Il tour di media difficoltà si svolge principalmente su strade asfaltate, ma anche su una strada forestale. Il tour offre una splendida vista sulla Val di Landro e sul Lago di Dobbiaco.
Adrenalina pura accompagnata da magnifici panorami di montagna. L’ Alto Adige offre favolosi tour per gli amanti della MTB. Scoprite ad esempio i tracciati della Val Venosta, dell’Alpe di Siusi, il più vasto alpeggio d’Europa o quelli di Plan de Corones.
Il tour di media difficoltà si svolge principalmente su strade asfaltate, ma anche su una strada forestale. Il tour offre una splendida vista sulla Val di Landro e sul Lago di Dobbiaco.
La partenza per l’Ötzi-Trail si trova immediatamente sotto malga Mausloch Alm. Questo Trail boscoso (S2), molto variegato e con alcuni tratti bloccati (S3), porta lungo il Monte Tramontana di Naturno fino in valle Formazontal e da lì al ristorante Waldschenke, a Cirlano e a Naturno. Possibile passare all’Ötzi-Trail a circa metà del percorso presso il maso Platzgummhof.
Accesso per il Trail- Brand, dal parcheggio Kreuzbrünnl seguendo la segnaletica Uphill Malga Naturno. Dopo ca. 1,5km svoltare a sinistra sulla strada forestale, che dopo alcune tornanti porta al inizio del Brand Trail il quale serpeggiando in leggera pendenza porta al maso Brand.
Da Soprabolzano al Monte del Lago Nero e al Corno del Renon
Dalla stazione a monte della funivia del Renon a Soprabolzano si sale attraversando boschi e prati fino a Tre Vie. Con la cabinovia si raggiunge il Monte del Lago Nero (2.069 m). Suggestivi scorci e grandi panorami ci accompagnano sulla stradina, che sale sul Corno del Renon a 2.260m con il ononimo rifugio.
Questo itinerario in MTB parte da Soprabolzano presso la stazione a monte della funivia del Renon (1.221 m) e segue la stradina asfaltata in direzione ovest (cartello e segnavia n. 2). Al bivio presso i negozi si sale fino a Zagglermoos e a sinistra attraverso la piccola zona commerciale fino all'inizio del "sentiero selvaggio delle meraviglie". Qui si imbocca la stradina denominate “Via della Diga” alla sinistra (sul sentiero escursionistico per famiglie la bici viene spinta a mano) fino al maso "Lobis". Ora si prosegue lungo la mulattiera (segnavia 18 A) fino al maso "Bacherle" e maso "Moser" fino all’innesto con la strada provincial SP 135 (prestare attenzione all'incrocio). Qui girate a destra e seguite la strada per circa 100 m fino alla fermata dell'autobus di Riggermoos. Attraversate ora la strada a sinistra e pedalate in leggera salita (segnavia n. 6) attraversando la selva "Gunggelwald" fino alla Tann. Presso la fermata dell'autobus "Tann", seguite la strada poco trafficata o il sentiero pedonale che la fiancheggia (segnavia n. 1) la strada fino al parcheggio e la stazione della cabinovia a Pemmern. La cabinovia, la quale trasporta anche biciclette, supera circa 500 metri di dislivello fino al Monte del Lago Nero. Qui si apre un magnifico panorama, dalle Dolomiti occidentali, ai gruppi del Brenta e dell'Ortles, fino alle Alpi Venoste.
Da qui si segue la mulattiera (segnavia n. 19) pianeggiante fino all’incrocio con il sentiero n. 1, che porta ai rifugi "Unterhorn" e "Feltuner". La stradina sterrata (segnavia n. 2) prosegue fino a un cancello (utilizzare la grata per ciclisti - tenere chiuso il cancello!) e presso il bivio successivo mantenete la destra (oltrepassando un’altro cancello) fino al bivio nei pressi di un’ovile. Qui si segue il la stradina che porta all’antenna parabolica sulla cima del Corno del Renon con l’ononimo rifugio a quota 2.260 m, il punto più alto dell’itinerario.
La discesa segue il percorso di salita. Prego viaggiate con velocità moderata e rispettosa verso gli altri.
La Bike-Highline-Meran/o congiunge le malghe del Monte Tramontana. In questo modo i ciclisti possono attraversare il Monte Tramontana a un’altitudine tra 1.450 e 1.900 metri sia verso ovest che verso est. Si raggiunge la Bike-Highline-Meran/o attraverso i vari Uphill, con la Funivia Riolagundo oppure con il servizio shuttle. Dalla Bike-Highline-Meran/o ci sono poi vari Trail che riportano a valle, oppure si raggiunge il fondovalle attraverso le strade forestali. Il tratto tra Malga Tablanderalm e Malga Mausloch è tecnicamente impegnativo. Tutti gli altri collegamenti sono generalmente fattibili senza problemi.
L'Ötzi Flow Trail è il tratto finale dell'Ötzi Trail. L'Ötzi Trail conduce a valle dalla Bike Highline Meran/o in costante ripida discesa (S2-S3), per poi trovare coronamento a valle nell'Ötzi Flow Trail. Il percorso, lungo 1.000 metri, si snoda in discesa tra alcuni ampi tornanti e scorrevoli passaggi S1 fino al ristorante Waldschenke. L’Ötzi Flow Trail può essere affrontato anche come un piccolo percorso a sé, usando come punto di partenza la strada forestale sopra al ristorante Waldschenke.
Una delle più belle escursioni in Mountain bike sul lato soleggiato della Valle Aurina con tanti punti panoramici!
Mountainbiketour di media difficoltà alla bella malga Wollbachalm a San Giacomo!
Escursione bella in mountainbike alla malga Schönbergalm a Rio Bianco, dove aspettano specialità culinarie eccezionali ed una vista panoramica sul mondo alpino della Valle Aurina!
Lunghezza in km: 22,6
Dislivelli: salita 922 m – discesa 897 m
Tipo di percorso: asfalto, strada forestale, breve tratto Single-Trail (Mohlboch-Trail)
Livello tecnico: S0/S1 – facile
Partiamo alla Piazza municipale di Anterivo e attraversiamo il paese verso l'Hotel Waldheim, poi giriamo a sinistra in direzione Prà dal Manz. Il percorso scorre su strade forestali e sale costantemente fino al Passo Cisa (1489m). Poi andiamo avanti fino al punto piú alto del Giro, la Malga Corno (1710 m). Proseguiamo in discesa fino al punto di partenza nel centro di Anterivo.
Punti di ristoro: Malga Corno
Partiamo nel centro di Trodena (1127 m) e andiamo avanti fino a Fontanefredde, attraversando l'albergo Kaltenbrunn. Da Fontanefredde partiamo in salita fino a San Lugano. Dal Passo San Lugano partiamo verso Molina e arriviamo alla pista ciclabile della Val di Fiemme. Il percorso si sviluppa su strade asfaltate poco trafficate e su sentieri tra prati e boschi.
Punti di ristoro: Hotel Ristorante Schönwies e Hotel Restaurant Trudnerhof a Trodena
Partendo dalla piscina all’aperto di Lagundo gira a destra e prendi la pista ciclabile fino a Naturno. A Naturno attraversa il ponte e vai fino al campo sportivo, dove inizia la salita al Monte Tramontana di Naturno. Passando per alcuni masi di montagna si giunge a una strada forestale che conduce al parcheggio Kreuzbrünnl e alla Malga di Naturno. Direttamente dietro la malga si imbocca il sentiero n. 9A a destra (Attenzione: Raccomandiamo di non prendere il sentiero n. 30!). Dopo una breve salita una vecchia carrareccia si snoda lungo l’altopiano e conduce fino all’incrocio con il sentiero n. 9. Si segue il sentiero parzialmente ripido fino a Monte San Vigilio. Dalla chiesetta di San Vigilio si scende lungo una strada forestale in direzione Rio Lagundo e si segue la strada asfaltata fino a Tel e Lagundo.
Questo tour in bicicletta percorre il tracciato della vecchia ferrovia della Val di Fiemme e attraversa riserve naturali incontaminate, come il biotopo di Castelfeder o il parco naturale più piccolo e più ricco di specie dell'Alto Adige, il Parco Naturale Monte Corno.
Partendo dal percorso ciclabile lungo l'Adige e attraversando splendidi frutteti e vigneti, si percorrono gli storici villaggi vinicoli di Ora, Pinzano e Montagna. Attraverso il piccolo villaggio di Fontanefredde raggiungiamo il Passo San Lugano. Lungo il percorso sperimentiamo i contrasti e la simbiosi tra alpino e mediterraneo.
La ferrovia della Val di Fiemme fu costruita negli anni di guerra 1916-1917 e servì come linea di rifornimento durante la Prima Guerra Mondiale. Andava da Ora a Predazzo. La sezione del percorso da Ora a St. Lugano è molto ben conservata e i ciclisti possono godere di viste uniche sull'intera regione della Bassa Atesina.
Particolarmente interessante in questo tour è il legame con il vino. Mentre ad Ora, con il suo labirinto di vicoli, il Lagrein, vitigno autoctono dell'Alto Adige, trova condizioni particolarmente favorevoli, a Villa, nei pressi di Egna, passiamo davanti al pittoresco castello dei Baroni di Longo, che coltivano il vino da oltre 400 anni. Al Viadotto di Gleno, nel mezzo della zona di coltivazione del Pinot Nero conosciuta in tutta Italia, possiamo goderci il primo cinema del vino altoatesino. Grandi nomi come Pfitscher, Castelfeder, Girlan, Thaler ecc. hanno qui i loro vigneti. Possiamo anche osservare come i pionieri del vino altoatesino, come Franz Haas, si cimentino anche nei siti più alti (Aldino o Trodena).
Sulla ciclabile della Val Pusteria dalla Valle Anterselva fino a Brunico.
Da San Valentino ci spostiamo verso il punto di partenza presso la diga del Lago di Resia. Il tour porta a ovest salendo attraverso la frazione Innerkaschon sulla vecchia strada in direzione Belpiano (sopra la vecchia Reschenseestraße). Percorrendo ca. 8 km e 650 metri di dislivello con una piacevole ascesa prima su asfalto poi su sterrato, prevalentemente attraversando il bosco fino alla Malga di San Valentino con la sua bella terrazza panoramica sulle montagne circostanti e sui due laghi. Dalla stazione a monte della cabinovia della Malga San Valentino, si scende e si gira a destra, dopo circa 500 m in direzione del sentiero n. 7 di San Valentino/Plagött. Il sentiero forestale con ghiaia porta fino alla frazione di Plagött a 1.625 m. Sulla terrazza soleggiata si puó godere i piatti tradizionali della Val Venosta e una magnifica vista panoramica. Ben nutriti si ritorna sul sentiero asfaltato in discesa fino alla diga di San Valentino.
Suggerimento: Voglia di Endurotrails? Avventuratevi sul Plattweg Trail (n. 92 - S2) e il Grein Trail (n. 93 - S1) costruiti nell'anno 2016 o l'Haideralm Flow Trail (n. 91 - S1).
Lo Spin Trail porta i ciclisti attraverso il solitario mondo alpino dell'angolo dei 3-paesi e conduce lungo il crinale in direzione sud. Attraverso i boschi il lago di Resia brilla sempre sulla sinistra e una cosa è lampante: qui sono nel posto giusto! La parte superiore dello Spin Trail conduce alla Schneider Kreuzung. Da qui si torna indietro alla funivia Belpiano o si prosegue alla malga San Valentino in direzione sud.