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    Musei in Alto Adige

    La proposta culturale in Alto Adige è estremamente ricca, con iniziative rivolte a grandi e piccoli: il museo di Ötzi e il Museion a Bolzano, il Touriseum - il museo provinciale del turismo altoatesino a Castel Trautmansdorff, a Merano, Castel Firmiano, sede del progetto museale Messner Mountain Museum, il Museum Ladin Clasteò de Tor e Ursus ladinicus, oltre a musei a cielo aperto, parchi a tema per i più piccoli ed esposizioni sulla storia e la cultura altoatesine.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Castel Fontana
    Tirolo, Merano e dintorni

    Castel Fontana si erge su un cono detritico di origine glaciale tra Tirolo e l’omonimo castello. Questa singolare struttura fortificata prende il nome presumibilmente da una sorgente situata nelle vicinanze.
    La costruzione delle strutture difensive di Castel Fontana risale al periodo tra il 1241 e il 1253. I resti di tali elementi furono utilizzati come base per gli interventi di restauro. Castel Fontana fu restaurato all’inizio del XX secolo in modo assai particolare. Oggi ospita un museo agricolo ed è un centro di studi e di incontri culturali.

    Musei
    Museo del contadino - Maso Tschötscher
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Museo del contadino - Maso Tschötscher: La frazione di S. Osvaldo, nel comune di Castelrotto, si adagia splendidamente su un fertile altipiano esteso oltre gli erti pendii che si estendono verso la Valle Isarco. Michl Jaider dell’albergo Tschötscherhof ricorda ancora bene i tempi duri dell’anteguerra quando chiunque in campagna doveva rimboccarsi le maniche, arando i campi di grano, partecipando alla fienagione, lavorando nella stalla, nel fienile e nei vigneti. Quando subentrò al padre nella gestione del maso con l’attigua pensione, i tempi erano già cambiati. I trattori sostituivano gli aratri trainati dai buoi, le macchine mietitrici avevano preso il posto delle falci e i campi di grano erano stati soppiantati dalla più redditizia attività lattiera. I vecchi attrezzi erano ormai solo d’impiccio, ma il giovane Michl non se la sentiva di disfarsene, tanto gli ricordavano gli anni della sua infanzia...
    Biglietto d’ingresso: offerta libera
    Categorie: Contadino, Artigianato, cultura, Cultura popolare, Etnografia
    1° marzo – 30 novembre gio-mar ore 9–20

    Altri produttori
    Visita del sentiero di biomassa nel teleriscaldamento termoelettrico di Dobbiaco
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Guarda, ascolta, tocca e comprendi ... Il percorso per visitatori della centrale di teleriscaldamento di Dobbiaco-San Candido offre agli ospiti uno squarcio panoramico sulle procedure di produzioni di energia termica ed elettrica con la biomassa.

    Inaugurato il 25 giugno 2005, il percorso rappresenta il primo nel suo genere in Europa. Vieni a trovarci e apprenderai qualcosa in più sul bosco quale riserva di energia, sugli scarti del legno, sulla combustione, il modulo ORC, la tecnica di filtraggio, il teleriscaldamento e sull'evoluzione storica della centrale. Il percorso guidato è particolarmente adatto per le scuole.

    visite guidate: dicembre - marzo e giugno - settembre: mercoledì alle ore 16

    Fortezze e castelli
    Museo Minerario nel Granaio
    Valle Aurina, Valle Aurina

    ... un piccolo gioiello nel cuore della Valle Aurina ... A Cadipietra, nel vecchio "Kornkasten" (granaio) della miniera di rame di Predoi, è stato allestito un museo minerario, diventato oggi un settore del Museo provinciale delle miniere. Gli oggetti esposti provengono in gran parte dalla collezione mineraria dei conti Enzenberg, che è stata ceduta a titolo gratuito alla Provincia di Bolzano ed ora è aperta al pubblico.

    Preziosi modelli in legno, dipinti e antiche piantine della miniera, libri, documenti e strumenti originali usati dai minatori fanno rivivere la storia dell'attività mineraria in Valle Aurina. 

    Ultima entrata 45 minuti prima della chiusura

    Lunedì chiuso (eccetto i giorni festivi)

    Chiuso nei mesi invernali (fino a Pasqua).

    Musei
    L'Emozione Passo Rombo - "Telescopio"
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    La spaziosa area sottostante la cima Scheibkopf offre un bel panorama a 180° con il parco naturale del gruppo del Tessa. Un telescopio consente di mettere a fuoco lo sguardo sul Monte dei Granati (3.304 m)
    e sul Monte Principe (3.403 m), che si ergono maestosi dai ghiacciai perenni.


    Per saperne di più su …
    … le caratteristiche geologiche dell`Alta Val Passiria.
    … le formazioni rocciose.
    … la capra della Passiria.

    Musei
    Museo delle Miniere Predoi
    Predoi, Valle Aurina

    Presso il Rio Rosso di Predoi è stato estratto il rame per oltre 500 anni. Oggi le gallerie di S. Ignaz sono state trasformate in una miniera per visitatori.

    Lungo un chilometro, il trenino conduce i partecipanti nel magico mondo sotterraneo. Le rappresentazioni del lavoro in miniera, lungo due percorsi circolari all’interno delle montagne, trasmettono un’idea del duro lavoro che i minatori dovevano affrontare un tempo. Nella galleria si estrae rame di cementazione ancora oggi e più precisamente in modo alternativo, con l’ausilio di batteri. La "casa del topografo", situata davanti all’imbocco della galleria, è una tipica abitazione antica dei minatori.

    Si prega di prenotare l'ingresso in anticipo. Ultima guida ore 15
    - su richiesta per gruppi da 15 persone anche dopo le ore 15

    Lunedì chiuso (eccetto i giorni festivi)

    Chiuso durante i mesi invernali (fino a Pasqua). 

    Musei
    miniera di Villandro
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    La miniera di Villandro si trova in una posizione meravigliosa con una vista panoramica sulle Dolomiti - Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e oggi è una delle poche miniere dell’Alto Adige visitabili dal pubblico. Esplora il labirinto di gallerie e immergerti nell'affascinante storia mineraria di Villandro, che risale a secoli fa.
    Su 750 metri di dislivello, la miniera di Villandro contava ben 16 gallerie per un totale di circa 20 km di cui 2/3 scavati a mano e 1/3 con l'impiego di esplosivi (polvere nera).
    I materiali estratti furono: argento, piombo (galena), rame e blenda. L'avanzamento di un minatore, fra gli 8 e 12 m all'anno, veniva eseguito prevalentemente in ginocchio o supini. Al rinvenimento di un giacimento minerario di maggiori dimensioni si rendeva necessario l'ampliamento della galleria per il trasporto dei minerali e della roccia sterile. La vita media di un minatore si aggirava tra 35 e 40 anni.

     

    Orari di apertura:

    GALLERIA ELISABETH
    Visite guidate
    - Martedì e giovedì alle ore 10.30 e 14.00
    - Domenica alle ore 10.30
    - Punto di partenza: galleria Elisabeth
    - Durata: circa 1,5 ore

    GALLERIA ELISABETH & LORENZ
    Visite guidate
    - Luglio & agosto ogni mercoledì alle ore 10.30
    - Punto di partenza: galleria Elisabeth
    - Durata: ca. 2,5 ore
    - Nei mesi di luglio e agosto escursione guidata anche mercoledì alle ore 10:30.

    Ulteriori informazioni sulla miniera: https://bergwerk.it/?lang=it

    Musei
    Museo territoriale Nova Ponente - Castello Thurn
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    Tra antiche mura in pietra si apre una porta sull’arte sacra: atti di consacrazione, antiche pale d’altare risalenti al XVI secolo, statue del primo barocco raffiguranti santi e dipinti religiosi mettono in luce la storia della Val d’Ega.
    Annesso all’odierno municipio, il Museo Castel Thurn si trova all’interno di una torre romanica del XIII secolo. Questa fu prima un’abitazione privata e poi, attorno al 1341, funse anche da tribunale. Nel 1911 il Castel Thurn passò ad essere proprietà del comune di Nova Ponente, che ristrutturò con estrema cura l’edificio per poi aprirlo al pubblico di appassionati di storia.   

    Musei
    Museo nel Bunker
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Sotto 5 metri di cemento e terra si trova su 200 m2 - in un involucro di 3.600 m3 di cemento ed acciaio - un´avventuroso percorso museale tra passato e presente.

    estate 2024
    17/06 - 28/09/2024
    lunedì - sabato: dalle ore 13.30 alle ore 18.00

    tutto l'anno: gruppi su richiesta (min. 8 persone)

    Per ulteriori informazioni e prezzi consultare il sito internet!

    Musei
    Archeoparc Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    L’istituzione dell’Archeoparc di Velturno segna la fine di due decenni di interventi da parte dell’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano nella località Tanzgasse. La struttura renderà possibile preservare i resti archeologici dagli agenti atmosferici e permetterà anche la prosecuzione delle ricerche in futuro. Se fino ad ora una gran parte delle ricerche si sono concentrate sulle strutture nel luogo di culto dell’età del Rame, sarà dunque possibile in futuro indagare anche gli strati sottostanti, le fasi più antiche di questo santuario preistorico, del quale sappiamo che deve essere stato in uso per un periodo relativamente lungo caratterizzato da ampliamenti e ristrutturazioni, forse anche in conseguenza dell’evoluzione delle credenze religiose nel corso del tempo. 

    Centri culturali e teatri
    Sala espositiva "La storia dello sci nell'Alta Val Venosta"
    Malles, Val Venosta
    Per anni Luis Weger di Malles ha raccolto numerosi pezzi di attrezzatura, sci e un'enorme quantità di conoscenze sullo sci e sullo sci di fondo. Nella sala espositiva "La storia dello sci in Alta Val Venosta", nel vecchio cantiere di Malles, sono ora esposti tutti questi numerosi pezzi. 
    Oltre a una varietà di sci, da quelli in legno a quelli appartenuti al re italiano Umberto II, anche i più grandi atleti e le leggende dello sci e dello sci di fondo in Alto Adige sono onorati con un proprio wall of fame.

    La sala espositiva è visitabile tutto l'anno su richiesta.
    Punto d'incontro: stazione ferroviaria di Malles
    Durata: circa 1 ora
    Numero minimo di partecipanti: 8 persone
    Prezzo:€ 4,00 per gli adulti e € 2,00 per i bambini fino a 14 anni
    Iscrizioni presso l'ufficio informazioni di Malles, tel. +39 0473 831 190
    Musei
    Museo locale Gudon
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Il museo del paese offre uno scorcio della vita e cultura dei contadini in Alto Adige. La collezione del Museo di Gudon ha tre temi portanti: cultura popolare contadina, artigianato e arte locale. Il museo ospita una “Rußküche” originale (caratteristica cucina per affumicare), svariati mobili contadini e oggetti d’uso quotidiano, che formano un unico allestimento. Un laboratorio del calzolaio offre uno sguardo sulla complessitá di questo antico mestiere. Particolarità del museo è l’angolo dedicato al pittore meranese Josef Telfner, che visse a lungo a Gudon. Telfner dipinse acquarelli con diverse vedute del paese, di cui ritrasse inoltre numerosi abitanti.

    Su richiesta visite possibili tutto l'anno: Tel. 0472 84 73 99 (Otto Schenk)

    Musei
    Museo contadino Foiana
    Lana, Merano e dintorni

    In un pittoresco edificio di Foiana, che in passato fu adibito a lavanderia e forno della canonica, sorge il museo contadino, che offre ai visitatori un'autentica rappresentazione della vita contadina dell'epoca preindustriale.

    Il museo, articolato su due piani, consta di quattro sale ed ospita inoltre un mulino antico. La prima sala offre uno scorcio della vita contadina nel XVIII secolo grazie alla ricostruzione di un soggiorno dell'epoca (Stube). A fianco, in cucina, sono esposti numerosi utensili da cucina e macchine per fare la pasta, mentre la sala successiva ospita attrezzi di ogni genere.

    Infatti, in epoca preindustriale, i contadini costruivano da soli tutto ciò di cui avevano bisogno. In questo museo ci si può quindi fare un'idea dell'incredibile varietà di attrezzi e utensili che i contadini dell'epoca dovevano essere in grado di usare. Il piano superiore è dedicato a strumenti per la filatura e la tessitura, tra i quali telai e arcolai.

    Musei
    Ciné Museum
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il museo espone tecnologia cinematografica e televisiva: macchine di proiezione di varie epoche, telecamere, moviole, banchi di montaggio, videoproiettori, pellicole film nonché documenti storici, manifesti, documentari e altre testimonianze della storia del cinema nella regione. Propone rassegne cinematografiche, conferenze, attività di mediazione e didattiche, casting. 

    Musei
    Museo delle macchine da scrivere Peter Mitterhofer
    Parcines, Merano e dintorni

    Il museo racconta la storia della macchina da scrivere con pezzi d'esposizione che includono modelli dalla prima macchina da scrivere di legno dell'inventore Peter Mitterhofer di Parcines a modelli dell'età del computer. Con oltre 2000 pezzi d'esposizione il museo documenta la storia molto interessante della macchina da scrivere. La collezione include i primi modelli di legno dell'inventore Peter Mitterhofer di Parcines, macchine da scrivere particolari ed eccezionali di tutto il mondo nonché modelli dell'età del computer. Un modello proprio unico è "l'Enigma". Questa misteriosa macchina criptatrice fu usata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

    Aprile - Ottobre: aperto ogni prima domenica del mese dalle ore 14-18, ingresso gratuito.

    Ingresso:

    • Adulti € 7,00
    • Riduzioni residenti in Alto Adige, gruppi oltre 10 persone, anziani (oltre i 65 anni) € 6,30
    • Giovani (fino a  16 anni), studenti, visita guidata a partire da 10 persone € 2,00
    • Visita guidata gruppi (da 10 persone) € 8,00
    • Carta famiglia € 15,00
    • Gratuito per bambini fino ai 6 anni
    Visite guidate solo con registrazione: luglio e agosto ogni lunedì alle ore 18
    Musei
    Museo provinciale Miniere – sede di Monteneve nell'Alta Val Passiria
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    Monteneve - la miniera più alta d'Europa

    Nel 1237 si fece luce per la prima volta sull'attività mineraria a Monteneve che non vanta solo il primato di miniera più alta d'Europa posizionata a 2000 - 2500 m sul livello, del mare, ma anche quello di principale sito per le estrazioni di zinco e piombo del vecchio Tirolo. Escursioni sotterranee permettono ai visitatori di percorrere ancora oggi alcuni tratti degli oltre 150 km di gallerie e pozzi, avvicinandosi in tal modo alla lunga storia della miniere che nel 15° secolo viveva il suo periodo di maggior splendore e vedeva impegnati ben oltre 1000 minatori, detti canopi (dal tedesco Knappen). con una lunghezza complessiva di 27 km la miniera era al tempo l'impianto di trasporto su rotaia più lungo del mondo. 

    A Monteneve durante le visite guidate nella miniera, i visitatori si trovano proiettati nel passato e rivivono le emozioni di allora. Si può scegliere tra le escursioni di mezza giornata o quelle di una giornata intera usando il trenino della miniera, o fare un giro al museo con nuovo locale espositivo, e magari fermarsi al rifugio alpino.
    Che sia all'aria aperta o nei meandri sotterranei, sempre e ovunque vi aspettano nuove e bellissime esperienze. 

     

    Visite guidate:

    » Tour alla scoperta del distretto minerario

    MA + GI alle ore 09:15 dalla fermata/parcheggio "ponte di Monteneve"

    Escursione di un'intera giornata con guida:visita al locale espositivo, al distretto minerario e al villaggio dei minatori.

    » Avventura Monteneve

    SA + DO alle ore 08:30 dalla fermata/parcheggio "ponte di Monteneve"

    Escursione di un'intera giornata con guida e gallerie: visita al locale espositivo, al sito minerario e al villaggio con attraversamento della “Schneebergscharte”. Durante la via di ritorno si percorre una galleria di miniera lunga 6 km.

    Ulteriori informazioni su visite guidate & prezzi:

    www.museominiere.it/it/monteneve/

    Visite solo su prenotazione entro il giorno prima (ore 16:00): info@koflerfranz o M +39 348 3100443 (Franz Kofler)

     

    Contatto rifugio:

    T +39 0473 932900 · schutzhuette@schneeberg.org · https://schneeberg.org/italiano/

    Musei
    Angolo della realtà virtuale
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    L'esperienza delle stelle nel Primo Astrovillaggio Europeo inizia ora direttamente presso l'ufficio turistico di Collepietra.
    Nell'angolo della realtà virtuale, recentemente allestito, i visitatori possono sperimentare il volo di un razzo, camminare intorno alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dirigersi verso pianeti lontani e molto altro ancora.
    Con la sedia da gioco interattiva Roto VR e gli occhiali 3D di Oculus Quest, sarete al centro dell'azione o dell'avventura spaziale. Tramite 5 app è possibile entrare in 5 diversi mondi di esperienza:

    SPACE EXPLORERS
    Space Explorers è la più grande produzione mai girata nello spazio. Unisciti a otto astronauti in diverse missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e scopri le gioie, le meraviglie e i pericoli della vita in orbita.

    MISSION ISS
    Sperimentate la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e imparate a navigare in assenza di gravità. Salire su una capsula spaziale, fare una passeggiata nello spazio ed essere guidati attraverso video d'archivio sulla ISS da veri astronauti della NASA.

    APOLLO 11
    Vivete questo evento storico attraverso gli occhi di chi ne è stato testimone, con un mix di filmati audio e video originali provenienti dagli archivi, oltre a fedeli ricostruzioni della navicella e dei luoghi.

    SHUTTLE COMMANDER
    Shuttle Commander è un simulatore di volo in cui si controlla lo Space Shuttle e lo si fa atterrare in diversi punti di atterraggio reali. È inoltre possibile assistere al lancio del telescopio spaziale Hubble dalla cabina di pilotaggio del Discovery. È inoltre possibile vedere alcune immagini straordinarie del telescopio spaziale Hubble.

    STAR CHART
    Esplorate il nostro sistema solare in questa bella e accurata simulazione in tempo reale. Fluttuate nello spazio e osservate i pianeti dove nessun uomo è mai giunto prima. Osservare le costellazioni del nostro cielo notturno come disposizioni nello spazio e nel tempo.

    Questo angolo di realtà virtuale è stato realizzato grazie al progetto Interreg SKYSCAPE in collaborazione con il comune di Cornedo e l'associazione turistica di Collepietra.
    Musei
    DoloMythos - Il museo del Patrimonio dell’Umanità UNESCO
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    Le Dolomiti sono conosciute in tutto il mondo per la loro straordinaria bellezza di paesaggi. In nessun altro luogo si può trovare una perfetta armonia tra i contrastanti massicci rocciosi ed i lievi pendii erbosi. Nella sua storica Villa Michael Wachtler Vi presenta le Dolomiti e la straordinaria storia della loro genesi. IL PIÙ GRANDE MUSEO SULLE DOLOMITI Un viaggio nel tempo che vi condurrà dal mondo misterioso dei miti e delle leggende fino ai primordi della nostra esistenza. La misteriosa evoluzione delle piante. “Megachirella wachtleri”, l’antenato di serpenti e lucertole. Tesori di cristallo. Gli orsi delle caverne. NUOVO! IL MONDO DEI DINOSAURI Nuove ricerche hanno rilevato, che nelle Dolomiti si sono sviluppati i precursori dei dinosauri. Diorami e reperti Vi fanno vedere il loro affascinante cammino. NUOVO! LE LEGGENDE DELLE DOLOMITI Da Aurona, la terra dell’oro e delle luci fino alla regina delle nevi Samblana. Dalla leggenda sui "Monti Pallidi" fino ai Croderes, gli uomini di pietra. NUOVO! CAMPO DEI CERCATORI DI TESORI TUTTO L'ANNO Diventate Voi stessi avventurieri o dei cacciatori di tesori nascosti, alla ricerca di dinosauri, fossili, cristalli, oro e tanto altro.

    Musei
    Museo del Tesoro del Duomo
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Mostra una splendida collezione di corredi sacri di età barocca dell'area tirolese. Accanto ai preziosi paramenti liturgici e ai gonfaloni dipinti da rinomati pittori, si distingue anche per i pregiati prodotti di oreficeria del XVIII secolo.

    Fortezze e castelli
    Castel Heinfels
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Storia e storie del castello e della regione, un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.

    Prezzi:

    vedasi: www.burg-heinfels.com

    Musei
    Zona archeologica Plunacker - Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    L’Archeoparc presso il campo Plunacker è uno dei più importanti luoghi di ritrovamento archeologici più importanti dell’arco alpino. Le tracce degli insediamenti risalgono al periodo dal Mesolitico al Neolitico e dall’Età del Bronzo fino all’epoca Romana. Si tratta di un intervallo di tempo di ben 7.000 anni! L’attrazione principale è rappresentata senza dubbio dall’abbondanza di resti di edifici di epoca Romana e medievale.

    Per una casualità, il sito fu scoperto nel 1976 in occasione di scavi e successivamente negli anni 80 furono portati alla luce diversi edifici. Nel frattempo, il sito occupato dall’Archeoparc Villandro si è esteso su 1.600 m². Accanto, è stata allestita un’esposizione permanente con anfore e tanti altri oggetti ritrovati.

    Visite guidate sono possibili fuori dagli orari di apertura su richiesta.
    Ulteriori informazioni: Tel. +39 3355474663 o e-mail: mari.erlacher@gmail.com.

    Chiese e abbazie
    Abbazia Agostiniana di Novacella
    Varna, Bressanone e dintorni

    L’Abbazia dei canonici regolari di Sant’Agostino a Novacella fu fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone Hartmann, divenendo nei secoli uno dei centri spirituali più salienti dell’antico Tirolo. Oggi abbraccia opere di epoche artistiche diverse, fra cui spiccano vere e proprie perle architettoniche come il Castel Sant’Angelo, sito all’ingresso del complesso conventuale, la chiesa barocca e il museo dell’Abbazia, che racchiude dipinti tardomedievali su tavola e splendide testimonianze di arte amanuense come i “manoscritti illuminati”. La biblioteca dell’Abbazia di Novacella è considerata una delle più insigni del territorio germanofono meridionale. Il mulino, le opere idrauliche e la cantina pongono invece in risalto il ruolo economico e produttivo svolto da sempre dall’Abbazia a fianco di quello spirituale. Attorno dell’Abbazia di Novacella si trovano i vigneti più settentrionali dell'Italia che producono famosi vini bianchi, come il Sylvaner, il Müller Thurgau e il Kerner.

    Altre informazioni sull’ abbazia di Novacella:

    Visita senza guida da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 17.00

    Visita al monastero (con prenotazione)
    da lunedì a sabato alle ore 11.00 e 14.30

    Visita ai vigneti con degustazione (con prenotazione)
    da lunedì a venerdì alle ore 16.00; sabato alle ore 14.30

    Giardino storico: All’entrata del complesso dell’Abbazia è situato il giardino storico, riaperto al pubblico nell’estate del 2004 dopo intensi lavori di restauro. Il giardino storico è visitabile autonomamente dal giovedì al sabato dalle ore 10:00 fino alle ore 17:00. senza visita guidata.

    L’abbazia di Novacella è chiusa la domenica e durante le festività religiose.

    Musei
    Centro visitatori avimundus
    Silandro, Val Venosta

    L`avimundus è il quinto centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio e si trova a Silandro.
    Offre uno spaccato del mondo degli uccelli e della loro affascinante e diversificata biologia, in una mostra permanente. I visitatori hanno a disposizione una ricca scelta di documentari sugli uccelli e il loro habitat e una stazione multimediale che presenta tutte le specie di uccelli che nidificano regolarmente in Alto Adige.

    Ingresso: 3 Euro, bambini da 6 anni 2 Euro

    Musei
    MuseoAltaPassiria - Bunker Mooseum a Moso
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    Visitate a Moso in Alta Val Passiria una struttura nuova, spettacolare: si tratta del “Bunker- Mooseum“, che funge allo stesso tempo da centro informazioni del Parco Naturale Gruppo di Tessa. A fianco di un centro informazioni del Parco Naturale Gruppo di Tessa sono allestite delle aree espositive riguardanti la preistoria e la storia dell'insediamento dell'Alta Val Passiria nonché la miniera di Monteneve e le curiosità naturalistiche e geologiche. Completano il panorama gli episodi di storia contemporanea, l'atmosfera del bunker vissuta in prima persona e il recinto degli stambecchi.

    Musei
    Museo della fattoria Niederhof
    Martello, Val Venosta
    Musei
    Mostra "Paul Flora - la vita e le opere"
    Glorenza, Val Venosta

    Il nativo Paul Flora, illustratore, fumettista e grafico, aveva già da giovane la passione per l'arte, con immagini di un ironico e satirico espresso. Ha rapidamente guadagnato una notevole fama ben oltre i paesi di lingua tedesca e ha lavorato come vignettista per il quotidiano tedesco "Die Zeit". Anche se ha lasciato Glorenza al’infanzia, non ha mai dimenticato le sue origini, sostenendo e promovendo l’immagine di Glorenza tanto che alla sua morte avvenuta nel 2009 ha voluto essere tumulato nel cimitero di Glorenza. Nel 2011 in onore di Paul Flora è stata inaugurata una mostra permanente "Paul Flora - Vita e opere". La mostra permanete del disegnatore e caricaturista Paul Flora. Sono esposte fino a 60 opere della vita del disegnatore. 

    Nella torre espositiva c'è un negozio. Sono disponibili litografie, incisioni, cartoline e libri su Paul Flora.

    Musei
    Museo Bagni Egart - K.u.K. - Museo reale e imperiale
    Parcines, Merano e dintorni

    Un pozzo senza fondo per gli appassionati della Monarchia asburgica, con una ricca varietà di oggetti d’antiquariato e curiosi pezzi da collezione. Bad Egart è la casa termale più vecchia del Tirolo. È attestato che la sorgente sia utilizzata sin dal 1430, ma già in epoca romana l'acqua venne impiegata per scopi terapeutici e bagni termali. Oltre agli storici bagni termali è possibile visitare le grotte ad acqua termale e ammirare una meravigliosa collezione di ritratti e oggetti asburgici, una cucina in stile Biedermeier, insieme ad oggetti della storia popolare tirolese. All'esterno si trova un giardino pieno d'arte - creatività, cultura e pieno di curiosità...

    Mostra Speciale Sisi & Franz:
    La mostra speciale è dedicata all'Imperatrice Elisabetta e all'Imperatore Franz Joseph I. Franz Joseph, che governò la monarchia asburgica per oltre 68 anni, e sua moglie Elisabetta, nota come Sisi, erano figure popolari del loro tempo. La coppia incarnava l'Impero Austro-Ungarico fino al 1918. Sisi, contraddistinta da contraddizioni e da una vita lontana dal rigido cerimoniale di corte, divenne una figura culturale. La mostra illumina la loro vita attraverso oltre 4.000 esibiti e invita a scoprire il mito di questa coppia imperiale.

    INGRESSO 2024
    • adulti € 12,50
    • biglietto famiglia (2 adulti con i figli sotto i 18 anni) € 29,50
    • biglietto famiglia (1 adulto con i figli sotto i 18 anni) € 19,00
    • ridotto (gruppi a partire da 15 persone in poi, disabili, anziani (età 65+)) € 11,50
    • scolari € 6,50

    Entrata libera per la cappella.

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