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    Attività e offerte culturali in Alto Adige 

    Scopri la ricca offerta culturale dell'Alto Adige.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Cazanhof
    Ora, Strada del Vino
    Podere sito nel rione a monte (Fuchsloch), composto da due ali di edifici collegate da un portone con
    accesso al cortile. Un tempo in possesso della famiglia comitale dei Cazan, titolari di alti incarichi, quindi
    della famiglia Malfèr. Attualmente di proprietà della Famiglia Kurt Kerschbaumer di Ora.
    Nella più antica ala nord (ex casa Anich) strutture medievali del XIII secolo, cui si è aggiunta in epoca
    rinascimentale, intorno al 1600, la più recente ala sud (casa Cazan). Sul lato del cortile scala esterna e
    sala con due bifore dotate di sedili laterali. Accesso al cortile coperto da volte e resti della decorazione
    barocca delle facciate. Nel 2003 ristrutturazione con recupero del sottotetto dell’ala nord, suddivisa in
    otto appartamenti.
    Fortezze e castelli
    Maso Pock
    Ora, Strada del Vino

    Complesso rurale sito nel punto in cui convergono ad angolo acuto le vie della Cascata e S. Colombano, composto da varie ali ad uso residenziale e produttivo raccolte intorno a un cortile interno. Nel punto di incrocio delle due strade è identificabile il nucleo originario del complesso, ampliato in epoca rinascimentale agli inizi del XVII secolo, come indicano il portale con cornice a bugnato, il monogramma di Hans Pock e l’anno 1626. Su una bifora era un tempo leggibile l’anno 1620. Nell’angolo sud-ovest erker poligonale e sul retro verso la strada erker rettangolare su mensole rinascimentali finemente lavorate con decori a volute.

    Fortezze e castelli
    Castel Boymont
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Epoche antiche ricche di misteri Un breve viaggio nell'alto medioevo dove l'unico legame con il presente rimangono le fresche e straordinarie preparazioni culinarie. La fortezza di Boymont venne eretta come residenza signorile nel 1230. Un incendio nel 1742 la distrusse quasi completamente e furono molti i successivi proprietari. Nel 1977 venne acquistata da Fritz Dellago. Le due sale dei cavalieri, le finestre dall'arco a tutto tondo in pietra, le colonne ed i capitelli sono giá da soli degni d'una visita. Ogni giorno direttamente dal nostro affumicatoio puntine fresche e arrosto. Orario di apertura Il punto di ristoro è aperto dalle 11.00 alle 17.00. Lunedì giorno di riposo da metà settembre alla fine di ottobre aperto tutta la settimana

    Fortezze e castelli
    Les viles
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Les viles sono insediamenti rurali diffusi sui versanti della Val Badia ad una quota fra i 1200 e i 1700 metri.

    Si differenziano nettamente dai masi sparsi, tipici dell'Alto Adige, sia per la loro forma fortemente accentrata che per la struttura fondiaria e organizzativa del territorio.

    Le piazzette interne e i percorsi di collegamento con i fondi agricoli sono di proprietà collettiva. I terreni circostanti le viles sono frazionati e distribuiti secondo criteri di equità fra i vari masi.

    Le viles erano costituite esclusivamente da abitazioni rurali in stretta connessione tra di loro, con la presenza inoltre di piccole costruzioni di servizio, spesso di uso comune, quali forni, granai, essiccatoi per cereali, legnaie e abbeveratoi.

    Fortezze e castelli
    Casetta di composizione di Gustav Mahler
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    "Qui è meraviglioso e rinvigorisce sicuramente l'anima ed il corpo...." così scrisse Mahler durante il suo soggiorno estivo a Dobbiaco. Dal 1908 al 1910 il famoso compositore boemo trascorse le estati a Dobbiaco presso il Maso Trenker, a Carbonin Vecchia. Qui compose la "Nona Sinfonia", la "Decima Sinfonia" (rimasta incompiuta) e il celebre Canto della terra "Das Lied von der Erde".

    "Che la gente pensi sempre", esclamò Mahler, "la natura è in superficie! Per quanto riguarda le cose più esterne di lei, sì! Ma non l'hanno ancora rintracciata, non tutti i brividi di un mistero infinito, la divinità che coglie la natura che possiamo solo sospettare, non comprendere e penetrare. [...] E una traccia di questa natura infinita deve trovarsi in ogni opera d'arte che dovrebbe rispecchiare una copia di essa. "     

    Maggiori informazioni sulla casetta di composizione  
    https://youtu.be/E82lce0YJIM

    Informazioni e richieste per visitare La Casetta di Composizione: mahlertoblach@gmail.com         

    Nell'ambito delle Settimane Musicali Gustav Mahler, dedicate al grande compositore, sono eseguite le opere più belle del compositore!

    Fortezze e castelli
    Ansitz Lidl
    Tesimo, Merano e dintorni
    Qui troverete presto ulteriori informazioni sulla residenza gentilizia Ansitz Lidl a Prissiano.
    Fortezze e castelli
    Canonica
    Tesimo, Merano e dintorni

    Qui troverete presto ulteriori informazioni sulla Canonica a Tesimo.

    Fortezze e castelli
    Castello Forte
    Ponte Gardena, Bressanone e dintorni

    Poso sopra di Ponte Gardena, arroccato in modo spettacolare, si inconta questo castello i cui pregevoli interni sono in gran parte adorni suppellettili originali. Una mostra permanente illustra le varie tappe della vita di Oswald di Wolkenstein.

    Le porte di castello Trostburg sono per Voi aperte da Giovedì Santo (giovedì prima di Pasqua) fino a fine ottobre.

    La visita è possibile solo con guida.

    Lunedì è nostro giorno di riposo.

    Periodo Guide     Giovedì Santo - fine giugno Ore 11.00, 14.00 e 15.00 Luglio - agosto Ore 11.00, 12.00, 14.00, 15.00 e 16.00 Settembre - fine ottobre Ore 11.00, 14.00 e 15.00


    Per gruppi è consigliabile prenotare.

    Il percorso attraverso le sale dura circa 40-50 minuti.

    Per l'esposizione dedicata ai castelli altoatesini è opportuno mettere in conto almeno 15 minuti, ma per una visita adeguata si suggeriscano circa 40 minuti (senza guida).



    Fortezze e castelli
    Castello Cengles
    Lasa, Val Venosta

    Castello Cengles, chiamato anche Fuschsburg, nonostante le diverse epoche di costruzione si presenta come complesso unitario. All’entrata c’è il grande portale dell’anno 1000 con un arco di marmo bianco che nella chiave di volta ha scolpito lo stemma dei signori di Cengles. Il castello è proprietà di privati dal 1860 e oggi è una frequentata osteria culturale.

    Fortezze e castelli
    Porta di S. Floriano
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    In precedenza chiamata "lucchetto", ha un dipinto del pittore altoatesino Rudolf Stolz (1874 - 1960), che mostra S. Floriano, lo stemma di Brunico ed il fondatore della città: l'arcivescovo Bruno. nella Via Floriani si torva S. Floriano, un opera dell'artista brunicense Josef Bachlechner (1871 - 1923).

    Fortezze e castelli
    Albergo "Zur Rose"
    Montagna, Strada del Vino

    Nel 1539 qui sorge il maestoso maso Gebhardthof. In quel periodo, uno dei figli parte in guerra come lanzichenecco volontario con altri tre giovani di Montagna, mentre i suoi fratelli rimangono ad occuparsi del maso. Commercializzano inoltre vino - tra cui un Lagrein vinificato in bianco - che vendono persino a Rosenheim. Già a partire dalla generazione successiva, i beni e gli accessori signorili saranno separati dall'abitazione. Dopo diversi passaggi di proprietà, nel 1671 l'oste della locanda Rose che abitava in quella che è oggi la casa Amplatz sul lato opposto della piazza, entra a far parte della famiglia.  È da lui che l'ex maso Gebhardthof prende il suo nome attuale. Questa locanda è in possesso di una licenza almeno dalla metà dell'800. Dopo ulteriori passaggi di proprietà tra le antiche famiglie di Montagna, la famiglia Wegscheider ne acquisisce la proprietà nel 1862. Dal 1990 i proprietari sono la famiglia Malojer, che gestisce questa struttura come una locanda tradizionale.

    Questa casa, che forma un'unità con il maso Wegscheiderhof, costruito in aderenza a sud, è un bel esempio dello stile architettonico dell'Oltradige. Il periodo di massimo splendore di questo stile architettonico va dal 1550 al 1600. Elementi tipici di questo stile sono gli infissi e gli archi delle finestre in pietra, le vetrate, le finestre a doppio arco con sottili colonne centrali e il cortile interno chiuso.

    Fortezze e castelli
    Residenza Mairhof in Schanzen
    Laces, Val Venosta

    La Residenza Mairhof a Schanzen vicino Coldrano dei vescovi di Chur è un edificio del Trecento e può essere visitata solo dall'esterno. Fu la saede del giudice religioso di Chur, a cui fu anche subordinato il tribunale vescovile, nella diocesi di Unter-Scala. Oltre alla sua funzione giuridica la residenza Mairhof fu usata come alloggio dei vescovi di Chur durante i loro estesi viaggi pastorali e  visite. La residenza fu ampliata nel Seicento e primo Settecento diventando una torre a quattro piani con appartamenti. Non si può visitare l'interno - proprietà privata.

    Fortezze e castelli
    Rovine del Castel Caldiff
    Egna, Strada del Vino

    La rovina Caldiff si trova sopra Egna a Mazzon e lascia intravedere in un vecchio edificio costruito probabilmente intorno al 1200. Il castello è stato abitato tra il XVI e XVIII secolo dalla nobile famiglia di Enn e in parte è decaduto dopo un incendio. Dopo i lavori di ristrutturazione solo alcuni resti delle mura, così come anche affreschi e pitture murali sono esistenti. La rovina è raggiungibile attraverso il vecchio sentiero del castello.

    Fortezze e castelli
    Masi dello scudo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    - a S. Martino: Haupold, Saltaus, Granstein, Kalm, Baumkirch, Gereuth, Steinhaus

    - a S. Leonardo: Ebion, Buchenegg, Happerg, Gomion

    In Bassa Val Passiria spuntano nell’occhio i masi dello scudo. Le costruzioni di legno abbastanza basse e quelle simili ad un forte decorate con affreschi, meridiane e coperte con edera, erano le case degli scudieri: contadini che servirono al conte di Tirolo e che in cambio godevano di privilegi nobiliari. La storia dei masi dello scudo e degli scudieri risale al 13° secolo. Ancor'oggi gli scudieri hanno il diritto di pescare nel Passirio.

    » Passeggiata dei Masi dello Scudo

    Fortezze e castelli
    Casa Pichler (albergo Tschurtschenthaler-Pichler)
    Ora, Strada del Vino
    Edificio dal carattere tardogotico e rinascimentale sito sulla piazza della Chiesa. Lungo la facciata rivolta
    verso la piazza sedile in pietra e al piano superiore finestre con grate in ferro battuto del XVII secolo.
    Verso ovest muro di recinzione del cortile coronato da merli con portale dotato di una plastica cornice
    in pietra. Pitture a racemi ne decorano le pareti e in corrispondenza dell’architrave avvolgono uno scudo
    con stemma composto da un brezel e da una macina, indizi della presenza in questo sito di un mulino
    e di un fornaio.
    L’antico feudo principesco provvisto di torchio vinario e diritti di decima apparteneva all’antistante
    castello di Ora. Dal XV al XVIII secolo fu in possesso dei Kramer, una famiglia che espresse vari sindaci
    del paese. Nel XIX e nella prima metà del XX secolo si trovava qui l‘albergo Tschurtschenthaler-Pichler.
    Dalle sue scuderie e dal rustico per la raccolta delle decime derivò negli anni Cinquanta del XX secolo
    l’Hotel Turmwirt.
    Fortezze e castelli
    Il municipio di San Genesio
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Vecchia canonica con campanile gotico I merli, le feritoie e i volti scolpiti ornano il campanile gotico della scuola e canonica che si trovava là dove oggi è situato il municipio di San Genesio.

    Fortezze e castelli
    Forno per la calce a Quadrat
    Parcines, Merano e dintorni

    È risaputo che in passato si costruivano forni di diverse misure, la maggior parte dei quali è andato in rovina e di cui oggi non se ne conoscono più le tracce. Diversamente però accadde con il forno per calce di Quadrat: questo si trova direttamente in via Mahlbach, sotto la “Weißwand“, la parete bianca. L'ubicazione di questo forno per calce nelle immediate vicinanze della cava di marmo di Quadrat è infatti risultata essere molto conveniente. Come la maggior parte di queste costruzioni, il forno è stato edificato a ridosso della parete, per aumentarne la stabilità e per ridurne le dispersioni di calore. Le pareti interne del forno assomigliano, per la loro leggera curvatura, più a quelle di una botte che a quelle di un cilindro.
    Questo forno per calce, costruito presumibilmente intorno al 1700 e rimasto in funzione fino al 1880, è stato uno dei forni più grandi e interessanti di tutto il territorio altoatesino. La sua costruzione è rimasta intatta. Nel 2006 questo monumento culturale è stato liberato dai cespugli e dalle sterpaglie ed è tornato ad essere visitabile dagli escursionisti e dai ciclisti più interessati e curiosi.

    Fortezze e castelli
    Molino maso Stallwies
    Martello, Val Venosta

    Allo maso Stallwies, uno dei masi più alti dell'Alto Adige, si trova un vecchio mulino non lontano dal maso. Il maso, sul quale ancora oggi viene coltivata la segale, ha lavorato il grano nel mulino stesso, visitando il vecchio mulino e scoprendo le antiche tradizioni.

    Fortezze e castelli
    Bunker Malles
    Malles, Val Venosta

    Come luogo di passaggio sulle Alpi, l'Alta Val Venosta ha sempre avuto un interesse militare. Non solo i Romani, gli Asburgo e Napoleone sono passati di qui, ma anche la Seconda Guerra Mondiale ha lasciato le sue tracce. La maggior parte di queste tracce, tuttavia, non sono visibili a occhio nudo, in quanto si tratta di monumentali bunker sotterranei che erano stati progettati come installazioni difensive e luoghi di rifugio. Le fortezze nascoste facevano parte del Vallo Alpino, ma non furono mai utilizzate per scopi militari.
    Oggi, le reliquie architettoniche del periodo tra le due guerre sono incastonate tra i frutteti e i pascoli dell'area circostante.
    È necessaria una visita guidata agli interessanti bunker. Chi è interessato alla storia non dovrebbe perdersela. La conoscenza di un capitolo oscuro del XX secolo è garantita.

    Visita guidata di un bunker: ogni giovedì da giugno a ottobre. Iscrizioni e informazioni al +39 0473 831 190

    Fortezze e castelli
    Pietra miliare romana
    San Lorenzo di Sebato, Regione dolomitica Plan de Corones

    Pietra miliare dell'imperatore M. Opellio Severo Macrino (217-218) e il suo figlio Diadumeniano. Il miliario originale in fillade quarzifera (conservato nel museo Ferdinandeum di Innsbruck) venne scoperto nel corso della demolizione di un muro a Castelbadia. La pietra miliare romana fu ritrovata nell'anno 1857 a Castelbadia. La pietra oggi si trova all'ingresso del Museo Mansio Sebatum a San Lorenzo. L'iscrizione riportata fa riferimento all'ampliamento della strada romana attraverso la Val Pusteria sotto l'imperatore Macrino, nella prima metà dell anno 218 d.C., anche se viene messa in risalto la rivendicazione del potere da parte dell'imperatore e suo figlio Diaduminiano, con l'enumerazione delle cariche e dei titoli onorifici e non tanto la costruzione della strada stessa.

    Fortezze e castelli
    Castel Coira
    Sluderno, Val Venosta

    Sopra Sluderno in Val Venosta sorge Castel Coira, uno dei castelli meglio conservati dell’Alto Adige. L‘edificio fu eretto nel 1259 e, dal 1504, è proprietà privata dei Conti Trapp. Oggi, chi visita il castello s‘imbatte in una residenza rinascimentale, con uno splendido loggiato. La cappella in stile romanico, la sala degli antenati, la stanza di Giacomo ed altri vani sfarzosi sono tesori di particolare rilievo. Di Fama internazionale è l’armeria, la raccolta privata più vasta di questo genere con le armature dei signori del castello, realizzate tutte su misura dai più famosi artigiani dell’epoca.

    Visitabile solo con visita guidata! 
    Prenotazioni e vendita di biglietti: www.churburg.com/online-ticket/

    Il Castel Choira è chiuso dall'inizio di novembre alla fine di marzo.

    Fortezze e castelli
    Castello degli Herbst
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Fu acquistato nel 1500 dagli fratelli Kaspar e Christoph Herbst. Nel 1511 fu usato dall'imperatore Massimiliano I d'Asburgo come quartiere generale.

    Il Castello degli Herbst é visitabile soltanto dall'esterno.

    Il complesso fu acquistato nel 1500 dai fratelli Kaspar e Christoph Herbst zu Herbstenburg e ricostruito in un complesso fortificato. Era il centro di un complesso fortificato che si estendeva attraverso passaggi sotterranei fino alla cosiddetta "Torre Rossa" nella parte nord-occidentale del paese. Le cantine del castello ospitavano le prigioni della corte di Dobbiaco.
    Negli anni dal 1508 al 1511 il castello fu sede del quartiere di corte dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo. Qui fu presa la decisione di muovere guerra alla Repubblica di Venezia nel 1511.

    Fortezze e castelli
    Il vecchio municipio
    Montagna, Strada del Vino

     

    Un tempo qui si trovava il maso Hof beim Ziggl, menzionato per la prima volta nel 1541 come proprietà di Franz Seemann von Mangern e successivamente come proprietà dei baroni von Coreth. Nel 1798, Bartlme von Hebenstreit lo vende al cancelliere Anton Teiss. Nel 1820 Michael Rizzoll acquista il maso; la maggior parte dei beni viene staccata dallo stesso. Nel 1862 passa a Katharina Rizzolli e nel 1871 al droghiere Mathias Pfitscher. Nel 1880, egli lo vende al Comune. Dal 1889 la parte inferiore viene usata come scuola, mentre la parte superiore viene usata come municipio fino alla prima metà del XX secolo. Oggi questa struttura ospita varie strutture sociali, la scuola elementare, la biblioteca, gli appartamenti per anziani e l'ambulatorio medico.

     All'interno dell'abitazione ci sono numerose volte a crociera e la maggior parte delle porte e delle finestre hanno infissi in pietra. La pietra arenaria usata per queste aperture veniva un tempo estratta nelle immediate vicinanze, ad esempio a Doladizza.

    Fortezze e castelli
    Palazzo Zenobio
    Egna, Strada del Vino

    Questo edificio barocco divenne la residenza dei conti Zenobio nel 1729, anno in cui lo acquistarono dai signori Cazan. La facciata è decorata con gli stemmi affrescati della famiglia, che amministrò il distretto giudiziario di Enn e Caldiff tra il 1648 e il 1830. Le sale interne si sviluppano simmetricamente attorno a un'importante scala centrale e sono caratterizzate da splendidi soffitti con decorazioni in stucco.

    Fortezze e castelli
    Tenuta Gurten
    Tesimo, Merano e dintorni
    327 Casa presso la Cappella di Santa Caterina - domus S. Katerina

    1600 Thomas Frank di Frankenberg

    1618 Erhardt Kurz, Pollinger in Untermais, marito di Caterina di Frankenberg, vende la "Gurtsche Behausung"

    1692 Josef Frank di Frankenberg vende la fattoria Gurten nel

    1694 al contadino Rösch Josef Knoll, che rimane poi in proprietà familiare per 190 anni

    1884 il reverendo Alois Partolli consegna la proprietà nel 1900 alla figlia adottiva Christine Nellböck e suo marito Josef Lochmann

    1927 Maria Lochmann e suo marito Alois Knoll, figlio di Röschen

    1991-2000 Erich e Sabine Knoll restaurano la proprietà protetta


    Descrizione dell'edificio:

    Finestre ad arco romaniche della Cappella di Santa Caterina nell'edificio agricolo precedente

    Salotto con soffitto a travi tardo gotico e stufa rinascimentale del 1688

    Soffitti a cassettoni e in stucco

    Quaderatura d'angolo dipinta - affresco angelo con corona del XVII secolo
    Fortezze e castelli
    Castell Branzoll
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Questo castello fu costruito attorno al 1250 dai Signori di Sabiona. Tra il 1465 e il 1671 fu sede del giudice responsabile del territorio del principato vescovile. Dopo un furioso incendio nel 1671 del castello rimasero solamente le rovine finchè nel 1895 fu acquistato e ricostruito dal famoso appassionato di castelli - Dr. Otto Piper. Il castello non è visitabile dato che è abitato da una famiglia di Chiusa.

    Fortezze e castelli
    Rudere Thurn
    Monguelfo-Tesido
    Le rovine di Thurn si trovano sulla destra sopra il torrente Gsieserbach, di fronte al castello di Welsperg, su una collina boscosa. Si raggiungono con una facile passeggiata, che può anche essere combinata con la visita al castello di Welsperg.

    Il mastio quadrato delle rovine di Thurn è alto circa 22 metri ed è ancora in condizioni relativamente buone. Solo alcune parti delle mura della parte più antica (vecchio castello) sono ancora riconoscibili, mentre la parte più recente (nuovo castello) presenta alcuni resti di mura spesse 3 metri.

    Il castello di Thurn fu costruito nel XIII secolo. Tuttavia, a metà del XVII secolo fu abbandonato al suo destino e nessuno si occupò più del castello. Il 15 maggio 1765 scoppiò un incendio che distrusse il castello e causò ingenti danni anche al castello di Welsperg. Il castello non fu mai ricostruito, ma la vicina fattoria sì. Oggi il castello di Thurn è ancora di proprietà dei conti di Welsperg.

    Fonte delle informazioni: "Tiroler Burgenbuch - Thurn bei Welsperg, Alexander von Hohenbühel".
    Fortezze e castelli
    Molino Formermühle
    Parcines, Merano e dintorni

    19 mulini erano in funzione nel anno 1553 a Parcines. La Formermühle in via Cascata è stata costruita in 1920 ed è stata rinnovata nel 2009.

    Fortezze e castelli
    Residenza Griesfeld
    Egna, Strada del Vino

    La splendida Residenza Griesfeld fu fatta edificare da Carlo Baldassarre da Cazzan attorno alla metà del 1600. Finestre rettangolari, 2 bifore e 6 finestre a occhio di bue ne ornano l’elegante facciata. Al secondo piano dell’edificio si trova una splendida cappella barocca, la cui volta a botte è decorata da ricchissimi stucchi e pregevoli affreschi del XVII secolo raffiguranti le vite dei Santi e della Madonna. Oggi questo signorile edificio ospita una scuola di economia domestica.

     

    Fortezze e castelli
    Ansitz Lusenegg
    Laion
    L’antico Ansitz Lusenegg dal 13 secolo è sulla stessa altitudine del monastero di Säben. La nobile famiglia che ha abitato qui era molto ricca. Impressionante sono il muro di sassi intorno l’antico Ansitz Lusenegg, il merlato muro timpano e la Stube con pannelli in legno.