Escursione impegnativa in mezzo a sentieri innevati che ti portano alla Maga Cavallo. Punto di partenza: Ponticello (1.491 m) Altezza massima: Malga Cavallo (2.164 m)
Attenzione: prima della partenza consulta il bollettino delle valanghe!
Indossa le ciaspole e percorri dolci pendii innevati, o raggiungete la vetta con gli impianti di risalita e cammina fino ad un caratteristico rifugio. Scopri incantevoli punti panoramici in Val Venosta, boschi innevati in tranquille valli laterali nella regione turistica Plan de Corones e goditi il silenzio assoluto nelle favolose Dolomiti.
Escursione impegnativa in mezzo a sentieri innevati che ti portano alla Maga Cavallo. Punto di partenza: Ponticello (1.491 m) Altezza massima: Malga Cavallo (2.164 m)
Attenzione: prima della partenza consulta il bollettino delle valanghe!
Il percorso di scialpinismo di Sesto insegna tutto ciò che è necessario sapere per uno scialpinismo sicuro durante un'escursione di poco meno di due ore. Il percorso combina conoscenze teoriche di base, ad esempio sul comportamento corretto in caso di valanga, con un tour di quasi sei chilometri durante il quale si devono superare circa 540 metri di altitudine. Il percorso di scialpinismo, dotato di pannelli informativi, inizia dietro il ristorante Zin Fux e conduce tra alberi e prati fino alla Croda Rossa. Da lì alla stazione a monte, si pratica la tecnica delle inversioni prima di tornare a valle attraverso la pista da sci.
Ciaspolata attraverso il bosco del Resciesa all'interno del Parco Naturale Puez-Odle, patrimonio mondiale UNESCO. Si parte dalla stazione intermedia Furnes della cabinovia Seceda. L'escursione passa dalla stazione a monte del Resciesa per arrivare fino alla Cappella Santa Croce a 2.189m. Godetevi i paesaggi innevati a 360 gradi e prendetevi il tempo per ricaricare le vostre energie.
Questa ciaspolata inizia a Badia e porta gli escursionisti attraverso il caratteristico paesaggio alpino dei prati dell'Armentara. Attraversa a piedi prati innevati di una bellezza unica. Le malghe ed i masi che si incontrano lungo l’escursione testimoniano l’opera dell’uomo: qui infatti i contadini hanno plasmato negli anni il paesaggio attraverso il loro lavoro, mantenendo tuttavia intatto l’equilibrio con la natura che li circonda.
Quest’escursione attraversa l’imponente paesaggio montano ai margini del Parco Naturale Puez-Odle, dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2009.
Con magnifica vista panoramica questo sentiero leggermente discendente porta a mezza altezza sopra il Grubberg da S. Moritz alla stazione di valle della seggiovia a 2 posti e attraverso il bosco di conifere allo Steinrast. La salita sopra Breiteben verso S. Moritz mostra una stupenda vista verso il Hohen Dieb e il Peilstein.
Ciaspolata o escursione sciistica sull'Alpe di Luson, con vista panoramica sulle Dolomiti.
Calzando leggere racchette da neve o gli sci, gli escursionisti lasciano le loro tracce lungo i sentieri che solcano la leggendaria Alpe di Luson, attraverso alpeggi e abetaie innevate, accanto a baite dal tetto carico di neve e a mangiatoie per carpioli, camosci e stambecchi.
L’escursione con le ciaspole da Gassl alla malga Lorenzi e poi al Lago Pracken è perfetta per escursionisti esperti. Il sentiero sale ripidamente, offrendo viste spettacolari sulle Dolomiti. Dopo una sosta alla malga Lorenzi, si prosegue fino al Lago Pracken, che in inverno ha un’atmosfera quasi magica. Ideale per chi cerca una sfida fisica e la bellezza della natura incontaminata. Richiesta esperienza con le ciaspole e buona condizione fisica.
Partenza con le ciaspole al parcheggio "Eistil Boden" (sotto ponte Russis) verso il Rifugio Schatzer seguendo il sentiero n. 9 attraverso gli Piskoierböden fino al Rifugio Halsl. Ritorno lungo il sentiero n. 10 al parcheggio.
L’escursione con le ciaspole inizia all’altezza dell’Albergo Palade. Seguendo la strada forestale per circa 1,5 ore si giunge alla Malga del Monte Luco (1853 m). Dopo poco più di meta percorso si può accorciare la salita imboccando il ripido sentiero escursionistico nr. 10. La malga, che in inverno é chiusa, si trova su un piccolo altipiano con ampie vedute verso le Dolomiti. Continuando per circa 40 min. seguendo il sentiero 10A in direzione Sud si giunge su ad una forcella sopra il limite boschivo a ca. 1950 m (Attenzione in caso di Neve fresca o accumuli da vento). Da qui la visuale si apre alla catena delle Maddalene ed alle Dolomiti di Brenta. Il ritorno segue l’itinerario di salita.
L'alpe di Villandro, molto al di sopra della Valle Isarco è una delle zone meno conosciute del sport invernale. È probabile cosi, perchè non ci sono degli impianti.
Lago di Anterselva > per la strada carrabile chiusa in inverno fino al Passo Stalle
IMPORTANTE: prima di partire per un'escursione con gli sci o con le racchette da neve, è essenziale studiare attentamente le condizioni meteorologiche e il bollettino delle valanghe o consultare un esperto; l'equipaggiamento di sicurezza contro le valanghe è obbligatorio!
Poco prima della centrale termica di Sesto (1300 m), si sale al Monte Casella di Fuori (1955 m) attraverso il sentiero n. 12. Sempre lungo la strada forestale, il sentiero è moderatamente ripido e si snoda attraverso il bosco fino al Monte Casella di Fuori.
La discesa avviene attraverso lo stesso sentiero.
Un tour unico, innevato e deserto, senza punti di ristoro.
I panorami compensano la salita a volte faticosa.
Questa gratificante escursione con le ciaspole attraversa la foresta del Latemar con vista sul Latemar. Dal Lago di Carezza, che in inverno è solitamente coperto di ghiaccio e neve, ma conserva comunque il suo fascino mistico, si prosegue fino al punto panoramico Radura di Mezzo, una piccola e incantevole radura nel bosco, dove è possibile ammirare il Latemar da vicino. L'atmosfera tranquilla e il paesaggio incontaminato rendono questa escursione un'esperienza ideale per gli amanti della natura che cercano tranquillità e relax, oltre a una vista spettacolare.
La ciaspolata attraverso i prati dell'Armentarola a San Cassiano, piuttosto facile e con poco dislivello, è adatta a chi vuole trascorrere una mezza giornata all’aperto, lontano dalle piste da sci.
Prati innevati e una vista eccezionale ti attendono. La vista spazia dal Setsas fino al Col di Lana, dal Pütia al Sassongher, dal Lavarela al Conturines e Lagazuoi.
Quando poi nel tardo pomeriggio il sole tramonta dietro le cime, colorando le cime di tutte le sfumature del rosso, lo spettacolo che si presenta è di rara bellezza.
Il percorso, che parte dalla fermata degli autobus di Stelvio, si snoda lungo una strada forestale e conduce al maso Platzhof e da qui alla malga Stelvio di Sopra, ad un’altitudine di 2.077 metri.
E una volta arrivati è possibile rilassarsi e ritemprarsi bevendo un tè caldo mentre si ammira lo spettacolare Ortles.
Seguite il sentiero europeo E5 o il sentiero n. 1 e fermatevi alla trattoria Gschnofer Stall. Da lì proseguite in direzione Tomanegger e ritornate al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 3h - Dislivello: 360 m
Si tratta di un’escursione molto lunga e impegnativa, che richiede passo sicuro.
Questa escursione panoramica porta dalla malga Außere Schwemmalm intorno al crinale del Mutegg e apre la vista sul ghiacciaio del Hasenohr. La discesa passa dalla malga Innere Schwemmalm ai sottostanti masi fino a S. Nicolò e lungo il sentiero dei masi fino a Pracupola. Ritorno da S. Nicolò possibile anche con l'autobus!
Nel comprensorio sciistico di Speikboden è possibile intraprendere numerosi tour anche con le ciaspole. Tenendo sotto controllo le condizioni atmosferiche e il bollettino valanghe, il comprensorio sciistico di Speikboden è ideale per effettuare tour con le ciaspole. È ovviamente necessario prestare attenzione alle piste da sci contrassegnate, in modo da non ostacolare il traffico sulle piste. Gli impianti di risalita possono essere utilizzati per recarsi fino in cima o verso valle.
Guida: scuola sci Speikboden; attrezzatura: noleggi sci
La facile escursione con le ciaspole alla malga Baumgartner (chiusa) è particolarmente adatta ai principianti in quanto è abbastanza breve e poco ripida.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
La tranquilla ciaspolata da San Cassiano porta in un paesaggio invernale di magica bellezza. Puoi godere una vista panoramica a 360° sulle Dolomiti: dal ghiacciaio della Marmolada al Grup dl Sela, dal gruppo Fanes alle cime sul confine meridionale del Parco Naturale Puez - Odle come il Sassongher e il Pütia.
Ciaspolata da Luson Berg sull' Alpe di Rodengo e Luson, passando per il Pianer Kreuz, Rifugio Roner Alm e Rifugio Oberhauser, e ritorno al parcheggio Tulper