Da Bauernkohlern si cammina sul sentiero fino a Herrenkohlern. Si prosegue sul sentiero in intorno al Monte Pozza (Titschen) fino a Totes Moos e poi attraverso il bosco fino al maso Wölflhof.
I sentieri escursionistici a lunga percorrenza dell'Alto Adige variano per difficoltà e offrono una fuga dallo stress quotidiano. Trovate tour in cui potete vivere la natura e le montagne in modo particolarmente intenso.
La chiesa romanica di S. Giacmo sul Langfenn si trova sulla cima più alta del Monte Saltia (1525 m s.l.m.) ed è visibile già da lontano. E' costruita su terra preistorica e se potesse, potrebbe raccontare molte cose interessanti ed affascinanti dell'epoca passata, quando per esempio nel 1839 (il giorno di patrozinium) venne abbolita la ricorrenza del Patrono. Sull'altare a fianco a San Giacobbe, santo protettore dei viandanti, sono raffigurati i santi Rocco e Sebastiano.
Seguite il sentiero europeo E5 o il sentiero n. 1 e fermatevi alla trattoria Gschnofer Stall. Da lì proseguite in direzione Tomanegger e ritornate al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 3h - Dislivello: 360 m
L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 si snoda lungo un percorso di circa 141 km, costituito da 17 tappe, che collega Bressanone (Provincia di Bolzano) a Feltre (Provincia di Belluno).
La sesta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta corre lungo il percorso “Gumperle” alla scoperta degli animali del bosco. Da lì si passa alle rovine del castello di Montechiaro fino alla città medievale di Glorenza.
L'Alta Via delle Dolomiti nr. 2 è stata tra le prime delle 10 alte vie cosiddette ”ufficiali” ad essere descritte e segnalate. Nota anche come la “via delle leggende” poiché passa attraverso montagne e valli dolomitiche ricche di saghe e leggende come le Odle ed il gruppo del Sella con le leggende delle genti ladine alle Dolomiti feltrine con i racconti di orchi e streghe. L’escursione plurigiornaliera attraversa le Dolomiti da nord a sud. Punto di partenza è Bressanone, cittadina dell'Alto Adige ricca di storia e punto di arrivo è la cittadina di Feltre con il fiume Piave, testimone di tragiche vicende della I. Guerra Mondiale. L’itinerario attraversa tre province, Bolzano, Trento e Belluno e 10 gruppi montuosi (Plose, Sass de Putia, Odle, Puez, Sella, Padon, Marmolada, Bocche, Pala, gruppo Feltre) di cui solo Plose, Padon ed il gruppo Lusia-Bocche non fanno parte delle Dolomiti. Oltre ad una bella varietà di escursioni ed arrampicate l’escursione offre la possibilità di scoprire arte e cultura locali. Così, per esempio, merita senz’altro una visita la città di Bressanone con i suoi musei e opere d'arte. Da non dimenticare le molte testimonianze storiche della I. Guerra Mondiale che si incontrano lungo il tragitto.
Il sentiero circolare del marmo è una spettacolare escursione in alta quota della durata di diversi giorni lungo il limite degli alberi, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Con una lunghezza totale di 80 chilometri, questo affascinante sentiero d'alta montagna si estende su sei tappe e circonda gli imponenti Monti di Lasa. Questa catena montuosa, che fa parte delle famose Alpi dell'Ortles-Cevedale, è particolarmente nota per il marmo di Lasa, di eccezionale purezza e bellezza. Il variegato percorso circolare può essere percorso anche in tappe di un giorno.
Il sentiero circolare del marmo spiega all'escursionista la sua diversità in modo davvero coinvolgente attraverso diversi pannelli tematici, oltre 30, ciascuno dedicato a un tema specifico. Inoltre, un totale di 10 pannelli con la descrizione della partenza e della destinazione sono stati collocati presso i principali accessi al sentiero circolare del marmo.
Patria dei contadini di montagna: escursione dal Monte Eggerberg a Villabassa
Punto di partenza: Monguelfo – centro scolastico (1112m) Lunghezza: 8 km Discesa: con i mezzi pubblici Percorrenza: 02:45 h Difficoltà: media Dislivello: 348 m Possibilità di slittare: no
Attraversando prati alpini fino alla cascata che si trova sotto il rifugio AVS Sesvenna, questo è la prima parte della nona tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta. Continuando il sentiero che porta alla stazione a monte “Plantapatsch” prendendo poi il percorso delle malghe per arrivando a Prämajur.
Il ripido spuntone roccioso del Sassongher sorge imponente dinanzi a noi, mentre in basso, a sud, si riconosce la maestosa parete nord-ovest del Civetta. L’attraversamento del plateau, su cui sorge il Rifugio Puez, rappresenta un’esperienza straordinaria anche per gli alpinisti non particolarmente esperti di geologia: queste bizzarre formazioni rocciose non possono che essere il frutto di un capriccio della natura. Sull'altipiano del Pralongiá godi di un panorama mozzafiato con il più grande ghiacciaio delle Dolomiti, il versante nord della Marmolada.
Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/
Il sentiero [9] conduce da Obereggen direttamente a sud fino al Passo delle Pale. Da lì si snoda verso ovest, piegando leggermente a nord, attorno al monte Zanggen. Dopo circa 1 ora si raggiunge il Lavazéjoch, con possibilità di pernottamento e ristoro. Da qui si prosegue attraverso la Malga Capanna Nuova fino a Deutschnofen.
>>È bello essere in cammino. Soprattutto quando si percorre un sentiero che dalla quotidianità porta ad un luogo sacro.<<
Il sentiero di pellegrinaggio da Thaur a San Romedio è uno spettacolo della natura con santuari, capitelli, splendidi paesaggi, malghe e passi. Con i suoi 180 km e 9.800 m di dislivello il sentiero porta al santuario di San Romedio in Trentino, due tappe attraversano anche la Val Passiria.
Questa tappa ti guida attraverso uno dei paesaggi più iconici delle Dolomiti. All'inizio ti aspetta il Lago di Carezza, un lago di montagna blu intenso che, con i ripidi picchi del Latemar sullo sfondo, sembra un gioiello nel paesaggio. Da lì attraverserai fitte foreste di conifere e prati alpini, che offrono un panorama impressionante che ti accompagnerà fino a Obereggen.
Un viaggio attraverso una terra magica - dal nord al sud!
Il "Sentiero Italia" è uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo: oltre 7.000 chilometri.
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini.
Un viaggio attraverso una terra magica - dal nord al sud!
Il "Sentiero Italia" è uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo: oltre 7.000 chilometri.
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini.
Partendo dal parcheggio Schermoos si segue il sentiero n. 5 per arrivare al Rifugio Möltner Kaser per poi proseguire sul sentiero n. 23A fino agli Omini di Pietra. Il ritorno porta sul sentiero n. 23 fino alla Malga Jenesier Jöchl e sul sentiero n. 5 per arrivare fino a punto di partenza. Tempo di percorrenza: 5 h - Dislivello: 730 m
Un viaggio attraverso una terra magica - dal nord al sud!
Il "Sentiero Italia" è uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo: oltre 7.000 chilometri.
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini.
Un'esperienza unica sul Sentiero di Alta Montagna di Merano
Questo tratto panoramico collega la stazione a monte della funivia Hochmuth a Giggelberg, attraversando boschi, alpeggi e un ponte sospeso. Con viste mozzafiato e soste gastronomiche, è una tappa imperdibile per gli amanti della montagna!
La malga "Möltner Kaser" si trova al di sotto dei "Stoanernen Mandln".