vecchia Ferrovia della Val di Fiemme si arriva alla Cascata di Gleno e da lì, proseguendo in salita, all’abitato di Gsteig (possibilità di ristoro e pernottamento) e a Casignano, con possibilità di fermarsi per mangiare o passare la notte. L’ultimo tratto conduce quindi dal parcheggio Calcara, lungo sentieri forestali e oltre il Passo Cauria, fino all’omonima località, dove termina questa tappa.
Diramazione interessante lungo il percorso: da Gsteig si consiglia di raggiungere il punto panoramico “Kanzel”, affacciato a dominare l’intera Bassa Atesina.
Questo percorso attraversa il Parco Naturale Monte Corno portando dal vivace borgo montano di Trodena al placido paesino di Anterivo. Il primo tratto, in salita, conduce alla Malga Krabes di Anterivo (Malghette 1.540 m s.l.m.), perfetta per una pausa di ristoro. Lungo un tracciato forestale si raggiunge in seguito la torbiera alta nota come Biotopo Palù Longa e da qui, su un vecchio sentiero lastricato, si scende infine ad Anterivo.
Questa tappa impegnativa conduce dal borgo vitivinicolo di Montagna, noto per la produzione di Pinot Nero, fino alla località di Anterivo, poco oltre quota 1.200 m. Da Montagna, il percorso si sviluppa dapprima lungo il tracciato della vecchia Ferrovia della Val di Fiemme, toccando la Cascata di Gleno e arrivando fino al piccolo abitato di Gsteig, con possibilità di pausa e ristoro. Dal parcheggio Calcara si prosegue quindi, in ripida salita, fino al rifugio forestale Hackelboden (non gestito!) e al Rifugio Malga Corno (gestito), punto più alto di questa tappa. Dopo una sosta (possibilità di ristoro e pernottamento), si scende superando senza fatica il Passo della Cisa e, passando per il percorso idroterapico Kneipp, si giunge ad Anterivo.
Diramazione interessante lungo il percorso: da Gsteig si consiglia di raggiungere il punto panoramico “Kanzel”, affacciato a dominare l’intera Bassa Atesina.
La terza tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta, seduti su una altalena alta 4 metri, regala una delle favolose viste.