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    Wandern und Bergsteigen in Vinschgau

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    Arte e cultura
    Messner Mountain Museum "Ortles" Solda
    Stelvio, Val Venosta

    Il Messner Mountain Museum Ortles a Solda è dedicato ai temi ghiaccio e ghiacciai. Il punto focale della mostra è il massiccio montuoso più importante dell'Alto Adige: l'Ortles. Assieme all'architetto Arnold Gapp, Reinhold Messner ha creato un museo unico nel suo genere. L'MMM Ortles è ospitato in un nuovo edificio appositamente progettato. L'architetto della Val Venosta ha inserito la maggior parte del museo in una piccola collina. L'ingresso è stato integrato in un muro di pietra naturale. Le pareti in calcestruzzo a vista sono modellate a forma di cristalli di ghiaccio e grotte di ghiaccio. È visibile all’interno la più grande collezione al mondo di dipinti e attrezzi del ghiaccio dell'Ortles. La luce filtra attraverso una fascia frastagliata di finestre sugli oggetti esposti e ricorda un crepaccio. Ad un certo punto del museo è possibile vedere anche la cima innevata dell'Ortles.

    Arte e cultura
    Il sentiero gola Plima
    Martello, Val Venosta
    Su incarico dell’associazione turistica Laces-Val Martello e del comune di Martello sono state realizzate quattro nuove scene della gola per presentare la gola con tutte le sue bellezze. Grazie alle quattro costruzioni imponenti in acciaio corten integrate nella natura, ora gli escursionisti hanno la possibilità di vivere la gola da vicino. Spruzzi d’acqua inclusi!
    Grazie a interventi relativamente piccoli le quattro costruzioni – cazzuola, falce panoramica, pulpito panoramico e ponte sospeso – permettono ai visitatori incontri particolari e sempre diversi con la gola.
    Il punto di partenza e di arrivo è il parcheggio alla fine della valle, da qui si va al primo punto di vista; la "cazzuola" permette ai visitatori di scendere su gradini sicuri per vivere da vicino lo scroscio dell'acqua, gli spruzzi d’acqua nonché i fianchi delle rocce levigate.
    Il secondo punto di vista, la "falce panoramica", offre una vista panoramica aperta sulle cime di fronte, sul Rifugio Nino Corsi, in direzione Hotel Paradiso e in direzione d’uscita di valle.
    I visitatori del "pulpito panoramico" possono salire i gradini della costruzione d’acciaio che portano dalla vegetazione al di là del bordo. La vista verticale della gola suggerisce una sensazione di assenza di gravità.
    Il quarto edificio alla fine, il ponte sospeso, permette di attraversare la gola tra le due sponde. Il ponte è concepito in modo che sia accessibile tutto l’anno. Questo fornisce un collegamento diretto al Rifugio Nino Corsi. Sempre avanti fino alla diga, la "costruzione", e fuori della valle fino ad arrivare al parcheggio.
    Arte e cultura
    Funivia di San Martino al Monte
    Laces, Val Venosta

    Partendo da Laces (630 m di quota) in pochi minuti si raggiunge la stazione a monte (1740 m) della funivia, rinnovata da alcuni anni. L’impianto a fune è senz’altro il mezzo di trasporto migliore per arrivare a questo paesino di montagna abitato in permanenza, sede di un’antica chiesa di pellegrinaggio. Una condizione fondamentale da rispettare era che la nuova, sgargiante stazione a monte non entrasse in competizione con la cappella affacciata sul ripido pendio. Affinché non interferisse con la vista dell’edificio sacro, la stazione è stata schermata da un alto muro in pietra naturale, che la separa dal centro abitato. Inoltre, per limitare l’altezza della nuova costruzione, gli impianti di sollevamento sono stati lasciati a vista, in modo che dal cubo di vetro in cui la cabina rossa termina la sua corsa sia possibile osservare i meccanismi della funivia in funzione. L’accesso alla biglietteria e alla zona di imbarco si trova sul lato posteriore dell’edificio, a cui è annessa anche una caffetteria dalla quale si gode una vista spettacolare.

    Fortezze e castelli
    Castello Oris
    Lasa, Val Venosta

    Il castello, parte del vicariato di Corzes, è stato assegnato come feudo dalla diocesi di Frisinga ai conti bavaresi di Moosburg. Oggi, di Castello Oris, è rimasta ancora una torre con affreschi.

    Arte e cultura
    Collegio maschile a Malles
    Malles, Val Venosta

    Dopo le ultime ristrutturazioni, il collegio è oggi in grado di ospitare 75 tra ragazzi e ragazze, in gran parte allievi dell’Istituto superiore a indirizzo sportivo. Attrezzato con tutte le funzioni necessarie e con una cappella disposta su due livelli, il complesso suscitò inizialmente molte polemiche per le forme rigorose e l’impiego del calcestruzzo a vista, ripreso da alcuni esempi di architettura contemporanea elvetici. Gradualmente però è prevalsa l’opinione che l’architetto sia riuscito a cogliere un aspetto fondamentale del paesaggio della Val Venosta, e che la costruzione di forma parallelepipeda, con la sua riservatezza quasi ascetica, dialoghi con le torri medievali di Malles. In quasi mezzo secolo l’edificio ha mantenuto intatta la propria funzionalità e dal punto di vista costruttivo risulta in perfette condizioni fino nei dettagli, anche se il calcestruzzo a vista col tempo tende a scurirsi, perdendo la brillantezza grigio-serica originaria.

    Fortezze e castelli
    Castello Schlandersberg
    Silandro, Val Venosta

    Il Castello Schlandersberg si trova su una roccia spoglia sopra il paese di Silandro. L’edificio risale nel suo aspetto attuale al 16° secolo. Castello Schlandersberg è la sede originaria dei signori di Schlandersberg, una delle famiglie più influenti nell’Alto Adige del Quattrocento. La famiglia si estinse nel 1813. Il castello è stato venduto a un contadino. Ancora oggi il castello è privato e non può essere visitato.

    Arte e cultura
    Municipio di Malles
    Malles, Val Venosta

    Nel centro di Malles era disponibile un terreno da destinare a un edificio completamente isolato. Ispirandosi all’edilizia tipica del paese, composta da costruzioni in muratura compatte con finestre strette e profonde e coperture spesso prive di sporgenza, l’architetto ha progettato un edificio suddiviso in tre corpi di differente altezza. Il volume centrale, in cui è ricavato l’ingresso, è rivestito di tavole di larice, mentre i due laterali sono intonacati di bianco e forati da finestre tra loro simili distribuite regolarmente. Questo linguaggio improntato all’essenzialità è la logica conseguenza dei principi regolatori del complesso. Attorno al corpo centrale la pianta si articola in modo chiaro garantendo un facile orientamento. Un ingresso separato è destinato alla sala civica situata al piano superiore. Gli interni si contraddistinguono per le pareti bianche, l’uso del legno chiaro e i lucernari che illuminano dall’alto i corridoi.

    Arte e cultura
    Hotel Weisses Kreuz
    Malles, Val Venosta

    Burgusio ha conservato fino a oggi il suo carattere di piccolo borgo. L’albergo storico Weisses Kreuz (Croce bianca) sorge al centro del paese su un lotto alquanto sacrificato. Ciò non ha impedito la realizzazione di un intervento di ristrutturazione e ampliamento, con una grande area wellness e alcune suite, che risulta esemplare per la capacità di rispettare la materia storica. Anche la residenza “Zum Löwen” (Al leone), un palazzo di pertinenza dell’albergo al di là della piazza, è stata rinnovata e ristrutturata. L’edificio è stato ampliato con intelligenza mediante l’aggiunta di un corpo di fabbrica in cui trovano posto un bistrò e un negozio, trasformando la piazza con la fontana nel vero centro del paese. Le facciate di entrambi i palazzi sono state conservate in quanto soggette a tutela monumentale, così come le belle stanze della residenza rivestite di pannellature in legno. I volumi di nuova costruzione soddisfano invece le esigenze di un albergo moderno, utilizzando materiali sostenibili secondo lo spirito della migliore architettura contemporanea.

    Arte e cultura
    Gasthaus zur Krone
    Lasa, Val Venosta

    La piazza di Lasa, il paese del marmo, è interamente lastricata con questo materiale nobile. In marmo bianco è anche il busto dell’Imperatore Francesco Giuseppe, abbandonato in un angolo dato che non fu mai ritirato a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale. In questo contesto, la locanda tradizionale Zur Krone non è solo un punto di incontro prediletto da sempre più persone, ma ha sviluppato anche un programma di eventi molto frequentato. La ristrutturazione doveva necessariamente conservare il carattere del locale. I pavimenti in legno, le pannellature alle pareti anch’esse in legno dipinto a colori chiari, le panche continue e gli arredi semplici di provenienza eterogenea, oltre a una teca di acciaio inox con finitura opaca, creano una composizione che sembra quasi casuale ma che è invece il risultato di un calcolo raffinato volto a creare un’atmosfera il più possibile rilassata. Cuore dell’ampliamento è la cantina medievale con le volte originali, oggi utilizzata come spazio per gli ospiti e per le manifestazioni.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Dionisio
    Laces, Val Venosta

    La chiesa parrocchiale di S. Dionisio a Morter, costruita in stile gotico, è stata consacrata nel 1479. Da segnalare gli affreschi seicenteschi di Adrian Mair, pittore di Laces.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Luzius
    Laces, Val Venosta

    Alla parrocchiale di S. Lucio a Coldrano nell’anno 1491 è stato conferito il suo aspetto gotico odierno. Da segnalare sono gli affreschi gotici sulla parete meridionale della chiesa e la tomba di marmo del capitano del Tirolo Franz Hendl.

    Sport e tempo libero
    Campo giochi Trattla
    Martello, Val Venosta

    Al centro Trattla si trova un campo giochi fantastico, dove i piú piccoli hanno la possibilitá di sfogarsi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Santa Walburga
    Martello, Val Venosta

    L’antica chiesa parrocchiale di S. Walburga sembra sia documentata già nel 1203 nelle vicinanze del primo insediamento permanente in Val Martello. Originariamente la chiesa era romanica con campanile e abside tonda. La chiesa è stata consacrata nel 1440, ampliata nel 1650 e nel 1759 nuovamente ingrandita. L’altare neoromanico risale all’anno 1887.

    Arte e cultura
    Locanda Zum Grünen Baum
    Glorenza, Val Venosta

    La locanda Zum Grünen Baum (All’albero verde), soggetta a tutela monumentale, sorge in posizione centrale sulla piazza di quella che è la città più piccola dell’Alto Adige. L’intervento di ristrutturazione ha riguardato solamente i piani superiori, con l’esclusione degli ambienti per gli ospiti al pianterreno. Nelle parti rinnovate si possono ammirare le sale del ristorante con gli eleganti rivestimenti in legno alle pareti e un allestimento d’interni che ha saputo conservare tutto ciò che lo meritava inserendo ogni elemento nuovo con consapevolezza. In base a questa filosofia gli ambienti storici sono arredati con mobili moderni, mentre i nuovi spazi sono in parte valorizzati con pezzi antichi. Nelle camere, tutte allestite in modi differenti, ha un ruolo fondamentale il rapporto con la storia, risolto con grande eleganza oltre che con sensibilità e buon gusto. In alcuni casi le vasche da bagno e le docce sono disposte al centro delle stanze, evocando un senso di comfort quasi domestico pur nel rispetto della tradizione.

    Arte e cultura
    Complesso sportivo e ricreativo San Sisinio
    Lasa, Val Venosta

    Nonostante sia uno dei monumenti principali della Val Venosta, la chiesa preromanica di San Sisinio (IX secolo) viene utilizzata solo in occasione della messa di Pasqua. Nelle sue immediate vicinanze esisteva già un impianto sportivo che è stato ampliato in accordo con la Soprintendenza ed è ora tutelato da un “vincolo d’insieme” come area sportiva e ricreativa. La nuova costruzione presenta una marcata orizzontalità che consente di soddisfare in pieno i vincoli esistenti. Sfruttando un salto di quota del terreno, gli spogliatoi sono stati inseriti sotto il ristorante che si trova allo stesso livello della piscina. Quest’ultimo, delimitato da vetrate continue su tutti i lati, comunica un senso di grande trasparenza e poggia su slanciati pilastri di acciaio. La sottile copertura a sbalzo protegge la tribuna del campo di calcio con una soluzione estremamente elegante e dona all’edificio un senso di leggerezza e di equilibrio.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Michele
    Laces, Val Venosta

    La parrocchiale di S. Michele a Tarres è documentata per la prima volta nel 1214. Da segnalare soprattutto gli affreschi romanici e gli sfarzosi ornamenti dell’altare, risalenti a diverse epoche.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Remigio, Oris
    Lasa, Val Venosta

    L’antica chiesa di Oris era la chiesa di S. Bartolomeo. Dopo che una frana aveva distrutto tutto l’insediamento, è stata costruita una nuova chiesa, dedicata a S. Remigio, ai piedi della montagna. Questa è documentata per la prima volta nel 1424. Altre frane, nel 1831, nel 1840 e nel 1855 hanno devastato il paese, così che nel 1852 è stata costruita una nuova chiesa. Santa messa: domenica alle ore 10 in lingua tedesca

    Arte e cultura
    Casa al Waal
    Malles, Val Venosta

    I prati a meleti circondano completamente la casa unifamiliare che sorge isolata ai margini del centro abitato di Laudes, una frazione di Malles. Questo edificio fuori dal comune ha infatti bisogno di un’ampia superficie libera che ne metta in risalto la natura di segno caratteristico. Il collegamento visivo con i due campanili della parrocchiale rafforza la contrapposizione formale tra la casa e il resto del paese. Il piano superiore quasi privo di aperture racchiude le camere da letto a pianta quadrata mentre in quello inferiore, con i fronti in gran parte vetrati, sono disposti gli ambienti di soggiorno. Il parallelepipedo di cemento, di un biancore che abbaglia già da lontano, poggia con un forte aggetto sui sottili pilastri cilindrici e sembra quasi librarsi a mezz’aria. Per garantire la privacy anche al pianterreno, alle vetrate sono anteposte, a una certa distanza, massicce pareti continue in pietra locale. Una casa di questo genere presuppone una concezione dell’abitare che si potrebbe quasi definire orgogliosa.

     

    Arte e cultura
    Nuovo edificio “Nives”
    Stelvio, Val Venosta

    La realizzazione dell’edificio “Nives” a Solda, località turistica dalla struttura urbana poco coesa, rappresenta una tappa ulteriore nella progressiva definizione di un centro cittadino: in senso spaziale grazie al nuovo volume compatto e in senso bidimensionale con la concomitante riqualificazione della piazza, funzionale alle offerte variegate della ristorazione locale. Sette tra ristoranti, bar, caffetterie e club tra loro indipendenti creano infatti un’atmosfera vivace con una terrazza piena di sole, mentre l’ospitalità può contare su due alberghi di diversa categoria, lo spartano Basecamp e il Basecamp de Luxe. Questa articolata offerta turistica è riunita in un unico edificio in muratura intonacata, pietra naturale e legno situato proprio ai margini del pendio dietro la piazza. L’allestimento interno, robusto ed elegante, varia a seconda della destinazione degli ambienti, con un impiego prevalente del legno. Le piante dei vari piani sono organizzate in modo da offrire piacevoli vedute da tutti i lati dell’edificio, libero da ostacoli in ogni direzione.

    Fortezze e castelli
    Castello Coldrano
    Laces, Val Venosta

    Il Castello di Coldrano, un tempo sede principale dei Conti Hendel, è oggi un centro di formazione. Le origini del castello non sono facilmente ricostruibili, ma probabilmente è stato costruito a partire dal 1323. La parte più antica però risale probabilmente al XII secolo.

    Pane e dolci
    Goldrainer Backstube - Panificio
    Laces, Val Venosta

    Il panificio di Coldrano inforna pane tradizionale, dal "Paarl" tipico fino alla pasticceria il panifico di Coldrano significa per prodotti tradizionali e un pane buonissimo.

    Arte e cultura
    Scuola professionale per l’agricoltura di Malles
    Malles, Val Venosta

    Ai piedi del bianco e luminoso convento di Marienberg sorge il più introverso castello di Fürstenburg, edificato nel 1278 in pietra scura locale. Il crollo del mastio, avvenuto nel 1996, ha fornito l’occasione per un intervento di risanamento che prevedeva una fase di ristrutturazione e una di ampliamento. Per prima cosa le emergenze storiche sono state messe in sicurezza e integrate con nuovi volumi a uso residenziale in acciaio e vetro che si innestano sulle murature antiche creando un luminoso effetto di trasparenza. Successivamente fuori dalla cinta muraria è stato realizzato, entro la linea del pendio, un gruppo di nuove aule scolastiche per far fronte all’accresciuto numero di studenti. Di questo secondo intervento all’esterno si vede solo un muro alto un piano, costruito con la stessa pietra scura del castello. All’interno le piccole corti di illuminazione sono delimitate sempre da pareti in acciaio e vetro, mentre il nuovo volume che risale il pendio è ricoperto da uno strato di terreno erboso. L’intervento conferisce un senso di novità e di freschezza alle preesistenze storiche.

    Centri visite parchi naturali
    Centro visite culturamartell
    Martello, Val Venosta

    Il centro visite culturamartell è nella Val Martello vicino al centro Trattla. Il museo si presenta come un museo moderno che spiega la vita e il funzionamento sulle fattorie di montagna. La casa del parco nazionale culturamartell ha un ascensore ed è quindi liberamente accessibile a tutti.

    Pesca
    Lago di Coldrano
    Laces, Val Venosta

    Rilassatevi nel idilliaco lago di Coldrano. Adulti si possono rilassarsi su area del ponte o bere un delizioso caffè mentre i bambini provano a pescare.

    Arte e cultura
    Convento di Monte Maria, esposizione “Ora et labora”
    Malles, Val Venosta

    Avvolto nel suo bianco splendore, il convento arroccato sui pendii sopra Burgusio cattura lo sguardo già da una certa distanza. Fondato intorno al 1000 e insediato in quest’area a partire dal XII secolo, Monte Maria è uno dei centri spirituali più importanti dell’Alto Adige. “Ora et labora” è il motto dei benedettini ed è il titolo dell’esposizione allestita in quello che un tempo era l’economato. A questo scopo le murature antiche sono state ripulite, consolidate e lasciate quasi ovunque nello stato originario, sovrapponendo come una seconda pelle un allestimento d’interni contemporaneo. Alle pareti grezze e non intonacate, infatti, sono stati accostati a una certa distanza nuovi volumi in vetro e acciaio scuro. Questa scelta permette di leggere tuttora con precisione gli interventi edilizi dalla fine del XIII secolo a oggi. Le opere d’arte e gli oggetti esposti hanno come tema la storia del convento. Al piano superiore sono stati predisposti alcuni ambienti destinati alla foresteria e ai seminari.

    Arte e cultura
    Centro sci nordico
    Malles, Val Venosta

    Tra Slingia e la Malga di Slingia si estende la pista di sci nordico più soleggiata e frequentata dell’area sciistica Ortler Skiarena, lunga 15 chilometri e con un dislivello di 150 metri. A servizio di questa struttura è stato realizzato, nel paese di Slingia, un centro fondo con scuola di sci, locale di sciolinatura, spogliatoi, servizi igienici e noleggio attrezzatura. La costruzione a un solo piano corrisponde nei materiali e nelle dimensioni all’edilizia tipica del paese. Interamente rivestita di tavole di legno verticali richiama alla mente le vetture di una ferrovia a cremagliera, in cui si entra da una fila di porte laterali. La scala che serve le cinque unità funzionali è preceduta da una zona di accesso coperta verso valle, mentre il fronte opposto a quello di ingresso è ritmato da una fila di finestre anch’esse sfalsate in altezza. Grazie a questi accorgimenti l’edificio si inserisce nel pendio con grande naturalezza.

    Arte e cultura
    Distilleria di whisky Puni
    Glorenza, Val Venosta

    Nella zona industriale di Glorenza il cubo alto 13 metri della Distilleria Puni svetta come una Kaaba giunta qui da un mondo lontano, un landmark ad alto contenuto simbolico. L’idea geniale dell’architetto è stata quella di alloggiare tutti gli impianti tecnici, oltre che i locali di vendita e di servizio, in un cubo di mattoni realizzato con la tecnologia costruttiva tradizionale dei fienili della regione, cioè con le pareti in laterizio forate e permeabili all’aria. Le stesse pareti che appaiono trasparenti sia dall’esterno che dall’interno, proseguono al piano interrato, dove sono collocati la scintillante caldaia per la fermentazione e l’alambicco, dando origine a una massiccia struttura a volta. È sorprendente l’unitarietà nella scelta dei materiali, che fanno riferimento alla limpidezza dei prodotti di questa distilleria, la prima in Italia dedicata al whisky. Tutti i dettagli in acciaio e vetro sono stati disegnati con grande attenzione alla qualità, come del resto le strutture in laterizio.

    Fortezze e castelli
    Castello Montani di Sotto (Rovina)
    Laces, Val Venosta

    La fortezza Untermontani del 14 ° secolo appartenne ai conti di Annenberg. Ha ancora dettagli interessanti come Zugbrückenanlage, il cancello e un piccolo allevamento. Il castello Untermontani ha perso nel corso degli anni in importanza e fu abbandonato al degrado. All'inizio del 19 ° secolo crollato parte del cortina occidentale e il Palas, perché la scorre lungo qui Plima aveva minato il terrapieno. Nel 1945, le parti del mastio crollato, in modo che il castello è completamente rovinosa oggi. Visita solo all'esterno.