Si tratta di un’escursione molto lunga e impegnativa, che richiede passo sicuro.
Indossa le ciaspole e percorri dolci pendii innevati, o raggiungete la vetta con gli impianti di risalita e cammina fino ad un caratteristico rifugio. Scopri incantevoli punti panoramici in Val Venosta, boschi innevati in tranquille valli laterali nella regione turistica Plan de Corones e goditi il silenzio assoluto nelle favolose Dolomiti.
Si tratta di un’escursione molto lunga e impegnativa, che richiede passo sicuro.
La Vallunga simbolo dell'entrate nel parco naturale Puez-Odle si estende per vari km. Avvolta fra boschi e montagne la Vallunga emana una quiete e una traquillità che viene apprezzata da chiunque.
Passeggiare al sentiero panoramico. La cabinovia Corno del Renon vi porta alla Cima Lago Nero (2.070 m). Raggiunta la stazione a monte, si segue la marcatura “Sentiero panoramico”, dove vi attende un panorama di 360° al „Tavolo rotondo“ che è un'opera d'arte straordinaria dell' artista „Franz Messner“. Il tavolo rotondo è una piattaforma su cui sono indicati i nomi e i profili delle cime circostanti. Un prossimo punto di vista presso il sentiero e il "Dolomitoskop".
Si gode un panorama tra i più conosciuti delle Alpi, dai colossi di ghiaccio dell'Ortles ad ovest, al leggendario mondo delle Dolomiti ad est, dalle Alpi dello Stubai e dello Zillertal a nord, alla Presanella ed all'Adamello a sud dove emergono anche le Dolomiti del Brenta. Durata: ca. 1 ora, escursione facile per tutta la famiglia
Le profonde foreste coperte di neve e i sentieri sul Möltner Joch offrono tempo e tranquillità per passeggiare nella natura incontaminata - una passeggiata attraverso la natura con viste travolgenti.
Questa ciaspolata permette di esplorare lo splendido paesaggio e offre una vista mozzafiato a 360°. Immergetevi nella natura e godetevi la tranquillità offerta dall'alpe Resciesa, facente parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel Parco Naturale Puez - Odle.
Da Ponticello vai fino alla terza curva, poi prosegui lungo il Rio Stolla fino alla Malga Stolla ( 1945m); segui il percorso con alcuni sali e scendi fino a Prato Piazza (1.993 m).
Itinerario su bella giogaia sulla dorsale fra la conca di Merano e Sarentino.
Dal parcheggio, prendere la strada sterrata che sale sulla destra e seguire il sentiero che si inoltra verso sinistra, passando attraverso un bosco, un prato e di nuovo un bosco, fino a raggiungere un altopiano punteggiato da numerosi fienili. Da qui sulla destra si prosegue in ripida salita nel bosco fino a una dorsale; il percorso poi si restringe e porta in cresta fino alla cima del Monte Piatto, da cui, a ritroso, si ritorna al punto di partenza.
ATTENZIONE: Informatevi prima sulla situazione valanghe/neve presso le Guide Alpine!
Bel giro panoramico passando per la malga Aschtalm, le baite „Pfinnhütten”, la forcella „Pfinnscharte” e il Monte Alto
Punto di partenza: Val Casies / fondovalle a S. Maddalena1465m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: ca. 3 ½ ore
Grado di difficoltà: facile, richiede una buona condizione fisica
Dislivello: 1100m
Esposizione: sud + est
In nessun’altra località la vista sulle Dolomiti, dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, con il Catinaccio e le Torri del Vajolet ammalia gli escursionisti in maniera così intensa come presso il Wuhnleger. Con il suo suggestivo laghetto, in cui si rispecchiano le cime, questa loggia fiancheggiata dal bosco offre panorami mozzafiato sconfinati, anche sul fondovalle, invitando a soffermarsi in estate e in inverno.
Una ciaspolata facile e comoda attraverso i boschi innevati di San Candido.
In alcuni tratti si percorre un sentiero che non è sempre pulito, quindi le ciaspole rappresentano un vantaggio. Si passa ad esempio per gli storici Bagni di San Candido che per decenni sono stati località termale per i nobili. Vi è la possibilità di sostare in due rifugi: al Rifugio Jora e al Rifugio Gigante Baranci, che è anche la meta di quest’escursione.
Sull'Altipiano del Salto, partendo dal maneggio Stella Alpina verso Lavenna (sentiero E5) troverete 14 leggende, che Vi racconteranno le magiche leggende di San Genesio e dintorni. Le leggende sono state realizzate dai 132 scolari della scuola elementare di San Genesio.
Sul sentiero Talai, in mezzo nel bosco a San Valentino, lungo circa 3 chilometri, 12 posti interattivi invitano grandi e piccoli a giocare e scoprire. In particolare i bambini saranno accompagnati da Zipf e Zapf. I due simpaticoni svelano alcuni segreti sul bosco ed i suoi abitanti. Oltre a questo per trovare il tesoro misterioso alla fine del percorso, ci sono da risolvere alcuni indovinelli. Non dimenticare di portare carta e matita per annotare le risposte agli indovinelli. Prestampati per annotare le risposte agli indovinelli sono reperibili anche presso l'ufficio informazioni.
L'escursione con le racchette da neve di due ore non è difficile, ed è fattibile per ogni escursionista. La passeggiata è molto raccomandabile per il bellissimo paesaggio invernale e il panorama. Escursioni con le racchette da neve. La Samhütte malga non è gestita.
Il Corno del Renon offre il primo sentiero invernale certificato d’Italia Lungo l’itinerario, in particolare scendendo dal Corno del Renon al Corno di Sotto, si scorge un panorama affascinante sulle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Descrizione dell’itinerario: l’escursione invernale parte dalla Cima Lago Nero, dalla stazione a monte del Corno del Renon. Si prende il sentiero n. 19, passando per il punto panoramico “Tavola Rotonda” e per il Dolomitoskop fino al Rifugio Corno di Sotto. Procedendo a sinistra, oltre il rifugio Feltuner Hütte, si segue il sentiero fino al punto più alto, il Corno del Renon. Da lì scende oltrepassando le malghe fino all’Albergo Unterhorn e alla Cima Lago Nero.
Variante per famiglie con bambini: solo il giro breve del sentiero panoramico. Tempo di percorrenza: ca. 1 ora.
Consiglio: si parte comodamente da Bolzano con la funivia del Renon per Soprabolzano, si prosegue con il trenino fino a Collalbo e si prende infine il bus 166 fino alla stazione a valle della Funivia Corno del Renon.
Una sfida interessante nel paesaggio alpestre innevato
Punto di partenza: Fondovalle a S. Maddalena / Val Casies 1465m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: ca. 2 ½ ore
Grado di difficoltà: facile
Dislivello: 884m
Esposizione: nord
Durante questa facile escursione attraverso i boschi e prati innevati, si può assaporare al meglio la magia dell'inverno nelle Dolomiti.
L’altipiano del Cherz, tra le località di Corvara, La Villa e S.Cassiano, offre una vista a 360° sulle Dolomiti circostanti. Dal Cherz si ha, ad esempio, una vista unica del ghiacciaio della Marmolada.
Prima di intraprendere l’escursione consultare il bollettino valanghe della Provincia di Bolzano http://www.provincia.bz.it/valanghe/home.asp.
Quest’escursione con le ciaspole attraversa la romantica e selvaggia Val Ciamin, in cui l’omonimo rio gorgoglia gioioso, consentendo di godersi appieno il paesaggio invernale. La radura Rechter Leger dà vita, anche in inverno, a una suggestiva loggia affacciata sulle Torri del Principe e sulle Crode di Ciamin.
Una tranquilla ciaspolata nel cuore del Parco Naturale Tre Cime con le sue montagne maestose delle Dolomiti di Sesto.
La Val Campo di Dentro è la zona ricreativa più importante di San Candido e merita pertanto una visita. In particolare in inverno emana la pace che stavate cercando. Con le ciaspole si esplora bene la valle grazie alla possibilità di lasciare le proprie impronte sulla neve fresca.
L’escursione con le ciaspole inizia all’altezza dell’Albergo Palade. Seguendo la strada forestale per circa 1,5 ore si giunge alla Malga del Monte Luco (1853 m). Dopo poco più di meta percorso si può accorciare la salita imboccando il ripido sentiero escursionistico nr. 10. La malga, che in inverno é chiusa, si trova su un piccolo altipiano con ampie vedute verso le Dolomiti. Continuando per circa 40 min. seguendo il sentiero 10A in direzione Sud si giunge su ad una forcella sopra il limite boschivo a ca. 1950 m (Attenzione in caso di Neve fresca o accumuli da vento). Da qui la visuale si apre alla catena delle Maddalene ed alle Dolomiti di Brenta. Il ritorno segue l’itinerario di salita.
Punto di partenza di questa fantastica escursione con le racchette da neve è il parcheggio di Valdurna. Dopo una breve salita si arriva all’emissario del lago, dove si possono indossare le ciaspole e si prosegue per un bel sentiero attraverso il bosco lungo la riva sinistra del lago fino alla sponda settentrionale; da qui il giro seguendo il torrente, prima in direzione est attraverso la valle Großalmtal, poco soleggiata ma suggestiva, ricoperta da una sottile coltre di neve scintillante. In moderata salita si raggiunge l’ampio terrazzo prativo dove sorge la malga Alpi di Dentro, arrivando infine alla Forcella di San Cassiano.
Suggerimento: con buone condizioni di neve bisogna assolutamente salire alla vicina Cima di San Cassiano (2.581 m, salita: ca. 1 ora).
Per rientrare si percorre a ritroso il percorso dell'andata, sino al parcheggio di Valdurna.
Con magnifica vista panoramica questo sentiero leggermente discendente porta a mezza altezza sopra il Grubberg da S. Moritz alla stazione di valle della seggiovia a 2 posti e attraverso il bosco di conifere allo Steinrast. La salita sopra Breiteben verso S. Moritz mostra una stupenda vista verso il Hohen Dieb e il Peilstein.
Il Resciesa fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel Parco Naturale Puez - Odle ed è uno dei punti panoramici più belli della Val Gardena. Questa escursione ad anello vi porta dalla stazione a monte della funicolare Resciesa fino alla croce di vetta. Passando poi dalla Cappella S. Croce si torna al punto di partenza. Adatta ad escursionisti di tutte le età, questo percorso facilmente percorribile garantisce delle spettacolari viste panoramiche, che spaziano dalla Valle Isarco alla zona dello Sciliar fino al Passo Sella.
Bella escursione invernale che procede in leggera e costante salita. Quasi tutto l’itinerario attraversa boschi innevati e un paesaggio invernale ed emana una pace rilassante.
Il classico itinerario sci-alpinistico e con le racchette da neve della Val Casies attraverso la malga di Foi/Pfoital fino al Monte Alta Croce
Punto di partenza: Fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
Tempo di percorso: 4 ½ ore
Grado di difficoltà: di media difficoltà; per sciatori medi – area ampia ed aperta con pochi pendii ripidi dove è necessario fare attenzione con la neve fresca
Dislivello: 1274m
Esposizione: esposizioni sud-est
All'ingresso della Val Monastero si trova il Tellakopf, una piacevole cima per le escursioni che è anche ideale per una facile escursione sugli sci. Questa gratificante destinazione turistica offre una vista mozzafiato sulla Val Venosta, la Val Monastero, le Alpi dell'Ötztal e le montagne dell'Ortles.
Ai piedi delle Odle. Durante questa escursione invernale con le ciaspole verso la Malga Dusler e Malga Glatsch l'escursionista può ammirare la grandiosa catena dolomitica delle Odle.
Parti dal parcheggio al Rif. Prato Piazza e poi lungo la strada per il Rif. Vallandro. Dietro al rifugio la ciaspolata parte lungo il sentiero n. 34 in direzione di Monte Specie. All'altezza della sella (2.200 m), svoltate a destra fino a Monte Specie. Arrivato alla croce di vetta, detta anche "Croce die Reduci", goditi il fantastico Panorama sulle Tofane, il Monte Cristallo e le Tre Cime con le restanti Dolomiti di Sesto.
La ciaspolata diretta a Malga Haniger costeggia le imponenti pareti del Catinaccio e le Torri del Vajolet, al cospetto di un paesaggio davvero emozionante. Poiché il sentiero attraversa ripidi prati alpini, è necessario prestare attenzione alle condizioni meteorologiche e al bollettino valanghe.