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    Musei in Alto Adige

    La proposta culturale in Alto Adige è estremamente ricca, con iniziative rivolte a grandi e piccoli: il museo di Ötzi e il Museion a Bolzano, il Touriseum - il museo provinciale del turismo altoatesino a Castel Trautmansdorff, a Merano, Castel Firmiano, sede del progetto museale Messner Mountain Museum, il Museum Ladin Clasteò de Tor e Ursus ladinicus, oltre a musei a cielo aperto, parchi a tema per i più piccoli ed esposizioni sulla storia e la cultura altoatesine.

    Risultati
    Arte e cultura
    GEOPARC Bletterbach
    Aldino
    Nel GEOPARC Bletterbach i visitatori possono fare un viaggio geologico
    nel passato. Visite guidate, sentieri tematici ed escursioni per
    famiglie rendono la gola del Rio delle Foglie, dichiarata patrimonio
    mondiale UNESCO, accessibile agli esploratori di tutte le età. Questa
    profondo canyon custodisce meraviglie geologiche uniche; le più
    diverse formazioni rocciose, il loro colore e la loro forma rivelano
    interessanti informazioni che interessano oltre 40 milioni di anni di
    storia del nostro pianeta.
    Arte e cultura
    Museo privato di Manni
    Laces, Val Venosta
    Nel museo privato di Manni troverai molti oggetti e storie emozionanti della zona e su vari argomenti: che si tratti di fossili e minerali, della prima guerra mondiale sul fronte dell'Ortles o dei castelli Montani - c'è sicuramente qualcosa di interessante per tutti.
    Arte e cultura
    MuseoAltaPassiria – Timmel_Transit al Passo Rombo
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    Nel settembre 2018 - per l’anniversario dei 50 anni della strada del Passo Rombo - è stata inaugurata la struttura museale Timmel_Transit. Il museo, sul lato altoatesino, è stato pensato come parte complementare del progetto museale "Emozione Passo del Rombo" (Timmelsjoch Erfahrung). La struttura si trova in una vecchia caserma del 1930. Tema: informazioni sulla costruzione della strada del Passo Rombo sulla parte della Val Passiria.

    Ingresso libero

    Orari: da fine maggio a fine ottobre (quando la strada alpina è aperta al traffico) · ogni giorno 7:00–20:00

    Arte e cultura
    Archeoparc Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    L’istituzione dell’Archeoparc di Velturno segna la fine di due decenni di interventi da parte dell’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano nella località Tanzgasse. La struttura renderà possibile preservare i resti archeologici dagli agenti atmosferici e permetterà anche la prosecuzione delle ricerche in futuro. Se fino ad ora una gran parte delle ricerche si sono concentrate sulle strutture nel luogo di culto dell’età del Rame, sarà dunque possibile in futuro indagare anche gli strati sottostanti, le fasi più antiche di questo santuario preistorico, del quale sappiamo che deve essere stato in uso per un periodo relativamente lungo caratterizzato da ampliamenti e ristrutturazioni, forse anche in conseguenza dell’evoluzione delle credenze religiose nel corso del tempo. 

    Arte e cultura
    Mostra all'aperto al Pstosser Bühl
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    Questa affascinante mostra all'aperto con 10 pannelli su temi astronomici si trova sul sentiero escursionistico 2B intorno alla collina “Pstosser Bühl”, a pochi passi dal centro di Collepietra.

    Dal maggio 2022, la mostra “Fly to the Universe” invita a immergersi nelle profondità dello spazio. Le impressionanti immagini deep-sky sono state create da Stephanie Wolters, Brigitte Lintner e Dieter Seiwald dell'associazione degli astrofili “Max Valier”. A ogni passo lungo il sentiero, scoprirete nuove prospettive: dal cielo stellato sopra l'osservatorio Max Valier alle galassie più lontane.

    Un'altra attrazione di questo percorso è un cinema di montagna. Accomodatevi sulle funzionali sedie di legno, guardate attraverso la cornice di legno e scoprite le meravigliose vedute dello Sciliar, delle piramidi di terra e del Catinaccio.

    Mentre gli adulti scoprono galassie lontane, i bambini possono sfogarsi nel parco giochi del bosco sul Pstosser Bühl.
    Arte e cultura
    Documentazione Henrik Ibsen
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    Henrik Ibsen era il più noto amante di Colle Isarco. Nel palazzo comunale trovate tante traccie delle sue vacanze nel vecchio paese di cura.
    Aperto ogni mattina da lunedì a venerdì e mercoledì pomeriggio.

    Arte e cultura
    miniera di Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    La miniera di Villandro si trova in una posizione meravigliosa con una vista panoramica sulle Dolomiti - Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e oggi è una delle poche miniere dell’Alto Adige visitabili dal pubblico. Esplora il labirinto di gallerie e immergerti nell'affascinante storia mineraria di Villandro, che risale a secoli fa.
    Su 750 metri di dislivello, la miniera di Villandro contava ben 16 gallerie per un totale di circa 20 km di cui 2/3 scavati a mano e 1/3 con l'impiego di esplosivi (polvere nera).
    I materiali estratti furono: argento, piombo (galena), rame e blenda. L'avanzamento di un minatore, fra gli 8 e 12 m all'anno, veniva eseguito prevalentemente in ginocchio o supini. Al rinvenimento di un giacimento minerario di maggiori dimensioni si rendeva necessario l'ampliamento della galleria per il trasporto dei minerali e della roccia sterile. La vita media di un minatore si aggirava tra 35 e 40 anni.

     

    Orari di apertura:

    GALLERIA ELISABETH
    Visite guidate
    - Martedì e giovedì alle ore 10.30 e 14.00
    - Domenica alle ore 10.30
    - Punto di partenza: galleria Elisabeth
    - Durata: circa 1,5 ore

    GALLERIA ELISABETH & LORENZ
    Visite guidate
    - Luglio & agosto ogni mercoledì alle ore 10.30
    - Punto di partenza: galleria Elisabeth
    - Durata: ca. 2,5 ore
    - Nei mesi di luglio e agosto escursione guidata anche mercoledì alle ore 10:30.

    Ulteriori informazioni sulla miniera: https://bergwerk.it/?lang=it

    Arte e cultura
    Messner Mountain Museum Corones
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Sul Plan de Corones non si vivono solo emozioni alpine. Lo stesso Reinhold Messner ha definito come: „il suo quindicesimo Ottomila!“ l’ambizioso progetto legato alla catena di musei altoatesini dedicati alla montagna il cui l’ultimo componente, il „Messner Mountain Museum Corones“, ha visto  la luce proprio nell’estate del 2015. Con la star degli architetti Zaha Hadid e lo Skirama Kronplatz, l’ormai leggendario alpinista dell’estremo ha dato vita a una cordata vincente, che ha superato diverse tappe nella complessa “ascensione” che li ha portati alla realizzazione del sesto Messner Mountain Museum, il Corones, proprio in vetta alla montagna. Adulti: 14,00€, bambini 6–18 anni: 6,00€, studenti (sotto 28 anni): 12,00€, pensionati da 65 anni: 12,00€, biglietto famiglia (2 adulti + bambini sotto i 14 anni): 32,00€, biglietto mini-family (1 adulto + bambini sotto i 14 anni): 18,00€, gruppi min. 15 persone: 12,00€/persona, classi scolastiche 6–18 anni: 6,00 €/persona
    persone con disabilità: 12,00 €
    ULTIMO INGRESSO ORE 15:30

    Arte e cultura
    Stazione d'intrattenimento Naturno/Stava
    Naturno, Merano e dintorni

    La stazione ferroviaria d’intrattenimento offre ai visitatori le seguenti attrazioni:
    un giro con la draisina ferroviaria su binari a scartamento normale, un giro con una ferrovia da giardino, due vecchi vagoni della ferrovia retica su un'area ricreativa di 9.000 m², situata nell'ex area merci della stazione ferroviaria Senales (l’attuale fermata di Stava). Il funzionamento della stazione è assicurato dai membri dell'associazione su base volontaria.

    LA FERROVIA da GIARDINO, la cui carreggiata misura uno scartamento di 7 1/4 pollici (ca. 18 cm), invita in particolare i giovani ospiti a fare un giro divertente sull’intera area. Lungo il tragitto di una rete ferroviaria di oltre 800 metri il trenino nel suo percorso attraversa un parco molto bello. Anche due locomotive a vapore, la "Waldenburg" e la "Franziska", sono in funzione lungo il tragitto ferroviario. La prima locomotiva è di origine svizzera, la seconda di origine tedesca. Entrambe le locomotive sono alimentate con carbone di antracite pregiata. Inoltre, sono disponibili due locomotive a diesel con un totale di quattro convogli. Il signor Walter Pixner è il coordinatore dei macchinisti.

    Tramite un giro in DRAISINA potete godervi un viaggio in treno molto speciale, lungo un binario ferroviario dismesso della lunghezza di più di 500 metri. Due piattaforme girevoli permettono alla draisina di svoltare.

    Arte e cultura
    Museo dei presepi Muri Gries
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Dal 1991, il Museo si trova nella torre romanica del Castello Gries, ora monastero benedettino di Muri-Gries. Le vecchie mura della torre con le semplici vetrine contribuiscono a creare un’atmosfera unica della mostra. La raccolta ha avuto inizio con i presepi del convento e si è ingrandita nel tempo grazie a donazioni e nuove acquisizioni da parte della Associazione degli Amici del Presepe, e ora si sviluppa su tre piani. La mostra abbraccia tre secoli: vi si trovano Presepi Barocchi risalenti al 1750 come anche opere di noti artisti altoatesini del 20° secolo.

    Arte e cultura
    Museo dello sci nostalgico
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Il museo ospita indumenti e attrezzature da sci di diversi periodi. Si trova a Castelrotto e può essere visitato su richiesta presso l'Ass turistica. Il museo offre una panoramica sullo sviluppo dell'attrezzatura da sci presentando oggetti di diverse epoche. Sono esposti oggetti storici come sci, bastoni, scarpe, guanti da sci, caschi, ecc.
    Arte e cultura
    Museo locale Gudon
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il museo del paese offre uno scorcio della vita e cultura dei contadini in Alto Adige. La collezione del Museo di Gudon ha tre temi portanti: cultura popolare contadina, artigianato e arte locale. Il museo ospita una “Rußküche” originale (caratteristica cucina per affumicare), svariati mobili contadini e oggetti d’uso quotidiano, che formano un unico allestimento. Un laboratorio del calzolaio offre uno sguardo sulla complessitá di questo antico mestiere. Particolarità del museo è l’angolo dedicato al pittore meranese Josef Telfner, che visse a lungo a Gudon. Telfner dipinse acquarelli con diverse vedute del paese, di cui ritrasse inoltre numerosi abitanti.

    Su richiesta visite possibili tutto l'anno: Tel. 0472 84 73 99 (Otto Schenk)

    Arte e cultura
    Museo locale di Aldino
    Aldino
    Il museo di Aldino non è un museo di paese nel senso comune del termine. Non sono esposti attrezzi rurali o artigianali, ma piuttosto manufatti sacri del periodo barocco e rococò, in numero e qualità artistica tali da lasciare gli esperti a bocca aperta.
    Arte e cultura
    Museo nella torre bianca
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La torre bianca della chiesa parrocchiale, con i suoi 72 metri di altezza, è uno dei simboli della città assieme alle torri del Duomo. La forma attuale risale al 1459. Tipici sono i quattro bovindi, dietro ai quali, fino il 1934, si trovavano le stanze delle guardie che avevano il compito di suonare l’allarme in caso d’emergenza.

     

    Arte e cultura
    Centro Visite Parco Naturale Casere
    Predoi, Valle Aurina
    Vivere la natura – Punto informativo a Casere, alla fine della Valle Aurina

    Presso il parcheggio di Casere, all’estremità settentrionale della Valle Aurina, si trova il punto informativo del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, ospitato in un moderno edificio in legno, semplice e perfettamente integrato nel paesaggio alpino.

    Al piano terra, una mostra ben curata illustra il lavoro artigianale e l’agricoltura tradizionale dell’alta Valle Aurina. Inoltre, viene presentata la rete dei Parchi Naturali dell’Alto Adige. Un rilievo tridimensionale della valle aiuta ad orientarsi – e la vista sul fondovalle invita subito a mettersi in cammino.

    Nel piano interrato, un’esposizione interattiva e suggestiva conduce alla scoperta del mondo affascinante e segreto del fondovalle di Predoi.

    Il film "Prettauer Leben  - Vivere a Predoi" dà voce direttamente agli abitanti del luogo.
    Il cuore della mostra sono quattro sentieri transfrontalieri che raccontano la ricchezza culturale e naturale della regione.
    Nella sala cinema, un film breve offre scorci mozzafiato sul Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, mentre il video “Panorama Predoi” mostra la bellezza incontaminata delle regioni d’alta quota.

    Un luogo che sorprende, ispira e invita a continuare il cammino – ideale per amanti della natura, famiglie e curiosi della cultura locale.
    Servizi
    Galleria ar/ge kunst
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    ar/ge kunst, Kunstverein di Bolzano, è stato fondato nel 1985 negli spazi di Via Museo 29 dove ancora oggi ha sede. Il nome ar/ge kunst deriva dall’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft (comunità di lavoro), a indicare l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e cinema. Un obiettivo da condividere con i propri soci-membri ed il pubblico. La missione dell’istituzione è quella di produrre e presentare pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, condurre una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica in cui opera. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e su formati, come workshops, residenze, lectures e performances, che si sviluppano parallelamente e complementarmente ad essa, ampliandone le possibilità di ricerca, mediazione e trasmissione di conoscenza.
    Arte e cultura
    MuseoPassiria a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    Il museo al Sandhof in Passiria, il luogo di nascità di Andreas Hofer, racconta in modo avvincente e piacevole in che modo il barbuto oste divenne l'eroe popolare tirolese. La mostra "Eroi & Noi" traccia un arco solo apparentemente ampio tra le sollevazioni in Tirolo del 1809 e Nelson Mandela ed altri eroi del nostro tempo, passando persino per Superman. Un arco che riunisce figure alquanto diverse tra loro e che pone una domanda attualissima: perché abbiamo bisogno di eroi? Un maso nell'area all'aperto invita a soffermarsi: negli edifici storici una mostra etnografica, filmati e una collezione musicale consentiranno di gettare uno sguardo sulla vita della gente della Passiria.

    Un'audioguida gratuita (disponibile solo in tedesco) racconta una storia immaginaria sulla Scuola pittorica barocca della Passiria.

     

    Arte e cultura
    Messner Mountain Museum Ortles
    Stelvio, Val Venosta

    Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

    Chiese e abbazie
    Monastero di San Giovanni a Müstair
    Tubre, Val Venosta

    Il convento benedettino è un monastero medievale di epoca carolingia in ottimo stato di conservazione. Qui si incontrano la vita quotidiana benedettina, la coltivazione culturale, l'arte e la ricerca. La leggenda vuole che la prima pietra del monastero sia stata posta da Carlo Magno. Subito dopo l'incoronazione, Carlo Magno fu sorpreso da una tempesta di neve sul Passo dell'Umbrail. In segno di gratitudine per essere sopravvissuto, fondò il monastero di Müstair nel 775. 
    Il monastero di San Giovanni è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1983. 

    Ulteriori informazioni, visite guidate e orari di apertura della chiesa del monastero sono disponibili su: www.muestair.ch

    Negozi e servizi
    Centro Visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio Siusi
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Centro Visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio: L'area del Parco naturale Sciliar-Catinaccio ha una storia variegata, non solo nella sua origine primordiale. La flora e fauna che ne sono derivate, così come la coltivazione da parte dell'uomo con le sue usanze e i suoi miti, hanno lasciato le loro tracce. La mostra nel centro visite del Parco naturale cerca di riflettere tutti gli aspetti di questo territorio: la geologia unica, che ha principalmente contribuito alla nomina delle Dolomiti a Patrimonio Mondiale UNESCO, così come la flora e fauna, che hanno sempre attratto e ispirato molti scienziati e amanti della natura. Gli abitanti di questa zona hanno contribuito in modo significativo alla conservazione di questo prezioso paesaggio culturale e naturale.

    Arte e cultura
    Museo dei cavalli Haflinger
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Nel museo Vi aspetterà una vasta gamma di attrezzi agricoli, oggetti contadini d’uso con strumenti vari di essere scoperta. La mostra presenta in modo impressionante la vita tradizionale e il mondo di lavoro dei contadini sudtirolesi.

    Tema della mostra: antichi attrezzi agricoli, oggetti d’uso e strumenti dei contadini sudtirolesi

    Luogo: San Genesio

    Ingresso: offerta libera

    Info: Associazione Turistica San Genesio, Tel. +39 0471 354196 o direttamente da Erich Egger Tel. +39 331 624 1968

    Arte e cultura
    Centro visite Monte Corno
    Trodena

     Il Centro visite Monte Corno si trova nell’ edificio del “Vecchio mulino” a 5 minuti dal centro paese di Trodena. Sotto il motto “Il mondo visibile e quello sommerso!” si presenta la biodiversità del Parco naturale Monte Corno. Inoltre, il visitatore troverá informazioni sulle particolarità geologiche, sulla fauna e flora tipica locale, paesaggi di siepi, torbiere e prati di larice. L’attrazione più spettacolare di sicuro è il vecchio mulino costruito nel anno 1948-49. È alto tre piani e l’unico mulino elevatore ancora funzionante in tutto Alto Adige. Viene messo in funzione durante l'estate per macinare il grano dei contadini di Trodena e d'intorni.

    Nel 2020 il parco naturale Monte Corno festeggia 40 anni, mettendo al centro la biodiversitá.

    Nei mesi di luglio, agosto e settembre il Centro visite rimane aperto anche la domenica.

     

    Arte e cultura
    Mondotreno Alto Adige in miniatura
    Parcines, Merano e dintorni

    1000 mq di superficie espositiva su 3 piani, la più grande installazione digitale di ferrovie in miniatura d'Italia da scoprire, ammirare e utilizzare. Modelli in miniatura (locomotive, carrozze ecc.) – Alto Adige in miniatura – un mondo di fantasia. Mondotreno rappresenta con i suoi oltre 20.000 pezzi una delle maggiori collezioni private di treni in miniatura d'Europa.

    TARIFFE 2025
    12,00 € adulti 
    8,50 € bambini (fino ai 14 anni) 
    25,00 € Family Card (due genitori con un figlio minorenne)   
    29,00 € Family Card + (due genitori con massimo tre figli minorenni)  
        
    9,00 € riduzione per studenti, handicappati, anziani oltre 65 anni, gruppi di 15 persone
    6,00 € scuole
     
    Ingresso libero fino ai 3 anni   

    Visite guidate a prenotazione! Gruppi numerosi e comitive scolastiche possono visitare il Mondotreno anche in orari diversi, previa prenotazione. Si prega di contattare il museo.

    Chiuso in inverno.

    Biblioteche
    Mostra di Menhir
    Silandro, Val Venosta
    Nel corso di lavori di ristrutturazione di una giardineria, nel 2013 a Vezzano presso Silandro sono stati rinvenuti due menhir di marmo della Val Venosta. Da marzo 2017 sono esposti presso il Castello di Silandro all’interno di un’ampia mostra dedicati ai megaliti. Accanto a questi due reperti originali si possono ammirare anche diciotto statue stele astratte di metallo raffiguranti gli altrettanti menhir rinvenuti nel corso degli ultimi decenni in Alto Adige e in Trentino.

    I due singolari megaliti risalenti all’Età del Bronzo offrono uno scorcio sulla vita in epoca preistorica. Uno dei due Menhir presenta attributi maschili, l’altro connotazioni femminili. Il primo è alto oltre 3 m e porta una cintura al di sopra della quale si trova il manico di un pugnale. Il secondo è caratterizzato da un petto, una veste e uno scialle. Non è possibile stabilire la loro posizione originale ma con molta probabilità, i due megaliti facevano parte di un più ampio gruppo di figure.
    Arte e cultura
    Vino, giardini, arte e culinaria
    Cermes, Merano e dintorni
    Un luogo per amanti di giardini, dell'arte, del vino, o semplicemente per gli appassionati e conoscitori delle bellezze. Una simbiosi unica di questi elementi invita a scoprire e a fermarsi. Passeggiando per i 7 giardini del Kränzelhof si scopre la magia del luogo, con le sue mostre temporanee di artisti nazionali e internazionali. Lo spettro delle opere d'arte selezionate è ampio. 

    Il carattere dei giardini nasce dalla diversità dell'ambiente, i sentieri si snodano tra alberi, arbusti, paessaggi d'acqua e il labirinto, inaspettati luoghi si aprono e sorprendono con la loro semplicità e il loro silenzio.

    Nell'accogliente vinoteca si impara a conoscere i vini della casa, mentre nell'"ESSBAR" vengono servite prelibatezze regionali. Durante le visite guidate settimanali o individuali alla cantina e ai giardini, si ha l'opportunità di dare emozionanti sguardi dietro le quinte della piccola azienda familiare.

    Per le nostre visite guidate il lunedì e il mercoledì: Se il tempo non dovesse essere favorevole, avrete la possibilità di recuperare la vostra visita al giardino in un altro giorno. Per facilitare ciò, riceverete un'appunto sul voucher pagato della vostra degustazione. Potrete semplicemente mostrarlo il giorno della vostra visita al giardino. Si prega di notare che è necessaria la registrazione per la visita guidata al vino, come di consueto."
    Arte e cultura
    Centro di documentazione "Culten"
    Ultimo, Merano e dintorni

    Il centro di documentazione "Culten", sito sul colle della chiesa di Santa Valburga in Val d'Ultimo, ha aperto i battenti nella primavera del 2018. Lo spazio del centro sarà suddiviso in tre sezioni:

    • nella prima troverà spazio il centro di documentazione vero e proprio, che offrirà testimonianze di come si mostrava l'habitat popolato dagli uomini preistorici che vissero nell'area dell'odierna Val d'Ultimo durante l'età della Pietra, del Bronzo e del Ferro. Il cuore del centro di documentazione sarà la riproduzione di un altare di epoca preistorica sul quale le vittime sacrifali venivano bruciate. Dal sesto secolo avanti Cristo, il sito dell'altare sul colle della chiesa divenne uno dei più importanti e grandi santuari dell'antichità.
    • La seconda parte del centro di documentazione "Culten" è rappresentata dal vecchio maso F'Hochhaus, una tipica costruzione in legno ad incastro del Quattrocento. L'adiacente capanno, ancora abitato nel secolo XX, nel corso della ricostruzione dell'edificio fu rimosso con grande cura e ricostruito nel centro di documentazione "Culten", a circa 50 metri dalla posizione originale. Durante i lavori di rimozione del maso, negli strati isolanti dell'edificio furono ritrovati monete, pezzi di cuoio, dadi e forcine per capelli risalenti al periodo di costruzione. Di particolare interesse è il ritrovamento di un mazzo di carte da gioco del Quattrocento, considerate il più antico mazzo di carte da Watten, gioco tipico del Tirolo meridionale. All'interno del maso medievale si svolgeranno periodicamente mostre temporanee.
    • La terza parte del centro di documentazione è consiste di un'area esterna, che mostrerà una coltivazione di colture tipiche della Val d'Ultimo e invita i visitatori a soffermarsi e rilassarsi.
    Arte e cultura
    Museo delle macchine da scrivere Peter Mitterhofer
    Parcines, Merano e dintorni

    Il museo racconta la storia della macchina da scrivere con pezzi d'esposizione che includono modelli dalla prima macchina da scrivere di legno dell'inventore Peter Mitterhofer di Parcines a modelli dell'età del computer. Con oltre 2000 pezzi d'esposizione il museo documenta la storia molto interessante della macchina da scrivere. La collezione include i primi modelli di legno dell'inventore Peter Mitterhofer di Parcines, macchine da scrivere particolari ed eccezionali di tutto il mondo nonché modelli dell'età del computer. Un modello proprio unico è "l'Enigma". Questa misteriosa macchina criptatrice fu usata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

    Aprile - Ottobre: aperto ogni prima domenica del mese dalle ore 14-18, ingresso gratuito.

    Ingresso:

    • Adulti € 7,00
    • Riduzioni residenti in Alto Adige, gruppi oltre 10 persone, anziani (oltre i 65 anni) € 6,30
    • Giovani (fino a  16 anni), studenti, visita guidata a partire da 10 persone € 2,00
    • Visita guidata gruppi (da 10 persone) € 8,00
    • Carta famiglia € 15,00
    • Gratuito per bambini fino ai 6 anni
    Visite guidate solo con registrazione: luglio e agosto ogni lunedì alle ore 18
    Arte e cultura
    Hoamet Tramin Museum - vivere tra nord e sud
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il museo di Termeno offre da poco il tema "Vivere tra Nord e Sud". In quest'ambito viene trattato il fatto che Termeno si trova in un territorio con vicinanze di cultura italiana e ladina. Rimangono i temi principali della viticultura, del carnevale e di tutto quello che forma la vita paesana.

    Visite guidate per gruppi su richiesta.

    Arte e cultura
    Merano Arte
    Merano, Merano e dintorni

    Su una superficie espositiva di 500 m² ti aspetta un programma vario e dinamico: mostre, letture, performance, concerti e molto altro. La Kunsthaus non è un luogo elitario, ma un punto d’incontro aperto a tutti – agli appassionati d’arte, ai meranesi, ai visitatori internazionali e anche a chi entra semplicemente per curiosità.

    Dal 2001 l'associazione artistica Merano Arte presenta qui l’arte contemporanea in tutte le sue sfumature: arti visive, fotografia, architettura, nuovi media, musica e letteratura. Con l’obiettivo di dar voce a prospettive diverse, anche a quelle spesso trascurate dalla storia dell’arte. Grande attenzione è riservata alle narrazioni femminili e alle voci provenienti dal Sud Globale.

    L’edificio stesso è un affascinante dialogo tra passato e presente: corridoi stretti e tortuosi, che raccontano la storia antica della struttura, si mescolano a un’architettura interna moderna. La luce naturale filtra dal soffitto vetrato e crea un’atmosfera accogliente e luminosa, dove è piacevole soffermarsi.

    Vale la pena fare una visita, anche solo per immergerti per un attimo in questa atmosfera unica. Nel bookshop puoi curiosare tra libri e cataloghi e portarti a casa un pezzo delle opere che hai appena ammirato.

    Che tu voglia approfondire i dettagli delle opere o semplicemente lasciarti ispirare, Merano Arte ti aspetta a braccia aperte. Vieni a trovarci, lasciati sorprendere e scopri cosa può essere l’arte contemporanea oggi.

    Ad eccezione di una piccola sala proiezioni al terzo piano – raggiungibile solo tramite qualche gradino o una rampa mobile – Kunsthaus Merano è completamente accessibile senza barriere. Un ascensore moderno (120 x 120 cm) ti porta in modo sicuro e comodo da un piano all’altro. La chiave puoi richiederla tranquillamente alla cassa.

    E se ti serve un bagno accessibile, lo trovi nel piano interrato – ovviamente anch’esso facilmente raggiungibile.


    Ingresso
    Intero € 7,00
    Ridotto € 5,00
    Studenti fino a 26 anni € 2,00
    Bambini fino a 14 anni gratuito

    Visite guidate
    Merano Arte offre sempre la possibilità di partecipare a visite guidate online per gruppi (minimo 10 persone) e scolaresche, in lingua italiana e tedesca. La prenotazione è obbligatoria. Iscrizioni: info@kunstmeranoarte.org o telefonicamente durante l'orario di apertura.

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