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    Escursioni e sentieri multi-tappa

    I sentieri escursionistici a lunga percorrenza dell'Alto Adige variano per difficoltà e offrono una fuga dallo stress quotidiano. Trovate tour in cui potete vivere la natura e le montagne in modo particolarmente intenso.

    Risultati
    Escursioni
    Dolomites World Heritage Geotrail II – 7a tappa: da Armentarola a Pederü- 7a tappa: da Armentarola a Pederü
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    La settima tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II attraversa l’altopiano di Fanes tra spettacolari e imponenti pieghe, testimonianza di quando le Dolomiti, facenti parte del margine continentale africano, furono traslate 3000km verso nord e si andarono a scontrare con le rocce del margine europeo.

    Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/

    Difficoltà: intermedio
    707 altitudine
    5h:01 min durata
    Escursioni
    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti
    Rodengo, Bressanone e dintorni

    Il meraviglioso tour di più giorni nella Valle Isarco conduce in quattro tappe dall’Alpe di Rodengo e Alpe di Luson (Rodenecker e Lüsner Alm) attorno alla Plose fino a Laion, all'ingresso della Val Gardena.

    Percorso: 

    Punto di partenza: Parcheggio Zumis, Rodengo (Rodeneck).

    Arrivo: Laion (Lajen) all’ingresso della Val Gardena.

    Lunghezza: 61 km 

    Dislivello complessivo in salita: 2.356 m Dislivello complessivo in discesa: 3.004 m

    Percorso consigliabile in 4 tappe

    Le tappe del sentiero:

    1a tappa: Rodengo - Rifugio Monte Muro (durata ca. 6.30 h)

    2a tappa: Rifugio Monte Muro - Rifugio Genova (durata ca. 4.45 h)

    3a tappa: Rifugio Genova - Rasciesa (durata ca. 5.00 h)

    4a tappa: Rasciesa - Laion (durata ca. 3.00 h)

    Difficoltà: media – alcuni dislivelli impegnativi.

    Periodo consigliato: giugno – ottobre.

    Difficoltà: intermedio
    2419 altitudine
    35h:53 min durata
    Escursioni
    Dolomites World Heritage Geotrail II – 1a tappa: dal Bletterbach al Passo di Lavazè
    Aldino, Bolzano e dintorni

    In questa prima tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II si sale dalla gola del Bletterbach fino al Corno Bianco. In un paesaggio mozzafiato si attraversa diversi strati rocciosi, da quelli più vecchi in fondo a quelli più giovani in cima. Come un libro, questi strati raccontano la storia e lo sviluppo del paesaggio dolomitico.

    Difficoltà: intermedio
    1101 altitudine
    4h:37 min durata
    Escursioni
    Alta Via delle Dolomiti nr.1 - tappa 2 e 3
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    L’Alta Via delle Dolomiti n. 1 si snoda lungo un percorso di circa 125 km e 7.300 m di dislivello in salita, suddiviso in 12 tappe, che collega il Lago di Braies con Belluno. Qui, due tappe toccano il comune di Marebbe.

    La tappa nr. 2 conduce dal rifugio Biella al rifugio Fanes. Esplorando gli alpeggi di Senes, Fodara e Fanes, spesso si possono incontrare animali al pascolo. La tappa è percorribile in 3 ore di cammino.

    La tappa nr. 3 conduce dal rifugio Fanes al rifugio Lagazuoi.

    Particolarmente invitanti per una pausa sono i vari laghi montani che si incontrano durante il cammino. Attraversare l’altopiano di Fanes è un’esperienza unica che, durante il cammino, fa rivivere la leggenda del Regno dei Fanes. La terza tappa è percorribile in 5 ore di cammino.

    Difficoltà: intermedio
    2098 altitudine
    10h:19 min durata
    Escursioni
    Tappa f1 | Trodena - Redagno di Sopra
    Strada del Vino

    La tappa conduce da Trodena all’ameno paesino di Redagno di Sopra. In discesa si raggiunge dapprima Fontanefredde, con possibilità di ristoro e accesso ai mezzi pubblici. L’escursione prosegue quindi alla volta delle buche di ghiaccio e, in continua salita, oltre Redagno di Sotto fino a Redagno di Sopra. La località, incastonata fra le montagne, affascina con il suo suggestivo paesaggio naturale, ideale per compiere un gran numero di escursioni.

    Difficoltà: intermedio
    589 altitudine
    2h:30 min durata
    Escursioni
    Alta Via Tiroler Höhenweg nella Val Passiria
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    L'Alta Via Tiroler Höhenweg parte e finisce nei centri turistici Mayrhofen e Merano. In mezzo si trovano 130 km d’escursioni, dislivello in salita 9.000 m e dislivello in discesa 10.000 m. Questa tour è fattibile in 11 – 13 giorni.

    La ricompensa è un bellissimo, impressionante panorama del mondo delle montagne: Eisriesen delle Alpi Zillertal, le scure montagne dell’Alpenhauptkamm, le chiare cime della Tribulaune, le alti punte della Valle Rombo, i grandi gruppi di laghi dell’Alto Adige e alla fine gli alberi di mele di Merano.

    Vivere la natura nella forma più pura!

    Difficoltà: difficile
    4105 altitudine
    23h:00 min durata
    Escursioni
    Leiter Alm - Hochganghaus - Oberhaus - Niederhaus
    Lagundo, Merano e dintorni

    Bell'escursione in montagna con una splendida vista sulla regione di Merano e sul paesaggio montano circostante. Durante l'escursione ci sono alcuni pascoli alpini che invitano a fermarti e rilassarti.

    Difficoltà: intermedio
    451 altitudine
    3h:19 min durata
    Escursioni
    Alta Via delle Dolomiti n. 2
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 si snoda lungo un percorso di circa 141 km, costituito da 17 tappe, che collega Bressanone (Provincia di Bolzano) a Feltre (Provincia di Belluno).

    Difficoltà: difficile
    12921 altitudine
    57h:43 min durata
    Escursioni
    L'Alta Via delle Dolomiti n. 9
    Corvara, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Il percorso del Sentiero dell'Alta Via delle Dolomiti n. 9 , a differenza della maggior parte degli altri Sentieri dell'Alta Via delle Dolomiti, si snoda trasversalmente da ovest a est sui crinali delle Dolomiti, la maggior parte dei quali si innalzano da sud a nord.

    Sentiero escursionistico a lunga percorrenza con vista panoramica
    L'Alta Via delle Dolomiti n. 9 parte dal capoluogo di provincia dell'Alto Adige, Bolzano, attraversa l'Alto Adige e parte della provincia di Belluno. Le tappe del sentiero escursionistico a lunga percorrenza sono davvero brevi e quindi adatte anche ad escursionisti meno allenati. Questa escursione a lunga distanza vi porta nei luoghi più belli delle Dolomiti. Il percorso viene effettuato entro 12-14 giorni.

    Difficoltà: difficile
    11447 altitudine
    65h:15 min durata
    Escursioni
    L'accesso alla "Hufeisentour"
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    l percorso si sviluppa in un ambiente alpino attraversando prati e pascoli, crinali e valici lungo sentieri poco frequentati e naturali. L’escursionista/alpinista gode di una vista mozzafiato sulle Dolomiti, patrimonio naturale dell ’umanità UNESCO, sulle Alpi dello Zillertal, dello Stubai, dell’Ötztal e sul gruppo dell’Ortles e del Brenta. L’escursione classica sul sentiero “Hufeisentour” inizia nelle Alpi Val Sarentino orientali e prevede 7 tappe da percorrere preferibilmente in senso antiorario. E’ tuttavia possibile percorrerlo anche in senso inverso. Si può accedere al sentiero provenendo da diverse località.  Così anche da Meltina. Questa variante del sentiero porta fino ai famosi "Omini di Pietra" e qui si ha la scelta: o attraversare il paese Sarnthein o  l'area Merano 2000 (direzione opposta).
    Dalla malga Möltner Kaser, ai piedi dei Omini di Pietra, si trova a proposito l'ultima stazione di timbro per la Hufeisentour.

     

    Difficoltà: intermedio
    892 altitudine
    3h:42 min durata
    Escursioni
    Dolorama 4a tappa
    Laion

    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti

    In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion

     
    Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie
    delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.

    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    32 altitudine
    2h:25 min durata
    Escursioni
    Dolorama 1a tappa
    Rodengo, Bressanone e dintorni

    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti

    In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion

     
    Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie
    delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.

    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    981 altitudine
    6h:37 min durata
    Escursioni
    Alta Via dell'Ortles
    Stelvio, Val Venosta

    La nuova Alta Via dell'Ortles si snoda nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, dalla Val Venosta in Alto Adige fino alla Valtellina in Lombardia. Con un dislivello complessivo di 8.126 m, questo itinerario circolare cinge il Gruppo Ortles e, con i suoi tratti a oltre 3.000 m di altitudine, si qualifica come uno dei percorsi d'alta quota più impegnativi di tutta la regione alpina. Per le sue caratteristiche l'itinerario è riservato ad escursionisti esperti. Passo sicuro, ottimale condizione fisica e attrezzatura adeguata sono requisiti fondamentali per questo tour di sette giorni, che comprende un tratto di terreno ghiacciato. È consigliabile l’accompagnamento da parte di una guida alpina. 

    L'Alta Via dell'Ortles, con i suoi circa 119,5 km, è un'esperienza nella natura davvero unica. Il percorso è diviso in sette tappe giornaliere, che per essere completate richiedono ciascuna da sei a otto ore. Le singole tappe dell'escursione circolare possono anche essere percorse come escursioni di un giorno, ideali per scoprire le ricche fauna e flora del Parco nazionale dello Stelvio. Il periodo ideale per tutti gli escursionisti esperti è quello da giugno a settembre, con temperature miti e una buona visibilità, che permette una vista panoramica unica sui ghiacciai del Gruppo Ortles. Ogni tappa di questo sentiero circolare d'alta montagna offre scorci paesaggistici che, con un gioco di parole, si possono definire di “altissimo livello”.

    Le malghe e i rifugi identificati lungo questo percorso d’alta quota sono in attività e offrono agli escursionisti vitto e alloggio.

    Difficoltà: difficile
    8126 altitudine
    55h:15 min durata
    Escursioni
    Dolomites World Heritage Geotrail II – 9a tappa: da Prato Piazza al Rifugio Antonio Locatelli
    Braies, Regione dolomitica 3 Cime

    La nona tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II risale la valle della Rienza fino al Rifugio Locatelli, all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. In questa tappa si tocca con mano un momento preciso della storia geologica delle Dolomiti, cioè quando, 235 milioni di anni fa, dopo un periodo di forte attività vulcanica, sui nuclei dei precedenti atolli tropicali attecchirono nuove scogliere di alghe, spugne e coralli.

    Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/

    Difficoltà: intermedio
    1387 altitudine
    6h:04 min durata
    Escursioni
    Tappa a | Aldino - Oclini
    Aldino, Strada del Vino

    La tappa inizia nel centro abitato di Aldino, adagiato sull’altopiano del Monte Regolo a quota 1200 m. Da qui, toccate diverse malghe, si sale verso il Passo Oclini. Superato qualche centinaio di metri di dislivello si arriva ai prati a ceppaia, momento clou della tappa: i prati e pascoli alberati a larice ospitano infatti molti esemplari di orchidee rare, pulsatilla sulfurea alpina e paradisia. Il sentiero prosegue quindi in salita, toccando la malga Capanna Nuova e, percorrendo metà circonferenza del Corno Bianco, fino al Passo Oclini, a quota 1.989 m. Finalmente si sale sul Corno Bianco (consiglio: godetevi il tramonto). Un’escursione a contatto con la natura, unica, del paesaggio alpino.

    Difficoltà: difficile
    1301 altitudine
    5h:55 min durata
    Escursioni
    Tappa f2 | Oclini - Corno Nero - Redagno
    Strada del Vino

    Dal Passo Oclini direttamente sul Corno Nero, a 2.439 m, dove si può godere di una vista meravigliosa. Da qui, il sentiero scende die nuovo a Passo Oclini e poi sale al Corno Bianco (2.317 m). Attraverso una vegetazione sempre più fitta, si scende quindi lungo il sentiero Zirmersteig fino a Redagno di Sopra, suggestivo paesino immerso in un paesaggio di prati e boschi.

    Difficoltà: intermedio
    814 altitudine
    3h:52 min durata
    Escursioni
    Dolomites World Heritage Geotrail II – 6ª tappa: dal Rifugio Puez ad Armentarola
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Il ripido spuntone roccioso del Sassongher sorge imponente dinanzi a noi, mentre in basso, a sud, si riconosce la maestosa parete nord-ovest del Civetta. L’attraversamento del plateau, su cui sorge il Rifugio Puez, rappresenta un’esperienza straordinaria anche per gli alpinisti non particolarmente esperti di geologia: queste bizzarre formazioni rocciose non possono che essere il frutto di un capriccio della natura. Sull'altipiano del Pralongiá godi di un panorama mozzafiato con il più grande ghiacciaio delle Dolomiti, il versante nord della Marmolada.

    Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/

    Difficoltà: difficile
    788 altitudine
    6h:16 min durata
    Escursioni
    Alta Via delle Dolomiti nr. 2
    Bressanone, Regione dolomitica Alta Badia

    L'Alta Via delle Dolomiti nr. 2 è stata tra le prime delle 10 alte vie cosiddette ”ufficiali” ad essere descritte e segnalate. Nota anche come la “via delle leggende” poiché passa attraverso montagne e valli dolomitiche ricche di saghe e leggende come le Odle ed il gruppo del Sella con le leggende delle genti ladine alle Dolomiti feltrine con i racconti di orchi e streghe, l’escursione plurigiornaliera attraversa le Dolomiti da nord a sud. Punto di partenza è Bressanone, cittadina dell'Alto Adige ricca di storia e punto di arrivo è la cittadina di Feltre con il fiume Piave, testimone di tragiche vicende della I. Guerra Mondiale. L’itinerario attraversa tre province, Bolzano, Trento e Belluno e 10 gruppi montuosi (Plose, Sass de Putia, Odle, Puez, Sella, Padon, Marmolada, Bocche, Pala, gruppo Feltre) di cui solo Plose, Padon ed il gruppo Lusia-Bocche non fanno parte delle Dolomiti. Oltre ad una bella varietà di escursioni ed arrampicate l’escursione offre la possibilità di scoprire arte e cultura locali. Così, per esempio, merita senz’altro una visita la città di Bressanone con i suoi musei e opere d'arte. Da non dimenticare le molte testimonianze storiche della I. Guerra Mondiale che si incontrano lungo il tragitto.

    Difficoltà: difficile
    11723 altitudine
    59h:30 min durata
    Escursioni
    Alta Via delle Dolomiti nr.2 - tappa 2 e 3
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 consiste in un percorso di 180 km, suddiviso in 13 tappe, che collega Bressanone a Feltre. L'itinerario tocca le tre province di Bolzano, Trento e Belluno.

    La tappa n.2 dell’Alta Via conduce dal rifugio Plose al rifugio Genova e consente di scoprire le meraviglie del Parco Naturale Puez-Odle, spesso definito “il libro di storia della Terra” per la sua importanza geologica. Durante il cammino, il maestoso Sasso Putia rimane sempre in vista e offre molte possibilità per una foto ricordo.

    La tappa n.3 collega il rifugio Genova al rifugio Puez. Aggiungendo una mezzora di cammino si può salire alla cima Piz Duleda (2.909m), che offre una vista mozzafiato. Spesso, l’altopiano del Puez viene paragonato a un paesaggio lunare, vista la moltitudine di rocce e creazioni geologiche interessanti.

    Difficoltà: intermedio
    1316 altitudine
    8h:19 min durata
    Escursioni
    Dolomites UNESCO Geotrail - 8a tappa: da Pederü a Prato Piazza
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    L’ottava tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II attraversa l’altopiano di Senes e raggiunge Prato Piazza, costeggiando il versante settentrionale della Croda Rossa d’Ampezzo. Questa tappa invita a osservare le diverse forme che il rilievo assume attorno a noi: le cime, le creste, le vallate, gli altopiani, le forcelle, sono tutte tracce dell’equilibrio tra erosione e sollevamento tettonico, che da 30 milioni di anni sta plasmando le Dolomiti.

    Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/

    Il Dolomites UNESCO Geotrail è composto da 10 tappe giornaliere, con scorci particolari sulla storia geologica delle Dolomiti.

    Difficoltà: intermedio
    1305 altitudine
    6h:22 min durata
    Escursioni
    Dolorama
    Rodengo

    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti

    In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion

     
    Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie
    delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.

    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    2385 altitudine
    96h:00 min durata
    Escursioni
    Dolorama 3a tappa
    Funes

    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti

    In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion

     
    Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie
    delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.

    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    633 altitudine
    4h:45 min durata
    Escursioni
    Alta Via delle Dolomiti n. 8
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    L'Alta Via delle Dolomiti n. 8 conduce da Bressanone a Salorno. Si attraversa un crinale che costeggia la Val d'Adige e la Valle Isarco.

    Il sentiero inizia insieme all'Alta Via n. 2 a Bressanone, poi i sentieri si separano. L'Alta Via n. 8 offre un attraversamento relativamente facile nelle Dolomiti. E 'stato costruito relativamente tardi, nel 1981, dalla rete di sentieri esistenti. La parte più impegnativa del percorso è il passaggio dal Passo di Costalunga al Rifugio di Pisa. Poiché ci sono molte basi, il percorso può essere seguito in tappe piuttosto brevi, il che lo rende emozionante anche per le famiglie con bambini. La durata del percorso in quota deve essere compresa tra i 10 e i 13 giorni. 

    Difficoltà: intermedio
    7830 altitudine
    53h:07 min durata
    Escursioni
    Giro del paese Snodres-Carena-Verdignes
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Da Castel Velturno ci incamminiamo sul sentiero n. 18 che porta a Snodres. Qui seguiamo i sentieri 17 e 16 fino a Caerna. Il sentiero 10 ci porta a Verdignes, mentre per il ritorno seguiamo il sentiero n. 3 che scende fino al maso Moar zu Viersch. Il sentiero delle castange/Keschtnweg ci riporta nel centro di Velturno.

    Difficoltà: intermedio
    0 altitudine
    2h:19 min durata
    Escursioni
    Dolomites World Heritage Geotrail II
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Dolomites World Heritage Geotrail II - dal Bletterbach alle Dolomiti di Sesto

    Un trekking alla scoperta dell’arcipelago fossile del Patrimonio mondiale

    Nel 2009 le Dolomiti sono state iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale per l’eccezionale valore paesaggistico e geologico. Per questo è nata l’idea di un trekking che porti l’escursionista alla scoperta dell’affascinante storia geologica di queste montagne e capire così il motivo della loro straordinaria bellezza.

    Il Dolomites World Heritage Geotrail esplora in 47 tappe tutte le Dolomiti Patrimonio Mondiale. 10 di queste tappe attraversano la Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, conducendo gli appassionati attraverso alcuni dei più incantevoli e geologicamente interessanti gruppi montani della regione. Ovunque si volga lo sguardo, si schiudono suggestivi scorci panoramici, mentre il cammino, che si snoda lungo vie ben segnalate e in ottime condizioni, pullula di contrasti, rendendo l’escursione un’esperienza unica.

    Il Dolomites World Heritage Geotrail è un’alta via di più giorni, ma quasi sempre i mezzi pubblici consentono di raggiungere i singoli punti di partenza e di fare ritorno dalla meta di giornata, facendo sì che le tappe di questo sentiero a lunga percorrenza possano essere affrontate come escursioni giornaliere. Il modo migliore per percorrere il Dolomites World Heritage Geotrail è però concedendosi il tempo per immergersi in un mondo unico nel suo genere, ricco di segreti, lasciandosi alle spalle, almeno per un momento, la frenetica vita quotidiana scandita da impegni e doveri.

    Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/

    Lunghezza: 176 km

    Durata: 10 giorni

    Gli orari d’apertura delle baite e dei ristoranti potete trovare sul sito www.seiseralm.it/baite

    Difficoltà: intermedio
    8730 altitudine
    54h:00 min durata
    Escursioni
    Tappa a| Oclini - Aldino
    Aldino, Strada del Vino

    La tappa inizia al Passo Oclini, a quota 1.989 m sul livello del mare. Da qui si sale direttamente sul belissimo Corno Bianco (consiglio: godetevi l’alba). Dopo la discesa si sviluppa su metà circonferenza del Corno Bianco per poi scendere, fra alpeggi e lariceti, verso Aldino. Il vero spettacolo naturale attende l’escursionista dopo circa 400 metri di dislivello: si tratta dei prati alberati a larice e delle distese prative a ceppaia su cui crescono molti esemplari di orchidee rare, pulsatilla sulfurea alpina e paradisia. Nel successivo tratto del percorso si prosegue su piacevoli sentieri che toccano diversi ristori fino ad arrivare al borgo di Aldino, adagiato sull’altopiano del Monte Regolo a quota 1200 m.

    Un’escursione a contatto con la natura, unica, del paesaggio alpino.
    Difficoltà: intermedio
    517 altitudine
    4h:58 min durata
    Escursioni
    Dolorama 2a tappa
    Luson

    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti

    In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion

     
    Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie
    delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.

    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    742 altitudine
    4h:31 min durata
    Escursioni
    Altavia delle Dolomiti n. 1
    Regione dolomitica 3 Cime
    L' altavia percorre la rotta naturale nord - orientale delle Dolomiti orientali. Durante l' escursione si toccano interessanti luoghi dolomitici. Il sentiero principale si snoda ad un altitudine media di 2.000 m - ci si aspettano condizioni di alta montagna.  Fatta eccezione degli ultimi tratti, l' altavia puo essere percorsa da escursionisti che dispongono di una discreta condizione fisica.
    Tappe : 8 - 12 giorni
    Difficoltà: difficile
    6820 altitudine
    41h:00 min durata
    Escursioni
    Sentiero europeo E5 nella Val Passiria
    Avelengo, Merano e dintorni

    Il sentiero europeo E5 (Constanza – Bolzano – Venezia) ha un ruolo molto importante sotto i sentieri. Si tratta di un sentiero alpino che è segnato con il numero E5. La parte descritta sotto è solo la parte dal confine Austria – Italia al Passo Rombo, passando la Val Passiria, fino a Bolzano.

    Il sentiero, sempre ben segnato, di fa attraversare la catena alpina in una zona particolarmente selvaggia e ricca di fascino seguendo in un territorio già usato dei contrabbandieri ma anche, come testimoniato da reperti archeologici, dai cacciatori preistorici.

    Difficoltà: intermedio
    2629 altitudine
    16h:25 min durata
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