Ciaspolata partendo da Zannes attraverso i prati innevati per la Malga Gampen. Discesa con gli slittini fino a Zannes o fino a S. Maddalena/Ranui.
Indossa le ciaspole e percorri dolci pendii innevati, o raggiungete la vetta con gli impianti di risalita e cammina fino ad un caratteristico rifugio. Scopri incantevoli punti panoramici in Val Venosta, boschi innevati in tranquille valli laterali nella regione turistica Plan de Corones e goditi il silenzio assoluto nelle favolose Dolomiti.
Ciaspolata partendo da Zannes attraverso i prati innevati per la Malga Gampen. Discesa con gli slittini fino a Zannes o fino a S. Maddalena/Ranui.
Pericolo valanghe: Dopo aver attraversato il torrente Faltschnal al di sotto della malga prestare attenzione.
Punti di appoggio: Trattoria Zeppichl
ALFARËI 1656 m – FORCELA DE LIJUN 2005 m – COL DAL LÈ 2178 m ca. 522 m | ca. 1 h 40’ Percorso: dalla frazione di Alfarei si segue la strada forestale 20B fino alla “Forcela de Lijun”, poi si svolta a destra in direzione della malga “Munt da Rina”, e all’incrocio si svolta a sinistra e si prosegue fino al crocifisso. Per il ritorno si segue lo stesso percorso.
Possibilità di nolleggio ciaspole ad Antermoia e Piccolino.
Malga aperta al pubblico su un prato circondato da boschi. Facile ciaspolata attraverso prati e boschi.
L'alpe di Villandro, molto al di sopra della Valle Isarco è una delle zone meno conosciute del sport invernale. È probabile cosi, perchè non ci sono degli impianti.
Piacevole ciaspolata con vista panoramica stupenda e begli scorci.
Pericolo valanghe: In generale non vi è pericolo e in caso di neve fresca, per il ritorno si consiglia di percorrere la via di andata.
Punti di appoggio: Trattoria Schönau
Partenza con le ciaspole al parcheggio "Eistil Boden" (sotto ponte Russis) verso il Rifugio Schatzer seguendo il sentiero n. 9 attraverso gli Piskoierböden fino al Rifugio Halsl. Ritorno lungo il sentiero n. 10 al parcheggio.
L'escursione inizia al Passo Nigra e segue il sentiero n° 1 fino alla Baita Messnerjoch, da dove si gode di una magnifica vista sul Catinaccio e sul Latemar. Questa escursione è facile e ideale per famiglie. Il ritorno avviene lungo il medesimo percorso.
In inverno, il Monte Cavone, la cima di Tires, è perfetto per un’escursione con le ciaspole ricca di panorami e affacciata sul leggendario Catinaccio. Chi lo desidera, può prolungare l’itinerario e conquistare il vicino Monte Balzo, che schiude una meravigliosa vista sull’altipiano dell’area vacanze Alpe di Siusi, sul principale crinale alpino e sulla conca bolzanina.
Da Pederü seguire la strada di accesso alla Malga di Fodara Vedla, Partenza Rientro Punto d’incontro Tempo di cammino Dislivello Difficoltà media Difficoltà difficile Difficoltà facile proseguendo si raggiunge dopo ca. 1 ora il Rifugio Sennes.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Vetta affascinante con una spettacolare vista a 360° a 2187 metri, sopra a Lappago e alla Val di Cesa. Ristoro: malga Bergmeisteralm.
Partendo dal campo sportivo di Rina ci si incammina su di un bellissimo sentiero segnato. Dopo ca. 1 – 1 ½ ora si raggiunge la baita Ücia Munt da Rina (possibilità di ristoro). Proseguendo, si raggiunge il Col dal Lè per arrivare infine all’idilliaco Lé de Munt da Rina. Ritorno sullo stesso percorso.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Invitante ciaspolata in un magnifico bosco alpino appena sotto il limite della vegetazione arborea davanti a un panorama roccioso.
Non vi sono rifugi.
Piacevole escursione attraverso alpeggi e boschi di alberi ad alto fusto con splendida vista panoramica.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Favoloso punto panoramico sopra a Selva dei Molini, a un'altitudine di 1977 metri, sul lato sinistro della valle.
Raggiungibile in autobus, fermata campo sportivo o ristorante Fuchsfalle. Ristoro: Bar Sport.
Romantica escursione attraverso i boschi innevati, lontano dal trambusto dell’area sciistica Merano 2000.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Piacevole escursione per tutta la famiglia con punto di sosta a metà strada... facile, bella e, con un po' di fortuna, vedrete anche dei camosci. Ristoro: Malga dei Dossi.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Gradevole tour invernale tra vette innevate in un favoloso bosco misto di pini. Ristoro: malga Bergmeisteralm.
Gradevole escursione con ke racchette da neve fino alla rupe preistorica con uno straordinario punto panoramico sulla Val d'Adige.
Ristorante di montagna Mudler > Monte Luta > Monte Dura > Malga Tesido
Dati del percorso: 7,1 km - 3,5 ore – dislivello 762m
Si cammina sul sentiero 28, dopo circa 30 minuti si parte con le ciaspole in direzione Brogles, poi lungo il Sentiero Adolf Munkel fino alla Malga Geisler.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Le baite Schlafhäuser sono delle baite di legno con un focolare e giacigli nel fieno in una posizione amena tra i mughi con una spettacolare vista a 360°. Non vi sono rifugi.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Escursione tranquilla che raggiunge la malga alla confluenza del Rio Riva con il Rio Urspung. Ristoro: ristorante Angerer.
Punto di partenza di questo tour è la funicolare Resciesa a Ortisei. Salita in funivia (a pagamento); Tour impegnativo con le ciaspole lungo la Rasciesa passando per Brogles fino al rifugio Odle; successiva discesa in slittino fino a S. Maddalena/Ranui (noleggio slittino presso rifugio Odle).
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Tour in un paesaggio invernale da favola nella cosiddetta fascia degli arbusti contorti con una splendida vista panoramica. Ristori: Roaners Bauernkuchl nei pressi del punto di partenza.
Escursione panomoramica attraverso la Forcella Sarentina fino al Corno del Renon.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Rifugio visibile già da lontano ai piedi del notevole Collalto con le sue creste inclinate; Ristoro: Rifugio Roma (da marzo a maggio), ristorante Angerer.
Ciaspolata piuttosto lunga e di conseguenza abbastanza impegnativa. Fino alla Cappella del Bosco (2,5 ore) poi fino alla Baita del Cacciatore (4 ore). Discesa per Sesto (2 ore) e ritorno con un pullman fino a San Candido (2 ore).