I percorsi tematici in Alto Adige sono un'esperienza unica per grandi e piccoli per camminare scoprendo e imparando cose nuove: sono più di 150 i percorsi a tema tra cui scegliere.
La nona tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II risale la valle della Rienza fino al Rifugio Locatelli, all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. In questa tappa si tocca con mano un momento preciso della storia geologica delle Dolomiti, cioè quando, 235 milioni di anni fa, dopo un periodo di forte attività vulcanica, sui nuclei dei precedenti atolli tropicali attecchirono nuove scogliere di alghe, spugne e coralli.
Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/
Partenza dal parcheggio "Hochübelweg" a Caines. Da qui si prosegue per il sentiero d’acqua di Rifiano fino al Santuario dei "Sette Dolori della Madonna" a Rifiano. Il sentiero della riflessione è un percorso di pellegrinaggio che ha tradizione a Rifiano. Da oltre 700 anni i pellegrini percorrono questo sentiero e visitano il santuario, dove sette stazioni dimostrano i sette dolori che la Madonna ha subito.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il percorso non è addatto a passeggini e carrozzine.
Opuscolo "Sentiero di meditazione sulla Madonna dei Sette Dolori" è acquistabile negli uffici turistici della valle.
Adagiato nel marmo bianco, che per la sua unicità è apprezzato dagli scalpellini e qui brilla con la sua superficie di tutte le sfumature di verde, l’altrimenti pacifico rio Racines si trasforma in un turbine di acque selvagge. Attraverso ripide scale e ponti stretti si arriva nel cuore della gola, dove si apre uno scenario naturale mozzafiato. L’entrata inferiore della gola si trova presso la località Stanghe, da cui si parte per un sentiero pianeggiante fino all’ingresso vero e proprio: qui il sentiero sale poco a poco attraverso ponti e sentieri sicuri. Schiumando e gorgogliando, le acque del rio Racines si gettano in numerose cascate, si insinuano infuriando attraverso insenature tra alte pareti rocciose, che provvedono affinché i raggi del sole conferiscano una luce crepuscolare agli anfratti più profondi e impressionanti, la “chiesa”! Passando da un ponte all’altro e attraversando alcune scale si raggiunge infine l’uscita della gola. Con un po’ di tempo, calzature adeguate e una buona macchina fotografica l’escursione diventa un’avventura per tutta la famiglia.
Aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 17.00 (luglio e agosto dalle 09.00 alle 18.00).
Aperto dal 17 maggio 2024 al 03 novembre 2024
Dall’albergo Ziggler si segue la ripida salita tra vigneti (cartelli). In quota una strada campestre porta verso nord fino a Scezze. In discesa si segue la strada asfaltata, presso l’ultima casa si trova il sentiero di ritorno (inizia con gradini). Raggiunto il maso Kuenhof nei vigneti sottostanti si segue il sentiero a destra della strada statale per tornare all’albergo Ziggler, punto di partenza.
Comoda passeggiata alle porte della città, percorribile anche con carrozzine e passeggini.
La passeggiata offre bellissimi panorami e può essere effettuata in qualsiasi stagione. Grazie al microclima locale, anche durante l’inverno le temperature non sono mai estremamente rigide e permettono la continua crescita di specie vegetali; è perciò possibile osservare la flora originale del luogo perfettamente integrata con gli alberi piantati lungo la passeggiata, che è stata ideata e costruita all’inizio del XX secolo.
Lungo l’intero percorso si può leggere interessanti leggende: il bracciante graffiato, il drago di Castel Rafenstein, la zangola o anche la leggenda della fata innamorata di Maier di Cologna. 12 leggende vi accompagnano e vi raccontano di San Genesio e dei suoi dintorni. Le storie di streghe e di figure simili hanno da sempre affascinato la fantasia di piccoli e grandi. L’ escursione conduce presso luoghi mistici, presso i quali i pastori si raccontavano storie terrificanti. Tempo di percorrenza: approx. 2 ore Lunghezza del percorso: 7 km. Punto di partenza: parcheggio Schermoos Punto d'arrivo: fermata dell'autobus alla strada San Genesio - Meltina
Dalla stazione a monte della cabinovia Racines-Giovo si dipana un suggestivo sentiero ad anello con un dislivello di 50 m, adatto anche per carrozzine o passeggini e per le famiglie con bambini in generale, visto che è percorribile tranquillamente in circa 45 minuti. Il percorso escursionistico è intervallato da numerose attrazioni e meraviglie della natura: il mondo delle formiche e delle marmotte, gli animali della fattoria da toccare e accarezzare, i giochi d‘acqua, il pinguino gigante, sorprendenti strutture da arrampicata, magnifici ponti panoramici e, naturalmente, le malghe per il ristoro! In diversi punti sono dislocati pannelli informativi che consentono di conoscere meglio l‘affascinante flora e fauna del posto e soddisfano la sete di sapere di tutti gli amanti della natura.
sentiero adatto ai passeggini n.1 San Genesio, partenza dal campo sportivo sul sentiero n.33 o n.1 e proseguite sul sentiero n.1 o n. E5 attraverso il paesaggio collinoso che vi offre il Salto per arrivare alla chiesetta di San Giacomo e Lavena. Il nostro autobus é eventualmente a vostra disposizione per il ritorno. Tempo di percorrenza: 2 h 30 min - Dislivello: 440 m
L'escursione inizia al parcheggio nella Val Vena. Segui il sentiero forestale n. 23, adatto ai passeggini, fino alla malga Astnerberg Alm, gestita e accogliente. Lungo il percorso, passerai accanto allo Sasso delle Streghe, un particolare masso con incavi. Secondo la leggenda, qui le streghe ballavano con il diavolo, lasciando le loro impronte – una sosta affascinante per grandi e piccini!
Una volta arrivato alla Astnerberg Alm, troverai una bella terrazza soleggiata, un parco giochi per bambini e un recinto con piccoli animali. La malga è accessibile non solo a piedi, ma anche con passeggino, mountain bike o a cavallo.Osserva – percepisci – sorprenditi
Queste tre parole danno il benvenuto a tutte le visitatrici e i visitatori del sentiero della Creazione sull’Alpe di Rodengo-Luson.
Volgendo lo sguardo alla creazione, le persone religiose non scorgono solo il segreto di Dio, dell’Uomo e della natura, ma intuiscono come la vita fiorisca nella comunione tra Dio, Uomo e natura.
Il sentiero della Creazione invita gli osservatori interessati, residenti o ospiti, a sorprendersi per la magia del paesaggio circostante, plasmato per secoli dalla mano dell’uomo, che gli ha conferito l’aspetto attuale.
Per gli artisti e gli appassionati d’arte, la percezione di motivi religiosi e del loro linguaggio è la più grande fonte d’ispirazione, tanto che l’arte trova la sua massima espressione nella raffigurazione dell’inenarrabile.
Ciascuno a modo suo può lasciarsi permeare da questo sentiero, ammirandolo, sorprendendosi e avvertendone il messaggio, che dà vita a un legame.
Durante questa escursione, oltre a costeggiare diversi masi alpini, infatti, scoprirete numerose informazioni storiche, grazie alle bacheche con le antiche foto delle singole strutture.
Attraverso il sentiero n. 33a arrivate al ristorante Locher. Proseguite sul sentiero n. 5 e arriverete al laghetto Kreuzerweiher. Da lì seguite il sentiero n. 6 fino al belvedere Altenberg/Flak. Proseguite sui sentieri n. 11 e n. 5 per arrivare al ristorante Messner e poi continuate sul sentiero n. 5 e n. 9 fino a Bolzano. Arriverete alla vecchia chiesa parrochiale di Gries. Tempo di percorrenza: 3 h 05 min - Dislivello 306 m, 1000 m
Il sentiero della roggia di Stava, adatto anche alle famiglie, offre una delle escursioni più belle nella zone del Monte Sole. Vale la pena di comprendere nell'itinerario una visita a Castel Juval.
Per raggiungere il parco avventura Jochtal si fa una passeggiata che unisce natura e divertimento per tutta la famiglia. Perfetto per chi ama esplorare e divertirsi tra giochi, natura e panorami mozzafiato.
Lungo il sentiero della roggia Schnalswaal, in uso da oltre cinquecento anni, si trovano una baita del guardiano, una campanella funzionante, boschi di castagni, steppe arbustive e Castel Juval.
Il nome Castelrotto deriva da “Castellum Ruptum”, che tradotto significa “castello distrutto”. Alcuni documenti storici rivelano che sul monte Calvario, chiamato Kofel (Colle), sorgeva una magnifica e sfarzosa fortificazione.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Il sentiero delle api a Trens è un sentiero tematico informativo agevolmente percorribile. Il sentiero parte dal centro di Maria Trens e si snoda per due chilometri attraverso boschi e prati in direzione sud fino al paesino di Valgenauna. Un facile itinerario di ca. 2 km adatto a tutti che si completa in un’oretta andata e ritorno. I pannelli informativi lungo il sentiero tematico informano gli escursionisti sulla vita delle api e sulla produzione di miele e altri prodotti dell’apicoltura. Fornisce tante risposte sulla vita delle api: Che differenze c'è tra un'ape regina e un fuco? Come mai le api sono indispensabili per il paesaggio culturale? È vero che per ottenere 1 kg di miele le api devono percorrere 150.000 chilometri?
Per l’estate 2024 il percorso tematico è stato rinnovato e arricchito con stazioni interattive e nuovi contenuti. Varie tappe sono pensate per trasmettere informazioni in modo facile e intuitivo per i bambini e il gioco li aiuta in questo processo. Troveremo così un gioco di memoria, un'altalena, un “abbraccio con l’ape”, non manca poi un'area di riposo con sedie a sdraio in legno.
Il progetto realizzato dalla società cooperativa turistica di Vipiteno Val di Vizze Campo di Trens e LEADER offre un’attività di svago e apprendimento che rafforza la cooperazione tra agricoltura e turismo sia per residenti che ospiti.
Il sentiero è adatto anche ai passeggini.
Punti di ristoro: Albergo Post, Moidls Lokäischn.
Il sentiero dei funghi parte dal parco giochi “Aue” di S. Giacomo in Val di Vizze vicino a Vipiteno e si snoda per un chilometro attraverso il bosco di abeti rossi. Con una semplice passeggiata di mezz’oretta circa si impara a conoscere il misterioso e affascinante modo dei funghi. Lungo il sentiero pannelli informativi spiegano agli escursionisti tutti i segreti dei miceti, dal riconoscimento delle principali specie, dalla loro biologia, alla riproduzione al loro utilizzo. Nel bosco si incontreranno funghi grandi oltre un metro realizzati prevalentemente con elementi in legno che, oltre a un affascinante effetto scenografico, permettono un facile riconoscimento delle caratteristiche peculiari delle varie specie e delle varie parti di cui il fungo è fatto.
Facile da seguire e intuitivo nelle spiegazioni, questo percorso tematico realizzato dalla Cooperativa turistica Vipiteno – Val di Vizze – Campo di Trens, offre a bambini e scolaresche l'opportunità di iniziare a conoscere il regno dei funghi e rappresenta una nuova opportunità di svago “intelligente” all’interno dell’integro contesto naturale della Val di Vizze.