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    Vie ferrate in Alto Adige

    Un’assoluta sensazione di libertà, pura adrenalina che senti scorrere fino alla punta delle dita, immensa soddisfazione per aver superato un ostacolo. E l’incredibile sensazione di benessere quando raggiungi la tua meta. Un tripudio di emozioni che puoi capire solo se le provi. Come? Affronta una via ferrata in Alto Adige! 

    Risultati
    Alpinismo
    Scalata al Gran Cir alle luci dell'alba
    Corvara, Regione dolomitica Alta Badia

    I primi attimi del mattino in cima a una vetta, quando i timidi raggi del sole illuminano le rocce circostanti facendole splendere di un caldo arancio-dorato, sono momenti mozzafiato che rimarranno scolpiti per sempre nel tuo cuore. Poco fuori Colfosco, sulle curve del Passo Gardena, potrai godere dell'inimitabile spettacolo dell’alba dolomitica salendo sulle vette del gruppo del Cir. Tra le possibili scalate, quella alla vetta del Gran Cir è la meno difficile.

    Difficoltà: intermedio
    0 m di dislivello
    2h:04 min durata
    Arrampicate
    Gran Cir (Cima del Gran Cir)
    Corvara, Regione dolomitica Val Gardena

    Questa via ferrata, molto frequentata e piuttosto breve, offre una magnifica vista sulla parete
    nord del Gruppo del Sella, sul Sassolungo e sull’altopiano del Puez.
    .

    Difficoltà: facile
    461 m di dislivello
    1h:30 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Hoachwool
    Naturno, Merano e dintorni

    Dopo il ponte tibetano la ferrata porta attraverso rampe e nastri fino al “Hoachwool“, dove ancora oggi le antiche canalizzazioni in legno di larice documentano lo storico sistema di irrigazione delle rogge. Si prosegue per una parete esposta, che richiede tecnica ed allenamento. Superato questo tratto difficile, si procede per un tratto più facile dal quale si ha una splendida vista su Castel Juval e da cui si può ammirare la meravigliosa vegetazione. Poi, attraverso una scala, si raggiunge la grotta “Wandbuch”. Segue il tratto finale che porta poco più in basso del maso Höflhof. Raggiunta la meta, seguite lo staccato a destra fino al cancello. Da qui si offrono due possibilità per la discesa. Per chi volesse godersi l’altitudine e la vista sul Monte Tramontana, può raggiungere la stazione a monte della funivia Unterstell (20 min.) e scendere a valle con la funivia. Come alternativa è possibile scendere lungo il sentiero n. 10 (1 ora) fino al punto di partenza, il parcheggio della funivia Unterstell

    Difficoltà: difficile
    1120 m di dislivello
    4h:30 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata "Heini Holzer" Ifinger - accesso dalla Malga Taser
    Scena, Merano e dintorni

    La salita, che supera 550 m di dislivello ed è perfettamente messa in sicurezza con 1000 m di cavo d’acciaio, presenta gradi di media difficoltà (A – B – B/C) e per questo motivo è adatta anche ad alpinisti meno provetti e famiglie con bambini (da 14 anni) che amano le arrampicate. Per percorrere la via ferrata bisogna partire presto, avere esperienza in montagna ed essere in condizioni fisiche ottimali. Lungo il percorso non vi sono né acqua, né vie di fuga. Un eventuale ritorno a valle è possibile solo ripercorrendo in discesa la via di salita. Nella ferrata non vi sono passaggi da affrontare in arrampicata libera o su terreno insicuro. Molti tratti ripidi e impegnativi sono stati resi più facili mediante appositi interventi. Ciononostante, l’ultimo tratto della ferrata, il cosiddetto „Spigolo dell’Angelo“ (Engelskante), è un impressionante passaggio su roccia. L’orientamento verso sud-ovest della via d’ascesa consente di percorrerne il tracciato già di buon’ora e fino all’autunno inoltrato (tempo di percorrenza: 2-3 ore).

    Difficoltà: difficile
    1450 m di dislivello
    6h:00 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata Maximilian
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Questa ferrata, facile dal punto di vista tecnico, passa per un crinale in certi punti friabile, privo di attacchi di sicurezza: è assolutamente necessario, quindi, non soffrire di vertigini e avere passo sicuro. La ferrata attraversa l’intero crinale dalla Cima Grande di Terrarossa alla Cima di Terrarossa, affacciandosi su un magnifico panorama sull’Alpe di Siusi e sulle Dolomiti.

    Difficoltà: intermedio
    401 m di dislivello
    1h:28 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Knott Unterstell
    Naturno, Merano e dintorni

    Subito sotto la piattaforma panoramica si trova la ferrata da allenamento e per famiglie “KNOTT” (rupe). I i tratti di accesso e di discesa sono brevi, quindi si puó accedere facilmente.
    La via ferrata consiste da un ponte sospeso lungo 20 m, due ripide scalette metalliche, una corta via di collegamento e quattro vie ferrate. Le vie ferrate "Sally", "Turtle", "Affele" e "Rocky" hanno percorsi semplici, passaggi difficili, tratti esposti e tecnici.

    Difficoltà: intermedio
    68 m di dislivello
    0h:10 min durata
    Alpinismo
    La Forcella Sarentina per arrampicatori
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    Sarner Scharte | Direttamente dalla Val Sarentino si erge la Forcella Sarentina, la "Sarner Scharte" (2468 m. s. l. m.) | La Forcella Sarentina per arrampicatori | Punto di partenza: masi "Hallerhof" o "Riedlerhof"

    Difficoltà: intermedio
    408 m di dislivello
    1h:04 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata Laurenzi
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Annoverata tra le vie ferrate tecnicamente più impegnative delle Dolomiti, attraversa il crinale del Molignon e richiede passo sicuro, assenza di vertigini ed esperienza, poiché un tratto si snoda su una cresta aerea molto stretta. Il paesaggio schiude panorami mozzafiato sul Gruppo del Sassolungo, sul massiccio del Sella, sulla Marmolada e sulla sottostante Val Duron.

    Difficoltà: difficile
    644 m di dislivello
    2h:01 min durata
    Alpinismo
    Escursione al Piz Boé nel Gruppo del Sella
    Corvara, Regione dolomitica Alta Badia

    Il Piz Boé nel gruppo del Sella, alto 3.152 m, è una delle vette oltre i tremila metri più accessibili e per questo molto ambita dagli escursionisti. Dovrai tenere comunque presente che l'ascesa da Corvara e il rientro verso passo Gardena proposti in questo itinerario sono di livello impegnativo: non è obbligatorio l'utilizzo di attrezzatura da arrampicata, tuttavia passo sicuro ed esperienza di montagna sono fondamentali requisiti per affrontare quest’escursione. Il percorso si sviluppa prevalentemente su terreno roccioso e a tratti su ghiaione o su sentiero attrezzato, offrendo panormani che cambiano via via che si sale, con bellissime viste sulle cime dolomitiche più note come la Marmolada, il Civetta, il Catinaccio e il Sassolungo. Una volta raggiunta la vetta, troverai il piccolo rifugio Capanna Piz Fassa, presso il quale è possible pernottare, ma soprattutto si aprirà davanti a te la fantastica vista che solo gli oltre 3000 m di altitudine possono regalare. Al rientro dovrai attraversare parte del massiccio per poi scendere verso Passo Gardena.

    Difficoltà: difficile
    904 m di dislivello
    3h:21 min durata
    Alpinismo
    Salita alla cima Conturines
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Escursione impegnativa nel gruppo del Fanes con partenza da San Cassiano.

    La Cima Conturines è la cima più alta dei tremila del gruppo Fanes ed offre un panorama mozzafiato su tutta la valle e su tante cime delle Dolomiti.

    L'escursione, perfetta per alpinisti appassionati, richiede sicurezza, abilità nell'arrampicata e un buon senso dell'orientamento.

     

    Difficoltà: difficile
    1460 m di dislivello
    6h:15 min durata
    Alpinismo
    Salita alla cima "Le Ciaval" sul Sas dla Crusc/Santa Croce
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Una delle più affascinanti escursioni dell'Alta Badia e delle Dolomiti.

    Natura incontaminata e pareti verticali che si innalzano al cielo, tingendosi di rosso al tramonto. Il panorama spazia dalla verde valle dell’Alta Badia al leggendario paesaggio dell’Alpe di Fanes. La flora e la fauna tipiche delle Dolomiti, con marmotte e camosci che popolano le creste rocciose di questa imponente montagna, rendono questa escursione un'esperienza ancora più affascinante.

    Difficoltà: difficile
    985 m di dislivello
    6h:00 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata Passo Santner
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    La via ferrata Santner sorge in una posizione magnifica, attraversa piccole gole e stretti canaloni ed è stata messa in sicurezza con funi in acciaio, ganci in ferro e scale. Il passaggio più difficile è la cosiddetta “gola di ghiaccio”, un piccolo canalone in cui anche ad agosto è possibile trovare neve ghiacciata. A causa del rischio di scivolare, si consiglia di scegliere questo percorso per la salita e non per la discesa. Al termine della via ferrata presso il Rifugio Passo Santner, il sentiero riporta al Rifugio Fronza alle Coronelle passando per il Rifugio Re Alberto, la Valle del Vajolet e il Passo delle Coronelle.

    Difficoltà: difficile
    957 m di dislivello
    3h:49 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Passo Santner
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Una delle vie più note delle Dolomiti, circondata da imponenti guglie rocciose e panorami meravigliosi. La ferrata è relativamente breve ma presenta alcuni passaggi difficili che richiedono esperienza alpinistica.

     



    Difficoltà: intermedio
    1078 m di dislivello
    5h:00 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata: Dolomiti senza confini - tappa 1 – Rifugio Lunelli – Rifugio Berti/Rifugio Carducci
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    “DOLOMITI SENZA CONFINI” Il progetto è nato dal sogno che le Dolomiti non siano più una barriera ma un luogo d'incontro e amicizia. E' un Alta Via che collega ben 12 percorsi attrezzati di elevato valore alpinistico e storico che si sviluppano a cavallo tra l'Italia e l'Austria, tra il Cadore e la Pusteria dalle Tre Cime di Lavaredo alla Val del Gail. La “Dolomiti senza Confini” infatti consente di attraversare luoghi significativi della Grande Guerra con trincee e gallerie. Un percorso di pace sui luoghi della guerra. Una grande Alta Via dove gli appassionati di montagna di qualsiasi nazionalità possono incontrarsi per coltivare quell’amicizia che su queste montagne fiorisce più in fretta, ha i colori dell’arcobaleno e profuma di futuro.

    Difficoltà: difficile
    1500 m di dislivello
    9h:30 min durata
    Arrampicate
    Ferrata "Stuller Wasserfall"
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    La via ferrata „Stuller Wasserfall“ è una salita di difficoltà media con una variante molto difficile nella parte centrale, che può anche essere aggirata. La salita ripida ed esposta percorre un’ambiente mozzafiato nelle immediate vicinanze della cascata strepitosa.

    342 metri è l‘altezza totale della “StullerWasserfall” composta da due singole cascate essendo così la terza più alta d‘Europa.

    A circa due terzi del percorso c‘è la possibilità di interrompere la salita e prendere un sentiero per Stulles o scendere a Moso.

    L‘ultima sezione della via ferrata può anche essere intrapresa come piccola scalata individuale con accesso da Stulles tramite detto sentiero.

    Le varianti V1(E) e V2(F) sono estremamente difficili e fortemente strapiombanti in molti passaggi!

    Difficoltà: difficile
    500 m di dislivello
    4h:00 min durata
    Arrampicate
    Ferrata dal rifugio Oltradige al Monte Roen
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La via ferrata Monte Roen conduce lungo la Mendola dal rifugio Oltradige (1.773 m) all’omonima cima Roen (2.116 m). Questo sentiero, che presenta dei punti particolarmente esposti, è comunque sempreben attrezzato e sicuro. Esso si snoda lungo le rocce dolomitiche e si contraddistingue per i suoi panorami mozzafiato. Attrezzatura ed elmetti possono essere noleggiati presso il rifugio Oltradige.

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    0h:00 min durata
    Alpinismo
    Rifugio Oltradige - Monte Roen (via ferrata)
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Dal Piazzale delle Feste si sale la Via Molini (marcatura 4/T/10), fino alla strada forestale. Una freccia di legno con la scritta “Gummererhof” ci indica la direzione. Dal Gummererhof si segue il sentiero n. 10 verso i ripidi “Weißen Rissen” e il piccolo Göller (fonte d’acqua), poi si gira a sinistra fino all’incrocio tra i sentieri marcatura 523 e marcatura T di Termeno. Attraverso un bosco fitto di conifere avanti, passando davanti alla baita dei cacciatori, fino alla cascata, poi 20 minuti di salita impegnativa fino al rifugio Oltradige (1773 m, punto di ristoro).

    Dal rifugio Oltradige ci sono due possibili varianti:
    1) per escursionisti esigenti e senza problem di vertigini: ferrata (marcatura 523), fina alla cima del Roen (2116 m) poi discesa attraverso prati (marcatura 500) fino all'alpe del Roen (punto di ristoro) e ritorno al rifugio Oltradige.
    2) seguire la marcatura 10/560 in direzione nord fino all’alpe del Roen e proseguendo fino alla cima del Roen. Ritorno discesa dal Passo Mendola o direttamente attraverso i Tauris (marc. 10A) fino a Termeno.

    Difficoltà: intermedio
    2610 m di dislivello
    8h:18 min durata
    Alpinismo
    Compatsch - Lago di Antermoia - Compatsch
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Escursione difficile che richiede una condizione fisica molto buona. È necessario un buon passo sicuro, scarpe robuste ed esperienza alpina.

    L'azzurro cristallino del lago di Antermoia in mezzo al brullo mondo montano delle Dolomiti è impressionante. Ci sono diversi rifugi lungo questo percorso che ti invitano a fermarti per mangiare.
    Difficoltà: difficile
    1986 m di dislivello
    9h:13 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata "Heini Holzer" Ifinger - accesso da Merano 2000
    Avelengo, Merano e dintorni

    La salita, che supera 550 m di dislivello ed è perfettamente messa in sicurezza con 1000 m di cavo d’acciaio, presenta gradi di media difficoltà (A – B – B/C) e per questo motivo è adatta anche ad alpinisti meno provetti e famiglie con bambini (da 14 anni) che amano le arrampicate. Per percorrere la via ferrata bisogna partire presto, avere esperienza in montagna ed essere in condizioni fisiche ottimali. Lungo il percorso non vi sono né acqua, né vie di fuga. Un eventuale ritorno a valle è possibile solo ripercorrendo in discesa la via di salita. Nella ferrata non vi sono passaggi da affrontare in arrampicata libera o su terreno insicuro. Molti tratti ripidi e impegnativi sono stati resi più facili mediante appositi interventi. Ciononostante, l’ultimo tratto della ferrata, il cosiddetto „Spigolo dell’Angelo“ (Engelskante), è un impressionante passaggio su roccia. L’orientamento verso sud-ovest della via d’ascesa consente di percorrerne il tracciato già di buon’ora e fino all’autunno inoltrato (tempo di percorrenza: 2-3 ore).

    Difficoltà: intermedio
    750 m di dislivello
    4h:30 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Avventura in Natura
    Campo Tures, Valle Aurina
    Questa Via Ferrata si è veramente guadagnata il nome "Avventura"! Ponte a tre funi, Burmabridge, scala di tavole o gioco di campane - questi sono solo alcuni elementi che vi aspettano sulla nuova Via Ferrata! Ben strutturata, con molti gradini e una croce di vetta finale, la Via Ferrata offre una bella vista sulla Valle Aurina.

    La Via Ferrata Avventura con difficoltà B completa l'offerta di arrampicata a Speikboden, insieme alla Via Ferrata Speikboden (B/C) e la Via Ferrata per bambini (A).

    Il punto di partenza è la stazione Speikboden Alm a 2000m, che è facilmente raggiungibile grazie alla cabinovia Speikboden. Dopo una camminata di 30 minuti sulla strada forestale verso Lutago si ragiunge l'inizio della Via Ferrata Avventura. Un totale di 10 sezioni devono essere superate prima di raggiungere la croce di vetta del Dosso Piccolo. Il percorso ha una forma circolare, la via del ritorno avviene sul sentiero nr. 18a, per tornare al punto di partenza.

    Dati del percorso
    • Grado di difficoltà: B (moderato), a partire dai 12 anni
    • Partenza/Arrivo: Stazione Speikboden Alm a 2.000m, raggiungibile con la cabinovia Speikboden
    • Ingresso percorso: Dalla stazione Speikboden Alm verso la via forestale in direzione a Lutago, 20 min
    • Ascesa: 350 m di dislivello, 3 ore
    • Ritorno fino alla stazione Speikboden Alm: sentiero no. 18a, 1 ora
    • Durata complessivo: min. 3 ore 30 min
    • Ultima discesa della cabinovia Speikboden: ore 17.00 (in agosto: ore 18.00)
    Difficoltà: intermedio
    350 m di dislivello
    3h:30 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata sul Catinaccio d’Antermoia
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Da Passo Molignon il sentiero occidentale sale alla vetta del Catinaccio d’Antermoia.

    La via ferrata al Catinaccio d’Antermoia promette avventura pura!
    Arrivati in cima, la vista libera si snoda tra i gruppi del Brenta, dell'Adamello, dell'Ortles, dello Stubaier e delle Alpi dello Zillertal. La punta del Catinaccio e i torri di Vajolet, il sasso Lungo, il gruppo Sella e la Marmolada, così come l'Antelao e la Civetta sullo sfondo, sono tutti nelle immediate vicinanze.
    Un'attrazione assoluta: la vista del lago di Antermoia di colore blu turchese!

    Difficoltà: difficile
    638 m di dislivello
    1h:21 min durata
    Alpinismo
    Lampskopf- Via ferrata fino al rifugio Tribulaun
    Brennero, Vipiteno e dintorni
    La Via ferrata Lampskopf attraversa gli angoli rocciosi e i pendii erbosi del Lampskopf e del Gogelberg fino ai piedi della parete del Tribulaun di Fleres. Gli alpinisti, amanti delle Vie ferrate, che apprezzano le esperienze complete, il piacere della natura e l'arrampicata facile, qui, si trovano al posto giusto. La salita è impegnativa. A causa dell'esposizione a sud, l'escursione è faticosa (portare con sé bevande). Dopo giorni piovosi è consigliabile attendere: pericolo alto di scivolamento!

    Partenza: parcheggio presso il ponte dopo Sasso di Dentro (1380m). Dal Maso sito più a est (cartello Via ferrata) procede tortuosamente il sent. in salita fino all'inizio della ferrata (45min). Ci si arrampica sul Lampskopf in modo vario (1995m; 1,5 ore; ca. 400m dislivello). La salita prosegue su prati ripidi fino al Gogelberg (2276m), dove, nei pressi della cima, ci aspetta nuovamente una fune di metallo (100m di dislivello). Subito dopo la cima c'è il sentiero n.7/32A, seguendo il quale si raggiunge, in breve tempo, il Rifugio Tribulaun (2368m; 1,5 ore dal Lampskopf). Discesa lungo il sentiero che da valle porta al rifugio, sentiero n.8 ca 2 ore.

    Grado di difficoltà: A e B; brevi tratti C;
    Lunghezza: salita 1000m di dislivello, di cui 400m + 100m Via ferrata
    Durata: 3,5 - 4 ore.
    Difficoltà: difficile
    1053 m di dislivello
    3h:30 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Genie in a Bottle Speikboden
    Valle Aurina, Valle Aurina

    La via ferrata Speikboden ha un grado di difficoltà medio ma nonostante ciò è abbastanza impegnativa. La via ferrata ha una lunghezza di 350 metri di altitudine e porta direttamente alla Croce Speikboden che si trova a 2.500 metri sopra il livello del mare. L´escursione sulla via ferrata che consente di salire su una vetta, è facilmente raggiungibile, grazie alla cabinovia Speikboden. Il tragitto consente una vista panoramica splendida su tutta la valle Aurina che è circondata dalla catena di montagna delle Alpi dello Zillertal e dal gruppo del Durra. Una volta raggiunta la cima, si può godere di una vista panoramica a 360 gradi sulle montagne circostanti, composte dalle Dolomiti, le Tre Cime di Lavaredo e la Marmolata.

    Il percorso ha una forma circolare, la via del ritorno avviene su un sentiero per escursioni oppure utilizzando la seggiovia Sonnklar. L'ascesa semplice ed il panorama mozzafiato, rendono la ferrata che porta alla Croce Speikboden, ad un altezza di 2500 metri sopra il livello del mare, una meta per escursioni molto popolare.

    Chi non ha l'attrezzatura, puo noleggiarla all´uscita della cabinovia Speikboden.

    Difficoltà: intermedio
    350 m di dislivello
    2h:00 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata tour - Cima dei Colli Alti
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    Una bella escursione in montagna nel Parco Naturale di Fanes - Sennes - Braies in Val Pusteria. Il giro inizia al parcheggio sopra la Segheria Lipper a Valdaora di Sopra. Da qui inizia la camminata dal sentiero numero 20 o dalla strada forestale n. 20B fino alla Malga Brunst che é aperta anche in estate. Si continua lungo il sentiero n. 20 in direzione Franz Josefhöhe fino al Kühwiesenkopf. Ora é richiesta un´adeguata calzatura per percorrere la via ferrara che termina al Kaserkopf. Si raggiunge la cima del Hochalpenkopf attraverso una radura rivolta verso sud.

    Difficoltà: difficile
    1670 m di dislivello
    5h:43 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Michl
    Campo Tures, Valle Aurina

    Gli arrampicatori alle prime armi e senza velleità agonistiche trovano in Michl la via ferrata ideale. Sebbene sostanzialmente facile – è classificata con grado di difficoltà B –, offre un'esperienza di arrampicata a tutti gli effetti. Si comincia con un piccolo strapiombo, poi ci si fa strada su cenge rocciose che rimangono mediamente basse. È comunque bene non soffrire di vertigini, ma date le caratteristiche di questo passaggio, è perfetto per esercitarsi a sganciare e riagganciare i moschettoni. Un breve tratto di cammino divide la via ferrata in due e riserva una piccola sorpresa: un fresco corso d'acqua, perfetto per prendersi una pausa e godersi la natura – oltre che la soddisfazione della propria performance in arrampicata. Ripresa la salita, si giunge poco dopo all'uscita della via ferrata, affacciata su uno dei panorami più belli della zona. Per quanto sia difficile distogliere lo sguardo, si è quasi obbligati a farlo nel momento in cui si scorge il laghetto: una perla nascosta che chiude l'esperienza in bellezza.

    Magari, però, a questo punto ci si è preso gusto e si ha voglia di cimentarsi immediatamente con un'altra via ferrata. Niente di più semplice: basta scendere lungo il sentiero per trovarsi all'imbocco dell'itinerario Genie in a Bottle. Chi ha usato Michl per scaldare i motori, non ha difficoltà ad affrontare questa seconda via ferrata.

    Difficoltà: intermedio
    326 m di dislivello
    1h:13 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Pireate's Rock Speikboden per bambini
    Valle Aurina, Valle Aurina

    Fai la tua prima esperienza sulla Via Ferrata! La nuova Via Ferrata a Speikboden è stata progettata appositamente per bambini dai 6 ai 12 anni. Con il motto PIRATI i più piccoli possono imparare ad arrampicare su percorsi adatti ai bambini.

    Chi non ha l'attrezzatura, puo noleggiarla all´uscita della cabinovia Speikboden.

    Difficoltà: facile
    61 m di dislivello
    1h:00 min durata
    Arrampicate
    Ferrata: Torre di Toblin
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Rifugio Auronzo – Rifugio Locatelli – Sentiero delle scale in cima alla Torre di Toblin – ritorno Descrizione: Sentiero ristrutturato con tantissime scale (17 scale!) e una meravigliosa vista circolare dalla Cima della Torre di Toblin. Raggiungibile anche dalla Val Fiscalina oppure dalla Val Campo di Dentro. Indicazione: Accesso e ritorno rosso-bianco-rosso con la n. 101 e 105 Highlights: le tantissime scale e naturalmente la vista sulle Tre Cime Punto di partenza: Rif. Auronzo (2320m) Durata: totale dal rif. Auronzo 4 ½ ore, salita 2 ¾ ore, discesa 1 ¾ ora Dislivello: ca. 300m

    È fatibile solo se le attuali condizioni meteorologiche lo permettono; ATTENZIONE: I dati GPX potrebbero differire dalla realtà. Per informazioni può contattare la Scuola di Alpinismo Sesto Tre Cime di Lavaredo.+39 0474 710375

    Prima della partenza: controllo dell'attrezzatura, delle condizioni meteo e della raggiungibilità

    Difficoltà: intermedio
    0 m di dislivello
    3h:00 min durata
    Arrampicate
    Ferrata: Monte Paterno
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Dal Rifugio Locatelli si prende il sentiero ben visibile in direzione “Frankfurter Würstel". Lasciando quest’ultimo alle spalle, si prosegue verso l’ingresso della galleria, da risalire fino alla fine, poi si segue il percorso attrezzato con cavo metallico fino alla Forcella del Camoscio. Punto di partenza: Rifugio Locatelli

    Questa ferrata è consigliata solo a escursionisti allenati con esperienza nelle ferrate, passo sicuro, assenza di vertigini e resistenza.

    Dal Rifugio Locatelli il sentiero porta in direzione per il “Frankfurter Würstel“ fino all’entrata del tunnel. Alla fine del tunnel la via ferrata porta in salita fino alla “Gamsscharte” e prosegue a destra fino alla cima. Dopo aver raggiunto la cima scende di nuovo fino alla “Gamsscharte” e a destra scende alcuni metri per il canaletto roccioso e avanti sul sentiero di guerra fino alla forcella del Monte Paterno.

    Impressionanti passaggi in galleria, numerosi crepacci nella roccia e un punto in cui è necessario strisciare per proseguire appena prima della Forcella Paterno aggiungono adrenalina alla ferrata, che grazie alla sua posizione centrale nelle Dolomiti di Sesto e al panorama sulle cime merita sicuramente di essere percorsa.

    È fatibile solo se le attuali condizioni meteorologiche lo permettono. ATTENZIONE: I dati GPX potrebbero differire dalla realtà. Per informazioni può contattare la Scuola di Alpinismo Sesto Tre Cime di Lavaredo.+39 0474 710375

    Prima della partenza: controllo dell'attrezzatura, delle condizioni meteo e della raggiungibilità

    Difficoltà: intermedio
    728 m di dislivello
    3h:00 min durata
    Alpinismo
    Via ferrata Fennberg
    Cortina sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un camino quasi verticale a 3,8 km a sud di Magrè è la fase iniziale della via ferrata di Favogna. Seguono passaggi attraverso rocce con funi e scale metallici. Una parte dell‘ escursione conduce attraverso la macchia fino all‘ ultimo passaggio tra le rocce. In seguito c’è un corto tragitto assicurato, finché il passaggio trabocca in un sentiero nel bosco che porta alle prime case di Favogna. Dopo circa 300 metri su strada asfaltata, imbocca il sentiero nel bosco sulla sinistra (marcatura 3). Questo porta al lago di Favogna (1047m), dove ci sono due possibilità di sosta.

    Per il ritorno ci sono due varianti: sul sentiero “normale” (marcatura 3) per Magrè e da lì o col taxi (taxi Boccher Tel. 335 614 2064) o camminando per circa ¾ d’ora fino al punto di partenza. Un’altra possibilità sarebbe da Favogna verso sud seguendo la marcatura 502 B che porta a Aichholz (Roveré della Luna). Dal centro del paese su strada asfaltata in direzione nord per circa 2 km fino alla via ferrata.

    Suggerimento: partite la mattina di buonora, le pareti rocciose si riscaldano molto in fretta!

     

    Difficoltà: intermedio
    915 m di dislivello
    4h:22 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata: Arzalpenturm
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime
    Approcio

    Dal Passo Monte Croce 1.636m:

    450m di dislivello – 1,5 ore

    Dal passo si prende il sentiero n° 124 in direzione sud fino a raggiungere la Forcella Plan della Biscia (1.942 m) accanto alla Cima Colesei. Da li si prosegue per la vecchia e ampia strada dalla guerra in su. Poche centinaia di metri dopo una curva prominente, troverete una indicazione (prevista) e un ometto di sassi. Da li si gira verso sinistra (2.010m) per arrivate all’attacco della ferrata. Questa salita non è ancora ben calpestata, ma è segnata da punti rossi. Si consiglia di indossare il casco in anticipo, in quanto ci si trova proprio sotto la via ferrata nell’ultimo tratto e quindi esposti ad un maggiore rischio di caduta massi.

    Dal rifugio Lunelli 1.568m

    510m di dilivello – 1,5 ore

    Dal rifugio si sale alla Forcella Plan della Biscia (1.942 m) attraverso il sentiero n° 171 o in alternativa attraverso l’ampio sentiero n° 155. Da li si prosegue per la vecchia e ampia strada dalla guerra in su. Poche centinaia di metri dopo una curva prominente, troverete una indicazione (prevista) e un ometto di sassi. Da li si gira verso sinistra (2.010m) per arrivate all’attacco della ferrata. Questa salita non è ancora ben calpestata, ma è segnata da punti rossi. Si consiglia di indossare il casco in anticipo, in quanto ci si trova proprio sotto la via ferrata nell’ultimo tratto e quindi esposti ad un maggiore rischio di caduta massi.

    Descrizione del percorso

    2,5 ore- livello C/D

    L’attacco della ferrata si trova in un piccolo canale ghiaioso. Il percorso inizia con un tratto impegnativo (D) e poi segue un ripido pilastro di roccia (C/D) con difficoltà abbastanza omogenea.

    Dopo il primo difficile terzo, si prosegue su terreno più facile (A/B) per poi fare una traversata (C) e un ripido gradino (C/D) fino a raggiungere la cresta dell’Campanile Colesei.

    Attraversando il crinale si raggiunge una piccola sella accanto alla vera e propria vetta del Campanile Colesei. Qui c’è un regolamento a senso unico. La vetta effettiva della torre può essere raggiunta solo con una variante supplementare. Si scende dalla sella lungo il cavo d’acciaio verso sud (C). Presto si arriva a un incrocio con la variante. Se volete, potete scalare l’Campanile Colesei (C/D) e tornare a questo punto in un solo giro. Dal bivio si segue il sentiero in discesa fino ad una sella (C) da dove il cavo d’acciaio sul lato opposto sale fino all’altopiano della Croda Sora i Colesei (C).

    Difficoltà: intermedio
    1042 m di dislivello
    3h:28 min durata
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      Imbrago, caschetto, cavi metallici, staffe, scalette e ancoraggi ti permettono di raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, in piena sicurezza. Dalle Dolomiti alla Val Gardena, sono oltre 50 le vie ferrate in Alto Adige che ti portano lontano dai sentieri percorsi dalla maggior parte degli escursionisti e ti regalano panorami meravigliosi.