Questa passeggiata piacevole e poco impegnativa attraversa i meleti di Tirolo ed è particolarmente suggestiva durante la fioritura dei meli.
I percorsi tematici in Alto Adige sono un'esperienza unica per grandi e piccoli per camminare scoprendo e imparando cose nuove: sono più di 150 i percorsi a tema tra cui scegliere.
Questa passeggiata piacevole e poco impegnativa attraversa i meleti di Tirolo ed è particolarmente suggestiva durante la fioritura dei meli.
Il percorso si svolge da S. Pancrazio in alto lungo il versante soleggiato; raggiunto il paese di S. Valburga, si torna lungo il fondovalle sul versante.
Il dio del vino Bacco (Bacchus in latino) e la dea dei frutti Pomona (ingentilito in Pomina) sono stati eletti a guardiani e protettori del nuovo Sentiero del vino e della mela che si snoda sulle alture sopra Merano. L'escursione della durata di 60–90 minuti si sviluppa lungo due tracciati immersi tra vigneti e meleti e affacciati sullo straordinario paesaggio culturale di Scena.
Lungo il sentiero, ti immergerai nei suoni della natura, tra cui il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie e il sussurro del vento tra gli alberi. Inoltre, lungo il percorso, troverai segnaletica informativa che ti fornirà dettagli sulla flora e la fauna circostanti, contribuendo così a rendere l'esperienza ancora più affascinante.
Il Sentiero della farmacia al Monte Sole dell’anno 2017 è un dono speciale della farmacista di Lasa Sigrid Haller in occasione del trentesimo anniversario dell'apertura.
Lungo il percorso, 14 stazioni con diversi testi biblici e relative incisioni in rilievo invitano a fermarsi per un momento. Sia il Lordesstöckl sulla strada per la cappella del bosco che la fontana chiara alla nona stazione del sentiero di contemplazione sono sempre molto apprezzati dai visitatori e dagli abitanti del luogo.
La storia della cappella del bosco è interessante: la chiesa, quasi interamente in legno, fu costruita intorno al 1917, quando la chiesa parrocchiale di Sesto fu gravemente danneggiata durante la Prima Guerra Mondiale. Per 14 giorni i contadini e il parroco dell'epoca lavorarono alla chiesa dalle prime ore del mattino fino a sera. Il legno per farlo proveniva da un fienile che era stato schiacciato dalla neve. Nel 1917 e nel 1918 vi si celebravano tutte le funzioni religiose e, soprattutto durante l'epoca fascista, la cappella del bosco serviva come nascondiglio per le messe in tedesco. Oggi la cappella è nota anche come Cappella della Pace ed è stata restaurata nel 1974. Nel 1988, su suggerimento dell'allora parroco Markus Küer e in collaborazione con l'intagliatore sestese Georg Lanzinger, è stato tracciato un sentiero di contemplazione fino alla cappella. Vicino alla cappella si trovano delle coppelle, che sono tra le più antiche tracce di insediamento a Sesto e sono anche l'ultima delle stazioni bibliche lungo il sentiero di rifles
Il sentiero del vino trae ispirazione dalla secolare tradizione vitivinicola di Scena. Oltre venti stazioni narrano le bellezze e le fatiche del lavoro in vigna, divulgano l'antico sapere dei viticoltori, ripercorrono gli eventi storici e svelano i segreti e le curiosità della versione più nobile del succo d'uva. Alternando tratti relativamente ripidi e passaggi ben più comodi, il percorso di 5,3 km serpeggia tra vigneti baciati dal sole e offre incantevoli vedute di Castel Schenna e della città di Merano. Sebbene un'ora e mezza sia più che sufficiente per completare l'itinerario, vale senz'altro la pena di dedicare qualche momento in più alle tappe più particolari del percorso – quali ad esempio la stazione degli aromi – e di prendersi il tempo per fare una capatina nelle cantine e nelle botteghe dei masi che sorgono sul ciglio del sentiero e invitano il viandante a entrare.
Questo persorco tematico mostra la straordinaria interazione tra natura e il mondo animale e invita a rilassarsi e riposare in diversi punti.
Questo bellissimo sentiero panoramico adatto anche per famiglie conduce sopra il paese di Nova Levante fino alla pensione Erna.Le 9 stazioni spiegano curiosità sul paese Nova Levante, la sua storia e tradizione, ma anche sul Patrimonio Naturale dell’Umanità delle Dolomiti. Tante panchine invitano a fermarsi e a godersi la natura e l’aria fresca di montagna.
L'escursione lungo la Via Crucis conduce alle stazioni di Stilves attraverso il bosco di Bad Möders, una fonte di acqua minerale vicino ad una cappella. La tranquillità del bosco lungo il sentiero porta ad una pace profonda.
Escursione adatta alle famiglie tra i paesi di San Felice e di Tret nella forra del Rio Novella; la profonda gola segna il confine linguistico con la Val di Non e quello provinciale del Sudtirolo col Trentino.
La valletta è incassata fra alte pareti dolomitiche, con gradoni che formano tre cascate per complessivi 105 metri.
Su stradina e poi su sentiero con apposita segnaletica (Wasserfallweg) si attraversano praterie, boschetti ed arbusti, per scendere quindi su 170 gradini appositamente approntati al “Bus dal Pis” (1159m) ed al pulpito panoramico sotto la cascata maggiore, con salto di 75 metri. Attraversando il punte sul rio novella ed il nuov percorso sul versante opposto si giunge a San Felice compiento und interessante gita anulare. Per chi non se la sente di scendere sino ai piedi della cascata, puó ammirarla dalla piattaforma panoramica parallela alla strada forestale che porta da Tret a San Felice.
Con la variante del ritorno si compie una gita anulare breve ed interessante.
Il percorso condurre attraverso il variegato paesaggio naturale e culturale della frazione Waldberg, porta alle aziende agricole e terreni privati dove gli abitanti danno un'impressione della vita e del lavoro.
La passeggiata inizia al "Niederhof", da lì seguendo la strada forestale al "Oberhof", dove il sentiero n.26 conduce in salita attraverso il bosco. Questo sentiero conduce fino al incrocio n.24A, dove l'escursione per famiglie continua alla sinistra fino al "Suachbichl". Proseguendo il sentiero n.15A arrivate al sentiero n.15, che porta su un sentiero non marcato, ma ben visibile e di nuovo fino al sentiero n.15. Passando il "Stallwies- e Greithof" arriva al sentiero n.15A. Appena il percorso conduce fuori dalla foresta, l'escursione continua alla sinistra e porta sulla strada forestale di nuovo al "Niederhof".
Terra, acqua, aria e fuoco: i quattro elementi accompagnano gli amanti della natura e gli appassionati di escursionismo lungo i sette sentieri tematici di Gais. Dall'agevole escursione lungo il sentiero circolare per famiglie con stazioni ludiche, sino ai percorsi più impegnativi sopra i tetti dei borghi, ce n'è per tutti i gusti. Le tavole informative lungo le i percorsi spiegano l'influenza dei quattro elementi sull'uomo, sulla natura e sul paesaggio culturale, approfondendo il loro significato nella storia e nel presente.
Passeggiata panoramica e facile per tutta la famiglia. Il giro panoramico ha inizio alla stazione a monte della Cima Lago Nero e conduce, in poco tempo, al Corno di Sotto per poi tornare al punto di partenza sulla Cima Lago Nero. | Sentiero panoramico alla Cima Lago Nero | Punto di partenza: Cima Lago Nero
Il Sentiero boschivo che costeggia il bosco al di sopra di Tirolo invita ad una suggestiva passeggiata con scorci panoramici.
Terra, acqua, aria e fuoco: i quattro elementi accompagnano gli amanti della natura e gli appassionati di escursionismo lungo i sette sentieri tematici di Gais. Dall'agevole escursione lungo il sentiero circolare per famiglie con stazioni ludiche, sino ai percorsi più impegnativi sopra i tetti dei borghi, ce n'è per tutti i gusti. Le tavole informative lungo le i percorsi spiegano l'influenza dei quattro elementi sull'uomo, sulla natura e sul paesaggio culturale, approfondendo il loro significato nella storia e nel presente.
„Un impressionante percorso alla scoperta della vita sorprendente delle api“ Il Sentiero delle api, che illustra chiaramente l'importanza dell'ape, può essere percorso ed esplorato in mezzo alla natura con una magnifica vista sul Catinaccio e sulle Dolomiti. Inoltre, bambini ed adulti possono scoprire l'eccitante vita nella foresta con molte informazioni utili su questo eccitante ambiente. L’ape Sabine, la nostra mascotte, vi accompagnerà su tutto il percorso.
Origini e miti, usanze e storia, lotta agli organismi nocivi, coltivazione e raccolta, credenze e superstizioni: il mondo delle mele non avrà più segreti per chi vorrà incamminarsi sul nuovo sentiero circolare che si fa strada nel soleggiato paesaggio di Scena sullo sfondo di magnifici panorami. Con l'aiuto di testi informativi e stazioni interattive, il Sentiero della mela illustra l'importanza e la storia della frutticoltura a Scena. Con una lunghezza di 3,7 km e un dislivello di soli 180 m, è l'ideale per un'allegra escursione alla portata di grandi e piccini. Tra le tappe più interessanti del percorso vi sono non solo apiari e giochi sonori con le mele, ma anche botteghe contadine che invitano a degustare i loro deliziosi prodotti fatti in casa.
Nel 1494 il famoso pittore tedesco Albrecht Dürer fece, con destinazione Venezia, l sua prima visita in Italia. Dal momento che la Valle dell'Adige era allagata, l'artista dopo la sua permanenza al convento di San Floriano dovette derivare sulla strada da Laghetti a Pochi. I soggiorni nei diversi castelli ispirarono alcuni dei suoi famosi acquarelli.
Durante quest'escursione è possibile rivivere questo storico percorso:
Dal convento S. Floriano ai piedi della Madrutta a sud di Laghetti. Da li in direzione Pochi passando il ponte “romano”. Per Garbe e Laghetti e ritorno al Klösterle lasciamo il Sentiero Dürer poco prima del villaggio di Pochi e seguiamo il sentiero n. 3.
Il sentiero è un vero e proprio palcoscenico all’aperto, dove le sculture “Pultredes” die Stephan Perathoner e “La piuma” die Eric Perathoner conferiscono grande risalto a S. Cristina, al Monte Pana e alle vette suggestive delle Dolomiti. In questo scenario di grande impatto, arte e natura fondono quindi in visioni di reciproca armonia.
In questa seconda tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II si costeggia ciò che oggi resta di un atollo triassico: il Latemar. Il percorso si snoda al margine del fianco occidentale dell’atollo e si può quasi immaginare di camminare sul fondo marino ai piedi della scarpata sottomarina, che univa il fondale con la sommità a pelo d’acqua.
Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/
Tra i boschi di Collepietra, sul sentiero delle stelle, subito dopo la zona ricreativa Öl, si trova una particolare casa sugli alberi, una casa che in realtà ha la forma di un razzo spaziale. Qui grandi e piccini possono lasciare sfrecciare la loro fantasia
Il sentiero ad anello "Hinzl"propone un tour ricco di spunti alla scoperta della storia di Tablá. Articolato in quindici stazioni, vi condurrá dal centro del paese di Tablá ai boschi limitrofi attraverso radure, prati fioriti, boschi di betulle e pinete,pascoli e speroni rocciosi. Oltre a brevi racconti, leggende, aneddoti, dati storici e curiositá ringuardanti l'artigianato e la vita contadina, scoprirete la bellezza della vegetazione e potrete rigenerarvi in posti romantici e tranquilli, ammirando da magnifici belvedere un panorama che abbraccia Tablá e Naturno.