Destinazione: Monte Pascolo (2.436 m)
Punto di ristoro: Rifugio Rodella (2.284 m)
Sentiero n. 10 e sentiero n. 10A
Indossa le ciaspole e percorri dolci pendii innevati, o raggiungete la vetta con gli impianti di risalita e cammina fino ad un caratteristico rifugio. Scopri incantevoli punti panoramici in Val Venosta, boschi innevati in tranquille valli laterali nella regione turistica Plan de Corones e goditi il silenzio assoluto nelle favolose Dolomiti.
L'escursione inizia al Passo Nigra e segue il sentiero n° 1 fino alla Baita Messnerjoch, da dove si gode di una magnifica vista sul Catinaccio e sul Latemar. Questa escursione è facile e ideale per famiglie. Il ritorno avviene lungo il medesimo percorso.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Tour in un paesaggio invernale da favola nella cosiddetta fascia degli arbusti contorti con una splendida vista panoramica. Ristori: Roaners Bauernkuchl nei pressi del punto di partenza.
sentiero adatto ai passeggini n.1 San Genesio, partenza dal campo sportivo sul sentiero n.33 o n.1 e proseguite sul sentiero n.1 o n. E5 attraverso il paesaggio collinoso che vi offre il Salto per arrivare alla chiesetta di San Giacomo e Lavena. Il nostro autobus é eventualmente a vostra disposizione per il ritorno. Tempo di percorrenza: 2 h 30 min - Dislivello: 440 m
Questo giro impegnativo sulla parte soleggiata della valle porta dalla stazione della seggiovia a 2 posti su fino ai vecchi masi e avanti su un largo sentiero di bosco alla "Larcherberger Säge". Con una leggera discesa, attraverso bosco e prati, il giro, passando da Steinrast porta alla stazione a valle della seggiovia a 2 posti.
Partenza con le ciaspole al parcheggio "Eistil Boden" (sotto ponte Russis) verso il Rifugio Schatzer seguendo il sentiero n. 9 attraverso gli Piskoierböden fino al Rifugio Halsl. Ritorno lungo il sentiero n. 10 al parcheggio.
La malga Mastaun è gestita temporaneamente anche in inverno. Si trova nell'omonima alta valle, la valle di Maustaun, e appartiene al maso Mastaunhof, che è uno dei masi più grandi della Val Senales dal punto di vista della superficie. Alcuni indizi rivelano che alcuni secoli fa era ancora un maso abitato tutto l’anno.
La Val di Lagaun, una delle valli più belle dell'Alto Adige, ancora interamente incontaminata, e la malga Berglalm anche in inverno sono una delle mete preferite. Si cammina attraverso un idilliaco paesaggio d'alta montagna con estesi boschi di larici.
L'escursione con le ciaspole fino alla malga Lanzwiesen Alm lungo il sentiero n. 7, che parte dal maso Voppichl, è un’esperienza idilliaca nella natura invernale. Il percorso si snoda tra boschi tranquilli e dolci pendii, offrendoti la possibilità di immergerti nella natura incontaminata delle Dolomiti. Dal maso Voppichl segui il sentiero ben segnalato che ti porta in salita fino alla malga Lanzwiesen Alm. Una volta in cima, potrai godere di una vista panoramica mozzafiato sulle montagne circostanti. Questa escursione è perfetta per chi cerca pace e contatto con la natura.
Il punto di partenza della piccola escursione alpina é la Lahneralm, Aldino. Iniziereai la camminata su un sentiero ombreggiato, leggermente in salita, attraverso il bosco fino alla locanda Schmiederalm. Da lí potrai ammirare la vista delle montagne meranesi, la Costiera della Mendola, e sullo fondo l'Ortler e le Dolomiti di Brenta. Si continua su una strada forestale prima attraverso un bosco fitto e ombreggiato, e dopo su un sentiero soleggiato fino alla Schoenrastalm. Le mucche che pascolano in estate completano l'immagine dell'Alpe idillica, e la posizione al sole invita al rilassamento. Dalla Schoenrastlm si continua a camminare su una strada forestale all'ombra attraverso la valle Koeser, fino al ritorno alla Lahneralm. Lì in estate vengono custodite le pecore dai contadini del posto.
Potrai mangiare qualcosa in tutte le locande, che ti inviteranno con i prodotti tradizionali e specialitá altoatesine. I bambini potranno sfogare del parco giochi mentre ti godi la merenda.
Percorso non adatto ai passeggini
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Rifugio visibile già da lontano ai piedi del notevole Collalto con le sue creste inclinate; Ristoro: Rifugio Roma (da marzo a maggio), ristorante Angerer.
Punto di partenza: alla sponda nord del Lago San Valentino Salita: sulla sponda occidentale del lago fino al bivio e sul sentiero nummero 8 fino al lago “Faulensee”. Si gira a destra (nord) e si prende il percorso per la valle “Zerzertal”, si passa la chiesetta San Martino e si sale in direzione ovest fino al ponticello poco prima della malga Brugger, non gestita d’inverno. Sul sentiero 7 per il bosco “Petsch” a nord di San Valentino. Arrivati nel bosco al croce si scende lungo la pista da sci, fino a Plagött (possibilità di ristoro) e in seguito alla stazione a valle della Malga San Valentino.
L’escursione in ciaspole da Burgusio alla stazione a valle del
comprensorio sciistico di Watles
L’escursione parte dal parcheggio di Fürstenburg. Il sentiero passa per la
casa della cultura e la chiesa parrocchiale di Burgusio e porta poi
seguendo il sentiero n. 3 attraverso il lago Bergsee alla stazione a valle.
Agli appassionati di arte consigliamo di fermarsi a visitare le il portale della
chiesa parrocchiale di Burgusio.
Partendo dal parcheggio Campitello seguite il sentiero forestale per arrivare al Jenesiener Jöchl e proseguite con le ciaspole sul sentiero n. 23b fino a Stoanerne Mandlen. Il ritorno é previsto sul sentiero n. 23b fino al ristorante Möltner Kaser e sul sentiero n. 28 per arrivare fino al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 5 h - Dislivello: 350 m
Meravigliose possibilità di passeggiare lungo l’ampio crinale che porta sul Sambock, vista panoramica sulla conca di Brunico, sulle Dolomiti e sulle Alpi dello Zillertal.
Pericolo valanghe: in caso di abbondante neve fresca
Punti di appoggio: Trattoria Auerhof, Trattoria Wanserhof
L'escursione con le racchette da neve permette di raggiungere il Corno del Renon partendo dalla Cima Lago Nero, stazione a monte della cabinovia.
Descrizione dell’itinerario: si percorre il sentiero n. 19 fino all’Albergo Unterhorn e da qui si prosegue in leggera salita fino al punto più alto, il Corno del Renon; il luogo, essendo molto soleggiato, è meta apprezzata dagli escursionisti anche in inverno.
Suggerimento: da Bolzano è possibile prendere la funivia del Renon fino a Soprabolzano. Da qui si prosegue con il treno del Renon fino a Collalbo, poi con il bus 166 che porta alla stazione a valle della Funivia Corno del Renon.
La malga Lafetz si trova a 2015 m s.l.m, in mezzo a un magnifico paesaggio naturale. Qui sarete ricompensati con una vista esclusiva sul Similaun, sulle Alpi della Valle Ötz e al punto di ritrovamento di Ötzi.
Ciaspolata su vecchi percorsi
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena fondovalle (1460m)
Discesa: lungo lo stesso percorso
Tempo di percorso: 02:30 h
Grado di difficoltà: difficile
Dislivello: 745m
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Vetta affascinante con una spettacolare vista a 360° a 2187 metri, sopra a Lappago e alla Val di Cesa. Ristoro: malga Bergmeisteralm.
Ciaspolata facile, partendo dal Ristorante da Kathi, attraverso boschi idillici fino alla Cappella San Silvestro (in inverno non visitabile).
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Invitante ciaspolata in un magnifico bosco alpino appena sotto il limite della vegetazione arborea davanti a un panorama roccioso.
Non vi sono rifugi.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Tour molto piacevole, in parte ripido, attraverso il bosco che sbocca tra le erte rocce soleggiate del Monte Corno. Non vi sono punti di ristoro.
Comoda ciaspolata dall´albergo Bad Bergfall fino al rifugio Trattes.
Parcheggiamo davanti al Albergo Bad Bergfall e iniziamo la nostra passeggiata lungo il torrente su una strada forestale, seguendo l'indicazione numero 3, un po 'in salita. Dopo circa un mezz'ora si raggiunge il sorgente solforosa. Attraversiamo il torrente, dopo un restringimento roccioso il sentiero piega a destra e passa attraverso i campi del Albergo Trattes, che si trova in un bel punto di vista non lontano dalla strada per il Passo Furcia.
Facile escursione in alpeggio e in vetta. Un'escursione meravigliosa con magnifiche viste panoramiche.
Campagna di sensibilizzazione dell'AVS per le escursioni con gli sci e le racchette da neve:
https://tippthek.info/t/tvkiens#/category/2544
Racchette da neve | Scoprite la natura con le racchette da neve ai piedi. C´è solo l´aria fredda d´inverno ed i suoni di tutti i giorni sono attutiti. Scoprite l´inverno lontano dalle piste da sci e dal rumore: niente stress, niente problemi. | Riva di Tures 1.600 m - Malga Kofler | Esposizione parete: Nord | Punto di partenza: Parcheggio - Riva di Tures | Altezza massima: 2.034 | lawinenwarndienstlink: www.provincia.bz.it/valanghe
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Piacevole escursione per tutta la famiglia con punto di sosta a metà strada... facile, bella e, con un po' di fortuna, vedrete anche dei camosci. Ristoro: Malga dei Dossi.
L'alpe di Villandro, molto al di sopra della Valle Isarco è una delle zone meno conosciute del sport invernale. È probabile cosi, perchè non ci sono degli impianti.