Ristorante di montagna Mudler > Monte Luta > Monte Dura > Malga Tesido
Indossa le ciaspole e percorri dolci pendii innevati, o raggiungete la vetta con gli impianti di risalita e cammina fino ad un caratteristico rifugio. Scopri incantevoli punti panoramici in Val Venosta, boschi innevati in tranquille valli laterali nella regione turistica Plan de Corones e goditi il silenzio assoluto nelle favolose Dolomiti.
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L'alpe di Villandro, molto al di sopra della Valle Isarco è una delle zone meno conosciute del sport invernale. È probabile cosi, perchè non ci sono degli impianti.
Il Rifugio Bonner (chiusa in inverno), il quale si trova a 2.340 m sul livello del mare, offre una vista sulle vette dolomitiche innevate. Tra questi anche le famose Tre Cime.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
Il giro alpestre Gargitt – Prato Croce Per le antiche vie alpestri dell’Alpe di Luson. Prima dell’epoca motorizzata, il fieno raccolto sulle malghe fu trasportato a valle d’inverno con apposite slitte, le piste erano ripide, il trasporto talvolta molto rischioso. Partendo dall’albergo Lüsnerhof si segue la strada forestale che sale a sinistra del torrente, aggira il costone del monte e porta al maso solitario Gargitt (m 1531, abbandonato). A valle del maso si trova un bellissimo punto panoramico. Qui si segue il sentiero che scende e ricollega con la strada d’accesso, per questa si torna al punto di partenza.
Escursione nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, entrato a far parte del Patrimonio dell'Umanità UNESCO. L'alpe di Fanes è senza dubbio uno dei luoghi più affascinanti di tutto il territorio delle Dolomiti, raggiungibile da San Cassiano passando per il Col de Locia.
Una tranquilla ciaspolata nel cuore del Parco Naturale Tre Cime con le sue montagne maestose delle Dolomiti di Sesto.
La Val Campo di Dentro è la zona ricreativa più importante di San Candido e merita pertanto una visita. In particolare in inverno emana la pace che stavate cercando. Con le ciaspole si esplora bene la valle grazie alla possibilità di lasciare le proprie impronte sulla neve fresca.
L´escursione sull´Alpe di Barbiano parte dal Huber Kreuz (1621 m). Si cammina fino al „Merlboden“ sul sentiero n. 4. Si continua e si cammina intorno dal Corno di Sopra fino al Corno di Sotto (2044 m). Si ferma nella Feltuner Hütte o nel Rifugio del Corno di Sotto. Dopo la sosta inizia la discesa prima al „Pennleger“ (1847 m) e sul sentiero n. 3B fino al Huber Kreuz.
Indossa le ciaspole e parti per un'avventura magica attraverso i prati dell'Armentara coperti da una soffice coltre di neve bianca e soffice. Già poco dopo i primi passi sulla neve fresca si aprirà davanti a te uno scenario unico sull'imponente massicio del Sas dla Crusc. Una volta arrivato al rifugio Santa Croce potrai assaporare uno dei tipici piatti della cucina ladina. Ti consigliamo anche una visita alla chiesetta più alta d'Europa che si trova proprio a pochi passi dal rifugio.
Ciaspolata di media difficoltá attraverso il meraviglioso innevato scenario montano nel Gruppo del Cristallo.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
Partenza a Zannes (1680 m) lungo il ruscello Kaserill fino alla Malga Kaserill e si prosegue per Wörndle Loch fino al Col di Poma (2423 m).
Bellissima ciaspolata sopra Dobbiaco. Il Rifugio Lachwiesen è famoso per i suoi piatti tipici e per questo merita una sosta.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
La Vallunga simbolo dell'entrate nel parco naturale Puez-Odle si estende per vari km. Avvolta fra boschi e montagne la Vallunga emana una quiete e una traquillità che viene apprezzata da chiunque.
L'escursione che parte da San Cassiano, porta lungo prati innevati e attraversa boschi di larici e pendii di pini mughi, ai piedi delle maestose pareti del Sas dla Crusc/Santa Croce.
Il panorama e la natura incontaminata lungo l’itinerario fanno di questa gita una delle più amate nell’area dell’Alta Badia.
Sentire la quiete nel bosco e scoprire la natura della Valle Aurina su un manto di neve soffice.
L'escursione alla malga Holzerböden (chiusa in inverno) non è troppo difficile. GodeteVi la vista panoramica su tutta la valle!
Tempo di percorrenza fino alla malga ca. 2 1/4 ore.
Ciaspolata attraverso il bosco del Resciesa all'interno del Parco Naturale Puez-Odle, patrimonio mondiale UNESCO. Si parte dalla stazione intermedia Furnes della cabinovia Seceda. L'escursione passa dalla stazione a monte del Resciesa per arrivare fino alla Cappella Santa Croce a 2.189m. Godetevi i paesaggi innevati a 360 gradi e prendetevi il tempo per ricaricare le vostre energie.
L'escursione con le ciaspole fino alla malga Lanzwiesen Alm lungo il sentiero n. 7, che parte dal maso Voppichl, è un’esperienza idilliaca nella natura invernale. Il percorso si snoda tra boschi tranquilli e dolci pendii, offrendoti la possibilità di immergerti nella natura incontaminata delle Dolomiti. Dal maso Voppichl segui il sentiero ben segnalato che ti porta in salita fino alla malga Lanzwiesen Alm. Una volta in cima, potrai godere di una vista panoramica mozzafiato sulle montagne circostanti. Questa escursione è perfetta per chi cerca pace e contatto con la natura.
Con magnifica vista panoramica questo sentiero leggermente discendente porta a mezza altezza sopra il Grubberg da S. Moritz alla stazione di valle della seggiovia a 2 posti e attraverso il bosco di conifere allo Steinrast. La salita sopra Breiteben verso S. Moritz mostra una stupenda vista verso il Hohen Dieb e il Peilstein.
L'escursione con le ciaspole porta al Monte Piano, che si trova nel parco naturale Tre Cime.
Durante la Prima Guerra Mondiale il Monte Piana (2324 m) fu il teatro di combattimenti tra Italiani ed Austriaci. La punta nord era occupata dagli Austriaci e quella più a sud dagli Italiani. Le postazioni, le trincee e le gallerie di entrambi fronti si trovarono a pochi metri di distanza.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
Questa escursione con le ciaspole parte da Nova Levante e inizia con una salita leggermente più ripida. Tuttavia, lo sforzo viene presto ricompensato con splendide viste panoramiche, non appena si raggiunge il maso Stadlalm. Da qui si apre una meravigliosa vista sulle montagne circostanti del Catinaccio e del Latemar, nonché sul paesaggio innevato degli alpeggi.
Dal maso Stadlalm, il percorso prosegue attraverso il fiabesco bosco del Latemar. Su un sentiero ben preparato si arriva infine al Lago di Carezza, uno dei gioielli naturali più famosi delle Dolomiti, la cui scenografia invernale rappresenta una perfetta conclusione per la gita.
Il percorso condurre attraverso il variegato paesaggio naturale e culturale della frazione Waldberg, porta alle aziende agricole e terreni privati dove gli abitanti danno un'impressione della vita e del lavoro.
La passeggiata inizia al "Niederhof", da lì seguendo la strada forestale al "Oberhof", dove il sentiero n.26 conduce in salita attraverso il bosco. Questo sentiero conduce fino al incrocio n.24A, dove l'escursione per famiglie continua alla sinistra fino al "Suachbichl". Proseguendo il sentiero n.15A arrivate al sentiero n.15, che porta su un sentiero non marcato, ma ben visibile e di nuovo fino al sentiero n.15. Passando il "Stallwies- e Greithof" arriva al sentiero n.15A. Appena il percorso conduce fuori dalla foresta, l'escursione continua alla sinistra e porta sulla strada forestale di nuovo al "Niederhof".
Questa gratificante escursione con le ciaspole attraversa la foresta del Latemar con vista sul Latemar. Dal Lago di Carezza, che in inverno è solitamente coperto di ghiaccio e neve, ma conserva comunque il suo fascino mistico, si prosegue fino al punto panoramico Radura di Mezzo, una piccola e incantevole radura nel bosco, dove è possibile ammirare il Latemar da vicino. L'atmosfera tranquilla e il paesaggio incontaminato rendono questa escursione un'esperienza ideale per gli amanti della natura che cercano tranquillità e relax, oltre a una vista spettacolare.
Questa escursione con le ciaspole conduce nella tranquilla e appartata natura del biotopo Totmoos. In questo prezioso paesaggio di palude si possono trovare numerose ninfee acquatiche in estate, che abbelliscono lo stagno e che in inverno sono coperte di neve e ghiaccio. L'area protetta offre inoltre una casa a molti abitanti del bosco. Il percorso si snoda lungo dolci salite e attraversa boschi silenziosi, offrendo un perfetto rifugio dalla vita quotidiana. Lungo il cammino, si aprono ripetutamente viste sulle montagne dolomitiche circostanti e sulla Val d'Ega.
Partendo dall'idilliaco luogo di santuario di Maria Weißenstein, questa piacevole escursione con le racchette da neve vi porterà nell'incontaminato paesaggio invernale delle Dolomiti altoatesine. Il percorso si snoda inizialmente attraverso silenziosi boschi d'alta quota coperti di neve, i cui possenti abeti rossi e larici sono ammantati da un manto bianco. Mentre si respira a pieni polmoni la limpida aria di montagna, si sente solo il leggero scricchiolio delle ciaspole sotto i piedi.
Una ciaspolata facile e comoda attraverso i boschi innevati di San Candido.
In alcuni tratti si percorre un sentiero che non è sempre pulito, quindi le ciaspole rappresentano un vantaggio. Si passa ad esempio per gli storici Bagni di San Candido che per decenni sono stati località termale per i nobili. Vi è la possibilità di sostare in due rifugi: al Rifugio Jora e al Rifugio Gigante Baranci, che è anche la meta di quest’escursione.