Un'escursione circolare gradevole lungo le cinque aree protette dell'altopiano di Naz-Sciaves, Palù Raier a Rasa, Sommersurs, Zuzzis e Hairer a Fiumes e Laugen a sud di Naz.
I percorsi tematici in Alto Adige sono un'esperienza unica per grandi e piccoli per camminare scoprendo e imparando cose nuove: sono più di 150 i percorsi a tema tra cui scegliere.
Un'escursione circolare gradevole lungo le cinque aree protette dell'altopiano di Naz-Sciaves, Palù Raier a Rasa, Sommersurs, Zuzzis e Hairer a Fiumes e Laugen a sud di Naz.
Nella piccola località di St. Lorenzen è custodito un grande tesoro di leggende. Per farlo conoscere meglio al pubblico, è stato creato il Sentiero delle Leggende, lungo 3 km. Si basa sulla raccolta del noto ricercatore di leggende tirolesi Johann A. Hezl. I dieci pannelli illustrativi lungo il percorso sono stati disegnati dagli alunni della scuola primaria.
Lungo il sentiero da Rio Molino per Valdaora di Sotto sono stati piazzati diversi masselli di pietra, provenienti dai diversi parti dell’Alto Adige. Tutte le informazioni sulle pietre sono scritte sui cartelli accanto. Questo sentiero adesso sarà un posto d’esperienza, di comunicazione, un posto per imparare ed un posto per rimanere. Passeggiatori cosi hanno la possibilità di entrare nel mondo pietrame.
Il Cammino di San Giacomo è un percorso di pellegrinaggio che porta al luogo di pellegrinaggio spagnolo di Santiago de Compostela. Il punto di partenza può essere vario, dato che conduce attraverso tutta l'Europa su varie rotte verso la Spagna. Uno dei percorsi conduce anche attraverso l'Alto Adige, più precisamente attraverso la Val Venosta.
La dodicesima tappa del Cammino di San Giacomo porta l'escursionista da Lagundo a Tel e Rablà lungo il Monte Sole fino a Naturno e Castelbello.
Dal centro di Barbiano camminiamo in direzione sud fino alla casa Urban. Da qui seguiamo le indicazioni “Wasserfallweg” fino a raggiungere la strada alpestre che seguiamo fino alla prossima curva. Lì, svoltiamo a sinistra e proseguiamo fino alle cascate.
La gola Burkhard si trova sul Rio Ferner a Ridanna/Masseria e si raggiunge dopo una passeggiata di 45 minuti, partendo dal Museo delle Miniere a Masseria e percorrendo il sentiero n. 9. Il percorso offre tanti punti panoramici da cui ammirare le imponenti cime delle Alpi Breonie e attraversa ponti sui quali è possibile assaporare da vicino la forza naturale dell‘acqua!
L‘itinerario termina presso la malga di Aglsboden, da dove è possibile riprendere il sentiero n. 8 che conduce fino ai noti rifugi alpini Vedretta Piana, Vedretta Pendente, Rifugio Gino Biasi al Bicchiere o di nuovo giù fino a Masseria.
Osserva – percepisci – sorprenditi
Queste tre parole danno il benvenuto a tutte le visitatrici e i visitatori del sentiero della Creazione sull’Alpe di Rodengo-Luson.
Volgendo lo sguardo alla creazione, le persone religiose non scorgono solo il segreto di Dio, dell’Uomo e della natura, ma intuiscono come la vita fiorisca nella comunione tra Dio, Uomo e natura.
Il sentiero della Creazione invita gli osservatori interessati, residenti o ospiti, a sorprendersi per la magia del paesaggio circostante, plasmato per secoli dalla mano dell’uomo, che gli ha conferito l’aspetto attuale.
Per gli artisti e gli appassionati d’arte, la percezione di motivi religiosi e del loro linguaggio è la più grande fonte d’ispirazione, tanto che l’arte trova la sua massima espressione nella raffigurazione dell’inenarrabile.
Ciascuno a modo suo può lasciarsi permeare da questo sentiero, ammirandolo, sorprendendosi e avvertendone il messaggio, che dà vita a un legame.
Dall'ufficio turistico di S. Leonardo percorrere sulla sinistra la strada principale, poi girare a destra per la via chiesa, prendere la prima strada sulla sinistra e proseguire per la via Schaffeld, salire al Castel Giovo attraversando il ponte sospeso. Proseguire per la via castello e sopra la chiesetta Santa Croce (Hl. Kreuz - Kapelle) girare a destra e proseguire l'indicazione "Sonnenrundgang" (sentiero del sole). Ritornare in paese sulle vie Castello e Giovo.
Il punto di partenza di questo itinerario è La Pli. Da qui si possono intraprendere le varie passeggiate alle “Viles” di Cianoré, Biei, Fordora, Frena e La Costa. Da ogni gruppo di case, “Viles”, si vedono gli altri, e tutti sono collegati con stradine o sentieri, quindi è possibile crearsi il proprio itinerario e scoprire lo splendido paesaggio e l’architettura delle caratteristiche “Viles” di Marebbe.
Lungo l’intero percorso si può leggere interessanti leggende: il bracciante graffiato, il drago di Castel Rafenstein, la zangola o anche la leggenda della fata innamorata di Maier di Cologna. 12 leggende vi accompagnano e vi raccontano di San Genesio e dei suoi dintorni. Le storie di streghe e di figure simili hanno da sempre affascinato la fantasia di piccoli e grandi. L’ escursione conduce presso luoghi mistici, presso i quali i pastori si raccontavano storie terrificanti. Tempo di percorrenza: approx. 2 ore Lunghezza del percorso: 7 km. Punto di partenza: parcheggio Schermoos Punto d'arrivo: fermata dell'autobus alla strada San Genesio - Meltina
Vivere la natura nel senso più autentico della parola, è questo l‘obiettivo del sentiero a piedi scalzi che si sviluppa per ca. 400 m nella Valle di Racines. Passeggiare a piedi nudi nella natura sperimentando tutte le sensazioni che suscita il venire a contatto con materiali differenti come l‘erba, la sabbia, la ghiaia, il marmo di Racines, diversi tipi di legno e naturalmente il sottobosco in tutti i suoi aspetti. Scoprire le differenze tra materiali ruvidi e piacevoli al tatto, mantenersi in equilibrio e godere degli effetti benefici di un massaggio naturale di riflessologia plantare con pietre calde e acqua fredda lungo il percorso Kneipp nel Rio Racines. Camminare a piedi nudi è una sensazione stimolante ed estremamente salutare per giovani e anziani, che tonifica l‘organismo e le difese immunitarie.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.
Un percorso dedicato ai Campioni di sci alpino in Val Gardena.
Il percorso è dedicato a chi, dal 1969 fino ad oggi, ha vinto una gara di Coppa del Mondo in Val Gardena o a chi ha vinto un titolo mondiale nel 1970, oltre a coloro che con molta ambizione e spirito pionieristico hanno creduto nell’idea dello sci in Val Gardena.
Il punto di partenza si trova dietro la scuola di sci, lungo la passeggiata del vecchio trenino a Selva di Val Gardena. Attraverso una “audio-guide”, il percorso storico viene descritto come in un viaggio nel tempo, dagli inizi dello sci alpino in Val Gardena fino all’odierna famosa roccaforte sciistica, ogni anno teatro di emozionanti gare di Coppa del Mondo di sci. Il personaggio che vi accompagna è Erich Demetz, cittadino onorario di Selva, pioniere e ideatore delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino in Val Gardena e per 28 anni Presidente FIS (Fédération Internationale de Ski). Questa è una storia affascinante da preservare nel tempo!
https://www.valgardena.it/dl/walkoffame/Walk_of_fame_ITA.mp3
Il sole, nel dialetto "Sunn", è la forza determinante del Monte Sole della Val Venosta. Riscalda le rocce e bagna il paesaggio nella sua luce dorata. Meravigliosi punti di partenza si alternano a curiose, emonzionanti e inaspettate intuizioni sui segreti di un delicato equilibrio di forze naturali.
Escursione per la più estesa area d’ontanteo in Alto Adige anche noto con il nome Biotopo di Sluderno.
Attraverso il sentiero n. 33a arrivate al ristorante Locher. Proseguite sul sentiero n. 5 e arriverete al laghetto Kreuzerweiher. Da lì seguite il sentiero n. 6 fino al belvedere Altenberg/Flak. Proseguite sui sentieri n. 11 e n. 5 per arrivare al ristorante Messner e poi continuate sul sentiero n. 5 e n. 9 fino a Bolzano. Arriverete alla vecchia chiesa parrochiale di Gries. Tempo di percorrenza: 3 h 05 min - Dislivello 306 m, 1000 m
Dalla piazza centrale di Barbiano ci incamminiamo in direzione San Ingenuino fino alla casa Urban (fine del paese). Svoltiamo a destra per prendere il sentiero “Wasserfallweg” fino a raggiungere la strada alpestre. Affrontiamo un breve tratto in salita fino alla prossima curva. Qui svoltiamo a sinistra e proseguiamo su un sentiero, sempre a sinistra, che ci porta alla prima cascata (tempo di percorrenza: ca. 1 ora). Su un sentiero ripido con parecchi scalini proseguiamo fino alla cascata alta (1110 m, scarpe adeguate!). Per il ritorno scendiamo sul sentiero n. 6 a destra, passando per il maso Stich-Flatsch, poi a destra sul sentiero n. 6A passando per la segheria e infine sul sentiero “Wasserfallweg” fino a Barbiano. Tempo di percorrenza: 2 ½ ore.
Escursione facile con vista meravigliosa su Prissiano e sui suoi castelli.Adatto per passeggini solo in misura limitata.
Si tratta di un suggestivo itinerario che conduce fra i luoghi meranesi dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, più conosciuta come Sissi. L’incantevole sovrana asburgica soggiornò a più riprese nella seconda metà del XIX secolo a Merano, cedendone al fascino. Il sentiero a lei dedicato, collega i Giardini di Castel Trauttmansdorff al centro città attraverso undici tappe, ciascuna delle quali con una storia da raccontare. Dal maniero che troneggia sull’orto botanico, il percorso si snoda attraverso le pietre di Casten Pienzenau e Castel Rubein, la Residenza Reichenbach e piazza Fontana, Castel Rottenstein e l’Hotel Bavaria, per poi scendere verso il fiume e attraversarlo sul ponte Romano, costeggiare la "Wandelhalle" e rendere omaggio all’imperatrice nel parco a lei dedicato– ai margini della Passeggiata d'Estate, dove si erge la statua eretta in suo onore. Ovviamente il sentiero è percorribile in entrambe le direzioni.
Una passeggiata piena di favole sull'Altopiano dell'Alpe di Luson
Bella escursione per tutta la famiglia da Lüsen Monte attraverso l'Alpe di Luson fino al parcheggio Schweiger Böden.
Innumerevoli leggende sulle creature meravigliose, tramandate da molte generazioni, si intrecciano intorno all'Alpe di Luson. Quì, alcuni di essi sono presentati in modo familiare con l'aiuto di tabelloni.
La possibilità di arrivare al punto di partenza Herol e di tornare in valle da Schweiger Böden con la nostra linea escursionistica, rende questa un escursione ideale per famiglie.
Escursione facile con vista meravigliosa su Prissiano e sui suoi castelli. Non adatto per passeggini in inverno.
Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!
Escursione panoramica a una delle più antiche malghe dell’Alto Adige
Tratto del sentiero archeologico A 7 - La carta escursionistica con itinerari archeologici, che contiene ulteriori informazioni, è disponibile gratuitamente presso l’archeoParc Schnalstal oppure l’Associazione Turistica Val Senales.
sentiero adatto ai passeggini n.1 San Genesio, partenza dal campo sportivo sul sentiero n.33 o n.1 e proseguite sul sentiero n.1 o n. E5 attraverso il paesaggio collinoso che vi offre il Salto per arrivare alla chiesetta di San Giacomo e Lavena. Il nostro autobus é eventualmente a vostra disposizione per il ritorno. Tempo di percorrenza: 2 h 30 min - Dislivello: 440 m