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    Vie ferrate in Alto Adige

    Un’assoluta sensazione di libertà, pura adrenalina che senti scorrere fino alla punta delle dita, immensa soddisfazione per aver superato un ostacolo. E l’incredibile sensazione di benessere quando raggiungi la tua meta. Un tripudio di emozioni che puoi capire solo se le provi. Come? Affronta una via ferrata in Alto Adige! 

    Risultati
    Arrampicate
    Via Ferrata Roda di Vael
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Ferrata tecnicamente poco impegnativa con alcuni passaggi difficili, famosa per la bellissima vista panoramica e l’ambiente circostante.

     



     

    Difficoltà: intermedio
    985 m di dislivello
    5h:00 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata: Dolomiti senza confini - tappa 2 - Rif. Carducci - Tre Cime di Lavaredo
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    “DOLOMITI SENZA CONFINI” Il progetto è nato dal sogno che le Dolomiti non siano più una barriera ma un luogo d'incontro e amicizia. E' un Alta Via che collega ben 12 percorsi attrezzati di elevato valore alpinistico e storico che si sviluppano a cavallo tra l'Italia e l'Austria, tra il Cadore e la Pusteria dalle Tre Cime di Lavaredo alla Val del Gail. La “Dolomiti senza Confini” infatti consente di attraversare luoghi significativi della Grande Guerra con trincee e gallerie. Un percorso di pace sui luoghi della guerra. Una grande Alta Via dove gli appassionati di montagna di qualsiasi nazionalità possono incontrarsi per coltivare quell’amicizia che su queste montagne fiorisce più in fretta, ha i colori dell’arcobaleno e profuma di futuro.

    Difficoltà: difficile
    900 m di dislivello
    7h:00 min durata
    Arrampicate
    Mëisules (Mesules)
    Selva di Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    La storica via ferrata Mesules è una delle più antiche delle Dolomiti (1912) e anche una delle più
    impegnative della zona. 

    Difficoltà: difficile
    1271 m di dislivello
    5h:05 min durata
    Arrampicate
    Rodella (Col Rodella)
    Selva di Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    Percorso breve, molto vario e completamente protetto con vista sulla Val di Fassa. 

    Difficoltà: intermedio
    351 m di dislivello
    1h:37 min durata
    Arrampicate
    Furcela de Saslonch (Forcella del Sassolungo)
    Selva di Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    La via ferrata “Furcela de Saslonch” (ladino) - “Forcella del Sassolungo”, che è stata costruita
    di recente, offre un’arrampicata ricca di variazioni su cenge e rampe, ma anche alcune ripide
    salite.

    Difficoltà: difficile
    509 m di dislivello
    1h:46 min durata
    Alpinismo
    Salita alla cima Conturines
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Escursione impegnativa nel gruppo del Fanes con partenza da San Cassiano.

    La Cima Conturines è la cima più alta dei tremila del gruppo Fanes ed offre un panorama mozzafiato su tutta la valle e su tante cime delle Dolomiti.

    L'escursione, perfetta per alpinisti appassionati, richiede sicurezza, abilità nell'arrampicata e un buon senso dell'orientamento.

     

    Difficoltà: difficile
    1460 m di dislivello
    6h:15 min durata
    Arrampicate
    Sasplat (Oskar Schuster Steig/Sasso Piatto)
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena
    Splendida ma impegnativa via ferrata su una delle sette cime del gruppo del Sassolungo. La salita attraversa l’anfiteatro della conca del Sasso Piatto con vista a nord sulle cime delle Odle. La fatica di compiere la salita, in parte non protetta, è ripagata da un panorama unico sulla Marmolada e sull’Alpe di Siusi. Con la lunga discesa sul dorsale del Sasso Piatto è un escursione in montagna che richiede un buon allenamento e dovrebbe essere affrontata solo in condizioni meteorologiche assolutamente sicure.
    Attenzione: Pericolo di caduta sassi!
    Difficoltà: difficile
    1436 m di dislivello
    8h:30 min durata
    Arrampicate
    Ferrata Tabaretta
    Stelvio, Val Venosta

    La ferrata Tabaretta è una delle più difficili e suggestive d'Europa. La ferrata ha molti passaggi ripidi e pochissimi punti di sosta. Il paesaggio montano e la vista perfetta sulla parete nord dell'Ortles sono impagabile, per questo motivo questo tour è un must.

    Difficoltà: difficile
    835 m di dislivello
    3h:25 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Oskar Schuster
    Selva di Val Gardena, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    La via ferrata conduce per oltre 700 m attraverso ripide pareti e circhi prima di raggiungere la cima a 2.958 m e di godersi la vista della Val Gardena e delle Dolomiti altoatesine.

    La discesa avviene attraverso il sentiero normale del Sasso Piatto fino alla Baita ononima e il sentiero Federico Agosto per tornare al Passo Sella.

    Difficoltà: difficile
    1511 m di dislivello
    5h:31 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata: Torre di Toblin
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Rifugio Auronzo – Rifugio Locatelli – Sentiero delle scale in cima alla Torre di Toblin – ritorno Descrizione: Sentiero ristrutturato con tantissime scale (17 scale!) e una meravigliosa vista circolare dalla Cima della Torre di Toblin. Raggiungibile anche dalla Val Fiscalina oppure dalla Val Campo di Dentro. Indicazione: Accesso e ritorno rosso-bianco-rosso con la n. 101 e 105 Highlights: le tantissime scale e naturalmente la vista sulle Tre Cime Punto di partenza: Rif. Auronzo (2320m) Durata: totale dal rif. Auronzo 4 ½ ore, salita 2 ¾ ore, discesa 1 ¾ ora Dislivello: ca. 300m

    È fatibile solo se le attuali condizioni meteorologiche lo permettono; ATTENZIONE: I dati GPX potrebbero differire dalla realtà. Per informazioni può contattare la Scuola di Alpinismo Sesto Tre Cime di Lavaredo.+39 0474 710375

    Prima della partenza: controllo dell'attrezzatura, delle condizioni meteo e della raggiungibilità

    Difficoltà: intermedio
    0 m di dislivello
    3h:00 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata: Dolomiti senza confini - tappa 5 – Prati di Croda Rossa - Rif. Berti
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    “DOLOMITI SENZA CONFINI” Il progetto è nato dal sogno che le Dolomiti non siano più una barriera ma un luogo d'incontro e amicizia. E' un Alta Via che collega ben 12 percorsi attrezzati di elevato valore alpinistico e storico che si sviluppano a cavallo tra l'Italia e l'Austria, tra il Cadore e la Pusteria dalle Tre Cime di Lavaredo alla Val del Gail. La “Dolomiti senza Confini” infatti consente di attraversare luoghi significativi della Grande Guerra con trincee e gallerie. Un percorso di pace sui luoghi della guerra. Una grande Alta Via dove gli appassionati di montagna di qualsiasi nazionalità possono incontrarsi per coltivare quell’amicizia che su queste montagne fiorisce più in fretta, ha i colori dell’arcobaleno e profuma di futuro.

    Difficoltà: intermedio
    1200 m di dislivello
    8h:00 min durata
    Arrampicate
    Dal Passo delle Erbe al Sas de Putia
    San Martino, Regione dolomitica Val di Funes

    Un’escursione alpina impegnativa che offre una vista panoramica sulle Dolomiti circostanti. L’ultimo tratto che porta alla cima comprende una via ferrata su cui consigliamo di assicurarsi con un’imbracatura.

    Difficoltà: intermedio
    1004 m di dislivello
    4h:10 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata Laurenzi
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Annoverata tra le vie ferrate tecnicamente più impegnative delle Dolomiti, attraversa il crinale del Molignon e richiede passo sicuro, assenza di vertigini ed esperienza, poiché un tratto si snoda su una cresta aerea molto stretta. Il paesaggio schiude panorami mozzafiato sul Gruppo del Sassolungo, sul massiccio del Sella, sulla Marmolada e sulla sottostante Val Duron.

    Difficoltà: difficile
    644 m di dislivello
    2h:01 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata "Heini Holzer" Ifinger - accesso da Merano 2000
    Avelengo, Merano e dintorni

    La salita, che supera 550 m di dislivello ed è perfettamente messa in sicurezza con 1000 m di cavo d’acciaio, presenta gradi di media difficoltà (A – B – B/C) e per questo motivo è adatta anche ad alpinisti meno provetti e famiglie con bambini (da 14 anni) che amano le arrampicate. Per percorrere la via ferrata bisogna partire presto, avere esperienza in montagna ed essere in condizioni fisiche ottimali. Lungo il percorso non vi sono né acqua, né vie di fuga. Un eventuale ritorno a valle è possibile solo ripercorrendo in discesa la via di salita. Nella ferrata non vi sono passaggi da affrontare in arrampicata libera o su terreno insicuro. Molti tratti ripidi e impegnativi sono stati resi più facili mediante appositi interventi. Ciononostante, l’ultimo tratto della ferrata, il cosiddetto „Spigolo dell’Angelo“ (Engelskante), è un impressionante passaggio su roccia. L’orientamento verso sud-ovest della via d’ascesa consente di percorrerne il tracciato già di buon’ora e fino all’autunno inoltrato (tempo di percorrenza: 2-3 ore).

    Difficoltà: intermedio
    750 m di dislivello
    4h:30 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata Campanili del Latemar
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    Escursione lunga ma estremamente panoramica tra i Campanili del Latemar con facile percorso attrezzato. 

     

     

    Difficoltà: difficile
    1115 m di dislivello
    6h:49 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata: Zandonella
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Rifugio Lunelli o Passo Monte Croce – Rifugio Berti – Ferrata Zandonella – Cima Croda Rossa – Castelliere – Passo Monte Croce o Rifugio Lunelli Descrizione: i primi 200 metri della ferrata con due scale e la corda fissa sono molto impegnativi ed esposti. La discesa con un paio di passaggi esposti per il Circo Est è più facile. Scenario di roccia fantastico. La ferrata non è sempre in buone condizioni, grande distanz tra i chiodi e pericolo di caduta sassi a causa di scalatori prima di voi! Varinate: Accesso per i prati della Croda Rossa- ¾ sentiero sulla cima della Croda Rossa- banda trasversale-, “Sentinellascharte”, ca. 200 m in discesa a sinistra si trova l’ingresso – ca. 500 m risparmio d’altezza. Variante: accesso per i Prati di Croda Rossa – ¾ del sentiero sulla Croda Rossa – breve traversata – Passo della Sentinella – ca. 200 metri di discesa sulla sinistra si trova la partenza – così si risparmia ca. 500 metri di dislivello! Indicazioni: rosso-bianco-rosso con la nr. 101, alla ferrata triangoli rosso-verde Highlights: il fantastico scenario del Vallon Popera, i ripidi passaggi di ferrata e il panorama dalla cima Punto di partenza: Rifugio Lunelli (1568m) – dal Passo Monte Croce verso Padola, prima del paese a destra per la Valgrande fino al rifugio Lunelli. Durata: totale 7 ¾ ore, salita 4 ¾ ore, discesa 3 ore Dislivello: ca. 1400m

    È fattibile solo se le attuali condizioni meteorologiche lo permettono; ATTENZIONE: I dati GPX potrebbero differire dalla realtà. Per informazioni può contattare la Scuola di Alpinismo Sesto Tre Cime di Lavaredo. +39 0474 710375

    Prima della partenza: controllo dell'attrezzatura, delle condizioni meteo e della raggiungibilità

     

    Difficoltà: difficile
    1515 m di dislivello
    4h:45 min durata
    Alpinismo
    Rifugio Oltradige - Monte Roen (via ferrata)
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Dal Piazzale delle Feste si sale la Via Molini (marcatura 4/T/10), fino alla strada forestale. Una freccia di legno con la scritta “Gummererhof” ci indica la direzione. Dal Gummererhof si segue il sentiero n. 10 verso i ripidi “Weißen Rissen” e il piccolo Göller (fonte d’acqua), poi si gira a sinistra fino all’incrocio tra i sentieri marcatura 523 e marcatura T di Termeno. Attraverso un bosco fitto di conifere avanti, passando davanti alla baita dei cacciatori, fino alla cascata, poi 20 minuti di salita impegnativa fino al rifugio Oltradige (1773 m, punto di ristoro).

    Dal rifugio Oltradige ci sono due possibili varianti:
    1) per escursionisti esigenti e senza problem di vertigini: ferrata (marcatura 523), fina alla cima del Roen (2116 m) poi discesa attraverso prati (marcatura 500) fino all'alpe del Roen (punto di ristoro) e ritorno al rifugio Oltradige.
    2) seguire la marcatura 10/560 in direzione nord fino all’alpe del Roen e proseguendo fino alla cima del Roen. Ritorno discesa dal Passo Mendola o direttamente attraverso i Tauris (marc. 10A) fino a Termeno.

    Difficoltà: intermedio
    2610 m di dislivello
    8h:18 min durata
    Arrampicate
    Alta Via Günther Messner
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Un'impegnativa escursione sulla via ferrata alpina dedicata all'alpinista Günther Messner. Alterna passaggi su sentieri esposti e passaggi in via ferrata, sui quali si consiglia il fissaggio con un'imbracatura da arrampicata. Solo per chi non soffre di vertigini!

    Difficoltà: difficile
    1307 m di dislivello
    7h:30 min durata
    Alpinismo
    Sass Rigais
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Il Sass Rigais è la cima principale delle Odle e con i suoi 3025 m è assolutamente indispensabile per tutti quelli che vogliono conquistare le montagne pallide. È un’escursione per buoni camminatori con esperienza di montagna che non soffrono di vertigini, e l’uso di un’imbracatura è necessario. 

    Difficoltà: difficile
    1699 m di dislivello
    6h:49 min durata
    Arrampicate
    Sas Rigais (Odle)
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena
    Insieme alla Furchëta è la vetta più alta del gruppo delle Odle, la montagna di casa Reinhold Messner. Grandiosa vista a 360° sull’altopiano del Puez, sullo Stevia, sul Sassolungo e sulla Val di Funes. Gita impegnativa con un lungo accesso e una lunga discesa e alcuni passaggi non protetti, richiede un passo assolutamente sicuro. Presentiamo la traversata est-sud.
    Difficoltà: intermedio
    1105 m di dislivello
    6h:30 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata Passo Santner
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    La via ferrata Santner sorge in una posizione magnifica, attraversa piccole gole e stretti canaloni ed è stata messa in sicurezza con funi in acciaio, ganci in ferro e scale. Il passaggio più difficile è la cosiddetta “gola di ghiaccio”, un piccolo canalone in cui anche ad agosto è possibile trovare neve ghiacciata. A causa del rischio di scivolare, si consiglia di scegliere questo percorso per la salita e non per la discesa. Al termine della via ferrata presso il Rifugio Passo Santner, il sentiero riporta al Rifugio Fronza alle Coronelle passando per il Rifugio Re Alberto, la Valle del Vajolet e il Passo delle Coronelle.

    Difficoltà: difficile
    957 m di dislivello
    3h:49 min durata
    Arrampicate
    Al Sas de Putia attraverso il Rifugio Genova
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Un’escursione impegnativa che offre una vista panoramica sulla Val di Funes, le Odle e le Dolomiti circostanti. L’ultimo tratto che porta alla cima comprende una via ferrata su cui consigliamo di assicurarsi con un’imbracatura. 

    Difficoltà: intermedio
    1275 m di dislivello
    5h:31 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata "Cima dei Colli Alti"
    Valdaora, Regione dolomitica 3 Cime

    Ferrata breve, senza particolari difficoltà, con lunga salita e discesa in territorio solitario. È richiesto un buon senso di orientamento. Dal parcheggio del lago lungo una strada sterrata fino al Maso Riedlhof, continuare lungo il sentiero nr. 20 fino all’Alpe di Pra della Vacca e proseguire il sentiero nr. 61 e la via ferrata fino alla Cima dei Colli Alti. Tempo di camminata totale: 6 ore Grado di difficoltà: ** (ferrata poco difficile)

    Difficoltà: intermedio
    1044 m di dislivello
    3h:07 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Masarè
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Via attrezzata estremamente varia e di incredibile bellezza sulla cresta meridionale del Catinaccio, con panorami sulle Dolomiti.

    Difficoltà: difficile
    690 m di dislivello
    5h:00 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata del Vallon
    Corvara, Regione dolomitica Alta Badia

    La Ferrata del Vallon è l’ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo delle vie ferrate con un buon bagaglio di esperienza escursionistica in quota. Il percorso si sviluppa in un ambiente alpino spettacolare e, nella sua maggior parte, è tecnicamente facile. Solo nel tratto finale, dopo il caratteristico ponte, si affrontano alcuni passaggi più impegnativi, accompagnati da una discreta esposizione.

    Dalla vetta si apre una vista mozzafiato sul Gruppo del Sella e sulle sue valli interne, regalando un panorama davvero indimenticabile. Le attrezzature presenti lungo il percorso sono in ottimo stato: nel 2024 l’intera via è stata completamente rinnovata, garantendo oggi sicurezza e comfort a coloro che decidono di percorrerla.

    Difficoltà: intermedio
    250 m di dislivello
    0h:51 min durata
    Alpinismo
    Scalata al Gran Cir alle luci dell'alba
    Corvara, Regione dolomitica Alta Badia

    I primi attimi del mattino in cima a una vetta, quando i timidi raggi del sole illuminano le rocce circostanti facendole splendere di un caldo arancio-dorato, sono momenti mozzafiato che rimarranno scolpiti per sempre nel tuo cuore. Poco fuori Colfosco, sulle curve del Passo Gardena, potrai godere dell'inimitabile spettacolo dell’alba dolomitica salendo sulle vette del gruppo del Cir. Tra le possibili scalate, quella alla vetta del Gran Cir è la meno difficile.

    Difficoltà: intermedio
    0 m di dislivello
    2h:04 min durata
    Arrampicate
    Via Ferrata Passo Santner
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Una delle vie più note delle Dolomiti, circondata da imponenti guglie rocciose e panorami meravigliosi. La ferrata è relativamente breve ma presenta alcuni passaggi difficili che richiedono esperienza alpinistica.

     



    Difficoltà: intermedio
    1078 m di dislivello
    5h:00 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata: Arzalpenturm
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime
    Approcio

    Dal Passo Monte Croce 1.636m:

    450m di dislivello – 1,5 ore

    Dal passo si prende il sentiero n° 124 in direzione sud fino a raggiungere la Forcella Plan della Biscia (1.942 m) accanto alla Cima Colesei. Da li si prosegue per la vecchia e ampia strada dalla guerra in su. Poche centinaia di metri dopo una curva prominente, troverete una indicazione (prevista) e un ometto di sassi. Da li si gira verso sinistra (2.010m) per arrivate all’attacco della ferrata. Questa salita non è ancora ben calpestata, ma è segnata da punti rossi. Si consiglia di indossare il casco in anticipo, in quanto ci si trova proprio sotto la via ferrata nell’ultimo tratto e quindi esposti ad un maggiore rischio di caduta massi.

    Dal rifugio Lunelli 1.568m

    510m di dilivello – 1,5 ore

    Dal rifugio si sale alla Forcella Plan della Biscia (1.942 m) attraverso il sentiero n° 171 o in alternativa attraverso l’ampio sentiero n° 155. Da li si prosegue per la vecchia e ampia strada dalla guerra in su. Poche centinaia di metri dopo una curva prominente, troverete una indicazione (prevista) e un ometto di sassi. Da li si gira verso sinistra (2.010m) per arrivate all’attacco della ferrata. Questa salita non è ancora ben calpestata, ma è segnata da punti rossi. Si consiglia di indossare il casco in anticipo, in quanto ci si trova proprio sotto la via ferrata nell’ultimo tratto e quindi esposti ad un maggiore rischio di caduta massi.

    Descrizione del percorso

    2,5 ore- livello C/D

    L’attacco della ferrata si trova in un piccolo canale ghiaioso. Il percorso inizia con un tratto impegnativo (D) e poi segue un ripido pilastro di roccia (C/D) con difficoltà abbastanza omogenea.

    Dopo il primo difficile terzo, si prosegue su terreno più facile (A/B) per poi fare una traversata (C) e un ripido gradino (C/D) fino a raggiungere la cresta dell’Campanile Colesei.

    Attraversando il crinale si raggiunge una piccola sella accanto alla vera e propria vetta del Campanile Colesei. Qui c’è un regolamento a senso unico. La vetta effettiva della torre può essere raggiunta solo con una variante supplementare. Si scende dalla sella lungo il cavo d’acciaio verso sud (C). Presto si arriva a un incrocio con la variante. Se volete, potete scalare l’Campanile Colesei (C/D) e tornare a questo punto in un solo giro. Dal bivio si segue il sentiero in discesa fino ad una sella (C) da dove il cavo d’acciaio sul lato opposto sale fino all’altopiano della Croda Sora i Colesei (C).

    Difficoltà: intermedio
    1042 m di dislivello
    3h:28 min durata
    Alpinismo
    Escursione al Piz Boé nel Gruppo del Sella
    Corvara, Regione dolomitica Alta Badia

    Il Piz Boé nel gruppo del Sella, alto 3.152 m, è una delle vette oltre i tremila metri più accessibili e per questo molto ambita dagli escursionisti. Dovrai tenere comunque presente che l'ascesa da Corvara e il rientro verso passo Gardena proposti in questo itinerario sono di livello impegnativo: non è obbligatorio l'utilizzo di attrezzatura da arrampicata, tuttavia passo sicuro ed esperienza di montagna sono fondamentali requisiti per affrontare quest’escursione. Il percorso si sviluppa prevalentemente su terreno roccioso e a tratti su ghiaione o su sentiero attrezzato, offrendo panormani che cambiano via via che si sale, con bellissime viste sulle cime dolomitiche più note come la Marmolada, il Civetta, il Catinaccio e il Sassolungo. Una volta raggiunta la vetta, troverai il piccolo rifugio Capanna Piz Fassa, presso il quale è possible pernottare, ma soprattutto si aprirà davanti a te la fantastica vista che solo gli oltre 3000 m di altitudine possono regalare. Al rientro dovrai attraversare parte del massiccio per poi scendere verso Passo Gardena.

    Difficoltà: difficile
    904 m di dislivello
    3h:21 min durata
    Arrampicate
    Via ferrata "Heini Holzer" Ifinger - accesso dalla Malga Taser
    Scena, Merano e dintorni

    La salita, che supera 550 m di dislivello ed è perfettamente messa in sicurezza con 1000 m di cavo d’acciaio, presenta gradi di media difficoltà (A – B – B/C) e per questo motivo è adatta anche ad alpinisti meno provetti e famiglie con bambini (da 14 anni) che amano le arrampicate. Per percorrere la via ferrata bisogna partire presto, avere esperienza in montagna ed essere in condizioni fisiche ottimali. Lungo il percorso non vi sono né acqua, né vie di fuga. Un eventuale ritorno a valle è possibile solo ripercorrendo in discesa la via di salita. Nella ferrata non vi sono passaggi da affrontare in arrampicata libera o su terreno insicuro. Molti tratti ripidi e impegnativi sono stati resi più facili mediante appositi interventi. Ciononostante, l’ultimo tratto della ferrata, il cosiddetto „Spigolo dell’Angelo“ (Engelskante), è un impressionante passaggio su roccia. L’orientamento verso sud-ovest della via d’ascesa consente di percorrerne il tracciato già di buon’ora e fino all’autunno inoltrato (tempo di percorrenza: 2-3 ore).

    Difficoltà: difficile
    1450 m di dislivello
    6h:00 min durata
    1 2 3

      Imbrago, caschetto, cavi metallici, staffe, scalette e ancoraggi ti permettono di raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, in piena sicurezza. Dalle Dolomiti alla Val Gardena, sono oltre 50 le vie ferrate in Alto Adige che ti portano lontano dai sentieri percorsi dalla maggior parte degli escursionisti e ti regalano panorami meravigliosi.