Consiglio: fate due passi in paese per scoprire il progetto "Le mura raccontano"... La brochure è disponibile presso l'ufficio turistico.
Scoprite anche il Centro visite Monte Corno al centro paese
I percorsi tematici in Alto Adige sono un'esperienza unica per grandi e piccoli per camminare scoprendo e imparando cose nuove: sono più di 150 i percorsi a tema tra cui scegliere.
La storia: Le alpi della Valle Defreggen Tal tra la Val Casies (I) e la Valle Villgratental (A) formano una grande frontiera che è stata traversata da sempre degli abitanti delle due valli per far commercio. Negli anni 1810–1814 e dopo la seconda guerra mondiale diversi beni sono stati contrabbandati sulla frontiera delle due valli. Così si sono formate le tre „ Le vie oltre le forcelle“ che dopo sono stati forniti con cartelli informativi che raccontano della vita degli abitanti di una volta.
“Lo Steffa Mandl”, “il piallatore notturno” e “le guardie del portone Stuppner” sono solo alcuni degli eroi delle leggende di Trodena, le cui storie sono state tramandate di generazione in generazione fino a oggi e così qualche trodenese ha imparato ad aver paura. Per permettere a tutti gli interessati di dare un’occhiata al mondo delle fiabe di Trodena, gli insegnanti della scuola di Trodena hanno deciso nel 2009 di istituire un sentiero delle leggende, con la collaborazione degli studenti di 4° e di 5° che hanno elaborato e illustrato tutte le leggende.{MQ}Il luogo più adatto per il sentiero delle leggende si è rivelato il percorso circolare in località Forchwaldegg (sentiero n. 8), situato sopra Trodena. Questo si trova nel cuore di un bosco di larici, pini silvestri e mughi ed è facile da percorrere.
Sopra ad Anterivo, un paesino di montagna, sul confine linguistico nel sud dell’Alto Adige, imperversano da qualche tempo diverse figure leggendarie. Attraverso la trasmissione orale, la popolazione di Anterivo è riuscita a tramandare fino a oggi le numerose leggende locali. La biblioteca ha quindi raccolto insieme ai bambini le leggende, dando così vita all’omonimo sentiero, con la partecipazione degli insegnanti e degli studenti della scuola elementare.{MQ}Il percorso, lungo due chilometri, porta lungo il bosco di larici, dove si oltrepassano questi forti alberi per poi inoltrarsi nella foresta più fitta, e arriva al centro sportivo Ebnerrast.
Il giro del paese conduce dapprima a valle, in zona Thal, al Museo dei Mulini e alla cappella “Madonna della Neve”. Attraverso un paesaggio rurale ben curato risale poi l’altopiano porfirico fino al Lago del Colle, dove è possibile concedersi una pausa prima di riprendere il percorso circolare che, toccando il belvedere Burgstallegg, riconduce nuovamente in centro all’abitato. Una cornice che invita a fermarsi e contemplare.
La storia: Le alpi della Valle Defreggen Tal tra la Val Casies (I) e la Valle Villgratental (A) formano una grande frontiera che è stata traversata da sempre degli abitanti delle due valli per far commercio. Negli anni 1810–1814 e dopo la seconda guerra mondiale diversi beni sono stati contrabbandati sulla frontiera delle due valli. Così si sono formate le tre „ Le vie oltre le forcelle“ che dopo sono stati forniti con cartelli informativi che raccontano della vita degli abitanti di una volta.
Il sentiero dei contadini percorre lungo una vecchia via che all’epoca collegava i masi di Colle con il centro del paese di S. Pietro e era usata dai contadini per raggiungere la scuola e la chiesa. I masi storici, le cappelle e i piloni votivi pittoreschi e le maestose montagne pallide, le Odle, vi incanteranno.
La storia: Le alpi della Valle Defreggen Tal tra la Val Casies (I) e la Valle Villgratental (A) formano una grande frontiera che è stata traversata da sempre degli abitanti delle due valli per far commercio. Negli anni 1810–1814 e dopo la seconda guerra mondiale diversi beni sono stati contrabbandati sulla frontiera delle due valli. Così si sono formate le tre „ Le vie oltre le forcelle“ che dopo sono stati forniti con cartelli informativi che raccontano della vita degli abitanti di una volta.
Dalla piazza del municipio alla fiera, via Sella, dopo l'hotel Winzerhof svoltare a destra in un sentiero di vigneti e seguire il sentiero naturalistico (11+11 A) fino al Lago di Caldaro. All'hotel Seeleitenhof svoltate a sinistra e seguite le indicazioni per "Rastenbachklamm/Gola Rastenbach". Segue una variegata escursione su sentieri, gradini, piattaforme, ponti, passando per cascate e un ruscello, attraverso la selvaggia e romantica gola fino ad Altenburg. Lungo il percorso meritano una visita anche le rovine di San Pietro, poco prima di Castelvecchio. Ritorno attraverso Castelvecchio, Panoramaweg e Römerweg (11) fino alla stazione dei vigili del fuoco di Söll e all'hotel Plattenhof per poi scendere lungo il sentiero naturale fino a Termeno.
Durata: 4,5 - 5 ore
Dislivello: 350 m (percorso circolare)
Questo bellissimo sentiero panoramico adatto anche per famiglie conduce sopra il paese di Nova Levante fino alla pensione Erna.Le 9 stazioni spiegano curiosità sul paese Nova Levante, la sua storia e tradizione, ma anche sul Patrimonio Naturale dell’Umanità delle Dolomiti. Tante panchine invitano a fermarsi e a godersi la natura e l’aria fresca di montagna.
Per la via dei masi di Fundres si parte dal parcheggio Dun. Sul sentiero 17 un breve tratto in salita e poi a destra imboccare il sentiero 13A. Proseguire per un tratto e a sinistra sul nr. 13 e poi 18 fino alla malga Egger-Bodenalm con caseificio. Dopo la malga per un breve tratto sul sentiero, poi a girare a destra, attraverso il pendio fino al sentiero 13. Qui proseguire fino ad incrociare l'alta via di Fundres. Svolgere ancora a destra e per un breve tratto in direzione della forcella Kuhscharte e sulla nuova strada forestale. Questa conduce fino alla baita Gampiel Alm con vista panoramica sulla valle di Fundres e l'Alpe di Rodengo fino al Sas de Pütia. La baita è particolarmente adatta a famiglie, per i piccoli animali domestici da prendere in braccio e accarezzare. Si scende per un tratto la strada forestale fino ai masi Egger. Da qui ritornare a Dun, prima sul sentiero 13 e poi a sinistra imboccare il sentiero "Alten Weg" e ritornare al parcheggio.
Nei boschi di larici tra Dobbiaco e San Candido si trova la sorgente della Drava. Lungo i 750 km verso il Danubio, il fiume Drava bagna 5 stati europei fino al Mare Nero.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua come i sorgenti della Drava: http://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html
adatto per passeggini
Comoda passeggiata alle porte della città, percorribile anche con carrozzine e passeggini.
La passeggiata offre bellissimi panorami e può essere effettuata in qualsiasi stagione. Grazie al microclima locale, anche durante l’inverno le temperature non sono mai estremamente rigide e permettono la continua crescita di specie vegetali; è perciò possibile osservare la flora originale del luogo perfettamente integrata con gli alberi piantati lungo la passeggiata, che è stata ideata e costruita all’inizio del XX secolo.
La strada panoramica della Val Casies
Punto di partenza: diversi punti
Lunghezza: 35 km
Discesa: percorso circolare
Percorrenza: 09:30 h
Difficoltà: facile*
Dislivello: max 797 m
Informazione: *si consiglia di percorrere solo dei tratti | www.suedtirolmobil.info - Lin. 441
Il percorso lungo 5 km è stato allestito per scoprire la molteplicità e varietà della natura della Val d'Ultimo.
Diversi tratti del Cammino di Santiago attraversano l'Alto Adige e convincono per la varietà delle attrazioni paesaggistiche, ma anche per le numerose testimonianze ben conservate dell'epoca del pellegrinaggio. Si parte da San Candido e si cammina fino a Dobbiaco, da lì a Villabassa e infine a Monguelfo.
Dislivello in salita: 219 m
Dislivello in discesa: 302 m
Lunghezza del percorso: 17,9 km
Tempo di percorrenza: 04h 46min
La fontana "ZweiWasserBrunnen" e il Labirinto - fonte d'energia appartengono ai tesori d'acqua di Dobbiaco.
Alla fontana "ZweiWasserBrunnen" si puó gustare l'acqua dei due fonti di Dobbiaco.
Il Labirinto é costruito con una fonte d'acqua portabile in centro.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua: www.altapusteria.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/lago-di-dobbiaco-tesori-d-acqua-di-dobbiaco.html?_ga=1.36764133.455846822.1385385320
adatto per passeggini