Lunghezza in km: 17,9
Dislivelli: salita 777 m – discesa 761 m
Tipo di percorso: asfalto, strada forestale, breve tratto Single Trail (Mohlboch)
Livello tecnico: S0/S1 – prevalentemente facile con breve tratto Single Trail S1
Adrenalina pura accompagnata da magnifici panorami di montagna. L’ Alto Adige offre favolosi tour per gli amanti della MTB. Scoprite ad esempio i tracciati della Val Venosta, dell’Alpe di Siusi, il più vasto alpeggio d’Europa o quelli di Plan de Corones.
Lunghezza in km: 17,9
Dislivelli: salita 777 m – discesa 761 m
Tipo di percorso: asfalto, strada forestale, breve tratto Single Trail (Mohlboch)
Livello tecnico: S0/S1 – prevalentemente facile con breve tratto Single Trail S1
Un Tragitto per la maggior parte pianeggiante con leggera salita si va verso la ciclabile della Passiria tra il paesaggio pittoresco della valle. Si passa lungo il torrente Passirio che accompagna l’intera pista ciclabile.
“Divertimento a due ruote presso il Passo Furcia”
È il percorso circolare dalle mille diversità: passa lungo il Rio Furcia, attraverso boschi, prati e campi, su asfalto e sentieri sterrati, tratti piani alternandosi con tratti ripidi ed offrendo due punti di ristoro lungo il percorso... Cosa chiedere di più?
Punti di ristoro: Albergo Bad Bergfall e Locanda Trattes.
“Ai confini del Parco naturale Fanes-Sennes-Braies”
Costeggiando il Rio di Bruns si arriva nell’ononima valle e dopo alcune curve in salita si arriva a destinazione: la Malga Brunst dov’è possibile ristorarsi facendo una sosta ben meritata.
Punti di ristoro: Brunst Alm
Tratto di collegamento tra trail, scorrevole e con brevi parti tecniche, sotto il Ratschillhof fino al Montesole-Trail.
Seguiamo il Tschill-Trail fino alla biforcazione a sinistra, 150m sotto il Ratschillhof, dove prendiamo un trail scorrevole fino al sentiero forestale (Uphill Castello di Sant'Anna). Dopo qualche metro di dislivello bello tosto, possiamo immetterci nel Montesole-Trail. Una combinazione di trail che porta un po' di variazione per i ciclisti esperti.
Questo impegnativo tour in salita fino a S. Martino in Monte parte da Laces e sale su stradine di ghiaia in parte scivolosa, con tratti nei quali bisogna spingere la bici. La pendenza massima è del 24% e già solo per questo, il trail è adatto solo a biker molto esperti.
Escursione classica per mountain biker e ciclisti da corsa che porta a uno dei più bei punti panoramici della Val Venosta!
Dalla stazione a valle della funivia San Martino in Monte a Laces seguite la segnaletica MTB [St. Martin im Kofel-Tour] sulla pista ciclabile della Val Venosta in direzione Castelbello. A Castelbello attraversate la strada statale dopo l’ufficio di informazioni e la piazza e mantenete la destra per raggiungere la strada asfaltata che porta a San Martino in Monte.
Attenzione: strada poco ombreggiata!
Dopo ca. 12,5 km potete concedervi una meritata pausa alla stazione a monte con vista mozzafiato sulla Val Martello – la valle delle fragole, sul massiccio dell‘Ortles e sul famoso Monte Cevedale (3.769 m).
Si parte dalla diga del Lago di Resia a 1.500 m, e percorrendola si prosegue fino a Innerkaschon. Lì si prende la vecchia strada di Roia in direzione Belpiano. Dopo circa 8 chilometri di pedalata in salita sulla vecchia strada asfaltata, si raggiunge il ristorante Schönebenhütte, dove si puó fare una pausa. Dopo il breve ristoro, si prende la strada asfaltata sotto il rifugio in direzione Roia e si pedala lungo la valle fino al parcheggio della Malga di Resia, Kopferbrücke. Si gira a sinistra e si pedala leggermente in salita fino alla Malga di Resia, dove si puó fare una seconda sosta. Qui si possono trovare vari prodotti regionali e una vista incantevole sul Lago di Resia. Si continua verso nord fino al Tendershof, un agriturismo ben gestito. La discesa porta in mezzo a un bosco di larici e abeti rossi, passando per il Tendershof, fino alla pista ciclabile della Val Venosta prima di Resia. Da Resia si segue la pista ciclabile orograficamente a sinistra verso Curon, passando allo storico campanile sommerso nel lago e alla fine si arriva al punto di partenza sulla diga del Lago di Resia.
Lunghezza in km: 10,9
Dislivelli: salita 100 m – discesa 1.216 m
Tipo di percorso: sentiero nel bosco, passaggi su radici, sassi, ghiaia, da ripido a molto ripido, gradini fino a 30 cm, in parte sentiero molto stretto, alcuni tornanti a gomito, tratti flow, assenza di protezioni a margini del sentiero, diversi incroci con strade forestali
Livello tecnico: S1/S2/S3, prevalentemente di media difficoltà con singoli tratti difficili
Da San Valentino, passando sulla diga del Lago di Resia, il tour prosegue a ovest salendo attraverso la frazione Innerkaschon sulla vecchia strada in direzione Belpiano (sopra la vecchia Reschenseestraße). Percorrendo ca. 8 km e 650 metri di dislivello si ha una piacevole ascesa prima su asfalto poi su sterrato, prevalentemente attraversando il bosco fino alla Malga di San Valentino con la sua bella terrazza panoramica sulle montagne circostanti e sui due laghi. La discesa ci riporta 350 m lungo il tratto della salita prima di deviare a destra in direzione della valle Zerzer. Sulla pista da sci fino al sentiero escursionistico n. 7, che porta alla Malga Brugger, dove nei mesi estivi è possibile godersi i canederli e il formaggio di malga. Dopo il ponte dietro la malga si gira a sinistra e si passa davanti alla chiesetta dedicata a San Martino. Consigliamo di seguire da qui la segnaletica n. 8 fino al laghetto "Faulen See" e di proseguire scendendo sui sentieri fino alla pista ciclabile della Val Venosta. Da qui si pedala tranquillamente lungo il Lago di San Valentino per tornare nel paese San Valentino.
Nota: Il nome "Goas" deriva dal dialetto venostano per capra. Questa montagna era la zona di pascolo degli animali.
Il bellissimo Maso Gsteier, affacciato sul Monte Ivigna, è sempre stato una meta ambita per le escursioni. L’ascensione in mountain-bike, possibile solo tramite la strada consorziale asfaltata, non è particolarmente lunga, ma molto ripida.
La meta, la Malga di Curon, è incastonata a 2.173 m tra la cima Endkopf "Jaggl" (2.627 m) e la cima Pleisköpfl (2.465 m). Il tour inizia a Curon a 1.500 m e come riscaldamento si percorre un breve tratto nella Vallelunga. Dopo 250 m si gira a destra sul ponte e per la maggior parte del tempo si pedala nell'ombroso bosco di Arlui, su una pendenza per lo più piacevole, salendo sul sentiero delle malghe fino alla Malga di Curon. Chi desidera può lasciare la bicicletta alla malga e proseguire a piedi sul sentiero escursionistico n. 10 fino alla cima dell'Endkopf (2.652 m). Durata della passeggiata: ca. 2,5 ore (salita e discesa). Durante la passeggiata alla vetta si incontrano spesso le stelle alpine, normalmente difficili da trovare, e non è raro vedere anche le marmotte. Sdraiati sull'erba del pendio si può godere il panorama sensazionale e si parte poi sul medesimo sentiero verso valle, per tornare in paese a godersi un buon pasto.
Questo semplice e facile giro in bici é adatto per le famiglie.
Salite belle toste, panorami gratificanti, un'ottima merenda tirolese e diverse opzioni di trail.
Il percorso parte sulla piazza di Tarres (sentiero per la scuola). Seguiamo la segnaletica su asfalto fino alla stazione a valle della seggiovia Malga di Tarres (1.200 m). Alla casetta d'arrivo della pista per slitte si prende a destra e si prosegue tranquillamente fino a Platzleng. Da questa meravigliosa area picnic nel bosco ci inerpichiamo poi sulla strada forestale, con alcune rampe molto ripide, fino alla Malga di Tarres (1.935 m) e ci guadagniamo un ristoro come si deve alla malga e sull'Almlounge.
Da Laces: dal SportForum in direzione sud fino alla piscina AquaForum e proseguire lungo il sentiero forestale e la roggia Ramini oppure sulla strada fino a Tarres.
Scorciatoia: La seggiovia per la Malga di Tarres trasporta le bici. Da Laces si viaggia poi solo su asfalto.
Varianti di partenza o collegamento: Trail Malga di Tarres, Roatbrunn-Trail, 4-vince-13.
Trail scorrevoli leggermente impegnativi con ristoro tradizionale e mitiche vedute.
Quest'altra leggenda dei trail sul ripido e arido Monte Sole di Laces scorre per i primi 2,8 km come il suo famoso fratello: il trail Montesole, detto anche Sunny Benny. Inizia con 1,2 km di strada asfaltata fino al tratto sterrato di trail S1 un po' più largo. Poi si parte, attraversando la St. Martiner Straße con un bel trail (S1-S2) su fondo boschivo e passaggi su massi. In prossimità della strada sterrata siamo proprio esausti e vogliamo girare a destra per il Ratschillhof per goderci, dopo ca. 500m, una merenda come si deve. E in più: Il trail deve il suo nome al maso Ratschill. La seconda parte del percorso offre un po' di passaggi con radici su punti S1 accidentati per tutti gli appassionati di trail. Il seguente tratto Share the Trail, più pianeggiante e scorrevole lungo i piani di Sant'Anna, ci strappa un grido di esultanza, e prima il ponte sospeso verso sinistra e sul 5A con parti ripidi in discesa verso Tiss.
Ritorno su asfalto in direzione Laces o Coldrano.
Avvertenza: Share the Trail in alcuni punti soprattutto sentieri n. 5 e 7.
Fare attenzione agli escursionisti: hanno la precedenza!
Su e giù sotto il Piz Selva, Munwartl e Monte Glorenza.
Da Trafoi si sale con la seggiovia al rifugio Forcola (2153 m), dove ci si può bere un caffè prima di partire. Poi si inizia a pedalare su e giù su sentieri su ghiaia e prato in direzione delle malghe Stelvio (2077 m). Qui si offre una breve sosta per godersi il panorama. Ora si salgono 500 m di dislivello sul trail 6 (S1), sotto le malghe Stelvio, e su un sentiero forestale e inghiaiato fino a Fossalara (1550 m) per poi affrontare la salita in direzione Schartalm (1825 m). Al crocevia Schartalm seguire il sentiero con fondo ghiaioso in direzione malghe di Montechiaro (2066 m) nella meravigliosa valle del Cavallaccio. Dalle malghe un bellissimo alto trail, con qualche radice di tanto in tanto, conduce lungo un panorama fantastico fino alla malga Glurnser Alm (1978 m). Questo tratto, che procede un po' in salita un po' in discesa, richiede un minimo di abilità e buona forma fisica. Presso la malga ci si ristora con la "Marend" al sacco che ci siamo portati dietro.
Dalla Glurnser Alm si scende lungo il sentiero forestale fino alle mura della meravigliosa cittadina di Glorenza, con il suo centro storico lastricato e i graziosi caffè. Dalla porta meridionale delle mura di Glorenza seguiamo brevemente la strada e il sentiero tra i prati che gira a destra e conduce fino a Prato allo Stelvio.
Salite belle toste, panorami gratificanti, un'ottima merenda tirolese e diverse opzioni di trail.
Il percorso parte sulla piazza di Tarres (sentiero per la scuola). Seguiamo la segnaletica su asfalto
fino alla stazione a valle della seggiovia Malga di Tarres (1.200 m). Alla casetta d'arrivo della pista per slitte si prende a destra e si prosegue tranquillamente fino a "Platzleng". Da questa meravigliosa area picnic nel bosco ci inerpichiamo poi sulla strada forestale, con alcune rampe molto ripide, fino alla Malga di Tarres (1.935 m) e ci guadagniamo un ristoro come si deve alla Malga di Tarres e al Ristorante in Monte Malga di Tarres.
Da Laces: dallo stadio di Laces in direzione sud fino al parco acquatico AquaForum e proseguire lungo il sentiero forestale e la roggia Ramini oppure sulla strada fino a Tarres.
Scorciatoia: La seggiovia per la Malga di Tarres trasporta le bici. Da Laces si viaggia poi solo su asfalto.
Varianti di partenza o collegamento: Trail Malga di Tarres, Roatbrunn-Trail, 4-vince-13.
Da Curon in direzione est si apre la meravigliosa Vallelunga. Si segue prima la strada principale asfaltata in direzione Melago fino al bivio di Kapron. A Kapron, si gira a destra in direzione di Riegl e poi si segue il sentiero forestale ombreggiato fino alla Malga di Kapron (1.960 m e non gestita). Da qui si continua leggermente in salita e discesa fino alla Malga Maseben (non gestita). Dalla Malga Maseben si prosegue per 2 km in salita abbastanza ripida fino al rifugio Maseben a 2.267 m, dove il gestore del rifugio è famoso per le sue grappe di benvenuto e prelibatezze culinarie. Una volta riscesi i 2 km verso la Malga Maseben si prosegue verso valle e verso il rio Carlino. Arrivati sulla strada forestale, si gira a destra e si segue un bel sentiero forestale lungo il gorgogliante torrente fino alla Malga di Melago. Dai vari punti di riposo qui si puó fare scivolare lo sguardo sul ghiacciaio e poi si puó proseguire di nuovo il sentiero forestale sulla riva sinistra orografica fino a Riegl. Lì si sale brevemente fino alla strada principale di Kapron, dove si torna a Curon.
Il classico sul Monte Tramontana di Laces - delizie di malge della Val Venosta incluso.
Nei caldi giorni d'estate questa bella ma lunga salita all'ombra dei boschi del Monte Tramontana è sempre un piacere, con i suoi panorami fantastici sulle Alpi Venoste e la Val Venosta.
Dal parcheggio dello campo sportivo di Laces (SportForum) partiamo in direzione sud fino al parco acquatico AquaForum, da lì a destra per lo Stadio del ghiaccio (IceForum) e al Latscherhof sempre dritto per il sentiero forestale in direzione Magrinböden. Il sentiero forestale ora sale molto ripidamente ma uniformemente in direzione Töbrunn. Da lì si prosegue con facilità su e giù sul tratto finale fino alla sosta alla Malga di Laces. Prodotti della malga e ottimi canederli insieme a bibite elettrolitiche rallegrano i nostri cuori di ciclisti. Per tornare a valle si va sullo stesso sentiero forestale, sul sentiero della Malga di Tarres oppure sui trail Roatbrunn (S2) o 4-vince-13 (S2).
Già prima della partenza non vediamo l'ora di consultare il delizioso menù. Yogurt, prodotto nella malga con fragole e piatti tradizionali venostani ci aspettano all'accogliente Lyfi Alm dopo una salita con 1300 m di dislivello su un bel sentiero sterrato e asfalto. Dal centro Parco Nazionale (oltre che centro per lo sport e il tempo libero) di Trattla partiamo attraverso la meravigliosa Val Martello, un breve tratto lungo la strada e dopo 300 m attraversiamo a destra per il sentiero 36 (Marteller Talweg). Questo ci porta per i primi 400 metri di dislivello lungo le acque gorgoglianti nella valle del rio Plima, a tratti più stretta e con qualche campo di fragole. Oltrepassando il Café Hölderle e il Gasthaus Hotel Waldheim raggiungiamo la cappella romanica Santa Maria alla Fonderia. Da qui ci inerpichiamo sulla strada, famosa per il Giro d'Italia 2014, su alcune curve e tratti diritti attraverso un bel panorama contraddistinto da fienili, prati verde vivo e campi di frutta a bacche, oltrepassando il centro di biathlon estivo/invernale Grogg fino all'imponente diga. Spingendo la bici attraversiamo lo sbarramento della diga del lago di Gioveretto, alto 83 m, e proseguiamo lungo la sponda del lago. Rincontriamo la strada e affrontiamo gli ultimi 450 m di dislivello. Dopo alcune curve su un panorama alpino fantastico alla curva a sinistra prima del parcheggio alla testata della valle prendiamo a destra sul sentiero forestale per la Lyfi Alm. Dopo ca. 3 km e un breve tratto di salite e discese raggiungiamo finalmente la nostra meta.
Un trail veramente pirotecnico per ciclisti abili che non soffrono di vertigini con passaggi S3-S4 esposti sul Trail panoramico di Laces. S2 sul successivo Propain Trail.
Il nome del Trail panoramico di Laces è tutto un programma. Ma non è solo il panorama a essere indescrivibile, anche il trail è un'esperienza fenomenale per i ciclisti esperti. Su questo trail c'è praticamente tutto, dai passaggi tecnici ed esposti con tornanti a scorrevoli tratti boschivi fino a tratti a gradini. Dopo la partenza presso la stazione a monte di San Martino (1.740 m) il trail scorre prima su asfalto poi su sterrato lungo il sentiero escursionistico 14. Dopo ca. 2,5 km, poco dopo il maso Egghof, inizia il vero e proprio trail. Attenzione, orari regolamentati: dalle ore 10:00 alle 14:00 solo escursionisti! Con parti abbastanza esposte e alcuni passaggi tecnici il sentiero corre lungo il pendio, oltre le rovine di Laggar e Zuckbichl. Lungo tutto il percorso il panorama meraviglioso è emozionante. Dopo qualche tratto flow, alcuni tornanti ripidi nella gola del Rio di Valle (Fallerbach) e alcuni passaggi "bici in spalla" (S3-S4) si incontra la strada forestale, per immettersi sul Propain Trail poco dopo Patsch.
Qui la strada è più scorrevole, ma comunque sempre con curve strette sul bel fondo del trail Monte Sole in Val Venosta.
Il versante del Monte Sole digrada ripido vicino al trail e le radure lasciano vedere i frutteti di mele e i fantastici monti circostanti. Il tratto di trail costruito, 550 metri di discesa, presenta sempre una larghezza di 80 cm offrendo così sicurezza ai principianti e spazio per velocità e salti ai più esperti. Buona tecnica sulle curve e "nose press" per le curve strette per tutti quelli che non vogliono scendere dalla sella. Sosta con vista al Fisolgut vicino al castello di Silandro con qualche metro in più.
Attenzione alla segnaletica per i numerosi passaggi: Share the trail! Il resto del trail 14 e il trail 7 sono riservati agli escursionisti!
Partenza: Tel Ponte sull’Adige (525 m)
Arrivo: Locanda Seespitz (1.750 m)
Per Novale e passando il Castel Lamberto fino a Brunico. Ritorno lungo la ciclabile della Val Pusteria.
Il punto di partenza è il centro visite Culturamartell a Trattla. Si prosegue lungo il sentiero della Val Martello fino a Ganda e poi in direzione Stallwies. Sopra l’Albergo Premstl girate a destra e seguite la strada in direzione Radund. Prendete la strada forestale in direzione "Platzer Mahd". Continuate sulla strada forestale e godete la natura passando imponenti larici e prati lussureggianti. Vi consigliamo caldamente di fermarvi alla Trattoria Stallwies con piatti eccellenti della cucina altoatesina. Prendete lo stesso percorso per ritornare al punto di partenza e non dimenticate di fare un salto al punto panoramico "Suachbichl".
Con l'e-bike, ma anche con la bici normale, la strada a uno dei migliori Kaiserschmarren della Val Martello, non è lontana dal punto focale della Val Martello (Valle delle fragole). Dal centro per lo sport, il tempo libero e il Parco Nazionale di Trattla, iniziamo a inoltrarci nella valle per un breve tratto sulla strada e poi a destra sul sentiero n. 7 e poi sul 36 (Marteller Talweg/Sentiero delle fragole) fino al ponte, di seguito in direzione del paese di Martello. Da qui si sale prima su asfalto e poi lungo il pendio soleggiato in direzione nord, con un po' di salite e discese. Oltrepassando prati irrigati già molto ripidi e case costruite acrobaticamente sul crinale, la strada diventa più stretta e il terreno intorno a noi digrada sempre più fortemente. Passiamo oltre una chiesetta, entriamo ancora brevemente nel bosco e raggiungiamo la nostra meta: il maso Steinwandhof, che domina sulla Val Martello con il suo meraviglioso panorama di monti e valle.
Da Rasun di Sotto a Rasun di Sopra (Casa della Cultura) > seguendo il fiume per ca. 1 km > girare a destra in direzione nord fino al biotopo (zona naturale umida protetta con sentiero naturalistico). Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Sotto o Anterselva di Mezzo!
Uno dei migliori trail a Laces: molto scorrevole all'inizio con passaggi difficili nella parte inferiore
Partendo dalla Malga di Laces si inizia sul sentiero forestale in direzione Töbrunn. In prossimità dell'edicola votiva dopo ca. 1 km si va sul sentiero 4. A un breve passaggio ripido fa seguito un bel trail scorrevole con fondo forestale fino alla strada forestale. Dopo l'attraversamento si prosegue sempre scorrevolmente superando la Roatbrunn (fonte rossa) che dà il nome al trail. Dopo un breve pezzo sulla strada forestale per la Malga di Tarres inizia il tratto successivo, che dopo circa 800 m incontra il trail Malga di Tarres. Attraverso il bosco verde di muschio si va su passaggi in parte un po' erosi, gradini facili da superare e trail a fondo boschivo di prima classe. Verso la fine il trail diventa nuovamente più impegnativo fino ad arrivare sul sentiero della roggia Ramini.
Difficoltà tecnica: S0 - S2. Brevi tratti occasionali S3 nell'ultima parte prima della roggia Ramini.