Da Resia a Planol:
Dislivello in salita: 956 hm
Dislivello in discesa: 920 hm
Lunghezza: 20,5 km
Durata: 6 - 6,5h
I sentieri escursionistici a lunga percorrenza dell'Alto Adige variano per difficoltà e offrono una fuga dallo stress quotidiano. Trovate tour in cui potete vivere la natura e le montagne in modo particolarmente intenso.
Da Resia a Planol:
Dislivello in salita: 956 hm
Dislivello in discesa: 920 hm
Lunghezza: 20,5 km
Durata: 6 - 6,5h
L’Alta Via di Merano è un percorso circolare di circa 100 km ed è una delle escursioni più incantevoli dell’arco alpino. Può essere percorsa in entrambi i sensi, in cinque/otto tappe da un giorno.
L’Alta Via di Merano si suddivide in una parte settentrionale e una meridionale e gira intorno al Parco naturale Gruppo di Tessa, più o meno sempre alla stessa altezza, seguendo il sentiero 24. I tracciati settentrionali sono caratterizzati dal clima alpino d’alta quota del Gruppo di Tessa, mentre la parte meridionale presenta una vegetazione rigogliosa immersa in un clima submediterraneo. Soprattutto la parte meridionale offre fantastici scorci sulla città di Merano, la Val d’Adige e la Val Venosta.
Il punto più basso di questo percorso è situato a 839 m, mentre il punto più alto si trova a quasi 3.000 m. I numerosi punti in cui è possibile accedere o lasciare il sentiero nella Val d’Adige, nella Val Passiria e nella Val Senales e le diverse strutture in cui è possibile pernottare lungo il sentiero consentono di percorrere l’alta via anche per singole tappe o di adattare il tragitto alle proprie esigenze. Per percorre il sentiero è richiesto un passo sicuro ed esperienza alpina. Le aree più esposte sono sempre attrezzate con funi e catene.
Possibili punti di partenza e di arrivo: Monte Santa Caterina, Unterstell, Alta Muta, Ulfas, Velloi, Giggelberg, Val di Fosse, Cresta, Montaccio
Durata: 5 – 8 giorni
Lunghezza: circa 100 km
Dislivello totale: 5.100 m
Punto più in basso: 839 m
Punto più in alto: 2.895 m
Grado di difficoltà: per escursionisti allenati
Periodo migliore: da luglio a settembre
Tutte le informazioni su eventuali blocchi e divieti sono disponibili su maps.merano-suedtirol.it/it
Informazioni generali: www.meranerhoehenweg.com
Con l'Alta Via di Merano (sentiero n° 24), l'intero Parco Naturale Gruppo di Tessa può essere circumnavigato in un'escursione di quattro oppure sei giorni. Il momento migliore per percorrere l'Alta Via di Merano (n° 24) è: La parte nord è un tour estivo, percorribile dalla fine di giugno all'inizio di ottobre (a seconda delle condizioni della neve). I tratti meridionali ed orientali (sud ed est) sono spesso percorribili tutto l'anno e sono anche adatti ad escursioni di un giorno. Le numerose ristori di montagna ed i rifugi tipici dell'Alto Adige invitano a riposare ed a fare uno spuntino, il variegato mondo di cime ed il magnifico paesaggio lacustre montano dei laghi di Sopranes fanno dell’Alta Via di Merano nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa un'area escursionistica unica!
Il fantastico tour panoramico delle malghe inizia nella Valle di Slingia e prosegue attraverso il Rifugio Sesvenna fino al Rifugio Planatapatsch sul monte avventura Watles. Accompagnato costantemente da un meraviglioso panorama, questo tour è un vero tesoro per tutti gli appassionati di escursioni e di natura.
Questo sentiero è stato intitolato all´importante pittore tedesco Albrecht Dürer (1471-1528). Durante il suo primo viaggio verso Venezia, nel 1494, a causa di un´alluvione nella Valle dell´Adige dovette fare una deviazione attraverso Pochi di Salorno fino alla Val di Cembra. Seguendo le tracce di Albrecht Dürer camminiamo tra il mulino a Pochi di Salorno, tra le piramidi di terra e il Castello di Segonzano, che Dürer immortalò nei sui dipinti.
Le tappe del Cammino
1. Klösterle St. Florian - Egna, frazione Laghetti (3,2 km; Dislivello -20 m; Durata 1 ora)
2. Laghetti di Egna - Pochi di Salorno (4,4 km; Dislivello + ca. 400 m; Durata 1 ora e 40 min)
3. Pochi di Salorno – Rifugio Sauch (6,3 km; Dislivello + ca. 450 m; Durata 2 ore e 20 min)
4. Rifugio Sauch - Lago Santo (3 km; Dislivello +305 m; Durata 1 ora e 10 min)
Alte Dürer-Route: (4,6 km; Dislivello +292; 1 ora e 45 min)
5. Lago Santo - Cembra (4 km; Dislivello -539 m; Durata 1 ora e 20 min)
6. Cembra - Ponte di Cantilaga (4 km; Dislivello -180 m; Durata 1 ora e 20 min)
7. Ponte di Cantilaga – Castello di Segonzano – Piramidi di Segonzano (2-4 km; Dislivello +100 m; Durata 50 min)
Da Tanas a San Martino in Monte:
Dislivello in salita: 1.360 hm
Dislivello in discesa: 1.120 hm
Lunghezza: 24,8 km
Durata: 8 - 8,5 h
Il Watles Panorama Tour è, come suggerisce il nome, una bellissima escursione panoramica circolare che offre una vista speciale a tutto tondo del monte avventura Watles, con viste panoramiche emozionanti.
Questo sentiero è adatto per passeggini con la sua ripidità media passando la strada forestale larga, con durata di ca. 45 min.
La Malga Giogo di S. Genesio è una malga tipica sudtirolese con gli animali da pascolo e punto di ristoro situato su uno degli altipiani più belli tra Salto/San Genesio, Merano2000 e Val Sarentino, testato e valutato dalla guida ristorante influente Gault Millaut 2016.
Dal terrazo della malga si ha una vista mozzafiato sui Dolomiti e sulla costiera della Mendola.
Il tour della croce di Watles è l'escursione ideale per scoprire il monte avventura Watles e tutte le sue diverse sfaccettature. Questa escursione conduce dal Rifugio Plantapatsch fino alla croce di vetta e torna indietro passando per il lago dei Preti.
La nostra giornata sulla montagna comincia a Falzeben fino alla malga "Meraner Hütte". Tra questi due ci sono vari possibilità di fermarsi a malghe come la "Zuegghütte", la "Rotwandhütte" oppure la "Waidmannalm". Dalla malga "Meraner Hütte" (1937m) si cammina sul passo "Kreuzjöchl" (1981m) attraverso il monte "Spieler" fino al monte "Karkofel" (2084m), il punto più alto di questo percorso. Adesso si attraversa il passo "Auener Jöchl" (1925m) fino agli Omini di Pietra (2003m) e la malga "Möltner Kaser" (1766m). Durante l'ultima tappa si cammina spesso attraverso prati e dagli Omini di pietra si ha una vista speciale sui Dolomiti. Attraversando il passo "Möltner Joch" si arriva finalmente al parcheggio Schermoos e tra poco a Meltina.
Da Planol ai masi Glieshöfe:
Dislivello in salita: 1.633 hm
Dislivello in discesa: 1.391 hm
Lunghezza: 26,8 km
Durata: 9,5 - 10 h
Dal 2002, la Via Alpina si snoda da Trieste (Italia) a Monaco, dall’Adriatico al Mediterraneo, con i suoi 5.000 chilometri di sentieri segnalati in 5 itinerari, attraverso otto Paesi europei: Slovenia, Italia, Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera, Francia e Principato di Monaco.
La Via Alpina attraversa anche la Valle di Anterselva:
La tappa inizia a San Martino in Casies, procede all'interno della Val di Quaìra e passa nella Valle di Anterselva. Seguendo il Quaìra e il Rio del Cane si arriva alla Malga Campobove. Il sentiero conduce attraverso la Forcella Grübl (2.394m) alla Malga Grübl fino ad Anterselva di Mezzo. Da qui si prende il sentiero forestale 9 o 1 verso Anterselva di Mezzo (ca.1.250m), meta della tappa.
Da Anterselva di Mezzo (1.240m) il sentiero conduce dapprima attraverso il bosco sotto i versanti scoscesi del Monte Magro e poi salendo in numerose ripide serpentine fino ad una piccola comba ghiacciaia attrezzata e subito dopo raggiunge il Rifugio Vedrette di Ries (2.792m).
Sull'Altipiano del Salto, partendo dal maneggio Stella Alpina verso Lavenna (sentiero E5) troverete 14 leggende, che Vi racconteranno le magiche leggende di San Genesio e dintorni. Le leggende sono state realizzate dai 132 scolari della scuola elementare di San Genesio.
Il “2 Täler Trail” si estende da Hopfgarten in Defereggen (Tirolo Orientale - Austria) attraverso il Passo Stalle fino a Rasun di Sotto nella Valle Anterselva (Italia). Vi aspettano sei tappe giornaliere per un totale di 90 km. Non si tratta di un sentiero alpinistico di lungo percorso o di un monotono sentiero di pianura, ma è una via di mezzo che si snoda prevalentemente a quote moderate tra le alte montagne e il fondovalle. Il percorso vi consente di dare uno sguardo ai paesini che si trovano a valle e alle alte cime innevate. Camminate lungo il Gruppo Lasörling, le montagne Villgrater e i tremila metri delle Vedrette di Ries. Lungo l’intero percorso vi trovate, in senso figurato, sul balcone delle Alpi che vi offre costantemente dei panorami mozzafiato. Al termine di ogni tappa giornaliera raggiungete sempre un paese dove trascorrere la notte a scelta in una pensione, un albergo o un hotel.
Il Grande Giro di Rasass è l'escursione ideale per tutti quelli che preferiscono i tour un po' più intensivi. Partendo da Slingia, il percorso porta in alto fino al Piz Rasass. Il panorama spettacolare rende l'escursione ancora più interessante.
Passando l’impressionate Castel Coira, inizia la quinta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta. Il percorso soleggiato della Val Venosta ricca di vegetazione offre una delle viste più fantastiche sul Gruppo Ortles, con il ghiacciaio più alto dell'Alto Adige.
Il sentiero europeo E5 è un percorso escursionistico a tappe che conduce dalla costa atlantica sino al mare Adriatico. Una delle tappe più belle e più facili è sicuramente quella che porta da Merano 2000 fino a San Genesio.
Questa etappa parte da Ortisei lungo l'Alpe Brogles, la Forcella Mesdì e l'Alpe Mastlè. Raggiunta la forcella Forces de Sieles, la tappa prosegue lungo l'Alta Via delle Dolomiti n°2 fino al rifugio Puez.
Caminare e "törggelen": Questa antica usanza altoatesina già da sola vale il viaggio. Da ottobre fino all'inizio dell'avvento sono aperte le locande "Buschenschank" del Renon in cui gustare il vino nuovo, il mosto dolce e specialità saporite. Qando poi vengono arrostite le castagne sul fuoco, ci si sente catapultati nel mondo contadino dei secoli scorsi. Un'esperienza autentica!
La prima tappa collega le tre località Cardano, Collepietra e Tires al Catinaccio.
Una piacevole escursione sul monte avventura di Watles. Perfetto per le famiglie, questo tour parte dal Rifugio Plantapatsch e attraversa le pittoresche foreste di Watles.
Passeggiando qui, si può pensare che il tempo si sia fermato, talmente è incontaminata la natura sulla piacevole collina a 2.000 metri di altezza sul altopiano del salto sopra a Meltina. Gli “ometti di pietra” sono una località leggendaria, in cui da tempi immemori piramidi di pietra sono state innalzate dai pastori. Tuttora nel campo degli “ometti di pietra”, una volta ritrovo di streghe e preti, si percepisce un’atmosfera unica e difficile da descrivere e si gode di una vista spettacolare delle Dolomiti fino alla Marmolada e del re Ortles.
Un sentiero storico, amatissimo dagli insider gardenesi, che attraversa prati e bosco. Vi attende l’atmosfera contemplativa di una passeggiata talmente bella da togliere il fiato. Il profumo dei fiori e il cinguettio degli uccelli vi accompagneranno per 5 km attraverso uno scenario naturale intatto, dove la luce gioca con il paesaggio del bosco ricoperto di muschio creando bagliori suggestivi.
La seconda tappa porta da Tires al Passo Nigra e poi fino al Passo di Costalunga.
Dai masi Glieshöfe a Tanas:
Dislivello in salita: 780 hm
Dislivello in discesa: 1.060 hm
Lunghezza: 21,7 km
Durata: 6 - 6,5 h
Esplora la bellezza naturale lungo il Troi Paian, il primo sentiero utilizzato per il commercio della Val Gardena. Questa escursione ti condurrà attraverso suggestivi sentieri nel bosco da Furnes fino a San Pietro e Laion. Immergiti nella natura incontaminata e goditi la tranquillità lungo questo percorso storico.
Il giroSeppele è una piacevole escursione circolare che permette di ammirare l'idilliaco paesaggio di Slingia e le verdi foreste del Watles.
Esperienza davvero unica per gli amanti dell'escursionismo, l'Alta Via si snoda da Stava, in bassa Val Venosta, fino alla sorgente del fiume Adige al Passo Resia, punto di confine tra Italia, Svizzera e Austria.
Il percorso copre una distanza di 108 km e si sviluppa su sentieri esistenti e su sentieri nuovi, lungo i Waalwege - sentieri delle rogge (tipici canali di irrigazione) e le strade di collegamento tra i masi contadini. Chi non volesse effettuare l'escursione completa può anche seguirne solo una parte: le singole tappe sono infatti adatte anche per gite in giornata, in quanto l'Alta Via della Val Venosta è raggiungibile facilmente dalle località a valle.
La via, perfettamente segnata con il logo rosso che la caratterizza, è un viaggio alla scoperta di una vegetazione varia e di una natura ricca di contrasti: i sentieri lungo il Monte Sole, con la loro rigogliosa vegetazione di erbe e piante aromatiche, offrono agli escursionisti scorci davvero impagabili sulle principali vette altoatesine e sui fertili campi a valle.
Il periodo migliore per effettuare l'escursione va da aprile a ottobre, perché in piena estate le temperature potrebbe essere troppo elevate.
Suggerimento: esistono specifici pacchetti turistici per l'Alta Via della Val Venosta, che comprendono pernottamento con prima colazione, trasporto bagagli, cartina topografica e servizio di navetta per tornare al punto di partenza.