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    Musei in Alto Adige

    La proposta culturale in Alto Adige è estremamente ricca, con iniziative rivolte a grandi e piccoli: il museo di Ötzi e il Museion a Bolzano, il Touriseum - il museo provinciale del turismo altoatesino a Castel Trautmansdorff, a Merano, Castel Firmiano, sede del progetto museale Messner Mountain Museum, il Museum Ladin Clasteò de Tor e Ursus ladinicus, oltre a musei a cielo aperto, parchi a tema per i più piccoli ed esposizioni sulla storia e la cultura altoatesine.

    Risultati
    Artista
    Galleria Lungomare
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    L’associazione culturale Lungomare – fondata a Bolzano nel 2003 – nasce dal desiderio e dalla necessità di aprire uno spazio nel quale condividere differenze, esperienze, opinioni e desideri, uno spazio nel quale legare la produzione culturale alla dimensione politica e sociale. Lungomare realizza progetti che investigano e testano relazioni possibili tra design, architettura, urbanistica, arte e teoria e i cui risultati sono stati presentati con formati diversi: discussioni pubbliche, convegni, pubblicazioni, mostre e interventi nello spazio pubblico caratterizzati dall’intenzione di interagire con i processi culturali e socio-politici del territorio in cui Lungomare opera. Attualmente l’attività di Lungomare si concentra su progetti di residenza a lungo termine, un formato attraverso cui Lungomare invita ospiti a interagire e confrontarsi con il contesto dell’Alto Adige. L’attività di Lungomare si ispira a tre principi: un’attenzione specifica per il contesto nel quale vengono realizzati i progetti dell’associazione, l’approccio transdisciplinare che li contraddistingue e la riflessione sul ruolo di Lungomare come istituzione culturale in relazione con il territorio in cui opera.

    Fortezze e castelli
    Il maso Rochelehof e i segreti della sua cantina
    Marlengo, Merano e dintorni

    Situato nel cuore di Marlengo, il maso Rochelehof è di proprietà di Walter Mairhofer, appassionato collezionista di antichi attrezzi da lavoro. Nel corso degli anni, la sua raccolta si è arricchita soprattutto di attrezzi in uso nel campo della viticoltura e frutticoltura. Le regole della vita rurale, i diritti e i doveri vigenti in passato e i segreti della cantina sono oggetto di interessanti visite guidate. Per prendere appuntamento, chiamare il n. 366 11 45753.

    Musei
    Sentiero delle pietre
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    Lungo la strada dal parco giochi di Valdaora di Sotto (Via Rienza) fino a Mühlbach vi sono blocchi di roccia del Alto Adige e i pannelli corrispondenti con descrizioni sul tema della roccia.

    Down the roar of the kid park in Niederolang (Via Rienza) up to Mühlbach the are big stone with their signs that are about the thema of stones.

    Artista
    Galleria Civica Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    La Galleria Civica, situata su due piani, occupa una piccola porzione dell’antico convento dei frati Domenicani. Gestita dalla Ripartizione Servizi culturali del Comune di Bolzano, ospita esposizioni dedicate all’arte e alla cultura non solo cittadina.

    Musei
    Rudolf-Stolz-Museum
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Nelle due sale espositive del museo vengono esposte più di 160 opere del pittore Rudolf Stolz (1874 - 1960). Nella prima metà del 1900 l'artista autodidatta era uno dei più conosciuti pittori del Tirolo dopo Egger-Lienz. Il soggetto prediletto del pittore era la Madonna. Esposizione straordinaria nel museo Rudolf Stolz durante l'estate 2021: Amon e Fingerle 1906 -1940: Liebe für das Haus (Amore per la casa)

    Musei
    Fondazione Antonio Dalle Nogare
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica e come mezzo per stimolare la partecipazione di diverse tipologie di pubblico. La Fondazione è aperta al pubblico tutti i sabati dalle 9.30 alle 19.30 (con una visita guidata gratuita alle ore 11.00). Durante la settimana è possibile visitare la Fondazione su appuntamento da martedì a venerdì scrivendo all’indirizzo mail visit@fondazioneantoniodallenogare.com.

    La visita alla fondazione è possibile solo su appuntamento.
    La Fondazione è aperta tutti i sabati dalle 10.00 alle 18.00 (visita guidata ore 11.00)

    Le visite vanno prenotate via mail all’indirizzo:
    visit@fondazioneantoniodallenogare.com Durata della visita: circa 1 ora.

    Ingresso gratuito

    Artista
    Galleria Foto Forum
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Foto Forum s’intende come piattaforma per la fotografia. Attraverso mostre e altre attività vengono presentate posizioni comunicative, creative e artistiche nell’ambito fotografico. Il programma espositivo propone lavori fotografici attuali con un vasto spettro di lavori artistici e documentaristici di fotografi nazionali e internazionali. Scorci sui capolavori della storia completano la missione informativa della galleria.

    Artista
    Galleria Prisma
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    È il cuore, il luogo di incontro fra arte e cultura. Fra le storiche mura del convitto Deutschhaus di via Weggenstein a Bolzano si trovano gli spazi della Galleria Prisma che, coperta da una volta a botte, si estende su una superficie di 160 m2. La galleria ospita annualmente, oltre a presentazioni, simposi e altri appuntamenti culturali, anche una decina di eventi espositivi focalizzati essenzialmente sulle mostre collettive o individuali dei soci.

    Fortezze e castelli
    Castel Tirolo
    Tirolo, Merano e dintorni

    Residenza degli omonimi conti, Castel Tirolo ha dato il nome all'intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell'XI secolo.

    Oggi, Castel Tirolo ospita il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano, incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri.

    Le tracce architettoniche più antiche si trovano nel fortilizio antemurale: uno scavo archeologico ha portato alla luce tre chiese databili tra il VI e il XI secolo. Nel palazzo meridionale si possono ammirare i due portali romanici, mentre la cappella di San Pancrazio, edificata su due piani, contiene bellissimi affreschi gotici. La presunta camera nuziale della contessa Margarete di Tirolo, detta “Maultasch”, si trova nel cosiddetto “Mushaus”. Nel mastio, completato solo dopo il 1902, è possibile ripercorrere in 20 tappe l’appassionante storia dell’Alto Adige nel XX secolo. Quella che un tempo fu la sede degli edifici di servizio, ospita oggi le mostre temporanee.

    Musei
    Rosarium Bulla
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena

    Roseto Uhrerhof a Bulla, un’attrazione botanica unica Vi aspetta nel roseto più alto d’Europa a 1.500 m dell’albergo Uhrerhof a Bulla. La varietà di 6.000 rose e di oltre 150 specie diverse, estese su un pendio profumato, Vi daranno modo di godere della bellezza della natura. È aperto nei mesi di luglio, agosto e settembre ogni giorno dalle ore 10.00 alle ore 17.30, lungo il pendio presso l’Hotel Uhrerhof a Bulla. Cani non ammessi.

    Fortezze e castelli
    Castel Roncolo, il maniero illustrato
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Situato all'imbocco della Val Sarentina, a nord della città, il castello è comodamente raggiungibile a piedi percorrendo la verde passeggiata del Lungo Talvera oppure in bicicletta lungo la pista ciclabile. Collegamenti anche con il bus di linea n° 12 (festivi nr. 14), e con lo shuttle gratuito da Piazza Walther (per informazioni rivolgersi all'Azienda di Soggiorno di Bolzano). Alla base del castello si trova il parcheggio per automobili e biciclette. Edificato nel 1237 su uno spuntone di roccia, il castello è stato più volte ampliato e restaurato e conserva splendidi affreschi che narrano scene di vita cortese, episodi di caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana. Non mancano gli spunti letterari come la rappresentazione delle avventure di Tristano e Isotta e quelle di Artù con i suoi Cavalieri della Tavola Rotonda. Trattasi del ciclo di affreschi a soggetto profano più grande e meglio conservato del Medioevo. Molto interessanti anche le manifestazioni culturali e le mostre che animano periodicamente la corte e le sale del castello. All'interno un servizio di ristorazione offre la possibilità di degustare gastronomia tipica locale in un ambiente medievale.

     

    http:/www.roncolo.info

    Musei
    Museo delle Donne
    Merano, Merano e dintorni

    Unico nel suo genere in Italia, affaccia su piazza del Grano. Al piano superiore si trova la collezione permanente dedicata alla moda, agli accessori e agli oggetti della vita quotidiana femminile: uno specchio della società e dello spirito del tempo nelle diverse epoche fino a oggi. Il livello inferiore ospita invece mostre temporanee che approfondiscono l’evoluzione dello status della donna, dei suoi ideali e dei suoi ruoli. A disposizione anche una biblioteca con letteratura di settore, accessibile su richiesta.

    Ingresso:
    adulti € 7,00
    ridotto (anziani, studenti) € 5,00
    bambini (8-14 anni) € 3,00
    ingresso gratuito con MuseumobilCard

    Artista
    Galleria ar/ge kunst
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    ar/ge kunst, Kunstverein di Bolzano, è stato fondato nel 1985 negli spazi di Via Museo 29 dove ancora oggi ha sede. Il nome ar/ge kunst deriva dall’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft (comunità di lavoro), a indicare l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e cinema. Un obiettivo da condividere con i propri soci-membri ed il pubblico. La missione dell’istituzione è quella di produrre e presentare pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, condurre una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica in cui opera. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e su formati, come workshops, residenze, lectures e performances, che si sviluppano parallelamente e complementarmente ad essa, ampliandone le possibilità di ricerca, mediazione e trasmissione di conoscenza.
    Musei
    Museo Civico di Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Inaugurato nel 1905, conserva tra le più ricche collezioni storico-artistiche del genere in Alto Adige: opere d'arte del Medioevo fino al XX secolo, madonne romaniche e crocifissi, altari gotici a portelle e la famosa sezione di arte popolare con le "Stuben" gotiche, gli originali costumi popolari e le maschere.

    Fortezze e castelli
    Bunker Avventura-Museo Opera 1
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Sotto metri di cemento la storia moderna della regione viene mostrata in un contesto avventuroso per ogni età in questo bunker attivo fino alla fine della Guerra Fredda. Il bunker riflette i conflitti della regione e offre una visione genuina della storia. In varie stazioni vengono imposte informazioni interessanti sull'andamento della guerra che stupiscono ogni visitatore.      

    Musei
    Il mondo del Loden a Vandoies
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    Il mondo del Loden. Accanto al museo interattivo, al recinto delle pecore, alla fabbrica del Loden ed all´area commerciale, esiste anche un ristorante, il "Lodenwirt". Su una superficie di 3.000 m2, Lodenwelt è un´indimenticabile avventura per tutta la famiglia, perfetta soprattutto per rallegrare i giorni di pioggia. Da dove arriva la lana? Come nasce il Loden? Questo prezioso materiale è usato da secoli in alto Adige per la realizzazione di cappotti, tracolle, pantaloni e gonne: visitando il Museo è possibile comprendere, passo per passo, come viene lavorata questa pregiata stoffa. Un viaggio nella storia e nella fabbricazione del Loden, affascinante per grandi e piccini.

    Musei
    ECK Museum of Art
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il Museo Civico di Brunico è stato inaugurato nel 1995 nelle antiche stalle della posta, restaurate e adattate, in cui nei secoli passati venivano accuditi i cavalli e parcheggiate le diligenze postali per viaggiatori. Al pianterreno, vicino all'atrio d'ingresso, si trova l'esposizione permanente di opere tardo-gotiche di Michael Pacher, del suo collaboratore Friedrich Pacher e dei suoi allievi Simon e Veit von Taisten. Al primo piano vengono presentate mostre temporanee, al secondo si trovano l'archivio e l'ufficio. Al piano interrato si trova il gabinetto grafico che viene messo a disposizione per le mostre di artisti giovani. Il museo ospita inoltre un'officina d'arte grafica con le necessarie attrezzature per la stampa calco grafica, planografica ed in rilievo (incisione, litografia, xilografia), ovvero per la stampa di libri. Il museo possiede tra l'altro 7.500 ex libris. Il punto focale del Museo è costituito dalla raccolta, dalla presentazione e dall'elaborazione della grafica regionale ed internazionale del XX secolo. Il secondo punto qualificante dell'attività è il restauro delle opere appartenute al vecchio museo civico. Il museo ospita inoltre diverse iniziative culturali come letture, seminari, performance etc.

    Artista
    Galleria Associazione degli artisti
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    L’associazione degli Artisti è attiva nella Provincia di Bolzano sin dal 1922, prima con la denominazione di S.I.A.B.A. (sindacato italiano artisti belle arti) e successivamente come F.I.D.A. (federazione italiana degli artisti). Nel 1985 l’Associazione redige un nuovo statuto e prende l’attuale denominazione. L’Associazione ha come scopo quello di preparare, formare ed aggregare gli artisti dei tre gruppi linguistici che operano nella Provincia. Non ha fini di lucro e svolge la propria attività grazie all’impegno dei soci che permettono la realizzazione delle varie attività grazie al loro volontariato.

    Rappresenta gli artisti affermati ed i nuovi talenti attraverso le attività editoriali, l’organizzazione di eventi e l’utilizzo di internet come mezzo di informazione e diffusione. L’Associazione degli Artisti si occupa altresì della formazione di appassionati d’arte per i quali organizza corsi di educazione all’immagine, in particolar modo di pittura ad olio, acquerello, grafica, disegno e pittura sperimentale. Il corpo docenti è composto da artisti la cui formazione è avvenuta per la quasi totalità presso Accademie di Belle Arti. Durante l’anno propone anche visite alle mostre e alle fiere d’arte più importanti.
    Luoghi da vedere
    Museo storico Monte Piana
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Il museo storico sulla 1a Guerra Mondiale si trova sulla cima del Monte Piana. Da lí c'é inoltre una vista meravigliosa sulle montagne che stanno attorno, come le Tre Cime di Lavaredo.

    Poiché il confine tra l'Italia e la monarchia asburgica dell'Austria-Ungheria passava in mezzo al Monte Piana, entrambe le parti volevano tenere questa montagna strategicamente importante. Per due anni si scatenò una sanguinosa guerra di posizione, che alla fine non portò a una svolta decisiva.

    Musei
    Museo del Turismo Alta Pusteria "Casa Wassermann"
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    Casa Wassermann La casa dei Wassermann si trova sulla statale della Val Pusteria, in centro a Villabassa. Nel 15° secolo era ancora residenza della famiglia nobile Von Kurz, mentre più tardi passò a privati. Dal 1892 al 1977 fu proprietà della famiglia Wassermann che vi aprì un cafè – pasticceria. La sensibilità artistico-culturale di questi gestori ha permesso la creazione di una ricca collezione folkloristica. Frammenti della collezione Wassermann rappresentano il nucleo del Museo del Turismo. IL TEMA DEL MUSEO Il Museo del Turismo Alta Pusteria “Haus Wassermann” documenta la storia del turismo nell’Alta Pusteria. Al piano terra ed al primo piano vengono rappresentati i fondamenti del turismo ricreando il fascino delle antiche locande e delle numerose sorgenti termali. È stata inoltre ricostruita l’antica ferrovia della Val Pusteria che ha conferito al turismo un tocco di modernità. Un’intera sala è dedicata invece all’alpinismo in questa regione. Al secondo piano il visitatore viene introdotto nello splendore del turismo elitario a cavallo tra i due secoli. In una sala molto semplice, invece, sono rappresentati la vita ed il lavoro del personale di servizio.

    Musei
    Galerie Hofburg
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Galerie Hofburgè un punto d'incontro per gli amanti dell'arte in tutte le sue sfaccettature. In particolare dedichiamo grande attenzione alle figure del presepe. La collezione raccolta da Jacob Kompatscher comprende figure per presepi, presepi completi, sculture in legno, sculture e dipinti di noti artisti locali, nazionali e internazionali tra cui Angela Tripi, Adriano Colombo e Leo Demetez.

    Da ormai oltre ventisetteanni, Jakob Kompatscher si dedica con grande passione all'arte in tutte le sue sfacettature. Nato a Bressanone Jakob è figlio d'arte da due generazioni. Il padre è il maestro rilegatore Walter Kompatscher (*1934), pronipote dell'omonimo Jakob Kompatscher, fondatore di una delle più antiche legatorie brissinesi.

    Musei
    Castel Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Castel Velturno è und edificio storico unico nel suo genere. Fu edificato nel 1580 come residenza estiva del principe vescovo di Bressanone Johann Thomas von Spaur. La sua particolarità non è tanto nella forma architettonica, quanto nei suoi arredamenti. Le dieci stanze sono arricchite da boiserie e pitture parietali, che fanno di Castel Velturno una delle residenze rinascimentali meglio conservate dell’arco alpino. Un tempo la residenza ospitava anche una voliera e il parco dei cervi.

    Questo elegante complesso è stato sottoposto ad accurata opera di restauro nel 1979/83.

    L'interno del castello di Velthurns riflette la qualità della rappresentazione elevata alla fine del XVI secolo. È un capolavoro di design interno ben studiato. Le pitture parietali e boiseries rivelano le aspirazioni di una varietà di temi influenzati dall'umanesimo. Mostre speciali nella Schreiberhaus completano le attività del castello di Velthurns.

    Nel 1978 divenne proprietà della Provincia dell'Alto Adige e fu ristrutturato nel 1979. Al piano terra, il castello ospita un museo archeologico con reperti di Velturno e della valle centrale dell'Isarco.

    I reperti archeologici esposti sono stati recuperati a partire dagli anni Settanta nel corso di diversi scavi effettuati dall’Ufficio Beni archeologici della Soprintendenza Provinciale ai Beni culturali. L’esposizione permanente di reperti provenienti da Velturno viene periodicamente affiancata da mostre temporanee che hanno l’intento d’illustrare lo stato attuale della ricerca e della tutela archeologica in Valle Isarco.

    Musei
    Museo degli elmi dei pompieri
    Gais, Regione dolomitica Plan de Corones

    La collezione degli elmi dei pompieri a Gais é unica al mondo! Oltre 700 elmi di pompieri di tutto il mondo possono essere ammirati nel museo. La collezione consiste in tantissimi elmi interessanti dall' Egitto, dalla Thailandia, dal Guatemala, da New York, dal Vaticano e da ogni parte del mondo. In particolare vengono ammirati dai visitatori gli elmi in metallo francesi, decorati con pennacchi.

    Visite solo su prenotazione!

    Luoghi da vedere
    Gampenbunker
    Senale-S.Felice, Merano e dintorni

    Per scopi difensivi nel 1940-41 dal regime fascista fu realizzato questo bunker al Passo Palade, è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

    Fortezze e castelli
    Castello Naudersberg
    Curon Venosta, Val Venosta

    Il castello di Naudersberg fu costruito nel 1330 per conto del principe e servì come base e fu sede di un tribunale. Nel 1499 il castello fu preso d'assalto e acceso. Dopo la spartizione del Tirolo nel 1919, la corte fu sciolta. Il castello di Naudersberg è ora proprietà privata e comprende un museo.

     

    Artista
    Galleria Alessandro Casciaro
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    La galleria Alessandro Casciaro è una galleria internazionale di arte moderna e contemporanea che rappresenta alcuni dei più significativi artisti italiani ed europei, selezionati per la qualità della loro ricerca e per l’unicità di linguaggio, parallelamente a giovani artisti emergenti, per i quali contribuisce alla promozione e allo sviluppo del loro profilo nel panorama artistico internazionale. Fondata nel 2015 da Alessandro Casciaro come prosecuzione della Galleria Goethe, la prima galleria d’arte in Alto Adige (fondata nel 1964 da Ennio Casciaro), la galleria conta oggi su più di cinquant’anni di prestigiose mostre e cataloghi curati indipendentemente, numerose fiere nazionali e internazionali e sulla collaborazione con alcune delle più importanti istituzioni internazionali nel campo dell'arte moderna e contemporanea, rivolgendosi al futuro con costanti nuovi stimoli e obiettivi.
    Fortezze e castelli
    Ganglegg
    Sluderno, Val Venosta

    Ganglegg, uno degli insediamenti in quota meglio esplorati risalenti all’Età del Bronzo e del Ferro di tutto l’arco alpino.

    Artista
    Galleria Antonella Cattani Contemporary Art
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    La galleria Alessandro Casciaro è una galleria internazionale di arte moderna e contemporanea che rappresenta alcuni dei più significativi artisti italiani ed europei, selezionati per la qualità della loro ricerca e per l’unicità di linguaggio, parallelamente a giovani artisti emergenti, per i quali contribuisce alla promozione e allo sviluppo del loro profilo nel panorama artistico internazionale. Fondata nel 2015 da Alessandro Casciaro come prosecuzione della Galleria Goethe, la prima galleria d’arte in Alto Adige (fondata nel 1964 da Ennio Casciaro), la galleria conta oggi su più di cinquant’anni di prestigiose mostre e cataloghi curati indipendentemente, numerose fiere nazionali e internazionali e sulla collaborazione con alcune delle più importanti istituzioni internazionali nel campo dell'arte moderna e contemporanea, rivolgendosi al futuro con costanti nuovi stimoli e obiettivi.
    Musei
    Centro di documentazione "Culten"
    Ultimo, Merano e dintorni

    Il centro di documentazione "Culten", sito sul colle della chiesa di Santa Valburga in Val d'Ultimo, ha aperto i battenti nella primavera del 2018. Lo spazio del centro sarà suddiviso in tre sezioni:

    • nella prima troverà spazio il centro di documentazione vero e proprio, che offrirà testimonianze di come si mostrava l'habitat popolato dagli uomini preistorici che vissero nell'area dell'odierna Val d'Ultimo durante l'età della Pietra, del Bronzo e del Ferro. Il cuore del centro di documentazione sarà la riproduzione di un altare di epoca preistorica sul quale le vittime sacrifali venivano bruciate. Dal sesto secolo avanti Cristo, il sito dell'altare sul colle della chiesa divenne uno dei più importanti e grandi santuari dell'antichità.
    • La seconda parte del centro di documentazione "Culten" è rappresentata dal vecchio maso F'Hochhaus, una tipica costruzione in legno ad incastro del Quattrocento. L'adiacente capanno, ancora abitato nel secolo XX, nel corso della ricostruzione dell'edificio fu rimosso con grande cura e ricostruito nel centro di documentazione "Culten", a circa 50 metri dalla posizione originale. Durante i lavori di rimozione del maso, negli strati isolanti dell'edificio furono ritrovati monete, pezzi di cuoio, dadi e forcine per capelli risalenti al periodo di costruzione. Di particolare interesse è il ritrovamento di un mazzo di carte da gioco del Quattrocento, considerate il più antico mazzo di carte da Watten, gioco tipico del Tirolo meridionale. All'interno del maso medievale si svolgeranno periodicamente mostre temporanee.
    • La terza parte del centro di documentazione è consiste di un'area esterna, che mostrerà una coltivazione di colture tipiche della Val d'Ultimo e invita i visitatori a soffermarsi e rilassarsi.
    Musei
    Galerie Civica Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Rinnovata nel 2019 e focalizzata sull’arte contemporanea, la galleria in centro a Bressanone sarà diretta dal Südtiroler Künstlerbund che dal 2020 ne prenderà in mano le redini puntando su una nuova mission: quella di sottolineare il valore personale e sociale dell’arte contemporanea promuovendone lo sviluppo e mediandone i contenuti. Il potenziale dei tesori artistici storici, intesi come deposito di ricordi in dialogo con la contemporaneità, sarà traslato nel futuro. L’arte diventa elemento riflettore di processi pansociali e culturali, co-pensatore di eventi sociali, politici, tecnologici, economici ed ecologici. Oltre che con la Galleria Civica, il Südtiroler Künstlerbund coopera con istituzioni ed enti operanti a livello provinciale puntando a creare sinergie e allargare la rete dedicata agli artisti. Alla Galleria Civica un comitato nomina ogni anno un nuovo curatore, incaricato di gestire 4-5 mostre.

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