Consiglio: fate due passi in paese per scoprire il progetto "Le mura raccontano"... La brochure è disponibile presso l'ufficio turistico.
Scoprite anche il Centro visite Monte Corno al centro paese
I percorsi tematici in Alto Adige sono un'esperienza unica per grandi e piccoli per camminare scoprendo e imparando cose nuove: sono più di 150 i percorsi a tema tra cui scegliere.
Questa tappa aggiuntiva porta da Cauria, a circa 1.300 m s.l.m., fino a Pochi a quota 560 m. Dopo un facile tratto in discesa fino alla zona detta Unterstein, il percorso si sviluppa lungo il vecchio sentiero di un impianto di risalita fino ad arrivare a ciò che resta della vecchia funivia. Continua poi in discesa fino al torrente dove è evidente lo scorrere della faglia di Trodena. La linea di frattura, oltre che sulle rocce (dolomia e porfido), è evidenziata dal brusco alternarsi della vegetazione. L’ultimo tratto conduce quindi al piccolo abitato di Pochi.
Sopra ad Anterivo, un paesino di montagna, sul confine linguistico nel sud dell’Alto Adige, imperversano da qualche tempo diverse figure leggendarie. Attraverso la trasmissione orale, la popolazione di Anterivo è riuscita a tramandare fino a oggi le numerose leggende locali. La biblioteca ha quindi raccolto insieme ai bambini le leggende, dando così vita all’omonimo sentiero, con la partecipazione degli insegnanti e degli studenti della scuola elementare.{MQ}Il percorso, lungo due chilometri, porta lungo il bosco di larici, dove si oltrepassano questi forti alberi per poi inoltrarsi nella foresta più fitta, e arriva al centro sportivo Ebnerrast.
Il nuovo sentiero tematico fornisce un quadro generale della cultura e storia enologiche e tende un arco tra agricoltura e gastronomia. Diversi pannelli informativi descrivono vitigni locali, il paesaggio e le specialità culinarie. Il sentiero enologico della Val Venostaè perfettamente percorribile da Pasqua a novembre. Numerosi tratti del sentiero enologico seguono gli antichi canali di irrigazione (sentiero della roggia Latschander e sentiero della roggia di Senales). Quest'escursione di circa 2,5 ore è percorribile in entrambe le direzioni e anche a tratti.
La Passeggiata delle sorgenti è una bella passeggiata circolare a Salorno. Diverse tavole informative sensibilizzano sull'oro del 21° secolo. La cascata è il punto culminante di questa passeggiata.
L'UNESCO Geotrail attraversa in 10 tappe le Dolomiti dell'Alto Adige, lungo le quali l'escursionista percorrerà alcuni dei più belli ed interessanti gruppi montuosi dal punto di vista geologico e panoramico. In questa tappa si parte dal Rifugio Puez fino all'Armentarola.
Una leggenda scritta da Ignaz Vinzenz Zingerle narra che, una volta, due fanciulli rinvennero qui una spada d’oro puro, conficcata a fondo nel terreno e impossibile da estrarre. Tornati sul posto qualche giorno più tardi, incontrarono un uomo vestito all’antica. Questi li condusse nell’antro alle spalle della cascata in cui si aprivano stanze sfarzose e in cui svelò di essere in attesa di venire liberato da un incantesimo. A poterlo fare era solo chi fosse in grado di estrarre completamente la spada da terra. Da allora né l’uomo né la spada furono mai più visti.
L’ideale punto di partenza è la stazione di Castelbello raggiungibile in Treno della Val Venosta o in macchina.
Il sentiero cosiddetto del "Solder" conduce dal centro dell’abitato di Trodena alla piattaforma panoramica “Leger”. Superata la Croce del cacciatore e seguendo il sentiero, ci si ritrova all’improvviso immersi in uno scenario alpino di mughete e rododendri selvatici, punteggiato da esemplari di camedrio alpino e altre varietà. Dal Monte Cucul si gode una fantastica vista panoramica sui dintorni. Il percorso prosegue quindi fino alla Malga Cislon e da qui, lungo un susseguirsi di vedute dalle pendici più assolate del monte (“Solder” in tirolese è il termine per indicare un terrazzo esposto a sud), si fa ritorno in centro al paese.
Dal parcheggio del Passo Oclini, questo Giro delle Malghe conduce nel suggestivo paesaggio che fa da cornice al Passo Oclini. Lungo l’itinerario, a sviluppo circolare, sono presenti diversi rifugi, ideali per una gustosa pausa corroborante e per riprendere le forze.
Il sole, nel dialetto "Sunn", è la forza determinante del Monte Sole della Val Venosta. Riscalda le rocce e bagna il paesaggio nella sua luce dorata. Meravigliosi punti di partenza si alternano a curiose, emonzionanti e inaspettate intuizioni sui segreti di un delicato equilibrio di forze naturali.
Dal punto di partenza a Trodena (Centro visite Monte Corno) procediamo verso l’alto, attraversando il paese, diretti al suo ingresso. Da lì seguiamo il segnavia n. 5, passiamo per il sentiero delle leggende (n. 8) e raggiungiamo il pittoresco maso Rungganöhof, da dove proseguiamo, sempre seguendo il segnavia 5 passando, per Pinterschupfe, Peraschupf e Riegenschupfe (tutti non gestiti) fino al biotopo Palù Longa. Da qui, attraverso il sentiero n. 9, giungiamo direttamente alla Malga Krabes (1.540 m), gestita solo in estate, da dove, passando per il sentiero n. 6 e poi 5 arriviamo ad Anterivo. Dal parcheggio c'é la possibilità di tornare a Trodena con il servizio pubblico.
In questa escursione di sei ore ti potrai immergere nella leggenda del contadino di Corvara e l'orco e scoprire le antiche virtù che ancora oggi sono molto attuali.
Scopri la leggenda nel libro "Camminare tra mondi incantati" disponibile presso gli uffici turistici.
L'escursione sul versante orientale del Gruppo del Sella, con partenza da Corvara, si snoda lungo un percorso con poco dislivello, che non presenta difficoltà tecniche. È tuttavia richiesto un buon allenamento.
L’escursione è particolarmente interessante dal punto di vista geologico perché attraversa alcune delle formazioni rocciose più caratteristiche delle Dolomiti e offre degli scorci panoramici particolarmente interessanti.
Escursione semplice, tra i paesi di Corvara e Colfosco, circondati dallo splendido scenario montuoso del Grup dl Sela e del Sassongher.
Percorso eno-didattico di Cortaccia
L’escursionista ha la possibilità di "vedere" tutti i processi legati alla coltivazione del vino fino al prodotto finale con relativa degustazione. | Sentiero didattico enologico di Cortaccia | Punto di partenza: Centro di Cortaccia | Altezza massima: 400